20 December, 2025
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Francesco Cicilloni Carbonia 3Carbonia 2 Carbonia 4 Carbonia 5Carbonia 1 Piazza Roma 2

Dopo il Movimento 5 Stelle che domenica mattina ha presentato il suo candidato dalla carica di sindaco e i 24 candidati alla carica di consigliere comunale per le Amministrative del comune di Carbonia in programma nel prossimo mese di giugno, un secondo candidato alla carica di sindaco presenta il suo programma elettorale. Si tratta di Francesco Cicilloni, 37 anni, consigliere uscente eletto cinque anni fa nella lista del Partito Democratico, dissociatosi nel corso della consiliatura insieme al presidente del Consiglio comunale Ignazio Cuccu e all’ex assessore Luisa Poggi, ed ora alla guida, autonomamente, della lista civica Dipende da Noi – Francesco Cicilloni sindaco.

Francesco Cicilloni ha annunciato la sua decisione di candidarsi a sindaco due mesi fa, con un durissimo comunicato nel quale ha espresso giudizi molto negativi sull’attuale maggioranza e sul sindaco Giuseppe Casti.

«In questi cinque anni, con questa amministrazione e questo sindaco, assente, inadeguato, lontano dai problemi e dalle sofferenze dei cittadini, incapace di relazionarsi con essi, il sistema è entrato in una crisi profonda che rischia di trascinare con se l’intera città – ha scritto tra l’altro Francesco Cicilloni -. Siamo di fronte ad un bivio: possiamo rassegnarci e vedere Carbonia spegnersi oppure scegliere la strada dell’impegno. Noi abbiamo deciso di fare.»

Francesco Cicilloni presenta un programma incentrato su 12 punti così sintetizzabili:

• Lavoro, imprese e housing sociale, con un’attenzione particolare al rilancio dell’edilizia, con un rapporto stretto con Area per il risanamento degli alloggi popolari, il loro riscatto da parte dei cittadini e il trasferimento al patrimonio del comune di aree edificabili e commerciali e artigianali;

• Verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la gestione municipalizzata dell’acqua, con un’attenzione particolare alla fascia sociale;

• Un sistema sociale in grado di andare più efficacemente incontro alle esigenze delle famiglie in difficoltà;

• Rescissione del contratto di affidamento delle imposte locali ad Equitalia;

• Compartecipazione del cittadino agli utili sulla vendita del rifiuto differenziato e conseguente abbattimento della tariffa;

• Razionalizzazione della società Somica che dovrà occuparsi esclusivamente di verde pubblico ed emergenze, liberando risorse per le piccole imprese locali;

• Sezione di alcune imposte municipali in cambio di una compartecipazione lavorativa di pubblica utilità col ricorso al cosiddetto baratto amministrativo;

• Per i giovani, finanziamento di un fondo di solidarietà per i figli della crisi e valorizzazione del lavoro indipendente previa formazione;

• Attuazione integrale del piano di marketing turistico aggiornato; affidamento delle case abbandonate a un euro, con l’adozione della legge regionale vigente;

• Smart City e nuove tecnologie, con wi-fi libero e incentivazione della mobilità ecosostenibile, riqualificazione urbana funzionale ai soggetti più svantaggiati;

• Censimento del patrimonio, con eventuale alienazione o permuta di strutture non utilizzate con i privati;

e, infine,

• Incentivazione dei processi di partecipazione alla vita pubblica, istituzionalizzando i comitati di quartiere e affidamento in comodato d’uso gratuito degli immobili di proprietà comunale inutilizzati alle diverse realtà associative, con valorizzazione della Casa delle associazioni.

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Grande miniera Serbariu 2

Parte da Carbonia venerdì 8 aprile il ciclo di incontri organizzati dal CAL – Consiglio delle Autonomie Locali rivolti a amministratori e funzionari. 

Il seminario dal titolo “Il bilancio di previsione 2016-2018. Aggiornamenti legge di stabilità 2016” si terrà, a partire dalle ore 9.00, presso la sala conferenze della lampisteria (Grande Miniera di Serbariu). Il seminario inizierà con i saluti del sindaco di Carbonia e presidente del CAL, Giuseppe Casti, e proseguirà con l’intervento del funzionario dei servizi finanziari del comune di Ancona, Cristina Muscillo.

La tematica, analizzata e approfondita nel corso del seminario riguarda le novità apportate dall’ultimo decreto di aggiornamento dei principi contabili  e l’entrata a regime dell’armonizzazione contabile.

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Lavori Ipia

A Carbonia proseguono i lavori per la realizzazione della strada di accesso all’Istituto professionale IPIA “Emanuela Loi” di via Dalmazia.

L’intervento, per il quale sono stati stanziati 200.000 euro, prevede: la realizzazione della strada d’accesso (sottofondo stradale e bitumazione); la messa in sicurezza dell’ingresso-uscita della Scuola grazie ad un raccordo efficiente con le strade circostanti; la realizzazione di nuovi marciapiedi e il prolungamento di quelli esistenti (adiacenti alla Scuola Don Milani); l’abbattimento delle barriere architettoniche e gli interventi per regolare il deflusso dell’acqua piovana.

«Con questo intervento – afferma il sindaco, Giuseppe Casti –  miglioriamo l’accesso alla scuola e la sicurezza di ragazzi, insegnanti e personale scolastico. L’intervento nell’Istituto Emanuela Loi è uno dei tanti lavori che hanno interessato gli edifici negli ultimi anni e che conferma l’attenzione della nostra Amministrazione per la formazione e il futuro delle nuove generazioni.»

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Nella tarda mattinata una delegazione di sindaci dei comuni del Sulcis, guidata dal sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, si è recata, al presidio dei lavoratori ex Alcoa per manifestare, ancora una volta, la vicinanza del territorio alla loro lotta, che in realtà è la lotta di tutto il Sulcis Iglesiente.

«Oltre alla solidarietà a loro e ai rappresentanti sindacali, che occupano un silo della fabbrica – ha detto il sindaco di Carbonia – chiediamo al Governo e a tutti i soggetti coinvolti di risolvere definitivamente questa interminabile vertenza.»

sindaco presidio ex alcoa

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I lavori per la piantumazione degli alberi e il verde a Carbonia proseguono in diverse aree del centro urbano.

È iniziata in questi giorni la piantumazione di lecci in via Trieste, dove recentemente si sono conclusi i lavori di sistemazione dei marciapiedi e del manto stradale. In via Curiel, nei mesi scorsi interessata dalla sistemazione di marciapiedi e manto stradale, il Comune sta predisponendo le formelle (aiuole), necessarie per piantare nuovi alberi.

Sono ormai ultimati i lavori del tratto superiore di via Roma, in cui, sui due lati della strada, sono state allestite aree verdi arricchite da piante di leccio.

«Prosegue senza sosta – dice il sindaco Giuseppe Casti – il lavoro intrapreso, in questi anni, dall’Amministrazione comunale per migliorare la nostra città e le sue strade. I lavori di piantumazione sono la fase finale di un progetto complessivo finalizzato ad aumentare l’efficienza delle vie cittadine. I lavori di piantumazione, come quelli di sistemazione di strade e marciapiedi, continueranno nei prossimi mesi in diverse aree di Carbonia.»

Alberi tagliati in via Trieste 1

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Cerimonia commemorativa il pomeriggio di venerdì 18 marzo, all’ospedale Sirai di Carbonia… a 70 anni di vita dalla sua costruzione, è stata dedicata una sala al dottor Gaetano Fiorentino, un professionista che tanto si spese per la vita di questo polo ospedaliero.

Il Sirai nasce in una città di nuova costruzione: Carbonia, abitata da tanti, tantissimi uomini, provenienti da tutta Italia, lavoratori che dovevano stare bene in salute per poter produrre e garantire allo Stato i giusti introiti derivati dal loro duro lavoro. E tanti operai fanno sì che a Carbonia, nel giro di poco tempo, arrivino tante famiglie, basti pensare che, in quegli anni i registri arrivano a vedere numeri che raccontano di una città di circa 60.000 abitanti.

Raggiungere Cagliari era davvero difficile, i treni erano lenti e le strade sterrate. Quando c’era un problema di salute, questo diventava più grave per via della distanza da un luogo di cura.

Così comincia il pomeriggio al Sirai, presenti il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, e il direttore della Struttura Complessa del P.O. Sirai Sergio Pili, con le parole dette dal dottor Mario Marroccu che, con enfasi, precisione ed eleganza traccia, con la sua esposizione, le linee della nascita di quello che diventerà un grande ospedale, dove veniva curato il minatore e tutta la sua famiglia.

Intorno al dottor Gaetano Fiorentino, prosegue Mario Marroccu, ruotava una squadra che dedicava tanta passione al proprio lavoro: Meloni, Floris, Pittoni, Pasqui, Porcella e Tagliaferri.

A seguire, prende la parola il dottor Enrico Pasqui, che, racconta del dottor Fiorentino come di un medico dal curriculum eccezionale, con un enorme bagaglio di conoscenze, un chirurgo generale che sapeva trattare “dall’unghia al cervello”.

E ricorda il caso in cui il dottor Fiorentino ricostruì la testa di un uomo dal cranio spappolato, in seguito ad un brutto incidente: «Profonda stima per questo eccezionale medico che mi ha fatto assistere, tra il 1949 e il 1950, a cose incredibili. Ma non era solo un grande medico, il dottor Fiorentino era anche un uomo che sapeva ascoltare, sapeva dare consigli e suggerimenti, incoraggiava a mettere in atto le idee, era la giusta figura del dirigente… il suo compito era, così come dovrebbe essere ancor oggi, caldeggiare le idee.»

Nel 1956 nasce la pediatria, ben 30 letti all’ultimo piano dell’ospedale, ma tra intubazioni e tracheotomie, i letti non bastano e si inizia a costruire la pediatria, che negli anni a venire noi tutti abbiamo conosciuto a fianco del grande ospedale, proprio dove oggi viene intitolata la sala al dottor Fiorentino. Si avranno da quel momento 60 posti letto nella sola pediatria.

Tra il 1960 ed il 1963, nascono la ginecologia e l’ostetricia e le nascite arrivano a toccare punte di 2.000 bambini in un anno, contro i circa 300 dei giorni nostri. Le famiglie in quel periodo contavano dagli 8 ai 12 figli.

E’ poi intervenuto Antonello Pilloni che ha parlato dell’uomo Gaetano Fiorentino.

Quindi prendono la parola anche gli altri ospiti e poi si passa alla svelatura della targa e alla consegna, da parte del sindaco Giuseppe Casti, degli attestati di merito a chi, lavorando all’ospedale, si è distinto per merito e devozione.

Emozione e commozione hanno regnato sovrani nella sala, nel ricordare persone ormai scomparse e momenti di vita lontani, storie di una città che oggi patisce il fenomeno dell’abbandono da parte dei giovani impossibilitati a trovar lavoro. Una città che ricorda con nostalgia tempi faticosi e difficili ma anche di speranza per un domani più florido.

E per concludere nel migliore dei modi la serata, non si poteva certo fare a meno della presenza della chitarra di Roberto Olla che, con le sue dolci e suadenti note, ha dato la giusta dimensione al tutto, regalando armonia e forza ad un pubblico attento che ha mostrato di gradire l’esibizione, gratificando il musicista con ripetuti applausi.

Di seguito gli scatti della cerimonia.

Nadia Pische

Ospedale Sirai

Gaetano Fiorentino 1 bn IMG_8004 IMG_8005 IMG_8007 IMG_8008 IMG_8009 IMG_8010 IMG_8012 IMG_8013 IMG_8014 IMG_8015 IMG_8016 IMG_8017 IMG_8018 IMG_8019 IMG_8020 IMG_8021 IMG_8022 IMG_8023 IMG_8024 IMG_8025 IMG_8026 IMG_8027 IMG_8028 IMG_8030 IMG_8031 IMG_8032 IMG_8033 IMG_8034 IMG_8035 IMG_8036 IMG_8037 IMG_8038 IMG_8039 IMG_8040 IMG_8041 IMG_8042 IMG_8043 IMG_8044 IMG_8045 IMG_8046 IMG_8047 IMG_8048 IMG_8049 IMG_8050 IMG_8052 IMG_8053 IMG_8054 IMG_8055 IMG_8056 IMG_8057 IMG_8058 IMG_8059 IMG_8060 IMG_8061 IMG_8062 IMG_8063 IMG_8064 IMG_8065 IMG_8066 IMG_8067 IMG_8068 IMG_8069 IMG_8070 IMG_8071 IMG_8072 IMG_8073 IMG_8074 IMG_8075 IMG_8076 IMG_8078 IMG_8079 IMG_8080 IMG_8081 IMG_8082 IMG_8084 IMG_8085 IMG_8086 IMG_8087 IMG_8091 IMG_8095 IMG_8096 IMG_8097 IMG_8098 IMG_8099 IMG_8100 IMG_8101 IMG_8102 IMG_8103 IMG_8104 IMG_8105 IMG_8106 IMG_8107 IMG_8108 IMG_8113 IMG_8115 IMG_8116 IMG_8117 IMG_8119 IMG_8120 IMG_8121 IMG_8122 IMG_8123 IMG_8124 IMG_8126 IMG_8128 IMG_8129 IMG_8130 IMG_8131 IMG_8136 IMG_8138

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Silos occupato copia

Si moltiplicano, in queste ore, gli attestati di solidarietà e sostegno nei confronti dei lavoratori ex Alcoa, e in particolare, dei segretari confederali dei metalmeccanici Roberto Forresu della CGIL, Rino Barca della CISL e Daniela Piras della UIL, che dalle 3.30 del mattino si trovano sul tetto di uno dei silos dello stabilimento di Portovesme, per sollecitare il Governo a stringere i tempi della vertenza per chiuderla positivamente quanto prima possibile.

«La protesta dei tre sindacalisti testimonia la gravità della situazione – ha commentato Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, tra i primi stamane a raggiungere il presidio davanti all’ingresso dello stabilimento –. È indispensabile che il Governo dia risposte immediate e che sia convocata una riunione in cui partecipi anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. I lavoratori, e con loro tutto il Sulcis Iglesiente, hanno atteso per troppo tempo. È finita la fase dei rinvii e della pazienza. Gli abitanti del nostro territorio – ha concluso Giuseppe Casti – meritano risposte e rispetto.»

«Esprimo tutta la solidarietà ai rappresentanti del lavoratori che da stamattina protestano sulla cima del silos delle materie prime all’interno dello stabilimento ex- Alcoa e che sono il simbolo della profonda incertezza occupazionale presente e di rilancio futuro dell’azienda – ha detto da parte sua Pietro Cocco, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale e sindaco di Gonnesa -. Nonostante sino ad oggi la Regione sia impegnata con il Governo a trovare soluzioni che consentano il rilancio della fabbrica e la ripresa dell’attività produttiva, la situazione non si è ancora sbloccata e continua ad essere precaria nonostante anche il Ministro Guidi nella giornata odierna abbia dichiarato l’impegno costante e la massima attenzione del Governo sulla questione dei lavoratori di Portovesme.»

«Il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi prenda in mano la vertenza Alcoa e ponga la parola fine a una vicenda che si trascina da troppo tempo – ha detto questa sera Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna -. Non c’è più spazio per i rinvii: la politica, ai più alti livelli istituzionali, deve risolvere la questione creando le condizioni per la riapertura dello stabilimento di Portovesme. È necessario che vengano nuovamente convocate le parti in causa e che a vigilare quest’ultima fase, quella decisiva, sia proprio il Premier. L’ennesima manifestazione di protesta dei lavoratori Alcoa è la dimostrazione che la situazione è ormai gravissima. Gli operai del Sulcis Iglesiente – ha concluso Ignazio Locci – hanno atteso abbastanza ed è doveroso che il Governo si batta per salvare la produzione dell’alluminio in Italia.»

«Non solidarietà, ma fatti concreti per porre fine alla disperazione degli operai, un esercito di oltre 480 dipendenti senza un futuro certo – ha detto Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale -. Basta con i rinvii e le lungaggini. Il negoziato che vede coinvolta la Glencore (una delle società più accreditate a rilevare la struttura e rimettere in funzione gli impianti) deve arrivare ad una soluzione positiva. Il presidente Renzi ed il governatore Pigliaru dichiarino urgentemente quali siano le reali intenzioni e le concrete trattative avviate. Occorre mettere fine a mistificazioni e bugie». Anche perché, nel frattempo, è venuta meno la rete di garanzie economiche per i lavoratori. «Il presidente del consiglio regionale – ha concluso Gianluigi Rubiu – si faccia portavoce attivo della problematica, anche con la convocazione urgente del consiglio regionale davanti alla fabbrica di Portovesme, ormai desertificata ed in balia del degrado.»

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Carbonia 855 copia

La Giunta comunale di Carbonia ha approvato il progetto definitivo per i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria presso il Piano di Zona “Sa Perda Bianca”, nota come “Carbonia 2”. L’Amministrazione comunale può ora procedere per arrivare, in tempi rapidi, alla gara d’appalto.

Con questo provvedimento, del valore complessivo di 1.100.000 euro a cui si sommeranno altre risorse derivanti da un più ampio piano di finanziamenti, potranno iniziare i lavori di sistemazione e completamento delle opere di urbanizzazione primaria, come ad esempio la rete idrica e fognaria, le strade, l’impianto di illuminazione e le diverse infrastrutturazioni.

«Grazie a questo ultimo intervento – ha commentato il sindaco, Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale si appresta a risolvere un problema, più che ventennale, di urbanizzazione della Città, ponendo fine ad una situazione di disagio subita dagli abitanti del quartiere. Il progetto riguardante Carbonia 2 si inserisce nell’esteso programma di riqualificazione urbana della nostra Città a cui, negli ultimi anni, l’Amministrazione comunale ha dato concretezza con la realizzazione di diversi interventi.»

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Domenico Rossi copia

Questa mattina l’Auditorium dell’Istituto Giovanni Maria Angioy di Carbonia, ha ospitato un convegno sul 155° anniversario dell’Unità d’Italia. Il convegno è stato voluto dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), in collaborazione con il comune di Carbonia e l’Istituto Angioy.

I lavori sono stati aperti dal dirigente scolastico Antonietta Cuccheddu e dagli interventi del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e del dirigente dell’ambito scolastico di Cagliari Luca Cancelliere. Sono intervenuti Gianluca Borzoni, rappresentante dell’Università di Cagliari; Marinella Ferrai Cocco Ortu, presidente dell’Istituto Storia del Risorgimento Italiano; il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, e una rappresentanza di studenti.
La banda musicale della Brigata Sassari ha suonato prima e durante la cerimonia. Era presenta anche una rappresentanza dei Bersaglieri in uniforme.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il sottosegretario Domenico Rossi, con il quale abbiamo parlato anche di servitù militari e, in particolare, del futuro dei poligoni sardi (ricordiamo che dal 1995 al 1996 il generale Domenico Rossi ha guidato, da colonnello, il 1° Reggimento Corazzato di Teulada). Domani, nel corso del telegiornale, riproporremo l’intervista con l’on. Rossi e le interviste con il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e con il dirigente dell’ambito scolastico di Cagliari. Luca Cancelliere.

 

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Si terrà giovedì 17 marzo 2016, presso l’Auditorium dell’Istituto Giovanni Maria Angioy di Carbonia, un convegno sul 155° anniversario dell’Unità d’Italia.

Il convegno è stato voluto dal ministero Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), in collaborazione con il comune di Carbonia e l’Istituto Angioy. I lavori inizieranno alle 9.30 con i saluti del dirigente scolastico Antonietta Cuccheddu, del sindaco di Carbonia Giuseppe Casti e del dirigente dell’ambito scolastico di Cagliari Luca Cancelliere. Interverranno Gianluca Borzoni dell’Università di Cagliari, Marinella Ferrai Cocco Ortu, presidente dell’Istituto Storia del Risorgimento Italiano, il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi e una rappresentanza degli studenti.

Saranno presenti anche la banda musicale della Brigata Sassari e una rappresentanza dei bersaglieri in uniforme.