10 May, 2024
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La Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico 2015-2016 su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino. Campanella d’inizio lezioni il 14 settembre, per l’anno scolastico, con 208 giorni di scuola, feste tradizionali con 2 giorni a disposizione di ogni scuola e chiusura il 10 giugno. Prevista anche la possibilità di programmare eventuali adattamenti, qualora funzionali al migliore svolgimento dell’offerta formativa.
Su proposta dell’assessore Donatella Spano, è stato deliberato il trasferimento alle Province delle risorse per il controllo e lotta contro gli insetti nocivi e i parassiti dell’uomo, degli animali e delle piante e per la lotta ai roditori. Gli oltre 6 milioni e seicentomila euro, ripartiti in base alla legge e agli accordi esistenti con le Province, saranno disponibili per l’avvio tempestivo delle attività di prevenzione e di lotta.
In conformità alla Direttiva del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2014, la Giunta regionale ha deciso di costituire un tavolo tecnico interassessoriale per gli adempimenti in capo alla Regione che riguardano le pianificazioni di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio e l’elaborazione del Piano per il trasferimento e l’accoglienza della popolazione evacuata ricadente nella Zona Rossa dell’area vesuviana, renderdo operativo il gemellaggio con la regione Campania e il comune di Pompei.
Approvato il Bilancio di previsione 2015-2017 dell’Ente Foreste della Sardegna. A seguito della delibera del Commissario straordinario dell’Ente Foreste, la Giunta ha rilasciato il nulla osta, a condizione però che venga assicurata la piena copertura della campagna antincendi e degli interventi di protezione civile.
L’esecutivo, approvando un disegno di legge presentato dall’assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, propone due modifiche alla legge che istituisce l’Ente di governo dell’ambito della Sardegna (la legge 4 del febbraio 2015) per superarne alcune criticità. In attesa dell’approvazione dello statuto dell’Ente d’Ambito e della nomina del direttore generale, si potrà dunque procedere con gli atti di ordinaria amministrazione, primo fra tutti il pagamento degli stipendi del personale. La seconda questione riguarda gli oneri della raccolta e dello smaltimento delle acque bianche per il periodo 2005-2011: attraverso una transazione sarà definita la regolazione dei corrispettivi dovuti dai Comuni della Sardegna al Gestore del Servizio Idrico Integrato, passaggio sollecitato anche dall’Anci pochi giorni fa. Sarà l’Ente di governo dell’ambito della Sardegna a stabilire l’ammontare di quanto dovuto da parte dei Comuni al gestore del Servizio Idrico Integrato. La parola passa ora al Consiglio regionale. Sempre su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, l’esecutivo ha dato il via libera alla rimodulazione di un milione e mezzo di euro destinandoli all’acquisto e al recupero di strutture da destinare ad alloggi popolari a canone agevolato: la somma è frutto del risparmio nella realizzazione dell’accordo di programma fra Regione e Area del 2012 che prevedeva l’acquisto di 30 alloggi da destinare ad abitazioni a canone agevolato nel quartiere “Funtanamarzu” di Iglesias. L’importo previsto era di 5 milioni e 200mila euro ma ne sono stati utilizzati 3,6 con un risparmio di un milione e 550mila euro che sarà ora destinato a nuovi alloggi popolari a Muravera, come richiesto dallo stesso Comune.
Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, Maria Domenica Porcu, segretario comunale in quiescenza, è stata nominata commissario straordinario del comune di Ortueri, a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale. Giuseppe Deligia, direttore del Servizio territoriale Enti locali di Sassari, è stato nominato commissario straordinario per completare le procedure di assegnazione del personale delle soppresse comunità montane di Osilo e di Perfugas, complessivamente tre persone, e di chiusura definitiva delle medesime.
Altra nomina in Sanità: su proposta dell’assessore Luigi Arru, Alberto Laddomada è il nuovo direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna.
Approvata la delibera proposta dall’assessore Virginia Mura sulle disposizioni regionali per l’attivazione di tirocini rivolti ai cittadini di Paesi terzi residenti all’estero. Si tratta del recepimento dell’accordo in sede di Conferenza permanente, tra il governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dello scorso 5 agosto, che prevedono, tra l’altro, gli abusi nell’utilizzo delle procedure di ingresso per tirocinio favorendo i controlli delle autorità e lo scambio di informazioni. Le nuove linee guide adottate precisano le competenze delle amministrazioni interessate (le quote di ingresso e concessioni di soggiorno spettano al ministero dell’Interno, le Regioni sono invece competenti in materia di professionali e tirocini).
Approvata, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la “riscrittura” del bilancio 2015/2017, rielaborato secondo lo schema di bilancio prescritto dal decreto legislativo n. 118 del 2011, armonizzato per missioni e programmi.
L’esecutivo, infine, ha approvato, su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, il bilancio consuntivo 2014 della società in house Sardegna IT.

Palazzo della Regione 4 copia

Piazza Mercato Carbonia

Al fine di consentire la realizzazione dei lavori per il miglioramento di Piazza Ciusa, il comune di Carbonia ha predisposto alcune modifiche alla viabilità per Piazza Ciusa e per le strade che confluiscono nella Piazza.

L’ordinanza n. 99 del 2015, prevede:

• il divieto di sosta provvisorio, che durerà sino alla conclusione del posizionamento della segnaletica temporanea;

dal 6 maggio 2015 fino al 3 luglio 2015:

• il divieto di accesso a Piazza Ciusa dalla corsia parallela all’area del cantiere, con esclusione dei veicoli per lo scarico/carico merci;

• l’obbligo di svolta a destra per chi proviene da via San Ponziano, direzione via Lucania;

• l’obbligo di svolta a sinistra per chi proviene da via Lucania, direzione via San Ponziano;

• la direzione obbligatoria a destra e dritti per chi proviene da Piazza Rinascita, direzione via Lucania/via San Ponziano;

• il parcheggio e la sosta dei veicoli nella parte retrostante la Piazza Ciusa con accesso consentito a chi proviene da via Marche.

Sarà possibile parcheggiare nella parte centrale di Piazza Ciusa accedendo da Piazza Rinascita.

Per quanto riguardo il mercatino del sabato, l’Amministrazione comunale, dopo aver incontrato la cittadinanza e gli operatori, ha deciso di non spostarlo dal suo spazio abituale. Al fine di consentire i lavori, però, sarà necessario modificare, seppur di poco, il posizionamento di alcuni posteggi. Per informazioni più dettagliate si consiglia di consultare l’ordinanza numero 100 del 2015 www.comune.carbonia.ci.it sezione Ordinanze – Altre Ordinanze) o contattare il Servizio Attività Produttive al numero 0781 694405.

Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale ha dato il via libera all’utilizzo dei primi 150 milioni di euro di riserve erariali per abbattere il debito pubblico della Sardegna. 
L’impegno del Governo risale allo scorso ottobre: con il comma 5 dell’articolo 38 del ddl Stabilità aveva riconosciuto alla Sardegna il diritto a trattenere nell’Isola il ricavato delle cosiddette riserve erariali, ovvero le tasse finalizzate esclusivamente all’abbattimento del debito pubblico.
«Avevamo fatto una promessa e la manteniamo: da oggi i sardi hanno l’assoluta certezza che il loro sacrificio, quello di pagare più tasse come imposto dal governo, è effettivamente destinato a estinguere solo ed esclusivamente i debiti maturati in Sardegna – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci -. È un risultato importante, che lo stesso Consiglio regionale ci ha chiesto di portare a casa attraverso l’ordine del giorno unitario approvato all’unanimità lo scorso 2 ottobre. I soldi dei sardi, dunque, rimangono ai sardi. E allo stesso tempo viene fortemente ribadita la sovranità della Sardegna in materia di entrate così come stabilito dal nostro Statuto.» 
Il debito dell’intero sistema pubblico nazionale raggiunge 2.168 miliardi di euro (36.000 euro per ciascun italiano) e continua inesorabilmente a crescere, alimentato dal costo annuale degli interessi (circa 90 miliardi all’anno). Lo Stato, per cercare di ridurre il peso di questo debito ha introdotto negli ultimi anni alcune “tasse di scopo”, ossia imposte dedicate specificamente all’abbattimento del debito pubblico (le cosiddette “riserve erariali”). In altri termini è stato chiesto ai cittadini di fare ulteriori sacrifici (aumento dell’IVA dal 20% al 22% e l’aumento delle tasse sulla benzina, per ricordare gli esempi più noti) con l’impegno però ad utilizzare queste risorse aggiuntive unicamente per ridurre i debiti e non per generare altra spesa. La rivendicazione della Sardegna, vinta dalla Giunta Pigliaru, nasce dal conflitto fra la decisione dello Stato di riservare a sè queste nuove entrate e il diritto della Regione alla compartecipazione a tutte le entrate erariali.
Le riserve sono previste a partire dal 2014 e sino al 2018 (legge n. 147, 2013) e per la Sardegna ammontano a circa 230 milioni all’anno.

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che, al termine di un lungo ed articolato dibattito, di fatto riassume i contenuti della mozione n. 113 presentata da 13 consiglieri, primi firmatari Luca Pizzuto (SEL) e Pietro Cocco (PD), sulle problematiche relative alla privatizzazione della Saremar.

La mozione impegnava il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e la Giunta regionale:

1) a mettere in atto tutte le azioni e gli strumenti atti ad evitare la privatizzazione totale della Saremar e/o a mantenere pubblica la proprietà maggioritaria, in particolare riconoscendo la funzione sociale del trasporto marittimo con le isole minori e la necessaria permanenza del servizio in ambito pubblico o a maggioranza pubblica;

2) ad aprire un tavolo tecnico di confronto e coordinamento per agevolare lo studio della procedura di parziale privatizzazione della Saremar, evidenziando la centralità di una soluzione che tuteli l’utenza e i lavoratori;

3) a comunicare ufficialmente gli atti di cui alla successiva deliberazione regionale al Governo e all’Unione europea, unitamente ad una relazione sulle motivazioni sociali, economiche e giuridiche che sono alla base della sua adozione.

L’ordine del giorno sottoscritto da tutti i capigruppo, primo firmatario l’onorevole Pizzuto (Sel), impegna la Giunta, tra l’altro:

– a mettere in atto tutte le azioni e gli strumenti finalizzati ad evitare la privatizzazione totale del servizio e della gestione del trasporto marittimo infraregionale e/o mantenere pubblica la proprietà;

– a comunicare ufficialmente tutti gli atti della Giunta regionale, relativi al tema, al governo e alla commissione europea;

– ad aprire un tavolo di confronto col governo nazionale insieme a tutti i parlamentari e europarlamentari sardi;

– ad avviare le procedure pubbliche per la ricerca del partner privato;

– a programmare e rendere operativa una soluzione di tutela di tutti i posti di lavoro attualmente attivi;

– a istituire un apposito organismo di controllo in cui siano presenti anche i rappresentanti delle comunità locali interessate.

Il capogruppo del PD, Pietro Cocco e il consigliere di Sel Luca Pizzuto in una nota esprimono grande soddisfazione per il voto unanime espresso dal Consiglio regionale a favore dell’ordine del giorno (49 sì, un solo astenuto).

«Con l’approvazione delle istanze  contenute in questa mozione, sostengono i consiglieri regionali del Centrosinistra, si è raggiunto un grande risultato: aprire un tavolo di discussione col Governo nazionale finalizzato a  trovare soluzioni che garantiscano la funzione sociale del trasporto marittimo con le isole minori di Carloforte e La Maddalena e ad ottenere risorse economiche che consentano di mantenere la gestione e il controllo pubblico del trasporto marittimo e infraregionale anche in forma mista pubblico-privata.»

In questo modo – secondo Cocco e Pizzuto – si potranno evitare i tagli e i licenziamenti e sarà garantito il mantenimento dei posti di lavoro per tutto il personale attualmente impiegato.

«Occorre salvaguardare i posti di lavoro della compagnia di navigazione, garantendo inoltre un servizio indispensabile con le isole minori» ha commentato il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco che sollecita la Regione perché si adoperi ad evitare il fallimento della Saremar. Tocco esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta all’interno del Consiglio regionale, che ha discusso sull’emergenza riguardante il vettore.

Traghetti Arbatax e La Maddalena 2 copia

Dopo la due giorni di lunedì e martedì dedicata all’esibizione dei giovani finalisti arrivati dai diversi conservatori d’Italia, domani, giovedì 7 maggio, l’XI Premio delle arti intitolato al maestro “Claudio Abbado” prosegue con il penultimo concerto inserito nella rassegna concertistica abbinata al concorso.

A partire, dalle 18.00, nella Galleria comunale d’arte di Cagliari, si esibiranno due quartetti, composti da studenti del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”, che per il loro elevato livello il 26 aprile sono stati invitati a esibirsi nel prestigioso Museo del violino “Antonio Stradivari” di Cremona nella rassegna intitolata “Le vie del quartetto: poetica, vigore e vitalità”.

Si tratta del quartetto composto da Marta Collu (violino), Tommaso Delogu (viola), Pierpaolo Pais (violoncello), Marco Schirru (pianoforte), che proporranno il Quartetto d’archi in sol minore di W.A. Mozart K 478, e del quartetto formato da Giulia Greco (violino), Gabriele Piras (viola), Fabio Lambroni (violoncello) ed Eros Usai (pianoforte) che suoneranno il Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47 di F. Schumann.

L’XI Premio delle Arti “Claudio Abbado” si chiude venerdì 8 maggio con l’ultimo concerto della rassegna concertistica, in programma alle 18, sempre nella Galleria comunale d’arte.

Per il ridotto numero dei posti a sedere, è richiesta la prenotazione, telefonando al numero 070 6776454 (dalle 10.00 alle 18.00) Ingresso: 6 € (ridotto studenti 2,50 €).

Dal 3 all’8 maggio il Conservatorio di musica “G.P. Da Palestrina” ospita per la prima volta le prove finali del prestigioso “Concorso nazionale per le arti Claudio Abbado”, istituito dal Ministero dell’Università e della ricerca per sostenere la formazione artistica promuovendone le eccellenze. L’evento (il Conservatorio ha ospitato le prove finali della sezione Musica da Camera) è preziosa occasione non solo per avere in città i giovani più promettenti del panorama nazionale, ma anche per assistere a una imperdibile rassegna musicale organizzata in collaborazione con gli altri conservatori d’Italia.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di: Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Cagliari, Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura, Musei civici di Cagliari, Cagliari 2015, Associazione culturale Orientare, T Hotel.

Conservatorio di Cagliari 35 copia

Grande partecipazione di cittadini domenica 3 maggio all’escursione “Per un Buon Cammino” che, a partire dalla piazza Sella di Iglesias, ha consentito ai partecipanti di raggiunto la cappella di Santa Barbara della chiesa di San Francesco, il monastero del Buon Cammino, il sito del neolitico antico di Monte Casula e il grande scavo di Cungiaus, fino ad arrivare alla chiesa di Santa Barbara del villaggio minerario di Monteponi dove si è conclusa l’escursione con la celebrazione della Santa Messa. (vedi foto allegate)

La straordinaria e inaspettata partecipazione dei cittadini è stata favorita da una bella giornata di luce e di sole che ha esaltato i colori e i profumi della fitta macchia mediterranea che tappezza le belle e antiche colline che circondano la città medievale di Iglesias dalle quali è possibile ammirare l’incantevole paesaggio che si apre verso la valle del Cixerri.

Con tale escursione, aperta come al solito alla partecipazione gratuita di tutti i cittadini, l’Associazione Pozzo Sella ha proseguito nell’impegno che sta mettendo in atto nell’ambito del Protocollo d’intesa per la costruzione del Cammino Minerario di Santa Barbara dopo che la Giunta regionale ha inserito lo stesso itinerario nel Registro dei Cammini di Sardegna e degli itinerari turistici, religiosi e dello spirito.

Anche questa nuova escursione, con la quale l’Associazione Pozzo Sella ha partecipato alla 7ª Giornata Nazionale dei Cammini, è stata finalizzata principalmente a promuovere e far conoscere ai cittadini lo straordinario patrimonio storico-culturale, naturalistico-ambientale, socio-antropologico e religioso presente lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

BUON CAMMINO 13

BUON CAMMINO 1 BUON CAMMINO 2 BUON CAMMINO 4 (1) BUON CAMMINO 6 BUON CAMMINO 7 BUON CAMMINO 9 BUON CAMMINO 10 (1) BUON CAMMINO 11 (1) BUON CAMMINO 12  BUON CAMMINO 14 BUON CAMMINO 15 BUON CAMMINO 16 BUON CAMMINO 17 BUON CAMMINO 18

Il Consiglio comunale di Carbonia è stato convocato dal presidente, Ignazio Cuccu, in seduta straordinaria, per mercoledì 13 maggio, alle 17.30. I punti all’ordine del giorno sono sei: interrogazioni e interpellanze; approvazione del regolamento finalizzato al riordino dei procedimenti di accertamento di compatibilità paesaggistica e dei pareri sulle istanze di condono edilizio (art. 32 della legge 47/85); regolamento per la concessione di contributi ed altri benefici economici per lo svolgimento di manifestazioni sportive; mozione del protocollo n° 13486 del 23 aprile 2015 “Spesa dei fondi provinciali”; e, infine, due deroghe sulla distanza e sull’incremento volumetrico relative alla proposta progettuale per la realizzazione di un punto di ristoro a Bacu Abis.

Consiglio comunale Carbonia

Su Pranu 2

L’assessorato della Cultura del comune di Portoscuso, nell’intento di evidenziare ulteriormente la specifica identità del proprio paese e di far emergere il radicamento dell’elemento culturale e delle tradizioni, ha appoggiato la realizzazione del progetto “La storia siamo noi”, proposto dalla Scuola Primaria di Via Nuoro.

Il progetto ha visto i bambini protagonisti nel ricevere dagli adulti un patrimonio di preziosi valori, abilità, tecniche e segreti del passato per poter essere essi stessi parte della storia e poterla tramandare a loro volta alle generazioni future. Durante l’anno scolastico 2014/15, due giorni alla settimana, i bambini sono stati guidati in questo interessante percorso dagli amici dell’Associazione culturale Sa Fabbrica. Con loro hanno realizzato molteplici manufatti nei laboratori dell’argilla, del tombolo, del ricamo, delle nasse e dei cestini.

La cerimonia di chiusura del progetto e di predisposizione della mostra dei lavori realizzati, si terrà venerdì 8 maggio, alle ore 15.30, nei locali de Su Pranu, a Portoscuso.

Copagri Sardegna lancia l’allarme sulla nuova legge sugli agriturismo, in discussione in Consiglio regionale.

La proposta di legge – secondo Copagri Sardegna – risolve alcuni problemi emersi in sede di attuazione delle precedenti norme e corregge, ad esempio, la stortura dell’elenco regionale dei fornitori. Tuttavia Copagri ha qualche perplessità, come già espresso alla commissione agricoltura in sede di audizione. In particolare sull’utilizzo dei prodotti aziendali, ritiene che la percentuale minima stabilita per l’utilizzo di prodotti  provenienti dall’azienda agricola sia eccessivamente bassa andando a indebolire il legame tra il consumatore ed il retroterra agricolo aziendale. Legame che si sostanzia non solo nell’atto della distribuzione di pasti o nell’offerta di alloggio, ma nella costruzione di più ricche relazioni di carattere sociale, educativo e culturale. È forte il rischio che le aziende agrituristiche vadano a produrre il proprio reddito prevalente con la ristorazione e non con la produzione agricola , come previsto dalle  norme vigenti, andando a configurarsi come attività di “turismo rurale” che ha altri riferimenti di carattere legislativo e fiscale. Non è raro il caso di aziende iscritte all’Albo Regionale che, contrariamente alla norma,  non seguono alcuna coltivazione o allevamento. Evidentemente sono carenti  i controlli volti a  verificare se effettivamente il reddito aziendale è in prevalenza derivante dalla produzione agricola.

Altro punto di debolezza è, nell’assegnazione dei “soli” (l’equivalente delle stelle in campo alberghiero), la previsione di autocertificazione della qualità che andrebbe, a garanzia del consumatore, affidata invece ad organismo pubblico terzo.

Il testo legislativo abbraccia numerosi aspetti legati alla multifunzionalità delle aziende agricole, Copagri ritiene quindi indispensabile che il testo unificato sia integrato per consentire alle imprese agricole di potersi dedicare  alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell’assetto idrogeologico, alla gestione e realizzazione di lavori, opere e servizi in ambito forestale, così come previsto dai decreti legislativi n. 228/01 (art. 15) n. 227/01 (art. 7) e dalla legge n. 97/94 (art. 17).

Inaugurazione piscina 2

Nel primo mese di attività dopo la riapertura, la Piscina comunale di Carbonia ha ottenuto ottimi risultati. il numero delle iscrizioni, infatti, sta velocemente raggiungendo quota 450. Considerato che l’attività ha avuto inizio quando la stagione sportiva era avviata da diversi mesi, il numero delle iscrizioni non può che essere molto soddisfacente. Dopo circa un anno di chiusura della struttura, i primi risultati raggiunti danno ampiamente ragione alla determinazione dell’Amministrazione comunale e all’impegno della Società Antares (gestore dell’impianto), che sono riusciti a restituire alla Piscina comunale il giusto ruolo nel panorama sportivo della città e del territorio.

Se il trend positivo di questo primo mese si confermerà anche nel prossimo futuro, è facile prevedere un numero di iscrizioni molto più alto di quello attuale, sempre più vicino a quello che si registrava nelle annate migliori.

«L’Amministrazione comunale di Carbonia – dice l’assessore dello Sport, Fabio Desogus – sapeva sin da subito che la scelta di tenere chiusa la piscina per un lungo periodo avrebbe creato polemiche e attirato dure critiche. Vi era però la convinzione che prendere il tempo necessario per offrire un servizio più efficiente di quello passato, sarebbe stato garanzia di un servizio migliore e sarebbe stato accolto positivamente dagli sportivi della città e del territorio. Grazie al lavoro dell’Ufficio tecnico e con il sostegno e i suggerimenti della Giunta e della Commissione consiliare competente abbiamo portato avanti un progetto di gestione della Piscina che non grava sulle tasche dei cittadini e che restituisce alla nostra Comunità e al territorio un servizio di alto livello. I numeri stanno dando ragione alle nostre scelte. Un grazie particolare – conclude Fabio Desogus -, oltre agli sportivi e a tutti coloro che stanno utilizzando la Piscina comunale, va alla Società Antares, che sta dimostrando di credere fortemente nel progetto e si sta impegnando, insieme a noi, per migliorarlo giorno dopo giorno.»