29 April, 2024
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2014-06-26 Guasila Raimondo Scintu Locandina

Penultimo evento di #Teatro Popolare 2014, la rassegna di teatro in lingua sarda organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e incentrata quest’anno sulla Lingua Madre. Per giovedì 26 giugno, il cartellone della manifestazione prevede una giornata celebrativa dal titolo Guasila ricorda Raimondo Scintu, dedicata al caporale della Brigata Sassari insignito della medaglia d’oro al valor militare per le imprese della Prima guerra mondiale. Il programma è realizzato con il contributo della L.R. 14/2006 per le manifestazioni celebrative di figure di protagonisti della storia e della cultura della Sardegna.

Le celebrazioni inizieranno la mattina, alle ore 10:30 in piazza Trexenta a Guasila, con l’esibizione della banda musicale della Brigata Sassari guidata dal Capo Musica 1° Maresciallo Andrea Atzeni. A seguire, al Teatro Fratelli Medas, Gianluca Medas e Andrea Congia presenteranno uno spettacolo per i bambini sulla figura di Raimondo Scintu. La sera previsti altri due incontri nel teatro di piazza Municipio: alle ore 19.00 la tavola rotonda dal titolo Raimondo Scintu – L’Eroe in Bicicletta con gli interventi di Guido Cadoni, esperto di lingua sarda, Antonio Quartu, coordinatore dei Comuni sardi nell’ambito dei progetti interregionali sui caduti della Brigata Sassari nella Prima guerra mondiale, e Gianfranco Scalas, generale in pensione della Brigata Sassari ed ex addetto stampa dell’Esercito italiano; alle ore 21.00 la rappresentazione Storie di Storia – Raimondo Scintu, narrazione con musiche di scena scritta e interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra classica di Andrea Congia e la tromba di Riccardo Pittau.

Lo spettacolo racconta la storia di un ragazzo del cuore della Trexenta che, in un’Europa devastata dalla guerra, nella quale i confini si confondono e il senso di appartenenza si disperde, si trova nel bel mezzo di uno scontro di portata mondiale. Tra fango e filo spinato, un’amicizia troncata ed il coraggio di affrontare il nemico.

Medas-Congia-Pittau (Foto di Alessandro Murgia)

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Domani, giovedì 26 giugno, alle 9.30, nella sala stampa del Consiglio regionale, l’onorevole Anna Maria Busia (gruppo “Centro democratico Sardegna”) illustrerà una proposta di legge di cui è prima firmataria, per l’abrogazione della legge regionale 3 novembre 2000, n. 19, “Istituzione del Consiglio regionale dell’Economia e del lavoro”.

convegno Fiscalita e sviluppo Regionale 28 giugno

“Potestà fiscale regionale e sviluppo locale. Vincoli e opportunità del diritto UE” è il titolo del convegno che si terrà sabato 28 giugno, a partire dalle 9,30, presso Villa Siotto, a Sarroch.

Il convegno è organizzato dallo Studio Fantozzi e Associati, in collaborazione con il comune di #Sarroch e con la piattaforma AiutidiStato.org .

L’obiettivo è quello di creare un  laboratorio di normazione “compatibile”, nel quale si esplorino, di concerto con le autorità regionali, nazionali comunitarie, le opportunità e i limiti di una fiscalità regionale orientata allo sviluppo.

I lavori saranno aperti dal sindaco di Sarroch Salvatore Mattana. Seguiranno i saluti dell’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, del presidente di “Cagliari Free Zone s.c.p.a.”, Piergiorgio Massidda, e del vicepresidente di Confindustria della Sardegna meridionale, Nicola Palomba. I lavori saranno suddivisi in tre sezioni: “Il riparto della potestà fiscale tra Regione, Stato e Unione europea”, “Non solo zona franca: aiuti di Stato e principi fiscali dei trattati Ue” e “Non solo zona franca: accise, iva e dogane”.

I lavori si concluderanno con l’intervento di Augusto Fantozzi, rettore dell’università telematica Giustino Fortunato.

Ausi Iglesias copia

L’Associazione Mineraria Sarda organizza da venerdì 27 a sabato 28 giugno un simposio su “Attività minerarie nel bacino del Mediterraneo: stato dell’arte”.

L’evento, condiviso con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’attività mineraria/metallurgica nell’area del Mediterraneo, in ciò comprendendo le nuove attività esplorative (Arabia Saudita), la gestione degli scarti di processo (Turchia), la coltivazione mineraria, il trattamento mineralurgico, il riprocessamento e la innocuizzazione dei materiali costituenti le strutture di deposito (Sardegna), con particolare riguardo sia alla compatibilità dei processi che al recupero ambientale delle aree minerarie dismesse, seppur nel contesto complessivo della disciplina normativa europea e implicazioni economiche legate alla sostenibilità dell’industria estrattiva.

Gli interventi sono ad opera di docenti dell’Università di Cagliari e tecnici operanti sul territorio con le aziende attive nel settore estrattivo locale ed internazionale.

Il simposio si terrà presso l’Aula Magna del Consorzio AUSI nel Palazzo Bellavista a Monteponi, sotto il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Iglesias. Hanno concesso il loro patrocinio anche l’Associazione Nazionale Tecnici Liberi Professionisti (ANTEC), l’Associazione Periti Minerari e Minerari Geotecnici, l’Assomineraria, il Consorzio AUSI, l’E.Bi.Pro., l’Ordine dei Chimici di Cagliari, Nuoro e Oristano, le società Portovesme srl e SGS.

Per gli ingegneri regolarmente partecipanti e preventivamente registrati saranno riservati 50 posti con l’attribuzione di n. 6 crediti formativi (CFP).

Il presidio Rsu Eurallumina al Mise il 24 giugno 2014.

Il presidio Rsu Eurallumina al Mise il 24 giugno 2014.

Ieri mattina, martedì 24 giugno, la #Rsu Eurallumina ha effettuato un presidio presso il ministero dello Sviluppo economico, durante l’incontro, definito prettamente tecnico, che ha visto la partecipazione del vice ministro Claudio De Vincenti, del direttore generale del #ministero dell’Ambiente, avvocato Maurizio Pernice, del direttore generale del #ministero del Lavoro, Salvatore Pirrone, dell’ing. Vincenzo Rosino e del suo staff, e di Tore Cherchi, delegato per l’attuazione del #Piano Sulcis.

«Al termine dell’incontro – spiega Antonello Pirotto, rappresentante della RSU aziendale – l’avvocato Pernice, si è fermato a commentare e rispondere alle domande della Rsu sull’esito dell’incontro, comunicando il buon esito dello stesso, con l’avvenuto chiarimento tecnico su alcuni aspetti su cui ancora non vi era condivisione. Il dirigente del dicastero ambientale, custode giudiziario del sito oggetto dell’incontro, ha affermato che l’accordo di programma sul sito di stoccaggio residui delle lavorazioni, sarà possibile firmarlo entro 10/15 giorni. Ratificato l’accordo, il magistrato competente, ricevuti gli atti e l’istanza relativa, dovrà esprimersi sul suo dissequestro. A seguire l’amministratore delegato di #Eurallumina, ing. Vincenzo Rosino, ha confermato quanto sopra, cioè che l’incontro ha avuto un esito chiarificatore, con la mediazione del vice ministro Claudio De Vincenti, pressante nel chiedere alle parti di definire la problematica.»

«Nel corso dell’incontro – aggiunge Antonello Pirotto – sono stati affrontati anche gli argomenti relativi alla Cig (con il ministero del Lavoro) e quelli relativi al contratto di sviluppo per i finanziamenti di Invitalia sul piano industriale di rilancio dell’attività, parte integrata nel Piano Sulcis, nel complesso del comparto industriale di Portovesme. E’ stata richiesta al Mise la convocazione di un incontro sul punto complessivo della vertenza, con le organizzazioni sindacali a tutti i livelli coinvolte.»   

«Su questi aspetticonclude Antonello Pirotto – si dovrebbero avere notizie nei prossimi giorni, che verranno comunicate ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Eurallumina e dell’indotto nell’assemblea informativa di venerdì 27 giugno, alle ore 10.00.»

Rsu Eurallumina a Roma

#Agris, l’Agenzia per la ricerca in agricoltura, ha pubblicato due selezioni per titoli e colloquio per il conferimento di tre borse di studio e una borsa di perfezionamento tecnico della durata di dodici mesi da realizzarsi presso il Dipartimento per la ricerca nell’arboricoltura.
In particolare:
– tre borse di studio, finanziate nell’ambito del programma di ricerca regionale “RISGENSAR”, saranno finalizzate a sviluppare attività di studio e ricerca sulla caratterizzazione morfologica ed agronomica del germoplasma sardo dei fruttiferi. Le attività saranno svolte in via prevalente presso la sede delle azienda di Platamona e di Villasor del Dipartimento;
– una borsa di perfezionamento tecnico, finanziata nell’ambito del programma di ricerca regionale “AKINAS” finalizzata a sviluppare attività di studio e ricerca sulla caratterizzazione, innovazione e valorizzazione enologica delle produzioni della Sardegna. Le attività saranno svolte in via prevalente presso la Cantina sperimentale dell’azienda Villasor del Dipartimento.
Le domande di partecipazione alle selezioni, dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 4 luglio 2014 con le seguenti modalità:
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’Agenzia Agris Sardegna – Dipartimento per la ricerca nell’arboricoltura (DIRARB), in Via Mameli 126/d, 09123 Cagliari;
– a mano presso l’Ufficio protocollo del Dipartimento nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 ed il martedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle 16,30 (selezione germoplasma sardo dei fruttiferi) e dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dal lunedì al giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle 17.00 (per la selezione sulla valorizzazione enologica);
– tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: dirgen@pec.agrisricerca.it .

Questa mattina, nel porto commerciale di Portovesme, si è svolta un’esercitazione coordinata dalla #Guardia Costiera di Portoscuso che ha racchiuso aspetti di sicurezza e di security. La simulazione, partita a metà mattinata, aveva come scenario il ritrovamento di un pacco sospetto in banchina rinvenuto dai lavoratori portuali che frequentano lo scalo notte e giorno. Il pacco sospetto, prima di un intervento, ha deflagrato ferendo due persone e provocando un incendio. Sono così intervenuti i militari della Guardia Costiera che, coordinando le operazioni, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, della Croce Azzurra, del 118 dell’emergenza sanitaria di Carbonia e del rimorchiatore portuale Portovesme. L’area è stata messa in sicurezza, i feriti sono stati soccorsi ed una ronda a tappeto ha portato alla scoperta di un secondo pacco bomba nascosto tra le attrezzature di banchina. Nella realtà è comunque difficile che un estraneo si avvicini alla banchina senza essere notato dal servizio di vigilanza o dalle telecamere portuali, tuttavia esercitazioni di questo tipo servono a mantenere alta l’attenzione degli operatori e rodare la macchina della sicurezza che si attiva in casi simili. «L’esercitazione è andata complessivamente bene – si legge in una nota della Guardia Costiera di Portoscuso – e sono stati discussi elementi che potrebbero migliorare ulteriormente la procedura in caso reale, raggiungendo quindi lo scopo ultimo di questi momenti di test e autovalutazione.»

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#iRS, tramite il suo consigliere regionale Gavino Sale, ha depositato un’interrogazione relativa alla situazione del panorama musicale sardo. In Sardegna, solo il 22,7% della spesa dei turisti è mossa dalla cultura. Questo denota che il settore musicale non esprime il suo potenziale.

«In Sardegna – si legge nell’interrogazione – il contesto musicale è straordinariamente vario e attraversato da enormi opportunità in termini di sviluppo economico, creazione di posti di lavoro e generazione di club di prodotto legati all’industria turistica. Gli operatori del settore lavorano spesso in condizioni precarie e difficili. Ai fini di una modifica della regolamentazione del mercato musicale sardo, un’azione utile sarebbe quella di quantificare quanta ricchezza viene generata e creare un albo dei musicisti che operano in Sardegna.»

«La musica è un bene pubblico e rappresenta uno straordinario veicolo promozionale per la cultura isolana. L’industria musicale – conclude l’interrogazione di Gavino Sale –necessita di una riflessione importante affinché si possano valorizzare tutte le professionalità ad essa collegate, dando il via ad una visione che sia più affine alle esigenze proprie di un settore che in Sardegna presenta differenti esigenze rispetto all’Italia.»

Tuerredda 7

La Giunta Pigliaru non si deve limitare ad annullare la delibera con la quale, a poche ore dal voto regionale, l’esecutivo di Ugo Cappellacci varò il Pps ma deve rendere inefficace la delibera 45/2 del 25 ottobre del 2013 con la quale il centrodestra, utilizzando in maniera strumentale tutte le possibilità concesse dal Ppr di Renato Soru, creava le condizioni per uno travolgimento del senso della legge di tutela voluta dal centrosinistra. È quella infatti la “delibera madre” revocata la quale si ripristina sul piano del diritto lo “status quo ante”.

Per questo motivo le associazioni #Sardegna sostenibile e sovrana e #Sardegna pulita, fortemente preoccupate per le notizie di possibili ulteriori attacchi al paesaggio della Sardegna (così come si evince dalle notizie della stampa e come è stato documentato con dovizia di riferimenti normativi e giuridici dall’associazione ambientalista Gruppo d’intervento Giuridico onlus) chiedono alla Giunta regionale, all’assessore competente e al presidente Francesco Pigliaru, di revocare con ogni consentita sollecitudine la deliberazione n. 45/2 del 25 ottobre 2013 (avente per oggetto “L.R. 23 ottobre 2009 n. 4 art.11. Piano paesaggistico regionale della Sardegna, primo ambito omogeneo costiero”), quale primo atto concreto di nuova pianificazione urbanistica della nuova giunta.

La difesa e la tutela del suolo e delle coste sarde sono obiettivi prioritari, e in questo senso il principio di precauzione deve guidare l’agire giuridico dell’esecutivo regionale in carica. Infatti, con la delibera n. 10/20 del 28 marzo 2014 della Giunta Pigliaru (che annullava la deliberazione n. 6/18 del 14 febbraio 2014 della Giunta Cappellacci con la quale si era stravolto il Ppr varato dalla Giunta Soru) non si garantisce e non scongiurano del tutto i rischi evidenziati da più parti. Per questo motivo, anche in ragione degli impegni assunti in campagna elettorale e ribaditi dallo stesso Presidente, chiediamo la revoca della delibera 45/2 del 25 ottobre 2013.