15 December, 2025
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Il Carbonia ritorna al “Carlo Zoboli” per l’incontro con il Villasimius, l’Iglesias a caccia del primo successo esterno a Tortolì. La nona giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza è ricca di motivi di interesse per le due squadre del Sulcis Iglesiente.

A Carbonia c’è grande attesa per il “battesimo” del rinnovato manto erboso che sembra aver sopportato bene il peso delle piogge cadute nel fine settimana. La società guidata dal presidente Andrea Meloni attende il pubblico delle grandi occasioni e la squadra di Graziano Mannu cerca una conferma alle ottime cose fatte nelle prime tre partite interne giocate a Narcao (una vittoria con il Buddusò e due pareggi con Taloro Gavoi e Nuorese), per riscattare la sconfitta di misura subita domenica scorsa a Lanusei. Graziano Mannu ha convocato i seguenti calciatori: Floris, Saiu, Coulibaly, Artese, Serra, Pavone, Boi, Mastino Andrea, Zonchello, Zazas, Gurzeni, Mastino Andrea, Porcheddu, Nannini, Ponzo, Massoni, Chidichimo. Carboni, Melis, Hundt. Dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Matteo Degortes e Gianluca Deriu di Olbia.

L’Iglesias a Tortolì cerca la prima vittoria esterna, necessaria per coltivare le ambizioni di vertice costruite con un ottimo rendimento interno (4 vittorie e 1 pareggio in 5 partite giocate finora al Monteponi). Giampaolo Murru ha a disposizione l’organico praticamente al completo (tra i convocati manca solo il giovane Bryan Mancini), in attesa dei rinforzi che potrebbero arrivare alla riapertura dei termini per i trasferimenti. E’ all’esordio il difensore francese Romain Leroux-Batte, arrivato dopo la partenza di Lorenzo Mechetti, poi accasatosi al Sant’Elena). Questi i 19 convocati: Daga Riccardo, Slavica, Leroux-Batte, Crivellaro, Arzu, Fidanza, Di Stefano, Piras Alberto, Piras Edoardo, Frau, Abbruzzi, Pintus, Alvarenga, Cancilieri, Costa, Capellino, Daga Francesco, Tiddia, Corrias. Dirige Youness Ghanim di Saronno, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Giuseppe Puddu di Oristano.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite: Buddusò-Ossese, Sant’Elena-Ferrini, Santa Teresa-Lanusei, Taloro Gavoi-Ilvamaddalena, Tempio-Calangianus. Nell’anticipo di ieri la Nuorese ha superato di misura l’Atletico Uri 1 a 0 con un goal del giovane Marco Caggiu (classe 2006) e s’è portata temporaneamente da sola in testa alla classifica con 18 punti, davanti a Tempio (16), Lanusei e Ilvamaddalena (15), Iglesias (14), Villasimius e Atletico Uri (13), Ossese (12), Carbonia e Tortolì (11), Taloro Gavoi (9), Calangianus (8), Buddusà (7), Santa Teresa e Ferrini (5), Sant’Elena (3).

 

 

Le vertenze del polo industriale non si sbloccano e le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM della Sardegna Sud-Occidentale e del Sulcis-Iglesiente rilanciano la mobilitazione.

«Gli incontri tenuti al MIMIT nei mesi di settembre e ottobre, avevano lasciato intendere un immediato rilancio dell’industria nel territorio; alle soglie delle festività natalizie, ci rendiamo conto che invece non è cosìsi legge in una nota -. Prima nell’incontro per discutere dell’indotto di Portovesme, poi la settimana successiva in quello per il rilancio dell’alluminio primario, si erano prospettate immediate opportunità di rilancio produttivo e occupazionale; anche l’incontro per Eurallumina, ci pareva andasse nella stessa direzione. A oltre un mese da quegli appuntamenti niente si è mosso. Il rischio che si corre per quanto concerne la fabbrica di alluminio primario, è che l’unica possibile discontinuità con l’attuale proprietà (e quini di possibile rilancio), prenda altre strade. I governi regionali e nazionali devono assolutamente scongiurare questo rischio e optare per le soluzioni di rilancio industriale, subito.»

«Come organizzazioni sindacali abbiamo firmato il 6/11/2025 l’ennesimo accordo di CIGS che coinvolge i pochi lavoratrici e lavoratori rimasti in stabilimento (altri 10% in meno rispetto ad appena 6 mesi fa)aggiungono le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM della Sardegna Sud-Occidentale e del Sulcis-Iglesiente -. È il momento di dire basta. Ex Alcoa, Eurallumina, Portovesme Srl anche attraverso un rapido rilancio delle infrastrutture (del porto di Portovesme in particolare), sono in attesa di risposte urgenti che potrebbero rilanciare economia ed occupazione, anche attraverso ulteriori opportunità (cantiere nautico).»

«FIOM, FSM e UILM rilanciano il mandato ottenuto nell’assemblea dell’Attivo Industria del 20/10/2025conclude la notae invitano le istituzioni ai massimi livelli al rispetto delle dichiarazioni fatte, non escludendo immediate iniziative di mobilitazione.»

Sabato 8 novembre, tra pioggia e profumi di bosco, Iglesias ha celebrato l’autunno con showcooking, scienza, musica e la magia del sottobosco.

La pioggia, si sa, è la migliore amica dei funghi – e forse non poteva esserci benedizione più azzeccata per inaugurare l’edizione 2025 di FUN_GO – Cooking, Art & More, il festival che sabato 8 novembre ha animato Piazza Sella a Iglesias tra profumi di bosco, showcooking e talk.

La giornata si è aperta alle 11.00 con la cerimonia inaugurale condotta dai giornalisti Lara De Luna e Francesco Bruno Fadda, alla presenza delle autorità, dei partner e di un pubblico che non si è lasciato intimorire dal cielo nuvoloso. Un segno di buon auspicio, perché – come hanno ricordato gli organizzatori – “senza pioggia, niente funghi, e senza funghi niente festa!”.

«Con la terza edizione di FUN_GO – racconta l’assessore al Bilancio, Programmazione, Attività produttive del comune di Iglesias Daniele Reginali – la nostra città si conferma un punto di riferimento nel panorama degli eventi dedicati all’enogastronomia regionale. Si tratta di una manifestazione che valorizza in modo concreto le eccellenze del territorio, promuovendo al tempo stesso la collaborazione tra istituzioni, operatori del settore e comunità locale. La grande partecipazione di pubblico e ristoratori testimonia quanto sia forte l’interesse verso un progetto che unisce cultura, identità e sviluppo sostenibile. Siamo certi che chi sceglierà di visitare Iglesias in questo weekend potrà vivere un’esperienza autentica, immersa nei sapori e nei colori dell’autunno sardo.»

Subito dopo, Fun_go Aperitalk – Science Show ha trasformato Piazza Sella in un laboratorio a cielo aperto: il micologo Gianluca Urracci e il giornalista Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna) hanno guidato un brillante aperitivo tra scienza, curiosità micologiche e calici di vino, raccontando i segreti del sottobosco in modo leggero e divulgativo.

Alle 12,15, i riflettori si sono accesi su Alessio Manzoni, Stella Verde Michelin 2025 e chef del ristorante Ferdy Wild di Lenna (BG), portavoce di una cucina di montagna che parla di sostenibilità, foraging e fermentazioni naturali. Il suo piatto, “Tagliatella Bosco”, ha incantato il pubblico: un racconto sensoriale dell’autunno tra funghi selvatici, erbe spontanee e burro fermentato, capace di evocare i profumi di muschio e legno che la pioggia aveva appena risvegliato.

«Eventi come questo hanno un valore enorme racconta lo chef, stella verde Michelin, Alessio Manzoni – perché vanno oltre la semplice cucina: creano connessioni, scambi, crescita reciproca. Non si tratta solo di mostrare cosa sappiamo fare, ma di condividere esperienze e idee, di lasciarsi contaminare da culture e sapori diversi. È in momenti così che la gastronomia torna ad essere ciò che deve essere: incontro, curiosità e racconto del territorio.  Oggi qui a Iglesias per FUN_GO direttamente dalla Val Brembana, dalle Alpi Orobie, abbiamo portato una tagliatella fresca all’uovo che andremo ad avvolgere con un burro ai funghi porcini fermentati, arricchita da funghi trifolati, polvere di porcino e una crema d’uovo al suo interno. È un piatto – conclude lo chef – che racconta il legame tra territorio e tecnica, tra la tradizione delle nostre montagne e la creatività che nasce dal confronto. Portare un pezzetto di Lombardia qui, in Sardegna, e unirlo ai profumi e ai sapori locali è il modo più bello per dire che la cucina è davvero un linguaggio universale.»

Nel pomeriggio, Fun_go Aperitalk – In Cucina, Oltre la Cucina, a cura di Circular Farm – Funghi Espresso, ha portato al centro il tema dell’economia circolare e dell’innovazione sostenibile. A seguire, il talk Zero in Cucina ha offerto uno spaccato sulla cucina senza sprechi, con lo stesso Alessio Manzoni e altri ospiti del mondo enogastronomico.

Alle 19.00, il grande atteso della giornata: Giorgio Locatelli, chef di fama internazionale e giudice di MasterChef Italia, ha conquistato il pubblico con il suo showcooking “Trame di sottobosco”, un raffinato intreccio di sapori autunnali tra funghi trifolati, uovo poché, spuma di patate e tartufo. Un momento di alta cucina che ha reso omaggio alla Sardegna e alla sua tradizione gastronomica.

«FUN_GO – Cooking, Art & More è ormai un appuntamento fisso, atteso con entusiasmo da tantissime persone ogni anno – dichara lo chef Giorgio Locatelli -. Quest’anno avrò il grande piacere di essere presente come ospite e speaker, per condividere con il pubblico una ricetta a cui tengo molto: un uovo Barzotto ai Funghi, servito con fumetto di ricci di mare, patate bianche e una fragola all’aglio nero. Durante la preparazione, cuoceremo anche degli shitake e dei funghi porcini saltati in padella: un piatto apparentemente semplice, ma pensato per esaltare al massimo il fungo, che deve restare il vero protagonista. FUN_GO è un evento che unisce natura e territorio, e che continua a riunire tanta gente, anche quando – come oggi – il tempo è davvero da funghi, piovoso e un po’ incerto, ma perfetto per celebrare il profumo e la magia del bosco.»

A chiudere la prima giornata, la musica live della Contrabbanda, che dalle 20.45 ha fatto ballare Piazza Sella con il suo inconfondibile sound jazz&roll, trasformando la pioggia residua in pura energia e gioia condivisa.

La seconda giornata di Fun_go, oggi domenica 9 novembre, si è aperta alle 11.15 con Fun_go Aperitalk – Tra Scienza e Mito / Fun_go Book, ispirato al volume Fungolandia di Mauro Ballero. La scrittrice Rossana Copez e il micologo Gianluca Urracci, guidati dalla giornalista Lara De Luna, accompagneranno il pubblico in un dialogo tra leggende del bosco e verità scientifiche. A seguire, alle 12:00, prenderà forma Fun_go Talk Science con i divulgatori di Funghi & Nature, Saulo Giornelli e Samuele Rugini, che condurranno un viaggio affascinante tra fotografia naturalistica e micologia contemporanea.

Alle 13.00 sarà il momento della cucina, con lo showcooking di Alessandra Nioi, già concorrente di MasterChef Italia, che proporrà Sfumature dAutunno in Fregula Sarda, un piatto pensato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Ferraris e moderato da Manuela Baraglia. Dopo una breve pausa pomeridiana, alle 17.30, tornerà Fun_go Aperitalk – Orizzonti Sostenibili, un confronto sul futuro del turismo e della cucina green con esperti e operatori del territorio.

Il gran finale dietro i fornelli del festival è atteso per le 18.40, con lo Show Cooking del maestro pizzaiolo Emanuele Riemma, anima e mente delle Pizzerie Maiori. Campano di origini e sardo d’adozione, Riemma è uno dei nuovi volti della pizza italiana d’autore: premiato con i Tre Spicchi Gambero Rosso 2026, è conosciuto per la sua filosofia che fonde disciplina, creatività e rispetto assoluto per la materia prima. La sua ricerca lo ha portato a sviluppare il cosiddetto “Metodo Riemma”, basato su impasti a lunga fermentazione e ingredienti selezionati secondo criteri di sostenibilità e valorizzazione del territorio. Durante lo show presenterà la sua creazione “Mushroom”, una pizza gourmet che incarna lo spirito del festival: porcini al rum, provola di Gragnano e una raffinata maionese alle nocciole, in un dialogo perfetto tra bosco, forno e artigianalità contemporanea.

La serata si concluderà alle 19.30 con la cerimonia di premiazione del Food Contest e il DJ set di Francesco Nonnis, per salutare il pubblico con energia, musica e l’inconfondibile profumo di pizza appena sfornata.

FUN_GO – Cooking, Art & More 2025 è un evento promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Iglesias, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, FUN_GO è un evento che racconta l’autunno attraverso il linguaggio universale del gusto e la partecipazione dei suoi giovani protagonisti, offrendo un’esperienza autentica capace di intrecciare natura, formazione, tradizione e innovazione.

Da lunedì 10 novembre 2025 sarà attivo l’Ispettorato Micologico, un servizio gratuito rivolto ai raccoglitori per garantire la sicurezza del consumo dei funghi spontanei raccolti.
Il servizio offre:
Controllo gratuito dei funghi destinati al consumo diretto Certificazioni di commestibilità per la vendita al dettaglio e la somministrazione dei funghi spontanei freschi.
I raccoglitori dovranno presentare i funghi in cestini rigidi e forati, suddivisi per specie, freschi, puliti, integri e in buono stato di conservazione;
Si raccomanda di non raccogliere funghi vicino a strade molto trafficate, stabilimenti industriali, discariche, miniere o campi coltivati con fertilizzanti-antiparassitari.
È necessario portare l’intero raccolto e non solo un campione!!!
Anche un solo esemplare non controllato potrebbe risultare non commestibile o velenoso.
Il micologo del servizio sarà disponibile per tutta la durata della stagione micologica dal 10 novembre 2025 al 30 aprile 2026 , nei seguenti orari e sedi:
Carbonia in piazza Marinai d’Italia snc al primo piano, ogni lunedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Iglesias in via Piave 2, piano terra, ogni giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Recapiti telefonici: 0781 661166 mail:sian@aslsulcis.it
Il SIAN ricorda che la vendita e la somministrazione di funghi epigei spontanei privi della necessaria certificazione sanitaria sono vietate.
L’Ispettorato Micologico svolge attività di vigilanza sulla corretta commercializzazione dei funghi freschi nei mercati rionali, all’ingrosso, presso gli operatori ambulanti, oltre che sulla loro somministrazione nella ristorazione pubblica, collettiva.

L’assemblea pubblica organizzata dal Movimento spontaneo “No alla discarica” nel salone circoscrizionale di Is Urigus, ieri sera ha ribadito un “NO ” unanime alla realizzazione di una discarica per “rifiuti speciali” nel sito della cava di materiali di natura vulcanica ubicata in località “Su Giri de sa Murta”, alla periferia di Is Urigus, frazione del comune di San Giovanni Suergiu, proposta dall’Ekosarda Srl. Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, il presidente ed il vice presidente della provincia del Sulcis Iglesiente Mauro Usai e Gianluigi Loru, il consigliere regionale Alessandro Pilurzu, il sindaco di Masainas Gian Luca Pittoni, il vice sindaco di Carbonia Michele Stivaletta, assessori e consiglieri del comune di San Giovanni Suergiu e di altri comuni della provincia del Sulcis Iglesiente.

L’assemblea si è svolta esattamente un mese dopo l’inchiesta pubblica svoltasi nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, alla quale parteciparono i tecnici della Regione Sardegna e i massimi responsabili dell’Ekosarda Srl, e 11 giorni dopo il termine per la presentazione delle osservazioni di soggetti pubblici e privati, prevista dalla procedura regionale. Il dibattito è stato lungo e animato e al di là di alcune differenziazioni, tutti gli interventi hanno ribadito il “NO” alla realizzazione di una discarica a ridosso dei centri abitati di Is Urigus, San Giovanni Suergiu e Carbonia. Il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, ha assicurato l’impegno dell’ente per contrastare la realizzazione della discarica, nei termini previsti dalle leggi vigenti, ribadendo che non ci sono le condizioni per il rilascio delle autorizzazioni richieste dalla società proponente. Lo stesso impegno è stato ribadito dal consigliere regionale Alessandro Pilurzu che ha sottolineato l’adesione unanime dei partiti di maggioranza del Consiglio regionale alla mozione presentata dal consigliere regionale di Sinistra Futura Luca Pizzuto in rappresentanza della coalizione provinciale Noi per il Sulcis – che riunisce Sinistra Futura, Movimento 5 Stelle, PSI e Orizzonte Comune, sottoscritta dai consiglieri regionali di Sinistra Futura (Paola Casula, Peppino Canu), Movimento 5 Stelle (Michele Ciusa, Gianluca Mandas, Lara Serra, Emanuele Matta, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas), Partito Democratico (Roberto Deriu, Gianluigi Piano, Carla Fundoni, Salvatore Corrias, Alessandro Pilurzu, Valter Piscedda, Antonio Sau, Antonio Solinas, Camilla Soru) e Orizzonte Comune (Sandro Porcu, Salvatore Cau).

Il Movimento spontaneo “No alla discarica”, guidato da Sergio Porceddu, ha ribadito la richiesta alla politica di accelerare i tempi per bloccare definitivamente il progetto, per “liberare” la comunità dal peso insopportabile di un progetto che minaccia la loro salute e il loro futuro. E di richiedere, al tempo stesso, la fermata dell’attività di cava e la rinaturalizzazione dei luoghi, come previsto dalle autorizzazioni regionali, l’ultima delle quali, sulla richiesta di ampliamento all’esercizio dell’attività per  la coltivazione di una cava, di materiali di natura vulcanica costituiti in prevalenza da argille destinate “quasi esclusivamente per la realizzazione di sottofondi e capping in discariche e bonifiche di siti contaminati”, risale al mese di giugno 2023 (delibera di Giunta n° 21/93 del 22 giugno 2023).

Tra gli interventi, quello della consigliera provinciale di Fratelli d’Italia Daniela Garau, che ha proposto al presidente Mauro Usai l’inserimento dell’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio provinciale – proposta accolta -, e quello del vicesindaco di Carbonia, Michele Stivaletta, che ha messo in evidenza che proprio nei giorni scorsi il comune di Carbonia ha ottenuto un finanziamento di 9.997.698,40 euro nell’ambito del Programma Nazionale Just Transition Fund – Piano Territoriale Sulcis, dedicato alla bonifica e rifunzionalizzazione di siti da destinare a nuove attività economiche, che ricadono a ridosso del sito in cui si trova la cava, in località “Su Giri de sa Murta”, sottolineando – come peraltro rimarcato dalle osservazioni presentate dal comune di Carbonia – che lo stesso è assolutamente incompatibile con la presenza della discarica proposta dall’Ekosarda Srl.

Al termine dell’assemblea pubblica, abbiamo intervistato il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai.

 

 

«Come Cal abbiamo apprezzato la volontà di coinvolgere le autonomie locali in questo processo che punta ad aggiornare la forma di governo della Sardegna. Constatiamo un ritardo almeno ventennale e siamo convinti che rappresenti un’ottima occasione per approvare un testo unico degli enti locali, una riforma organica che definisca i rapporti con la Regione, ma anche tra i Comuni e le Province, ridefinendo il ruolo del Cal. È necessario ristabilire un equilibrio reale tra Regione ed enti locali territoriali, secondo il principio costituzionale di equiordinazione. L’attuale struttura regionale è datata e rigida, perciò poco reattiva rispetto alle sfide odierne. Bisogna impostare una separazione chiara tra funzioni di governo e funzioni amministrative con un sistema più dinamico e moderno. La riforma statutaria deve diventare l’occasione per ridare centralità ai territori e costruire un sistema istituzionale più equilibrato e moderno, capace di dare risposte reali ai cittadini. Il Cal ha un ruolo costituzionalmente riconosciuto e vuole incidere realmente nelle politiche regionali.»

Ignazio Locci, presidente del Consiglio delle Autonomie locali, lo ha detto al termine dell’audizione davanti alla Commissione speciale per la riscrittura della Legge Statutaria, presieduta dal presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini.

Il presidente Ignazio Locci ha anche preannunciato che nelle prossime settimane il Cal consegnerà alla Commissione un pacchetto di proposte, che comprenderà anche strumenti finanziari adeguati e una revisione della legge elettorale con garantisca la rappresentanza territoriale.

Sabato 8 novembre prosegue il Carbonia Film Festival con una giornata che intreccia formazione, cinema d’autore e buona musica. Come ogni mattina, la città si risveglia insieme agli studenti protagonisti del ciclo CFF Scuole: alle 9.45, al Cine-Teatro Centrale, è il turno di “Le bambine” di  Nicole e Valentina Bertani. Le due registe incontreranno ragazze e ragazzi per discutere insieme del loro film d’esordio, una storia intima e visionaria che indaga il passaggio dall’infanzia all’età adulta con un linguaggio personale e sorprendente. L’appuntamento, che chiude la serie di matinée dedicate alle scuole, conferma il legame profondo tra il festival e il mondo della formazione, in un dialogo che mette al centro lo sguardo giovane e la scoperta del cinema come strumento di conoscenza.

Nel pomeriggio il pubblico si ritroverà al Cine-Teatro Centrale di piazza Roma per un programma che si muove fra i grandi temi della memoria, dell’identità e dell’immaginario collettivo. Alle 16.00 appuntamento con i registi iraniani Firouzeh Khosrovani e Morteza Ahmadvand per “Radiograph of a Family”, film pluripremiato che intreccia autobiografia e storia dell’Iran in un racconto commovente e lucido sulle fratture del Novecento e sulle contraddizioni di un Paese in bilico tra tradizione e modernità.

Alle 18.00 spazio all’ultimo film in concorso, “Testa o croce?” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, un affascinante western rurale ambientato nelle campagne laziali di fine Ottocento, con Alessandro Borghi e Nadia Tereszkiewicz protagonisti di un racconto sospeso tra realismo e leggenda.

La prima serata del sabato porta sul grande schermo uno dei film più attesi del festival: “La valle dei sorrisi” di Paolo Strippoli, già applaudito a Venezia. Un horror d’autore, inquieto e misterioso, che indaga il confine tra paura e trasformazione personale. A presentarlo sarà Romana Maggiora Vergano, tra i volti emergenti del cinema italiano, lanciata in “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e oggi protagonista di una carriera in piena ascesa.

Dopo la proiezione, il pubblico potrà spostarsi verso un altro tipo di esperienza sensoriale: alle 23.30 il GSG Concept Store ospita “Smells Like Elicriso”, il dj-set di Ava Hangar, icona della scena queer italiana, che trasformerà la notte del festival in un viaggio sonoro tra grandi hit e gemme nascoste del dancefloor. Un set che riflette lo spirito del Carbonia Film Festival: inclusivo, curioso, sempre aperto alla contaminazione tra linguaggi e generazioni.

Carbonia Film Festival si chiude domenica 9 novembre con il premio Città di Carbonia assegnato a Salvatore Mereu, la proclamazione dei film vincitori della decima edizione, e l’attesa performance di Francesco Bianconi “Ballate per il presente che sfugge”.

Il 6 novembre 2025, nella sede aziendale di Eurallumina, si è svolto un incontro tra i rappresentanti della società, di Confindustria Sardegna Meridionale, delle segreterie territoriali Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL e delle R.S.A. di fabbrica da cui è emerso un quadro estremamente preoccupante.

La deputata Francesca Ghirra ha presentato una nuova interrogazione ai Ministri delle imprese e del Made in Italy, dell’Economia e del Lavoro, per sollecitare il Governo a individuare soluzioni concrete per la fabbrica del Sulcis.

«La preoccupazione per Euroallumina è sempre più forte. A settembre, dopo la riunione del tavolo che si era tenuto al Mimit – definito dalle sigle sindacali niente più che una riunione interlocutoria – avevo presentato un’interrogazione per sapere quali iniziative di competenza il Ministero delle imprese e del made in Italy intendesse adottare per garantire la continuità operativa dello stabilimento e concretizzare il progetto di rilancio – dichiara la deputata -. Le risposte del Governo erano state del tutto insoddisfacenti: non solo non era chiaro cosa intendessero fare per tutelare i posti di lavoro – ridotti da 100 a 38 unità e con 160 lavoratori in cassa integrazione a zero ore – né tantomeno come pensassero di agire per sbloccare il patrimonio della Rusal, che aveva già dichiarato di non essere intenzionata ad autorizzare l’anticipazione delle risorse finanziarie propedeutiche alla gestione ordinaria della fabbrica

«Si sapeva già da allora che le risorse disponibili avrebbero assicurato la continuità operativa della fabbrica per un periodo massimo di due mesi, ora l’azienda ha confermato che la disponibilità finanziaria residua consente la gestione ordinaria dello stabilimento solo fino al 31 dicembre 2025 – continua la deputata -. Al netto di annunci e promesse il Governo non ha fatto nulla per risolvere questa drammatica situazione: eppure le controllate della Rusal in altri Paesi europei, come Irlanda, Svezia e Germania, vista la strategicità delle produzioni anche dal punto di vista occupazionale, non hanno subito provvedimenti sanzionatori da parte dei rispettivi Governi. Cosa aspetta il Governo italiano per sbloccare i fondi e garantire la continuità gestionale e occupazionale dell’azienda?»

«Chiediamo la convocazione immediata di un nuovo tavolo e che il Governo si attivi per sbloccare subito il progetto di rilancio di Eurallumina, che prevede un investimento da 300 milioni di euro e 1.000 posti di lavoro», conclude Francesca Ghirra.

Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile, in data odierna, ha emesso un avviso di allerta per: codice giallo (criticità ordinaria) per idrogeologico e idrogeologico per temporali sulle aree di allerta Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu e Tirso, valido a partire dalle ore 9.00 e sino alle 23.59 di sabato 8.11.2025.

Si è tenuto questa mattina all’Istituto Minerario “G. Asproni” di Iglesias il convegno “Fabbisogno nazionale di materie prime: quali strategie a livello nazionale e regionale?”, dedicato al tema del recupero e della valorizzazione sostenibile dei siti minerari dismessi, in un’ottica di rigenerazione ambientale e di sviluppo territoriale.

Promosso dall’Associazione Mineraria Sarda insieme agli Ordini professionali degli Ingegneri, dei Geologi e dei Periti Industriali, in collaborazione con la Regione Sardegna, ISPRA, ARPAS, l’Università di Cagliari e IGEA S.p.A., l’incontro ha rappresentato un momento di confronto tecnico-scientifico sulle nuove strategie nazionali e regionali per il recupero delle materie prime critiche e sul ruolo della Sardegna nel quadro della transizione ecologica.

Nel suo intervento, l’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi ha evidenziato che «le bonifiche e il recupero di materie prime rappresentano non solo un obiettivo di politica industriale, ma anche un impegno ambientale e sociale, perché la rigenerazione dei territori minerari è una forma di giustizia ambientale e di restituzione alle comunità».

L’assessora Laconi ha illustrato lo stato di attuazione del Piano Regionale delle Bonifiche, parte integrante del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che prevede 151 aree minerarie dismesse per oltre 12mila ettari di superficie complessiva. Il documento, aggiornato con deliberazione della Giunta regionale n. 21/22 del 17 aprile 2025, individua le priorità di intervento, le modalità di bonifica e gli strumenti per la gestione sostenibile dei materiali di risulta.

Particolare rilievo è stato dato alle esperienze in corso nei siti di Montevecchio, Iglesias, Buggerru, Villasalto e Guspini, dove l’azione regionale integra gli obiettivi di sicurezza ambientale con la possibilità di recuperare materiali di valore economico attraverso piani di estrazione dai rifiuti di origine mineraria, secondo quanto previsto dalle più recenti norme europee e nazionali.

Nel corso del suo intervento, l’assessora ha evidenziato anche la necessità di promuovere una nuova alleanza tra industria e ambiente, sottolineando che «si può fare industria rispettando l’ambiente, e anzi, è proprio questa la direzione verso cui deve orientarsi un modello di sviluppo moderno e sostenibile. In un territorio come quello del Sulcis, segnato da una lunga storia industriale e da forti identità sociali, la riconversione ambientale può diventare motore di rinascita economica e di coesione territoriale».

Rosanna Laconi ha inoltre ribadito l’importanza del coinvolgimento e della partecipazione degli enti locali e territoriali, osservando che «per vincere una sfida così complessa serve la condivisione più ampia possibile: solo lavorando insieme – istituzioni, enti di ricerca, imprese e comunità – si possono superare anche le sfide più difficili e trasformare le criticità in opportunità di crescita sostenibile».

Il contributo dell’Assessorato regionale dell’Ambiente si inserisce in un percorso condiviso con le istituzioni scientifiche e gli enti di controllo, volto a semplificare e velocizzare le procedure tecniche e amministrative per le aree minerarie a minor priorità d’intervento, valorizzando al tempo stesso il ruolo strategico della Sardegna nella transizione verso un’economia circolare delle risorse.

!Come Regione e come Assessorato dell’Industria, stiamo lavorando per creare una sinergia con il mondo della ricerca e quello dell’imprenditoria al fine di costruire una filiera delle materie prime che possa generare il maggiore indotto economico possibile nel territorio regionale. Con questo obiettivo abbiamo già delle interlocuzioni con importanti imprese del territorio interessate ad avviare questo tipo di attività», ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani nel suo intervento in apertura del convegno.

Significativi gli interventi dell’amministratore unico di Igea Spa, Salvatore Mattana, e dei docenti dell’Università di Cagliari Battista Grosso e Giulio Sogos, che hanno illustrato la collaborazione avviata per la realizzazione di un progetto pilota per l’estrazione di metalli pesanti e materie prime critiche dai rifiuti estrattivi presenti nelle aree minerarie dismesse.

A dimostrazione del percorso avviato dall’Assessorato e della rilevanza del tema, il Servizio attività estrattive (SAERA) ha offerto un importante contributo sugli aspetti normativi e il quadro procedurale all’interno del quale questi nuovi progetti dovranno essere autorizzati.