15 May, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

La partecipazione della Sardegna all’Expo 2015 è stata al centro delle audizioni odierne degli assessori del Turismo, Francesco Morandi, dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi e dell’Industria, Maria Grazia Piras, in commissione Attività produttive. «Expo 2015 non è una fiera – ha detto Morandi -, per quanto di dimensioni mondiali, ma una grande piattaforma nel cui ambito la Sardegna può entrare in contatto col mondo, aprendo nuove prospettive per i prossimi anni».

«Entrare in questa grande piattaforma di cui fanno parte 140 paesi di tutti i continenti – ha proseguito Morandi – significa portare i nostri contenuti nel confronto fra le idee ed i progetti che fanno da titolo all’Expo come l’alimentazione e la nutrizione e costruire un nostro network in grado di entrare in relazione col mondo e con i mercati.»

«La Sardegna – ha piegato ancora l’assessore del Turismo – ha scelto di rappresentare se stessa come Isola della qualità della vita, veicolando un messaggio declinato anche attraverso precisi riferimenti ai prodotti agro-alimentari, alle eccellenze, all’innovazione sostenibile ed alla longevità; così racconteremo la Sardegna nella settimana dall’11 al 17 settembre nello spazio istituzionale della Regione che avrà di fronte una platea non solo di visitatori ma di almeno 1 milione di aziende di tutto il mondo.»

L’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi si è soffermata sulle diverse attività fin qui svolte a cominciare da un bando, predisposto in collaborazione con Argea, che attraverso una apposita misura della programmazione europea incentiverà la partecipazione dei consorzi di imprese. «Inoltre – ha aggiunto – ci saranno le novità dell’apertura ai consorzi di tutela come espressione non solo economica delle eccellenze regionali dell’agro-alimentare, lo sviluppo di una conoscenza del territorio sardo legata alle sue migliori produzioni, la presenza di una comunicazione mirata nel sistema dei porti e degli aeroporti».

L’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras ha poi sottolineato l’importanza del bando, pubblicato il 20 gennaio scorso, rivolto alle imprese di trasformazione per stimolare la partecipazione ad Expo 2015, «un bando nel quale sono state inserite significative premialità per le aziende capaci di stare sul mercato sotto forma di rete».

«Abbiamo individuato un target di Paesi-obiettivo ai quali rivolgerci – ha detto ancora l’assessore Piras -: ne fanno parte Germania, Spagna, e Gran Bretagna, con l’aggiunta del Belgio sia per una forte presenza di emigrati che per le potenzialità economiche e, fuori dall’Europa, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi. Expo è la prima grande azione del governo regionale rivolta all’esportazione ma non sarà l’unica; stiamo completando un piano triennale che, fra l’altro, ci porterà fra 2 anni a partecipare ad una rassegna espositiva in Kazakistan.»

Dopo le relazioni degli assessori, si è sviluppato un dibattito nel corso del quale hanno preso la parola i consiglieri regionali Luigi Crisponi (Riformatori sardi), Gianluigi Rubiu (Area popolare), Piero Comandini e Gianmario Tendas, del Pd.

Il presidente della commissione Luigi Lotto, nelle sue conclusioni, ha auspicato che «la Sardegna colga appieno le opportunità di Expo 2015, non solo nella settimana in cui sarà protagonista ma nell’intero arco della manifestazione, di grandissima importanza per far conoscere ed apprezzare la nostra Regione nel mondo».

Gianni Tatti, consigliere regionale del gruppo Area Popolare e Vicepresidente della Commissione Trasporti, ha presentato un’interrogazione urgente su caso del totem aborigeno dell’aeroporto di Cagliari.

«In questi giorni, ho avuto modo di leggere in una segnalazione fatta su facebook e ripresa da un quotidiano regionale che nella principale porta di accesso alla nostra isola, l’aeroporto “Mameli” di Cagliari-Elmas è installato un totem di grandi dimensioni che nulla ha a che vedere con la storia e l’immagine della Sardegna – dice Tatti -. Mi associo al tam-tam di facebook nel chiedere che ad accogliere i turisti ed i tanti emigrati sardi che fanno rientro nella terra natia ci siano invece delle riproduzioni dei Giganti di Mont’e Prama di Cabras.»

«A tal proposito – aggiunge Ignazio Tatti – ho presentato un’interrogazione urgente al Presidente della regione e agli assessori dei Trasporti, Massimo Deiana e del Turismo, Francesco Morandi, per sapere se siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative intendano intraprendere per dare l’opportuna accoglienza ai passeggeri in transito presso l’aeroporto “M. Mameli” di Elmas, affinché lo scalo stesso diventi vetrina per la promozione dell’immagine della Sardegna nel mondo.»

Francesco Morandi 3 copia

«Il programma di concessione dei contributi per l’organizzazione di manifestazioni di grande interesse turistico, tra le quali figurano anche quelle a carattere sportivo, prevede l’avvio di specifiche procedure di legge». Lo ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, con chiaro riferimento alle polemiche sviluppatesi nei giorni scorsi intorno al finanziamento del Rally Italia Sardegna.

Dopo la prima fase esplorativa, utile a individuare gli eventi per la creazione del cartellone di offerta territoriale per Expo 2015, l’assessore ha precisato: «Le competizioni internazionali che rilasciano, o concorrono a rilasciare, titoli mondiali da parte delle rispettive Federazioni, saranno selezionate anzitutto, sulla base di un apposito bando, da emanare subito dopo la pubblicazione della legge finanziaria».

«Pertanto – ha concluso l’assessore regionale del Turismo – la Regione non fa nessuna preferenza; piuttosto, stabilirà criteri oggettivi e corretti per identificare i partner degli eventi più importanti, esattamente come capita nelle amministrazioni più virtuose.»

Francesco Morandi 3 copia
All’interno della Finanziaria regionale, sono stati inseriti 12 milioni per le imprese artigiane grazie a un emendamento presentato dal Centro Democratico Sardegna, fatto proprio dalla Giunta regionale .
«A nome di tutto l’esecutivo regionale ringrazio il Consiglio non solo per l’attenzione riservata alle sollecitazioni della Giunta – ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – ma, soprattutto, per aver dato immediata concretezza al sostegno nei confronti di un settore in grande sofferenza da molto tempo.»
Negli ultimi cinque anni, circa tre imprese al giorno hanno chiuso la loro attività e gli studi di settore evidenziano che almeno altrettante si trovano in condizioni di “paralisi” produttiva.
«Ci avviamo verso una nuova fase strategica di gestione delle risorse sia per l’artigianato che per il commercio – aggiunge l’assessore – in particolare faremo tesoro dei fondi comunitari, fonte quanto mai preziosa di questi tempi, sempre in stretta collaborazione con le associazioni di categoria».
Le agevolazioni previste dalla legge 51 del ’93 mirano a favorire il potenziamento delle aziende per accrescerne efficienza e competitività, innovazione di prodotti e processi. I contributi sono destinati a: adeguamento di laboratori, strutture e impianti alle normative in materia di igiene, ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro; ammodernamento, ristrutturazione, completamento e trasformazione di strutture già operanti e riconversione di processi produttivi.
«Rispetto al passato – rimarca Morandi – i criteri, le modalità e le procedure per il finanziamento dei progetti degli artigiani e per il sostegno alle imprese del comparto vanno però profondamente rivisti e adattati alle mutate condizioni socioeconomiche.» Le direttive della legge includono due procedure, a bando per i progetti più onerosi, e a sportello, per i programmi di minore importo.
Dei contributi previsti dalla legge 51, dell’impiego dei fondi europei e di tutta la normativa regionale che disciplina il comparto (leggi 949 e 240, legge 12 per l’apprendistato, consorzi fidi) si parlerà nel corso della Terza Conferenza dell’Artigianato in Sardegna. L’evento, programmato e attivato dall’assessore del Turismo nell’ambito del Piano di sviluppo regionale varato dalla Giunta, ha come obiettivo un attento esame della congiuntura economica attuale e la presentazione di soluzioni concrete per un rilancio immediato del settore. La manifestazione, ben 33 anni dopo la seconda edizione, sarà fissata tra la fine di marzo e le prime settimane di aprile.
«Un appuntamento strategico – conclude Francesco Morandi -, che intende imprimere un deciso cambio di rotta dopo anni di difficoltà per un comparto, che rappresenta uno dei pilastri dell’economia isolana.»

Francesco Morandi
Sono iniziati i preparativi per la terza conferenza regionale dell’artigianato in Sardegna. Dopo 33 anni dalla seconda edizione, che si svolse a Cala Gonone nel 1982, tra fine marzo e le prime settimane di aprile, l’assessore del Turismo, artigianato e commercio Francesco Morandi ha annunciato un evento strategico che “intende imprimere un deciso cambio di rotta dopo anni di difficoltà per un comparto che rappresenta uno dei pilastri dell’economia isolana”.
L’assessore Morandi ha presieduto oggi una riunione con le organizzazioni regionali di categoria Cna, Casartigiani, Confartigianato e CLAAI per annunciare ufficialmente la decisione di organizzare l’appuntamento, programmato e attivato dall’assessorato, nell’ambito del Piano di sviluppo regionale varato dalla Giunta, «improntato a un attento esame della congiuntura economica e a porre i presupposti per un rilancio immediato del settore», ha aggiunto l’assessore Morandi.
Nel corso della riunione sono stati precisati i termini e i contenuti della Conferenza, dopo un’analisi delle cause e delle conseguenze provocate da una crisi economica lunga ben sette anni che ha prodotto un decremento sostanziale nei numeri di aziende, produzione e occupazione e nella capacità del comparto di generare Pil. Sarà dunque riletta la normativa di settore per valutare interventi legislativi mirati a una decisa inversione di tendenza.
L’incontro con le organizzazioni di settore ha avuto importanti risvolti operativi con l’insediamento del gruppo di lavoro che si occuperà di tutte le attività preliminari alla Conferenza. Nelle prossime sedute, il comitato composto dai rappresentanti dell’assessorato e delle associazioni di categoria, si occuperà, oltre che della designazione ufficiale dei componenti, di definire tempi, aspetti logistici, sede e modalità operative.

Sant'Efisio 1
Il cammino religioso di Sant’Efisio, festa unica nel Mediterraneo, attraversa un’area di grande valenza ambientale e paesaggistica e unisce simbolicamente l’isola tra spiritualità e tradizione. Quattro giorni di pellegrinaggio a piedi, nel segno della devozione del Santo martire, per un totale di quasi cento chilometri tra andata, ritorno e deviazioni, lungo un percorso che coinvolge il territorio e i centri abitati di cinque comuni tra Cagliari e Nora. Regione, amministrazioni locali, con i sindaci, la Curia, alla presenza dell’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, e Soprintendenza, hanno presentato oggi nel corso di una conferenza stampa il sistema per la completa valorizzazione di una delle celebrazioni più caratterizzanti dell’identità e della tradizione della Sardegna.
La Regione, con decreto del 5 febbraio scorso, ha riconosciuto la valenza culturale-turistica e spirituale del percorso con l’iscrizione nel registro dei cammini di Sardegna. Questa iniziativa ha segnato una tappa decisiva nelle azioni di salvaguardia dell’evento e per la sua promozione, iniziata già a marzo 2014 con la firma del protocollo d’intesa per la realizzazione di misure di salvaguardia del “Rito dello scioglimento del voto e della festa di Sant’Efisio”, siglato dai comuni di Cagliari, Pula, Villa San Pietro, Capoterra e Sarroch, dalla Curia arcivescovile Diocesi di Cagliari, dalla Direzione regionale per Beni culturali, dalla Soprintendenza per i Beni architettonici per le province di Cagliari e Oristano.
«Il patrimonio culturale-religioso di valore inestimabile dell’isola, nel quale si annovera a pieno titolo la Festa di Sant’Efisio – ha detto l’assessore del Turismo, artigianato e commercio, Francesco Morandi – custodito grazie all’attività della Chiesa e delle comunità locali, rappresenta, salvaguardandone la valenza spirituale, anche uno strumento capace di produrre beni e servizi. Per questo – ha aggiunto Morandi – l’attività di strutturazione e di promozione del turismo religioso non sarà soltanto limitata al settore ma anche indirizzata a uno sviluppo complessivo delle aree interne, secondo una vocazione particolarmente radicata in questi territori, attrattori di fedeli e appassionati di cultura religiosa. La Regione – ha concluso l’assessore Morandi – sosterrà con forza la candidatura per l’iscrizione della festa di Sant’Efisio nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco».
«Dopo anni di intenso lavoro, la formalizzazione del Cammino di Sant’Efisio, rappresenta un altro tassello fondamentale nel percorso di tutela e trasmissione del rito di scioglimento del voto e della festa di Sant’Efisio – ha sottolineato l’assessore del Turismo del comune di Cagliari, Barbara Argiolas -. Dopo la sigla del Protocollo di salvaguardia tra i cinque comuni, la Curia, il Mibact e la Soprintendenza, e la candidatura all’Unesco dello scorso anno, la scommessa che ci apprestiamo a vincere è quella di rendere fruibile il percorso per i pellegrini da Cagliari fino a Nora lungo tutto l’arco dell’anno. Ottenere il riconoscimento dell’Unesco fin dal 2015 avrebbe un’importanza strategica per tutta la comunità sarda, poiché la forza che emerge da questo lavoro è quella di un territorio unito che ha saputo coniugare attorno al rito tutto il sistema di valori, di eccellenza, di autenticità e qualità proprio della nostra isola».
Alla presentazione ha partecipato anche l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio: «I cammini religiosi hanno grandi principi ispiratori comuni. In essi la dimensione spirituale convive con le altre dimensioni, come quella culturale e turistica, e una dimensione illumina l’altra. Ritengo quindi molto importanti le iniziative di valorizzazione degli itinerari da parte della Regione e dei Comuni, soprattutto quando si parla di Sant’Efisio, un personaggio storico che ha pagato la sua fede con il sangue e la vita».
La Regione punterà sul Cammino di Sant’Efisio, favorendo diverse azioni come la realizzazione di segnaletica e attrezzature, la messa in sicurezza dei percorsi anche per diversamente abili o la creazione di mappe e supporti informatici cartografici. Sarà necessaria una stretta sinergia fra tutte le amministrazioni locali nell’ambito di un piano teso alla creazione, con la regia regionale, di un’offerta unica e strutturata, capace di attrarre “nicchie” di possibili fruitori nei mercati interessati e che possa diventare competitiva in un segmento turistico che coinvolge 300 milioni di persone nel mondo e di movimentare in Italia ogni anno, circa cinque milioni e mezzo di pellegrini.

«La Sardegna conferma lo straordinario risultato del 2014: è l’ulteriore testimonianza dell’appeal delle spiagge sarde, certificata dal giudizio dei viaggiatori, cui speriamo si ispirino le scelte di potenziali nuovi turisti». È questo il commento dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, nel giorno in cui l’isola, con 5 spiagge nella top 10 italiana, è la regione più premiata al Tripadvisor travelers’ choice beaches awards 2015. «L’eccellenza ambientale e naturalistica, e in particolare la bellezza delle coste preservata grazie alla tutela e alla valorizzazione da parte delle amministrazioni e delle comunità locali, è uno dei tratti distintivi della Sardegna, nonché una delle dimensioni qualificanti della vision strategica della Regione, ossia l’Isola della qualità della vita – aggiunge l’assessore – la campagna promozionale della Regione su settimanali e mensili rafforzerà questo risultato.»

Le 5 spiagge isolane nella classifica nazionale sono La Pelosa a Stintino (terza), Cala Mariolu a Baunei (quarta), Porto Giunco a Villasimius (ottava), La Cinta a San Teodoro (nona) e Capriccioli ad Arzachena (decima).
I vincitori dei Travelers’ Choice Beaches Awards sono stati decretati sulla base della qualità e quantità delle recensioni e del giudizio attribuito alle spiagge dai viaggiatori su TripAdvisor negli ultimi 12 mesi.
Per il terzo anno consecutivo, i premi riconoscono le migliori spiagge al mondo e comprendono classifiche per Africa, Asia, Caraibi, Europa, Sud America, Sud Pacifico e U.S.
La Pelosa di Stintino.

La Pelosa di Stintino.

Villasimius.

La spiaggia del Giunco di Villasimius.

Tuerredda 7
«Il rilancio del turismo sardo ha percorso una tappa importante alla 35esima edizione della Borsa internazionale del turismo, la più prestigiosa fiera di settore in Italia e una delle maggiori al mondo. Un segnale molto incoraggiante e soddisfacente per i professionisti isolani, un riscontro confortante per la capacità organizzativa della Regione, anche in vista dell’Expo e, in generale, un successo per la Sardegna.»
L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, ha commentato così la partecipazione della Sardegna alla Bit di Milano conclusasi ieri.

Una Bit all’insegna di un’intensa attività promozionale e commerciale. Centinaia gli incontri all’interno dello stand isolano, quest’anno un vero e proprio business center, dove la domanda nazionale e internazionale ha potuto apprezzare la vastità e la qualità dell’offerta ricettiva e la proposta di prodotti tematici innovativi e integrati, molti dei quali incentrati sul benessere e sulle eccellenze. Alla Borsa internazionale del turismo di Milano, chiusa ieri, erano rappresentati oltre due terzi dei posti letto totali.
Ben 69 operatori isolani, accreditati dall’assessorato del Turismo, artigianato e commercio, in rappresentanza di tutte le categorie del comparto ricettivo, hanno avuto modo di intrecciare relazioni, promuovere la loro offerta e chiudere contratti con tantissimi buyers italiani e stranieri. È stato un appuntamento imperniato sulla nuova strategia promozionale che prevede il rafforzamento del marketing territoriale e la creazione di nuovi prodotti ispirati a sostenibilità ambientale, eccellenze enogastronomiche, benessere e patrimonio culturale, riassunti nel claim “Isola della qualità della vita”.

«Abbiamo tenuto fede al nostro presupposto di partenza – aggiunge l’assessore del Turismo – ossia dare spazio e priorità agli operatori, veri protagonisti, con la Regione a fare da supporto e cabina di regia: la loro soddisfazione per l’andamento delle contrattazioni è il nostro miglior risultato. Ci presentavamo con l’intento di valorizzare e promuovere le eccellenze naturali, culturali, enogastronomiche, il settore dell’innovazione sostenibile, il benessere e la qualità della vita, anche in questo senso abbiamo ottenuto ottimi riscontri: è stato un interessante test di preparazione dell’imminente Esposizione universale di Milano.»

I giganti di Mont’e Prama, ambasciatori della Sardegna nel mondo, hanno trovato un importante spazio di promozione alla Bit: «È iniziato un percorso di valorizzazione delle eccellenze culturali – sottolinea l’esponente della Giunta Pigliaru – che vede nei Giganti il perno fondamentale intorno al quale costruire un progetto di comunicazione. La Regione ha avviato una prima fase dedicata al mercato nazionale, attivando una promozione multicanale, alla quale si affiancherà più avanti nel tempo un articolato e ambizioso progetto internazionale».

Altro tassello fondamentale è quello dell’innovazione tecnologica: «Abbiamo in programma – conclude Francesco Morandi – la realizzazione di una web agency regionale, diretta a favorire le strategie digital e social marketing, una ristrutturazione delle funzionalità del portale web e un ripensamento dell’osservatorio regionale, componenti essenziali per proseguire nel trend di crescita dell’annata appena conclusa (11 milioni e mezzo di presenze turistiche sino al 30 novembre 2014, +9% rispetto al 2013) e riposizionare l’immagine della Sardegna sui mercati nazionali e internazionali».

Francesco Morandi

La Sardegna partecipa alla Borsa internazionale del turismo a Fiera Milano, la più importante e prestigiosa fiera di settore in Italia e una delle maggiori al mondo. «La Regione vuole valorizzare in questa occasione le eccellenze naturali, culturali, enogastronomiche, il settore dell’innovazione sostenibile, del benessere e della qualità della vita», ha spiegato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, durante la conferenza stampa di presentazione.

«È un appuntamento immancabile e ideale per proseguire nel trend positivo dell’annata appena conclusa (11 milioni e mezzo di presenze turistiche sino al 30 novembre 2014, +9% rispetto al già più che positivo 2013), per posizionare di nuovo l’immagine unitaria della Sardegna sui mercati nazionali e internazionali e anche come banco di prova in attesa del grande evento Expo 2015.»
Intensa attività di marketing territoriale per la promo – commercializzazione del prodotto Sardegna e presentazione di nuovi prodotti tematici, realizzazione di una web agency regionale, diretta a favorire le strategie digital e social marketing, e ancora, ripensamento delle funzionalità del portale web e dell’osservatorio regionale, innovazione in tutti i settori del terziario e anticipazione dei temi che saranno espressi all’Expo. Sono questi i tratti distintivi, tutti all’insegna della visione strategica e generale “Isola della qualità della vita”, che caratterizzeranno la partecipazione della Sardegna alla 35esima edizione della Bit.
La strategia promozionale che sarà presentata a Milano si snoderà quindi in varie azioni con il rafforzamento del marketing territoriale, anche per un maggiore sviluppo del turismo delle zone interne, e nella creazione di nuovi prodotti ispirati a tematismi quali sostenibilità ambientale, eccellenze enogastronomiche, benessere e patrimonio culturale.

«Saremo presenti con il nostro progetto sulla Sardegna Isola della qualità della vita. Un nuovo posizionamento strategico che accompagnerà le azioni di promozione e di commercializzazione del prodotto Sardegna sui mercati internazionali. Un tematismo declinato in quattro dimensioni qualificanti: la qualità delle produzioni agroalimentari, l’eccellenza ambientale, l’innovazione sostenibile e, naturalmente, la longevità.»

A proposito di segmenti da potenziare e promuovere (anche all’Expo), il turismo attivo e sportivo è uno di questi, grazie all’edizione 2015 della Bitas, che si svolgerà dal 2 al 4 ottobre a Dorgali (e a Cala Gonone).
È in questo contesto che si svilupperà la completa valorizzazione dei Giganti di Mont’e Prama come ambasciatori della Sardegna nel mondo. E’ iniziato un percorso di promozione delle eccellenze culturali dell’Isola, che trova nei Giganti di Mont’e Prama il perno fondamentale intorno al quale costruire un progetto di comunicazione in grado di attrarre nuovi segmenti di domanda. L’Assessorato, in stretto raccordo con la cabina di regia regionale, ha già avviato una prima fase dedicata al mercato nazionale, attivando una promozione multicanale, alla quale si affiancherà più avanti nel tempo un articolato e ambizioso progetto di promozione internazionale.
La Regione ospiterà nello stand riservato alla Sardegna, e accompagnerà nel loro percorso promo – commerciale, ben 69 operatori provenienti dall’isola, accreditati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, in rappresentanza, in gran parte, di tutte le categorie del comparto ricettivo e, in misura ridotta, dei servizi per il turismo. Il numero dei professionisti sardi presenti è addirittura doppio rispetto a quello della scorsa edizione e rappresenta oltre 2/3 dell’offerta complessiva di posti letto della Sardegna. Le contrattazioni si svolgeranno all’interno dei singoli stand delle regioni perciò l’assessorato ha adibito lo spazio a disposizione in funzione dell’attività operativa. Circa tre quarti delle aree destinate alla Sardegna sarà un vero business center, dove si incontreranno domanda nazionale e internazionale e offerta sarda. Oltre a quelli per gli affari, saranno allestiti spazi per eventi promozionali.
Altro tema che contraddistinguerà la promozione regionale alla Borsa del turismo e nel corso di tutto il 2015 sarà l’innovazione tecnologica nel settore. A iniziare dalla riorganizzazione del portale SardegnaTurismo.it, con la creazione e la condivisione di una nuova impostazione e di nuovi contenuti, e dalla realizzazione di una web agency regionale, diretta a favorire le strategie di digital e social marketing della Regione in generale, e dei territori nel dettaglio. L’assessorato del Turismo intende rafforzare gli strumenti di web marketing sui mercati internazionali e, anche, sul completamento delle funzionalità dell’osservatorio del turismo ripensato come strumento per la programmazione delle scelte strategiche dell’amministrazione pubblica e degli operatori privati. L’innovazione riguarderà anche gli altri settori del terziario, in particolare artigianato e commercio, attraverso la revisione degli strumenti di incentivazione e delle misure di sostegno alle imprese, la riscrittura delle leggi di settore (anche quale risultato della terza Conferenza regionale dell’Artigianato programmata in primavera).
L’Assessorato prosegue l’attuazione della strategia di sviluppo territoriale, favorendo il posizionamento del prodotto economico Sardegna. Per raggiungere i mercati obiettivo e favorire la conoscibilità della propria offerta, sono stati studiati tutti i canali di comunicazione, individuando gli strumenti più efficaci per garantire la maggiore visibilità dell’Isola. Tra gli altri, la promozione sul canale dei vettori aerei, disciplinata da un apposito bando, e la partnership con il team velico Luna Rossa.
La Regione triplica la sua promozione all’estero nel prossimo triennio rivolgendosi ai mercati internazionali con attività mirate e azioni di sistema. È in sintesi il piano fieristico regionale, che ha già preso avvio (e proseguirà in tutto il primo semestre) nel 2015 con ben nove appuntamenti fieristici dislocati in tutta Europa: Vakantiebeurs di Utrecht, Cmt di Stoccarda, Boot di Dusseldorf e Fespo di Zurigo quelle dove la Regione è stata protagonista a gennaio, l’imminente Free di Monaco di Baviera, l’Itb di Berlino e la Mitt di Mosca a marzo e l’Aimex di Francoforte a maggio. Compresa la Bit si tratta di nove appuntamenti fieristici, ossia il triplo rispetto alle fiere alle quali la Regione aveva partecipato nello stesso periodo dell’anno in corso. A ciascuno degli otto appuntamenti internazionali, inoltre, è associato un grande evento promozionale, con incontri con tour operator, agenzie specializzate e stampa, che si è tenuto (nel caso recente di Zurigo) o si terrà nelle città che ospitano la fiera o comunque in un Paese che rappresenta un mercato obiettivo per la Sardegna (Londra e Monaco, tra le città; Austria, Belgio, Danimarca, Norvegia, Repubblica Ceca e Svezia tra i Paesi interessati). Nel secondo semestre 2015 seguiranno altre sei partecipazioni a fiere: Ttg/Tti di Rimini, Salone nautico di Genova, Eibtm di Barcellona Yachting festival di Cannes e Wtm di Londra Tour&travel di Varsavia.
«I mercati esteri sono il nostro obiettivo prioritario – conclude l’assessore Morandi – per sostenere il trend positivo di attrazione di flussi stranieri. L’impegno della Regione sarà concentrato sulla partecipazione alle più prestigiose rassegne internazionali e arricchito con la proposta di eventi mirati per gli operatori. Le azioni di promozione sui mercati obiettivo costituiscono un primo passo concreto per l’attuazione della nuova strategia di posizionamento del brand “Sardegna 2015” e per supportare le imprese nel cogliere le opportunità di Expo.»

«Guardiamo con molto interesse alla proposta e stiamo lavorando a un grande progetto regionale su sentieristica, cammini, ippovie e turismo attivo a valere sulla prossima programmazione comunitaria.»

L’assessore del Turismo, artigianato e commercio, Francesco Morandi, commenta così a proposta di legge regionale presentata oggi da diverse associazioni ambientaliste sarde per l’istituzione della rete escursionistica, ciclabile e per la mobilità sostenibile in Sardegna, alla quale l’Assessorato ha partecipato per offrire un concreto sostegno.

«Consideriamo fondamentale un’organizzazione regionale del “prodotto”, per poterlo valorizzare e promuovere sul mercato – aggiunge l’assessore Morandi – perché siamo consapevoli del fatto che il turismo all’aria aperta rappresenti un potenziale straordinario.»

L’esponente della Giunta Pigliaru valuterà i contenuti del progetto delle associazioni «e – conclude – terremo conto di tutte le ipotesi in campo, comprese forme più leggere e flessibili di normazione».

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