23 December, 2025
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La continuità di frequentazione dei nuraghi nei secoli successivi alla loro costruzione al centro del penultimo incontro inserito nel ciclo di seminari primaverili a Sa Manifattura di Cagliari, organizzato dall’associazione La Sardegna verso l’Unesco.

“Paesaggi immutabili: i nuraghi in età romana e medievale” è il titolo del seminario che questa sera ha visto la partecipazione di Dario D’Orlando archeologo che si occupa di civiltà greca e romana, con particolare attenzione alla numismatica, alla ceramica e allo sviluppo del paesaggio antico, e Marco Muresu, ricercatore in Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università di Cagliari, dove insegna Archeologia bizantina e Materiali metallici e Numismatici.

Guidati da Emanuela Abis, socia dell’Associazione, i due studiosi hanno riportato i circa 200 partecipanti indietro nel tempo.

In età romana e medievale, infatti, questi monumenti continuarono a rivestire un ruolo importante, sia per la loro posizione strategica, sia come centri agricoli e pastorali, con fiorenti relazioni commerciali. Alcuni nuraghi, nel Medioevo, furono trasformati in aree cimiteriali, ospitando sepolture di personaggi di rilievo con ricchi corredi funerari.

Lo scorso 1 maggio la città di Cagliari ha reso omaggio a Sant’Efisio in una splendida festa di devozione e tradizione con la consueta straordinaria partecipazione popolare.

Una giornata da incorniciare in cui i colori, la musica, la fede e la venerazione per il Santo guerriero tanto amato dai Sardi si fondono in un evento unico e sempre attesissimo.

Questa è stata un’edizione molto particolare in concomitanza con il Giubileo che ha visto la responsabilità condivisa dell’organizzazione della Festa e, per la terza volta nella storia delle celebrazioni Efisiane, un’Alter Nos donna, la consigliera comunale Marzia Cilloccu.

Il racconto della giornata nel servizio di Alessandro Cantone.

Maladroxia e Coa Cuaddus si confermano meta turistica di qualità, tra le eccellenze d’Italia che nel corso della stagione estiva 2025 potranno sventolare la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale attribuito da Fee Italia, sinonimo di salubrità delle acque, di accessibilità e sostenibilità. Per il settimo anno consecutivo la spiaggia di Maladroxia potrà vantare il vessillo Blu mentre Coa Cuaddus è ormai alla quarta conferma: due spiagge antiochensi restano ben salde nel prestigioso elenco delle località balneari che valgono, nell’èlite delle spiagge italiane.

«Non è scontato commenta il sindaco Ignazio Locci – un grande successo che non va vissuto stancamente perché i requisiti per conquistare il vessillo cambiano di anno in anno e quest’anno ci è stata richiesta la redazione di un piano di azioni per la sostenibilità triennale, che riguarda l’intera isola. Ecco perché ottenere la Bandiera non è un mero riconoscimento, quanto piuttosto uno stimolo ulteriore a fare sempre meglio in termini di ambiente, sostenibilità, servizi.»

Presente alla cerimonia di consegna delle bandiere svoltasi questa mattina a Roma, l’assessore Pasquale Renna: «Siamo molto entusiasti di questa ulteriore conferma – commenta Pasquale Renna è la testimonianza del grande lavoro avviato dall’Amministrazione in collaborazione con gli Uffici comunali. Se da una parte i criteri per ottenere e conservare il vessillo diventano ogni anno sempre più stringenti, i nostri parametri si confermano ottimi. Mi preme ringraziare gli Uffici comunali che svolgono un lavoro certosino prima per raggiungerla e poi per conservarla.»

Come da tradizione Maladroxia e Coa Cuaddus vedranno l’avvio della stagione Bandiera Blu il primo luglio (con il consueto rito di apertura) per poi concludersi il 31 agosto.

Nessun limite, nessuna barriera. Niente può fermare la rappresentazione della bellezza. Perché la bellezza non prevede confini, la bellezza è ricchezza proprio nella sua diversità. Partendo da questo concetto, che ha messo radici ben salde ed è stato ampiamente condiviso, che quest’anno, il concorso di Miss Universo Italia in Sardegna sarà all’insegna dell’inclusione sociale.

La prima tappa della rassegna – organizzata per la Sardegna da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, imprenditrici regine del Wedding e degli eventi – partirà già venerdì 16 maggio, a partire dalle 21.00, in piazza Sella, ad Iglesias. Il concorso raggiungerà molti comuni dell’Isola per poi tornare a Iglesias per la finale regionale. Il titolo dell’appuntamento non è casuale: “Moda in segni: bellezza che unisce”, rimarca i valori che il concorso di Miss Universo intende incarnare.

Il faro di questa edizione 2025 è la totale inclusione sociale, l’abbattimento delle barriere, l’andare oltre ogni confine. Dal presentatore alle ragazze in gara, alla presenza costante dell’interprete nella lingua dei segni: tutto è pensato per dare la possibilità a tutti e tutte di poter partecipare, sia in gara che come spettatori e spettatrici.

La bellezza che unisce e promuove dunque una cultura dei diritti e della partecipazione: riconosciamo nella diversità non un limite ma una ricchezza da valorizzare. La conduzione della serata è affidata ad Anthony Peth, presentatore Mediaset, Rai, La7 che sarà affiancato da Luciana Ledda interprete Lis (lingua dei segni) in co-conduzione e traduzione simultanea. Il presentatore ha combattuto e vinto la sua battaglia contro un osteosarcoma. Durante la serata, attraverso un breve racconto, condividerà la sua esperienza di rinascita dopo un periodo critico e difficile.

Madrina speciale della serata Glenany Cavalcante, Miss Universo Italia 2024, che sarà fonte di ispirazione per tutte le ragazze in concorso. La ragazza è fortemente impegnata nella sensibilizzazione sul tema della salute mentale, la dislessia, e ha scritto opere e fiabe per bambini e bambine: si batte per i diritti delle donne e l’inclusione.

Si sono concluse in piazza Sella venerdì 9 maggio, a Iglesias, le celebrazioni organizzate in occasione dei 100 anni di Porto Flavia, iniziate il 28 maggio 2024 con una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Iglesias, riunito sul piazzale di Porto Flavia. Appena si è fatto buio, centinaia di persone hanno potuto assistere ad un grande spettacolo “Cubo, un volume in volo”, una performance di danza verticale e circo aereo della compagnia Eventi verticali, per la regia di Andrea Piallini.

Eventi verticali è un’associazione che promuove il teatro verticale. I performer imbragati ed appesi ad una fune danzano, saltano, corrono, recitano, utilizzando la parete come un piano. Nata nel 2006 da un’idea di Andrea e Luca Piallini due fratelli affascinati dalla verticalità, l’associazione in questi anni ha realizzato corsi e spettacoli in giro per il mondo. Lo spettacolo presentato ad Iglesias è stato messo in scena grazie all’ausilio di un’autogru che ha sollevato il cubo sino ad 80 metri d’altezza. Un cubo volante con proiezione di luci e quattro splendide performers acrobate che hanno regalato uno spettacolo mozzafiato.

La loro sede della compagnia Eventi verticali è in Sardegna e questo ci riempie d’orgoglio…come veder danzare su un muro volante degli artisti che con la loro incredibile bravura lo fanno sembrare estremamente facile. Il tutto accompagnato da musiche che hanno coinvolto il pubblico in un palcoscenico unico nel suo genere: un cielo stellato con una luna quasi piena. Tutti col naso all’insù e col fiato sospeso, a seguire le innumerevoli acrobazie. Applausi a cielo aperto per un’esibizione “appesa a un filo”.

Nadia Pische 

 

L’11 maggio, a Villacidro, si è tenuta la fase finale del campionato Allievi MSP di basket, una giornata ricca di emozioni organizzata con la fattiva collaborazione della Gemma Basket. Le palestre di via Stazione e via Farina hanno accolto un pubblico caloroso e numeroso, accorso per sostenere i giovani atleti impegnati nella conquista dei titoli Gold e Silver.

Nella finalissima Gold il Panda Monserrato ha conquistato il titolo superando un mai domo Serramanna per 45-34, al termine di una gara combattuta in cui i ragazzi di coach Gian Marco Togugnaz hanno mostrato grande compattezza e lucidità nei momenti chiave. Trascinati da Lorenzo Togugnaz, autore di 18 punti, i monserratini hanno costruito il successo con due ottimi primi quarti (11-7 e 14-7), contenendo poi il ritorno di Serramanna nel terzo periodo e chiudendo con autorità nell’ultimo parziale. Per il Panda si tratta del secondo titolo stagionale, dopo quello ottenuto dalla squadra femminile nella categoria Open. Serramanna, ben guidata dal tecnico Gianluca Cadelano, ha lottato fino alla fine grazie alle prove di Ruggeri (14 punti) e Pintus (10), ma ha dovuto arrendersi alla maggiore profondità del roster avversario.
Nella Finale Silver è stata invece l’Astro Cagliari a festeggiare, battendo la Phoenix Sport Club Capoterra per 33-24. La squadra di coach Riccardo Figari ha iniziato la gara con grande intensità, chiudendo il primo quarto avanti 9-0, e gestendo poi il vantaggio con ordine e concretezza. Decisiva la prestazione di Carlo Cabras, miglior realizzatore dell’incontro con 19 punti. Phoenix ha provato a rientrare in partita nel secondo tempo, affidandosi ai canestri di Farigu e Ciabatti (7 punti ciascuno), ma non è riuscita a colmare il divario iniziale.
Finale Gold
Panda – Serramanna 45-34
Panda Monserrato: Rais, Togugnaz L. 18, Alfonso 4, Rianò, Mantega 8, Sunda, Mestosi, Schintu, Casu, Tidu 4, Lobina 4, Galasso, Guarino, Pani 4, Espa, Locci, Tavolacci 3, Nonnoi. All. Togugnaz G.M.
Basket Serramanna: Aroni, Ruggeri 14, Sale 2, Cireddu 3, Pitzalis, Orrù, Putzolu, Pintus 10, Etzi 2, Narducci 3, Giovine, Mocci.
All. Cadelano.
Arbitri: Murino, Spiga e Comella.
Parziali: 11-7; 14-7; 9-16; 11-4.
Finale Silver
Phoenix – Astro 24-33
Phoenix Sport Club: Falchi P., Farigu 7, Falchi L., Marras, Madeddu, Morini, Ciabatti 7, Matta 2, Musetti 2, Schermerhorn, Solla, Lasic M.J. 6, Demarchi, Lampis, Rinoti. All. Puddu.
Astro: Porcu, Serra 3, Mascia, De Vita, Boi, Pili, Lai, Murgia, Pitzanti 2, Cabras 19, Siccardo, Locci, Mboup, Mura, Calabrò 2, Porcheddu 7. All. Figari.
Arbitri: Murino e Spiga.
Parziali: 0-9; 9-4; 6-7; 9-13.

E’ stato siglato in serata l’accordo per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga nelle aree di crisi industriale complessa per tutto l’anno 2025. Durante l’incontro, organizzato dall’assessora del Lavoro Desirè Manca con i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, sono stati illustrati i termini dell’accordo per la concessione e il rinnovo degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto l’anno 2025 in favore dei lavoratori e delle lavoratrici in mobilità già dipendenti delle aziende che insistono nelle Aree di crisi riconosciute come complesse dalla vigente normativa sul territorio regionale.

Il capo di Gabinetto, in apertura dei lavori, ha riferito che il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e il ministro dell’Economia e delle Finanze hanno firmato il decreto interministeriale con la ripartizione delle risorse tra le Regioni che ha disposto l’assegnazione alla Regione Sardegna di 8.480.032,35 euro per la concessione delle indennità e dei trattamenti in questione. Secondo i dati desunti dal sistema informativo lavoro – Sardegna (SIL – Sardegna) risultano beneficiari ipotetici 344 lavoratori. E’ prevista l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze per un periodo di quindici giorni, dalle ore 9.00 del 28 maggio 2025 sino alle 23.59 del 12 giugno 2025.

Una domenica all’insegna della passione e del talento ha infiammato San Giovanni Suergiu il 4 maggio, con le finali regionali del Trofeo Pinocchio e il Trofeo CONI, entrambi organizzati dall’A.S.D. Arco Club San Giovanni Suergiu. L’evento ha catalizzato l’attenzione del panorama arcieristico giovanile sardo, accogliendo un’entusiasmante ondata di giovani promesse provenienti da ogni angolo dell’isola.
L’impianto sportivo, messo gentilmente a disposizione dalla A.S.D. Fer-Massenti, si è trasformato in un vibrante palcoscenico, dove la concentrazione dei giovani atleti si mescolava all’entusiasmo del numeroso pubblico accorso per sostenere i futuri campioni. Il livello tecnico espresso dagli arcieri in erba è stato a dir poco eccellente, confermando il grande potenziale che il tiro con l’arco sardo può vantare nelle nuove generazioni.
Le manifestazioni hanno rappresentato anche un’importante occasione per dare il benvenuto al nuovo Comitato Regionale Fitarco Sardegna presente all’evento insieme alle autorità locali, a testimonianza del sostegno e dell’attenzione che le istituzioni dedicano allo sport giovanile.
Ma l’emozione non finisce qui! I giovani arcieri che hanno conquistato le medaglie in questa avvincente competizione si preparano ora per un appuntamento ancora più prestigioso: la fase nazionale del Trofeo Pinocchio in programma Merano (BZ) il 14 e 15 giugno ed il Trofeo CONI, a Lignano Sabbiadoro (Friuli Venezia Giulia), dal 28 settembre al 1 ottobre. Sarà un’opportunità straordinaria per questi talentuosi ragazzi di confrontarsi con i migliori giovani arcieri d’Italia e di portare in alto i colori della Sardegna.

E’ stato presentato questa mattina, nella sede del Centro di Ricerche Sotacarbo, a Carbonia, l’avviso pubblico della Regione Autonoma della Sardegna rivolto alle amministrazioni del Sulcis Iglesiente per la concessione di finanziamenti a valere sul Just Transition Fund (JTF), da destinare all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo finalizzati all’autoconsumo.

Sono disponibili 28,5 milioni di euro a fondo perduto per i 23 Comuni del Sulcis Iglesiente, stanziati dal JTF (il programma nazionale Just Transition Fund per l’Italia, approvato il 16 dicembre 2022 comprende due Piani Territoriali per intervenire in due specifiche aree: il Sulcis Iglesiente, 367,3 milioni di euro, e la Provincia di Taranto, 795,6 milioni di euro), destinati all’autoproduzione di energia rinnovabile tramite pannelli fotovoltaici ed accumulatori. Si tratta del primo intervento finanziato con risorse del JTF.

I 23 Comuni del Sulcis Iglesiente, la Provincia del Sulcis Iglesiente, il Consorzio industriale e l’Unione dei Comuni, tutti presenti con i loro massimi rappresentanti questa mattina, potranno installare pannelli e sistemi di accumulo grazie al bando regionale pubblicato il 7 maggio e in scadenza il 3 giugno.

«E’ un bando molto atteso che ci permetterà di rimodulare le risorse a disposizione», ha commentato il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, a nome di tutte le amministrazioni del Sulcis Iglesiente.

Vediamo le interviste realizzate con l’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, e l’amministratore unico della Sotacarbo, Mario Porcu.

 

L’appuntamento con il centro più antico della Sardegna è per sabato 17 e domenica 18 maggio, quando Sant’Antioco spalancherà le porte dei suoi monumenti insieme ad altri 13 Comuni fra cui Cagliari, da cui tutto cominciò, e Cerreto Sannita (provincia di Benevento), Chieti e Perugia.

Sono ben 19 i luoghi della cultura visitabili a Sant’Antioco – due in più rispetto alla precedente edizione – che si articolano fra musei, monumenti e siti di interesse archeologico, storico e naturalistico. Merito della collaborazione di numerose scuole e associazioni, oltre che del Comune.

In occasione di Monumenti aperti sarà possibile, inoltre, passeggiare a piedi per le vie storiche con l’Asdct I due Leoni (sabato con partenza ore 16.00 da piazza Italia) e in bicicletta, in collaborazione col CEAS Isola di Sant’Antioco alla scoperta della Salina (domenica con partenza ore 9.00 da piazza Italia; rientro previsto ore 12.00).