25 December, 2025

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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nr. 21 del 13.03.2018 – 4ª Serie Speciale, il bando di concorso per l’ammissione al primo corso della prestigiosa Scuola Navale “Francesco Morosini” di Venezia. I posti messi a concorso sono 70, 18 per il liceo classico tradizionale e 52 per il liceo scientifico, e offrono un’opportunità formativa e di vita straordinaria per i ragazzi e le ragazze che vogliono investire sul proprio futuro sia che ambiscano a diventare professionisti del mare sia che ambiscano a sbocchi professionali di prestigio, non esclusivamente indirizzati all’arruolamento nelle Forze armate.

Termine ultimo per presentare la domanda, in forma telematica dalla pagina Concorsi e scuole militari del sito https://concorsi.difesa.it , sarà il prossimo 13 aprile 2018.

L’avventura comincia con la presentazione della domanda di partecipazione che, in caso di superamento delle selezioni, accompagnerà i ragazzi nel futuro spalancando loro orizzonti lontani che li porterà anche, durante il percorso scolastico, a solcare i mari sulle navi scuola della Marina Militare. Al termine dei corsi presso la Scuola Navale “Francesco Morosini” gli ex frequentatori potranno veder culminare il percorso formativo all’interno della Forza Armata concorrendo all’ammissione in Accademia Navale di Livorno e diventare, qualora idonei, dei veri professionisti del mare.

Oggi l’Accademia Navale conta tra i suoi frequentatori ben 70 allievi provenienti dalla prestigiosa Scuola Navale Militare, 17 dei quali sono entrati nell’ultimo anno.

Le lezioni scolastiche, svolte da un corpo docente formato da insegnanti civili seguendo il piano di studi del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tendono a istruire i giovani suscitando in loro l’interesse alla vita sul mare orientandoli verso attività a connesse all’ambiente marino. Durante il percorso formativo viene cercato un giusto equilibrio tra la preparazione scolastica e pre-universitaria e la preparazione nelle attività che scandiscono il ritmo quotidiano della vita dell’allievo.

L’Istituto è in grado di garantire con i suoi impianti, mezzi ed imbarcazioni, un riferimento sportivo ed addestrativo di assoluto livello, dove i frequentatori hanno l’opportunità di potersi confrontare sia in discipline marinaresche, quali vela, canoa, canottaggio, nuoto e voga veneta, che sportive in genere quali atletica leggera, basket, pallavolo, calcio e palestra.

Sempre più sono gli studenti che ogni anno decidono di avvicinarsi a questo avvincente mondo in quanto il punto di forza resta la custodia dei valori tradizionali quali correttezza, ordine e senso del dovere.

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Primo appuntamento con BAS – Baratto Solidale organizzato da RUAS – Rete Unitaria Antifascista Sulcis Iglesiente e Asce Sardegna – Associazione Sarda Contro l’Emarginazione. L’inaugurazione del progetto solidale è prevista per sabato 17 marzo, alle ore 10.30, a Carbonia, presso la sede del Circolo dei soci Euralcoop, in piazza Marmilla (piano terra). 

Le prossime date già fissate sono: sabato 14 aprile e sabato 12 maggio, sempre a partire dalle 10.30 presso il Circolo dei Soci Euralcoop. 

Con questa iniziativa, RUAS e ASCE promuovono una risposta diversa e solidale alla crisi economica e sociale attraversata dal nostro territorio, partendo dalla consapevolezza che la solidarietà, quella vera, è per tutte le persone, senza distinzione di etnia o provenienza. 

«Per questo abbiamo pensato di costruire uno spazio itinerante, aperto alla collaborazione con diverse associazioni – si legge in una nota -. La finalità è realizzare una Rete di solidarietà per tutti e tutte, promuovendo un’economia circolare, attraverso il riciclo e l’utilizzo di tutto quello che non deve essere sprecato, incluse le capacità personali. All’interno di questa Rete di solidarietà ciascuno potrà dare il suo contributo, diventando protagonista di uno scambio di vestiti, oggetti o tempo che si vogliono mettere a disposizione, ognuno secondo le proprie disponibilità.»

«Siamo certi che, attivando le risorse di tutti, possiamo costruire una Comunità diversa, capace di far sentire tutti e tutte non semplici destinatari di azioni di solidarietà, ma promotori di un circolo virtuoso in cui ciascuno aiuta l’altro, senza far ricorso al denaro e senza equilibri di valore o quantità. Pensiamo che questa sia una delle vie – conclude la nota degli organizzatori – per abbattere le barriere economico-sociali che spesso sono fonte di pregiudizi ed emarginazione.»

Il Baratto Solidale fa parte della seconda edizione della Primavera Resistente 2018.

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Con 438 voti in favore, 145 voti contrari e 69 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato la base imponibile comune consolidata per l’imposta sulle società (CCCTB), parte di una proposta più ampia che mira a creare un regime unico di tassazione delle imprese in UE.

Una misura distinta e complementare che crea le fondamenta di questo sistema, vale a dire la base imponibile comune per l’imposta sulle società (CCTB), è stata approvata con 451 voti in favore, 141 voti contrari e 59 astensioni.

Insieme, le due misure mirano a colmare i vuoti normativi che hanno permesso ad alcune società digitali e globali di ridurre drasticamente le proprie imposte, evitando di pagare le tasse dove generano i loro profitti. Questo sarebbe in parte possibile attraverso l’uso di indicatori che consentirebbero di identificare se un’impresa ha una “presenza digitale” all’interno di uno Stato membro, e deve quindi essere soggetta a tassazione in quel paese.

Il Parlamento chiede alla Commissione europea di definire tali parametri, quali il numero di utenti o il volume dei contenuti digitali raccolti, per avere un quadro più chiaro del Paese in cui un’impresa genera i suoi profitti. I dati personali sono un patrimonio di grande valore raccolto da società come Facebook, Amazon e Google per creare la propria ricchezza, eppure al momento non sono presi in considerazione quando si calcolano gli obblighi fiscali.

Le imprese potranno calcolare le tasse sommando profitti e perdite di tutte le proprie filiali nei Paesi membri. Le imposte risultanti sarebbero poi ripartite tra gli Stati membri a seconda del luogo in cui sono stati generati gli utili. L’obiettivo è eliminare l’attuale prassi delle imprese che trasferiscono la propria sede fiscale in Paesi con una bassa tassazione.

Secondo le proposte, in tutti gli Stati membri si dovrebbe applicare un unico insieme di norme fiscali. Le imprese non dovrebbero più far riferimento a 28 differenti normative nazionali e sarebbero tenute a rendere conto soltanto a un’unica amministrazione (sportello unico).

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Dal 25 al 28 febbraio una delegazione della città di Iglesias ha visitato la Bielorussia, su invito della città gemella di Bobruisk. Giornate dense di incontri che hanno permesso alla delegazione sarda di conoscere meglio la realtà sociale, culturale e produttiva della Paese e di costruire relazioni utili per le collaborazioni future.

Per approfondire meglio le opportunità concrete si aprono per le nostre imprese con particolare riferimento ai settori turistico e dell’agro-alimentare, l’Amministrazione comunale ha deciso di convocare per lunedì 19 marzo un seminario informativo a cui parteciperanno il Console Onorario della Repubblica Bielorussa in Sardegna, Giuseppe Carboni ed il dottor Marco Sechi, in rappresentanza della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna.

Appuntamento alle ore 17.30 nella Sala Riunioni del Centro Direzionale di Via Isonzo.

 

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Camminare lungo le valli, salire sui monti, scegliere un buon pendio come punto di decollo, preparare il parapendio e poi spiccare il volo verso altri monti e attraverso altre valli.

Si chiama hike & fly, escursionismo e volo, tutto gambe e parapendio la nuova frontiera del volo libero, quello senza motore, sinonimo di libertà e spirito d’avventura. Qualcuno dice che non sia proprio nuova, perché a chi pratica questa entusiasmante attività con abitat naturale in ambienti montani una scarpinata prima o poi tocca.

Sull’onda della celebre X-Alps, maratona biennale di oltre mille chilometri dall’Austria a Montecarlo, i cultori di hike & fly sono in crescita esponenziale e gli eventi si moltiplicano. Facili le regole base: usare solo piedi e parapendio, preferibilmente il secondo perché il volo è meno faticoso e più veloce. Nessun altro mezzo di trasporto è ammesso.

Le gare possono durare più giorni e lungo percorsi di centinaia di chilometri contrassegnati da punti salienti del territorio, detti boe o turn point, con obbligo al pilota di aggirarli. Ogni concorrente è seguito da un team di supporto con il compito di suggerire valutazioni tecniche sul miglior tragitto, informazioni meteo e fornire l’occorrente alla sussistenza. Quando non vola il pilota è obbligato a camminare con in spalla la sacca contenente parapendio, selletta e tutta l’attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti. Il live tracking sorveglia tramite GPS, invia in tempo reale la posizione dei piloti, stila classifiche.

Ci proviamo anche in Italia con l’hike & fly. Nel 2018 tre diverse organizzazioni si sono messe di buona lena per varare altrettanti eventi. Hanno raccolto partecipanti da Europa, Asia e America, lo svizzero Christian Maurer, vincitore di cinque X-Alps, il più noto. Pochi posti e riservati ad atleti ben allenati in corsa, arrampicata e altre discipline. Indispensabile pratica costante e esperienza di volo libero. Rare le quote rosa non senza rammarico.

Primo appuntamento dal 12 al 19 maggio per la Ironfly pensata dal Parapendio Club Scurbatt di Suello (Lecco). Partenza dal lungolago di Lecco e salita sul monte Cornizzolo, altitudine 1.040 m. Da qui la gara si snoderà attraverso le Prealpi lombarde, piemontesi e Canton Ticino. Turn point a Macugnaga e il Monte Rosa, altitudine 4.634 m., Bormio in Valtellina e il passo della Presolana in Val Seriana prima di raggiungere l’atterraggio di Suello. Totale 458 km in linea d’aria, di più nella sostanza.

Il 26 agosto a Levico Terme (Trento) prenderà il via la Dolomiti Superfly organizzata dal Volo Libero Trentino. Il percorso, tutto dolomitico e dedicato ai luoghi della Grande Guerra nel centenario della vittoria, misurerà 250 km. Prima boa a Canazei (Trento) passando per la catena del Lagorai. Poi toccherà Sesto Pusteria (Bolzano) oltre le Tre Cime di Lavaredo e infine Cima Grappa nelle Prealpi venete. Conclusione a Levico Terme entro l’1 settembre.

Durerà un solo giorno, l’8 settembre, la h&f Presolana 1.0, grazie al club Volomania di Gandino (Bergamo), teatro il comprensorio attorno al massiccio di 2.521 m nelle Prealpi bergamasche che ha ispirato il nome dell’evento. I piloti partiranno da Gandino, passeranno da Clusone, dalla Valzurio, dalla valle di Castione, dal monte Pora, ancora da Clusone e dalla Val Gandino, toccheranno lo spartiacque tra Val Cavallina e lago d’Iseo prima dell’atterraggio di Cirano presso Gandino.

 

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Per la prima volta in Italia un Conservatorio apre le porte alla danza. Domenica 18 marzo, alle 11.30, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari prende il via SpazioTempo, seminario e stage di danza rivolto agli studenti di Pianoforte e ai danzatori.

Ideato da Samuel Tanca, ex allievo del “Pierluigi da Palestrina” e ora pianista nella scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, SpazioTempo punta l’attenzione sulla figura del “maestro accompagnatore”, musicista che tradizionalmente accompagna al pianoforte le lezioni di danza e gli spettacoli. Si tratta di una figura poco conosciuta dagli allievi di musica (questo anche perché nelle scuole di balletto spesso si usano basi pre registrate), ma che invece andrebbe guardata con attenzione visto che rappresenta uno dei possibili sbocchi lavorativi per gli studenti. Inoltre, il progetto vuole gettare un ponte tra il mondo della danza sardo e le realtà che si muovono fuori dall’isola.  

SpazioTempo richiamerà in Sardegna affermati maestri ed étoile della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma: dallo stesso Samuel Tanca che, insieme a Valentina Canuti ha curato l’iniziativa, agli étolile Gaia Straccamore e Alessandro Molin, sino a Lia Calizza, già direttrice dell’Accademia internazionale di danza.

Il seminario si articolerà in quattro appuntamenti (dopo quello di domenica, i prossimi saranno il 25 marzo e il 22 e 29 aprile) in ciascuno dei quali gli insegnamenti relativi all’attività di maestro collaboratore al ballo verranno subito messi in pratica affiancando le attività degli stage di danza proposti.

E’ possibile iscriversi a tutti e quattro gli appuntamenti ma si ci si può registrare anche a singole lezioni.

 

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E’ stato rinviato alla prossima seduta il parere della Commissione Sanità del Consiglio regionale sulle delibere della Giunta per i Piani locali unitari dei servizi alla persona (Plus) e sul tariffario unico regionale per le prestazioni rese ai privati dai veterinari delle strutture sanitarie pubbliche.

Sui contenuti delle due delibere, la Commissione, oggi presieduta dal vicepresidente Edoardo Tocco in sostituzione del presidente Raimondo Perra, ha sentito l’assessore alla Sanità Luigi Arru.

Sul primo punto (Plus), Luigi Arru ha spiegato che i criteri adottati dalla Giunta per l’erogazione delle risorse agli enti locali (circa 20 milioni di euro) saranno gli stessi dello scorso anno: il 40% del fondo sarà diviso in parti eguali, il 60% in base al popolazione residente.

Gli ambiti Plus riceveranno subito l’80% delle risorse assegnate per la gestione associata dei servizi alla persona, il restante 20% arriverà dopo la presentazione della rendicontazione.

L’assessore, rispondendo a una richiesta di chiarimenti del consigliere dei Riformatori sardi Michele Cossa sulla difficoltà di gestione dei diversi Plus ricadenti nella Città Metropolitana di Cagliari, ha fatto il punto sull’iter per la ridefinizione dei Piani: «Abbiamo da poco concluso il dibattito pubblico con gli enti locali interessati – ha detto Luigi Arru – siamo in attesa del parere del Cal per procedere alla definitiva rimodulazione dei Plus».

Quanto al mancato utilizzo di importanti risorse in alcuni territori, come segnalato dai consiglieri Daniela Forma(Pd) e Mariano Contu (Fi), l’assessore ha spiegato che la Regione sta lavorando fianco a fianco agli enti gestori per migliorare la capacità di spendita dei fondi.  

La consigliera Rossella Pinna (Pd) ha infine sollecitato un recupero della dotazione finanziaria del 2013: «In cinque anni il budget a disposizione dei Plus si è ridotto di circa 5 milioni di euro – ha detto Rossella Pinna – è necessario recuperare quei fondi per garantire i servizi nei territori dove sono carenti».

Sul tariffario unico regionale delle prestazioni veterinarie, l’assessore ha invece spiegato il metodo utilizzato per la ridefinizione delle tabelle: «La Giunta ha lavorato su un tariffario vecchio di 30 anni – ha spiegato l’assessore – per aggiornarlo abbiamo fatto un confronto con le tariffe applicate da altre regioni e, fatta la media, applicato una tariffa che tiene conto delle particolari condizioni economiche e sociali della Sardegna». Il costo di una prestazione resa a un privato da un veterinario di una struttura sanitaria pubblica sarà inferiore alla media nazionale: «E’ una scelta politica che tiene conto della specificità della nostra isola – ha affermato Arru se in Italia si arriva a pagare fino a 20 euro per la macellazione di una pecora, in Sardegna basteranno dieci euro per la certificazione rilasciata ad un’azienda anche per più capi di bestiame».

I consiglieri Mariano Contu (Fi), Daniela Forma e Rossella Pinna (Pd) hanno chiesto un rinvio del parere per consentire di approfondire la questione attraverso la consultazione dei dati relativi alle altre regioni italiane e la comparazione con le attuali tariffe in vigore. La richiesta è stata accolta dal vicepresidente Tocco che ha rinviato il voto alla prossima seduta.

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In vista della ricorrenza della Domenica delle Palme (25 marzo), l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco raccomanda ai cittadini di non tagliare le foglie dalle palme messe a dimora nei giardini pubblici.

«Invito i cittadini ad evitare la raccolta del cuore delle palme nelle aree comunali – commenta il sindaco Ignazio Locci – in quanto il taglio incontrollato produce un grave danno alla pianta. Le “ferite” derivanti dal taglio del cuore della palma, infatti, provocano la fuoriuscita di una essenza vegetale che fa da richiamo al terribile punteruolo rosso. Il micidiale coleottero che, dopo essersi introdotto all’interno dell’albero, provoca la sua morte.»

In generale è assolutamente sconsigliato potare le palme in questo periodo, in cui sono costanti le temperature al di sopra dei 10 gradi centigradi. La potatura delle foglie e delle infiorescenze si esegue, infatti, nel periodo invernale, quando il volo degli adulti di coleottero è limitato. Una raccolta del cuore delle palme prematura e senza precauzioni può inoltre provocare problemi alla pianta, bloccandone la crescita e creando, in alcuni casi, danni irrimediabili.

E’ in vigore l’ordinanza sindacale n° 13 del 19/04/2016 “Lotta e contenimento del Punteruolo rosso delle palme – disposizioni urgenti per l’attuazione di misure di protezione e per l’abbattimento degli esemplari infetti”. Al riguardo, si sottolinea che i proprietari di palme presenti nella giurisdizione comunale devono provvedere alla verifica visiva delle piante di propria titolarità e alla segnalazione di quelle infestate o potenzialmente infestate al servizio comunale Ufficio Manutenzioni (geom. Ennio Bardi) entro 48 ore dall’identificazione. La comunicazione può essere effettuata direttamente in Municipio, tramite fax al numero 0781/8030275, o con mail certificata all’indirizzo protocollo@comune.santantioco.legalmail.it.  

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A Monastir weekend tra street food, gusto, identità, il 17 e 18 marzo, con la 2ª Sagra della patata Street food, musica, artigianato, identità. Monastir dedica un weekend ad uno dei prodotti simbolo della sua economia, le patate.

Due giornate, il 17 e 18 marzo organizzate da Comune, Pro Loco ed associazione Primavera Sulcitana con un chiaro obiettivo: mettere in vetrina per valorizzarla ancor di più, questa eccellenza da acquistare negli stand o assaggiare nei vari punti dedicati allo street food. Un prodotto rinomato per la sua bontà.

Gli chef Tony Porseo di Calasetta, Manuele Fanutza del Letizia di Nuxis ed il cagliaritano Francesco Zucca del Bistrot 100 proporranno una serie di portate a base di questo versatile ingrediente. Il programma è avvincente e per tutte le età. Non solo assaggi e degustazioni ma anche un contorno di musica con il revival anni ’80 e ’90 proposto dagli storici dj Dario Prefumo, Cesare Monni e Sandro Murru.

Alla consolle faranno rivivere le atmosfere della disco dance dei decenni passati. Poi ancora animazioni per bambini. Spazio alla cultura millenaria della Sardegna con le sue maschere tradizionali “Urthos e Buttudos di Fonni”, “Mamuthones e Issohadores di Mamoiada” (associazione culturale Atzeni), la musica dei Loungedelica.

Anche le launeddas di Nicola Agus faranno da colonna sonora alla manifestazione. Il 17, alle 11.00, è prevista l’anteprima. La Sala consiliare ospita il convegno dedicato al settore.

Alle 16.00, apre il Villaggio Espositivo, cuore della manifestazione, con l’esposizione con degustazione e vendita di questa eccellenza prodotta nelle campagne. In mostra anche dolci, altri prodotti agroalimentari e dell’artigianato, hobbistica.

Alle 18.00, sarà inaugurata la sagra alla presenza delle autorità locali.

L’iniziativa offre la possibilità di conoscere oltre ai sapori tipici, la cultura identitaria e le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e architettoniche del paese del basso campidano, ad una ventina di chilometri da Cagliari.

«Due sono i motivi che hanno spinto l’amministrazione Comunale per il secondo anno a collaborare con la Pro Loco di onastir all’organizzazione della Sagra della patata: far conoscere al grande pubblico la patata di Monastir, una delle nostre eccellenze produttive e anche il nostro paese, a pochi chilometri da Cagliari, le sue ricchezze culturali, il ricco patrimonio ambientale, le capacità produttive e attrattive e l’ospitalità – afferma la sindaca di Monastir, Luisa Murru – Monastir potrà rappresentare in un futuro non tanto lontano una meta per il turismo enogastronomico, archeologico, ambientale e sportivo.»

Programma completo e orari della Sagra della Patata:

Sabato, 17 marzo 2018:

ore 11,00 – Sala consiliare – Convegno sul settore pataticolo

ore 16,00 – Apertura Villaggio espositivo con esposizioni agroalimentari, dolciarie, artigiane e hobbistiche, street food

ore 18,00 – Inaugurazione ufficiale della sagra, partecipano le autorità, le istituzioni locali, la banda musicale e il gruppo folk “Janas” di Monastir

ore 19,00 – Sfilata di costumi e maschere della tradizione sarda con gli Urthos e Buttudos di Fonni

ore 20,00 – Degustazione pietanze e portate a base di patate locali a cura della Pro Loco di Monastir e degli chef Francesco Zucca, Manuele Fanutza e Tony Porseo e delle attività locali

ore 20,30 – Loungedelica in concerto

Domenica, 18 marzo 2018:

ore 10,00 – Apertura Villaggio espositivo con esposizioni agroalimentari, dolciarie, artigiane e hobbistiche, street food

ore 11,30 – Sfilata di costumi e maschere della tradizione sarda. Con noi Mamuthones e Issohadores dell’associazione Atzeni di Mamoiada

ore 13,00 – Degustazione pietanze e portate a base di patate locali a cura della Pro Loco di Monastir e degli chef Francesco Zucca, Manuele Fanutza e Tony Porseo e delle attività locali

ore 13,30 – Esibizione live del maestro Agus

ore 15,30 – Premiazione contest culinario

ore 18,00 – Show con la musica anni ’80 e ’90, sul palco suonano contemporaneamente i Dj Dario Prefumo, Cesare Monni e Sandro Murru

ore 20,00 – Degustazione pietanze e portate a base di patate locali a cura della Pro Loco di Monastir e degli chef Francesco Zucca, Manuele Fanutza e Tony Porseo e delle attività locali.

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Nel 1967 Serge Kampf fonda a Grenoble, in Francia, la Sogeti, un’azienda informatica. Nel 1975 grazie all’acquisizione di 2 società operanti nel settore di servizi IT, Cap e Gemini Computer System, nasce la Capgemini, azienda leader presente in 21 paesi europei. Nel 1989 Capgemini riesce ad entrare anche nel mercato americano diventando l’azienda leader del settore a livello globale. Oggi Capgemini è il principale gruppo a livello mondiale che fornisce consulenza, tecnologia e outsourcing ed è presente in più di 40 Paesi, con circa 190.000 collaboratori, di cui 3.300 solo in Italia. E proprio in Italia l’azienda ha intenzione di assumere, entro la fine del 2018, 700 nuove figure. Nello specifico le assunzioni riguardano…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_capgemini.html .