23 December, 2025

È arrivata a Pula la mostra itinerante “Cin Cin Cannonau”, organizzata dall’Associazione Botteghe in Piazza, finanziata dalla Fondazione Sardegna e dai Comuni che la ospitano, e con il patrocinio della Fondazione Italiana Sommelier.
Fino al 27 luglio saranno aperte le porte di Casa Frau in piazza del Popolo dalle 18.30 alle 23.
Non mancherà un ricco calendario di appuntamenti, come quello di stasera, dedicato alle Chiacchiere di vino. Domani sarà la volta del Salotto Gastronomico, durante il quale un’esperta degustatrice accoglierà i visitatori offrendo loro approfondimenti sul tema dell’enogastronomia sarda, legata al territorio isolano. Gli ospiti potranno degustare i prodotti locali e apprenderne aspetti nuovi e poco noti.
Il 24 luglio spazio alla Degustazione Guidata: accompagnati da sommelier esperti gli ospiti saranno invitati a distinguere le caratteristiche visive, olfattive e gustative dei cinque vini in esame. Il 25 sarà la serata dedicata alle ricette made in Sardinia: uno show cooking grazie al quale si potranno imparare le tecniche per preparare un menù sardo a regola d’arte e gli abbinamenti perfetti coi vini, assaporandoli poi con la degustazione finale.
Il 26 luglio invece l’appuntamento è con l’Asta dell’Oste Ubriaco, vini messi all’incanto ma con un regolamento del tutto originale e divertente, mentre l’ultimo appuntamento sarà il 27 luglio, dove si potranno seguire le fasi di lavorazione, accompagnate ancora una volta dalla degustazione.
«Parlare di vino significa parlare implicitamente della storia dell’uomo, una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi. La Sardegna – ha detto Massimiliano Zucca, assessore della Cultura del comune di Pulaè una terra nella quale la viticoltura ancora oggi rappresenta un’eccellenza, non si può prescindere dal parlare della cultura legata al vino, è bene divulgarla in tutte le sue forme.»
Antonio Caria
 

Il presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia, per martedì 27 luglio, alle 18.30 in prima convocazione, e giovedì 29 luglio, alle 18.30 in seconda convocazione.

Sono cinque i punti inseriti all’ordine del giorno.

Il primo è l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2020, seguito dall’approvazione della variazione al programma triennale delle opere pubbliche.

Tra gli altri punti, figura la rinuncia di Carbonia alla funzione di comune capofila dell’organismo di bacino numero 34 della rete del gas che coinvolge i comuni di Sant’Antioco, Calasetta, Carloforte e San Giovanni Suergiu.

I sindaci di 53 Comuni hanno inviato una lettera appello al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ed al presidente della Regione Christian Solinas, nella quale chiedono di rivedere la decisione di commissariare il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

“Siamo Sindaci del Parco che, associandosi ai colleghi del CdA, su cui pende la minaccia di commissariamento, vogliamo far sentire la nostra voce, o meglio, quella delle comunità sarde che rappresentiamo. Noi diciamo NO ALL’ENNESIMO COMMISSARIAMENTO! La proposta di commissariamento ci pare inopportuna e non tiene conto del punto di vista dei territori. L’ennesimo commissariamento non favorisce le interlocuzioni fra i territori che ultimamente con difficoltà si stanno attuando e che preludono ad importanti accordi tra Parco e Comuni. 

Un appello in ultima istanza alla Regione Sardegna, affinché si mantenga la stabilizzazione raggiunta con gli organi insediati per condividere una visione dell’Isola che viene dal basso ma che vola alto e tiene, prima di tutto, alla valorizzazione in rete del proprio patrimonio. 

A sostegno della richiesta, i sindaci ricordano: 

1) l’ispezione Ministero dell’Economia e Finanze si è conclusa nell’ottobre del 2018 ed ha interessato quasi tutto il pregresso andando indietro di dieci anni sino al 2008. Il CdA è entrato in carica nel Maggio 2018. 

2) non ci pare siano stati rilevati atti a carico del CDA in carica, né dal MEF né dalla Corte dei Conti.

3) il CDA in carica, dopo anni di gestione commissariale ha riallineato i bilanci ed i consuntivi fino al 2020, ottenendo la validazione dei ministeri vigilanti.

 4) il Consiglio Direttivo (presidente e componenti), ha operato per più di un anno in assenza del Collegio dei revisori e con un organico non adeguato. Nonostante tutto si è fatto carico del reinserimento lavorativo di 100 lavoratori ex Ati-Ifras, promosso dalla Regione Sardegna. 

5) ha concorso alla nascita del Distretto Agroalimentare di Qualità della Sardegna, apprezzato, da The European House – Ambrosetti, ed ha consentito la partecipazione di un centinaio di imprenditori agricoli ad accedere ai finanziamenti europei. 

6) ha promosso la partecipazione pubblico privata ai bandi di Invitalia, con investimenti pubblici pari a 67 milioni di euro. Mentre le proposte dei privati, sono pari a 61 milioni di euro. Non ultimo, la partecipazione al fondo europeo Just Transition Fund con un progetto integrato.

7) con il consuntivo 2020 il Parco darà avvio ad una programmazione per il recupero di importanti strutture minerarie, come le direzioni e le foresterie ex minerarie, per realizzarvi le Foresterie del Parco. Nel contempo, con accordi già in essere con i comuni di Guspini, Arbus, Villasalto, Gadoni, Orani e Lula, sono avviate le procedure per la gestione turistica dei siti. 

La strategia energetica della Regione Sardegna e la centralità della Regione stessa nella determinazione delle nuove politiche di sviluppo energetico per l’Isola sono state l’oggetto dell’incontro svoltosi questo pomeriggio a Roma tra l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, e il presidente di Enel Italia SpA Carlo Tamburi.

«Un incontro costruttivocommenta l’assessore Anita Piliin cui è stata evidenziata la necessità di mettere insieme tutti i player coinvolti per arrivare a una configurazione energetica che metta in campo la migliore strategia per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di reindustrializzazione in chiave green del sistema regionale.»

L’incontro odierno segue quello avvenuto la scorsa settimana a Roma con il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, riunione in cui l’assessore Pili ha ricevuto rassicurazione circa il pieno coinvolgimento della Regione Sardegna nelle scelte del governo in merito alla nuova strategia energetica nazionale.

«Rimane ferma la necessità di mantenere una configurazione energetica completa della Sardegna, articolata tra rinnovabili e a consumo, e di generazione termoelettrica compatibile con gli obiettivi di decarbonizzazione», conclude l’assessore regionale dell’Industria.

 

L’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda e i rappresentanti di Aspal, hanno incontrato oggi i vertici aziendali di Sider Alloys e le Organizzazioni Sindacali territoriali, per discutere ed approfondire la situazione dei lavoratori ex Alcoa.

L’impegno che ne è scaturito è un piano di formazione professionale rivolto ai 364 lavoratori dell’ex Alcoa di Portovesme, attualmente facenti parte del bacino della mobilità in deroga.

«Metteremo a punto nel più breve tempo possibile un piano di politiche attive ha precisato l’assessore Alessandra Zeddacosì da poter garantire ai dipendenti ex Alcoa un piano di formazione più puntuale e confacente alle esigenze di ripartenza degli impianti.»

Il piano, che verrà messo a punto con la collaborazione dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL), dovrà essere un primo passo per un esito positivo della conferenza dei servizi finalizzata al rilascio delle autorizzazioni necessarie al revamping dell’impianto, fissato per il 28 luglio: l’azienda, infatti, ha comunicato di essere al momento impossibilitata alla sottoscrizione dell’accordo.

«Auspichiamo che si arrivi in tempi rapidi ad un esito positivo della conferenza dei servizi: da parte nostra resta ferma la volontà di tutelare i lavoratori, e con essa l’impegno a garantirgli tutti gli strumenti funzionali alla loro crescita professionale», ha concluso l’assessore del Lavoro.

Sulky Jazz è il festival voluto dall’Amministrazione comunale di Sant’Antioco e organizzato con la collaborazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, alla sua terza edizione.

Roberta Serrenti, assessore della Cultura del comune di Sant’Antioco. «Sulky Jazz è una manifestazione di grande livello ed un appuntamento atteso dai cittadini e dai nostri ospiti, che si rinnova negli scorci più suggestivi della nostra isola. E’ il connubio della buona musica con il fascino delle nostre spiagge: momento culturale ed esperienza introvabile altrove e irrinunciabile. Contiamo sicuramente di proseguire con questo appuntamento estivo, rendendolo sempre più suggestivo e caratterizzante della nostra offerta culturale.»

Sabato 24 luglio ore 21,30 GUAPPECARTÒ, spiaggia Cala Sapone. Guappecartò (les tziganes Italiens) possiedono uno straordinario “ensemble strumentale”, composto da cinque musicisti italiani, da 14 anni residenti a Parigi, che con le loro composizioni originali hanno conquistato ovunque un consenso crescente di rarissima trasversalità. Adorati dai classici, dai jazzisti, dal mondo del rock e da quello del pop, dal pubblico con poche affinità con la musica e dai media più competenti, dai registi, dagli attori, dai danzatori. Un esempio straordinario di quanto la musica di qualità possa arrivare a tutti. Il loro è un concerto che mischia i generi del mondo con l’attitudine rock e gitana, esecuzioni impeccabili con innumerevoli stati emozionali, che lega la geniale libertà compositiva al carisma della “grande scuola della strada” e che unisce, magicamente, tradizione e modernità.

Poche sorprese e numerose conferme nell’ultimo week end ciclistico andato in scena tra le strade dell’isola.
Amatori. Nella vetrina del fine settimana, il Campionato Regionale della Montagna di scena a Nuoro, la vittoria è andata a Matteo Mascia (SC Monteponi Iglesias). La gara, organizzata dalla locale Pedale Nuorese, è stata decisamente impegnativa, perché ricca di numerose salite, e ha ben presto fatto selezione tra i ciclisti, causando ben 17 ritiri tra i 90 concorrenti iscritti. L’iglesiente ha dimostrato ancora una volta il suo ottimo stato di forma arrivando in solitaria sul traguardo posto sul Monte Ortobene, precedendo nell’ordine Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni) ed il corridore di casa Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro).
Allievi e Juniores. L’appuntamento era a Sarroch con la Coppa Cittadina organizzata dalla sempre attiva Veloclub. Sui 57,6 km complessivi (28,800 per i più giovani) il portacolori della Arkitano MTB Enrico Andrea Balliana ha fatto sua la gara riservata agli Esordienti maschili 1° e 2° gruppo, fermando il cronometro sui 48’20’’. Nella stessa categoria, ma al femminile, vittorie per Federica Onida e Aurora Marrocu, entrambe dell’UC Guspini. L’emiliano Filippo Omati del VC Pontenure (1h’51’20), 1° nel ranking nazionale Allievi, ha dato prestigio alla corsa, vincendo in volata dopo una bella fuga messa in atto a metà percorso con gli isolani Gabriele Pili ed Alessandro Prato. Giulia Contini (Alghero Bike) ha invece primeggiato nella stessa categoria femminile. Un altro atleta dell’ UC Guspini, Lorenzo Deidda, si è imposto tra gli Juniores, con il tempo di 1h 51’55.
Giovanissimi. Erano due le gare in programma. Si è pedalato a Villacidro dove la locale MTB Piscina Irgas ha messo in piedi il 2° Trofeo Fratelli Saiu Artigiani del Mobile. Vittoria per la società di casa e premi per le prime cinque società classificate.
La stessa categoria è stata di scena anche a Chilivani, grazie alla buona lena della SC Ozierese che ha organizzato l’omonimo Trofeo. In gara tutte le categorie, dalla G1 alla G6. Anche in questo caso, premi per le 5 società prime classificate: 1. Pedale Siniscolese (punti 24); 2. SC Terranova Olbia (23); 3. SC Pattada (15); 4. SC Ozierese (13); 5. Alghero Bike (13).

«Perché il comune di Carbonia non ha ancora attivato i cantieri Flexcurity?»

A chiederlo è il consigliere comunale di minoranza Federico Fantinel. 

«Sono cinque i lavoratori di Carbonia aventi diritto all’attivazione del programma regionale, che sono ancora fermi in attesa di poter ri-iniziare a lavorare aggiunge Federico Fantinel -. La Regione ha già da tempo finanziato il comune di Carbonia per il ricollocamento di ex operai, fuoriusciti dalle fabbriche a causa della crisi industriale, presso l’Ente con 87.266,69 euro di fondi vincolati, ma nulla si è smosso fino ad oggi. Ad aggravare la situazione, l’assenza di qualsiasi forma di sostegno, che rende ogni giorno che passa, un vero dramma per le loro famiglie. In altri Comuni i progetti sono già partiti da almeno 3 mesi e gli enti possono beneficiare di servizi resi dagli operai a costo zero.»

Federico Fantinel chiede che venga attivato subito il cantiere e che venga attivato un contratto idraulico-forestale in luogo del multiservizi (come già accade in altri Comuni), che consentirebbe vantaggi sul salario e sulla Naspi che potranno percepire alla fine del cantiere.

Sono 274 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 10.666 test eseguiti (2,57%), calano i ricoveri (-10).

Salgono a 58.990 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.457.293 tamponi.

Non si registrano nuovi decessi (1.495 in totale). I ricoveri ospedalieri: 47 pazienti in area medica (-11 rispetto al report precedente) e 4 in terapia intensiva (+1).

Attualmente in Sardegna sono 2.216 le persone in isolamento domiciliare e 55.228 i guariti (+23). Sul territorio, dei 58.990 casi positivi complessivamente accertati, 15.991 (+154) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 9.048 (+62) nel Sud Sardegna, 5.253 (+18) a Oristano, 10.993 (+3) a Nuoro, 17.691 (+37) a Sassari.

Continua il viaggio di Asteras nei centri dell’Isola per raccontare dal vivo “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”, la prima guida ai murales e alla Street art dell’Isola pubblicata da Dario Flaccovio Editore.

Domani, 22 luglio, le autrici e gli autori di Muri di Sardegna saranno ospiti di “Biblionotte”, rassegna letteraria organizzata dal  comune di Carbonia in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis. Il parco di Villa Sulcis farà da cornice all’incontro coi lettori che vedrà dialogare la presidente di Asteras Ivana Salis e Elisabetta Borghi, coordinatrice editoriale dell’associazione, con Gianni Murtas, storico dell’arte e insegnante del Liceo Classico Gramsci.

A Carbonia i linguaggi del muralismo, della street art e del writing si manifestano soprattutto nelle zone periferiche e nei quartieri intorno al centro storico. Sono segni visibili della memoria collettiva, per un verso, e espressione della libera creatività di crew e singoli writers, per l’altro.

A Serbariu dal 2009 Debora Diana è impegnata nella realizzazione di diversi murales sulle pareti che affacciano sulle piazze e lungo le vie dell’antico borgo contadino, oggi parte integrante del tessuto urbano cittadino. Progetto nato con l’intento di riqualificare esteticamente gli spazi pubblici e tenere vive la cultura e le tradizioni del luogo, al quale hanno partecipato anche gli abitanti.  

Anche i muri di Is Gannaus sono stati trasformati in un racconto per immagini delle tradizioni agropastorali e delle istanze sociali, su tutte il lavoro e l’emigrazione. L’iniziativa, nata nel 2014 da un’idea di Matteo Caria, è stata portata avanti in totale autonomia da un gruppo di amici con il sostegno degli abitanti del luogo.

Nel quartiere Montuori l’area dello skate park, creato nel 2015 dall’associazione FireOne riqualificando con l’autogestione uno spazio degradato per restituirlo ai ragazzi della città, è diventata il regno del writing. Qui una moltitudine di forme diverse di lettering e puppets ispirati ai personaggi dei comics americani porta la firma di tanti writers sardi tra i quali Conan, Fre1, Matz e Nero, dai primi anni Novanta tra i più attivi dell’Isola.

Muri di Sardegna intende mettere in luce proprio la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano isolano: un immenso patrimonio visuale in continua trasformazione che rappresenta un vero unicum.

La guida racchiude oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, 490 opere illustrate da più di 500 immagini, 50 itinerari alla scoperta degli interventi di arte urbana che spiccano sui muri delle città e dei piccoli borghi sardi.

Parole ed immagini accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che si snodano lungo varie direttrici come quella cronologica, quella tematica, quella legata alla tipologia degli interventi. Il libro rappresenta così una sorta di bussola che aiuta ad orientarsi nella vastità e varietà di questo patrimonio.

La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila. Un piccolo Atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.