21 December, 2025

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La Giunta regionale ha approvato l’Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro che riguarda il Piano di Rilancio del Nuorese. I contenuti del documento, che chiude tutta la programmazione legata al Piano, con un finanziamento di circa 55 milioni di euro, saranno illustrati dal presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore degli Affari Generali, Filippo Spanu, il prossimo 11 giugno, nel corso di una conferenza stampa in programma, a Nuoro, nella sala consiliare della Provincia, con inizio alle ore 10.30. Saranno presenti gli assessori degli Enti locali Cristiano Erriu e della Cultura Giuseppe Dessena, l’amministratore della Provincia Costantino Tidu, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ed i rappresentanti del Partenariato economico e sociale.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha deciso di destinare il 5 per mille a favore delle attività sociali del Comune.

«Destinare il 5 per mille al nostro Comune è un’azione che può essere d’aiuto alla cittadinanza, colpita da una crisi economica che negli ultimi anni ha portato ad un incremento delle richieste di sostegno economico e sociale da parte di persone in stato di povertà – spiega il sindaco Paola Massidda -. Una semplice firma può dare speranza e un’iniezione di fiducia alle fasce più deboli della nostra città.»

Con la firma sulla dichiarazione dei redditi, i cittadini possono scegliere di destinare una quota di imposte – che devono comunque essere versate – per le iniziative sociali del Comune.
«In questo modo ci auguriamo sia possibile anche incrementare i fondi a disposizione delle iniziative di sostegno alle persone più povere – dice l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera -. Fondi necessari per far fronte alle impellenti richieste di cittadini bisognosi, a cui il Comune non riesce a dare sufficienti risposte a causa di un bilancio contingentato e che beneficia di sempre più esigui trasferimenti statali e regionali.»
In tutti i modelli per la dichiarazione del reddito (Modello 730, Modello Unico, CUD) il cittadino troverà un modulo o un’apposita sezione. Il 5 per mille non è una tassa aggiuntiva per i contribuenti. Infatti, in mancanza di una scelta sulla destinazione di questo importo, la stessa somma verrà versata allo Stato.
Per scegliere il Comune di residenza come destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.
Il cittadino, con la sua firma per il 5 per mille, potrà aiutare un suo concittadino bisognoso: un senzatetto, una persona che ha perso il lavoro, una famiglia in povertà estrema o un malato che potrà avere delle cure più adeguate.
L’Amministrazione comunale di Carbonia ringrazia fin da subito tutti coloro che si renderanno protagonisti di un grande gesto a favore dei loro concittadini e chi ha già provveduto, nel recente passato, ad aiutare la sua comunità.

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«La politica di coesione è lo strumento per il futuro dell’Europa. E se per tutti i territori è la grande sfida di crescita, per le isole lo è ancor di più: non possiamo permettere che vengano lasciate indietro, al contrario devono essere messe nelle condizioni di superare gli svantaggi strutturali dati dalla condizione geografica e farlo in base a regole chiare e condivise.» È la posizione della Sardegna sul fronte della discussione che accompagna la definizione della politica di coesione post-2020 e che il presidente Francesco Pigliaru ha ribadito, ieri e oggi a Sofia, nell’ambito delle iniziative promosse dalla commissione COTER del Comitato europeo delle Regioni.

La COTER, che si occupa di Coesione territoriale e bilancio europeo, ha raccolto le voci delle amministrazioni regionali e locali europee rappresentate dai componenti riuniti nella capitale della Bulgaria, che da gennaio ha assunto la Presidenza del semestre europeo. «La voce dei territori è fondamentale perché l’Europa, attraverso questo strumento così importante, possa mettere in atto una strategia effettivamente intelligente, mirata a uno sviluppo diffuso che favorisca le aree geograficamente meno avvantaggiate, come appunto le isole – ha aggiunto il presidente Francesco Pigliaru -. È una questione di pari opportunità e lo scenario normativo e programmatico post-2020 deve tenerne conto. I cittadini e le imprese delle isole sono oggettivamente svantaggiati nella competizione con le altre regioni perché partono da una condizione geografica e quindi strutturale differente, che non solo ha storicamente inciso sullo sviluppo ma che tuttora non trova riconoscimenti legislativi adeguati. Questi svantaggi ci penalizzano su molti fronti, ma al primo posto ci sono trasporti ed energia. Dall’Europa certamente ci aspettiamo che gli investimenti che si andranno ad attivare attraverso la politica di coesione puntino ad accorciare queste distanze, ma ci aspettiamo anche un’attenzione specifica sulla normativa, considerando come fattore determinante il grado di perifericità delle isole. E ciò a partire dalla disciplina sugli aiuti di stato, particolarmente penalizzante per regioni come la Sardegna e non solo – ha concluso Francesco Pigliaru, ricordando l’Accordo stretto con Corsica e Baleari -. È un punto su cui continueremo a lavorare con impegno e determinazione, e lo faremo insieme.»

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Saranno quattro giorni pieni di musica di qualità e di attenzione ai temi dei diritti umani quelli dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, con la 21a edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”. Brunori sas, vincitore del Premio Amnesty Italia, sezione Big, sarà uno dei protagonisti di un programma ricco di eventi, che sosterrà la campagna di Amnesty International “La solidarietà non è reato” e vedrà tra gli ospiti Enrico Ruggeri, Mirkoeilcane e la Med Free Orkestra.

Grandi artisti che si alterneranno sul palco di Piazzale Europa con otto band e cantautori provenienti da tutta Italia, da Bergamo a Pantelleria, da Venezia a Napoli, in concorso per il Premio Amnesty Italia, sezione Emergenti, dedicato ai migliori brani legati alla “Dichiarazione universale dei diritti umani”. Il contest proporrà le semifinali il 20 e 21 luglio e la finale fra i cinque migliori il 22 luglio.

Il 20 luglio si fronteggeranno: Storie Storte da Venezia con “Mare nostro” (folk), Giulia Ventisette da Firenze con “Tutti zitti” (pop d’autore), La Malaleche da Monza/Bergamo con “Siamo migranti” (patchanka), Iza&Sara da Forlì/Faenza con “Favola” (pop).

Il 21 luglio toccherà a: Pupi di Surfaro dalla Sicilia con “Gnanzou” (nu kombat folk), Danilo Ruggero da Pantelleria con “Agghiri ddrà” (folk / canzone d’autore), Mujeres Creando da Napoli con “E je parlo ‘e te” (world music), Eleonora Betti da Arezzo con “Libera” (folk / canzone d’autore).

Voci per la libertà è un evento sostenuto da Amnesty International Italia in cui la creatività tocca le persone su temi importanti quali uguaglianza e rispetto. Quest’anno il festival promuoverà la campagna “La solidarietà non è reato” con cui Amnesty International vuole sfidare la criminalizzazione della solidarietà nelle sue varie forme: il lavoro umanitario e dei diritti umani non dovrebbe mai essere criminalizzato perché aiutare le persone ad attraversare i confini in modo irregolare, senza alcun vantaggio personale, non è contrabbando e non dovrebbe essere considerato un reato. Individui e organizzazioni che aiutano rifugiati e migranti sono l’esempio più visibile dell’impegno per costruire comunità più accoglienti in Europa: testimoniano le violazioni dei diritti umani e gli abusi; rispettano l’imperativo umanitario, anteponendo le persone ai confini.

Sui temi dei diritti umani saranno due le installazioni presenti quest’anno a Voci per la libertà e visitabili al Centro Congressi a fianco al palco: “Inalienabile” di Silva Rotelli, progetto multimediale sul rapporto tra musica e diritti umani e “Ciokorà” progetto fotografico di Valentina Tamborra che testimonia la condizione delle migliaia di bambini di strada in Kenia. Verranno inaugurate nella serata di apertura, quella del 19, che vedrà l’esibizione del caleidoscopico e multietnico ensemble musicale della romana Med Free Orkestra, preceduta da quella di BO.RO.FRA, che alle 18.30 sarà anche protagonista dell’aperitivo in spiaggia.

Il giorno dopo, l’aperitivo sarà affidato al live di Carlo Valente, il vincitore del Premio Amnesty sezione Emergenti lo scorso anno. Ospite della serata, dopo l’esibizione dei semifinalisti, sarà Mirkoeilcane, giovane cantautore romano noto per aver presentato a Sanremo 2018 un brano intenso sui migranti come “Stiamo tutti bene”.

Sabato 21 luglio si aprirà alle 18.30, con un Dj set interculturale, per proseguire la sera con la seconda semifinale e con il live di Enrico Ruggeri, artista dalla lunga carriera, spesso costellata da brani sui temi dei diritti umani (da “Nessuno tocchi Caino” alla stessa “Si può dare di più”).

La giornata di chiusura inizierà all’alba, alle 5.00, con una performance di musica e danza contemporanea a cura dei Cantieri Culturali Creativi. Nel pomeriggio ci sarà un incontro alle 18.30, con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e con Dario Brunori, che la sera salirà sul palco per eseguire la canzone vincitrice del Premio Amnesty Italia Big, la sua “L’uomo nero”, insieme ad altri brani del suo repertorio. Durante la serata verrà anche assegnato, fra i cinque finalisti, il Premio Amnesty Italia, sezione Emergenti, il Premio della Critica e il Premio Giuria Popolare.

Durante tutte le serate del festival ci saranno laboratori didattici per bambini sui diritti umani.

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Regione e Comune di Orune hanno firmato un protocollo d’intesa per l’erogazione del contributo straordinario previsto nella Finanziaria regionale 2018, destinato alla realizzazione di interventi di riqualificazione urbana e di infrastrutture culturali, sportive e ricreative multifunzionali. Il provvedimento ha l’obiettivo di fronteggiare le gravi problematiche di legalità, sicurezza urbana e disagio sociale nel Comune barbaricino.

L’articolo 4, comma 14 della legge n. 1/2018 prevede un finanziamento di un milione 200mila euro per il triennio 2018-2020. Il protocollo siglato con il Servizio di Pianificazione paesaggistica e urbanistica consentirà di aprire numerosi cantieri. Sono previsti: la manutenzione straordinaria della palestra comunale, dell’ex biblioteca, della facciata del municipio e degli impianti sportivi; la manutenzione e la messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione pubblica, con l’installazione di alcuni punti luce artistici; interventi di decoro urbano del centro abitato (bitumatura strade, posa in opera di sedute e fioriere, ripristino della segnaletica stradale); la costruzione della piscina comunale coperta; il risanamento conservativo della chiesa di Santa Maria Maggiore; interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e della viabilità dell’agro comunale; la riqualificazione della piazza Lanfranco Latino.

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Maran: “Che emozione allenare il Cagliari”

Il nuovo allenatore del Cagliari Rolando Maran con il direttore sportivo Marcello Carli. Fonte www.cagliaricalcio.com

Rolando Maran inizierà ufficialmente il suo lavoro in Sardegna dal 1° luglio, ma la conferenza è stata già un’occasione per presentare a tutti la sua idea di squadra: «Il Cagliari dovrà essere artefice delle proprie prestazioni, non dovrà subire la partita ma essere attivo, dovremo uscire sempre a testa alta dal campo senza doverci mai rimproverare nulla. Un gruppo che si rispecchi nelle mie idee, questo è quello che vorrei portare. Sono convinto che passa tutto dal lavoro, dando una mentalità di squadra che dev’essere sempre e comunque positiva».

Il tecnico ha ricevuto richieste anche da altri club ma ha preferito il Cagliari: «In realtà non ho mai avuto dubbi, mi è bastato parlare con il Presidente e il Direttore. La progettualità e la voglia di crescere insieme sono le cose che mi hanno spinto maggiormente, voglio migliorarmi costantemente con questa società. So che qua potrò lavorare come piace a me, a 360 gradi agendo su tutti i fronti, questo mi dà stimoli importanti. Occorre inculcare nella testa dei giocatori che fino a prova contraria siamo noi più forti degli altri, cercando di far crescere l’autostima anche attraverso le sconfitte perché ci saranno partite dove incontreremo dei colossi e magari perderemo, ma sempre cercando di essere artefici della nostra prestazione. Questo è il mio credo».

Rolando Maran è stato accompagnato in conferenza dal Ds Marcello Carli: «Ci tengo innanzitutto a ringraziare Diego Lopez, la scelta di cambiare allenatore non è stata facile, Diego aveva fatto bene e salvato la squadra. Sempre dal confronto con il Presidente Giulini e con la dirigenza è scaturita la decisione di ingaggiare Maran: è un allenatore forte che sa lavorare alla grande in campo e sa dare mentalità alle squadre. Rolando ci ha dato la sensazione di essere uno che può far giocare la squadra: dovremo essere bravi a dargliela con certe caratteristiche. Maran ha esperienza, entusiasmo e capacità. Siamo davvero felici del suo ingaggio, è la scelta giusta per noi».

Marcello Carli ha parlato anche del mercato rossoblù: «Il nostro obiettivo è tenere la base, che pensiamo sia formata anche da giocatori di prospettiva. Dobbiamo farli crescere ancora, vorremmo che diventassero la forza di questa squadra. Partiamo da un’annata difficile, l’obiettivo principale sarà quindi quello di mantenere la categoria. Ma questo non vuol dire non poter sognare: tutte le sere quando penso alla mia squadra ho voglia di ottenere qualcosa di importante, ma questo lo si raggiunge solo con il lavoro».

 

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Jaime Smith. Fonte www.dinamobasket.com

Il play statunitense Jaime Smith è il primo colpo di mercato della Dinamo Banco di Sardegna 2018/2019.

Jaime Smith, 29 anni, arriva a Sassari reduce dall’esperienza con la Pallacanestro Cantù, dove ha chiuso la stagione con una media di 14.4 punti, 4.4 assist e il 53.1% da due e il 40.1% da tre a partita. Playmaker dotato di una buona struttura fisica, Jaime Smith ha uno spiccato talento offensivo che lo rende, insieme alla ottima visione di gioco, un giocatore chiave, un leader capace di crearsi il tiro da fuori e attaccare l’area, bravo ad innescare i compagni spingendo il contropiede, prediligendo alti ritmi.

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Un’ordinanza del sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, istituisce l’isola pedonale nel centro cittadino per il periodo estivo. Da venerdì 8 giugno (domani) e fino a domenica 17 giugno, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 20.00 alle 4.00, è vietato il transito e la sosta dei veicoli nel corso Vittorio Emanuele e in via Garibaldi (tratto compreso tra Piazza Umberto ed il numero civico 25).

Nelle stesse strade, dal 22 giugno 2018 e fino al 9 settembre 2018, dalle 20.00 alle 4.00, è vietato il transito e la sosta dei veicoli tutti i giorni della settimana. E’ consentito, solo per operazioni di carico e scarico, l’accesso e la sosta breve ai residenti e agli operatori commerciali muniti di permesso rilasciato dal Comando di Polizia Municipale. I trasgressori saranno perseguiti a termini di legge.

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«Auspichiamo che la Giunta Pigliaru possa ridisegnare in questi ultimi mesi di legislatura una riforma sanitaria ed un riordino ospedaliero che sta producendo effetti devastanti nei territori considerati periferici.»

Per il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale le parole non bastano più. L’esponente dei moderati è intervenuto stamattina al corteo di protesta promosso ad Iglesias per manifestare il dissenso contro il depotenziamento delle strutture sanitarie del Sulcis Iglesiente.

«Un distretto che ha pagato a caro prezzo i tagli decisi dall’esecutivo – sottolinea Gianluigi Rubiu – con il disastro della sanità sotto i riflettori dei pazienti.»

Gianluigi Rubiu ricorda il blocco operatorio del Cto di Iglesias inaugurato ma ancora inutilizzato, il crollo nelle corsie a due passi dalle sale chirurgiche, liste d’attesa sempre più infinite, pronto soccorso al collasso, il laboratorio analisi del Santa Barbara, con il sottotetto che si è sbriciolato a causa delle infiltrazioni, riaperto solo per il pressing del gruppo consiliare Udc, la mancanza di sicurezza nei presidi e la carenza del personale.

«E’ un progetto attuato con sforbiciate, sulla base di calcoli ragionieristici – conclude Gianluigi Rubiu -, senza tenere al centro le esigenze dei malati che affollano gli ospedali del territorio.»

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Al via la scuola Civica di Storia di Iglesias 2018. La manifestazione culturale, arrivata alla 11ª edizione, è articolata su incontri che programmai da giugno a dicembre, di alto livello culturale, tenuta da relatori volontari ma con il patrocinio e la disponibilità dell’assessorato della cultura del comune di Iglesias. Le conferenze tratteranno molti argomenti della vita trascorsa della Città di Iglesias, con spunti ed idee per il futuro. Anche quest’anno gli incontri sono curati da Grazia Villani e Sebastiano Forteleoni.

Allegato il manifesto con il programma completo.