22 December, 2025

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“La cercatrice di corallo” ha trovato il suo luogo eletto. Un grande successo di pubblico, un’atmosfera unica e il solito clima familiare hanno accolto la presentazione del libro di Vanessa Roggeri. La tappa de “I monumenti incontrano la lettura”, rassegna letteraria organizzata dalla cooperativa tutta al femminile CoolTour Gallura, lunedì 20 agosto ha trovato ospitalità nella Torre di Longonsardo, dove l’autrice Vanessa Roggeri ha presentato il suo ultimo romanzo “La cercatrice di corallo”, edito da Rizzoli. Ai piedi della Torre, accanto alla Madonna del Mare, in una quinta naturale e suggestiva, la scrittrice cagliaritana ha raccontato le storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa, ascoltate fin da piccola: frammenti di vita che l’hanno segnata profondamente, facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci unisce a un passato ormai perduto. L’autrice ha dialogato con il pubblico, rapito da una narrazione semplice e fluida, incantato da un’atmosfera unica. Durante la chiacchierata, introdotta dall’omaggio fatto alla Roggeri di dolci tipici sardi preparati da una sua ammiratrice, ci sono stati momenti di riflessione e anche parentesi divertenti, come quando una spettatrice ha intonato una canzone dedicata alla scrittrice. Due ore che sono filate via in un attimo, davanti alle storie di Achille e Regina, che si incontrano per la prima volta nell’estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Un appuntamento atteso, che è arrivato a distanza di qualche giorno da un altro evento: l’11 agosto Raul Moretti, sempre nello scenario magico della Torre di Longonsardo, aveva ammaliato il pubblico presente con un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della Torre. Il prossimo appuntamento sarà invece con il laboratorio di scrittura creativa, ospitato a Vignola dal comune di Aglientu. In questo modo la rassegna “I monumenti incontrano la lettura” conferma la propria natura itinerante, che quest’anno l’ha portata a toccare cinque Comuni della Gallura: Santa Teresa Gallura, Aggius, Aglientu, Trinità d’Agultu ed Olbia.

«Uno dei nostri obiettivi è quello di creare una rete tra i paesi galluresi legata alla cultura, in questo senso siamo particolarmente felici di aver aggiunto quest’anno Trinità d’Agultu tra i luoghi dei nostri appuntamenti artistici e letterari ed ora consolidato la collaborazione con il comune di Aglientu – spiega Stefania Simula, della CoolTour Gallura -. La rassegna iniziata proprio ad Aglientu con il laboratorio di fumetti per bambini, proseguirà a settembre con i laboratori di scrittura creativa per gli adulti. L’ingresso di nuovi Comuni dimostra il cresciuto interesse per gli scrittori e i temi proposti nella rassegna letteraria. Puntiamo anche sul coinvolgimento delle scuole per far conoscere ai bambini il nostro territorio.»

Chiusura della rassegna il 13 settembre all’Archivio Mario Cervo di Olbia con i Tr3lussa. Sarà quindi ancora una volta Flavio Soriga, scrittore sardo tra i più conosciuti, il protagonista del laboratorio di scrittura creativa. L’evento sarà itinerante e inizierà il 6 settembre a Santa Teresa, nel sito archeologico Lu Brandali. Il 7 e 8 settembre, invece, l’appuntamento si sposterà a Vignola Mare, nel comune di Aglientu, all’interno del “Camping Saragosa” con vista sulla Torre spagnola. Il laboratorio si svolgerà su prenotazione e a pagamento. Per le prenotazioni chiamare il numero di telefono 392 0547979.

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Lo street food sarà il vero protagonista dell’edizione 2018 di “Isola in Vetrina” che, da venerdì 24 a domenica 26 agosto, animerà il borgo turistico. Il lungomare Cristoforo Colombo che si affaccia sul porto Mannu e la banchina del nuovo porto, con il piazzale dedicato alla “Guardia costiera”, saranno le location ideali per gli stand che ospiteranno le aziende pronte a far gustare ai visitatori i prodotti della propria cucina. Ben tredici quelle che proporranno i loro piatti tipici, primi con pasta fresca, secondi di carne e pesce, dolci, birre, vini e liquori. E poi ancora, le produzioni artigianali, gioielli e libri che troveranno ospitalità in largo Cala d’Oliva.

Si parte quindi venerdì 24 agosto alle 18,30 con l’apertura dell’ottava edizione della kermesse regionale che promuove le produzioni della Sardegna. Un appuntamento che, organizzato dall’assessorato comunale al Turismo in collaborazione con “La Mirò new events” e “Event Sardinia”, si preannuncia anche quest’anno di sicuro interesse. Tra le lunghe antenne delle barche a vela latina ormeggiate al porto Mannu, ed in attesa di salpare per la 36esima edizione della regata di vela latina, in tanti potranno assaggiare le carni arrostite allo spiedo dagli esperti cuochi di Churraschende. Ma chi volesse iniziare da un primo potrà trovare nello stand di Usini un piatto di “Andarinos”, oltre a pasta fresca, panadas e seadas. Per gli amanti del fritto, da Santa Giusta arriva la gustosissima frittura di pesce di Gianfra mentre da Capoterra le patatine fritte a spirale di Ajo Chips. La Pro Loco di Villasor offrirà un menù completo a base di carciofi mentre da Sassari i formaggi e i salumi della Salumeria Mangatia solleticheranno anche i palati sopraffini.

Ad accompagnare le portate le birre artigianali Nora di Oliena e Sambrinus di Muros oppure i vini dell’enoteca Tastevin di Sorso. Non mancheranno i liquori artigianali e la pasta secca della liquoreria Collu di Villasor ed il torrone di Salvatore Cuccu di Pozzo San Nicola. Per i più curiosi nonché amanti dell’antico gelato di Sardegna, poi, la lavorazione in diretta e la degustazione di “Sa carapigna” di Aritzo.

Per chi lo vorrà, inoltre, sarà possibile anche assaggiare uno street cocktail al “Baretto cocktail truck”, direttamente da Santa Teresa.

Da scoprire, poi, maschere in legno e monili di Luigi Massidda di Thiesi, cassapanche realizzate a mano dall’azienda “D’Angelo” di Alghero, coltelli, coralli e gioielli abilmente lavorati dagli artigiani isolani Tore Pintus di Castelsardo e Gioais de Sardynia di Pula. Per le famiglie, infine, i libri sardi e per bambini di Pasquale Dolcezza di Sassari.

Spettacoli e concerti accompagneranno le tre serate. Il 24 agosto, sul palco allestito al porto Mannu, a partire dalle ore 21 si esibiranno i Chichimeca Trio, con Claudia Crabuzza, voce, Andrea Lubino, percussioni e basso, e Fabio Manconi, chitarra e fisarmonica. Alle 22.00 sarà quindi la volta di Moses, l’artista dell’armonica a bocca, vincitore di “Italia’s got Talent”.

Il 25 agosto alle 22.00, invece, sarà il concerto dell’artista stintinese Beppe Dettori con Raoul Moretti a portare il pubblico sulla banchina del porto Mannu. Prima e dopo il concerto il dj Fabrizio Solinas proporrà una serie di brani selezionati per l’occasione.

Il 26 agosto appuntamento alle 21,30 al porto Mannu con lo spettacolo “Ma come ti sei vestita?” durante il quale le danzatrici del “Balletto del Mediterraneo” vestiranno gli abiti dell’Atelier Parabatula di Alessandra Mura e Luisella Conti. Ad accompagnare il pubblico in un viaggio onirico e ironico che racconta storie di donne attraverso il tempo sarà la musica di Silvia Pilia.

A chiudere la serata e gli appuntamenti con i concerti, sarà la musica di Isole Trio, con Cristian Ferlito, chitarra sette corde, Daniele Marrone, percussioni, e Silvia Pilia, voce.

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Al via la selezione di 932 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Sardegna. L’assessorato del Lavoro, attraverso un avviso, che il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri ha aperto il bando di partecipazione per i progetti realizzabili nell’anno in corso e nel 2019: esperienze della durata di 12 mesi, dietro il riconoscimento di un assegno mensile di 433,80 euro.

«Vogliamo dare una visibilità sempre maggiore al servizio civile volontario – sottolinea l’assessore del Lavoro, Virginia Mura -. Anche quest’anno abbiamo ampliato il numero dei progetti ammessi, per consentire a quasi mille ragazzi di spendere le loro migliori energie al servizio della comunità di appartenenza. Confidiamo nella massima partecipazione dei nostri giovani, per cogliere un’opportunità così significativa: un percorso di cittadinanza attiva per la crescita personale.»

Entro il 28 settembre possono inoltrare domanda di partecipazione, direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, i ragazzi e le ragazze che abbiano compiuto diciotto anni e non abbiano superato il ventottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda.

I progetti approvati dalla Regione Sardegna nei settori assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale sono 176 (su 195 pervenuti), un numero superiore rispetto agli anni precedenti, con la partecipazione di 119 enti sezione A – Regione Sardegna dell’Albo del Servizio civile nazionale. Anche il numero dei volontari – 932 – è aumentato rispetto allo scorso anno di circa 200 unità.

Se si considera che nel 2015 i progetti ammessi sono stati 133 (su 278 istruiti) per 610 giovani coinvolti, nell’anno successivo sono stati impegnati 544 volontari per 93 progetti approvati (su 179 pervenuti) e nel 2017 il numero dei giovani è invece salito a 740 per 145 progetti ammessi (su 250 pervenuti), si evidenzia per il 2018, un incremento notevole nel numero dei progetti approvati e nel numero dei volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Sardegna.

Per visionare l’elenco dei progetti ammessi, il bando 2018 e gli allegati, è possibile visitare i siti www.regione.sardegna.it/serviziocivile/ e www.serviziocivile.gov.it , i link in allegato all’avviso regionale, le banche dati del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri.

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile, pena l’esclusione.

Oltre ai 932 posti disponibili per i progetti approvati dalla Regione Sardegna, si aggiungono ulteriori posti sulla base dei progetti degli enti iscritti all’albo nazionale aventi sede in Sardegna.

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La cerimonia era stata fissata per le ore 17.00, ma alle 15.30 i banchi della chiesa di San Ponziano erano già pieni. Tanti, tantissimi parrocchiani, ma anche amici e conoscenti, arrivati a Carbonia anche da lontano, non sono voluti mancare all’ultimo appuntamento con Amilcare Gambella, il loro parroco dal 6 ottobre 2013, che in questi quasi cinque anni ha dato tutto se stesso alla parrocchia, alla città e all’intero territorio.

Alle 17.00, quando il vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, circondato da tutti i sacerdoti delle chiese della Diocesi, ha dato il via alla cerimonia funebre, la chiesa era piena in ogni ordine di posti e molti che non hanno trovato posto, hanno seguito la cerimonia dal sagrato della chiesa.

Amilcare Gambella, scomparso improvvisamente nella notte tra lunedì e martedì all’età di 69 anni (era nato il 27 dicembre 1948), non era un semplice sacerdote. Uomo di grande cultura e autore di diversi libri, ordinato sacerdote il 30 maggio 1981, in tutte le sue esperienze (le più recenti e lunghe, prima di quella di San Ponziano, sono state quelle trascorse alla parrocchia San Narciso di Serbariu, durata 8 anni, e quella alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Cortoghiana, durata 12 anni), aveva dedicato tutte le sue risorse (non solo fisiche) ad alleviare le sofferenze dei più deboli e poveri che in città e nel territorio, negli ultimi lustri sono andati via via crescendo. Non a caso, oggi tra i fedeli, erano presenti tanti lavoratori del polo industriale di Portovesme e tante di quelle persone che, in un discreto anonimato, aiutava quotidianamente in tutte le loro necessità primarie. E sono state tante anche le persone che hanno voluto dargli l’ultimo saluto ieri pomeriggio e stamane, fino alle 12.00, nella camera ardente, allestita in chiesa. La sua espressione era assolutamente serena, sembrava riposare, in viso non aveva alcun segno dell’avvenuto trapasso, a conferma della serenità che ha caratterizzato la sua morte, giunta improvvisa, per un infarto cardiaco che lo ha colto nel sonno. È stato uno dei fratelli, Angelo, a trovarlo disteso sul letto della sua casa di via Brigata Sassari apparentemente addormentato, alle 7.30, accorso dopo aver appreso che non era arrivato in chiesa di primo mattino, come faceva ogni giorno. Dopo di lui la sorella ed il cognato. La sua morte, presumibilmente, risale a qualche ora prima, intorno alle 2.00.

Da qualche tempo Amilcare Gambella accusava dei problemi di salute che lo hanno parzialmente debilitato e preoccupato ma non fermato nella sua azione quotidiana a sostegno dei più deboli. Aveva tanti progetti per i quali si è speso fino alla sera prima, anteponendo sempre le esigenze degli altri alle proprie.

Amilcare Gambella lascia tanti segni del suo instancabile lavoro quotidiano che, chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di operare al suo fianco giorno dopo giorno, non potrà mai dimenticare.

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L’associazione culturale Sardinian Events, in collaborazione con Centostazioni S.p.a. Roma, Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. D.T.P. Cagliari, Trenitalia S.p.a. Direzione Regionale Sardegna Cagliari, ha allestito presso la stazione di Cagliari, Vetrina delle Ferrovie dello Stato una mostra dedicata ad un vecchio mestiere “C’era una volta il Barbiere…”, strumenti di lavoro in mostra che raccontano la loro storia dal 1920 al 1980. Una collezione privata di Salvatore Cristaldi per una mostra dedicata alla figura di Zi Angelinu Angioni, barbiere e fotografo di Portoscuso, comune che offre il proprio patrocinio per l’evento svoltosi dal 18 giugno al 22 luglio scorso.

La mostra appare come un vero e proprio tuffo nel passato, allestita con vivacità di particolari, soddisfa anche la più piccola curiosità… dal giornale che si leggeva nell’attesa del proprio turno, al modo di arredare un salone dove da sempre il barbiere ha rappresentato un punto di riferimento importante per un taglio di barba e capelli sempre curato ed alla moda.

Il salone di Zi Angelinu era il  luogo dove potevi sentire gli ultimi pettegolezzi sugli abitanti del paese spesso sulle donne. Il barbiere poi era impeccabile come il suo salone tirato a lucido dall’apprendista, i prodotti esposti su una mensola davano il senso dell’ordine e dell’attenzione che metteva nel suo lavoro. Un ampio telo bianco intorno al collo del cliente garantiva la protezione, il rasoio affilatissimo che solo mani abili e competenti come le sue potevano adoperare, era per Zi Angelinu lo strumento di un lavoro che amava tanto e a cui si dedicava con passione. La sua passione però era anche un’altra…la fotografia! Spesso in paese lo chiamavano per catturare attimi magici ed irripetibili di feste familiari importanti ed anche in quelle occasioni dava il meglio di sé.

L’obiettivo di questa mostra è sicuramente ricordare un grande uomo ma anche valorizzare e conservare nel tempo gli antichi mestieri, far conoscere alle nuove generazioni il cammino compiuto nel settore della barberia, come le cose sono cambiate, si sono evolute, senza però perdere le caratteristiche del passato…il piacere di farsi “coccolare” da un abile maestro del capello!

Speriamo di poter vedere a breve la stessa mostra anche a Portoscuso, dove Zi Angelinu è sempre nominato con affetto ed ammirazione da quei bimbi che ora sono cresciuti ma che portano ancora nel cuore il suo ricordo.

Nadia Pische

  

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L’agosto più pazzo che si ricordi non vuole sentirne di abbandonare pioggia, vento, tuoni e fulmini che stanno rovinando le vacanze a tanti villeggianti e provocando gravissimi disagi in varie zone della Sardegna. E, anzi, il nuovo bollettino di criticità ordinaria, allerta di colore giallo per rischio idrogeologico, diramato oggi dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile per la giornata di domani, giovedì 23 agosto, dalle ore 12.00 alle ore 21.00, è stato esteso a tutta la Sardegna: Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura, Logudoro.

 

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Giornata fitta di impegni, domani (giovedì 23 agosto), a Nuoro Jazz. Alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, dove martedì sono iniziate le lezioni del trentesimo Seminario jazz, prende il via (per andare avanti fino a sabato 25) la masterclass internazionale di Peter Bernstein: nel bagaglio di esperienze del chitarrista newyorkese, classe 1967, un centinaio di dischi compresa una quindicina da leader, collaborazioni con jazzisti come Lou Donaldson, Jimmy Cobb, Larry Goldings, Joshua Redman, Diana Krall, Dr. Lonnie Smith e apparizioni nei gruppi di Nicholas Payton, Sonny Rollins, Lee Konitz, Tom Harrell, tra gli altri.

Quattro diversi appuntamenti fanno da corollario alle attività didattiche. Il buongiorno si vede dal mattino con una nuova “Colazione Jazz” che, dopo quella di lunedì scorso al caffè I Grani, trova ospitalità, alle 9.00, al Grand Bazaar Cafè in via Satta: di scena, in questa occasione, un ensemble formato da quattro dei dieci musicisti che partecipano alla residenza dell’Intercultural Creation Session in corso a Nuoro (dal 16 al 30 di questo mese) nell’ambito dell’OJM, l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo, e della rete Medinea (Mediterranean Network for Emerging Artists), che sostiene l’inserimento professionale di giovani musicisti dell’area del Mediterraneo. Si tratta di Ezgi Elkirmis (Turchia) alla darbuka, Leïla Soldevila (Francia) al contrabbasso, Aya El Dika (Libano) al canto, e Lucie de Saint Vincent (Francia) al pianoforte.

Da un caffè a un altro: al Tettamanzi, al civico 71 del corso Garibaldi, Enrico Merlin tiene alle 16.45 il primo dei suoi “Quattro passi nel jazz”, la serie di conferenze del musicista e musicologo (tra i massimi esperti di Miles Davis) incentrate sul tema del jazz come musica senza confini. Prossimi incontri venerdì 24 e sabato 25 sempre alla stessa ora e aperti gratuitamente al pubblico.

Alle 19.00 Nuoro Jazz entra per la prima volta a Casa Rosas, la gioielleria in via Lamarmora, cornice ideale per il concerto d’arpa di Ottavia Rinaldi: vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, finalista (lo scorso giugno) al ventiduesimo Premio Internazionale “Massimo Urbani” di Camerino (il più importante concorso per solisti jazz italiano), l’arpista nata a Messina nel 1991 è è stata selezionata per far parte del gruppo dell’Intercultural Creation Session della rete Medinea che si sta tenendo in questi giorni a Nuoro.

Altre sonorità e atmosfere, alle 21.00, nel consueto concerto serale nei cortili del Museo del Costume; in programma “Lumină”, progetto ideato e prodotto su disco da Paolo Fresu con la sua etichetta Tŭk Music, che vede in scena cinque giovani musicisti: Carla Casarano alla voce, Leila Shirvani al violoncello, Marco Bardoscia al contrabbasso, William Greco al pianoforte e Emanuele Maniscalco alla batteria e alle percussioni. “Lumină” – come suggerisce il titolo – ruota intorno al tema della Luce, declinato in dieci composizioni musicali diverse, ognuna col titolo “Luce”, appunto, nelle diverse lingue del mondo. Fanno parte del progetto anche quattro testi originali sullo stesso tema, scritti da Erri De Luca, Lella Costa, Marcello Fois e Flavio Soriga, oltre a una poesia di Emily Dickinson. Il concerto, che due settimane fa è stato proposto anche a Berchidda nell’ambito del trentunesimo festival Time in Jazz, è organizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.

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Martedì 4 settembre, alle ore 9.00, presso la sala riunioni della Torre Civica, sita in piazza Roma, si terrà il colloquio per l’assunzione a tempo determinato di 1 Istruttore direttivo amministrativo contabile – categoria D1 – che opererà nell’ambito del progetto Sia (Sostegno per l’inclusione attiva).
Dopo il primo step, basato sulla valutazione dei titoli, martedì 4 settembre si svolgeranno i colloqui per i candidati ammessi. 

L’elenco di essi è disponibile al seguente link: http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/11074.html .

Il Sostegno per l’inclusione attiva (Sia) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un beneficio (Carta SIA) alla famiglie in condizione di povertà nelle quali almeno un componente sia minorenne, oppure sia presente un figlio disabile (anche maggiorenne) o una donna in stato di gravidanza accertata.

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Il sindaco di Teulada Daniele Serra ha convocato il Consiglio comunale per oggi alle 16.00 in prima ed alle 17.00 in seconda convocazione. I punti all’odine del giorno sono sei: l’annullamento di due delibere, la n° 23 e la n° 24, approvate dal Consiglio comunale il 9 luglio scorso, riguardante due variazioni di bilancio; la ratifica di due delibere della Giunta, la n° 70 e la n° 71, approvate il 25 luglio scorso, riguardanti le stesse variazioni di bilancio; l’assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2018; e, infine, la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2018.

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Sarà un “Nottinsieme” diverso dal solito quello odierno per la città di Carbonia. E non potrebbe essere altrimenti perché la comunità piange la scomparsa di don Amilcare Gambella ed è fortemente scossa per la dipartita di una persona che si è distinta in città e nell’intero territorio per il suo grande impegno nel campo religioso, sociale e culturale. Il settimo appuntamento stagionale di “Nottinsieme”, il cui regolare svolgimento è stato fortemente caldeggiato proprio dai familiari di don Amilcare, assumerà significati e connotati differenti rispetto ai precedenti sei appuntamenti fin qui tenutisi, soprattutto nella parte iniziale della serata. 

Alle ore 21.30, in piazza Roma, in memoria del parroco di San Ponziano, i cittadini e le autorità politiche e religiose presenti osserveranno un minuto di raccoglimento, a cui farà seguito il lancio in cielo di numerosi palloncini di colore bianco. Il modo migliore per commemorare don Amilcare Gambella, la cui scomparsa ha lasciato un grande vuoto.