21 December, 2025

La notte scorsa, intorno alle 3.30, a Portoscuso, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Iglesias hanno segnalato alla Prefettura di Cagliari per violazione dell’ultimo DPCM per il contenimento dell’epidemia in corso, un giovane 21enne di origini cinesi, disoccupato, il quale durante un servizio notturno finalizzato anche alla verifica delle violazioni del “coprifuoco” notturno. è stato sorpreso per strada in via Cagliari. Alle contestazioni rivoltegli dai militari, il giovane non saputo fornire giustificazioni plausibili per la propria uscita notturna. Gli è stata contestata la sanzione pecuniaria amministrativa da 400 euro.

La Giunta Comunale di Sant’Antioco ha stanziato oltre 90mila euro a sostegno delle famiglie in difficoltà. 18mila euro verranno affidati ai banchi alimentari parrocchiali e Caritas locali, che si occuperanno di supportare in sinergia con il Servizio Sociale Comunale i nuclei familiari che si sono improvvisamente ritrovati in una situazione di povertà o difficoltà socio-economica a causa della perdita del lavoro o della fuoriuscita dal circuito dei contributi socio-assistenziali nazionali e locali, che attualmente non beneficiano di contributi o di ammortizzatori sociali.E

I restanti 75mila euro verranno erogati tramite bando pubblico rivolto ai lavoratori autonomi e ai possessori di Partita Iva locali, per l’assegnazione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari negli esercizi commerciali di Sant’Antioco.

«Una misura, quest’ultima, che da una parte assicura ristoro a cittadini in difficoltà, e dall’altra garantisce aiuti indiretti agli esercizi locali, giacché i buoni potranno essere spesi esclusivamente a Sant’Antioco – commentano congiuntamente gli assessori alle Politiche sociali e alle Attività produttive, Eleonora Spiga e Renato Avellinol’unione di queste due esigenze, ovvero aiuto ai cittadini e agli esercizi commerciali, ci ha infatti consentito di mettere in campo una misura che, in questo particolare momento, ambisce proprio a sostenere contemporaneamente entrambe le categorie.»

Tra i cittadini in stato di sofferenza socio-economica per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 figurano lavoratori autonomi e possessori di Partita Iva, che hanno subito una sospensione o una forte riduzione dell’attività professionale. Sono i cittadini coinvolti in attività artigianali (officine meccaniche, parruccherie, centri estetici), di somministrazione alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.), commerciali diverse (negozi di abbigliamento, empori, ecc.), Servizi (Centri dati commerciali, di consulenza, altro).

«Gran parte dei nuclei familiari ricadenti in queste fattispeciecommenta il sindaco Ignazio Locci sono culturalmente non avvezzi agli aiuti socio-assistenziali comunali e regionali: in questo momento storico delicato, ci rivolgiamo a loro in via prioritaria, in quanto meritevoli di particolare attenzione e supporto.»

Nelle prossime ore verrà reso noto il bando pubblico, in cui saranno indicati modalità di accesso e tipologia di soggetti beneficiari.

Il Comitato Porto Solky chiede chiarimenti alla Regione sulla rimodulazione dei 57,5 milioni del Piano Sulcis inizialmente previsti per il progetto del nuovo Ponte, bocciato definitivamente dal Ministero alcuni mesi fa. Nel corso dell’incontro svoltosi sulla piattaforma virtuale Zoom, il Comitato Porto Solky ha illustrato lo stato dell’arte ed è emersa la forte preoccupazione per il serio rischio di perdita dei finanziamenti.

Il Comitato sottolinea che una delibera regionale «prevede una rimodulazione – per quanto tecnicamente corretta – che va a distogliere i primi 7,7 milioni, per indirizzarli su interventi non conosciuti».

«Preso atto che tali finanziamenti fanno parte di un mutuo regionale per infrastrutture che deve garantire l’erogazione delle risorse entro la data del 31.3.2023, la popolazione vorrebbe capire su quali interventi saranno utilizzati e se questi soddisfano gli obiettivi di ripresa socio economica del Piano Sulcis e questo quesito lo abbiamo posto all’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia.»

«Una seconda domanda l’abbiamo rivolta all’assessore dell’Industria Anita Pili, da giugno nuova coordinatrice del Piano Sulcis, relativa allo stato di immobilismo nei confronti delle proposte di intervento sulla viabilità territoriale ufficialmente inviate il 13 giugno per la possibile rimodulazione dei 57,5 milioni a rischio perdita hanno aggiunto i portavoce del Comitato Porto Solky Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -. Si tratta di interventi su vari tratti stradali che andrebbero a mettere in sicurezza la SS126 tra Carbonia e San Giovanni Suergiu e le principali tratte del territorio.»

«Ricordiamo che questi interventi erano stati inspiegabilmente definanziati dal Piano Sulcis nonostante nel Protocollo d’Intesa firmato il 13 novembre 2012 fossero stati definiti “invarianti”. Inoltre i progetti proposti sono già validati dal Piano provinciale dei Trasporti dell’ex provincia di Carbonia – Iglesias nonché conformi al Piano regionale dei Trasporti. Quanti altri incidenti devono accadere prima di prendere una decisione? – concludono i tre portavoce del Comitato Porto Solky -. Chiediamo quindi all’assessore Anita Pili l’urgente convocazione dei tavoli tecnici per recepire e discutere gli interventi sulla viabilità territoriale già depositati con il coinvolgimento di TUTTI i Sindaci del Piano Sulcis, dei soggetti propositori e delle parti sociali.»

«Ho ricevuto dall’Ats comunicazione che un nostro concittadino è risultato positivo al Covid-19, si trova ora in ospedale, l’ho sentito telefonicamente e gli ho portato i nostri auguri di pronta guarigione.»

A darne notizia è il sindaco di Teulada, Daniele Serra, che aggiunge: «Una buona notizia è invece che un’altra persona di Teulada precedentemente indicata come positiva è ora guarita».

Antonio Caria

Sono 366 i nuovi casi di positività al Covid-19 identificati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.639 i tamponi eseguiti. Salgono a 24.552 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 8 decessi (539 in tutto). In totale sono stati eseguiti 400.260 tamponi con un incremento di 2.639 test. Sono 619 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), 64 (invariato) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.459. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.766 (+169) pazienti guariti, più altri 105 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 24.552 casi positivi complessivamente accertati, 5.290 (+139) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.888 (+61) nel Sud Sardegna, 1.976 (+15) a Oristano, 4.613 (+76) a Nuoro, 8.785 (+75) a Sassari.

Un parco naturale per un nuovo Pino Secolare: è la proposta del sindaco di Fluminimaggiore Marco Corrias, per valorizzare uno straordinario patrimonio ambientale della comunità.

Marco Corrias ha ufficializzato l’idea-progetto in un post pubblicato pochi minuti fa su Facebook, che riportiamo integralmente, con il suo intervento in video.

«Quando il nostro pino secolare è deceduto, alcuni anni fa, la popolazione di Fluminimaggiore ha pianto come fosse morto il padre o la madre di tutta la comunità.Quando si è schiantato al suolo, in una ventosa mattina d’inverno, uomini, donne, vecchi e bambini, hanno dato vita a un mesto pellegrinaggio e la sera lumini di devozione laica e di preghiere sono stati accesi intorno alla sua “salma” come se si stesse vegliando un defunto appartenente ad ogni famiglia.Il nostro pino è ancora lì nello spiazzo dove ha sempre vissuto e dove è morto, preda delle intemperie e del naturale decomporsi del suo fusto. Un’immagine dolorosa che vorremmo cancellare, con un intervento/salvaguardia attraverso le più moderne tecniche di conservazione del legno e mettendolo al centro, come un monumento al grande ciclo della vita e della morte in natura, di un giardino naturale.Intorno a lui si snoderanno sentieri in pietra, fontanelle, panchine, spazi di socializzazione. E crescerà un nuovo grande albero che ne perpetui la memoria e ancora altri alberi ed essenze naturali.Il progetto è stato affidato a una disegnatrice di giardini naturali che con l’aiuto di volontari del paese e forestieri creerà un cantiere/scuola di giardinaggio. Siamo un piccolo e povero comune della Costa delle Miniere, i soldi del bilancio servono a malapena per l’ordinaria quotidianità, fondi a sufficienza per questo progetto non ne abbiamo. Perciò abbiamo pensato di organizzare una raccolta fondi attraverso una delle più importanti piattaforme nazionali di crowdfunding – Eppela.com -, che tra pochissimi giorni metterà online il nostro progetto e comincerà la raccolta in tutta Italia. Vi avviseremo immediatamente non appena si aprirà la raccolta. Chi vorrà potrà quindi contribuire anche con pochi euro (o con tanti :)) e potrà dire di aver dato una mano a restituire un patrimonio enorme a Fluminimaggiore, alla sua comunità e a tutti gli amanti della natura. Aiutateci come potete e volete. Anche dando vita a un colossale passa parola tra i vostri amici, tra chi conosce il nostro paese, tra i nostri emigrati ovunque siano, cominciando col condividere questo post. Accanto al grazie collettivo, il vostro nome sarà inciso in una targa ricordo accanto a quello degli altri donatori in un angolo del nuovo parco.»

Marco Corrias – Sindaco di Fluminimaggiore

https://www.facebook.com/marco.corrias.9/videos/10218623100274102

«Oggi in via Trentino, durante tutta l’ora di pranzo, gli universitari hanno nuovamente bloccato la mensa, invitando tutti a rinunciare al pasto e ad unirsi alla protesta, per chiedere tutti insieme un incontro pubblico con l’ERSU ed il suo commissario straordinario Gian Michele Camoglio. Questo confronto è stato rifiutato per l’ennesima volta dall’ente, nonostante l’ultimatum degli studenti.»

Lo si legge in una breve nota diffusa da “Mobilitazione studentesca Cagliari”.

«Rimangono gli stessi i motivi della mobilitazione – prosegue la nota e per questo gli studenti universitari continueranno la propria lotta in difesa del diritto allo studio, fino a quando da parte dell’ente non arriveranno risposte certe e risolutive alle proprie rivendicazioni.

1. Borse di studio entro dicembre per tutti gli idonei, senza distinzioni tra linea A e B;

2. Alloggi gratuiti e immediati per tutti gli studenti fuorisede idonei non beneficiari;

3. Rimborso totale e immediato dei pasti e degli alloggi pagati e mai utilizzati durante la prima fase della pandemia;

4. Ripristino immediato della rete wi-fi nelle Case dello Studente, fondamentale per seguire le lezioni e sostenere gli esami, e risoluzione di tutti i problemi strutturali che colpiscono da anni gli studentati Ersu.»

Scendono sensibilmente i nuovi casi positivi al Covid-19 in Sardegna, 293 nelle ultime 24 ore, su 4.571 tamponi eseguiti. Salgono a24.186 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 7 decessi (531 in tutto), tre uomini e quattro donne tra i 57 e i 93 anni. Le vittime: cinque residenti nella Città Metropolitana di Cagliari e due nella provincia di Sassari.

In totale sono stati eseguiti 397.621 tamponi. Sono 616 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+9 rispetto al dato di ieri), 64 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.280. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.597 (+178) pazienti guariti, più altri 98 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 24.186 casi positivi complessivamente accertati, 5.151 (+153) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.827 (+33) nel Sud Sardegna, 1.961 (+14) a Oristano, 4.537 (+1) a Nuoro, 8.710 (+92) a Sassari.

Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta per codice GIALLO (criticità ordinaria) per RISCHIO IDROGEOLOGICO sulle aree di allerta Iglesiente e Campidano; codice GIALLO (criticità ordinaria) per RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO sulle aree di allerta Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Logudoro, valido dalle ore 6.00 e sino alle 23.59 di domani 7.12.2020.

Sono stati sbloccati 68 milioni di euro per interventi di efficientamento nella distribuzione dell’acqua. È stata appena firmata dall’Agenzia regionale del Distretto Idrografico, Adis, e dall’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna, Egas, la convenzione per la programmazione delle risorse da destinare alle reti idriche dei Comuni sardi con elevati livelli di dispersione. Beneficiario delle risorse (derivanti da Fondi FSC 2014/2020 – Patto per lo sviluppo) è Egas, che le metterà a disposizione del Gestore del servizio idrico integrato, Abbanoa, sulla base di una programmazione quadriennale.

«La risorsa idrica per una regione che a differenza del resto della Penisola, ne è povera e dipende per il 74% da invasi artificiali, rappresenta una ricchezza da tutelarespiega il presidente della Regione, Christian Solinas -. Oggi mettiamo in campo quelle risorse che fino a questo momento erano ferme, per avviare concretamente il piano di efficientamento delle reti di distribuzione dei Comuni sardi. Grazie a tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di acqua in Sardegnaconclude il presidente Christian Solinas abbiamo avviato una importante stagione di collaborazione, armonia e unità, come è stato dimostrato anche nel corso degli ultimi eventi alluvionali, affrontati con tempestività e impegno anche sotto il profilo delle criticità di carattere idrico.»

Abbanoa potrà proseguire l’attività di lotta alle perdite idriche e ingegnerizzazione delle reti che fino a oggi l’ha vista impegnata in tutta la Sardegna: attraverso Egas per il 2020 beneficerà di 5.545.121, per il 2021 di 10.030.500, per il 2022 di 39.476.500, per il 2023 di 12.947.878. Sono compresi nel programma di efficientamento ora finanziato tutti i capoluoghi di provincia (Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano) e le altre principali città sarde, fino ai Comuni più piccoli. Nello specifico, grazie alla convenzione, Abbanoa potrà portare avanti i servizi tecnici specialistici per l’efficientamento idraulico, energetico e gestionale (ingegnerizzazione) delle reti idriche di distribuzione, la gestione attiva delle reti i e gli interventi di adeguamento, riqualificazione ed efficientamento delle condotte comunali, fino al completamento del piano che secondo le stime del Gestore interessa 230 Comuni della Sardegna.

«Con la programmazione di queste risorse viene reso possibile il loro utilizzo in tempi rapidi e con modalità celeri, evitando così il rischio di perdita dei finanziamentichiarisce l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia -. Continua quindi il lavoro che fin qui ci ha portati a rivedere il sistema idrico della Sardegna in chiave moderna, più efficiente e orientato alle esigenze della Sardegna e dei sardi. L’acqua, essendo una risorsa limitata e un diritto fondamentale, è un patrimonio da tutelare. La gestione della risorsa e delle infrastrutture idraulicheconclude l’assessore dei Lavori pubbliciè per la nostra regione di fondamentale importanza e deve essere portata avanti secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità.»