26 December, 2025

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Proseguono, nel cortile interno del Conservatorio di Cagliari, i concerti di “Notturni di note”, gli appuntamenti sotto le stelle con alcune tra le più belle partiture del repertorio pianistico suonate dai migliori allievi delle classi di Pianoforte e Musica da camera. 

Domani, martedì 11 luglio, alle 21.30, sarà la volta delle pianiste Sabrina Piras e Vanessa Loi che proporranno un concerto incentrato su musiche di Mozart, Chopin e Beethoven.

Ingresso 5 euro.

Notturni di Note è curato dalle docenti Elisabetta Dessì ed Aurora Cogliandro.

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L’Arpas ha diramato oggi un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse dalla ore 12.00 della giornata di domani 11 luglio, alle ore 18.00 di mercoledì 12 luglio, per alte temperature (ondata di calore). L’evoluzione della situazione porterà un nuovo aumento delle temperature massime sulla Sardegna che raggiungeranno e supereranno i 40°, soprattutto nelle zone interne dell’Isola. Il picco di questa ondata di calore, riguarderà il settore meridionale ed occidentale dell’isola nella giornata di martedì 11 luglio e quelli meridionale ed orientale mercoledì 12 luglio.

 

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale ha presentato una mozione per chiedere la revoca del piano faunistico venatorio e la  cancellazione degli ambiti territoriali di caccia.

«Con il disegno prefigurato si pongono le basi per l’istituzione degli ambiti territoriali di caccia in Sardegna – spiega Gianluigi Rubiu -. Non è questa la strada maestra per l’universo venatorio, che si è da subito schierato contro questo progetto.»

«Il nuovo assetto è calato dall’alto contro la volontà del popolo venatorio – spiega Gianluigi Rubiu – Si viaggia verso una strada senza ritorno, visto che per oltre 20 anni la Sardegna ha resistito alle pressioni dello Stato e degli ambientalisti per la configurazione degli ambiti territoriali. Un disegno che annulla ed umilia il principio di interscambio sociale tra gli amanti dell’arte venatoria in Sardegna, mettendo dei ghetti insopportabili nei diversi territori. Non solo. Con l’istituzione degli ambiti territoriali si andrà a caccia tre volte la settimana su cinque, con pericoli di ordine pubblico e rischi per l’equilibrio oggi esistente tra cacciatori, agricoltori e allevatori. Senza poi tralasciare il possibile impoverimento dei selvatici autoctoni – conclude Gianluigi Rubiu -, con un grosso danno per l’ambiente isolano.»

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Il 26 giugno si è conclusa l’esperienza della carovana in Corsica, durata nove giorni, per un gruppo di otto donne della Struttura Eremo Donne di Casa Emmaus. Durante i percorsi di trekking, che hanno caratterizzato le mattine di questo viaggio, le ragazze si sono misurate con le loro paure e con le loro difficoltà fisiche. Nonostante la fatica e la voglia di arrendersi ognuna di loro ha raggiunto le mete designate, alcune con grande soddisfazione e stupore. 

Nei pomeriggi di questo viaggio educativo, il professor Nico Grillo, nostra preziosa guida, ha portato  le nostre ragazze a navigare nel mare delle emozioni, donando ogni giorno nuovi input a partire da diverse letture tratte dal Vangelo. Abbiamo parlato di paure, di ricerca di nuove identità, di pregiudizi, di sepolcri che ci tengono legati al passato, di dipendenza affettiva. Ogni incontro ha aperto riflessioni profonde, smuovendo emozioni che si è cercato di gestire con la forza del gruppo, sotto la guida del professor Nico e degli educatori presenti. La condivisione delle intere giornate fatte di fatica, gioie ed emozioni varie, ha generato una crescita del gruppo che con l’andare avanti dei giorni è diventato più compatto. Giorno dopo giorno l’empatia è cresciuta, portando alcune delle nostre ragazze a spostare lo scudo per donare al gruppo parti del proprio mondo emotivo, creando, così, relazione. 

La carovana si è conclusa con “la notte delle stelle”: la Corsica e professor Nico, ci hanno regalato un cielo stellato che è diventato il simbolo del nostro lavoro in carovana,  lavoro che proseguirà in Struttura attraverso gruppi strutturati e finalizzati alla produzione di un “Diario della carovana 2017”.

Sara Etzi

Comunità donne

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Giovedì 13 luglio, alle ore 19.00, presso il “Bar & Coworking I’m Space” di via Roma a Carbonia, l’artista Lorenzo Casula presenta la sua personale: “Lacerazioni”. La mostra rientra nella rassegna “itiner-ARTE-incittà”, aperitivo culturale organizzato dal Gruppo liberi pensatori, in collaborazione con gli imprenditori della città e con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia.

«Si tratta del quinto appuntamento della rassegna. Siamo contenti perché, attraverso queste mostre, stanno emergendo a 360 gradi le doti artistiche, l’estro e la fantasia dei nostri concittadini. Da questo punto di vista, la città di Carbonia si conferma una fucina di talenti», ha affermato il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Uno di questi è proprio Lorenzo Casula, pittore carboniense, classe 1967. Per affinare le proprie tecniche pittoriche, ha frequentato i corsi dell’insegnante d’arte Rita Atzori. Le sue prime esperienze espositive risalgono agli anni novanta: nel 2000 ha esposto a Cagliari alla galleria Man Ray. Nel 2004 si è presentato al pubblico della sua città  con una personale di pittura presso il Centro servizi turismo culturale di Piazza Roma. Nel mese di giugno 2005, è stato protagonista, con una personale di pittura, all’interno dell’evento “AVANTARTE”, svoltosi nel Parco di Villa Sulcis a Carbonia,  con madrina d’eccezione l’artista Maria Lai.

Lorenzo Casula, nel 2009, ha partecipato al concorso artistico promosso dal mensile “Arte”, arrivando tra i primi quattordici, ottenendo così la pubblicazione della sua opera in concorso sulla prestigiosa rivista.

Nel 2012  ha partecipato alla mostra collettiva d’arte organizzata dalla provincia di Carbonia Iglesias presso l’associazione culturale Remo Branca di Iglesias.

Infine, nel 2014 ha preso parte al progetto “12×12” con la sua personale di pittura nel Locale “La Saletta del Portico” di Piazza Roma a Carbonia.

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La settimana di lavoro delle commissioni consiliari sarà aperta domani, martedì 11 luglio, alle 16.00, dalla V Attività produttive, presieduta da Luigi Lotto (Pd), con un fitto calendario di audizioni: i vertici Enas che riferiranno sullo stato delle risorse idriche regionali, i responsabili della Polar Srl sulla situazione dell’azienda e l’assessore del Turismo Barbara Argiolas sulla proposta di legge n. 163 riguardante il sostegno ai programmi annuali di promozione dei Centri commerciali naturali.

Il giorno successivo (mercoledì 12 luglio), ma alle 10.00, la commissione sentirà l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria sulle difficoltà del Consorzio di Bonifica del Cixerri, la situazione delle risorse idriche regionali e lo stato di attuazione degli interventi collegati alla dichiarazione dello stato di calamità. A seguire, le associazioni del comparto agricolo sulla crisi del settore.

Nel pomeriggio, alle 16.00, invece, l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, riferirà sulla situazione della Portovesme Srl.

Per giovedì 13 luglio, alle 10.00, infine, è stata programmata l’audizione dell’Anbi-Sardegna (l’associazione di categoria che riunisce i Consorzi di bonifica) sullo stato delle risorse idriche regionali.

Mercoledi 12, alle ore 10.00, la commissione Cultura, presieduta da Gavino Manca (Pd), proseguirà il ciclo di audizioni sul Testo unico della lingua sarda ascoltando, oltre ad alcune associazioni,  il Rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli, il direttore della sede Rai della Sardegna Giovanni Maria Dettori, il giornalista Franco Siddi componente del Cda Rai e la responsabile del settore comunicazione della Giunta regionale Michela Melis.

Ancora mercoledì 12 alle 10.00 si riunirà la commissione Bilancio presieduta da Franco Sabatini (Pd). All’ordine del giorno l’esame della proposta di legge 424 (disposizioni transitorie per la sanatoria di situazioni irregolari sugli immobili regionali) e del disegno di legge 429 (riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi del Dlgs 118/2011 e successive modificazioni).

Sempre mercoledì, con inizio alle 10.00, la commissione Sanità presieduta da Raimondo Perra (Psi) proseguirà la discussione sulla nuova rete ospedaliera.

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Uno dei maggiori fastidi che colpiscono la cute dell’essere umano sono le verruche: presenti in diverse zone del corpo, ed in diverse tipologie, questi inestetismi cutanei possono risultare molto fastidiosi da combattere. Una verità che risalta soprattutto d’estate, quando l’elevato grado di umidità aumenta la diffusione delle verruche e le rende più forti. D’altronde è proprio in questo periodo dell’anno che nascono diverse nuove occasioni per divenire vittime di un contagio che prolifera facilmente, e che avviene ovviamente per contatto con cose o persone a loro volta colpite da questa malattia della pelle. Vediamo quindi di cosa si tratta, e come affrontare questo problema durante il periodo estivo.

Verruche d’estate: l’umidità le fa proliferare

D’estate il grado di umidità nell’aria sale e questo provoca diversi inconvenienti, non solo legati alla maggiore temperatura percepita e dunque al calore, ma anche alla pelle e alle infezioni che si diffondono per contagio, come le micosi cutanee e appunto le verruche. Il motivo è dovuto al fatto che i funghi crescono e proliferano più facilmente negli ambienti umidi, e ciò rende dunque l’estate la stagione per eccellenza delle verruche. Ma come si manifestano? Generalmente “sintomi-delle-verruche-plantaricompaiono sotto forma di una zona ruvida e infiammata, che causa ovviamente prurito ed in certi casi anche un dolore molto acuto, a seconda della tipologia e della zone affetta. Inoltre, se grattate possono aprirsi e sanguinare, e tendono a ripresentarsi se non curate con dovizia.

Quali sono i rimedi più efficaci per le verruche?

Le verruche, all’inizio, tendono a non essere particolarmente diffuse o aggressive: ed è esattamente in questo momento che sono più vulnerabili e facili da curare, soprattutto utilizzando rimedi farmacologici come i prodotti a base di acido salicilico per le verruche, presente ad esempio nel catalogo della Trosyd, che compiono un effetto esfoliante riducendone la superficie. Troviamo poi altri trattamenti farmacologici per le suddette: ad esempio, i farmaci anti-virali e quelli retinoidi dimostrano di essere efficaci per combatterle. Nel caso delle verruche più estese e gravi, come quelle entrate in profondità, si rende invece necessaria l’asportazione tramite intervento chirurgico. In tutti gli altri casi, invece, bastano i farmaci elencati per poterne ridurre le dimensioni e per potervi porre rimedio. Infine, un’altra tipologia di trattamento utilizzato per le verruche è la crioterapia.

Come evitare le verruche in estate?

Le verruche d’estate sono molto frequenti, non solo per l’aumento dell’umidità, ma anche per alcuni fattori o disattenzioni, dunque per causa nostra. Siccome il contagio avviene per contatto, e può riguardare soprattutto le zone plantari – dunque i piedi – si consiglia sempre di evitare di camminare a piedi scalzi in piscina oppure sulle passerelle nei litorali o nei centri balneari: utilizzando ciabatte e infradito, dunque, si riduce sensibilmente il rischio di contagio da verruca, anche perché è proprio su queste superfici che l’umidità tende a creare un habitat perfetto per i funghi. Inoltre, un secondo consiglio riguarda l’applicazione di un pediluvio caldo, ma questo metodo richiede diverse applicazioni e dunque tanta pazienza. Infine, attenzione alle condizioni del vostro sistema immunitario: le difese organiche basse favoriscono le infezioni cutanee.

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A meno di due mesi dalla pubblicazione su YouTube (19 maggio) e a pochi giorni dal lancio del filmato relativo al backstage, il video di «Volare» girato su A58-TEEM da Fabio Rovazzi e Gianni Morandi continua a rispettare l’incredibile media di un milione di view ogni 24 ore.

Oggi la clip del tormentone decollato dal casello di Vizzolo ha, infatti, toccato quota 52.750.413 visualizzazioni accreditando l’imminente attribuzione del secondo disco di platino al pezzo più ascoltato dell’estate ed attivando il conto alla rovescia verso l’uscita del dietro le quinte più atteso dell’anno.

Stando alle proiezioni elaborate dagli esperti del settore, il pezzo scaturito dal patto generazionale stretto fra il «non cantante» (autodefinizione) di Lambrate e il «mostro sacro» di Monghidoro potrebbe, entro settembre, superare i 100 milioni di click anche grazie all’ulteriore traino del backstage.

Sembra, dunque, assolutamente alla portata di «Volare» l’impresa di polverizzare i record di view stabiliti, nel 2016, da «Comunque andare» (Alessandra Amoroso) e «La Tangenziale» (J-Ax ed Elio) pure grazie ai video realizzati, insieme con le clip dei rispettivi dietro le quinte, in location offerte da A58-TEEM.

Si tratta, d’altra parte, di un successo virale che, inquadrato nell’ottica di Tangenziale Esterna SpA, contribuisce a fare conoscere la funzionalità di A58-TEEM a milioni di appassionati di musica che non hanno mai percorso l’Autostrada tra Melegnano e Agrate raccordata con A1 Milano-Napoli, con A35-BreBeMi e con A4 Torino-Trieste.

La Concessionaria auspica, quindi, che alla crescita di transiti giornalieri (nei feriali una media di 70.000 mezzi tra leggeri e pesanti) registrata da A58-TEEM possa concorrere anche il backstage, anticipato dall’esclusiva fotogallery diffusa questo pomeriggio ma di ormai imminente pubblicazione, delle riprese effettuate presso il casello di Vizzolo.

La strana coppia della musica s’era, del resto, materializzata nel SudMilano il 21 aprile scorso con l’obiettivo di girare le scene on-the-road dell’attesissimo featuring di Morandi (72 anni e decine di dischi d’oro e di platino) al pezzo scritto dal talento emergente di Milano (23 anni, 150 milioni di visualizzazioni con «Andiamo a comandare»).

La collaborazione fra i due artisti, nell’aria da quando (5 settembre 2016) il Gianni Nazionale aveva, attraverso un post su Facebook («Oh, forte ’sto Rovazzi»), commentato positivamente il boom del rapper, è, insomma, incominciata sul set allestito lungo la strada privata a servizio di A58-TEEM usata dai casellanti per recarsi al lavoro.

Qui la troupe, coordinata dallo stesso Rovazzi nelle duplici vesti di regista e autore, aveva, del resto, ambientato i fotogrammi della clip che ricostruiscono, in virtù dell’impiego di tricicli elettrici dotati di camera-car, uno dei classici incolonnamenti che si verificano in occasione delle partenze di massa per le ferie al mare o in montagna.

Le sequenze risultano caratterizzate dal fantasmagorico effetto speciale, ottenuto sovrapponendo la sagoma computerizzata di un aereo alle immagini della rotonda prospiciente il casello, finalizzato a supportare la finzione cinematografica di un velivolo posteggiato dentro il parcheggio dei dipendenti di A58-TEEM.

J-Ax ed Elio avevano, invece, girato nell’ottobre 2015 l’esilarante video de «La Tangenziale» in corrispondenza della Bretella tra Riozzo e Melegnano allora in avanzato stato di costruzione e poi aperta allo scopo di creare un collegamento taglia-code gratuito tra le congestionatissime provinciali «Santangiolina» e «Binasca».

Alessandra Amoroso s’era, al contrario, premurata di scegliere per le riprese (febbraio 2016) della raffinata clip di «Comunque andare» (62 milioni di visualizzazioni con il remake di alcuni frammenti di «Ironic» interpretata da Alanis Morissette) il viadotto panoramico tra Cerro al Lambro e Vizzolo che si snoda in parallelo con A58-TEEM.

«Come già ci eravamo preoccupati di fare in occasione delle clip di J-Ax, Elio e Amoroso – ha dichiarato il direttore di esercizio di A58-TEEM Federico Lenti -, posteremo presto sulla Rete anche il backstage di “Volare” che la Concessionaria ha prodotto al fine di confermare pure ai fan di Rovazzi e di Morandi la disponibilità di Tangenziale Esterna SpA a interagire con gli artisti di ogni generazione.» 

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Nel Sulcis Iglesiente Abbanoa investirà nei prossimi tre anni ulteriori 12 milioni di euro negli interventi di efficientamento delle infrastrutture del servizio idrico integrato tra manutenzioni ordinarie (pronto intervento) e straordinarie (sostituzioni di interi tratti di rete). Sono in pubblicazione due maxi gare d’appalto, per complessivi 100 milioni di euro, che riguardano l’assegnazione di undici lotti d’intervento corrispondenti a diverse zone della Sardegna tra cui, appunto, il Sulcis Iglesiente. L’obiettivo è fare un deciso salto tecnologico nella gestione attiva delle reti con l’introduzione di sistemi innovativi, tempi certi negli interventi di riparazione e ripristino degli scavi, ma anche cantieri costantemente monitorati con riprese video in streaming tramite telecamere ed action cam.

Nell’ultimo anno Abbanoa ha eseguito più di ventimila interventi di manutenzioni ordinarie (pronto intervento) e oltre milleseicento ben più consistenti interventi di manutenzioni straordinarie (sostituzione di interi tratti di rete). Numeri destinati a lievitare grazie alle nuove risorse messe in campo che riguarderanno anche la sostituzione o l’inserimento di apparecchiature tecnologiche di controllo delle pressioni e delle portate, la realizzazione di nuovi allacci idrici e fognari, interventi su serbatoi, vasche d’accumulo e sollevamenti idrici e fognari. Tutti gli interventi dovranno essere georeferenziati e riportati su sistemi informatizzati.

Le imprese che si aggiudicheranno gli undici lotti dovranno anche garantire un costante monitoraggio dei cantieri, a garanzia dei lavori svolti. Avranno, infatti, l’obbligo di fornire una ripresa continua degli interventi in corso con una o più telecamere, video specifici ripresi con action cam finalizzati a certificare specifiche fasi degli interventi, oltre che la documentazione fotografica. Nella valutazione delle offerte si terrà conto dei tempi d’inizio dell’intervento dalla segnalazione e dei tempi di esecuzione e ripristino degli scavi stradali.

Le risorse non finiscono qui. Sono in corso di definizione, infatti, una serie di interventi finalizzati sempre all’efficientamento delle reti di distribuzione dell’acqua potabile, per i quali saranno resi disponibili per tutta l’Isola ulteriori 78 milioni di euro finanziati dei Fondi per lo Sviluppo e Coesione “Fsc 2014/2020”. Le imprese che si aggiudicheranno gli undici lotti avranno quindi in carico anche questi ulteriori interventi: una quota, attualmente in definizione, sarà investita anche nel Sulcis Iglesiente.

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La nave mercantile è stata dirottata nella rada del Golfo di Palmas a circa 5 miglia dal Porto Commerciale di Sant’Antioco, contestualmente è stata disposta l’uscita della Motovedetta CP812 con a bordo personale del 118 che dirigeva a bordo della nave. Il trasbordo del malcapitato avveniva in mare aperto, fortunatamente in buone condizioni meteorologiche, con la CP812 affiancata alla nave mercantile e in assoluta sicurezza grazie alla professionalità del personale imbarcato.

Successivamente, diretta verso il Porto di Sant’Antioco, la motovedetta ha assicurato a terra il passeggero dove il personale del 118, con l’ambulanza, ha provveduto al trasporto presso l’Ospedale “Sirai” di Carbonia per sottoporlo alle opportune cure mediche.