22 December, 2025
Home2021 (Page 227)

Lettera aperta di un lavoratore dello spettacolo

Sono un lavoratore dello spettacolo e in tutto il 2020 ho fatto soltanto tre giornate lavorative. Non ho avuto sussidi né aiuti di nessun genere, né cassa integrazione né altro, per tutto l’anno e anche per il 2021 malgrado nessuno di noi, del nostro settore, abbia lavorato in questi tre mesi. Sono sopravvissuto fino ad ora solo grazie al fatto che, dati i pagamenti che ricevo spesso in ritardo, sono costretto ed abituato a mettere da parte sempre qualcosa ogni mese. Il mio lavoro non é regolare, passavo dalle 90 e più ore settimanali da metà primavera a inizio autunno, a pochi giorni lavorativi al mese nel restante periodo. Siamo in attesa dei ristori regionali LR30, dato che siamo fermi da un anno ed anche nel 2021 chissà per quanto tempo ancora lo saremo.

Siamo agli sgoccioli, sto vivendo con duecento euro al mese da tanto tempo, non possiamo più aspettare, non sappiamo come andare avanti perché anche quei pochi soldi messi da parte stanno per finire. Sto facendo la spesa a credito presso un esercente amico ma non so per quanto tempo ancora potrò farlo. Qualche mio collega é aiutato dalla moglie, un altro si è messo a fare l’orto e ne vende i prodotti ai vicini, io non ho né l’uno né l’altro, mi tengo da parte i soldi per il biglietto per partire all’estero a fare manodopera generica a 40 e passa anni.

Vorrei lanciare questo appello alla politica Regionale:

L’assessorato regionale del Lavoro ha fatto un bando a gennaio, slittato a febbraio, con dentro aziende e semplici lavoratori come me, per i ristori del 2020, a cui io ho pieno diritto. L’ Ass.ra ha detto che avrebbe soddisfatto anche altre domande, che avrebbe aperto anche altri bandi di settore, ma sono arrivate oltre 6.000 domande per circa mille beneficiari e a fine marzo non è uscita né la graduatoria e né c’è l’ombra di altri bandi.

Abbiamo bisogno quindi di risposte dall’Assessorato: quando esce la graduatoria della LR30? Quando e quali altri bandi specifici, o nuovi rifinanziamenti della LR30 per chi non rientra tra i primi mille?

Siamo esseri umani, non numeri, che non sanno cosa dovranno fare di loro stessi tra uno o due mesi. Attendiamo risposte certe e anche tempistiche, non sappiamo più dove sbattere la testa.

La Regione ci ascolti, ci dia risposte urgenti e precise per cortesia.

Un lavoratore dello spettacolo

E’ stato pubblicato il bando regionale da 1,5 milioni di euro dei ristori per addetti al lavoro domestico e di cura.

«Interveniamo per dare sostegno alla categoria degli addetti al lavoro domestico e di cura che spesso vive in una condizione di instabilità e incertezza occupazionale e non gode di alcun ammortizzatore sociale. La misura economica messa in campo dalla Regione ha lo scopo di dare ristoro e supportare lavoratrici e lavoratori che hanno visto il loro rapporto di lavoro sospeso o cessato a causa della pandemia ma che sono essenziali per l’intera comunità.»

Con queste parole l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, commenta la pubblicazione del bando rivolto a favore dei lavoratori addetti al lavoro domestico e di cura, non conviventi con il datore di lavoro, retribuiti anche attraverso i voucher, compresi lavoratori in somministrazione impiegati presso imprese utilizzatrici, in attuazione della Legge regionale n. 22 del 23 luglio 2020. Con una dotazione finanziaria complessiva di 1 milione e 500 mila euro – a valere del Por Fse Sardegna 2014-2020 – l’Avviso pubblico prevede una indennità per i mesi di giugno e luglio, nella misura di 600 euro per ciascun mese, in proporzione alle ore non svolte negli stessi mesi rispetto all’anno 2019. L’indennità attribuita ai lavoratori sarà determinata dal numero di ore di ridotta occupazione rispettivamente dei mesi di giugno e luglio 2020 moltiplicato per il valore pari alla misura della riparametrazione oraria dell’indennizzo. Gli interventi previsti nel presente Avviso si inseriscono nel quadro delle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

«A seguito di opportuni accorgimenti relativi al sistema informativo conclude l’assessore regionale del Lavoro riusciamo a migliorare notevolmente l’efficienza di erogazione degli interventi, garantendo così un sostegno economico ai lavoratori più svantaggiati e in condizione di difficoltà, in modo che gli aiuti arrivino a tutti e nessuno venga escluso.»

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9 del 15 aprile 2021 attraverso il portale Sardegna Lavoro www.sardegnalavoro.it e sul sito istituzionale dell’Aspal.

Sono 164 i nuovi casi di positività al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna su 9.725 test eseguiti (1,69%). Salgono a 44.854 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 983.595 tamponi.
Si registrano 3 nuovi decessi (1.229 in tutto). Sono 200 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+11), 31 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.747. I guariti sono complessivamente 29.461 (+88), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 186.
Sul territorio, dei 44.854 casi positivi complessivamente accertati, 11.286 (+86) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.025 (+24) nel Sud Sardegna, 3.695 (+3) a Oristano, 8.781 (+13) a Nuoro, 14.067 (+38) a Sassari.

In Consiglio regionale, riprenderà domani 30 marzo, alle 16.00, il dibattito sulla Riforma dell’assetto territoriale della Regione. All’ordine del giorno dell’Assemblea figurano anche il D.L n. 107 “Norme urgenti per il rilancio delle attività di impulso, coordinamento ed attuazione degli interventi della Giunta regionale e di riorganizzazione della Presidenza della Regione. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1, alla legge regionale 26 agosto 1988, n. 32 ed alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31” ed il documento n. 7/XVI/A “Attivazione del laboratorio di emodinamica presso il Presidio ospedaliero di Lanusei (Richiesta di interpretazione autentica del provvedimento Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna” approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 25 ottobre 2017).

I lavori del Consiglio saranno preceduti, in mattinata, dalla seduta della Commissione “Salute e politiche sociali” per l’audizione dei vertici dell’Ats sulle problematiche del Dipartimento di salute mentale e dipendenze (zona Nord) e sula procedura di affidamento dei servizi terapeutici. In programma anche l’esame di alcune proposte di legge sul disturbo dello spettro autistico e la P.L n.196 per l’istituzione del titolo di “Associazione sportiva storica della Sardegna”.

Puntare alla decarbonizzazione del sistema energetico è l’obiettivo di Sardegna Ricerche che ha dato inizio alla terza fase del progetto Centro di eccellenza sull’energia pulita “Ceep-3” della Sotacarbo, che prevede un investimento di 2 milioni di euro.
«Quello dell’energia è un tema strategico per il futuro della Sardegna e delle sue imprese, in termini di costi e sostenibilitàha dichiarato Giuseppe Fasolino -. Per questo abbiamo ritenuto importante sostenere in maniera più incisiva queste attività e quello firmato tra il commissario di Sardegna Ricerche e il presidente di Sotacarbo è un accordo importante: guarda allo sviluppo senza dimenticare l’ambiente.»
Antonio Caria

Sabato 27 marzo, a Iglesias, i carabinieri del locale Norm – Aliquota Radiomobile, hanno denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato, un 22enne algerino, senza fissa dimora, con precedenti di polizia, in quanto durante l’orario di apertura al pubblico dell’esercizio commerciale “Oviesse”, sito in via Roma, aveva asportato vari capi di abbigliamento per un valore complessivo di 224 euro, tutti recuperati e restituiti al responsabile del punto vendita.

 

Sono 31.782 i tamponi antigenici rapidi eseguiti nei 33 Comuni della settima tappa di “Sardi e sicuri”, la campagna di screening della Regione per il contrasto alla diffusione del Covid-19, progetto condotto da Ares-Ats con la collaborazione degli enti locali e le istituzioni del territorio. Ai 13.871 test effettuati oggi si aggiungono ai 17.911 di ieri, sabato, facendo registrare la performance migliore delle ultime quattro tappe.

Seguendo l’impostazione già consolidata, per gli esami sono stati utilizzati unicamente i tamponi antigenici a immunofluorescenza e alta sensibilità al virus. I cittadini hanno potuto sottoporsi ai test gratuitamente nelle 41 sedi operative distribuite fra i comuni di Assemini, Capoterra, Elmas, Uta, San Sperate, Decimomannu, Villasor, Decimoputzu, Siliqua, Villaspeciosa, Vallermosa, Pula, Teulada, Villa San Pietro, Domus De Maria, Isili, Orroli, Nurri, Mandas, Siurgus Donigala, Escalaplano, Nuragus, Nurallao, Escolca, Gergei, Sadali, Esterzili, Gesico, Goni, Serri, Genoni, Villanova Tulo, Seulo.

Ad oggi sono 175 i comuni che hanno partecipato al più importante screening di massa mai realizzato in Sardegna, quasi la metà dell’intero territorio isolano, per un totale di 260mila test antigenici eseguiti tra Ogliastra, Nuoro e Sud Sardegna, compresa la città di Cagliari e l’area metropolitana.

Tra le centinaia di ultraottantenni cui sono stati somministrati i vaccini anti Covid-19 nel Centro allestito nella palestra della scuola Deledda – Pascoli, a Carbonia, c’era anche un ultracentenario: Casimiro Fois.

A poche ore dalla scomparsa di un altro ultracentenario, Eraldo Secchi, mancato ieri a San Giovanni Suergiu all’età di 104 anni, Casimiro Fois, 103 anni compiuti il 5 ottobre dello scorso anno, ancora in buono stato di salute, si è sottoposto alla vaccinazione insieme alla moglie Maddalena, 94 anni. Ad accompagnarlo a Carbonia, sono stati due dei cinque figli, Learco e Teresina, presente anche una nutrita delegazione della sezione di Carbonia dell’ANMIG, l’associazione dei mutilati ed invalidi di guerra, della quale è socio da anni.

 

Il Carbonia travolge il Giugliano 4 a 0 e riscatta subito il passo falso subito sul campo del Savoia, effettuando il controsorpasso sulla squadra campana, uscita sconfitta dal “Biagio Pirina” di Arzachena, al quinto posto in classifica. Sono stati sufficienti 8 minuti alla squadra di Marco Mariotti, scesa in campo priva di diversi titolari, per sbloccare il risultato, con il solito Roberto Cappai, arrivato in doppia cifra nella classifica dei cannonieri, con una conclusione in acrobazia che non ha lasciato scampo al portiere ospite Marco Mola.

Il Giugliano ha accusato il colpo, il Carbonia si è impossessato del centrocampo, con Marco Piredda e Cristiano Palombi in evidenza, ed ha sfiorato il secondo goal. Con il passare dei minuti il gioco è stato meno lineare, la squadra di Antonio Maschio, non in panchina perché squalificato ha seguito la partita da sopra la tettoia del pullman parcheggiato fuori dallo stadio dietro le panchine, ha provato a costruire qualche manovra incisiva, senza risultato, tanto che il portiere Marco Manis non ha mai corso grandi pericoli.

In avvio di ripresa la musica non è cambiata e dopo alcuni minuti privi di emozioni, al 9′ è arrivato il raddoppio biancoblù che, di fatto, ha chiuso la partita. Su angolo da sinistra, si è inserito il centrale difensivo Riccardo Cestaro (già 6 goal in stagione), la sua conclusione si è infranta sul palo e la sfera è stata ribadita in rete dal collega di difesa Gabriele Piras (sostituto dell’infortunato capitano Matteo Bagaglini): 2 a 0!

La partita da lì in avanti è stata ancora più a senso unico ed al 22′ Cristian Stivaletta ha estratto dal suo magico cilindro un’altra perla, molto simile a quella firmata nella partita casalinga pareggiata lo scorso autunno a Villamassargia con il Gladiator: ricevuto il pallone sulla trequarti in perfetta solitudine, ha fatto alcuni passi, se l’è sistemato sul destro e con un diagonale fortissimo e preciso, ha superato Marco Mola alla sua destra: 3 a 0!

Dopo una girandola di cambi da entrambe le parti, a 8′ dal 90′ il Carbonia è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Tamirr Berman (entrato in campo solo 8 minuti prima al posto di Fabio Mastino), per una trattenuta di maglia ai danni di Antonio Orefice che gli era sfuggito palla al piede.

A 2′ dal 90′, l’unica vera palla goal costruita dal Giugliano in tutta la partita, con una conclusione di Idrissa Camara indirizzata all’incrocio dei pali alla destra di Marco Manis che ha risposto alla chiamata “presente” con una deviazione volante in calcio d’angolo.

In pieno recupero, al 49′, il Carbonia ha centrato il poker di reti, con Niccolò Agostinelli, entrato al 36′ della ripresa al posto di Roberto Cappai, con un diagonale di destro imparabile, sugli sviluppi di un velocissimo contropiede.

Il Carbonia con i 3 punti sale a quota 36, al quinto posto. Il Giugliano rimane fermo a quota 15, all’ultimo posto, un punto avanti alla Torres, con due partite da recuperare.

A fine partita, niente interviste per il tecnico ed i calciatori del Carbonia che hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni alla stampa fin dopo Pasqua. La decisione è stata annunciata dal tecnico Marco Mariotti e dal capitano Matteo Bagaglini che non sono entrati nei dettagli ma poi è emerso che è legata alla rivendicazione del pagamento degli ultimi stipendi.

Carbonia: Manis, Mastino (dal 29′ del secondo tempo Berman), Fredrich, Cestaro, Piras, Gjuci (dal 40′ del secondo tempo Costa), Piredda, Stivaletta, Palombi (dal 32′ del secondo tempo Serra), Cappai (dal 36′ del secondo tempo Agostinelli), Isaia (dal 20′ del secondo tempo Salvaterra). A disposizione: Bigotti, Mura, Pischedda e Cannas. Allenatore: Marco Mariotti.

Giugliano: Mola, Setola (dal 25’ del secondo tempo Carnicelli), Mennella (dal 10’ del secondo tempo Camara),  Russo Liberato, Russo Genny, Stendardo, Granato, Castagna (dal 20’ del secondo tempo Conte), Celestine b(dal 20′ del secondo tempo Filogamo), Orefice Antonio, Cozzolino (dal 1’ del secondo tempo De Luca). A disposizione: Piazza, Longobardo, Orefice Francesco e Di Caterino. Allenatore: Carmine Liguori (Antonio Maschio fuori per squalifica).

Arbitro: Ciro Aldi di Finale Emilia.

Assistenti di linea: Francesco Facchini di Bologna e Gianni De Gregorio di Isernia.

Reti: 8’ Cappai (C), 54’ Piras (C), 67’ Stivaletta (C), 94’ Agostinelli (C).

Espulsi: Berman (C).

Ammoniti: 14’ Mennella (G), 38’ G. Russo (G), 39’ Piredda (C), 71’ Carnicell (G), 93’ Cestaro (C).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scende all’1,32% la percentuale di nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, 284 su 21.461 test eseguiti nelle ultime 24 ore. Salgono a 44.690 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 973.870 tamponi.
Si registrano 3 nuovi decessi (1.226 in tutto). Sono 189 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+12), 30 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.686. I guariti sono complessivamente 29.373 (+48), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 186.
Sul territorio, dei 44.690 casi positivi complessivamente accertati, 11.200 (+111) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.001 (+11) nel Sud Sardegna, 3.692 (+35) a Oristano, 8.768 (+28) a Nuoro, 14.029 (+99) a Sassari.