22 December, 2025

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NOTA  STAMPA

Ieri pomeriggio, a Sardara, militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, hanno arrestato P.D., disoccupata 35enne, sorpresa a trasportare 1,2 kg di marijuana.

I militari impiegati in un preordinato servizio di prevenzione in quel centro hanno notato la donna, lungo la via Ticino, che con circospezione percorreva a piedi quel tratto di strada con a seguito una grossa valigia. Hanno quindi deciso di sottoporla a controllo, rinvenendo all’interno del bagaglio, il non modesto quantitativo di droga suddivisa in più confezioni.

La successiva perquisizione domiciliare, eseguita a Cagliari, ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori grammi 32 circa di cocaina, 10 grammi di hashish, materiale vario per la pesatura ed il confezionamento della droga, nonché la somma contante di 2.700 euro, ritenuta il provento dell’attività illecita.

Al termine, la donna è stata trasferita presso il carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini proseguono per risalire al circuito di approvvigionamento e vendita.

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Con una doppia interrogazione al ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, presentata alla Camera da Pino Cabras e Alberto Manca ed al Senato da Emiliano Fenu, i parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono quali iniziative intenda assumere il Governo «affinché la Saipem di Arbatax (gruppo ENI) incrementi gli investimenti, in particolare lo stabilimento di Arbatax”, e questo “al fine di scongiurare la chiusura di tale importantissima realtà industriale e di salvaguardare i livelli occupazionali e le professionalità dei lavoratori impiegati». Per Pino Cabras, Alberto Manca ed Emiliano Fenu, la condotta di Saipem potrebbe violare il decreto Dignità che introduce misure per il contrasto alla delocalizzazione all’estero delle imprese.

Nonostante la recente acquisizione di una nuova commessa per realizzare un progetto in Guyana, che da luglio 2019 e per circa sette mesi dovrebbe interessare lo stabilimento ogliastrino, le preoccupazioni per il futuro permangono anche perché «l’organico, ormai ridotto a sole 95 unità, subirà un’ulteriore flessione a seguito dell’accordo siglato nel corso del recentissimo incontro tra la Saipem e la Rappresentanza sindacale unitaria – si legge nelle due interrogazioni – nell’ambito di un piano di prepensionamento che tuttavia non specifica come verranno reintegrate le professionalità perse».

Le rassicurazioni di voler proseguire gli investimenti nello stabilimento, manifestate da parte dei vertici della società, non appaiono dunque coerenti con la situazione attuale, anche perché una importante commessa destinata al mercato africano verrà realizzata dalla Saipem in Indonesia quando invece, si legge nell’interrogazione, «lo stabilimento di Arbatax avrebbe potuto realizzare almeno una parte del progetto».

«Il timore che sia in atto una progressiva smobilitazione del sito è rafforzato dal precedente dello stabilimento di Cortemaggiore, dismesso nel 2016 e delocalizzato in Romania, nonostante le precedenti rassicurazioni – spiegano i parlamentari 5 Stelle -. L’Ogliastra è già provata dal gap infrastrutturale e dai forti tassi di disoccupazione e non potrebbe permettersi un ulteriore duro colpo». Per questi motivi, visto il protrarsi della situazione di incertezza, i sindacati dallo scorso mese di febbraio hanno proclamato lo stato di agitazione.

La Saipem S.p.A è una società strategica controllata dal gruppo Eni, considerata tra i leader mondiali nel settore dei servizi per l’industria petrolifera. in Italia, Saipem opera con operai altamente specializzati a San Donato Milanese, Fano, Arbatax e Porto Marghera. Lo stabilimento della società “Intermare Fabrication Yard Arbatax”, grazie alle sue maestranze, ha rappresentato per oltre un trentennio una delle principali realtà industriali dell’Ogliastra ed una eccellenza per la competitività della Sardegna e di tutto il Paese, consentendo la fabbricazione di interi impianti.

«Saipem S.p.A. è una multinazionale a partecipazione pubblica – concludono Pino Cabras, Alberto Manca ed Emiliano Fenu –, e per questo l’adottata prassi della delocalizzazione delle attività produttive all’estero e la conseguente riduzione del proprio organico in Italia, oltre a costituire una condotta sgradevole nei confronti del nostro Paese, peraltro non conforme agli obiettivi programmatici del Governo in materia di investimenti pubblici e rilancio dei livelli occupazionali», potrebbe anche configurare una violazione del decreto Dignità, approvato lo scorso mese di luglio dal parlamento e che introduce appunto misure per il contrasto alla delocalizzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali.

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Un piccolo regalo, un uovo di Pasqua per i bambini che, in questi giorni che precedono la Pasqua, sono ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. L’iniziativa è degli operatori antincendio della società Gsa che ieri hanno portato i dolci ai piccoli pazienti della Clinica di viale San Pietro.

Gli operatori, che quotidianamente garantiscono la sicurezza antincendio all’interno del presidio ospedaliero dell’Aou, hanno così fatto visita ai bambini della Pediatria infettivi, della Pediatria e del day hospital pediatrico. Per ciascuno dei bimbi un uovo con gli auguri personalizzati da parte degli uomini della Gsa.

I ringraziamenti degli operatori sono andati al direttore della struttura, Roberto Antonucci, quindi a tutto il personale dei reparti e alla direzione aziendale che hanno permesso lo svolgimento dell’iniziativa.

L’obiettivo riuscito degli organizzatori, che già lo scorso anno avevano realizzato una iniziativa analoga, era quello di donare un sorriso e un momento di svago ai piccoli che trascorrono le festività pasquali in ospedale.

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Due persone residenti a Tortolì sono state condannate al pagamento di sanzioni da 7.000 euro per furti d’acqua. Lo rende noto Abbanoa.

«I contatori venivano aggirati attraverso una tubatura abusiva che consentiva di alimentare le abitazioni senza che l’acqua venisse conteggiata: è questo l’escamotage messo in atto da due persone residenti a Tortolì che, nei giorni scorsi, sono state condannate dal Tribunale di Lanusei al pagamento di sanzioni per 7mila euro – si legge in una nota -. Le pesanti multe sono state determinate come pena pecuniaria in conversione di quella detentiva. Il reato che i giudici hanno constatato si tratta di furto con l’aggravante dell’uso di mezzi fraudolenti “perché si impossessava dell’acqua potabile”, si legge in entrambi i decreti penali di condanna, “attraverso il mezzo fraudolento consistito nell’apposizione di un manicotto idoneo a superare il tratto in cui era apposto il contatore, in modo da potere ricevere acqua nella proprio abitazione senza pagare alcun corrispettivo”.»

«I fatti risalgono all’anno scorso quando il servizio ispettivo di Abbanoa, nelle ordinarie verifiche sulla regolarità degli allacci, trovò i due allacci abusivi. Immediatamente vennero presentate le denunce e successivamente scattarono le verifiche congiunte con i carabinieri della stazione locale che confermarono la presenza del furto d’acqua e presentarono la relazione in Procura. I vari escamotage per rubare risorsa idrica dalla rete non hanno più possibilità di passare inosservati. Nemmeno quando si installano falsi contatori: altro trucco che solitamente veniva effettuato quando le letture dei consumi erano eseguite su carta e quindi non si poteva riscontrare immediatamente la manomissione dell’allaccio. Ora, invece, i tecnici di Abbanoa – conclude la nota -, sono dotati di palmari elettronici con i quali possono controllare in tempo reale i dati dei contatori e le coordinate dell’allaccio.»

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Via libera del Parlamento europeo ai nuovi limiti alle emissioni di CO2 degli autocarri.

La nuova legislazione, concordata in via informale con i ministri UE a febbraio, è stata adottata con 474 voti favorevoli, 47 contrari e 11 astensioni.

Nel testo viene stabilito che le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti, quali camion e autocarri, dovranno essere ridotte del 30% entro il 2030, con un obiettivo intermedio di riduzione del 15% entro il 2025, rispetto ai valori emessi nel 2019.

Sempre entro il 2025, i costruttori dovranno garantire che almeno il 2% della quota di mercato delle vendite di veicoli nuovi sia costituito da veicoli a basse o a zero emissioni, al fine di contrastare il costante aumento delle emissioni del traffico stradale, di cui circa un quarto è dovuto ai veicoli pesanti.

Inoltre, in linea con l’accordo di Parigi, la Commissione europea dovrà proporre nel 2022 nuovi obiettivi per il periodo successivo al 2030.

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Il Parlamento europeo ha approvato oggi il nuovo programma europeo per sostenere gli investimenti e l’accesso ai finanziamenti nel periodo 2021-2027, concordato in parte con i Ministri UE.

Con l’obiettivo di generare quasi 700 miliardi di euro di investimenti, l’iniziativa “InvestEU” sostituisce l’attuale Fondo europeo per gli investimenti strategici (il FEIS che faceva parte del “Piano Juncker”) istituito dopo la crisi finanziaria del 2008.

I deputati vogliono migliorare la proposta della Commissione europea, aumentando la dotazione dell’UE da 38 miliardi di euro a 40.8 miliardi di euro per innescare investimenti pari a 698 miliardi di euro (l’obiettivo della Commissione era di 650 miliardi di euro).

Nei negoziati con i ministri UE che si sono tenuti finora, sono state concordate le seguenti priorità proposte dal Parlamento:

  • obiettivi più chiari e nuovi quali l’occupazione e la coesione economica, territoriale e sociale,
  • una migliore protezione del clima nell’ambito degli obiettivi UE per il clima e l’ambiente, con almeno il 55% degli investimenti finanziati in sostegno di infrastrutture sostenibili.

La relazione di José Manuel Fernandes (PPE, PT) e Roberto Gualtieri (S&D, IT) è stata approvata con 463 voti favorevoli, 64 contrari e 29 astensioni.

José Manuel Fernandes (PPE, PT), correlatore della commissione per i bilanci, ha detto: «InvestEU porterà più investimenti, competitività e crescita economica, consentendo la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro in tutta l’UE. Contribuirà alla coesione economica, sociale e territoriale e a colmare il divario di investimenti nell’UE sostenendo quelli pubblici e privati per le PMI, la ricerca, l’innovazione e la digitalizzazione, le infrastrutture sostenibili e il settore sociale».

Roberto Gualtieri (S&D, IT), correlatore e presidente della commissione per i problemi economici e monetari: «Con InvestEU stiamo dando forma al futuro dell’UE verso maggiori investimenti a sostegno delle piccole e medie imprese e dei progetti locali. Inoltre, colleghiamo questo nuovo strumento a un forte incentivo a sostenere i progetti ambientali, sociali e di governance, promuovendo la cultura e garantendo una finanza etica e sostenibile».

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda e l’intera Amministrazione comunale, invitano la cittadinanza, le autorità politiche, civili, militari e religiose, a partecipare alle celebrazioni del 25 aprile, il 74° anniversario della Liberazione dal nazifascismo (1945-2019).

Questa data è il simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica messa in campo, durante la Seconda Guerra Mondiale, dai partigiani contro il governo fascista della Repubblica di Salò e l’occupazione nazista.

Per festeggiare il 74° anniversario della Liberazione, giovedì 25 aprile alle ore 10.00, in piazza Roma, il sindaco Paola Massidda deporrà una corona d’alloro presso la targa dedicata ai caduti per la Liberazione dell’Italia.

La celebrazione sarà accompagnata dal sottofondo musicale della Banda Vincenzo Bellini.

«Il 25 aprile renderemo il giusto tributo a tutti gli uomini e le donne che hanno sacrificato la loro vita per la conquista dei diritti e dei valori della democrazia e della libertà. Siamo fieri delle conquiste da loro ottenute, che rappresentano i veri capisaldi di cui oggi possiamo beneficiare tutti noi», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

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Al fine di consentire ad Abbanoa di procedere all’esecuzione di un intervento di riparazione di una grossa perdita occorsa sulla condotta adduttrice Sulcis, questa sera sarà necessario interrompere l’esercizio dell’acquedotto e, dalle ore 20.00 fino alle ore 6.00 di domani mattina, a Carbonia, potrebbe essere interrotta l’erogazione idrica.

L’interruzione temporanea della fornitura potrebbe riguardare anche le utenze del presidio ospedaliero Sirai, che risulta direttamente collegato alla condotta oggetto degli interventi di manutenzione.

Sarà cura di Abbanoa limitare le ore di interruzione, qualora gli interventi dovessero essere completati in tempi minori rispetto a quelli previsti.

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Umberto Bindi

Scade il 1° maggio il bando di concorso per la 15ª edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure (Genova), uno dei più prestigiosi concorsi e festival italiani dedicati alla canzone d’autore e intitolato a Umberto Bindi, una delle colonne della scuola genovese dei cantautori.

Il festival si svolgerà dal 5 al 7 luglio e, oltre al concorso, che è in programma sabato 6, ospiterà incontri, presentazioni, live, showcase e, il 7 luglio, una serata tributo a Fabrizio De André a vent’anni dalla scomparsa, con The André (il misterioso cantante che unisce una voce alla Faber e la trap) e vari altri artisti che saranno annunciati prossimamente.

Il concorso è riservato a singoli o band che compongano le proprie canzoni. Non ci sono preclusioni per il tipo di proposte artistiche, da quelle stilisticamente più tradizionali a quelle più innovative. Fra tutti gli iscritti, una commissione selezionerà dieci artisti che si esibiranno nella finale del 6 luglio di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori.

Caratteristica del Premio Bindi è quella di non premiare una singola canzone ma l’artista nel suo complesso, dal momento che tutti i finalisti avranno modo di eseguire ben quattro canzoni, tre proprie e una cover di Umberto Bindi.

Il 1° classificato riceverà una targa di riconoscimento e una borsa di studio di 1.000 euro. Ma molti altri sono i premi in palio, come la “Targa Giorgio Calabrese” al miglior autore, assegnata in collaborazione con Warner Chappell Music Italiana, la Targa “Migliore canzone” scelta in base ai canoni radiofonici in collaborazione con l’etichetta “Platonica”, la “Targa Beppe Quirici” al miglior arrangiamento e composizione musicale. Altre premi potranno aggiungersi nelle prossime settimane,

L’iscrizione è gratuita. La domanda deve essere effettuata entro e non oltre il 1° maggio 2019 esclusivamente tramite il sito www.premiobindi.com nell’apposita sezione. Sul sito è disponibile anche il bando completo del concorso.

Per questa edizione, il Premio Bindi avrà un nuovo media partner: iLiveMusic, app che mette in contatto artisti e organizzatori, senza nessuna intermediazione. La collaborazione si realizzerà con una duplice modalità. Da una parte sarà possibile iscriversi al Premio anche tramite iLiveMusic. Dall’altra iLiveMusic contribuirà all’organizzazione di un evento speciale a cui parteciperanno alcuni dei finalisti. Luogo e data saranno annunciati successivamente.

Il Premio Bindi si avvale della direzione artistica di Zibba ed è organizzato dall’Associazione Le Muse Novae. È sostenuto dal contributo del Comune di Santa Margherita Ligure, della Regione Liguria e della SIAE.

Le scorse edizioni del Premio sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010), Zibba (2011), Fabrizio Casalino (2012), Equ (2013), Cristina Nico (2014), Gabriella Martinelli (2015), Mirkoeilcane (2016), Roberta Giallo (2017), Lisbona (2018).

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E’ stata approvata in via definitiva la normativa che rafforza la Guardia di frontiera e costiera europea, per garantire una migliore protezione delle frontiere esterne UE.

Sarà istituito un nuovo corpo permanente per sostenere i Paesi UE nel controllo delle frontiere e nei rimpatri, nonché nella lotta alla criminalità transfrontaliera. Con un organico operativo di 5.000 persone nel 2021, il corpo permanente sarà pienamente operativo entro il 2027 con 10.000 unità. Inoltre, sarà creato un pool di intervento rapido per le emergenze.

Il corpo permanente sarà composto da guardie di frontiera e guardie costiere impiegate dall’agenzia, nonché da personale distaccato su base obbligatoria dai Paesi UE.

L’agenzia così rafforzata sarà in grado di sostenere le procedure di rimpatrio negli Stati membri, individuando i cittadini di Paesi terzi che soggiornano irregolarmente nell’UE e aiutando le autorità nazionali ad ottenerne i documenti di viaggio. Le nuove norme rafforzeranno inoltre la cooperazione con l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO).

Sarà, infine, rafforzata la cooperazione con i Paesi terzi, consentendo nuovi accordi che andranno oltre i paesi limitrofi dell’UE. Il rispetto dei diritti fondamentali e la protezione dei dati personali in tale cooperazione è assicurato da varie garanzie. Le norme stabiliscono l’impiego di personale che valuterà costantemente che le attività operative dell’agenzia siano conformi ai diritti fondamentali.