23 December, 2025

Poste Italiane comunica che, a partire da oggi, 28 luglio, nell’ufficio postale con sportello filatelico di Iglesias Centro (corso Colombo) sarà disponibile una cartolina filatelica dedicata alla “Giornata internazionale dell’Amicizia” istituita nel 2011 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e che si celebra il 30 luglio di ogni anno. Fino al 4 agosto, a Iglesias Centro, sarà disponibile anche un annullo speciale dedicato alla ricorrenza.
L’idea è quella di celebrare l’amicizia tra le nazioni, come fonte di ispirazione per tutti per rafforzare la pace tra i popoli. Le crisi e le sfide della vita si possono affrontare promuovendo uno spirito di solidarietà umana che assume diverse forme e la più semplice è proprio quella dell’amicizia.
Il 30 luglio è anche il giorno perfetto per dimostrare agli amici e alle persone care quanto valgono per noi. Poste Italiane ha voluto dare un contributo realizzando una cartolina “Caro amico ti scrivo”. Un gesto semplice, ma pieno di significato, è quello di spedire una cartolina scritta a mano che rappresenta, nell’epoca dei social network, un oggetto che può essere custodito nel tempo.

Il sindaco di Iglesias Mauro Usai, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città esprime cordoglio per la scomparsa del dott. Luciano Ottelli.
Iglesias perde una figura di grandissima rilevanza sia nel campo professionale che in quello della cultura, un geologo unanimemente apprezzato per i suoi lavori e per le sue pubblicazioni, con le quali ha dato un importante contributo all’analisi storiografica e agli approfondimenti tecnici sulle attività estrattive nel nostro territorio.
«Luciano Ottelli negli anni cruciali in cui è stato direttore di Miniere Iglesiente e poi del Parco Geominerario della Sardegna, ha dato un notevole impulso al recupero ed alla riconversione delle aree ex minerarie», ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai.
«Oltre a questo, partecipando agli incontri dell’Associazione Mineraria Sarda e della Scuola Civica di Storia, ha approfondito gli aspetti tecnici e quelli legati alle scienze della terra, presentando con chiarezza la vita ed il lavoro degli uomini e delle donne di miniera.»
«Grazie al suo fondamentale contributo il sito di Porto Flavia ha potuto riaprire le porte ai tantissimi visitatori che ogni giorno scoprono un gioiello del nostro territorio. Da lunedì prossimo potremo riaprire anche il secondo livello di Porto Flavia, con la galleria di base, rendendo il sito visitabile nella sua interezza.
Credo che non esista omaggio migliore di visitare Porto Flavia e di rivolgere lo sguardo al cielo, ricordando Luciano Ottelli e tutto il patrimonio di conoscenze e di passione che ha lasciato dietro di sé.»

Si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà per le popolazioni colpite dagli incendi e, nello specifico, gli agricoltori. Il Rotary Club di iglesias ieri ha comprato 45 rotoballe di fieno e le ha spedite a Santu Lussurgiu. La ditta di autotrasporti Deidda di Villamassargia ha fatto il viaggio gratis, ad attendere le balle c’era il sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi e su sua indicazione le rotoballe sono state consegnate alla comunità e distribuite secondo i bisogni rappresentati.

 

E’ morto oggi, all’età di 80 anni (era nato il 30.01.1941), il dottor Luciano Ottelli. Geologo, uomo di grande cultura, docente universitario, è stato negli anni direttore di diverse miniere e società minerarie, amministratore di società pubbliche e private, coordinatore del progetto del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna, di cui è stato anche direttore.

È autore di diverse pubblicazioni di libri ed articoli sulla cultura mineraria, ha tenuto numerose conferenze presso Centri ed Università italiane e straniere.

La cerimonia funebre si terrà domani, 29 luglio, alle 16.30, alla Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi, a Iglesias.

Il presidente del Consiglio Michele Pais ha incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Riverso Spa, azienda che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
I sindacalisti hanno evidenziato con preoccupazione i problemi che attraversa l’azienda, a loro giudizio dovuti principalmente all’importo eccessivo, all’incirca pari al fatturato, delle fidejussioni bancarie richieste dalla Regione per il ripristino post-dismissione del sito. L’applicazione rigorosa della normativa di riferimento, basata su un sistema di calcolo matematico che considera la superficie occupata dalla discarica e la sua volumetria, determina secondo i sindacalisti sia l’oggettiva difficoltà di individuare nel mercato creditizio una società disposta a sottoscrivere un contratto di fidejussione sia, di conseguenza, l’impossibilità dell’azienda di proseguire la sua attività.
Dopo gli interventi dei consiglieri regionali Giorgio Oppi (Udc-Cambiamo), Michele Ennas (Lega) e Fabio Usai (Psd’Az), il presidente del Consiglio regionale ha assicurato il massimo impegno per la difesa dell’azienda e dei posti di lavoro, individuando gli strumenti tecnici e normativi più adatti per arrivare in tempi ragionevoli ad una soluzione positiva.

Ci sono anche gli uffici postali di Arbus, Barumini, Burcei, Cortoghiana, Giba, Gonnosfanadiga, Iglesias Centro (Serra Perdosa), Iglesias 1 (via Emanuela Loi), Lunamatrona, Mandas, Maracalagonis, Samassi, San Vito, Sardara, Sarroch, Siliqua, Tratalias, Villaputzu e Villasor oltre alla sede direzionale di via Simeto a Cagliari e ai centri di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi di Pula e Quartu Sant’Elena tra quelli interessati dai due progetti progetti, “Led” e “Serbatoi”, finalizzati ad accrescere la sostenibilità ambientale.
«A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030aveva ricordato l’amministratore delegato Matteo Del Fante -. L’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa.»
Antonio Caria

Ma misi me per l’alto mare aperto…” Si chiude così, sabato 31 luglio, la XIII edizione di Notti a Monte Sirai, con uno spettacolo dedicato al Sommo Poeta, Dante Alighieri, nel 700° anniversario della morte. Uno spettacolo composito, composto ed elegante allo stesso tempo, che andrà in scena il 31 luglio alle ore 21.30, sotto il cielo stellato del parco archeologico di Carbonia, a Monte Sirai. Sarà Michele Mirabella a deliziare il pubblico per l’ultima data in cartellone della manifestazione targata 2021. Il “professore” dallo stile accattivante della televisione italiana, condurrà infatti gli spettatori in un coinvolgente percorso su Dante: un viaggio arricchito da molteplici riferimenti ad altri “grandi” della tradizione letteraria, che fa di questo spettacolo un vero e proprio excursus nella storia della letteratura italiana nei secoli. La narrazione, che si struttura nella forma di chiacchierata con il pubblico, si unisce alla lettura di alcuni passi immortali.

La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione. Lo spettacolo, organizzato dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, aveva tre appuntamenti in calendario: il 18 luglio Stefania Rocca, il 25 luglio Ascanio Celestini, e si chiuderà appunto il 31 luglio, con lo spettacolo di Michele Mirabella.

Da lunedì 2 agosto, sarà nuovamente possibile visitare il secondo livello del sito di Porto Flavia con la galleria di base, l’area in cui, durante l’attività della miniera, le tramogge scaricavano il materiale estratto sul nastro trasportatore attraverso il quale poi il minerale veniva calato sulle imbarcazioni in attesa nel tratto di mare sottostante.
La galleria di base era chiusa da tredici anni, e grazie agli interventi realizzati da Iglesias Servizi, società in house del comune di Iglesias, è stata possibile una riqualificazione dell’area con la ripulitura del sito, il rifacimento dell’impianto elettrico e la messa in sicurezza dei fornelli, che non erano più accessibili a causa della mancanza di manutenzione negli anni precedenti all’acquisizione del sito da parte del comune di Iglesias, fatto che impediva l’apertura al pubblico del secondo livello.
Dopo opportune verifiche tecniche inoltre, l’Amministrazione comunale, per tramite della società in house, ha acquisito la relazione sull’idoneità statica dell’ex biglietteria di Porto Flavia, permettendo un utilizzo futuro anche di tale struttura.
Oltre a questo, si è provveduto alla sistemazione della strada che unisce Masua a Porto Flavia e dell’area di parcheggio del sito, abbattendo la quantità di polveri sollevate dai numerosi automezzi dei visitatori per mezzo di un’autocisterna, che bagna la strada ad intervalli di tempo regolari.
«Abbiamo preso in mano autonomamente, a seguito dei parziali interventi di IGEA, le lavorazioni rimanenti, necessarie alla riapertura del secondo livello di Porto Flavia – ha spiegato il sindaco Mauro Usai -. Nonostante il Parco Geominerario versi in condizioni disastrose, la nostra Amministrazione ad oggi si è distinta nella riqualificazione delle aree minerarie dismesse, che continua ad avere effetti positivi sia per la valorizzazione culturale del territorio che per il suo rilancio economico grazie al turismo. Voglio ringraziare per quanto fatto la nostra società in house Iglesias Servizi ed il suo Amministratore, il geologo dott. Andrea Testa, grazie al loro intervento sarà possibile visitare Porto Flavia nella sua interezza, permettendo ai visitatori di conoscere uno dei siti più importanti del nostro territori.»

Sono 403 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 4.770 test eseguiti (8,45%). Salgono a 61.000 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.491.953 tamponi.

Non si registrano nuovi decessi (1.498 in totale). I ricoveri ospedalieri sono 69 pazienti in area medica (-1 rispetto al report precedente) e 9 in terapia intensiva.

Attualmente in Sardegna sono 3.968 le persone in isolamento domiciliare.

Sul territorio, 17.193 (+267) casi sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 9.418 nel Sud Sardegna (+79), 5.381 (+13) a Oristano, 11.076 a Nuoro (+3), 17918 (+40) a Sassari.

Il Carbonia Calcio inizierà a Siliqua il prossimo campionato di serie D. E’ la soluzione trovata dalla società guidata dal presidente Stefano Canu, questa mattina, per salvare la categoria ed evitare la cancellazione del Carbonia Calcio, per la perdurante indisponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, dal panorama calcistico nazionale.
Il presidente Stefano Canu alcuni minuti fa ha ricostruito in un post pubblicato su Facebook, le ultime ore vissute con grande apprensione.
«Lunedì mattina la Co.Vi.So.D. ci ha chiesto il Nulla Osta per la disponibilità del campo di calcio, perché quello rilasciato dal Comune e sbandierato come atto valido, dall’assessore Piria era di fatto una dichiarazione condizionata che non veniva considerata valida per ammettere il Carbonia il serie D. Ho subito dopo chiamato il vice sindaco Lai (la Massidda e Piria rispondono solo ai loro sempre più pochi accoliti, e solo sui social) raccontando la necessità di emettere un nulla osta così come edito dalla LND. Gli ho specificato che il nulla osta non avrebbe in nessun modo vincolato l’amministrazione alla consegna dello stadio ovvero inficiato in alcun modo il contenzioso, ma che era e rimane un documento propedeutico alla sola iscrizione. Nulla di più. Se poi non avessimo firmato la convenzione avremmo chiesto deroga alla LND per giocare in altro campo. Ma, intanto, non saremmo stati estromessi dalla serie D.
Gli ho poi allegato la nota della Co.Vi.So.D. con una PEC dove era indicata la scadenza dei termini perentoria per mercoledì alle ore 14.00. Senza nulla osta saremmo stati estromessi senza appello dalla serie D.
Oggi, verso mezzogiorno, di risposte da parte del sindaco e dell’Amministrazione comunale neanche l’ombra. Incominciava a girare voce a Carbonia che non avrebbero firmato il nulla osta. Mancavano solo 2 ore alla scadenza dei termini.
Ho chiesto aiuto e di volata ho ritirato il nulla osta nelle mani del sindaco di Siliqua e dell’assessore dello Sport. Grazie a loro e alla locale scuola calcio con la prima squadra, ho ritirato il nulla osta e sono pronto a firmare la convenzione per utilizzare il loro impianto. Non credo che potremo usarlo col pubblico ma perlomeno le gare di serie D potremo disputarle e, soprattutto, non perderemo la categoria. Sono le 14.31ha concluso Stefano Canu -, dal comune di Carbonia nessuna risposta, neanche negativa.»
Giampaolo Cirronis