21 December, 2025

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Nuove adesioni all’appello lanciato dalla Regione Sardegna e da altre regioni affinché anche l’Italia sostenga il Global Compact for migration firmato alla Conferenza di Marrakech. Il Governo, assente ai lavori dell’assise, ha annunciato che la sua decisione è vincolata alla volontà che sarà espressa dal Parlamento. Hanno condiviso l’appello la Sardegna, la Campania, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria e l’Abruzzo che ha formalizzato il suo sostegno nelle ultime ore. Con le regioni ci sono i comuni di Sassari, Alghero, Iglesias, Castelnuovo di Porto, Mogoro, Monterotondo, i garanti regionali per l’Infanzia e l’Adolescenza di Sardegna e Umbria, l’associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, Link 2007 Cooperazione in Rete, Consorzio delle Organizzazioni non Governative piemontesi, il Coordinamento delle ONG dell’Emilia-Romagna COONGER e le Università di Cagliari, Brescia, L’Aquila, Napoli (Federico II), il Gran Sasso Institute, il Centro Universitario per la Cooperazione internazionale dell’Università di Parma, l’associazione MANI di Parma e l’associazione Amici Mondo Indiviso (AMI).

«Il Global Compact for migration – si legge nell’appello – conviene all’Italia, perché può rafforzare le sue ragioni nelle relazioni e nelle negoziazioni con gli altri paesi europei e facilitare le trattative nella definizione degli accordi con i paesi di provenienza e di transito dei migranti. Non è pensabile governare un processo globale come la migrazione senza strumenti effettivi per il dialogo e la concertazione di politiche globali. C’è un’altra Italia che vuole vedere il nostro Paese impegnato nel rafforzamento degli strumenti multilaterali, aperto al dialogo con altri paesi in Europa, in Africa ed in altri continenti, desideroso di fare crescere l’integrazione tra comunità ospitanti e migranti nell’interesse di tutti, proiettato verso il futuro.»

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I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena, stamane hanno rintracciato il conducente fuggito dopo un incidente stradale verificatosi alcuni giorni fa. L’accaduto risale allo scorso 2 dicembre quando, nel primo pomeriggio, all’altezza della rotonda sulla circonvallazione di Sinnai un ciclista, venne lasciato riverso a terra dal suo investitore. Nello scontro il ciclista, un 34enne di Sinnai molto noto nell’ambiente della mountain bike, ha riportato alcune lesioni per le quali era stato necessario il trasferimento all’ospedale Brotzu di Cagliari con un’ambulanza del 118 con codice rosso. Sul posto era immediatamente intervenuta una pattuglia del Radiomobile di Quartu Sant’Elena, per i rilievi. Grazie ad un accurato sopralluogo ed alla minuziosa campionatura di alcune parti della carrozzeria rimaste sul posto del sinistro stradale dopo l’impatto, è stato dedotto che il mezzo coinvolto si trattava di un veicolo di colore grigio scuro. I controlli si sono conclusi con successo alcuni giorni dopo, quando gli stessi carabinieri hanno rintracciato l’automobile in una carrozzeria di Selargius. Individuata l’autovettura, è stato rintracciato anche l’autore dell’investimento che è stato identificato nella 43enne M.C. residente in Sinnai. Non si conoscono i motivi che hanno indotto la donna a non fermarsi e prestare soccorso e neppure come mai, dopo il misfatto, non si sia presentata spontaneamente presso un comando di polizia. Al termine degli accertamenti, la stessa è stata deferita all’Autorità giudiziaria, in stato di libertà per fuga ed omissione di soccorso.

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Il fortissimo vento di maestrale ha creato notevoli disagi in tutto il Sulcis Iglesiente. Dalle 5.00 di stamane sono stati interrotti i collegamenti marittimi tra Carloforte e Portovesme e la Delcomar ha assicurato i collegamenti sulla tratta Carloforte-Calasetta, con non pochi disagi. Il dirottamento di tutte le corse su Calasetta ha provocato un insolito traffico nel porto di Calasetta, con traghetti in arrivo e in partenza in continuazione. L’intensità del vento, come previsto, ha iniziato a diminuire nel pomeriggio. L’allerta per condizioni meteo avverse per vento e mareggiate resterà in vigore fino alla mezzanotte. Al momento, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile non ha pubblicato altri avvisi.

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Si è svolta questa mattina, presso il chiostro della Chiesa di San Ponziano, a Carbonia, sede del Banco del farmaco, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Carbonia Memorie”, calendario con foto storiche della città, un iniziativa dell’associazione sportiva Yama arashi Dojo Club nata con l’intento di unire lo sport con la storia creando un progetto che potesse aiutare i più bisognosi.
Il progetto realizzato gratuitamente da Grafiche Sarde ha avuto il fondamentale apporto del giornalista Sebastian Solinas che ha fornito le immagini. Tutto il ricavato verrà devoluto all’associazione Banco del farmaco, no profit che si occupa di donare i farmaci prescritti alle persone in difficoltà economiche.
Il presidente della Yama Arashi Dojo Club, maestro Amos Muscheri, ha sottolineato l’importanza di attivare una sinergica collaborazione tra mondo sportivo culturale e del volontariato: «Non si può pensare di educare i ragazzi senza metterli a conoscenza della storia della città in cui si trovano e senza sensibilizzarli alle problematiche sociali come quella della povertà, la nostra associazione vuole essere un punto di partenza per avere in futuro uomini e donne educati, sensibili e colti».
Il fondatore del banco del farmaco Oscar Piano ha espresso grande gratitudine all’associazione ideatrice ed è convinto che il progetto aiuterà in maniera importante la realizzazione degli obiettivi del banco del farmaco.
«Quando mi è stato proposto di partecipare alla realizzazione del progetto con il contributo fotografico – ha detto Sebastian Solinas – sono stato onorato, penso sia un progetto importante che piacerà molto.»
Il calendario è in vendita presso 13 punti che hanno aderito, al costo di 8 €.

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Un bandito armato di coltello ha fatto irruzione nel bar tabaccheria GLOBAL di Quartu Sant’Elena, minacciando la banconiera e fuggendo con l’incasso.
La rapina è avvenuta intorno alle 21.40 della scorsa notte quando l’uomo, con viso travisato da un passamontagna, è entrato nel locale ormai vuoto di avventori. Una volta all’interno, ha estratto un coltello minacciando un’addetta che si trovava dietro al bancone, la quale non ha potuto fare altro che consegnare il denaro che c’era nella cassa, circa un migliaio di euro in contanti.
E’ stato un colpo fulmineo, durato pochi istanti, al termine del quale il malvivente è uscito e si è allontanato a bordo di una bicicletta facendo perdere le proprie tracce.
Quando i gestori hanno avvertito il 112, sul posto sono subito arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Quartu, che hanno dato inizio alle indagini sull’episodio ed avviato le ricerche del solitario rapinatore dopo aver acquisito la testimonianza della vittima e le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

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Questa mattina, nelle province di Cagliari, Sassari e Alessandria, i militari della Compagnia CC di Carbonia, coadiuvati da personale dei comandi competenti per i territori in cui sono condotte le operazioni, hanno eseguito 6 ordinanze di applicazione di custodia cautelare in carcere, disposte dal Tribunale di Cagliari su richiesta della locale D.D.A. nei confronti di 6 soggetti stranieri (un algerino, un tunisino e quattro nigeriani), gravemente indiziati dei reati di Associazione a delinquere, sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, sfruttamento della prostituzione, detenzione di banconote contraffatte, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a minorenni).
I provvedimenti scaturiscono dagli esiti investigativi dell’operazione convenzionalmente denominata “ARRUGA“, condotta dal dicembre 2014 al mese di dicembre 2018 dal Nucleo Operativo della Compagnia CC di Carbonia, che, attraverso due principali filoni d’indagine ha svelato l’esistenza di altrettante distinte tratte di extracomunitari clandestini che, giunti in Sardegna, venivano gestiti e sfruttati da due organizzazioni criminali.

A finire in carcere, accusati di associazione a delinquere, detenzione e spaccio di droga, sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della prostituzione, e detenzione di banconote contraffatte sono: Yacine Messadi, 45 anni, algerino residente a Cagliari, Nidham Hammouda, di 32, tunisino residente a Selargius, e le nigeriane Sofia Tony, 32enne di Sassari e Bridget Tina Edomwony, di 36 di Alessandria. Le indagini sono state avviate nel 2014 su iniziativa dell’allora comandante della Compagnia di Carbonia, il maggiore Giuseppe Licari, e si sono concluse sotto la guida dell’attuale comandante, il capitano Lucia Dilio.

Le indagini si sono sviluppate sul fronte dell’immigrazione illegale e su quello della tratta di donne destinate alla prostituzione. Da anni si registrano in Sardegna arrivi con barchini di fortunata di migranti algerini sulle coste del Sulcis, molti di questi poi utilizzati dall’organizzazione come spacciatori di droga. Il capo viene indicato in Yacine Messadi: avrebbe organizzato i viaggi dall’Algeria alla Sardegna acquistando l’imbarcazione ed il motore, pagando e dando istruzioni allo scafista di turno e tenendo anche i contatti con le famiglie dei profughi. Avrebbe anche suggerito ai migranti clandestini come evitare il rimpatrio in caso di fermo: la tecnica più usata, quella di dichiararsi minorenni. Una volta in Sardegna, gli algerini venivano utilizzati come spacciatori sulle piazze cagliaritane, soprattutto nel quartiere Marina. Ad aiutarlo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, c’era il tunisino: a lui il compito di acquistare la droga e rifornire la rete di smercio.

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha diffuso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse (estensione dell’avviso precedente), valido a partire dalla mezzanotte e fino alla mezzanotte di lunedì 10 dicembre 2018.

Nella giornata di lunedì 10 dicembre, continuerà la ventilazione nordoccidentale forte, specie in prossimità delle coste e dei rilievi, Rinforzi a burrasca interesseranno specialmente le coste settentrionali e occidentali. Ventilazione in graduale attenuazione nell’arco del pomeriggio, a partire dai settori orientali. Mareggiate possibili sulle coste esposte della Sardegna settentrionale ed occidentale fino alla serata.

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La Dinamo Banco di Sardegna è tornata! Arrivata al PalaDozza di Bologna consapevole di dover vincere a tutti i costi per mettersi alle spalle il novembre nero, la squadra di Vincenzo Esposito ha impiegato un quarto di gara per prendere le misure della Virtus di uno scatenato Kevin Punter (13 punti nei primi 10′, 25 alla fine, con 2 su 4 da 2 punti, 6 su 8 da 3 punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 2 assist, 28 di valutazione), poi ha rimontato rapidamente il -7 del primo quarto, effettuando il primo sorpasso al 18′ con una tripla di Scott Bamforth (40 a 37) e andando al riposo sul -1 (42 a 43), per poi allungare nel terzo quarto (57 a 49 al 24′ con un canestro da sotto di Jack Cooley), nel quale ha costruito la vittoria. Arrivata al 30′ sul +11 (69 a 58), ha subito la reazione bolognese ma quando s’è ritrovata Pietro Aradori e compagni a -2 (71 a 69 al 33′ dopo una tripla di Kevin Punter, con un parziale di 11 a 2), ha immediatamente ripreso a correre (80 a 69 al 36′ con un parziale di 9 a 0, frutto di un canestro da fuori di Jaime Smith, una tripla ed uno splendido canestro da dotto di uno scatenato Scott Bamforth ed un canestro da sotto di Jack Cooley) ed il finale non ha avuto più storia, fino al definitivo 86 a 74.

L’uomo partita della Dinamo è stato un super Scott Bamforth, a segno con 27 punti (2 su 3 da 2 punti, 6 su 11 da 3, 5 su 6 ai tiri liberi, 4 assist, 29 di valutazione. In evidenza anche Jack Cooley (16 ptunti, 7 rimbalzi), Jaime Smith (14 punti, 4 assist) e Dyshawn Pierre (7 punti, 3 su 4 da 2 punti, 5 rimbalzi e 2 assist).

«E’ una vittoria importantissima soprattutto dal punto di vista mentale perché, come ho sempre ripetuto ai ragazzi anche quando le cose non andavano bene negli ultimi mesi, non eravamo degli “scarrafoni” prima e non siamo dei fenomeni adesso dopo aver vinto questa sera – ha commentato a fine partita coach Vincenzo Esposito -. Siamo una buona squadra che è insieme da poco tempo, con tanti giocatori nuovi e lo staff tecnico, e c’è tanto da lavorare. Lo stiamo facendo, qualche volta arrivano i risultati altre volte meno, ma la cosa importante è che i ragazzi ascoltano e seguono. Quello che avevo chiesto questa sera era che, anche in caso di errori sia in attacco sia in difesa, restassero uniti, giocando di squadra, partendo dall’aspetto difensivo e dal controllo delle palle perse, e devo dire che sono stato accontentato. Penso che questa squadra se oltre al controllo del numero di rimbalzi, statisticamente dimostrato che è una delle migliori in Italia, riesce a tenere a controllo numero palle perse e riesce a distribuire in attacco la palla al giocatore più caldo della partita, può dare fastidio a tutti. Quindi questa sera bene a rimbalzo, bene nel contenere le palle perse e molto bene il numero degli assist; tra le cose positive c’è anche che nonostante avessimo qualche esterno questa sera fosse un po’ sottotono abbiamo continuato ad avere un atteggiamento difensivo importante, in una partita fuori casa con una squadra che ha tanti terminali offensivi e punti nelle mani. La priorità – ha concluso Vincenzo Esposito – è continuare a giocare poi le somme si tireranno alla fine.»

Virtus Bologna 74 – Dinamo Banco di Sardegna 86

Parziali: 25 a 18; 18 a 24; 15 a 27; 16 a 17.

Progressivi: 25 a 18; 43 a 42; 58 a 69; 74 a 86.

Virtus Bologna: Punter 25, Pajola 2, Taylor 5, Baldi Rossi 5, Cappelletti, Kravic 10, Aradori 16, Berti, M’baye 4, Cournooh 2, Qvale 5. All. Pino Sacripanti.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 2, Smith 14, Bamforth 27, Petteway 6, Devecchi, Magro 1, Pierre 7, Gentile, Thomas 11, Polonara 2, Diop, Cooley 16. All. Vincenzo Esposito.

Scott Bamforth.

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Martedì 11 dicembre, per il festival “La città che viaggia – Festa delle creatività giovanili”, organizzato a Cagliari da Carovana SMI insieme a un folto gruppo di partner, arriva una delle serate più attese.  

Alle 19,30, al Teatro Massimo (sala M), è in programma “Time flies”, serata in cui al concerto di Laurent Petitgand, musicista autore di moltissime delle colonne sonore dei film del regista tedesco, seguirà la proiezione dell’ultimo lavoro di Wenders “Papa Francesco. Un uomo di parola” (Universal Picture, 2018), altro film di cui Laurent Petitgand ha firmato le musiche.

Dopo il film di Wenders sul Pontefice e il disco, arriva una nuova tappa inedita per Laurent Petitgand: la colonna sonora con le canzoni re-interpretate. Il messaggio di Papa Francesco,di Wim Wenders, Patti Smith, Margot Petitgand e dello stesso compositore. Il potere unificatore della musica, affronta i temi della discriminazione sociale, l’ambiente e l’ingiustizia. Un viaggio attraverso diversi generi musicali: Sacra, Popolare, Rock, Folk e Elettronica. 

Dice Laurent Petitgand: «Dopo oltre 30 anni di collaborazione con Wim Wenders questo concerto rappresenta una sorta di culmine della nostra volontà comune di illuminare il mondo, umilmente con una certa idea della poesia nel suo senso etimologico: Creando!».

Insieme al compositore francese (chitarra e canto) saranno sul palco: Margot Petitgand (canto), Luan Lajus (violoncello), Jean Christophe Mahé (percussioni). La direzione artistica del concerto è di Katia Medici.

Alle 21.00, l’esibizione musicale sarà seguita dalla proiezione in anteprima regionale di “Papa Francesco. Un uomo di parola”.

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Questa sera si è svolta la messa di insediamento ufficiale di don Andrea Zucca, nuovo parroco della Chiesa di San Ponziano, fresco di nomina ricevuta dal vescovo della diocesi di Iglesias, Sua Eccellenza monsignor Giovanni Paolo Zedda.

Don Andrea raccoglie il testimone lasciatogli dal compianto don Amilcare Gambella, il cui ricordo è indelebile in tutti i cittadini di Carbonia.

«Un’eredità – ha detto il sindaco, Paola Massidda – che siamo certi don Andrea saprà onorare nel migliore dei modi con impegno, serietà e dedizione nella cura quotidiana di migliaia di fedeli che fanno capo alla principale parrocchia della nostra città.»

Il sindaco Paola Massidda e l’intera Amministrazione comunale hanno augurato buon lavoro a don Andrea Zucca e al suo vice, don Gianfranco Nonnis.