23 December, 2025

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È Francesca Pusceddu la vincitrice dell’audizione 2019 riservata ai giovani cantanti sardi ed organizzata dall’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari. Lo ha deciso la Commissione formata da Stefano Garau, direttore artistico dell’Ente Concerti, dal vicepresidente Antonello Mattone, da Paolo Gavazzeni, regista e già direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, e dall’assessora alle Politiche culturali del Comune di Sassari Manuela Palitta.
Francesca Pusceddu, 25 anni ed originaria di Cagliari, si è diplomata in violino al Conservatorio della sua città prima di scoprire un talento naturale per il canto lirico, studiando quindi nella classe del contralto Bernadette Manca di Nissa. Dal 2015 vive in Olanda, dove attualmente frequenta l’ultimo anno di Bachelor in canto lirico al Prins Claus Conservatorium di Groningen. Nel corso di questi anni ha partecipato a diverse masterclass; come solista, dopo aver preso parte a concerti in Italia e Olanda, nel 2017 ha debuttato il ruolo di Musetta nella Bohème di Giacomo Puccini all’Opera di Hogeland. Nel 2018 ha cantato col Netherlands Radio Choir il Requiem di Verdi al Concertgebouw di Amsterdam e dal 2019 fa parte del Young Artist Program grazie al quale, nel prossimo ottobre, aprirà il concerto di Luca Salsi al Muziekgebouw della capitale olandese. È inoltre stata selezionata per il programma biennale della Dutch National Opera Academy. Alle audizioni dell’Ente Concerti, quest’anno all’ottava edizione, hanno partecipato ventuno cantanti. Oltre alla vincitrice, tra i candidati si sono segnalati il mezzosoprano Martina Serra, il tenore Marco Puggioni, il controtenore Ettore Àgati ed il soprano Maria Ladu. In passato il concorso ha fatto emergere il talento, tra gli altri, di Francesco Demuro, Piero Pretti, Francesca Pierpaoli, Silvia Arnone, Ilaria Vanacore, molti dei quali chiamati poi a partecipare alle produzioni dell’Ente.

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Jaime Smith. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo Banco di Sardegna è in semifinale di Fiba Europe Cup. Ha pareggiato 83 a 83 la partita di ritorno con la squadra turca del Pinar Karsiyaka, ma ha fornito una nuova prova di forza, rimontando con un secondo tempo magistrale, una disastrosa prima parte di gara. Nei primi 20′ la Dinamo non ha praticamente giocato, letteralmente dominata dal Pinar che è andato al riposo con un vantaggio di 24 punti: 52 a 28! Il parziale ha ribaltato il +19 acquisito dalla Dinamo sul campo del Pinar e, per evitare una clamorosa eliminazione, nel secondo tempo la Dinamo è stata chiamata ad una reazione d’orgoglio da grandissima squadra quale quella che nelle ultime settimane sembra aver cambiato il corso della stagione. Toccato il fondo a -26 in avvio di terzo quarto, caricata dalla panchina da Gianmarco Pozzecco e trascinata sul parquet da Achille Polonara e Marco Spissu, la Dinamo ha cambiato marcia e dopo aver chiuso il terzo quarto sotto di 19, impattando rispetto alla gara d’andata, nell’ultimo quarto ha dilagato, con una grandissima difesa, rifilando ai turchi un parziale di 33 a 14 e chiudendo in parità, dopo aver effettuato anche il sorpasso ed essere arrivata a +4, sull’83 a 79!

La Dinamo ha chiuso con percentuali del 45,1 con 23 su 51 nei tiri da 2 punti, 26,09 con 6 su 23 in quelli da 3 (era 0 su 13 nei primi 20′) e 79,17% con 19 su 24 nei tiri liberi; 44 rimbalzi (contro i 33 del Pinar), 16 assist. Ben cinque uomini in doppia cifra: 14 punti a testa per Achille Polonara e Marco Spissu (2 su 2 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti e 1 su 2 ai tiri liberi, 2 rimbalzi e 1 assist), 12 per Jaime Smith e 11 a testa per Tyrus Mcgee e Dyshawn Pierre.

Quattro uomini in doppia cifra per il Pinar: 24 punti per Sek Jenry, 19 Birkan Batuk, 18 Erving Walker e 12 Berk Ugurlu. Solo 6 uomini a punti, conseguenza dell’impiego di pochi giocatori.

 

 

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Nella rete delle 600 Farmacie specializzate di tutta Italia il periodo dall’1 al 14 aprile sarà dedicato al tema dell’antiaging. Si tratta di un’iniziativa pensata per aiutare i cittadini a individuare il percorso più adatto per prevenire e rallentare i segni del tempo.

«Sono numerosi i fattori che contribuiscono alla comparsa dei segni dell’invecchiamento: non solo l’inevitabile trascorrere degli anni, ma anche l’inquinamento, la fotoesposizione, lo stile di vita, l’alimentazione scorretta e molto altro ancora», spiega il dottor Paolo Borgarelli, amministratore nazionale delle Farmacie specializzate.

Nel corso dell’iniziativa, nella prima parte del mese d’aprile, i farmacisti delle Farmacie specializzate saranno a disposizione delle persone per fornire delle risposte concrete, affidabili e su misura a questa esigenza molto sentita, offrendo anche dei focus specifici su tematiche come il legame tra invecchiamento ed esposizione al sole.

«Il fenomeno del foto invecchiamento è dovuto principalmente all’effetto dei raggi UVA, – prosegue il Dottor Borgarelli – che penetrando negli strati più profondi della pelle, causano una iperproduzione di radicali liberi. Questo attiva la degradazione delle principali strutture della pelle: collagene ed elastina.»

I segni dell’invecchiamento si manifestano in modi differenti e con un’entità diversa da individuo a individuo: rughe d’espressione più o meno profonde, macchie cutanee, assottigliamento della pelle, perdita di tonicità, ma anche diradamento e perdita della lucidità dei capelli. Ecco perché diventa importante ricevere dei consigli che rappresentino una soluzione personalizzata e formulata sulle singole esigenze.

Le Farmacie aderenti all’iniziativa in Sardegna sono:

Farmacia Dedola – Via Curie, 35 – Cagliari CA
Farmacia Rizzo Enzo – Via Abruzzi, 53 – Cagliari CA
Farmacia Sant’Antonio – Via Cettigne, 28 – Cagliari CA
Farmacia Fadda-Caboi – Via Italia, 47 – Cagliari Pirri CA
Farmacia Cau – Via San Lorenzo, 43 -Monserrato CA
Farmacia Pirastu – Piazza IV Novembre, 5/6 – Quartu Sant’Elena CA
Farmacia Concas – Via Cagliari 149/151 – Sarroch CA
Farmacia Sa.Fi.Pharma – Via Armando Diaz, 38 – Oristano OR
Farmacia Annis – Via Del Bianco, 56 – San Vero Milis OR
Farmacia Sa.Fi.Pharma – Via Giovanni XXIII, 143/145 – Santa Giusta OR
Farmacia Pilo & C. – Via Roma, 89 – Castelsardo SS
Farmacia Accogli – Piazza Etna, 5 – Olbia SS
Farmacia Cuccuru – Via Cellini, 1 – Porto Torres SS
Farmacia Manca – Viale Dante, 25 – Sassari SS
Farmacia Pilo & C. – Via Gorizia, 1 – Sassari SS
Farmacia San Paolo – Via Besta, 4 – Sassari SS
Farmacia Turacchi – Via Liguria, 7 – Carbonia SU
Farmacia Locci – Via Torino, Angolo Via Venezia – Iglesias SU
Farmacia Congiu – Via Roma, 145/A – Muravera SU
Farmacia Cincotti – Via Porto Botte, 92 – San Giovanni Suergiu SU

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Il Bologna ha vinto la 71ª Viareggio Cup maschile, superato in finale allo stadio “Picco” di La Spezia, il Genoa 7 a 6 ai calci di rigore (1 a 1 d.t.s.).

Il tabellino.

BOLOGNA: Fantoni, Mazza, Cassandro, Khailoti, Rabbi (26′ st. Farinelli), Militari (34′ st. Uhunamure), Stanzani (26′ st. Ruffo Luci), Koutsoupias (18′ st. Piccardi), Nivokazi (18′ st. Cossalter), Visconti (26′ st. Krastev), Kastrati (18′ st. Lunghi). A disp.: Bizzini, Barnabà, Busi, Padovan, Saputo, Dama, Rosso, Soldani. All.: Emanuele Troise.

GENOA: Raccichini, Piccardo (45′ st. Petrovic), Zanoli (40′ st. Da Cunha), Karic, Rovella, Bianchi (21′ st. Cella), Szabo (40′ st. Gasco), Cleonise (34′ st. Ventola), Njie, Masini (21′ st. Adamoli), Goncalves (1′ pts. Diakhate). A disp.: Ruggiero, Montaldo, Wozniak, Dumbravanu, Raggio, Criscito, Ricci, Dellepiane, Besaggio. All.: Carlo Sabatini.

Sequenza rigori: Cossalter (B) traversa, Adamoli (G) parato, Farinelli (B) gol, Da Cunha (G) gol, Ruffo Luci (B) gol, Cella (G) gol, Lunghi (B) gol, Rovella (G) gol, Mazza (B) gol, Ventola (G) gol, Piccardi (B) gol, Diakhate (G) gol, Cassandro (B) gol, Petrovic (G) parato.

Reti: 11′ st. Bianchi (G), 44′ Cossalter (B).

Arbitro: Luca Banti di Livorno.

I premi individuali:

– 11° Golden Boy Viareggio Cup: Flavio Junior Bianchi del Genoa;
– capocannonieri del Torneo: Cossalter del Bologna, Buso del Venezia, Montiel della Fiorentina, Kleiton dell’Athletico Paranaense, Camara e Pelle del Parma, Damascan del Torino, Mattioli del Sassuolo – tutti con 4 reti;
– miglior portiere del Torneo: Thomas Fantoni del Bologna;

– miglior difensore del Torneo – premio «Gianluca Signorini»: Fallou Njie del Genoa;

– giocatore più giovane della finale: Luca Dellepiane (nato il 14 ottobre 2002) del Genoa;
– giocatore più «motivato e concentrato» della finale: Tommaso Cassandro del Bologna.

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A Chicago la temperatura arriva a 30 sottozero, negli stessi giorni in Australia si raggiungono i 47 gradi Celsius: tutto nella norma o il clima sta davvero cambiando? Un problema globale affrontato in ordine sparso: mentre la 16enne studentessa svedese Greta Thunberg invita i leader dell’Unione europea a un maggiore impegno per ridurre le emissioni responsabili del cambiamento climatico, la Casa Bianca, per ridimensionare il problema, ingaggia William Happer, un fisico in pensione che da anni teorizza le proprietà benefiche di una maggiore quantità di emissioni di anidride carbonica.

Sul clima la posta in gioco è alta e la confusione è parecchia. Sotacarbo prova a fare chiarezza e favorire la migliore informazione possibile, con un ciclo di conferenze, aperto a tutta la cittadinanza e a chiunque intenda intervenire, ospitato nel proprio Centro ricerche a Carbonia.

I quattro seminari vedranno la partecipazione di specialisti che vogliono analizzare il clima, i cambiamenti in atto e le conseguenze sul pianeta da quattro prospettive diverse.

La serie di incontri sarà aperta il 28 marzo, alle 18.00, dal professor Silvio Gualdi, Primo Ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e Direttore della Divisione “Climate Simulation and Prediction” del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), che analizzerà il fenomeno dal punto di vista scientifico.

Secondo incontro il 5 aprile, alle 16.00, con Marzio Galeotti, professore di Economia politica presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, che affronterà il tema in termini economici.

Il 16 maggio, alle 18.00, la professoressa Donatella Spano, dal 2015 coordinatrice del Tavolo interregionale della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, illustrerà l’impatto dei cambiamenti climatici sulla Sardegna.

Il ciclo verrà chiuso il 18 giugno dal professor Alessandro Lanza, presidente Sotacarbo e tra gli autori principali del terzo e quinto report di valutazione sui cambiamenti climatici dell’Ipcc (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite), che illustrerà l’importanza della ricerca sul territorio e il ruolo svolto da Sotacarbo in questo ambito.

La partecipazione agli incontri è aperta al pubblico e gratuita (chi intende partecipare è pregato di registrarsi inviando un’e-mail all’indirizzo clima2019@sotacarbo.it).

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Anche la quinta tappa della Carovana dello Sport Integrato è andata in archivio con successo. Proprio nel giorno in cui è arrivata la notizia di un nuovo, importante traguardo raggiunto dal progetto (la Regione Emilia-Romagna, per volere del Presidente Stefano Bonaccini, il prossimo 3 aprile consegnerà all’Equipaggio 2 una medaglia in segno di riconoscimento per l’alto valore sociale dell’iniziativa), la spedizione targata Csen è stata protagonista di un’altra splendida giornata di sport, integrazione e amicizia.

La Carovana al completo è stata accolta martedì pomeriggio nelle splendide sale del Municipio di Napoli dai ragazzi dell’Istituto Don Milani (protagonisti del percorso di alternanza scuola-lavoro legata al progetto), dal tutor regionale Federico Zaccaria, dagli Assessori del Comune di Napoli Annamaria Palmieri e Ciro Borriello, e dal presidente dell’Associazione Maestri di Strada Cesare Moreno. A presentare l’iniziativa alle autorità della città partenopea, invece, è stato il responsabile CSEN Progetti Andrea Bruni: «Ci aspettiamo molto dalla collaborazione con l’associazione Maestri di Strada – ha detto – siamo convinti che anche il comune di Napoli farà la sua parte per aprire uno spazio di sport integrato in città».

«E’ una bellissima iniziativa, siamo felici di essere stati scelti per la tappa campana – ha detto l’assessore allo Sport Ciro Borriello – crediamo sia significativo il fatto che il grande percorso della Carovana sia iniziato sia partito dal Sud. La direzione giusta è senza dubbio l’integrazione, e spero che il progetto riceva le dovute attenzioni anche da parte del Governo.»

«Questa iniziativa porta con sé un principio fondamentale, che dovrebbe essere comune a tutta la società: si impara molto di più gli uni dagli altri, piuttosto che da quelli che vorrebbero imporci le cose dall’alto – ha dichiarato invece Cesare Moreno -. E’ importante sottolineare il principio dell’educazione cooperativa: si cresce davvero solo se si cresce assieme.»

La docente dell’Istituto Don Milani ha invece sottolineato l’importanza di un percorso di alternanza scuola-lavoro abbinato ai temi della socialità, in modo tale da poter sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dell’integrazione.

Mercoledì mattina al Centro Ester di Napoli, la gara esibizione di Football Integrato, che ha suscitato come sempre la curiosità dei numerosi studenti presenti sugli spalti. Una decina di loro hanno scelto di cimentarsi nei test di assegnazione del ruolo e hanno avuto anche la possibilità di scendere in campo.

Dopo la gara gli atleti e gli accompagnatori si sono recati all’Istituto Don Milani per un saluto, e sempre nella sede scolastica si è tenuto l’evento formativo realizzato in collaborazione con l’associazione degli educatori professionali. Durante l’incontro sono state gettate le basi per una prospettiva di sport educativo in termini di attività formative per i futuri allenatori.

Con la tappa di Napoli si è concluso il percorso dell’Equipaggio 1. Nonostante un pizzico di stanchezza dettato dai ritmi serratissimi degli ultimi dieci giorni, tutti i ragazzi hanno fatto le valigie con un velo di tristezza, consapevoli di aver condiviso un’esperienza dal sapore magico. L’integrazione sociale attraverso lo sport è realmente possibile, e l’Equipaggio 1 lo ha sottolineato una volta di più.

Ora il testimone passa nelle mani dell’Equipaggio 2, che prenderà in consegna i pulmini e si dirigerà verso il Molise. Giovedì 28 marzo a Riccia (provincia di Campobasso), nel Palazzetto dello Sport Comunale, sarà ancora grande festa in nome dello sport integrato.

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Nuove norme UE per la protezione dei lavoratori esposti a sostanze cancerogene. La proposta, già concordata informalmente con i ministri dell’UE, è stata approvata in via definitiva dal Parlamento a larga maggioranza, con 586 voti favorevoli, 10 contrari e 26 astensioni.

La legislazione aggiunge cadmio, berillio, acido arsenico, formaldeide e 4,4′-metilene-bis (2-cloroanilina) (MOCA) all’elenco UE delle sostanze nocive. Queste sostanze chimiche sono utilizzate in un’ampia gamma di settori, come: fabbricazione di batterie al nichel-cadmio, fusione di zinco e rame, laboratori, elettronica, funerali e imbalsamazione, edilizia, sanità (reparti di patologia e sale di autopsia), plastica e settori del riciclaggio.

Le nuove norme miglioreranno le condizioni di lavoro di oltre un milione di lavoratori dell’UE e dovrebbero prevenire oltre 22 000 casi di malattie professionali.

Il testo approvato fissa i seguenti periodi di transizione:

  • 8 anni per il cadmio,
  • 7 anni per il berillio e
  • 4 anni per l’acido arsenico.

Per la formaldeide viene fissato un periodo di transizione di 5 anni unicamente per il settore sanitario e quello funerario, considerate le situazioni specifiche di tali settori.

La Commissione europea valuterà entro tre anni se la direttiva debba essere modificata per includere ulteriori disposizioni sul cadmio. Inoltre, su richiesta del Parlamento, la Commissione valuterà, entro la fine del secondo trimestre del 2020, la possibilità di modificare la direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni (CMD) per includere le droghe pericolose, comprese le droghe citotossiche, o di proporre uno strumento più appropriato per garantire la sicurezza sul lavoro dei lavoratori.

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Via libera del Parlamento europeo alle nuove regole di finanziamento per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell’UE.

Le regole aggiornate, che dovrebbero applicarsi dal 2021 al 2027 al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo di coesione (FC), riguarderanno tutte le regioni, in particolare le comunità meno sviluppate, le aree urbane e le regioni ultra periferiche.

I deputati hanno convenuto di destinare una parte significativa del FESR, che rappresenta di gran lunga il più importante fondo pubblico dell’UE, sulla crescita intelligente e l’economia verde. Nel testo approvato si stabilisce che le regioni dovrebbero spendere almeno dal 30 al 50% dei finanziamenti ricevuti per un’Europa intelligente e innovativa, mentre un altro 30% dovrà essere destinato alla lotta contro il cambiamento climatico e all’economia circolare.

Il Fondo di coesione continuerà ad essere utilizzato prevalentemente per gli investimenti nelle infrastrutture ambientali e di trasporto.

La gestione dei fondi europei deve tener conto della diversità territoriale, economica e sociale delle regioni europee, che traggono i maggiori benefici dalla politica di coesione. I finanziamenti UE verrebbero pertanto assegnati a livello regionale sulla base del prodotto interno lordo (PIL) pro capite, piuttosto che a livello nazionale e sulla base del rapporto del reddito nazionale lordo, come avvenuto finora. Inoltre, almeno il 10% delle risorse del FESR a livello nazionale dovrebbe essere destinato allo sviluppo urbano sostenibile, rispetto al 6% proposto dalla Commissione.

La legislazione è stata approvata con 475 voti favorevoli, 93 contrari e 53 astensioni

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Nicola Lazzaro.

E’ terminata in parità, 1 a 1, questo pomeriggio, ad Orroli, la gara di andata della semifinale di Coppa Italia di Promozione tra Orrolese e Carbonia. I due goal, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, con supremazia territoriale della squadra di casa, sono maturati nella prima metà del secondo tempo. Al 5% è stato Nicola Lazzaro, confermatosi in grande forma dopo la tripletta realizzata tre giorni fa al Sant’Elena in campionato, a portare in vantaggio il Carbonia; al 25′ è arrivato il goal del pareggio dell’Orrolese, autore Matteo Michael Stochino.

La partita di ritorno è in programma mercoledì 3 aprile, al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, alle ore 17.00. Per accedere alla finalissima, il Carbonia dovrà vincere o pareggiare senza goal, in caso di nuovo 1 a 1 verrebbero disputati i tempi supplementari, un pareggio con più goal o una vittoria dell’Orrolese, qualificherebbe quest’ultima.

Anche nell’altra semifinale, tra Valledoria e Fonni Calcio, è maturato un pareggio con l’identico risultato di 1 a 1, con il vantaggio del Fonni Calcio con goal di Giovanni Cadau e pareggio del Valledoria con Roberto Seu. La partita di ritorno è in programma mercoledì 3 aprile, alle 16.00. Per la qualificazione alla finalissima sono valide le stesse considerazioni fatte per la semifinale tra Orrolese e Carbonia.

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Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva una nuova legge che vieta l’uso di articoli in plastica monouso come piatti, posate, cannucce e bastoncini cotonati.

La direttiva è stata approvata con 560 voti favorevoli, 35 contrari e 28 astensioni.

I seguenti prodotti saranno vietati nell’UE entro il 2021:

  • posate di plastica monouso (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette)
  • piatti di plastica monouso
  • cannucce di plastica
  • bastoncini cotonati fatti di plastica
  • bastoncini di plastica per palloncini
  • plastiche ossi-degradabili, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso.

il 90% delle bottiglie di plastica dovrà essere raccolto dagli Stati membri entro il 2029. Inoltre, le bottiglie di plastica dovranno contenere almeno il 25% di contenuto riciclato entro il 2025 e il 30% entro il 2030.

L’accordo rafforza inoltre l’applicazione del principio “chi inquina paga”, introducendo una responsabilità estesa per i produttori. Questo nuovo regime si applicherà ad esempio ai filtri di sigaretta dispersi nell’ambiente e agli attrezzi da pesca persi in mare, per garantire che i produttori sostengano i costi della raccolta.

Le nuove norme stabiliscono infine che l’etichettatura informativa sull’impatto ambientale di disperdere per strada le sigarette con filtri di plastica sarà obbligatoria. Ciò dovrà valere anche per altri prodotti come bicchieri di plastica, salviette umidificate e tovaglioli sanitari.