19 December, 2025

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E’ tutto pronto per la terza edizione dell’Arena Fenicia Festival che, dal 13 luglio al 17 agosto 2019, in controtendenza rispetto alla cronaca più recente, tornerà ad agitare la bandiera di un Mediterraneo come luogo di incontri tra popoli e culture diverse, nello scenario incantevole dell’area archeologica di Sant’Antioco.

Il festival, che ospiterà tra gli altri Vinicio Capossela, Carl Brave e un omaggio a Fabrizio De André della Polifonica Santa Cecilia con Antonella Ruggiero, si aprirà il 13 luglio con la prima nazionale di Palma de Sols di Mauro Palmas, con la formazione al completo che ha accompagnato il mandolinista sardo in questo suggestivo viaggio musicale nella storia e nel mito di una terra come la Sardegna che ha come santo patrono un migrante, Sant’Antioco, nato in una regione tra il Marocco e l’Algeria. Ed è ancora più emblematico che il tutto avvenga proprio a Sant’Antioco, l’isola delle migrazioni per antonomasia, alla quale Mauro Palmas ha dedicato tutto il suo ultimo lavoro: Palma de Sols era, infatti, la denominazione data all’isola dai catalano-aragonesi quando decisero di invadere la Sardegna.

Pubblicato da Squilibri e molto apprezzato dalla critica nazionale, Palma de Sols è dedicato a quanti al mare affidano la propria vita e le proprie speranze, ai tanti che ce la fanno e ai troppi che invece vedono il proprio sogno frantumarsi tra le onde. Di brano in brano, con la forza evocativa della musica, si profila così un viaggio senza tempo sulle antiche rotte di un mare testimone di molteplici destini e custode di inestimabili bellezze, teatro di indicibili sofferenze e veicolo di sogni e promesse di vita. Il “mare nostrum”, quel Mediterraneo una volta enclave di civiltà diverse e ora specchio di egoismi feroci, diventa pertanto protagonista di suoni e voci che, a loro volta, diventano racconto grazie al testo di Maria Gabriela Ledda che, scritto appositamente per questo lavoro e affidato alla voce di Simonetta Soro, si snoda come un seducente filo conduttore tra i diversi brani, nominando quanto la musica esprime ma non dice. Da tempo immemorabile, del resto, in quel mare si addensano vite e destini che Mauro Palmas ha deciso di raccontare, in dieci brani di grande suggestione, con la leggerezza del sogno e la potenza del linguaggio musicale, trasfigurando nelle pieghe del mito vicende che riguardano ancora le cronache dei nostri giorni.

In un evento unico e, per molti versi irripetibile, sul palco dell’Arena Fenicia Festival, il 13 luglio, a Sant’Antioco, assieme al liuto e alla mandola di Mauro Palmas anche la voce di  Simonetta Soro, le cornamuse di Fabio Rinaudo, le percussioni e la batteria di Andrea Ruggeri, il basso di Silvano Lobina, il clarinetto e il sax di Marco Argiolas, gli Archaea Strings con Mauro Fabbrucci, Damiano Puliti, Riccardo Capanni e Marcello Puliti, le chitarre di Marcello Peghin, l’organo e il pianoforte di Alessandro Foresti  e, ancora, non pochi ospiti a sorpresa.

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La III (Bilancio) e la VI commissione (Sanità), riunite in seduta congiunta, presiedute rispettivamente da Paolo Truzzu (FdI) e Domenico Gallus (Udc) hanno dato il via libera stamane alla variazione di bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia. Dopo i chiarimenti forniti dagli assessori del Bilancio, Giuseppe Fasolino, e della Sanità, Mario Nieddu, è arrivato il via libera al Disegno di legge n. 24, che autorizza la spesa di 25 milioni per il 2019, di 60,6 milioni di euro anni per il 2020 e di altrettanti 60,6 milioni per il 2021. Hanno votato a favore i commissari della maggioranza e Giuseppe Meloni (Pd). Si sono astenuti Carla Cuccu, Elena Fancello ed Alessandro Solinas (Movimento 5 Stelle), Gianfranco Ganau e Cesare Moriconi (Pd), mentre hanno espresso voto contrario i consiglieri Francesco Agus e Massimo Zedda (Progressisti), Eugenio Lai e Daniele Cocco (Leu).

I Parlamentini hanno respinto l’emendamento sostitutivo parziale al comma 3 dell’articolo 1 del disegno di legge, presentato dai consiglieri Gianfranco Ganau, Daniele Cocco e Francesco Agus, per destinare le eventuali economie «esclusivamente a interventi di miglioramento del sistema di assistenza della sanità pubblica».

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Ennesimo sbarco di extracomunitari a Porto Pino. 13 algerini sono stati intercettati stamane, alle prime luci dell’alba, dai carabinieri della Compagnia di Carbonia che, una volta espletate le formalità di rito, che si ripetono ormai quasi a cadenza quotidiana, hanno disposto il loro trasferimento al Centro di prima accoglienza di Monastir.

Mentre a livello nazionale il dibattito politico sale di tono, ogni giorno di più, con scontri anche all’interno della stessa maggioranza di Governo, sulle attività di salvataggio portate avanti dalle ONG nel Mar Mediterraneo, sulle coste del Sulcis (così come anche su quelle siciliane), gli arrivi di piccole imbarcazioni con a bordo decine di algerini e/o tunisini, si susseguono senza soluzione di continuità, con numeri complessivi notevolmente superiori a quelli contestati e contrastati delle ONG, senza che ci siano concrete iniziative per impedirli.

 

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«E’ un progetto che nasce con uno stanziamento di 130.000 inserito nella legge finanziaria dello scorso anno ed è molto positivo che la nuova amministrazione intenda proseguire su questa strada, non solo per un fatto di continuità ma perché crede nella scelta strategica di puntare sui giovani e sui piccoli Comuni, mettendoli in contatto con la grande realtà dell’Unione europea.»

Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio Piero Comandini, presentando il progetto “Young, Work and territory in Sardinia” che, grazie alla collaborazione con Focus Europe, permetterà a 20 giovani sardi (in maggioranza donne, di età media sotto i 30 anni, laureati e con buona conoscenza delle lingue) di frequentare un corso di alta formazione (compresa una settimana di full immersion presso le strutture Ue di Bruxelles) sui progetti finanziati dall’Unione europea, che potranno essere realizzati nelle loro comunità.

Si tratta, ha sottolineato l’assessore degli Enti locali Quirico Sanna, «di una iniziativa che vogliamo sostenere con convinzione, perché da un lato esprime la volontà unitaria di tutta la politica di aiutare concretamente la Sardegna ad uscire dall’isolamento e dall’altro intende farlo puntando sui giovani e sui piccoli Comuni, quelli che hanno meno risorse e meno possibilità. Questo progetto – ha aggiunto – si inserisce poi in una azione complessiva di potenziamento dei nostri uffici di Bruxelles che presto metteremo a disposizione del sistema regionale e delle imprese sarde per provare a vincere la nostra sfida più grande, arrivare al tetto del 100% nell’utilizzo dei fondi europei».

I 20 giovani, selezionati con procedure ad evidenza pubblica con bandi predisposti dai singoli Comuni, saranno impegnati nel settore dei cosiddetti “fondi diretti”, quelli cioè che non prevedono l’intermediazione delle Regioni e degli Stati membri ma mettono in contatto le amministrazioni locali e le varie direzioni generali dell’Unione europea in progetti che dovranno essere co-finanziati dagli stessi Comuni e possedere il requisito della “trans-nazionalità”, in modo da poter essere realizzati in diverse realtà del continente.

Per i giovani, altro aspetto particolarmente significativo del progetto, sarà una esperienza formativa di grande valore con la quale potranno migliorare la loro professionalità ed allargare la loro visione del mondo del lavoro restando a stretto contatto con il territorio, contribuendo ad invertire la tendenza alla cosiddetta “fuga dei cervelli” che rappresenta uno degli aspetti più preoccupanti del processo di spopolamento della Sardegna.

I Comuni interessati sono quelli di: Ardara, Collinas, Decimomannu. Desulo, Escalaplano, Fonni, Iglesias, Mandas, Maracalagonis, Mogoro, Pula, San Nicolò Gerrei, Sant’Andrea Frius, Sarroch, Siliqua, Silius, Soleminis, Unione Anglona bassa valle del Coghinas e Villasor.

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Ha preso il via nei giorni scorsi il cantiere che punta alla valorizzazione del settore Nord della Necropoli Punica di Sulky, una delle più vaste del Mediterraneo e tra le aree archeologiche di maggiore pregio di Sant’Antioco.

«Il nostro obiettivo – spiega il sindaco Ignazio Locci – è rendere fruibile il sito, attraverso un percorso di visita protetto, sia nell’area esterna, sia nelle suggestive e ricche tombe che compongono gli spazi sotterranei. Il progetto, a cui si legano concrete ricadute turistiche, è il risultato della collaborazione tra la Soprintendenza, il comune di Sant’Antioco e la Fondazione di Sardegna.»

L’intervento, grazie anche alla accurata scelta dei materiali, oltre ad essere caratterizzato da una totale reversibilità, è in grado di garantire la completa fruibilità delle aree e delle tombe del settore Nord, restituendo al sito l’adeguato decoro che gli compete. Con questo progetto, infatti, si intende risolvere immediatamente la situazione in cui versa il sito archeologico di Is Pirixeddus, salvaguardandolo tramite tecniche non invasive e rispettose del contesto. I lavori si concentrano sul ripristino, la regolarizzazione e la stabilizzazione dei piani dei camminamenti interni al settore nord, con particolare attenzione alla sistemazione del tratto d’ingresso di via Castello, dove verrà posizionato il blocco servizi, info-point e biglietteria (struttura in legno di dimensioni contenute). Si procederà, inoltre, con la predisposizione dell’impianto di illuminazione segna passo del percorso di visita, interno ed esterno, e sempre lungo il percorso verranno collocati, in lingua italiana e inglese, pannelli didattici e informativi.

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Uomini del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale sono impegnati con l’ausilio di due elicotteri leggeri provenienti dalla base di Bosa ed Anela ed il Super Puma proveniente da Fenosu, in un incendio sviluppatosi in località “Pod.e Mandra sa Perda”, nel comune di Villanova Monteleone.

Nel comune di Pula sta intervenendo l’elicottero proveniente dalla vicina base di Pula.

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La sala conferenze del Museo della Tonnara ospiterà domani, mercoledì 10 luglio,alle 21.00, la prima delle lezioni-concerto di Stintino Jazz&Classica 2019, il ciclo di seminari in corso di svolgimento nel borgo dei pescatori. Annamaria Carroni (flauto e ottavino) e Gianluca Paschino (pianoforte) eseguiranno un programma che attraversa epoche e continenti: dalle “Danze popolari ungheresi” di Bela Bartók alla “Sonata in sol minore per flauto e cembalo BWV1020″ di Johann Sebastian Bach, fino alla “Sonata per flauto e pianoforte op. 167″ di Carl Reinecke. Vera perla della serata sarà l’esecuzione, in prima mondiale, di “Risalita dal Maelstrom” per ottavino e pianoforte, una composizione originale di Bruno Tommaso, anche lui tra i docenti di StintinoJazz, scritta per questo evento.
Il concerto, come tutti gli appuntamenti di Stintino Jazz&Classica, sarà gratuito e aperto a tutti.

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Dal teatro alla musica, dagli eventi sportivi alle mostre, da “Nottinsieme” a “Notti a Monte Sirai”, dalle serate di danza a “Sapori di Casa”.

Sono soltanto alcune delle tante iniziative che caratterizzeranno il cartellone degli eventi programmati a Carbonia nell’ambito di “Estiamoinsieme 2019”
Una serie di manifestazioni che copriranno l’intera stagione estiva e culmineranno con le “Giornate Europee del Patrimonio” nel weekend di sabato 21 e domenica 22 settembre.
Di seguito segnaliamo gli eventi previsti nei prossimi giorni: sabato 13 luglio “Sciampitta, Festival Internazionale del Folklore”; domenica 14 luglio “Corali a Monte Sirai”; mercoledì 17 luglio il primo appuntamento con “Nottinsieme”.
In allegato pubblichiamo il programma completo delle manifestazioni estive.

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Qualche mese fa avevamo parlato dell’accordo firmato fra il gruppo bancario BNL e la Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) con gli altri sindacati, per un ricambio generazionale che prevedeva l’inserimento di 350 giovani nell’arco di un triennio (2019/2021) agevolando l’uscita volontaria di 600 lavoratori. Ora le sigle sindacali hanno convinto la banca ad aumentare le assunzioni di altre 150 unità, per un totale di 500 persone, per un periodo che va dal 2019 al 2022, rivolto a coloro i quali vogliono cogliere le opportunità offerte da “Quota 100” e “Opzione donna”. Sul sito di BNL, nella sezione “Posizioni aperte”, sono già presenti annunci di lavoro per la ricerca di circa 90 posizioni, che riguardano soprattutto operatori del credito, ma anche addetti reclami, assistenti commerciali, gestori e tante altre figure da inserire presso i 1.000 uffici presenti su tutto il territorio nazionale, oltre a varie opportunità di stage. BNL, presente in 72 paesi nel mondo, è un’azienda che investe nella crescita delle persone offrendo un ambiente di lavoro stimolante ed innovativo dando la possibilità ai nuovi arrivati di lavorare a stretto contatto con professionisti e manager di un Gruppo bancario noto a livello internazionale
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_bnl_luglio_2019.html .

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Riceviamo a volentieri pubblichiamo la segnalazione di una lettrice, su una nuova manifestazione di inciviltà verificatasi lungo la strada comunale non asfaltata di Campo Frassolis, di fronte al Caseificio Allevatori Sulcitani, in località Sirai, alla periferia di Carbonia, dove sono stati abbandonati rifiuti di vario genere, parti di carrozzeria di auto, paraurti, pneumatici ed altro ancora. Lo spettacolo che emerge dalle fotografie è veramente squallido. Nonostante i provvedimenti adottati in passato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con le forze dell’ordine, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade, comunali, provinciali e statali, continua. A questo punto, urgono provvedimenti più decisi, con sanzioni pesanti per i responsabili di questi atti di vero e proprio vandalismo ambientale.