14 May, 2024
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Il comune di Carbonia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 2 Funzionario Tecnico –  Ingegnere  Civile  – Cat. D3.

Il bando e lo schema di domanda sono disponibili sul sito internet: www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Bandi di selezione e concorsi – Bandi di concorso per personale.

La domanda di ammissione alla selezione  pubblica dovrà essere indirizzata al Comune di Carbonia, Settore del Personale, Piazza Roma, 1 – 09013 Carbonia e inviata secondo una delle seguenti modalità: spedita a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, tramite servizio postale all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia – Piazza Roma 1 – 09013 – Carbonia; inoltrata da una casella di posta elettronica certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di Carbonia, di seguito indicato: comcarbonia@pec.comcarbonia.org; recapitata, in busta chiusa, a mano all’Ufficio Protocollo del Comune.

In tutti i casi, le domande dovranno,  pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando (per estratto) sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana  – IV serie concorsi ed esami. Non appena verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’estratto del bando di concorso, si provvederà, con apposito comunicato, a rendere noto il termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Personale del Comune di Carbonia, piazza Roma 1. Telefono: 0781/694229, e-mail: i.buscarini@comune.carbonia.ca.it

Il Municipio di Carbonia.

L’Associazione Culturale S’Ischiglia, con il patrocinio del Centro Servizi Culturale della Società Umanitaria, presenta la conferenza del professor Lucio Cadeddu, docente di Analisi Matematica nel Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari. Il professor Cadeddu parlerà del tema “L’avventura dell’infinito: un excursus storicomatematico-filosofico intorno a uno dei più misteriosi e affascinanti concetti della conoscenza: l’infinito matematico e l’infinito filosofico, dagli antichi greci fino ai giorni nostri“.

La conferenza si svolgerà questo pomeriggio, alle ore 17.15, presso il Salone Velio Spano, in Via della Vittoria 96 a Carbonia.

Il Municipio di Iglesias copia

Il prossimo 15 gennaio, alle ore 17.00, la sala Remo Branca, in Piazza Municipio, ospiterà un convegno promosso dall’Amministrazione comunale e della Caritas diocesana finalizzato alla sottoscrizione del protocollo di intesa per la condivisione di progetti e strategie contro il crescente disagio e le povertà estreme.
La Caritas diocesana, nel suo continuo lavoro a favore degli ultimi, si trova spesso a dover collaborare con l’Amministrazione comunale. Appare doveroso regolamentare queste sinergie per migliorare l’efficacia degli interventi che vengono messi in essere per favorire la creazione di percorsi di promozione umana che permettano a coloro che si trovano in situazioni di grande disagio di superare le fasi di emergenza e di avviare percorsi virtuosi di inclusione sociale.
Questo protocollo rappresenta il punto di partenza di un lavoro futuro che vedrà impegnato il Segretariato Sociale del Comune di Iglesias e l’equipe della Caritas Diocesana finalizzato a valorizzazione tutte le “risorse” contro la povertà presenti in città.

Parteciperanno all’incontro il sindaco Emilio Gariazzo, l’assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione, Alessandra Ferrara, l’equipe del Segretariato sociale dell’Ente guidata dal dirigente Carta e il direttore della Caritas diocesana, Raffaele Callia.

Portovesme srl 1 copia
E’ stato firmato ieri sera a Villa Devoto, a Cagliari, un verbale d’intesa sulla vertenza della Portovesme Srl. Nel documento si ribadisce – come ha sottolineato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci – il ruolo strategico dell’azienda per l’economia della Sardegna, per l’occupazione del territorio e per l’intera filiera metallurgica nazionale. 
Il documento – sottoscritto, oltre che dal presidente della Regione, dall’Amministratore delegato della Protovesme srl, dai segretari regionali e del Sulcis Iglesiente di Cgil, Cisl, Uil e dai i dirigenti di Confindustria della Sardegna meridionale – contiene una serie di proposte e indicazioni sull’attività industriale e sul tema dell’energia, sul ruolo della Commissione Europea, sul contratto di programma, nonché le questioni ambientali e delle infrastrutture portuali e sulle problematiche del lavoro, sollecitando tutti i livelli istituzionali a trovare le soluzioni possibili e tempestive.

L’azienda pone alcune priorità che vanno dalla questione della discarica (su cui attende ancora l’autorizzazione per l’ottavo argine), al problema dell’Energia (ricordando che alla fine del 2015 cesserà lo strumento della superinterrompibilità) alle questioni del lavoro e in particolare delle regole in materia pensionistica su cui chiede di poter applicare le norme sui lavori fortemente usuranti per consentire un accompagnamento alla pensione dei lavoratori con maggiore anzianità.

Su Energia e Commissione Ue, il presidente si è impegnato ad attivare un incontro con il ministero dello Sviluppo economico, mentre per il contratto di programma e le problematiche ambientali e infrastrutturali sarà attivato il coordinamento degli assessori e delle strutture interessate. Infine, sugli aspetti legati alla disciplina del lavoro l’assessorato competente, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e dell’Azienda, cercherà un’interlocuzione col Ministero.

 

L’Università di Cagliari ha bandito sei concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di complessivi dieci posti a tempo indeterminato di categoria EP e D – CCNL Comparto Università – tecnici di elaborazione dati (GU n.103 del 31-12-2013). I titoli di studio richiesti sono le lauree in Ingegneria delle telecomunicazioni, Giurisprudenza, Economia e Commercio, Matematica, Fisica e Medicina e Chirurgia. Il contratto di lavoro previsto è a tempo indeterminato. I termini per la presentazione delle domande scadono il 30 gennaio 2014.

Nel novembre 2011 è stato firmato a Cagliari, dalla Direzione Territoriale del Lavoro, INPS, Provincia di Cagliari e del Medio Campidano, Confcooperative, Legacoop, CGIL e CISL un “Protocollo d’intesa in materia di appalti pubblici”.

Il comune di Cagliari, con deliberazione del settembre 2012, ha recepito i contenuti del protocollo. Il Comune pretende che i diritti dei lavoratori vengano rispettati. Il protocollo prevede l’impegno:

– ad utilizzare appaltatori che applichino quanto previsto dagli accordi di settore, verificando costantemente la regolarità contributiva e retributiva nei confronti del personale impiegato;

– alla sottoscrizione di clausole di rescissione contrattuale in caso di violazione degli obblighi normativi e contrattuali in materia di regolarità e sicurezza delle condizioni di lavoro;

– a privilegiare il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e a contenere il peso ponderale dell’elemento prezzo nei limiti del 50%;

– ad una definizione dei requisiti di capacità tecnica ed economica di accesso alla gara, volti a dimostrare la presenza di adeguate capacità tecnico-professionali nelle imprese offerenti;

– a verificare la congruità economica dell’importo a base d’asta e dell’offerta di gara;

– ad assumere come riferimento, per la determinazione della soglia di anomalia, specifici elementi di valutazione, quali: il costo del lavoro in rapporto al personale impiegato, le spese per la sicurezza sul lavoro, per le attrezzature, una percentuale di spese generali e un utile di impresa non irrisorio;

Risulta che in diverse situazioni questi aspetti non vengano rispettati. In particolare:

Risulta l’apertura d’una procedura per l’affidamento di servizi educativi negli asili nido

incongruente, con una base economica che non copre neanche i costi di personale;

Risulta che un procedimento simile sia stato strutturato per l’affidamento di alcuni servizi presso la casa di riposo di Terramaini, con una presa di posizione da parte di Legacoop;

Risulta che il capitolato speciale d’appalto per la gestione dei servizi di archivio storico e sistema bibliotecario comunale non contenga alcun riferimento esplicito alla necessità di applicare il contratto di settore;

Risulta che un caso similare di perdita di salario derivante dall’utilizzo di un diverso contratto abbia avuto luogo nell’ultimo cantiere sugli Infopoint.

Una particolare importanza, in questo settore, riveste il tema dei controlli. Sono molti i soggetti istituzionali responsabili dei controlli. Pur non avendo un ruolo preciso, la polizia municipale potrebbe segnalare le situazioni dubbie.

Al fine di avere risposte precise su questi temi ho presentato una interrogazione consiliare, a risposta scritta e orale.

Enrico Lobina

Presidente del Gruppo Federazione della Sinistra – Rossomori al Consiglio comunale di Cagliari

Enrico Lobina.

Enrico Lobina.

Venerdì 10 gennaio, alle 9.00, l’aula Motzo – facoltà di Studi umanistici, Sa Duchessa, via Is Mirrionis – ospita Gian Antonio Stella. L’autore del saggio “La casta”, con Sergio Rizzo, e prima firma del Corriere della Sera, presenta una nuova denuncia: “Se muore il Sud” (firmato sempre in coppia con Rizzo e pubblicato a novembre da Feltrinelli). Stella, nel corso del dibattito aperto al pubblico e moderato da Antonio Rossitto (inviato di Panorama) è a disposizione degli studenti della facoltà di Studi umanistici e in particolare degli allievi del corso di laurea in Scienze della comunicazione coordinato dalla professoressa Elisabetta Gola.

Master in Gestione dei prodotti e servizi della comunicazione. Innovativo, con una didattica all’avanguardia, creato su format di caratura internazionale e modellato sulle esigenze del territorio e del tessuto produttivo, il master in Gestione dei prodotti e servizi della comunicazione si avvale di partner e figure di indiscutibile calibro. Tra queste, Gian Antonio Stella. Giovedì 9 gennaio lo scrittore veneziano prende parte alla lezione degli allievi del master che fa capo al dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia.

L’e-learning e l’università che fa rete. Le lezioni del master si svolgono in aula, ma si possono seguire anche a distanza in streaming live. Un sistema di videoconferenza. una piattaforma web, docenti qualificati ed esperti permettono una proposta didattica facile e con maggiore possibilità di interazione. Inoltre, il master prevede periodi di stage in aziende ed enti convenzionati del territorio regionale. Nell’ambito dei servizi per i laureati, l’ateneo di Cagliari supporta il master con iniziative legate alla possibilità di avviare contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha prorogato i termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni dei progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (POIC) e dell’azione 1 (Incentivi per il sostegno dell’imprenditorialità e l’accesso al mercato del lavoro) dei progetti integrati per lo sviluppo locale (PISL), già selezionati e finanziati con le risorse del Po Fse.

I beneficiari saranno selezionati dando priorità ai giovani, alle donne e ai nuovi imprenditori e che gli interventi sono così articolati:

I POIC sono stati predisposti da comuni con più di 3mila abitanti e mirano a sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità, integrando contributi rimborsabili per l’imprenditorialità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti comunali. Nell’ambito di ciascun progetto, ogni beneficiario potrà ricevere un finanziamento compreso tra i 15mila e i 50mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili.

Possono accedere a tali agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, comprese quelle di nuova costituzione, che operano o intendono operare nei territori dei comuni il cui POIC è stato approvato.

I PISL sono stati predisposti da comuni con popolazione non superiore a 3mila abitanti con l’obiettivo di promuovere sia le opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati che la creazione d’impresa e l’imprenditorialità, contrastando i fenomeni di spopolamento.

L’azione 1 prevede, in particolare, la concessione di un microcredito di importo compreso tra 5mila e 25mila euro, rimborsabile a tasso zero in 60 rate mensili e finalizzato ad avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o realizzare un nuovo investimento per innovare e rilanciare iniziative esistenti, localizzate nei territori dei comuni il cui PISL è stato approvato.

Possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito:
– soggetti a rischio di esclusione sociale (lavoratori over 50, giovani disoccupati o inoccupati, cassa integrati);
– disoccupati o inoccupati che non usufruiscono di indennità di disoccupazione, indennità di mobilità o altra sovvenzione pubblica;
– donne;
– soggetti svantaggiati (persone con disabilità, migranti, ex detenuti, ex tossicodipendenti…);
– famiglie monoparentali;
– persone che non possiedono un diploma di scuola secondaria superiore o un diploma di qualifica professionale;
– nuovi imprenditori (inclusi i titolari di impresa da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda).

Le proposte potranno essere presentate da micro e piccole imprese, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative, cooperative sociali di tipo A e B, organismi no profit e operatori del privato sociale che erogano servizi sociali alla persona.

Le domande di accesso al Fondo dovranno essere presentate on line entro il 28 febbraio 2014. Entro i 7 giorni successivi all’invio telematico, la stampa della domanda dovrà essere presentata tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo sfirs@legalmail.it, firmata digitalmente, o tramite raccomandata, posta celere o corriere (in tutti e tre i casi con avviso di ricevimento) al seguente indirizzo:

Fondo POIC-PISL FSE – Operazione … (indicare POIC o PISL Azione 1) del Comune di ……………….
c/o SFIRS S.p.A.
via Santa Margherita, 4
09124 Cagliari

Per chiarimenti è possibile inviare un’e-mail alla casella di posta elettronica dedicata sportelloimpresa@sfirs.it o rivolgersi ai comuni i cui progetti sono stati approvati.

«L’Antitrust riconosce ancora una volta la fondatezza delle nostre denunce contro i signori del mare»Lo ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, commentando la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che accertato l’inottemperanza di Moby e Cin ai rimedi del provvedimento di giugno 2012, confermando le contestazioni mosse nel provvedimento di avvio ed irrogando sanzioni di 500.000 e 271.000 euro, rispettivamente a Moby e CIN.
«É l’ennesima prova – ha aggiunto il presidente – che, così com’é, il sistema dei collegamenti marittimi non può andare avanti. Il diritto alla mobilità dei sardi non può essere degradato a benevola e solo eventuale concessione, ma deve essere pienamente effettivo e protetto da garanzie adeguate. Per questo non possiamo più essere vincolati da decisioni e contratti discussi e decisi da altri. In forza del pronunciamento della Corte Costituzionale, che ha stabilito che la Sardegna non deve essere solo sentita, ma deve essere coinvolta, e dei provvedimenti dell’antitrust, che hanno accertato la fondatezza delle nostre denunce, rivendichiamo ancora un volta il passaggio delle competenze e delle risorse sulla continuità territoriale marittima alla Regione. Vogliamo essere noi ad autodeterminare – ha concluso Cappellacci – le scelte in materia.»
Moby 9 copia