22 December, 2025

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«La situazione societaria di IN.SAR. Spa non influisce in alcun modo sull’iter procedurale della misura cantieri LavoRAS di nuova attivazione e non vi è alcun blocco nei pagamenti a favore dei Comuni.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda a margine dell’incontro tenutosi in data odierna con la società INSAR.

I ritardi nell’attuazione della Misura sono imputabili, principalmente, alla complessità del procedimento, legato alla natura delle risorse utilizzate (risorse statali del Patto per lo sviluppo), nonché ai continui assestamenti, da parte dei Comuni, dei progetti già approvati, che comportano costantemente un supplemento di istruttoria. Va rilevato, inoltre, che per ben 53 progetti i Comuni interessati non hanno ancora comunicato il Codice Unico di Progetto (CUP), impedendo, di fatto, l’avvio del procedimento per l’erogazione delle risorse.

Conseguentemente, ad oggi, risultano erogati i finanziamenti a favore di 7 Comuni, per 9 progetti di cantiere, a fronte di 228 cantieri già avviati e 459 lavoratrici e lavoratori assunti. Risultano ancora da attivare 354 cantieri su 582 approvati, e da assumere ancora circa 2499 disoccupati/e.

L’assessorato del Lavoro, per il tramite di INSAR, ha provveduto, lo scorso 7 giugno, a sollecitare tutti i Comuni a comunicare ufficialmente l’avvio dei cantieri ed a alimentare coerentemente e correttamente il sistema di monitoraggio previsto, inserendo le informazioni indispensabili per la erogazione delle risorse, così come previsto dalle modalità attuative vigenti.

L’assessore Alessandra Zedda sottolinea, inoltre, che la Misura Cantieri LavoRAS di nuova attivazione è stata avviata nel 2018, e pertanto il ritardo nella attuazione della stessa non è imputabile né alla Giunta Solinas, né alle attuali vicende societarie di INSAR, che, anzi, recentemente, ha dato maggiore impulso all’attività di erogazione procedendo alla liquidazione delle risorse a tutti quei Comuni che hanno implementato correttamente il sistema di monitoraggio.

Alessandra Zedda si impegna a valutare le criticità rilevate ed a porre in atto tutti gli interventi necessari per favorire il tempestivo avvio dei cantieri e avviare le assunzioni, nonché garantire ai Comuni le relative risorse finanziarie.

 

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L’idea di veicolare la storia della Sardegna come strumento di promozione del territorio sta forse per diventare realtà. L’iniziativa “In sos logos de Angioy” messa in campo dall’Istituto Camillo Bellieni nell’ottica di realizzare un percorso di turismo identitario, potrebbe essere la base per dare vita a un consorzio di tutela dei luoghi accomunati direttamente o indirettamente dal passaggio di Giommaria Angioy durante i moti antifeudali di fine Settecento.

L’obiettivo è quello di mettere insieme sinergie e risorse per grandi campagne di promozione, di comunicazione e valorizzazione di un territorio che tocca una gran fetta del nord Sardegna, a partire da Santu Lussurgiu per arrivare fino a Santa Teresa di Gallura.

In qualità di animatore, l’Is.Be si propone come capofila di un organismo nel quale avranno la possibilità di interagire diverse figure, a partire dalle Amministrazioni comunali per arrivare ai titolari di cooperative, associazioni culturali, professionisti, operatori commerciali e del settore accoglienza, ristoratori, produttori, gestori di servizi agroalimentari e tutte le altre personalità singole interessate a far parte del gruppo.

L’annuncio è stato dato durante il nono appuntamento del percorso culturale che domenica ha fatto tappa a Ittiri e Uri, permettendo di scoprire il ruolo chiave di queste due comunità del Coros nelle avvisaglie della sarda rivoluzione. Le vicende e i personaggi dei due paesi sono stati evidenziati attraverso le voci guida dello studioso Antonello Nasone, dell’archivista Stefano Alberto Tedde e dell’archeologa Giuseppina Ruggiu.

Sono state visitate l’abbazia di Nostra Signora di Paulis, edificata nel XIII secolo dai monaci cistercensi, dove è stata ricordata la figura emblematica di Piero Cao, conosciuto come il Padre Bianco. La comitiva si è poi trasferita all’interno della chiesa di San Francesco, dove rinfrancata dalla gradevole frescura degli ambienti interni, ha potuto approfondire la personalità di don Vincenzo Serra, il più agguerrito antagonista dei feudatari Ledà.

Il confronto fra le due fazioni portò nel 1798 a una pasqua di sangue, quasi in stile Ok Corral, in un conflitto a fuoco che fece strage tra le vie del paese. Lo “strumento d’unione” fu invece firmato nei pressi della chiesa di San Pietro, che è stata anche l’ultima tappa del percorso mattutino dell’Is.Be.

In serata il gruppo si è trasferito a Uri per visitare i più significativi monumenti, tra i quali la chiesa di Nostra Signora della Pazienza e la casa Dettori-Delogu, che fu dimora di Giorgio Pinna-Mulas, sindaco del paese coinvolto nella rivolta antifeudale assieme a suo fratello, il viceparroco Giovanni.

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Herbalife vuole dare il proprio contributo in favore dei giovani talenti, ragazzi e ragazze che stanno costruendo il proprio futuro e attraverso di esso, quello del nostro Paese.
Un’iniziativa per premiare l’eccellenza nella formazione e negli studi. Per Herbalife la ricerca della qualità è l’unica strada per un successo duraturo.
Herbalife premierà le migliori tesi di laurea discusse nell’anno 2019.
Possono partecipare studenti e studentesse che abbiano conseguito la laurea triennale e magistrale nel 2019 (da gennaio 2019 a dicembre 2019) in tutte le Università italiane, che abbiano svolto tesi in lingua italiana sui seguenti temi connessi a:

  • Sistemi di vendita Multilevel Marketing/Network Marketing
  • Integratori alimentari/sostituti dei pasti
  • Integrazione e sport
  • Integrazione e stili di vita
  • Alimentazione e salute

Saranno premiate le 2 migliori tesi di laurea e riceveranno un premio in denaro del valore di 1.500 euro ciascuna.
La domanda di partecipazione alla selezione, da redigersi secondo l’allegato 1 al bando, debitamente firmata e recante in allegato copia di un documento di identità in corso di validità, dovrà essere inviata esclusivamente per posta elettronica, entro e non oltre il 31 dicembre 2019.

Per ogni informazione consultate il bando on line e scaricate il regolamento.
I risultati verranno pubblicati sul sito ufficiale di Herbalife Italia S.p.A. entro la fine del mese di gennaio 2020 e, comunque, prima dell’evento nazionale denominato Italian Summit del 2020 che si terrà a Roma, durante il quale verranno premiati i vincitori

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Per la 5ª edizione del “Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway”, aperto ad aspiranti giornalisti o scrittori, sono previsti diversi premi in denaro. Il concorso, organizzato dall’Associazione Onlus Cinzia Vitale con il patrocinio della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, mira a promuovere giovani che desiderano intraprendere la professione giornalistica o aspiranti scrittori.

La scadenza per partecipare è il giorno 15 giugno 2019, entro le ore 12.00.

Il Premio ha per oggetto l’intenso e duraturo rapporto di Ernest Miller Hemingway con il Veneto, nonché la valorizzazione degli scritti del giornalista e scrittore statunitense ispirati dalle terre venete e diventati patrimonio dell’umanità.
Oltre agli orrori della Grande Guerra, periodo in cui un giovanissimo Hemingway era volontario della Croce Rossa Americana sul fronte veneto, i temi centrali del concorso saranno:

La vita di Hernest Hemingway nella laguna di Caorle (Venezia), un borgo di pescatori e la cui bellezza è stata descritta in straordinarie pagine diventate romanzi di successo;

  • I passaggi a Venezia, Cortina d’Ampezzo, Bassano del Grappa e le sue tappe sull’isola di Torcello e in Valpolicella

Gli elaborati devono essere presentati in forma stampata su carta, in lingua italiana, della lunghezza di cinque cartelle giornalistiche (9.000 battute spazi compresi) e corredato da bibliografia e/o sitografia; oppure in supporto digitale (CD-DVD) contenente la documentazione di cui al precedente punto in formato compatibile con uno dei principali software utilizzati nel mercato nazionale.

Il primo classificato apprenderà la notizia di aver vinto il giorno della premiazione sabato 20 luglio 2019 a Caorle (Venezia) ed otterrà i seguenti premi:

  • Bassorilievo raffigurante Ernest Miller Hemingway;
  • La somma di euro 1.000,00 (mille/00);
  • L’esclusiva penna stilografica “Ernest Hemingway” prodotta dalla Montegrappa, storica azienda del Veneto

Sono ammessi a partecipare: giornalisti under 30; allievi delle Scuole di Giornalismo e dei Master in Giornalismo oppure coloro i quali hanno conseguito la laurea triennale o magistrale negli anni accademici 2017-2018/2018-2019.

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C’è tempo fino al 16 giugno per partecipare al concorso indetto dall’Azienda Zeri di Padova, Unità sanitarie locali ed altri istituti sanitari, per 40 posti di medico ginecologo ostetrico.
Il concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di quaranta posti di dirigente medico, disciplina di ginecologia e ostetricia, prevede l’inquadramento con contratto a tempo indeterminato.
I requisiti richiesti sono:

  • Laurea in Medicina e Chirurgia;
  • Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o equipollente ovvero specializzazione in disciplina affine.

In alternativa:

  • Iscrizione all’ultimo anno di corso di formazione specialistica, ai sensi della Legge di Bilancio 30.12.2018, n. 145, art. 1, commi 547 e 548, in una delle discipline di cui al punto b1).
  • Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi.

L’Amministrazione, in base al numero delle domande pervenute, potrà effettuare una preselezione, con l’eventuale ausilio di aziende specializzate in preselezione del personale.
E’ prevista una prova scritta relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; una prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; una prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

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Trentuno candeline per il Seminario Nuoro Jazz: dal 20 al 30 agosto ritornano i corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro, una delle iniziative più consolidate e apprezzate nel panorama della didattica jazzistica nazionale, come dimostra anche l’alto numero di iscritti a ogni edizione (oltre centocinquanta in quella scorsa). E, come sempre, saranno undici giornate dense di impegni, tra lezioni di teoria e pratica, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto la guida di un corpo docente formato da musicisti di vaglia della scena jazzistica nazionale; una squadra affiatata, coordinata dal pianista Roberto Cipelli, che dal 2014 è al timone del seminario fondato nel 1989 da Paolo Fresu (che l’ha diretto per venticinque anni) e da Antonietta Chironi, la cantante lirica, all’epoca presidente dell’Ente Musicale di Nuoro, scomparsa nel 1996 e alla quale è intitolata la Scuola Civica di Musica in via Mughina dove si tengono i corsi.

In cattedra Emanuele Cisi (per il corso di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Francesca Corrias (canto jazz e laboratorio vocale), Dado Moroni (pianoforte e tastiere), Marcella Carboni (arpa jazz), Max De Aloe (armonica cromatica e fisarmonica), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Salvatore Maltana (basso elettrico), Stefano Bagnoli (batteria), Salvatore Spano (pianoforte e tastiere), Giovanni Agostino Frassetto (flauto, teoria e armonia jazz), Dino Rubino (tromba) e Enrico Merlin (storia del jazz), oltre allo stesso Roberto Cipelli (teoria e armonia jazz).

Tre diverse masterclass caratterizzano e impreziosiscono l’offerta formativa di ogni edizione del seminario. Come già annunciato, a tenere quella internazionale – dal 26 al 29 agosto – quest’anno sarà un jazzista del calibro del trombettista statunitense Tom Harrell con il suo quartetto (il pianista Danny Grissett, il contrabbassista Ugonna Okegwo ed il batterista Adam Cruz), mentre è affidata a un autentico virtuoso del bandoneon, il marchigiano Daniele di Bonaventura, l’altra immancabile masterclass, quella dedicata alla musica tradizionale, il 26 agosto. Ritorna poi, per la quinta volta consecutiva, il corso per fonici tenuto dalla sound engineer Marti Jane Robertson: dal 20 al 26.

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Qual è il futuro dei pagamenti elettronici e quale la situazione dei vari comuni italiani? A rispondere a queste domande sarà il seminario dal titolo “Pago PA e il futuro digitale dei pagamenti elettronici nei comuni italiani, facciamo il punto”, che il 12 giugno alle ore 10, si svolgerà nell’aula consigliare mercoledì 12 giugno alle 10.00.

L’incontro, rivolto agli operatori degli enti locali, è organizzato da Progetti e Soluzioni in collaborazione con comune di Stintino. Ospiterà alcuni esperti del settore per fare il punto sugli aspetti normativi e la situazione nei comuni in Italia in fatto di digitalizzazione dei pagamenti. Verranno inoltre illustrati i vantaggi derivanti dall’adeguamento alla normativa nei vari comparti dei Comuni, esplorando in particolare il settore della ristorazione scolastica.

Il comune di Stintino, tra i primi ad utilizzare la piattaforma dei pagamenti di AgID in Sardegna – fanno sapere gli organizzatori – ne testimonia i vantaggi: a un anno dall’introduzione, in termini di sicurezza, è cresciuto in velocità, semplicità, per riconciliazioni affidabili e senza errori.

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Lavorare nelle istituzioni europee a Bruxelles (e non solo): interessante opportunità con il concorso per giovani amministratori laureati triennali o magistrali 2019. L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) lancia un concorso generale per esami al fine di costituire un elenco di riserva dal quale le istituzioni dell’Unione europea potranno attingere per l’assunzione di 147 funzionari “amministratori” (gruppo di funzioni AD). Per partecipare, il termine previsto è il 25 giugno.

In particolare l’offerta è rivolta a laureati e giovani professionisti  pronti ad assumersi la responsabilità di gestire svariate funzioni relative all’elaborazione e all’attuazione delle politiche dell’UE e alla gestione delle risorse.
I candidati selezionati cominceranno il loro percorso a Bruxelles, con la possibilità di candidarsi per lavorare in altre città europee e in tutto il mondo.

Sono previste le seguenti attività:

  •     Svolgere analisi e formulare politiche nei settori di azione dell’UE;
  •     seguire e contribuire in modo proattivo all’attuazione delle politiche in relazione a politiche settoriali specifiche, redigere note di analisi politica e briefing;
  •     elaborare analisi giuridiche, effettuare ricerche, fornire consulenza e supervisione in materia giuridica (ad esempio su questioni interistituzionali, amministrative o finanziarie);
  •     redigere, attuare e interpretare atti giuridici amministrativi;
  •     coadiuvare i responsabili delle decisioni mediante contributi scritti o orali.

In particolare:

  •     Elaborare, attuare, monitorare e controllare programmi, progetti e piani d’azione;
  •     gestire i rapporti con gli Stati membri e con i gruppi di interesse esterni;
  •     seguire il coordinamento e la consultazione interservizi e interistituzionale in merito alle politiche europee;
  •     coordinare i gruppi di lavoro istituiti dagli Stati membri, dalle istituzioni e da altre parti esterne interessate;
  •     coordinarsi con altri servizi e consultarli su questioni giuridiche;
  •     redigere contratti, preparare inviti a presentare proposte e bandi di gare d’appalto, partecipare al monitoraggio delle proposte e dei progetti;
  •     redigere, attuare e interpretare documenti giuridici;
  •     contribuire alla comunicazione esterna e alle rendicontazioni e comunicazioni interne

Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di un diploma universitario di almeno 3 anni in un settore qualsiasi;  la conoscenza di 2 lingue dell’UE e la cittadinanza di uno Stato membro dell’UE.

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L’Istituto italiano studi storici, fondato da Benedetto Croce, a Napoli, ha pubblicato il bando di concorso per borse di studio anno accademico 2019-2020, per giovani laureati e dottori di ricerca in discipline storiche, filosofiche e letterarie, per lo svolgimento di ulteriori ricerche:

  • quattordici borse dell’importo di € 12.000,00 lordi ciascuna; per i residenti nella Regione Campania l’importo è di € 9.700,00 lordi. Una delle borse di studio è intitolata a «Mario Pannunzio» per il contributo dell’Accademia Nazionale dei Lincei;
  • una borsa intitolata a «Federico II» offerta dall’Università degli studi di Napoli per laureati nelle università italiane con una tesi di argomento medievistico, dell’importo di € 10.300,00 lordi;
  • una borsa offerta dal Pio Monte della Misericordia, dell’importo di € 10.000,00 lordi, per una ricerca su «Le Sette Opere di Misericordia nei documenti dell’Archivio storico del Pio Monte della Misericordia di Napoli».

Possono concorrere al bando coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • età inferiore a 32 anni alla data di scadenza del 30 luglio 2019 (nati dal 31 luglio 1987);
  • laureati e dottori di ricerca che entro la data di scadenza abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o di dottorato, in Italia, nei paesi dell’Unione europea o all’estero, in discipline storiche, filosofiche e letterarie, e che vogliano attendere a ulteriori ricerche. Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che hanno già usufruito di borse di studio presso l’Istituto o che per il periodo a decorrere dal 1° novembre 2019 siano nelle seguenti condizioni: titolari di borse di studio o assegni di ricerca;
  • dottorandi di ricerca con assegno di finanziamento; coloro che svolgono altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal bando.

La domanda, redatta in lingua italiana, debitamente compilata, firmata e corredata dei documenti richiesti, dovrà pervenire:

  • all’indirizzo dell’Istituto italiano per gli studi storici, via Benedetto Croce, 12 – 80134 Napoli, tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento o consegna a mano con rilascio di ricevuta;
  • oppure al recapito di posta elettronica indicato nel bando tramite posta elettronica certificata del candidato.

La domanda di partecipazione è scaricabile on line.
​Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 30 luglio 2019.

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Oggi, 10 giugno 2019, presso l’Ex Libris Cafè di Polla (provincia di Salerno), si è tenuto l’incontro tra il librario Michele Gentile, l’editore Pietro Graus e la scuola elementare di Polla su iniziativa di Vito Pinto, giornalista e scrittore salernitano della nostra Casa editrice.

L’originale campagna di sensibilizzazione nasce da un’idea del libraio salernitano Michele Gentile ed è promossa dall’editore napoletano Pietro Graus che, proprio in occasione dell’evento di questa mattina, ha regalato una voluminosa quantità di libri per sostenere attivamente il progetto “Non rifiutiamoci”.

«Tale iniziativa», spiega con entusiasmo l’editore, «ha un duplice fine: cercare di debellare l’ignoranza e tentare di arginare il gravoso problema dei rifiuti con la potente arma della cultura». Solo spronando un bambino alla lettura si avrà un adulto capace di riflettere e in grado di evitare il progressivo deturpamento del Pianeta Terra.

Uno scambio a dir poco singolare quello che avviene all’interno della libreria di Michele Gentile: una bottiglia di plastica o una lattina di alluminio usata in cambio di un libro. In molti stanno rispondendo positivamente all’appello, soprattutto i più piccoli che, così facendo, gettano le basi per un futuro migliore.

L’iniziativa consolidatasi questa mattina ha convogliato non solo il libraio e l’editore ma anche una allegra combriccola di alunni e insegnanti dell’Istituto comprensivo San Rufo di Salerno.

L’intento del progetto è pedagogico poiché attraverso la promozione della lettura si insegna ai più giovani ad avere cura dell’ambiente tramite un riciclaggio costruttivo.

«Meno rifiuti e più cultura», ha esordito l’editore Pietro Graus che, con ammirazione, ha patrocinato e rafforzato la geniale iniziativa del libraio.