22 December, 2025

Contro la dermatite atopica scende in campo la Dermatologia del San Giovanni di Dio. Sabato 21 settembre, dalle 9.00 alle 12.00, gli specialisti diretti dalla professoressa Laura Atzori, effettueranno consulti gratuiti e su prenotazione negli ambulatori in via Ospedale 46, con lo scopo di sensibilizzare e promuovere la diagnosi di questa patologia

Il numero di posti per gli screening è limitato e l’attività sarà disponibile fino a esaurimento. Per accedere all’ambulatorio è necessario prenotare un appuntamento chiamando il numero 02 8290 0620, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.

La dermatite atopica è una patologia infiammatoria della cute in continuo aumento, per la quale esistono nuove possibilità di cura. «È importante partecipare a questa iniziativaspiega la professoressa Laura Atzori -, perché questa patologia ha un andamento cronico-recidivante e determina una severa compromissione della qualità della vita dei pazienti. Attualmente sono disponibili nuove opzioni terapeutiche, caratterizzate da un profilo di efficacia e sicurezza elevato.»

«Lo scopo della campagna è duplice prosegue la professoressa Laura Atzori -: da un lato aiutare i pazienti ad avere una percezione più completa della patologia e, dall’altro, far afferire ai centri di riferimento, autorizzati alla prescrizione dei nuovi farmaci, chi ne ha necessità.»

In Italia soffrono di dermatite atopica circa il 10% degli adulti e il 20% dei bambini. Spesso la malattia esordisce già nei primi mesi di vita protraendosi nell’infanzia, nell’adolescenza e proseguendo anche in età adulta.

Questa patologia cronica della pelle, a carattere infiammatorio, si manifesta con arrossamenti e vescicolazione estesi ad arti, tronco e volto, accompagnati da forte prurito, che impedisce il riposo notturno. Il prurito è intenso anche quando la dermatite sembra spenta e persiste solo una secchezza cutanea che non migliora con le normali creme idratanti. Fattori che fanno sì che la dermatite atopica abbia ripercussioni nei rapporti sociali, nelle attività e nella vita quotidiana. Ancora oggi, oltre il 60% delle persone affette da questa patologia non sono adeguatamente curate.

L’attività di screening dalla Dermatologia del San Giovanni di Dio è svolta in occasione della campagna nazionale di sensibilizzazione “Dermatite atopica? Da oggi si cambia”, realizzata con il patrocinio di ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e il contributo incondizionato di AbbVie.

Dal 10 Settembre l’AREUS (Azienda Regionale Emergenza Urgenza Sardegna) ha attivato il nuovo numero unico europeo 116117 per cure non urgenti. Il servizio, gratuito ed attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, permette agli utenti di entrare in contatto con un operatore sanitario o tecnico opportunamente formato, che possa fornire assistenza, direttamente o attraverso il trasferimento di chiamata al servizio competente, a valenza sociosanitaria.
Nelle ore di apertura della continuità assistenziale, dove necessario, verrà inoltrata la chiamata al Medico (ex guardia medica), che gestirà la richiesta dell’utente.
La centrale 116117 è collegata a quella dell’emergenza 118 in modo da permettere passaggi di chiamata, se necessario.
Il numero è inizialmente attivo in Sardegna nei 23 comuni afferenti alla ASL Sulcis Iglesiente (Distretti di Carbonia, Iglesias e Distretto delle Isole).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della ASL Sulcis e il seguente link: https://www.aslsulcis.it/

Giovedì 12 settembre, alle ore 17.00, la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà la conferenza stampa di presentazione della 10ª Assemblea generale della rotta culturale ATRIUM e del convegno “Crossroads of Europe”, che vede dal 10 al 13 settembre la città di Carbonia quale centro in cui si intersecano varie rotte culturali, nonché meta attrattiva e punto di riferimento di decine di sindaci, amministratori, tecnici e docenti universitari pronti a raccogliere la sfida comune della valorizzazione del patrimonio culturale europeo ATRIUM e le architetture dei regimi europei del XX secolo. Dal 10 al 13 settembre è prevista una serie di incontri, visite sul campo, laboratori, costruzione di reti e di scambi reciproci con studiosi d’eccellenza che orbitano attorno all’associazione culturale ATRIUM, la Rotta culturale Europea certificata nel 2014 come una delle 48 rotte culturali del Consiglio d’Europa. 
Partecipano all’evento anche gli altri itinerari culturali del Consiglio d’Europa, tra cui la rotta dei Fenici, Iter Vitis, Erih, rotta che attiene al patrimonio industriale con studiosi provenienti da Croazia, Italia, Polonia, Gran Bretagna.

“Glencore” e tutte le società industriali del territorio, chiariscano, unitamente a tutte le istituzioni politiche, il futuro per le nostre cittadine e cittadini. Non sarà un autunno sereno quello che vivranno le famiglie sospese sul baratro dei licenziamenti o al meno peggio dei “cerotti”- elemosina delle “casse integrazioni”. Sono centinaia e centinaia, uomini e donne, con i loro figli, che hanno paura perché senza lavoro non c’è vita e non c’è futuro. L’UPSL facendosi voce di tutta la chiesa diocesana iglesiente, sentiamo il dovere di inviare ai responsabili delle aziende e alle istituzioni pubbliche un forte appello perché non ci si trinceri nel manifestare le difficoltà dei mercati, per dare ragione delle varie chiusure e della drastiche e gravi riduzioni dei livelli occupazionali. Si faccia di tutto per conservare le produzioni e i posti di lavoro. La crisi industriale viene da lontano ed anche alcuni imprenditori ne sono vittime, ma davvero non possiamo rassegnarci … Stiamo parlando di vite umane. Desidero osservare che l’emergenza delle piccole e medie aziende del Sulcis Iglesiente, rientra, da decenni in una crisi di sistema, originata primariamente dalla contrazione dei comparti di lavorazione di prodotti primari, che a cascata hanno prodotto e producono chiusure e ridimensionamenti nell’indotto, anello più debole degli attuali modelli industriali. Quasi nulla inciderà, in termini di occupazione, l’apertura di prospettive per il riciclo delle batterie esauste delle auto elettriche, nulla inciderà nel favorire l’occupazione i grandi appetiti delle società che vogliono occupare e colonizzare i nostri territori e i nostri mari per produrre energia con tecnologie fotovoltaiche e eoliche. Per questo ci rivolgiamo con fiducia insistente verso i responsabili delle dirigenze delle industrie del territorio perché partecipino con giustizia e solidarietà alla vicenda del Sulcis Iglesiente, offrendo innanzitutto un chiarimento sui loro progetti e comunque, ottemperando alle direttive concordate. Alle istituzioni che a vario titolo governano e hanno responsabilità di amministrazione politica, il dovere di partecipare in modo unitario, con totale vicinanza alle vicende del territorio e in modo coraggioso e tenace, lottando per il bene dei cittadini e cittadine e per la salvaguardia del nostro amato Sulcis Iglesiente.

Sono da condannare decisamente tutti gli interessi per garantire pingui guadagni…personali, di lobby nascoste nei nostri territori, di ogni azionista che gioca le sue fortune nelle borse internazionali e di coloro che pensano di avere poteri elettorali per le prossime campagne elettive…nessuno ci abbandoni e nessuno si macchi del grave peccato di schiacciare la dignità delle cittadine e dei cittadini del Sulcis Iglesiente.

Stiamo vivendo, tragicamente, per l’ennesima volta, un’altra grave crisi occupazionale che sconvolge il nostro territorio… ma forse è la stessa crisi che attraversa in modo continuativo e progressivo il Sulcis Iglesiente, da alcuni i decenni. Noi cristiani non possiamo arrenderci, ma nella speranza che ha la radice nel Dio Provvidenza che in Gesù Cristo ha manifestato per l’umanità la sua Misericordia, desideriamo, tutte e tutti, agire secondo le proprie responsabilità sociali e tutte e tutti, desideriamo pregare …. Nell’occasione della Memoria liturgica del “Santissimo Nome di Maria”. Giovedì 12 settembre 2024, alle ore 22,00, presso Chiesa “Vergine d’Itria” Portoscuso Santo Rosario meditato seguendo il percorso dei Misteri gaudiosi. Sentitevi tutte e tutti invitati a stare insieme Le risorse sociali, politiche e spirituali, unitariamente, si impegnano a camminare per far risaltare la dignità di ogni persona e favorire il “Bene comune” per tutto il Sulcis Iglesiente.

Don Antonio Mura, parroco in Portoscuso e responsabile UPSL Iglesias

Inizia ufficialmente il nuovo anno scolastico 2024-2025. Il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, a nome dell’intera Amministrazione comunale, augurano «un proficuo e sereno anno scolastico 2024-2025 all’insegna della vivace curiosità, dell’impegno nello studio, dell’apprendimento “significativo”, della solidarietà, del rispetto, del tempo dedicato alla riflessione. Un augurio affinché si riavvii in modo sostanziale il patto educativo scuola-famiglia. Un’alleanza fondamentale, basata sulla reciproca fiducia e collaborazione, che vede la comunità educante (Dirigenti, Docenti, ATA e Genitori) focalizzata sempre nella direzione di uno sviluppo equilibrato e armonico dei bambini, dei ragazzi, delle bambine e delle ragazze”.

L’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, ha ribadito e rafforzato l’unità di intenti con le rappresentanze sindacali degli stabilimenti Glencore di Portovesme e di San Gavino Monreale nel corso di un vertice che si è svolto oggi, nella sede dell’assessorato. Durante la riunione l’esponente dell’Esecutivo ha ricostruito i passaggi più significativi degli incontri e delle interlocuzioni dei giorni scorsi con il ministero delle Imprese e del Made in Italy, ribadendo, ancora una volta, la necessità di convocare, quanto prima, un tavolo nazionale alla presenza di tutti i soggetti interessati.

«Con i sindacatiha detto l’assessore Emanuele Cani si è condiviso un passaggio fondamentale. Punto fermo di questa vertenza, da sostenere unitariamente, e in linea con gli impegni già assunti dalla società, è l’assoluto rifiuto della chiusura della linea zinco. Non accetteremo che si mantenga in funzione solo la produzione dei forni Waelz, gli impianti rotativi che trattano i fumi di acciaieria e residui.»

Il prossimo 24 settembre, a Roma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato un incontro con i soggetti interessati alla presenza della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, e della sottosegretaria Fausta Bergamotto. «Si trattaha concluso Emanuele Canidi un atto importante che certifica l’impegno e la volontà di voler trovare una soluzione a una vertenza che ha una valenza non solo locale, ma nazionale.»

Domattina, alle 8.00, si svolgerà l’assemblea dei lavoratori, per un aggiornamento sullo stato della vertenza.

La Commissione Industria del Consiglio regionale ha incontrato le organizzazioni sindacali alla Portovesme srl e alcuni sindaci. Da parte dei componenti della Commissione, presieduta da Antonio Solinas, è arrivato pieno sostegno alla battaglia avviata dai lavoratori e dalle loro rappresentanze sindacali, condiviso dai sindaci, per impedire il disegno della Glencore di fermare la linea zinco, che se portato a termine, equivarrebbe quasi certamente ad un colpo mortale all’intero polo industriale di Portovesme e, conseguentemente, all’economia del territorio. La vertenza va portata ai tavoli del Governo, come peraltro è già avvenuto, perché solo un intervento forte a livello nazionale potrebbe aprire uno spiraglio per portare la Glencore a rivedere quanto già deciso.

Dopo i segretari di CGIL, CISL e UIL, sono intervenuti il sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori; il presidente della Commissione Industria, Antonio Solinas, e quattro consiglieri regionali eletti nel Sud Sardegna: Gianluigi Rubiu di Fratelli d’Italia, Luca Pizzuto di Sinistra Futura, Alessandro Pilurzu del Partito democratico e Gianluca Mandas del Movimento 5 Stelle. Tutti hanno sottolineato l’importanza di marciare uniti, al di là delle differenze politiche, per una causa fondamentale per il presente e il futuro del Sulcis Iglesiente.

Al termine dell’incontro, abbiamo intervistato il presidente della Commissione Industria del Consiglio regionale, Antonio Solinas.

                

 

 

Si sono conclusi ieri, a Carbonia, nella sala convegni della Sotacarbo, gli incontri promossi dalla presidente della regione, Alessandra Todde, per confrontarsi con le rappresentanze locali e raccogliere indicazioni e le proposte di sviluppo sostenibile e innovazione energetica. All’incontro nella città mineraria hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori Francesco Spanedda, Emanuele Cani, Rosanna Laconi e Ilaria Portas e una vasta rappresentanza di sindaci, amministratori e tecnici dei comuni del Sulcis Iglesiente.

Tra le piccole e grandi realtà della provincia del Sud Sardegna, com’è avvenuto in mattinata anche a Villacidro per la provincia del Medio Campidano, è emersa la preoccupazione per le sorti di territori già molto trasformati da attività estrattive e industriali, ma anche un interesse delle comunità per l’autoproduzione. Quest’ultimo è un elemento che, come confermato dall’assessore dell’Industria, Emanuele Cani, sarà centrale nel nuovo Piano Energetico Regionale.

«Siamo tutti d’accordo sul fatto che dobbiamo andare verso un mondo più pulito e decarbonizzare le nostre società. Avanzo due proposte che non vogliono essere provocatorie, ma concrete, che dipendono un po’ dal punto di osservazione di questo momento che stiamo vivendo. La transizione energetica può essere una grande opportunità, oppure un’ennesima servitù. Se si tratta di avere 6,2 GW di servitù energetica, togliamo la servitù militare al poligono di Quirra, mettiamo i pannelli in un territorio già compromesso e chiudiamo la partita. Se invece non è una servitù ma un’opportunità, questa deve essere vissuta e partecipata dalle comunità e dagli enti locali e deve avere un riflesso sulla vita dei cittadini e sulle imprese. Anche i Comuni potrebbero essere sostenuti e finanziati per realizzare impianti FER a beneficio delle proprie comunità e contribuire a raggiungere buona parte di quei 6,2 GW», ha dichiarato a Villacidro il sindaco di Serramanna, Gabriele Littera.

«Oggi è stata una giornata molto importante per il nostro territorio, che ha già dato tantissimo in termini di energie rinnovabili. A breve la legge arriverà in aula, è quindi importante capire le esigenze dei territori. La strada giusta è quella della collaborazione per la transizione energetica, che sia a favore delle comunità e a tutela della Sardegna», ha dichiarato sempre a Villacidro il consigliere regionale Emanuele Matta.

«L’effetto cumuloha precisato l’assessore degli enti locali, Francesco Spanedda è uno degli effetti che dobbiamo considerare all’interno del testo di legge. Ecco perché per noi è importante valutare le informazioni che abbiamo richiesto ai rappresentanti locali attraverso il questionario che è stato distribuito. Non ci interessa favorire alcun tipo di colonialismo. Proprio per questo pensiamo che pianificare il territorio significhi governare e gestire il nostro futuro energetico, secondo modalità di transizione energetiche che siano utili alla popolazione della Sardegna.»

Rosanna Laconi, assessora della difesa dell’ambiente, si è detta «a favore di una transizione energetica rispettosa, prima di tutto, della salute delle persone e dell’ambiente».

Gli incontri con i territori riprenderanno a breve per la condivisione della prima bozza del disegno di legge sulle “Aree idonee”.

Vediamo l’intervista realizzata con l’assessore dell’Industria, Emanuele Cani.

 

       

Presso la caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, il tenente colonnello Vinicio Restelli ha ceduto il comando del XVIII Battaglione “Poggio Scanno” del 3° Reggimento bersaglieri al parigrado Davide Internoscia. La cerimonia di avvicendamento, alla quale ha presenziato il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del distaccamento della Brigata “Sassari”, ha visto la partecipazione di autorità militari, civili, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Durante il suo intervento, il tenente colonnello Vinicio Restelli ha tracciato un breve bilancio dei due anni al comando del battaglione del 3° reggimento bersaglieri, caratterizzati da numerose attività addestrative pluriarma e multifunzione, scanditi da periodi di approntamento operativo. Il colonnello Alessandro Latino, comandante del 3° Reggimento bersaglieri, nel rivolgersi al personale schierato, ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità dimostrate nell’aver svolto con successo i compiti assegnati. Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e, a seguire, la fanfara “Goito” del 3° bersaglieri ha allietato i presenti con canti e musiche bersaglieresche.

 

Sabato 14 settembre, alle ore 21.00, l’anfiteatro di piazza Marmilla ospiterà la “1ª sfilata amatoriale canina città di Carbonia”, riservata a cani di razza e meticci. L’iniziativa è stata organizzata dall’Auser Carbonia OdV con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto degli animali e, specificatamente, dei cani, considerati i migliori amici dell’uomo, esaltando nel contempo il loro rilevante ruolo a sostegno delle persone anziane sole e non. Un’occasione per valorizzare la cultura animalista presente in città, incoraggiando la cura e la difesa dei nostri amici a quattro zampe.
Il programma della serata avrà il suo prologo alle ore 20.00 con le iscrizioni. L’evento sarà presentato da Davide Musu. Intrattenimento con Mister Balloon e bolle di sapone giganti.
Alle ore 21.00 l’inizio della passerella, la sfilata dei cuccioli e dei cani di taglia piccola. A seguire l’esibizione di Rally-Obedience del centro cinofilo Alchimya, la sfilata dei cani di taglia media, l’esibizione Massy e Mya, la cagnolina che ha partecipato alla “Corrida” di Carlo Conti e “I Soliti Igniti” di Amadeus, detentrice di un Guinnes World Record Ufficiale. Subito dopo, la sfilata dei cani di taglia grande e lo spettacolo del fuoco con Mister Balllon. Per finire la premiazione delle 4 categorie-premiazione best in show e la consegna di una medaglia ricordo a tutti i partecipanti.