18 December, 2025
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Ieri i carabinieri di Carbonia, hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Cagliari. a carico di un disoccupato 34enne del luogo.

L’uomo, il 30 dicembre scorso era stato arrestato nella flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e detenzione di un’arma clandestina e, nella circostanza, era stato associato alla casa circondariale di Uta.

L’1 luglio scorso, in accoglimento dell’istanza dell’avvocato difensore, la custodia in carcere per il 38enne era stata sostituita con la misura degli arresti domiciliari, ma da quella data era stato denunciato per ben tre volte per evasione dagli arresti domiciliari e altre due volte arrestato in flagranza.

Ieri l’aggravamento della misura di custodia che ne ha disposto nuovamente l’arresto e la traduzione presso la casa circondariale di Uta.  

Il Consiglio comunale di Sant’Antioco ha adottato il PUC in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale dopo un lavoro lunghissimo ed assai articolato durato moltissimi anni. Ora il procedimento prevede la possibilità di presentare delle osservazioni: entro 7 giorni il Piano verrà pubblicato nella sua interezza e chiunque potrà consultarlo per poi, eventualmente, avanzare osservazioni entro i 60 giorni dalla sua pubblicazione, che avverrà sia sul Buras, sia sul sito istituzionale del comune di Sant’Antioco. Nella stessa seduta consiliare svoltasi ieri, il Consiglio comunale ha adottato definitivamente il PUL, Piano di Utilizzo dei Litorali.

 «Si tratta di un tema che coinvolge tutta la città – ha spiegato nell’ambito della discussione consiliare il sindaco Ignazio Locci – non è stato un percorso facile, occorreva invertire la tendenza, sbloccare la situazione di stallo che avevamo avvertito nel 2018. Per ben 15 anni non era stato possibile dare risposte ad imprenditori, cittadini, a tutti coloro che ambivano con le proprie intraprese a produrre effetti positivi per il tessuto locale. In assenza dell’adeguamento, infatti, niente di importante era consentito. Oggi iniziamo un percorso il cui primo risultato, l’adozione in Consiglio, ci inorgoglisce: il cammino vero è iniziato quando la nostra amministrazione lo ha avviato con decisione. Nel 2019, infatti, abbiamo favorito una svolta nella struttura che doveva lavorare all’adeguamento, ovvero l’Ufficio del Piano, cambiando radicalmente l’assetto. Rivendichiamo totalmente questa proposta perché abbiamo lavorato in maniera serrata con il nuovo Ufficio senza buttare via nulla di quello che poteva essere salvato del lavoro precedente. In questa pianificazione, di sicuro, non è previsto consumo ulteriore di territorio ma di certo è un documento migliorabile.»

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dell’Urbanistica e vicesindaco Francesco Garau: «Siamo davvero felici, questa per noi è la migliore proposta possibile ma naturalmente siamo aperti alle osservazioni e al miglioramento di un documento che prevede la crescita del nostro territorio sotto tutti i punti di vista. Puntiamo sull’incremento dello sviluppo sostenibile e turistico alberghiero nel centro cittadino. Ma anche alla tutela e alla valorizzazione delle zone agricole con previsione di turismo alberghiero e quindi della ricettività in agro. Con il PUC percorriamo anche la strada del recupero del centro urbano: vedremo nuovamente ripartire gli interventi edilizi».

Pirotecnico 3 a 3 questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, nella partita di andata della semifinale della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Le due squadre si sono presentate in campo prive di diversi titolari e sotto la pioggia battente per tutto il primo tempo, si sono affrontate a viso aperto, concedendo tanto allo spettacolo.
Il risultato, dopo alcune buone opportunità da entrambe le parti, lo ha sbloccato il Carbonia con un calcio di rigore procurato (fallo di Francesco Foddis) e trasformato da Andrea Porcheddu, bravo a spiazzare il portiere oristanese Filippo Stevanato. Carbonia vicino al raddoppio con Fabio Porru, sulla cui conclusione è stato bravo il portiere della Tharros, e con Andrea Porcheddu su assist di Rafael Monteiro, ma poi la squadra biancoblù ha subito il goal del pareggio, autore l’ex di turno, il centrocampista Joseph Tetteh, bravo a sfruttare un calcio d’angolo battuto da Claudio Fadda. Squadre al riposo sull’1 a 1.
In avvio di ripresa la Tharros è stata cinica in contropiede con il centravanti Simone Calaresu, pronto a sfruttare un prezioso assist di Claudio Fadda. La reazione del Carbonia è stata immediata con il bomber-baby Nicola Muscas, classe 2005, pronto alla deviazione vincente, per il goal del 2 a 2.
La partita è rimasta sul filo dell’equilibrio, in un clima più accettabile grazie alla tregua concessa dalla pioggia, il Carbonia ha chiamato ancora in causa Filippo Stevanato, disimpegnatosi in angolo e sugli sviluppi dell’azione successiva la Tharros s’è portata avanti una seconda volta con Alberto Atzori. I due tecnici hanno effettuato diverse sostituzioni, il Carbonia non s’è arreso e ha pareggiato ancora con Nicola Muscas, freddo nel battere a rete con un tocco imparabile per Filippo Stevanato, su assist del neo entrato Niccolò Agostinelli, sugli sviluppi di un’azione avviata da Andrea Porcheddu.
Nel finale il Carbonia ha provato anche a vincere la partita ed è andato vicino al quarto goal, ma è finita in parità, 3 a 3, e in fondo è giusto così per quanto fatto in campo delle due squadre che si giocheranno la qualificazione alla finalissima il 30 ottobre ad Oristano.
Il finale è stato molto nervoso, con una parte di responsabilità del direttore di gara che prima ha negato un calcio di rigore apparso clamoroso alla Tharros, poi ha fatto altrettanto nell’area della Tharros dove è stato atterrato il capitano Nicola Serra che è stato anche ammonito per simulazione e salterà la partita di ritorno ad Oristano perché precedentemente diffidato. L’arbitro ha affondato il colpo cacciando per proteste tre componenti dello staff del Carbonia in panchina, in testa il presidente Stefano Canu e negli spogliatoi ha allungato la lista degli espulsi, nella quale è finito anche il tecnico Diego Mingioni che aveva chiesto al direttore di gara spiegazioni sulle decisioni adottate in campo. Tra gli ammoniti anche il tecnico della Tharros Giampaolo Murru (altro ex, da calciatore).
Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Orrù, Serra, Hundt, Cappelli, Dore, Porcheddu, Porru, Monteiro, Muscas. A disposizione: Kirby, Fontana, Prieto, Agostinelli, Deluna, Sedda, Idili, Mancini, Cocco. All. Diego Mingioni.
Tharros: Stevanato, Boi, Enna, Foddis, Sardo, Lasi, Fadda, Tetteh, Calaresu, Atzori, Sanna Andrea. A disposizione: Lai, Spiga, Peterle, Sanna Cristian, Sergi, Diana, Lonis, Murru Davide, Fresu.
Arbitro: Andrea Virgili di Olbia.
Assistenti di linea: Paolo Fele di Nuoro e Stefano Siddi di Cagliari.
Marcatori: Porcheddu (rig. C), Tetteh (T), Calaresu (T), Muscas (C), Atzori (T), Muscas (C).
Giampaolo Cirronis

A Domusnovas la Polizia di Stato ha arrestato un 35enne per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Ieri, nell’ambito dei continui servizi mirati al contrasto del fenomeno del traffico delle sostanze stupefacenti, gli agenti della Sezione Anticrimine e delle Volanti del Commissariato di Iglesias, con l’ausilio dei cani del Reparto Cinofili Abbasanta, sono intervenuti all’interno di un’abitazione di un uomo di 35 anni, a Domusnovas, indicata come il luogo di un continuo via vai di persone dedite all’acquisto e consumo di sostanze stupefacenti.

Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno potuto rinvenire e sequestrare circa 165 grammi di cocaina e la somma di 17.200 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio ed occultate in vari rotoli all’interno della cucina, quali frutto dell’attività di spaccio domiciliare.

Inoltre, sono stati recuperati un bilancino di precisione, un coltello a goccia ed altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga.

Il 35enne, già noto alle Forze dell’Ordine per gli stessi reati, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ed accompagnato presso la Casa Circondariale di Uta, in attesa dell’udienza di convalida per direttissima.

Si è tenuto ieri sera, presso la sede regionale di Cagliari, un primo fondamentale incontro tra i vertici regionali della Lega, i referenti provinciali e cittadini, i consiglieri regionali e gli assessori. L’incontro è stato fortemente voluto dal commissario regionale Dario Giagoni che durante la riunione ha ridisegnato parte della mappa del partito di Salvini nell’isola.
«La riorganizzazione del nostro partito nel territorio parte dai nostri militanti storici e più fedeli, parte da quelle persone che sono sempre state presenti e che non hanno cercato di cavalcare l’onda del vincitore per poi scomparire, parte da quei militanti che, muniti talvolta di necessario senso critico, sono sempre rimasti al fianco del nostro movimentocommenta Dario  Giagoni. Auguro buon lavoro ed un sincero in bocca al lupo a Michele Ennas, vice coordinatore regionale, Monica Atzori, referente provinciale per la Provincia del Sulcis Iglesiente, Gina Salis, referente della subregione del Montiferru Oristanese. Sono assolutamente certo che ognuno di loro saprà interpretare al meglio lo spirito della Lega a tutela dei nostri territori, delle nostre famiglie, delle nostre imprese e dei nostri militanti, che hanno reso possibile la crescita del partito in Sardegna in questi anniconclude Dario Giagoni -.  Adesso si continuerà a lavorare pancia a terra a sostegno anche di tutti quegli amministratori locali che guardano alla Lega come un punto di riferimento nel nuovo governo del Centrodestra.»

Sono 537 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.347 tamponi eseguiti, 52 diagnosticati da molecolare, 485 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 9 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 97 (-6).

Sono 7.419 le persone in isolamento domiciliare (-310).

Si registrano 4 decessi: due donne di 87 e 88 anni, e un uomo di 83, residenti nella provincia di Oristano; un uomo di 84 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

“Non accetteremo passivamente che Ministero ed ENEL trattino la Sardegna da colonia energetica nazionale senza che vi siano compensazioni adeguate per il territorio e per i sardi. Spegnere la centrale Grazia Deledda senza certezze sul futuro occupazionale di centinaia di lavoratori e sulle forniture per le grandi industrie energivore del Sulcis è inaccettabile. Pensare di disseminare la Sardegna di enormi accumulatori al litio-cobalto la cui durata non supera i tre anni significa precostituire un enorme problema ambientale di smaltimento di questi rifiuti altamente inquinanti”.

Il presidente della Regione, Christian Solinas, si è espresso così a proposito della decisione del Governo di trasformare la centrale Enel di Portoscuso in un sito di accumulo elettrochimico di batterie pari a 122 megawatt. Una decisione – ora al vaglio dell’Avvocatura regionale per la valutazione di un possibile ricorso – che il Presidente della Regione definisce “inaccettabile, arrogante, unilaterale e non in linea con le necessità della Sardegna, già mortificata nella sua autonomia energetica e condannata ancora una volta a sopportare nuovi handicap oltre a quelli subiti fino ad oggi”.

“La nostra posizione sul tema energetico nel suo complesso è chiara e improntata alle reali necessità della Sardegna”, prosegue il presidente Christian Solinas ricordando la recente ordinanza del Consiglio di Stato che riforma la sentenza del Tar del 26 settembre scorso e sospende gli effetti del Decreto energia del Governo Draghi, fissando per il 23 febbraio del 2023 l’udienza per la discussione dell’appello nel merito.

“La Regione chiede di arrivare a  una soluzione definitiva e strutturale al problema energetico tale da poter garantire un futuro adeguato al territorio e al sistema produttivo. Su queste basi è stata accolta appena qualche giorno fa l’istanza della Regione e su questa linea continueremo a operare, difendendo la nostra autonomia energetica e facendo valere le ragioni della Sardegna e dei sardi, sottovalutate, ignorate e tralasciate anche oggi, nel merito della decisione del Ministero sul progetto Enel nel sito della centrale di Portoscuso. Non intendiamo barattare ha concluso il presidente della Regione l’esistente con soluzioni peggiorative e piovute dall’alto, che in un momento complicato e delicato come quello che stiamo vivendo si discostano così palesemente dalle necessità della nostra Isola e, a caduta, delle famiglie e delle imprese. Non possiamo accettare intese e provvedimenti che prescindano dai diritti irrinunciabili dei Sardi.”

 

Al via, a Iglesias, i lavori per la riqualificazione idrica. Verranno sostituiti 3.740 metri di condotte grazie all’ok dell’Egas al progetto redatto da Abbanoa. A disposizione ci sono 1 milione e 750mila euro.

Il progetto è suddiviso in due lotti che prevede la sostituzione e dismissione di 3 chilometri e 740 metri di vecchie condotte sottodimensionate ed in materiali ormai obsoleti, come acciaio o cemento amianto, e la realizzazione di 384 nuovi allacci.

I lavori saranno suddivisi in diverse fasi, e quelle recentemente approvate da Egas riguardano il Lotto A per un impegno economico di 1 milione 170 mila euro e il Lotto C del valore di 580 mila euro. Saranno interessate dai lavori di manutenzione via Della Zecca, via Sulis, via Alghero, via Condotto, via degli Orti, vico Stretto, via Lanusei, via Pisani, via del Giglio, vico Maccioni, via Arborea, via Torino, via Giordano, via Marco Tangheroni, via Delle Palme, via Generale Giuseppe Garibaldi, Piazza Sella, via Repubblica, via Contu, vico la Nurra, via Roberto Cattaneo, via Malpighi, via Roma, via Cappuccini e via Lazio.

«Dal nord al sud dell’isola stiamo procedendo spediti per  dare concretezza a ciò che i territori auspicavano da tempo ha detto il presidente di Egas, Fabio Albieri -: una rete funzionale alle esigenze della popolazione, minor spreco della risorsa idrica e attenzione a quelli che sono i bisogni  reali delle comunità sarde.»

«Secondo il Piano regionale di gestione dei rifiuti, la Sardegna deve raggiungere l’80% nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani entro il 31 dicembre 2022. Lo strumento della premialità/penalità si è rivelato efficace, tanto che dal 2,8% del 2002 si è arrivati al 74,2% nel 2020, classificando la nostra Regione al secondo posto in Italia.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che stanzia 2 milioni di euro per sopperire al progressivo esaurimento dei fondi per la premialità/penalità istituiti presso gli impianti di smaltimento.

«Con questo stanziamento sopperiamo al progressivo esaurimento dei fondi per la premialità/penalità – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Infatti, i fondi residui disponibili presso gli impianti sono insufficienti per l’erogazione delle premialità che potrebbero essere applicate nel 2022. Quindi, di concerto con l’Assessore del Bilancio, abbiamo stabilito di trasferire 1,6 milioni di euro al Consorzio industriale provinciale di Cagliari e 100mila ciascuno al Consorzio industriale provinciale di Villacidro, al Consorzio industriale provinciale Oristanese, al Consorzio per la zona industriale di Macomer e al Consorzio per la zona di sviluppo industriale di Chilivani-Ozieri, affinché possano utilizzarli per applicare le premialità del 2022 e saldare quelle degli anni precedenti.»

Luoghi e arte performativa, tra danza, teatro fisico, circo contemporaneo, musica dal vivo, immagini video, sperimentati e trascritti attraverso i linguaggi dell’arte. “Rizomi”, il progetto di residenze artistiche a Carloforte diretto da Simonetta Pusceddu per Tersicorea, tra gli organismi selezionati con Determinazione n. 25152 rep. N. 2038 del 05.10.2022, nell’ambito del progetto per l’insediamento e sviluppo delle residenze artistiche “Artisti nei Territori”, spettacolo dal vivo, triennio 2022-2024, con il contributo del MIC e Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del comune di Carloforte. In programma dal 2 novembre al 19 dicembre 2022 un nutrito calendario di attività tra incursioni in tutta l’isola e nella zona urbana attraverso tre progetti di residenza artistica, con il suo quartier generale negli spazi più importanti e tra i luoghi di memoria storica del centro abitato e dell’isola di San Pietro. Un intervento artistico, sociale e poetico sul territorio che si articolerà attraverso il coinvolgimento di tre progetti per tre compagnie di livello internazionale e nazionale: “Isabel”, a cura di Anonima Teatri, dal 2 al 16 novembre 2022, di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo, con Caroline Loiseau, musica dal vivo Marco Memetaj; “Zoologia Universale” in residenza dal 2 al 19 dicembre 2022, creazione, coreografie e interpretazione Lucrezia Maimone/Compagnia Oltrenotte; “Raiz” dal 5 al 19 dicembre 2022, creazione, coreografie e interpretazione di Chey Churado.

Il calendario di Rizomi si sviluppa in tre fasi, una per ogni compagnia selezionata: tappe importanti di costruzione artistica nel percorso di ricerca in residenza che animeranno i luoghi più suggestivi e storici del centro abitato e dellisola di San Pietro per poi restituire le creazioni al pubblico. Qui gli spazi pubblici: Casa del Duca; Torre di San Vittorio. Gli spazi privati: “La Bottega” e “Teatro Cavallera”. Gli spazi paesaggistici: Capo Sandalo; Guardia dei Mori, Punta del Capo e Tonnara della Punta; Centro storico di Carloforte, Pizza Pegli, Via Venezia.

Il 15 novembre, alle 19.30, nel centro urbano di Carloforte tra Piazza Pegli, Via Venezia, Piazza della Repubblica e lo spazio teatrale “La Bottega” si terrà la prima restituzione al pubblico del progetto di residenza condotto dalla tutor-regista Susanna Mannelli “Isabel- tratto da una storia vera”, di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo, con Caroline Loiseau, musica dal vivo Marco Memetaj, produzione Anonima Teatri/Twain Centro di Produzione Danza, in collaborazione con Le Carroi – La Flèche (Francia). Tutor la regista Susanna MannelliIspirato alla vita vera di Victoria Donda, prima donna figlia di desaparecidos ad essere eletta nella Camera dei deputati argentina, lo spettacolo porta in scena il suo viaggio verso la ricerca della sua vera identità. Un viaggio crudo che la porterà a scoprire le ombre della sua famiglia e il passato del suo Paese. La verità di Isabel attraversa il tempo, i suoi ricordi e la costringe ad un confronto con il suo passato. La compagnia Anonima Teatri si occupa di teatro fisico, con un linguaggio che spazia tra il teatro contemporaneo e la danza, è attiva nella formazione, produzione e organizzazione di eventi nello spettacolo dal vivo. Dal 2020 operativa nel Lazio con sede allo “Spazio Fani” nel centro storico di Tuscania (VT), è diretta da Yoris Petrillo e Aleksandros Memetaj.

La seconda attività di residenza vede il progetto “Zoologia Universale”, dal 2 al 19 dicembre 2022, creazione, coreografie e interpretazione di Lucrezia Maimone/Compagnia Oltrenotte. Coreografia e costumi Lucrezia Maimone; realizzazione oggetti di scena Lucrezia Maimone e Vinka Delgado; creazione musicale Lucia Angèle Paglietti, Elsa Paglietti; collaborazione artistica Donatella Pau; progettazione e realizzazione luci Riccardo Serra; fotografia Sara Montalbano; Produzione Oltrenotte, con il contributo del MIC Ministero della Cultura. Il 16 e il 17 dicembre si terrà alle 20.00 la restituzione pubblica del progetto di residenza Zoologia Universale in forma di spettacolonel centro urbano di Carloforte ed al Teatro Cavallera. Una creatura rientra rotolando dall’eternità, un’altra un po’ maldestra cade e resuscita ogni volta, un’altra ancora è un mostro oceanico la cui respirazione produce il flusso e il riflusso del mare e poi ancora un’altra simile ad una donna dalle mille braccia. “Zoologia” è un progetto di ricerca coreografica per la creazione di diversi esseri immaginari di natura zoolatrica. Per raggiungere una connessione profonda con questa natura immaginaria, l’autrice ricrea l’habitat naturale e fantastico degli esseri per proporre sia un’esperienza emotiva e immaginativa che un aspetto pittoresco dell’opera.

Oltrenotte è una compagnia di teatrodanza con sede in Sardegna nella città di Cagliari, diretta da Lucrezia Maimone e Riccardo Serra. Lucrezia Maimone, autrice e creatrice multidisciplinare di opere coreografiche attiva nella scena contemporanea italiana e internazionale, ricerca un linguaggio fisico originale che presta tanta attenzione alla tecnicità quanto alla poeticità. Lucrezia sposa le correnti contemporanee del surrealismo all’insegna di un linguaggio che trova nello stupore e nell’illusione la fonte di scrittura coreografica e teatrale. Peculiarità ed elemento caratterizzante della compagnia Oltrenotte è la multidisciplinarietà ed eterogeneità degli artisti e delle artiste coinvolti nei progetti. 

La terza e ultima attività è con il progetto “Raìz” di Chey Churado, in residenza dal 5 al 19 dicembre 2022. Consulente creativo ed illuminazione Fernando Careaga; gestione, produzione e distribuzione Patty Hinchado; progettazione e realizzazioni scenografiche Mariela Solari y ACME Estudio; Costumi Chey Jurado; musica Love Theme – Apparta / Origin of the world di Erik Truffaz; fotografia Beatrix Molnar. Il 16 e il 17 dicembre si terrà alle 20.00 la restituzione pubblica del progetto di residenza Raìz” in forma di spettacolonel centro urbano di Carloforte e al Teatro Cavallera. Il concept della scrittura coreografica di “Raìz” di Jurado Giles prende forma dai suoi precedenti progetti che trattano i quattro elementi primari della natura: acqua, terra, fuoco e aria e pone l’accento sul tema ecologico e gli attuali problemi che interessano il pianeta. Raìz è centrato sull’elemento della terra, che trae spunto da “raìz”, radice che genera la vita, radice della creazione, dell’universo. E il rapporto dell’uomo con l’ambiente che lo circonda visto attraverso la danza contemporanea e il linguaggio non verbale. “Se mi fermo qui, tutto si rompe. Se continuo mi rompo io” cita il coreografo nella sinossi. Primo Premio della Giuria a Certamen Internacional de Burgos & NuevaYork 2022, secondo Premio della Giuria a Certamen Internacional de solos MasDAnza 2022.

Focalizzato sullo sviluppo del movimento attraverso discipline come il break, il poppin, l’acrobazia, la danza contemporanea e il teatro fisico, Chey Jurado è un danzatore e coreografo spagnolo autodidatta di danze urbane, danza contemporanea e arti performative. Durante il suo percorso compaiono vari titoli e collaborazioni che lo accreditano come un danzatore e creatore di rilievo nella scena attuale. Focalizzato sullo sviluppo del movimento attraverso discipline come il break, il poppin, l’acrobazia, la danza contemporanea e il teatro fisico, nel 2016 ha debuttato come regista e coreografo solista creando la propria opera AGUA in collaborazione con la distribuzione di Rotativa Performing Arts, premiata in concorsi di danza contemporanea come Más Danza, Burgos&nuevayork, 10 Sentidos, Hop festival, M1 Contact, che ha facilitato la visibilità dell’opera nei festival di tutto il mondo.

“Rizomi” a Carloforte territorio, allegoria dell’ignoto, del viaggio. «E proprio attraverso questa idea di viaggio interiore e di tensione che si innesta la ricerca più ampia che ha a che fare con la relazione, con il tempo e con lo spazio, in cui l’attività di creazione si svolge attraversando paesaggi lambiti dal mare, dal vento’Rizomi’, perché il progetto trova la sua fonte di ispirazione nella funzione del rizoma in natura: quella di conservare come in natura, ad esempio durante l’inverno, le sostanze organiche che consentiranno ad una nuova pianta di prosperare nella primavera successiva – spiega Simonetta Pusceddu che cura la direzione artistica del progetto di residenza a Carloforte – ’Rizomi’ come struttura in continua evoluzione, che attraversa il terreno in tutte le direzioni orizzontali e priva di livelli, che esprime per noi la volontà di costruire e consolidare la stretta relazione con gli altri soggetti che operano sul territorio dell’isola. Rizomi come l’attraversamento di artisti e compagnie le cui attività di residenza vanno a svilupparsi e prosperare in progetti sostenuti e protetti dal progetto madre “Rizomi” all’interno di un paesaggio unico come quello dell’Isola di San Pietro con le sue bellezze naturali definite e concentrate in uno spazio di appena 51 kmq. Una straordinaria isola nell’isola in cui è presente un patrimonio identitario peculiare e unico da indagare, divulgare e promuovere.»

Il progetto di residenze artistiche a Carloforte “Rizomi”, tra gli organismi selezionati con Determinazione n. 25152 rep. N. 2038 del 05.10.2022, nell’ambito del progetto per l’insediamento e sviluppo delle residenze artistiche “Artisti nei Territori”, spettacolo dal vivo, triennio 2022-2024, è organizzato da Tersicorea con la direzione artistica di Simonetta Pusceddu, con il contributo del MiC e della Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del comune di Carloforte, in collaborazione con Botti du Shcoggiu.