25 December, 2025

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Sono 25 le imprese artigiane di mobili e arredi, tessuti e tappeti, ceramiche artistiche, sughero, ferro, pietre, legno e vetro lavorato ma anche di forni a legna e di altre lavorazioni artistiche che, da tutta la Sardegna e dall’Abruzzo, giovedì 15 marzo a Oristano, presso i locali del Museo Diocesano Arborense, incontreranno 14 buyer provenienti da Stati Uniti, Germania, Bulgaria e Polonia.

L’evento, 10 ore di incontri e 144 contrattazioni business to business tra produttori e compratori, interior designers e rivenditori esteri, sarà una vera e propria “vetrina” di presentazione dei prodotti “Made in Sud” verso i mercati internazionali interessati.

L’incoming sardo, organizzato dall’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Confartigianato, nell’ambito del Piano Export Sud 2, attività a favore delle PMI delle Regioni del Mezzogiorno, ha l’obiettivo di sviluppare e consolidare la conoscenza della realtà produttiva di Arredo e Complementi del Meridione d’Italia e di favorire il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del settore.

Il programma prevede giovedì 15 marzo, alle 9.00, l’apertura delle contrattazioni con i saluti del presidente regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, della rappresentante dell’ICE-Agenzia, Daniela Luca e della trade analyst dell’Ufficio ICE-Agenzia di Sofia, Todorka Tzvetkova. La giornata proseguirà con gli incontri business to business fino a sera.

Il giorno seguente, venerdì 16 sarà dedicato alle visite aziendali rappresentative delle eccellenze e delle peculiarità del territorio esclusivamente per i buyer esteri. Il percorso prevede la partenza della comitiva da Oristano che raggiungerà Senorbì per la visita alla Sudlegno. Successivamente, tappa a Guasila da Erminio Caria, Mogoro da Su Trobaxiu, Samugheo da Urru e Simaxis da Tek Ref. Chiusura la sera a Oristano alla CMA.

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«Una bella notizia che farà felici tanti ragazzi della nostra città. Annunciamo ufficialmente che il Comune di Carbonia ha aderito ad Eurodesk, la rete di informazione e orientamento dei giovani dell’Unione Europea. Il progetto prevede l’apertura di uno specifico centro informagiovani nella sede comunale situata in via XVIII Dicembre.»

Con queste parole il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha voluto informare i cittadini in merito alla prossima apertura di un servizio che sarà in grado di dare risposte alle esigenze di molti giovani della nostra città.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche giovanili Loredana La Barbera, che è stata la principale artefice della realizzazione di questo progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale «per garantire un nuovo servizio a favore dei giovani, che rappresentano i pilastri del futuro della nostra città. Lo sportello erogherà servizi qualificati di informazione, formazione e aggiornamento sulle politiche e sui programmi messi in campo dall’Unione Europea in favore della gioventù. In sostanza, si tratta di un’agenzia informagiovani evoluta, in linea con le modalità di informazione e comunicazione adottate oggigiorno dai giovani», ha affermato l’assessore Loredana La Barbera.
Come ha spiegato l’assessore della Pubblica istruzione Valerio Piria, «l’obiettivo è quello di aumentare la possibilità di partecipazione delle nuove generazioni alle opportunità offerte dall’Unione Europea, consentendo ai ragazzi di Carbonia di abbattere le distanze culturali, promuovendo così la manifestazione dei diritti di cittadinanza dei giovani in Europa».
Il comune di Carbonia ha provveduto a nominare un referente del centro Eurodesk locale, che verrà appositamente formato attraverso la partecipazione a seminari e incontri. L’Amministrazione comunale di Carbonia metterà a disposizione uno spazio fisico dove verranno ospitati gli archivi, sia cartacei che informatici, di Eurodesk, favorendone la consultazione gratuita da parte dei giovani.
Un servizio che avrà ricadute importanti anche dal punto di vista culturale, dal momento che sarà incentrato sul programma Erasmus +, a favore dell’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

«I giovani di Carbonia avranno a disposizione un’ampia gamma di opportunità di studio, di formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero», ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

 

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Sono risultati vani tutti i tentativi dei medici del reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari, di tenere in vita Alberto Riccaboni, il ventenne studente di Ingegneria di Iglesias, coinvolto domenica nel terribile scontro tra due auto verificatosi sulla strada statale 126, all’altezza del km 30, nel tratto compreso da Gonnesa e Iglesias. Il giovane stava rientrando a casa con tre compagni di squadra, a bordo di una Nissan, dopo aver giocato una partita di calcio a cinque con la squadra Under 21 di Gonnesa.

L’auto si è scontrata con una Citroen condotta da un uomo di 44 anni che viaggiava insieme alla figlia di 11 anni.

Sul posto si sono recati i carabinieri di Iglesias e Gonnesa che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Le condizioni di Alberto Riccaboni, che viaggiava su un sedile posteriore, sono apparse subito gravissime ai soccorritori (sono intervenuti anche l’ambulanza del 118 ed i vigili del fuoco), tanto che, dopo un breve passaggio al CTO di Iglesias, è stato trasferito al reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Tutti i tentativi dei medici, purtroppo, come già sottolineato, sono risultati vani.

Una volta che i medici hanno accertato la morte cerebrale, i genitori del giovane, figlio unico, hanno dato il consenso alla donazione degli organi.

Alberto Riccaboni. Fonte: Facebook.

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Le elezioni Politiche sono ormai alle spalle ed il pensiero di molti è già rivolto alle prossime elezioni Amministrative.

I Comuni del Sulcis Iglesiente che tra un paio di mesi (la data non è stata ancora ufficializzata) saranno chiamati alle urne per eleggere i nuovi sindaci ed i Consigli comunali, sono tre: Iglesias, Teulada e Fluminimaggiore.

Oggi concentriamo la nostra attenzione su Iglesias, il Comune più grande, fino ad alcuni anni fa capoluogo, insieme a Carbonia, della provincia di Carbonia Iglesias.

La campagna elettorale è già iniziata da tempo e, rispetto a cinque anni fa, nel panorama politico cittadino c’è una sostanziale novità che promette di rivoluzionare gli equilibri: la presenza del Movimento 5 Stelle. Nel 2013 il Movimento 5 Stelle non si presentò alla competizione elettorale per dissidi interni agli attivisti, ma questa volta dovrebbe esserci e, stando ai risultati delle recenti elezioni Politiche, molto agguerrito, deciso a conquistare la guida del Comune per i prossimi cinque anni.

I numeri emersi sono clamorosi e, seppure le elezioni Amministrative siano profondamente diverse rispetto alle Politiche, i numeri e la recente esperienza vissuta dalla vicina Carbonia, inducono a profonde riflessioni.

Nei collegi uninominali della Camera e del Senato, il M5S il 4 marzo a Iglesias ha raggiunto rispettivamente il 46,30% e il 46,31%; il PD, alla guida della città con la Giunta del sindaco Emilio Gariazzo, ha registrato un risultato assai negativo, rispettivamente l’11,82% alla Camera e l’11,83% al Senato.

Forza Italia ha raggiunto il 12,63% alla Camera e l’11,99% al Senato; la Lega, con il Psd’Az, l’8,77% alla Camera ed il 9,99% al Senato; l’Udc il 5,95% alla Camera ed il 4,20% al Senato; Fratelli d’Italia il 3,07% alla Camera ed il 4,15% al Senato; Liberi e Uguali il 3,32% alla Camera ed il 3,13% al Senato.

Va detto che cinque anni fa il centrodestra si presentò alle elezioni con una lista civica, Piazza Sella, che raggiunse il ballottaggio con il candidato sindaco Gian Marco Eltrudis che perse di misura lo scontro con Emilio Gariazzo: 51,68% contro 48,32%.

Oggi c’è già in campo una candidata a sindaco, Valentina Pistis, capogruppo di Cas@ Iglesias (espressione dei Riformatori sardi, cinque anni alleata con il centrosinistra e poi passata all’opposizione nel corso della consiliatura e, a livello regionale, da anni componente della coalizione di centrodestra), che ha anche il sostegno della lista del Partito Comunista del consigliere Alberto Cacciarru. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità dagli altri schieramenti, perché il tempo stringe e le scadenze per le Amministrative sono ormai alle porte.

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Nel 1913 il tedesco Karl Albrecht aprì il primo negozio di alimentari Aldi ad Essen in Germania. Così nasce l’avventura di questa fortunata impresa. In seguito i figli Karl e Theo Albrecht hanno aperto nuovi supermercati sia in Europa che nel resto del mondo facendo diventare il gruppo Aldi un colosso della grande distribuzione. Oggi l’azienda possiede oltre 5.900 punti vendita e per il 2018 è prevista l’apertura di altri 45 punti vendita anche in Italia. I primi 10 saranno aperti nei prossimi mesi e richiederanno l’assunzione di 880 persone, entro fine anno si arriverà all’inserimento complessivo di 1.500 persone. Le figure maggiormente richieste sono: … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_aldi.html .

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Prenderà avvio il 13 marzo il nuovo progetto di collaborazione fra l’Istituto Europeo di Design di Cagliari e Sardegna Teatro. La scuola di design cagliaritana e l’importante istituzione culturale hanno siglato un accordo di collaborazione per sviluppare il progetto Esercizi di Interior Design al Teatro Massimo – Il nuovo allestimento del Foyer.

Gli studenti del II anno del Corso di Interior Design di IED Cagliari si cimenteranno nella riprogettazione dell’allestimento del foyer del Teatro Massimo. Studenti riuniti in team e seguiti dagli architetti Giuseppe Vallifuoco e Paola Riviezzo, entrambi docenti IED, e dai responsabili del Teatro, che esprimeranno il loro brief nelle prime giornate dedicate al progetto, lavoreranno per qualche mese al progetto del nuovo allestimento. Il percorso di studio e di ricerca si concluderà a giugno con la predisposizione di elaborati progettuali.

Gli elaborati verranno valutati da una specifica commissione esaminatrice, composta dai committenti, da docenti della scuola e da esperti del settore. Saranno selezionati gli elaborati più interessanti e più efficaci in base alle richieste di Sardegna teatro, con possibilità di essere raffinati in una seconda fase, sino al raggiungimento del progetto finale. E’ intenzione del teatro realizzare un allestimento ispirato al progetto selezionato.

Sardegna Teatro è stato riconosciuto dal MIBACT come Teatro di Rilevante Interesse Culturale e gestisce il Teatro Massimo sotto affidamento del comune di Cagliari ed il Teatro Eliseo per il comune di Nuoro. Sardegna teatro incentra la sua attività di produzione sulla drammaturgia originale sostenendo esperienze legate ad autori del territorio e promuovendo l’approccio alla cultura europea e contemporanea attraverso lo straordinario filtro linguistico e culturale dell’isola. A ciò si lega una particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea che affonda nel presente.

IED è la Scuola Internazionale per la formazione avanzata nel campo delle arti visive, della moda e del design. La sede di Cagliari è stata aperta nel 2009 ed oggi ha quattro corsi triennali riconosciuti MIUR: Interior Design, Product Design, Fashion Design e Media Design. IED sviluppa con aziende e istituzioni sia progetti nell’ambito della didattica sia consulenziali.

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Dopo otto tappe che hanno toccato tutta l’Italia, si è conclusa con la nona prova sulla Pista Winner di Nizza Monferrato (AT) la quinta edizione di Aci Rally Italia Talent firmata Abarth.

La competizione, grazie alla presenza delle vetture Abarth, è stata caratterizzata da uno straordinario interesse da parte degli italiani. All’ultima selezione regionale in terra piemontese hanno partecipato quasi 700 iscritti, che hanno portato a 7.338 il totale dei partecipanti, record assoluto di tutte le edizioni.

Le vetture che Abarth ha messo a disposizione dei partecipanti, le 124 Spider e le 595 Competizione, hanno animato la passione degli aspiranti piloti, regalando emozioni e adrenalina in ogni tappa, mostrando le loro  incredibili performance anche in condizioni veramente al limite: un mix perfetto di potenza, divertimento e sicurezza.

Anche quest’ultima selezione, infatti, è stata caratterizzata dalla pioggia. Le condizioni meteo che i partecipanti hanno incontrato sulla pista sono state davvero molto difficili, con pioggia battente che ha imperversato per tutto il fine settimana.

Nonostante il meteo non certo favorevole, molto consistente la presenza dei soci degli Abarth Club Torino e Valle Bormida che, oltre a partecipare alla Selezione si sono presentati in parata con le loro Abarth personali sul circuito.

Al termine della selezione è stata individuata dagli esaminatori presenti una prima rosa di aspiranti alla semifinale che saranno poi scelti dalla giuria composta da tutti gli esaminatori che comunicherà entro giovedì 15 marzo i 140 piloti (20 per ciascuna delle 7 categorie) e i 70 navigatori (10 per ciascuna delle 7 categorie) che accederanno alla semifinale che si svolgerà sul Circuito di Siena nei giorni 22/23/24 marzo.

L’edizione 2018  ha confermato il grandissimo successo di questo format sportivo che ha riscosso un sempre crescente interesse da parte di aspiranti piloti e appassionati di rally. Pensato per offrire a tutti, anche a chi non ha mai corso, l’opportunità di realizzare un sogno: partecipare almeno una volta da pilota o da navigatore ufficiale a un rally a costo zero. 

Straordinari i Premi finali per i vincitori Assoluti e di Categoria (Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Non Licenziati e Licenziati): la partecipazione completamente gratuita  con vetture Abarth ufficiali al Rally d’Italia Sardegna, gara valida per il Campionato del Mondo Rally, e a gare del Campionato Italiano Rally.

Tutto è pronto per l’attesissima semifinale che si svolgerà sul Circuito di Siena il 22-23-24.

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L’associazione Consumatori Sardegna (Assotziu Consumadoris Sardigna) ha inviato una nuova richiesta all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e a tutti gli altri enti interessati, circa la discarica in esercizio e la costruzione dell’ampliamento della discarica per rifiuti speciali in località Genna Luas in comune di Carbonia e Iglesias proposto dalla Portovesme s.r.l.

Dopo aver ricostruito le precedenti osservazioni e richieste, l’associazione Consumatori Sardegna richiede «alla Portovesme s.r.l. di integrare/modificare il progetto del nuovo impianto rendendolo, in ogni suo aspetto, coerente con la normativa vigente e con i criteri di piena tutela ambientale; agli Enti che hanno autorizzato e vigilato sul corretto esercizio della discarica in esercizio, chiarimenti e rassicurazioni in merito alle anomalie segnalate nel novembre scorso, non fornite dal Gestore, ma confermate da Pubblico funzionario istruttore; agli Enti di controllo e vigilanza (NOE e Provincia) di accertare se attualmente i rifiuti vengano conferiti nell’ambito delle volumetrie legittimamente autorizzate; alle Istituzioni politiche ed all’Azienda, infine, di rendere pubblici i piani operativi prossimi futuri ed i percorsi autorizzativi legittimi che intendono perseguire per evitare la fermata dello stabilimento».

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Oggi 12 marzo la Fregata Europea Multi Missione (FREMM) Carlo Margottini della Marina Militare è arrivata nel porto di Doha in Qatar, dove sosterà fino al 15 marzo.

Nave Margottini è la terza unità FREMM consegnata alla Marina Militare il 27 febbraio 2014 in versione “antisommergibile” ed è allestita con sistemi tecnologici di ultima generazione.

Partita da La Spezia il 20 febbraio e proveniente da Karachi (Pakistan), l’unità approderà a Doha e, successivamente, effettuerà alcune visite nei porti di Kuwait City (Kuwait), Damman (Arabia Saudita) e negli Emirati Arabi Uniti, prima di arrivare a Gibuti nel mese di aprile per assumere il comando dell’Operazione Atalanta.

La sosta in Qatar vedrà la partecipazione di nave Margottini alla sesta edizione della Doha International Maritime Defense Exposition & Conference (DIMDEX 2018), evento di rilievo nel campo delle tecnologie e delle capacità industriali per la difesa nel settore marittimo. Un’opportunità per stabilire e consolidare i contatti con le marine dei Paesi amici che ogni giorno si trovano ad affrontare per mare le stesse minacce, rischi e sfide: traffici illeciti, pirateria, sfruttamento illegale delle risorse marine.

La dislocazione della FREMM italiana nel medio oriente, oltre a garantire la presenza e sorveglianza per la salvaguardia delle linee di  traffico marittimo di interesse nazionale, rientra tra le attività  che la Marina Militare conduce con nazioni alleate e amiche nel settore della cooperazione multinazionale e del dialogo tra nazioni. Al contempo questa attività permette di garantire una qualificata presenza in diversi Paesi esteri, per consolidare o avviare relazioni con potenziali partner con cui l’Italia intrattiene importanti rapporti politico-diplomatici, economici, nell’alveo dei compiti istituzionali affidati alla Forza Armata.

Martedì 13 marzo, alle 10.00 locali (8.00 in Italia), il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, impegnato in Qatar per una visita di lavoro, presenzierà la conferenza stampa a bordo dell’Unità durante la quale il comandante, Capitano di Fregata Giuseppe Lai, illustrerà la nave, gioiello della cantieristica navale italiana.

All’evento sarà presente l’Ambasciatore d’Italia a Doha Pasquale Salzano ed il dott. Carlo Festucci – Segretario Generale della A.I.A.D, Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza – che illustrerà lo stato dell’arte dell’industria nazionale nel comparto difesa nonché i programmi futuri.

L’iniziativa è nata con la collaborazione di Fincantieri, Leonardo, MBDA, Elettronica. Media Partner Rivista Italiana Difesa (RID) e Agenzia Nova.

La fregata Carlo Margottini fa parte del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione).  È stata varata il 29 giugno 2013 nel cantiere di Riva Trigoso (GE), consegnata alla Marina Militare il 27 febbraio 2014 e ha ricevuto la bandiera di Combattimento il 22 aprile 2016 a Reggio Calabria.

Contraddistinta dal distintivo ottico F 592, secondo la classificazione NATO, è una fregata di nuova generazione caratterizzata dalla possibilità di impiego in vari contesti operativi. È la terza nata della stessa classe di unità e la seconda in versione antisommergibile (ASW). Con un equipaggio di 168 uomini e donne,  ha un dislocamento di 6700 tonnellate e raggiunge circa 27 nodi di velocità.

Nave Margottini ha preso parte:

  • nel 2014, all’Operazione Mare Nostrum;
  • nel febbraio del 2015 all’esercitazione antisommergibile Smart Hunt, con la Marina tedesca;
  • nel giugno del 2016 all’attività con la Marina degli Stati Uniti per la promozione della Green Fleet;
  • nel maggio 2017 all’esercitazione Mare Aperto 2017.

La nave, infine, ha partecipato a quattro missioni nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro, svolgendo compiti di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima. Sarà impegnata nel Golfo di Aden ed Oceano Indiano fino al prossimo agosto 2018.

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Elisoccorso, test attitudinali fisici

Sono 196 gli operatori (81 medici e 115 infermieri) che si stanno cimentando da giovedì, a Cala Gonone, con le prove attitudinali preliminari all’accesso al percorso di formazione per operatori sanitari del servizio di elisoccorso regionale.
Le attività – denominate “Giornate Alpine” – si svolgono in stretta collaborazione con gli operatori del Soccorso Alpino e servono a testare la resistenza fisica, la predisposizione allo sforzo, su terreno impervio, l’autocontrollo e l’attenzione generale.
«La verifica attitudinale – spiega il direttore generale dell’Areus, Giorgio Lenzotti – porterà all’individuazione di un totale di 80 operatori (40 medici e 40 infermieri professionali) che , dopo un adeguato percorso formativo clinico assistenziale ed areonautico, opereranno nelle tre elibasi di Olbia (h24), Cagliari (h12) e Alghero (h12).»
«Nei primi tre giorni di prove – aggiunge il direttore generale – sono stati valutati 82 operatori (51 infermieri professionali e 31 medici) mentre non si sono presentati, benché convocati, 13 operatori (meno del 16%), a dimostrazione del grande interesse che l’iniziativa ha suscitato e della grande motivazione alla base della disponibilità degli operatori, che si sono sottoposti, volontariamente, ad una prova particolarmente difficile ed impegnativa.»