25 December, 2025

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«Sulla grave situazione dei trapianti in Sardegna la maggioranza regionale di sta prendendo una responsabilità di non poco conto. Il grave rischio a cui si sta sottoponendo la platea dei pazienti in attesa di organi è un fatto grave e non più trascurabile dalla politica regionale. Non vorremmo che la causa di questo lassismo sia l’intenzione di portare al collasso il sistema dei trapianti in Sardegna.»

Lo denuncia, in una nota, Francesco Agus, componente del gruppo dei Porgressisti nella commissione Sanità del Consiglio regionale.

«Perché sarebbe difficile spiegare diversamente la superficialità con la quale si stanno conducendo delicate partite sulla pelle dei pazienti sardi – aggiunge Francesco Agus -. E’ inconcepibile farsi trovare, oggi, impreparati anche rispetto a problemi annunciati per tempo dall’opposizione. L’avevamo  già segnalato oltre 2 mesi fa, sollecitando un confronto urgente in Consiglio regionale con l’assessore alla Sanità sulle criticità sorte negli ultimi mesi nel sistema regionale dei trapianti, a partire dalla  diminuzione anomala delle donazioni di organi. Da oltre 1 mese la discussione della mozione è all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio, ma viene sistematicamente ignorata e rinviata più volte a causa delle assenze reiterate dell’assessore della Sanità. Non abbiamo avuto ancora oggi nessuna risposta sulla volontà della maggioranza di affrontare l’argomento.»

«Do un consiglio, che è anche una richiesta, urgente, per evitare di giungere a un punto di non ritorno sulla  questione trapianti. La Commissione Sanità prenda in mano il problema, si ascoltino quanto prima i soggetti che tutti i giorni sono chiamati ad affrontare, senza più certezze, battaglie gravose che determinano la sopravvivenza dei pazienti: il responsabile del centro trapianti, i primari, gli operatori, i sindacati e le associazioni dei trapiantati. Batta un colpo anche l’assessore Mario Nieddu – conclude Francesco Agus -, e ci dica come intende ripristinare un adeguato funzionamento del centro regionale trapianti.»

 

 

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E’ stato approvato oggi il bilancio UE 2020: sostegno per ambiente, lavoro e giovani.

Oltre 500 milioni di euro sono stati aggiunti all’azione a favore del clima.

Sostegno ai giovani: potenziare Erasmus e lotta contro la disoccupazione giovanile.

Si tratta dell’ultimo bilancio annuale dell’attuale quadro finanziario 2014-2020.

Per il bilancio UE del prossimo anno, i deputati hanno chiesto un maggior sostegno per tutela del clima, ricerca, investimenti nelle infrastrutture e giovani.

Il Parlamento ha ottenuto complessivamente 850 milioni di euro in più, rispetto al progetto di bilancio presentato dalla Commissione, per le sue priorità.

Oltre mezzo miliardo di euro in più è destinato alle spese legate alla tutela del clima.

Più 302 milioni di euro per progetti di ricerca.

Più 133 milioni di euro per gli investimenti nelle infrastrutture di rete (Meccanismo per collegare l’Europa, CEF).

Più 50 milioni di euro per il programma Erasmus+ e più 28,3 milioni di euro per l’iniziativa per l’occupazione giovanile (e ulteriori 50 milioni di euro da aggiungere nel 2020 se necessario).

Il Parlamento ha ottenuto complessivamente 850 milioni di euro in più, rispetto al progetto di bilancio presentato dalla Commissione, per le sue priorità.

Gli stanziamenti di impegno complessivi per il 2020 ammontano a 168,7 miliardi di euro (aumento dell’1,5% rispetto al 2019); gli stanziamenti di pagamento ammontano a 153,6 miliardi di euro (+3,4% rispetto al 2019).

Il Consiglio ha approvato formalmente l’accordo raggiunto con il Parlamento il 25 novembre. Il Parlamento ha approvato il bilancio con 543 voti favorevoli, 136 contrari e 23 astensioni. La legge è stata poi firmata dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

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I brutti anatroccoli, liberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, di e con Silvano Antonelli della compagnia Stilema è dedicato a bambini dai 3 ai 10 anni e fa parte del cartellone della rassegna Teatro Ragazzi. Organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività Culturali e di Spettacolo, ha l’obiettivo di promuovere e divulgare la cultura teatrale presso le giovani generazioni. Lo spettacolo andrà in scena domani, a Pula, al Teatro Maria Carta, alle ore 10.30.

Il senso della narrazione è quello di costruire pezzo per pezzo, ogni attimo di ogni giornata, l’identità personale del bambino o della bambina spettatore. Soprattutto i più piccoli oggi sono bombardati, senza difese, da stereotipi sociali, di bellezza, perfezione, efficienza, e da quelli che vengono eletti come modelli di riferimento.

La sensazione che si può provare è quella di non essere “uniformati”, di essere troppo lontani, e quindi diversi, da questi modelli. E vi è subito l’effetto d’urto di sentirsi inferiori, in difetto o di mancare in qualcosa. Ed è proprio da questi punti che si deve iniziare a lavorare per ripartire e per costruire: dalle differenze di cui ciascuno è portatore e che lo rendono un individuo unico. Tutto questo viene narrato tra papere con gli occhiali, strumenti musicali, divertenti e poetiche suggestioni. Così lo spettacolo cerca di emozionare con l’idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza. Da qualsiasi punto si parta e in qualsiasi condizione ci si senta.

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Dai racconti di Tonino Oppes sulle leggende della tradizione alle più divertenti attività per bambini, per poi toccare temi di forte curiosità che spaziano dall’esoterismo all’esorcismo e concludere con l’ufologia. Un ricco calendario di attività è in programma nelle biblioteche di Torralba e Bonnanaro con l’arrivo del periodo natalizio, grazie al lavoro pianificato dalla cooperativa Artemisia in collaborazione con le Amministrazioni comunali dei due centri del Meilogu.

Si inizia il 2 dicembre a Bonnanaro, alle 17.00 con “Invito alle storie: laboratorio di letture animate e narrazioni fantastiche” per i bambini della scuola primaria, svolto in collaborazione con l’associazione culturale “Incoro” di Guspini. In concomitanza sarà allestita una mostra che resterà in biblioteca sino al 16 dicembre, data del secondo incontro con i bambini.

Si prosegue poi il 4 dicembre alle 17.30, nei locali del vecchio municipio di Bonnanaro, con la presentazione dei libri di Tonino Oppes “Leggende sarde al chiaro di luna” e “La voce del Leccio”. Interverranno per l’occasione il sindaco Antonio Marras, il presidente Anci Sardegna, Emiliano Deiana, e il presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu, Silvanu Arru.

Il 9 dicembre, alle 17.00, le attività si spostano nella biblioteca di Torralba per il laboratorio “Decoriamo il nostro albero di natale” dedicato ai bambini della scuola Primaria, nel quale l’insegnante Claudia Chelo guiderà i giovani artisti nel realizzare simpatici decori artigianali natalizi. Lo stesso laboratorio sarà replicato il 12 dicembre, alle 17.00, nella biblioteca di Bonnanaro.

Per i bambini delle classi 3ª, 4ª e 5ª della scuola primaria, il 10 dicembre, alle 17.00, Bonnanaro accoglierà l’evento “Invito alle storie: Non chiamatemi Pescecane”, il libro ed i burattini di Fabio Pisu, ancora in collaborazione con “Incoro” di Guspini.

Sempre a Bonnanaro, l’11 dicembre alle 17.45 nei locali del centro sociale, si terrà la conferenza educativa “Le 7 P, gli ostacoli alla relazione educativa e di insegnamento” a cura di Lorenzo Braina, iniziativa rivolta a genitori, operatori sociali e culturali, insegnanti ed educatori. Si affronteranno le grandi modalità relazionali che possono ostacolare la costruzione di un legame educativo e di insegnamento.

Il 13 dicembre alle 18.30, nei locali del centro sociale di Torralba, don Gianni Sini, esorcista della Diocesi di Tempio-Ampurias, presenterà il suo nuovo libro “Io e Satana, un esorcista risponde alle nostre domande” dialogherà con l’autore Stefano Bugini.

Il giorno 18 dicembre i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di entrambi i comuni saranno accolti dal Teatro Ferroviario di Sassari per assistere alla rappresentazione “Peter Pan” della compagnia La Botte ed il Cilindro, in collaborazione con l’istituto comprensivo di Thiesi.

In chiusura, il 20 dicembre a Torralba, si parla di ufologia: alle 18.30, nei locali del centro sociale, lo scrittore Pierluigi Ribichesu presenta il suo libro “Trattato X”, nel quale indaga le possibilità di altre forme di vita nell’universo. Sarà un confronto a due voci con l’ufologo Antonio Bassu.

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Una passeggiata nel tempo, oltre che nei sapori, sarà ciò che attende i visitatori il primo dicembre a Suelli per Saboris Antigus. Ben 5mila anni di storia e Cultura passando da San Giorgio al sito di Pranu Siara e nuraghe Piscu. Visite guidate, la Santa Messa officiata in Cattedrale, laboratori artigiani e cinque palchi per cinque artisti sardi. Degustazione delle zuppe di leguminose locali.

«Nelle suggestive stradine del centro storico – ha raccontato il sindaco Massimiliano Garau – si potranno gustare i piatti della cucina suellese, gioire dei profumi dell’inverno, ammirare le antiche usanze e i costumi, udire le musiche e respirare la magia del Natale di un autentico borgo in festa. I monumenti, le opere d’arte, le chiese e l’antico santuario di San Giorgio Vescovo di Suelli, vi racconteranno con fierezza di un luogo eletto a simbolo di fede.»

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A Iglesias, dal 28 al 30 novembre 2019, ritorna il Festival Scienza, l’evento satellite del Cagliari Scienza Festival appena conclusosi nel capoluogo sardo.
“Scienza è cultura” è il filo conduttore che legherà tra loro un ampio ventaglio di eventi dedicati al pubblico generico e agli studenti delle scuole, in un intreccio in cui la scienza sarà per tre giorni l’occhio attraverso cui esplorare l’universo culturale dell’uomo, attraverso un percorso che toccherà le corde del cinema, della letteratura, della scultura, della fotografia.
Dal significato profondo dell’infinito, nella matematica e nella filosofia di cui parlerà Giorgio Chinnici, alle sorprendenti opere di Josè Angelino, che accompagneranno il visitatore in un’esperienza sonora, visiva e sensoriale. Sensoriale è anche il percorso proposto da Celestino Fontaneto, la cui tavolozza pittorica elaborata per i non vedenti fonda le sue radici sulla chimica degli alimenti e sui colori in essi presenti. Estremamente affascinante anche l’incontro ravvicinato con la Luna, da sempre musa ispiratrice nonché protagonista del cinema di ieri e di oggi, di cui parlerà Paolo Piccardo, chimico dell’Università di Genova. Un grande omaggio alla chimica sarà dato dal vice presidente nazionale della Società Chimica Italiana Giorgio Cevasco, che in occasione dei 150 anni della Tavola periodica degli elementi mostrerà, attraverso le parole di Primo Levi, come «non è detto che il mestiere di cucire insieme lunghe molecole presumibilmente utili al prossimo, non insegni nulla sul modo di cucire insieme parole ed idee». Idee e scienza, fantasia e ingegno si fondono nella personalità di Leonardo da Vinci, protagonista della mostra didattica e dei percorsi laboratoriali curati da Massimo Lumini. E non mancheranno, come di consueto, i percorsi dedicati ai “raw materials”.
Conferenze, laboratori, aperitivi e mostre interattive animeranno la cittadina iglesiente in una tre-giorni tutta dedicata a dimostrare che “scienza è cultura”.

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Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha annunciato oggi a Strasburgo il vincitore del 13° Premio Lux per il cinema: “Dio è donna e si chiama Petrunya”, di Teona Mitevska.

Non sempre è facile affrontare le complessità del nostro lavoro quotidiano senza cadere nei tecnicismi delle nostre attività parlamentari. Dobbiamo comunicare anche le emozioni, dobbiamo utilizzare nuovi linguaggi. E il Premio Lux è uno strumento straordinario per accompagnarci in questo terreno. Trattare di immigrazione, di diritto alla salute, di femminismo o di etica politica attraverso i film che il Premio Lux promuove, è un’opportunità che dobbiamo cogliere. Affrontare l’emergenza climatica, il nostro passato coloniale, o discutere del nostro modello di società tramite il cinema, è una sfida stimolante, da incoraggiare. Siamo l’unico Parlamento al mondo che conferisce un premio per il cinema. Cerchiamo di esserne orgogliosi.”

Ha poi aggiunto: «Voglio ripeterlo ancora una volta: del Premio Lux, il premio di questo nostro Parlamento, dei registi e autori che abbiamo avuto l’onore di conoscere, dobbiamo essere particolarmente fieri ed orgogliosi. Lunga vita alla libertà d’espressione, lunga vita al cinema europeo, lunga vita al Premio Lux».

“Dio è donna e si chiama Petrunya”, di Teona Mitevska, è una co-produzione di Nord Macedonia, Belgio, Slovenia, Croazia e Francia. Racconta la storia di una giovane donna disoccupata che vince la gara per recuperare la croce santa, una cerimonia ortodossa del giorno dell’Epifania. Improvvisamente, Petrunya ha accesso a una tradizione religiosa solitamente riservata agli uomini.

Il film è visto come un contributo significativo alla lotta femminista contro le società conservatrici.

Gli altri due film finalisti del Premio Lux di quest’anno sono: il documentario “Un mistero all’ONU” del regista danese Mads Brügger (Danimarca/Norvegia/Svezia/Belgio) e “Il Regno” di Rodrigo Sorogoyen, coprodotto in Spagna e Francia.

Dopo la cerimonia di premiazione, alle 15.30, è prevista una conferenza stampa alla quale parteciperanno la vicepresidente del Parlamento europeo, Klara Dobrev (S&D, HU), la Presidente della commissione parlamentare cultura e istruzione, Sabine Verheyen (PPE, DE) e i registi dei tre film finalisti.

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Sumi Jo, voce soprano coreana tra le più apprezzate ed acclamate al mondo, sarà una delle protagoniste del concerto “Boghes and Bisus”, in programma a Sassari il prossimo 12 dicembre, alle ore 20,30, al Teatro Civico. Si tratta di una vera e propria esclusiva per la Sardegna, un evento unico, un concerto natalizio per voce, coro, pianoforte e launeddas. Sul palco oltre a Sumi Jo il tenore Muro Secci, la pianista Cristiana Mastrantonio, Andrea Pisu alle launeddas, il Coro Gioacchino Rossini di Sassari diretto da Clara Antoniciello e, per le voci bianche, da Claudia Dolce e, infine, la voce recitante di Daniele Monachella. Un meraviglioso incontro tra artisti della nostra terra ed una cantante che unisce la straordinaria precisione al calore della sua voce e a un’eccezionale musicalità.

Sumi Jo viene accolta costantemente con riconoscimenti, sia dal pubblico che dalla stampa, per le sue esibizioni nei più importanti teatri lirici e sale da concerto di tutto il mondo. Ha collaborato con i più grandi cantanti del mondo esibendosi al Metropolitan Opera di New York, alla Carnegie Hall, all’Opera di Stato di Vienna, al Palais Royal di Parigi, a Roma in Vaticano. Collabora con registi cinematografici internazionali, eseguendo brani della colonna sonora del film “La nona porta”, diretto da Roman Polanski e ha partecipato al film “Youth – La giovinezza”, diretto dal premio Oscar Paolo Sorrentino, interpretando il ruolo di sé stessa.

Lo spettacolo di Sassari avrà anche un risvolto sociale, parte dell’incasso sarà infatti devoluto al reparto di pediatria dell’Ospedale di Alghero.

“Boghes and Bisus” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna Bando Arte –“Arte, Attività e Beni Culturali” Musica Classica, Lirica e Prosa 2018 Progetto ThéatrOn Officina mental-dinamica, col Patrocinio del comune di Sassari.

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Sabato 30 novembre centinaia di amministratori locali, tutti i coordinamenti provinciali e cittadini, tutti gli iscritti e i simpatizzanti del partito, si ritroveranno alla Fiera di Cagliari (sala Tola Sulis) a partire dalle 10.00, per il congresso regionale, occasione per rilanciare le battaglie portate avanti in questi anni in favore dello sviluppo economico della Sardegna.

Nel corso del congresso verrà nominato il coordinatore regionale. Ma l’appuntamento sarà anche l’occasione per parlare delle necessità dei territori e annunciare le iniziative che vedranno la luce nel 2020.

«Oggi più che mai abbiamo il dovere di portare esperienza, spirito propositivo, idee e strategie di sviluppo in una Sardegna che ancora fatica a uscire dal tunnel della crisi», spiega il presidente dei Riformatori sardi, Roberto Frongia.

«I Riformatori sardi sono pronti a continuare l’azione incisiva che ha caratterizzato il partito in tutti questi anni, con battaglie portate avanti nell’interesse dei sardi e della Sardegna. Oggi stiamo combattendo per portare a casa la madre di tutte le battaglie, quella per il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione e siamo pronti ad andare fino in fondo.»

Secondo il coordinatore regionale Aldo Salaris «i Riformatori sardi oggi sono il simbolo di un partito giovane, presente, in forza, capace di valorizzare i singoli e pronto a farsi portavoce dei bisogni delle comunità. Siamo (e lo saremo ancora di più nei prossimi anni) protagonisti del futuro della Sardegna, pronti a indirizzare le scelte e sostenere la crescita della nostra Isola con politiche di sviluppo serie e lungimiranti»”.

Sulla stessa linea il commento dei consiglieri regionali dei Riformatori sardi Michele Cossa, Alfonso Marras, Giovanni Antonio Satta: «È compito della politica essere punto di riferimento dei territori agendo con spirito di servizio nell’interesse dello sviluppo socio-economico della Sardegna. Ci aspettano sfide importanti e come partito siamo pronti ad affrontarle, puntando su una classe dirigente che sta crescendo e prendendo forma sulla base di principi e ideali sani e improntati alla crescita della nostra Isola».