19 May, 2024
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Palazzo della Regione 1 copia
La Giunta regionale ha approvato oggi una delibera che nomina il professor Giuseppe Pulina commissario straordinario dell’Ente Foreste della Sardegna per sei mesi e Giuseppe Verona, ex direttore della Confindustria Sud Sardegna, commissario dell’Enas per tre mesi a titolo gratuito.Di seguito le altre delibere approvate oggi dalla Giunta regionale.
Numerose le delibere approvate nei vari settori.
In materia sanitaria, la Giunta ha dato il via libera al disegno di legge proposto dall’assessore Luigi Arru sull’armonizzazione della contabilità delle aziende sanitarie regionali. L’obiettivo è quello di rendere i documenti contabili delle ASL omogenei e tra loro comparabili. Approvata, sempre su proposta dell’assessore Arru, una delibera che rettifica un precedente provvedimento della Giunta del 5 agosto scorso sulla ripartizione delle risorse per la vaccinazione dei capi di bestiame contro la blue tongue.
Su proposta dell’assessore della Programmazione Raffaele Paci, è stato approvato il disegno di legge concernente l’approvazione del Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
Su proposta del presidente, Francesco Pigliaru, l’esecutivo ha individuato nell’assessorato dei Lavori pubblici la struttura che dovrà assumere per la Regione il ruolo di referente unico per il monitoraggio delle opere pubbliche.
L’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha proposto la delibera, approvata dalla Giunta, che stanzia 520mila euro a favore delle organizzazioni agricole professionali. La delibera prevede anche i criteri di ripartizione delle somme stanziate. È stata inoltre approvata, sempre su proposta dell’assessore Falchi, la delibera che stanzia contributi alle associazioni provinciali degli allevatori della Sardegna per la tenuta libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali del bestiame per il 2014. L’agenzia Laore si occuperà di erogare un’anticipazione pari ai 2/3 della somma prevista. La somma erogata è di 3 milioni e 378 mila euro. L’esecutivo ha dato il via libera alla delibera che prevede disposizioni urgenti a favore del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis, sulle quali abbiamo riferito in altra parte del giornale.
La Giunta, su proposta dell’assessore degli Affari Generali e Personale Gianmario Demuro, ha approvato la delibera sullo stato di attuazione del programma di reclutamento e sulla ripartizione del personale regionale inquadrato mediante procedura di stabilizzazione del rapporto di lavoro. Con il provvedimento, si ridetermina sulla base delle priorità il contingente del piano triennale approvato con delibera del 2012.
Su proposta dell’assessore del Turismo, Francesco Morandi, la Giunta ha approvato la nomina dei componenti del Comitato tecnico regionale a cui è affidato il parere sulla concessione dei contributi in conto interessi e in conto capitale in regime “de minimis” alle imprese artigiane, in base alla legge 949 del 1952. Il Comitato è composto da cinque componenti.
Diverse le delibere, riguardanti procedure di valutazione di impatto ambientale (Via), approvate dalla Giunta su proposta dell’assessore, Donatella Spano. E’ stato espresso parere negativo dal servizio Savi (Sostenibilità ambientale valutazioni impatti e sistemi informativi ambientali) per un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica proposto da Novawind Sud nei Comuni di Selegas, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Segariu, Furtei e Sanluri, con una potenza nomimale di 75 megawatt per 25 aerogeneratori su 25 ettari. Giudizio negativo anche per il progetto di un altro impianto eolico, della potenza di 54 megawatt, costituito da 18 aerogeneratori e che avrebbe interessato i Comuni di Bessude, Bonnanaro, Borutta, Siligo, Ploaghe, e Codrongianos, proposto da Edison Energie Speciali Spa. E’ stata quindi concessa l’estensione dell’efficacia temporale della Via (delibera numero 47/36 del 7 agosto 2012) per la realizzazione del complesso turistico, alberghiero e residenziale, Iknusa proposto da Gavino Ghisu e Francesca Cannas. La Giunta ha inoltre espresso il nulla osta al conto consuntivo dell’esercizio 2013 dell’Ente foreste della Sardegna.
In materia di trasporti, la Giunta ha approvato la delibera proposta dall’assessore dei Trasporti Massimo Deiana che prevede la riprogrammazione delle risorse POR FESR 2007-2013, Asse V (Infrastrutture di trasporto urbano sostenibile), riguardante gli interventi sulle linee della metropolitana leggera di Cagliari e nell’area del porto industriale di Porto Torres.
E’ stata varata, infine, una modifica al piano triennale 2013-2015 per accelerare i contributi del 2014 allo Sport e per consentire ai sodalizi sportivi di partecipare agli avvisi pubblici con una autocertificazione. La delibera propone anche un termine finale entro il quale le associazioni dovranno integrare le istanze già presentate. 

 

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La Giunta regionale, presieduta da Francesco Pigliaru, ha stanziato 800mila euro per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese sarde all’Expo 2015. «Le risorse saranno concesse alle aziende in forma associata», ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. Il contributo, in base alle direttive di attuazione approvate, sarà fino al 75 per cento dei costi ammissibili. Le piccole e medie imprese che intendono beneficiare del contributo in regime “de minimis” dovranno fornire informazioni su eventuali altri aiuti “de minimis” ricevuti nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso, in modo da garantire il rispetto del Regolamento UE in materia. Le agevolazioni concesse – si legge nelle direttive – non potranno essere cumulate con altri aiuti di Stato.

Il provvedimento approvato oggi dall’esecutivo, prevede di rimodulare le previsioni di spesa del POR FESR Sardegna 2007-2013 riguardo alla linea di attività “Azioni di sistema e supporto all’internazionalizzazione delle imprese” con la finalità di autorizzare questa prima dotazione di 800mila euro per incentivare la partecipazione all’evento milanese. Dopo l’approvazione definitiva della delibera in Commissione consiliare competente, seguirà l’avviso pubblico con tutti i criteri per accedere al contributo.

 

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, è intervenuto ieri mattina, a Palazzo Chigi, al vertice fra i presidenti di Regione ed il premier Matteo Renzi, sul tema della legge di stabilità.
«Stiamo lavorando per rendere sostenibile questa manovra finanziaria – ha detto il governatore della Sardegna -. È un punto importante, altrimenti ciò che lo Stato centrale cerca di mettere a favore della crescita viene annullato dal fatto che le Regioni rischiano invece di dover tagliare investimenti, anch’essi destinati alla crescita o ai servizi per i cittadini. Se tutti vogliamo lavorare per far uscire il Paese dalla stagnazione, dobbiamo fare in modo che ci sia coerenza fra i vari livelli del governo. Quindi, tale manovra deve essere sostenibile. Ciò implica ragionare con le Regioni perché non si abbia questo pericoloso effetto di rimbalzo sulle politiche delle Regioni stesse.»
«Nei prossimi giorni si discuterà nel dettaglio dei temi affrontati oggi – ha aggiunto il presidente Pigliaru – e ci sono importanti margini di ragionamento comune: la lotta contro gli sprechi, per esempio, riguarda le Regioni, ma anche il Governo. Lotta contro gli sprechi significa lotta per cercare i soldi da mettere a correre per sviluppo e crescita.»
«Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha dichiarato che i tagli, che stiamo cercando di rendere sostenibili, saranno gli ultimi con cui avranno a che fare le Regioni, perché dal 2016 non ci saranno più. Questo – ha concluso Francesco Pigliaru – ci dà una prospettiva che ci piace pensare davvero credibile e affidabile.»

 

Palazzo della Regione 1 copia

Si è tenuto stamane, nel palazzo di viale Trento, a Cagliari, l’incontro tra il presidente Francesco Pigliaru e l’ambasciatore del Kazakistan in Italia, Andrian Yelemessov. Il consolidamento dei rapporti commerciali tra la Sardegna e il paese dell’Asia centrale e l’individuazione di settori dove favorire gli investimenti sono stati gli argomenti al centro del colloquio.

«Siamo certamente interessati a rafforzare la promozione delle nostre destinazioni turistiche e delle produzioni agroalimentari – ha detto il presidente Pigliaru – a partire dalle eccellenze come il vino».

Si è riparlato del collegamento aereo diretto, come già sottolineato ieri dagli assessori del Turismo e dell’Industria, Francesco Morandi e Maria Grazia Piras, quale importante strumento per aumentate i flussi dei turisti kazaki.

«Il Kazakistan è un Paese in pieno sviluppo, abbiamo bisogno di tecnologie, impianti, ma anche di manodopera», ha evidenziato quindi l’ambasciatore. «In questo momento la rete ferroviaria kazaka è interessata da importanti lavori di ammodernamento laddove potrebbero essere coinvolte le competenze delle aziende isolane», ha osservato l’assessore Piras presente all’incontro.

L’Expo 2015 e una serie di appuntamenti istituzionali organizzati in Kazakistan, anche con il coinvolgimento delle associazioni datoriali sarde, rappresenteranno le prossime occasioni di dialogo e di confronto.

«È inutile sprecare fiato ai convegni, spendere belle parole sull’importanza dell’industria nel Sulcis, se poi non si è conseguenti con le politiche necessarie alla ripartenza del settore industriale. Ancora una volta il presidente Francesco Pigliaru – ospite a Roma alla presentazione del documentario “Fino in fondo” di Tommaso Mannoni e Alberto Badas, dedicato alla lotta operaia nel Sulcis Iglesiente – racconta la favola di una Giunta impegnata alla ricerca di nuovi investitori per il riavvio dello smelter di Portovesme. Trattative che si starebbero svolgendo lontano da clamori, mentre gli operai, su suggerimento del Governatore, dovrebbero avere pazienza, aiutando a costruire un onirico clima di fiducia. Ma di fatti concreti, tuttavia, nemmeno l’ombra.» Lo dice Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Mentre non arrivano notizie sulle tariffe energetiche agevolate, indispensabili per continuare a parlare di futuro dell’industria del territorio – aggiunge Locci -, la cassa integrazione si avvicina alla scadenza, e non soltanto per gli operai dell’ex Alcoa. Ad avere seri timori, infatti, sono anche le tute blu ex Ila, che ormai si sentono abbandonate dalla politica. Da una politica che non è stata ancora capace di creare le condizioni per consentire a un imprenditore – questo sì, reale, con nome e cognome e milioni di euro da mettere sul piatto – di attuare i suoi progetti per la ripresa dello stabilimento, tempo fa acquisito con la speranza che la classe dirigente avrebbe agevolato la sua intrapresa. Ma tutto tace. Nessuna novità positiva all’orizzonte.»

da sinistra ; il presidente Pigliaru , luca telese , la sEn. De Petrisc , il Senatore Mucchetti , Antonello Pirotto , Bruno Usai .il presidente pigliaru , luca telese . il regista tommi mannoni tra alcuni dei protagonisti e degli ospiti alla proiezione

Si è svolta ieri pomeriggio, nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, la proiezione del film verità sulla lotta operaia nel Sulcis Iglesiente “Fino in fondo”, di Tommi Mannoni e Alberto Badas. Una storia di verità e di lavoro raccontata dai protagonisti che tutelano la loro dignità difendendo la cultura e la vocazione produttiva della provincia più industriale della Sardegna.

Per una reindustrializzazione ecosostenibile e moderna i lavoratori, con i rappresentanti sindacali di Eurallumina Antonello Pirotto e di Alcoa Bruno Usai, si sono confrontati con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru; il presidente della commissione Industria del Senato, Massimo Mucchetti; il presidente del gruppo misto-Sel del Senato, Loredana De Petris; il segretario della FNSI, Franco Siddi. Hanno partecipato il regista Tommi Mannoni, il giornalista Luca Telese e l’assessore regionale della Pubblica istruzione e della Cultura Claudia Firino.

Il film ripercorre con l’aiuto di numerose testimonianze, il destino e le speranze degli operai del Sulcis dopo la chiusura di alcune fabbriche create negli anni sessanta-settanta in seguito alla dismissione delle miniere. Comprendiamo così verità spesso taciute su accordi tra politiche neo-liberiste e multinazionali senza scrupoli che considerano gli operai numeri. Quando il lavoro finisce, inizia la rabbia!

«Il film volge l’attenzione sul disagio della precarietà personale, esistenziale e persino storico, legato al tipo di presenza ingannevole e rapinosa delle varie multinazionali che si sono succedute.»

«Se vogliamo un Sulcis che guardi al futuro, lo smelter di Portovesme deve ripartire – ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru -. Una produzione di dieci anni, anche se ci fossero sussidi, purché ragionevoli, rappresenta la possibilità di una transizione, una prospettiva che ci dia il tempo di aprire altre vie di sviluppo, con la consapevolezza che il futuro è altrove. Per questo ci siamo messi alla ricerca di un imprenditore serio che ponesse condizioni appunto ragionevoli, e al tavolo, sin dal primo giorno, porto il mio impegno personale, sapendo bene che il compito delle istituzioni è quello di creare le condizioni perché l’investitore scelga la Sardegna. È chiaro a tutti che c’è un problema di mercato dell’energia, ma stiamo lavorando incessantemente e in stretta collaborazione con il governo e l’obiettivo è condiviso. Pur conoscendo le difficoltà faremo tutto il possibile perché l’Alcoa diventi lavoro e non rassegnazione definitiva per il futuro.»
«Il Sulcis – ha sottolineato l’assessore Claudia Firino – ha grandi potenzialità inespresse, dall’agricoltura sino alla cultura, e il punto di partenza è la scuola: è l’istruzione la miglior garanzia di futuro per i nostri ragazzi.»

 

I Riformatori sardi appoggiano con determinazione la proposta del presidente della Regione Francesco Pigliaru per il taglio del  numero delle Asl sarde e la sosterranno nell’Aula del Consiglio regionale.

«I Riformatori hanno presentato sia nella scorsa sia in questa legislatura – dice il coordinatore regionale Michele Cossa – la proposta di legge per portare le Asl a una sola, La proposta del presidente della Regione, in ogni caso, va decisamente nella direzione da noi indicata per quanto riguarda il taglio consistente delle poltrone e della drastica riduzione dei costi della sanità.»

Reparto di rianimazione ospedale Sirai di Carbonia

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La Giunta presieduta da Francesco Pigliaru, riunita nel pomeriggio nella sede della Regione, ha approvato uno stanziamento di 1,5 milioni di euro per il completamento del lotto B dei lavori di protezione e valorizzazione della spiaggia della Pelosa nel Comune di Stintino. Il completamento delle opere finanziate con il provvedimento odierno, complementare alla dismissione e recupero ambientale della strada esistente a monte della spiaggia e all’eliminazione dei parcheggi, prevede l’adeguamento e la realizzazione della nuova viabilità comprese le aree di sosta. Si tratta di interventi minimi, necessari alla riqualificazione di un’area di «elevatissimo interesse naturalistico», ha ricordato l’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, e che permetteranno di completare il recupero del sistema dunale già iniziato.
Il trasferimento delle competenze relative all’irrogazione delle sanzioni in materia di pesca alle Direzioni marittime di Cagliari e di Olbia, la nomina del Comandante del Corpo forestale, Gavino Diana, quale rappresentante permanente della Regione nelle controversie individuali di lavoro relative all’organismo di vigilanza e salvaguardia ambientale, l’estensione dell’efficacia delle procedure di VIA per le opere Abbanoa del sistema fognario e depurativo nel bacino idrografico del fiume Coghinas e per il collegamento in carico alla Provincia Ogliastra tra il bivio nella Strada statale 390 Barisardo/Loceri e la nuova SS 125, riguardano gli altri provvedimenti approvati dall’esecutivo proposti dall’assessore Spano. La stessa titolare dell’Ambiente ha richiesto di sottoporre a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale l’impianto eolico da 200 kilowatt proposto dall’impresa Giuliano Carzedda, nel Comune di Bitti, in quanto, secondo quanto rilevato dai servizi competenti dell’assessorato, la medesima potenza potrebbe essere ottenibile con «sacrifici minori per la percezione e la fruibilità del paesaggio».
Su proposta del presidente Pigliaru, la Giunta ha approvato una nuova quantificazione dei contributi per i costi obbligatori di assicurazione dei volontari che si occupano di Protezione civile e il programma operativo della Commissione regionale di Parità relativo al 2014 con il limite massimo di spesa pari a 25mila euro.
L’istituzione del Servizio dell’autorità di Audit per il programma “ENI CBC Bacino del Mediterraneo” limitatamente al ciclo di programmazione 2014-2020 è il contenuto della delibera proposta dall’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro, approvata dalla Giunta.
Proposte dall’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, le delibere approvate riguardanti il Programma regionale di sviluppo 2014-2019, la rimodulazione del IV atto aggiuntivo del Programma integrato d’area NU 15 CA 10, “Consorzio dei laghi e turismo fluviale”, l’integrazione della delibera 53/24 del 20 dicembre 2013 sulla ricognizione dei progetti della programmazione unitaria facenti riferimento alle assegnazioni sul Fondo di sviluppo e coesione e al Bilancio regionale. Quest’ultimo provvedimento stabilisce di approvare l’inserimento a rendicontazione sul POR FESR Sardegna 2007-2013 il progetto relativo all’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani e valorizzazione della raccolta differenziata a servizio dell’ATO della Provincia di Oristano (II stralcio funzionale).
L’esecutivo, infine, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha varato l’assegnazione di 15 milioni di euro alle Asl per il servizio di vigilanza delle guardie mediche e un cofinanziamento a progetti approvati dalla Presidenza del Consiglio a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento. Si tratta di 42.269 euro destinati alla Congregazione delle Figlie della Carità San Vincenzo de’ Paoli per azioni di assistenza di strada nei territori di Cagliari, Sassari e Olbia.

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«Al ministero della Difesa che oggi ci comunica di aver approvato l’imposizione della servitù militare su Santo Stefano per altri cinque anni, diciamo che la nostra posizione è quella già condivisa con il Consiglio regionale ed espressa pubblicamente: per la Regione Sardegna la servitù di Santo Stefano a La Maddalena è scaduta il 3 marzo e noi ci opporremo in ogni sede a qualsiasi volontà di reiterarla.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

«Faremo partire subito un ricorso al presidente del Consiglio dei ministri – ha aggiunto Pigliaru – per avere l’occasione di far sentire con fermezza e determinazione la voce dei sardi. A differenza di quanto si afferma nel decreto, questa imposizione non è in alcun modo compatibile con il percorso intrapreso con la Regione Autonoma della Sardegna e con gli enti territoriali a seguito della Seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari, tenutasi a Roma nel giugno 2014. Come tutti sanno, non abbiamo messo la nostra firma sul documento uscito da quell’incontro, e il percorso, con l’apertura del tavolo, deve ancora iniziare. La Seconda Conferenza regionale sulle servitù, da noi proposta all’Aula consiliare e in via di organizzazione – ha concluso il governatore della Sardegna – sarà il momento del confronto istituzionale, che affronteremo con il sostegno del popolo sardo».

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha firmato oggi, come presidente e come “commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”, l’ordinanza che approva il progetto definitivo per la sistemazione idraulica del Rio San Gerolamo – Masone Ollastu, gli interventi di ricostruzione delle opere pubbliche nelle località di Poggio dei Pini e in altre frazioni di Capoterra, lo spostamento di una linea elettrica che interferisce con l’avanzamento dei lavori volti a ripristinare le condizioni di sicurezza per il territorio e la gente di Capoterra.
I lavori si avvalgono di un finanziamento di oltre 11 milioni di euro e la necessità di una loro pronta realizzazione è stata decretata dal presidente della Regione attraverso la formale dichiarazione di “pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste”. Con questo atto, che giunge a soli due mesi dalla nomina di Francesco Pigliaru al ruolo di commissario, viene sbloccata una situazione da troppo tempo ferma e si può dare finalmente esecuzione a quei lavori lungamente attesi dalla popolazione di Capoterra, a sei anni esatti dall’alluvione che il 22 ottobre 2008 devastò il territorio strappando la vita a quattro persone. Il presidente, di concerto con l’assessorato dei Lavori pubblici che ha in capo l’istruttoria delle opere, sta compiendo il massimo sforzo perché tutti gli intralci che hanno fin qui rallentato i lavori nel territorio di Capoterra vengano definitivamente superati. Recuperare il tempo perduto in materia di mitigazione del rischio idrogeologico e di supporto alle popolazioni e ai territori colpiti dalle alluvioni è tra gli impegni quotidiani della giunta; con l’ordinanza di oggi e con gli altri atti che seguiranno, si fa dunque un altro passo in direzione di una Sardegna più sicura e consapevole delle proprie responsabilità, in particolare quelle riguardanti la cura del territorio e la sicurezza della popolazione.