17 December, 2025

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Il Fondo Ambiente Italiano svolge nel panorama nazionale una triplice funzione; la prima, le attività disensibilizzazione e pedagogia volte alla cultura del bello e della conoscenza dell’immenso patrimonio paesaggistico e culturale. La seconda consta nel complesso di azioni volte al mantenimento delle proprietà e della struttura scientifica e tecnica propria della Fondazione. La terza, l’impegno attivo verso luoghi, opere e monumenti da proteggere. Per tale motivo, a seguito del sisma che ha funestato il centro Italia, il FAI ha deciso di adottare un bene distrutto, nello specifico l’Oratorio della Madonna del Sole di Capodacqua di Arquata del Tronto.

Non nasce oggi il profondo legame tra il FAI e il borgo: già nel marzo di quest’anno, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, la Fondazione aveva lavorato fianco a fianco con la cittadinanza e grazie all’impegno dei volontari della Delegazione FAI locale, aveva aperto al pubblico alcuni luoghi che ne raccontavano la storia, al fine di far conoscere a tutti gli italiani le eccellenze di questo territorio prezioso.

L’impegno del FAI – che in occasione del terremoto dell’Aquila del 2009 si è occupato del recupero della Fontana delle 99 canelle, diventato il primo monumento restituito al capoluogo abruzzese, e nel 2012 del restauro del Municipio di Finale Emilia distrutto dal terremoto – vuole essere un atto di partecipazione al dramma dellaì popolazione colpita dal sisma e un piccolo passo per il recupero dell’identità del borgo di Arquata del Tronto, un patrimonio prezioso che non può assolutamente andare perduto.

Il FAI Sardegna ha deciso di contribuire alla raccolta fondi volta ad iniziare il prima possibile i lavori di messa in sicurezza, recupero e restauro dell’Oratorio della Madonna del Sole. A tal fine, grazie al Comando Militare Autonomo della Sardegna e del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari, il 30 ottobre 2016, ore 18.00, presso la sede del Dipartimento Militare di Medicina Legale, nel Chiostro dell’ex Noviziato dei Gesuiti, si terrà un concerto di beneficenza, patrocinato dall’Università degli Studi di Cagliari, dall’Ufficio Scolastico Regione Sardegna e dall’Ente Regionale Fo.Re.S.T.A.S. I media partner dell’iniziativa sono il quotidiano L’Unione Sarda e le emittenti Videolina televisione e Radiolina.

La disponibilità di musicisti e cantanti lirici, che in totale gratuità presteranno la loro arte alla causa della serata, permetteranno l’esecuzione dei seguenti brani: Frédéric Chopin: Notturno op. 32 n.1; Franz Schubert: Die hirt auf dem felsen D950; Ralph Vaughan Williams: Silent moon da “the house of life”; Johannes Brahms: Allegro amabile; dalla sonata per clarinetto e pianoforte op.120 n. 2; Giuseppe Verdi: Ave Maria da “Otello”; Ralph Vaughan Williams: Love’s minstrels da “the house of life”; Wolfgang Amadeus Mozart: Allegro maestoso; dal concerto per flauto e orchestra in sol Maggiore kv 313; Giuseppe Verdi: Non t’accostare all’urna, dalle se Romanze.

Si esibiranno Manuele Pinna (pianoforte), Paola Spissu (soprano), Andrea Onnis (clarinetto), Martina Medda (clarinetto), Francesco Piano (baritono), Marina Onidi (flauto), Roberta Pinna (soprano).

Quale preludio al concerto, il Responsabile Paesaggio FAI Sardegna Franco Masala terrà una breve lectio sulla struttura del Complesso monumentale che ospiterà la serata.

L’ingresso sarà ad offerta e l’intero provente sarà devoluto ai fini del restauro.

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Sono trascorsi più di due mesi da quando, il 25 agosto, abbiamo denunciato la situazione ad altissimo rischio che si vive alla periferia di Carbonia, all’ingresso della città dalla strada provinciale n° 78. La presenza di una palazzina fatiscente, dalla quale cadono parti di intonaco e calcinacci, al centro di una controversia legale, ha richiesto l’interdizione al traffico veicolare di un’ampia parte della carreggiata sulla via Cesare Battisti, a pochi metri dall’incrocio con la via San Narciso. La presenza di alcune transenne riduce la carreggiata ad una sola corsia, con inevitabili disagi e rischi per la circolazione, sia in ingresso che in uscita da Carbonia, come emerge molto chiaramente dalle fotografie allegate.

Sono trascorsi oltre due mesi, dicevamo, ma nulla è cambiato. Le fotografie allegate sono state scattate ieri, 29 ottobre. La sistemazione di alcuni cartelli stradali che impongono il transito ad una velocità massima di 30 km/h, non è sufficiente a superare l’emergenza. Ed appare quantomeno singolare la presenza di un cartello che indica “rallentare – lavoriamo per voi – grazie”, perché di lavori in corso non c’è neppure l’ombra…

La situazione viaria in quel punto è resa ancora più delicata – va sottolineato – dalla presenza di un doppio senso della circolazione all’inizio della via San Narciso, nella quale ci si può immettere da via Cesare Battisti sia provenendo dalla strada provinciale n° 78 sia dalla via Lubiana e dalla quale si può entrare nella via Cesare Battisti, sia in direzione via Lubiana, sia verso la strada provinciale n° 78, quest’ultima raggiungibile attraverso una curva che porta proprio sul tratto di strada in cui le transenne limitano la circolazione ad una sola corsia, sulla quale transitano le auto in entrambe le direzioni.

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Luca Genna 5 copia

Prima sconfitta stagionale per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, nella terza giornata del girone d’andata della “regular season” del girone B del campionato di B1 maschile di volley. Dopo le nette vittorie su Granaio Concorezzo e Bocconi Sporteam Milano, la squadra di Graziano Longu s’è fermata al cospetto della Pallavolo Saronno, con un punteggio che non lascia spazio a recriminazioni: 0-3 (14-25, 14-25, 19-25).

Pallavolo Vba/Olimpia Sant’Antioco: Crusca 4, Dalmonte 7, Muccione 2, Deserio 2, Usai 4, Muccione 1, Mocci (L), Granara, Genna 6, Longu F, n.e. Longu A., Puggioni, Meleddu. Coach: Graziano Longu.

Pallavolo Saronno: Coscione 3, Cafulli 12, Spairani 6, Buratti 6, Canzanella 12, Gaggini 8, Cerbo (L), Marelli, n.e. Carucci, Genovese, Taliento, Barsi. Coach: Leidi, Chiofalo.

Sugli altri campi, belle vittorie per la Pallavolo Sarroch, 3 a 0 (21-25, 20-25, 19-25) sul campo del Cus Insubria Volley Varese, e per la Pallavolo Olbia, 3 a 0 (25-17, 25-12, 25-17) sulla Bocconi Sporteam Milano, mentre la Silvio Pellico Sassari gioca oggi sul campo del Volley Segrate 1978 Milano.

Con la sconfitta, la VBA/Olimpia Sant’Antioco ha perso il primato solitario in classifica, ora in mano ai Diavoli Rosa Brugherio con 8 punti, davanti a Tipiesse Mokamore e Pallavolo Saronno con 7 punti. La squadra isolana è ora quarta con 6 punti, sulla stessa linea di Granaio Concorezzo, Pallavolo Sarroch e Pallavolo Olbia.

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Stadio Monteponi 7

L‘assessorato allo sport del comune di Iglesias sta organizzando l’evento di solidarietà e raccolta fondi intitolato “Tutti insieme per Amatrice”, una partita di calcio tra i grandi ex calciatori del Cagliari e gli ex calciatori iglesienti di Fersulcis e Monteponi (la settimana prossima è prevista la presentazione ufficiale dell’evento), in programma il 12 novembre.

L’assessorato delle Attività produttive, Sport e Patrimonio, intanto, ha avviato le interlocuzioni con la società Akinda per realizzare l’album delle figurine dello sport locale, iniziativa di promozione gratuita rivolta alle associazioni sportive.

Mercoledì 3 novembre, alle ore 9.30, il consiglio di amministrazione del consorzio Co.Cim. si riunisce per rivedere le categorie merceologiche con lo scopo di mettere a bando i box non ancora assegnati e analizzare comunque la situazione generale.

«E’ stato proficuo l’incontro con i commercianti del centro città – spiega l’assessore Alessandro Pilia – nel corso del quale sono state gettate le basi per una collaborazione più fattiva con diversi spunti e novità che potrebbe stimolare lo sviluppo di questo importante settore cittadino si è parlato della possibilità di individuare un area parcheggio dedicata agli esercenti del centro più periferica in modo da liberare spazio nel centro ma anche di iniziative che possano coinvolgere maggiormente anche i commercianti che si trovano a lavorare in altri quartieri ci siamo lasciati con la volontà reciproca di fare degli incontri con cadenze mensili in modo da sviluppare e monitorare meglio il lavoro che si condivide.»

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La Dinamo Banco di Sardegna cerca il riscatto contro la Consultinvest Pesaro, alle 18.15 al PalaSerradimigni. Le sconfitte rimediate Cantù e Szolnok in campionato e in Coppa, non hanno scalfito la fiducia in casa biancoblu e la partita odierna è molto importante per trovare punti e morale. La squadra marchigiana arriva dalla sconfitta in casa contro Avellino ed è alla ricerca del primo successo in trasferta. Quest’anno la Victoria Libertas Pesaro ha rivoluzionato completamente il suo roster, confermando soltanto Marco Ceron e Giulio Gazzotti. Il primo cambiamento è arrivato in panchina con Piero Bucchi approdato nelle Marche dopo i cinque anni a Brindisi. In cabina di regia c’è Marcus Thornton, coadiuvato dalle guardie Brandon Fiels, statunitense, e Simas Jasaitis, tiratore lituano  lo scorso anno a Capo d’Orlando. Sotto le plance sono arrivati Jarrod Hones, americano di passaporto ungherese, e il centro camerunense Landry Nnoko, entrambi considerati due rivelazioni del campionato alla voce rimbalzi. In panchina coach Bucchi può contare sull’apporto del secondo play Ryan Harrow e dell’esperta ala lituana classe 1980 Donatas Zavackas, insieme ai confermati Ceron e Gazzotti.

«Pesaro come ogni anno è una squadra da tenere, con un mix di giovani interessanti americani che hanno possibilità di mettersi in luce nella lega italiana – ha detto alla vigilia Federico Pasquini -. Quest’anno il passaggio dal 5+5 al 3+4 ha incrementato questo processo, con giocatori europei che possono aiutare gli altri a crescere prima. Hanno vinto la prima contro Brescia e poi perso due partite tirate a Torino e Cantù e l’ultima con Avellino in casa. È una squadra da tenere, dovremmo essere in grado di approcciare da subito nella maniera giusta alla partita perché è un avversario pericoloso.»

«Dobbiamo essere più concreti quando gli avversari mettono più energia a rimbalzo offensivo – aggiunge il coach sassarese facendo riferimento a quanto fatto nelle ultime due partite perse –. Abbiamo dei gap soprattutto quando ci disuniamo e alterniamo ancora momenti di grande difesa a momenti di minore intensità. L’obiettivo è diventare lineari per i 40 minuti con la difesa che dà ritmo all’attacco. L’obiettivo è diventare una squadra vera, come ci siamo detti anche in preseason, ma non cerchiamo alibi, il mio lavoro è risolvere i problemi e accelerare il processo per diventare squadra. Dobbiamo lavorare per essere più concreti quando la partita ti mette davanti delle difficoltà e ti fa masticare del duro.»

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comunicato stampa

Oggi, sabato 29 ottobre, la sala biblioteca del Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ha ospitato la presentazione della “Stagione del teatro contemporaneo”. La rassegna organizzata dalla compagnia Akròama si sviluppa su tre turni di giovedì, venerdì e sabato. Si apre domani con “La dispettosa Biancaneve” per Famiglie a Teatro. Mentre il 10 novembre “Medea” inaugura la Stagione del teatro contemporaneo. Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, l’attore Simeone Latini, l’autore Roberto Pili, la regista Lea Karen Gramsdorff.

Cultura e arte per tutti. Il Teatro stabile di innovazione Akròama presenta da novembre a febbraio del prossimo anno un’offerta di elevato livello culturale tesa ad avvicinare anche le nuove generazioni. Musica, ironia, storia. Ma anche commedia e tecnologia, tempi scenici adatti ai ragazzi, alle famiglie ed agli appassionati. Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali grazie a compagnie e artisti di pregio, locali e nazionali. Un affresco di vivacità creativa che si apre con “Medea” e si chiude con “Il programma”. Nel mezzo, “A porte chiuse”, “Il sole”, “Una pietra sopra” e “Pirandello”.

Da ottobre a giugno 2017 vanno in scena al Teatro delle saline oltre 130 spettacoli. «Registriamo grandi attenzioni anche per gli spettacoli dedicati alle scuole: abbiamo centinaia di abbonati di Macomer, Teulada e Carbonia. Siamo particolarmente orgogliosi – dice Lelio Lecis, direttore artistico della compagnia Akròama – di aver investito moltissimo nelle produzioni. La Stagione del Teatro contemporaneo affronta con garbo e forza stili e linguaggi che contraddistinguono la quotidianità». Le rassegne colgono nel segno con risposte in forte ascesa tra gli spettatori. “Teatro contemporaneo”, “Famiglie a teatro”, “1 €uro Festival”. Oltre agli appuntamenti per le scolaresche, crescono abbonati, presenze e attenzioni anche dal mondo dei social. Su facebook si contano circa ventimila followers. «Abbiamo triplicato il numero degli spettacoli. Su Famiglie a teatro, ci siamo trovati a dover raddoppiare l’offerta. Un successo che premia un lavoro pluriennale» segnala Marina Mura, direttore amministrativo dell’Akròama.

«Un calendario di forte interesse, siamo grati alla compagnia Akròama per l’egregio lavoro culturale a favore della collettività» rimarca Paolo Frau, assessore alla cultura e al verde pubblico del comune di Cagliari.

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InvitaS 2016 parte con il botto. L’edizione bis dell’evento che racchiude tutte le unicità della Sardegna, dal food all’artigianato, dalle tradizioni ai saperi, riempie il lungomare del porto di Cagliari. Migliaia di persone, tantissime famiglie e una buona fetta di turisti –sciamano tra gli stand e si fanno letteralmente rapire dall’atmosfera del “villaggio sardo” imbastito dall’organizzazione Primavera Sulcitana.Il taglio del nastro è un continuo omaggio all’Isola: le Fruste del Campidano, i tamburi e gli sbandieratori di Iglesias, uomini e donne in costumi tipici, rappresentazioni della vita in miniera e produttori locali danno vita a uno spettacolo mozzafiato. Con la ciliegina finale del dono di dolcetti, in pieno stile “su cumbidu” da parte di donne vestite in costume tipico e il lancio di tanti palloncini bianchi, che “litigano” amichevolmente con il blu del cielo, limpido, che fa da tetto al capoluogo sardo. Tante le autorità presenti, che con i loro interventi rimarcano l’importanza dell’evento che si snoda fino al prossimo due novembre.

«Il porto che si apre sempre più verso la città, le navi da crociera che nei prossimi giorni attraccano a Cagliari e trovano un’accoglienza davvero speciale, oltre alla possibilità per tutti di poter godere di un simile panorama», questo il succo del discorso di Roberto Farci, delegato dell’Autorità portuale. Cristiano Erriu, assessore regionale agli Enti locali, punta il mirino sulla necessità di una Sardegna da vivere tutto l’anno: «La nostra Isola possiede una grande ricchezza, data dal valore che i singoli territori sono capaci di offrire a un mercato attento e sofisticato. Prodotti tipi e di nicchia, produzioni di eccellenza che si rivelano interessantissime. InvitaS è un evento da consolidare, sviluppare e aiutare a crescere sempre di più». Un plauso totale arriva anche da Emanuele Cani, deputato Pd e membro della commissione delle Attività produttive alla Camera: «Turismo, tradizione, folklore. È un cocktail vincente, ciò che si deve fare è unire tradizione e valorizzazione dei nostri prodotti e metterli a disposizione. Così è possibile la promozione da parte dei produttori locali in un palcoscenico di prestigio quale quello di Cagliari».

Tanti gli eventi in programma fino al 2 novembre prossimo: lo sport nuragico di Daniele Manca, i bronzetti nuragici di Andrea Loddo, i canti e i cori di Teulada, le maschere tipiche barbaricine, la sfilata delle “Donne di Sardegna” dell’associazione Libera, la musica dal vivo di Nicola Agus. Ancora, le lavorazioni dei cibi tipici sardi, “Is Animeddas e su mortu mortu” nelle giornate del 31 ottobre e 1 novembre. Il tutto col contorno gustoso delle 7 aree food, dove è possibile perdersi tra i sapori, ricercati ed esclusivi, della Sardegna.

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Il senatore del Partito Democratico Silvio Lai denuncia l’ennesimo caso di aziende del territorio penalizzate ingiustamente e costrette a dover rinunciare ad eseguire direttamente lavori nella zona industriale del Nord Ovest dell’isola.

«Per poter partecipare ad un appalto bandito da Eni devi essere in possesso di un’apposita qualifica che viene rilasciata da Eniservizi – dice Silvio Lai -. Senza questa l’unica possibilità di lavorare per l’azienda partecipata dal governo è ottenere un subappalto, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista economico. Il problema nasce quando un’impresa del territorio avvia il processo per ottenere la qualifica ma questo inspiegabilmente si interrompe e non c’è modo per far sì che riprenda. Dopo aver ricevuto segnalazioni in tal senso da parte di alcune aziende sarde riteniamo necessario chiedere chiarezza sui ritardi e mancanza di certezze.» 

«Non chiediamo che ci siano trattamenti di favore – aggiunge Silvio Lai -, anche se è stato detto più volte che la presenza di un sito industriale deve rappresentare un’opportunità anche per le aziende locali, chiediamo però che si ponga fine a situazioni penalizzanti. Non è la prima volta che ci viene segnalata l’interruzione, senza spiegazioni o motivazioni chiare, dei processi di qualifica Eni. In pratica le imprese sarde si trovano a dover essere estromesse in partenza da appalti ai quali avrebbero tutti i titoli per partecipare, lo dimostra il fatto che le stesse aziende si trovano a lavorare da anni in quegli stessi stabilimenti per i quali non riescono ad ottenere la qualifica. Lo fanno ovviamente in regime di subappalto. Chi è in possesso della qualifica, dunque, si aggiudica l’appalto che poi però viene materialmente eseguito, a costi decisamente inferiori, da aziende locali. Non si può andare avanti in questo modo – conclude Silvio Lai – perché il risultato è che a dover subire i danni di questo stato di cose sono come sempre le nostre imprese.»

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Domani, domenica 30 ottobre, la grande musica operistica sbarca a Iglesias per inaugurare la XVIII edizione del “Festival di musica da camera”, attesissimo appuntamento dell’autunno iglesiente organizzato dall’associazione Anton Stadler.

Alle 20.00, nello storico Teatro Electra di piazza Pichi, il sipario sulla rassegna si apre con un delizioso concerto dal titolo “Opera Experience”, un escursus attraverso il ricco patrimonio operistico italiano che vedrà protagonista il trio di virtuosi formato da Giuseppe Nova (flauto), Rino Vernizzi (fagotto) e Giorgio Costa (pianoforte).

L’ensemble proporrà un programma che, partendo da alcune arie del celebre “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, proseguirà con una “Parafrasi sull’opera La sonnambula di Vincenzo Bellini”, per passare poi ad arie della “Traviata” di Giuseppe Verdi, e “Intermezzo” e “Siciliana”, tratti dalla “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. La serata si conclude sulle note di “O mio babbino caro”, tratto dall’opera di Giacomo Puccini “Gianni Schicchi”. 

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A Iglesias, il 3 novembre inizia la distribuzione delle buste per la raccolta differenziata. Fino al 23/12/2016 verrà osservato il seguente calendario:

Lunedì – Martedì – Mercoledì:

Presso Ex Sede Vigili Urbani Centro Direzionale di Via Isonzo, dalle ore 7,30 alle 11,30.

Giovedì – Venerdì – Sabato:

Presso il cantiere San Germano di Via Villa di Chiesa 20, dalle ore 7,30 alle 11,30.

Martedì pomeriggio

Presso l’ex Sede dei Vigili Urbani Centro Direzionale di Via Isonzo

Giovedì pomeriggio

Presso il cantiere San Germano Via Villa di Chiesa 20

dalle ore 14,30 alle 16,30.

La distribuzione presso le frazioni sarà effettuata sul posto dagli operai.

Nebida: martedì, dalle ore 14,30 alle 16,30.

Bindua, San Benedetto, Corongiu e Tanì: giovedì, dalle ore 14,30 alle 16,30.

Dal 2 gennaio 2017, la distribuzione continuerà presso il cantiere San Germano, tutti i sabato (escluso festivi), in Viale Villa di Chiesa n° 20, dalle ore 8:00 alle ore 11:00.

«La scorta delle buste durerà circa 6 mesi – spiega l’assessore dell’Ambiente Francesco Melis – in attesa della conclusione della procedura d’appalto del servizio. Abbiamo semplificato le modalità di distribuzione prevedendo due soli centri. Novità: da questa distribuzione la busta del secco sarà di colore azzurro.»

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