21 December, 2025

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E’ iniziato oggi nella sala riunioni della sede della Asl di Cagliari (piano terra- via P. della Francesca, 1 – Selargius), il primo incontro del corso di Informazione/Formazione sul “Governo clinico dell’appropriatezza prescrittiva” che prevede la partecipazione obbligatoria per i medici di assistenza primaria.
Una quota ulteriore di posti è riservata ai medici di continuità assistenziale la cui partecipazione verrà garantita in base alla tempistica di iscrizione, agli specialisti ambulatoriali interni e agli specialisti ospedalieri.
Al termine del corso, verrà rilasciato a tutti i partecipanti l’attestato di partecipazione al corso.
La certificazione con l’acquisizione dei crediti ECM verrà trasmessa via email, una volta espletate le procedure previste, a coloro i quali avranno superato il test di apprendimento finale.

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Per promuovere la lettura, sostenere lo sviluppo della rete delle biblioteche, conservare il patrimonio librario e documentario della Sardegna, l’Esecutivo ha stanziato risorse per circa 3,7 milioni di euro per il 2016, approvando questa mattina in Giunta la delibera presentata dall’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione Claudia Firino.
«L’educazione alla lettura si raggiunge attraverso diversi strumenti. Poniamo al centro della nostra politica i giovani e le scuole. Con questo atto programmiamo gli interventi per questo tipo di promozione – ha detto Claudia Firino – incrementando le risorse rispetto allo scorso anno. Lavoriamo in primo luogo sulle biblioteche con gli stanziamenti agli enti locali perché si possa aumentare il patrimonio librario delle biblioteche. Inoltre interveniamo per la promozione dei festival letterari che negli anni si sono affermati nell’isola non solo attirando talenti e pubblico in Sardegna, ma fungendo anche da strumento di avvicinamento alla lettura durante il resto dell’anno grazie ai legami più stretti tra scuole e biblioteche.»
Per il funzionamento dei sistemi bibliotecari è previsto un contributo di 130mila euro, mentre 880mila euro saranno destinati agli enti locali perché abbiano la possibilità di sostenere le biblioteche del territorio. Per la realizzazione di festival letterari e per la promozione della lettura sono previsti 688mila 500 euro, e altri 30mila per le attività del Centro regionale di programmazione Biblioteche ragazzi.
Ai Csc Unla e Umanitaria di Cagliari, Alghero, Carbonia-Iglesias, Macomer e Oristano, vanno 1 milione 880mila. Sono stati stanziati invece 10mila euro per l’acquisto di materiali da parte del Centro di tutela e restauro dei beni librari e 34mila 500 per i contenuti digitali per Biblioteca e uffici regionali.

Biblioteca Iglesias copia

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Autobus CTM Cagliari B copia

Tre delibere finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi all’utenza del trasporto pubblico isolano sono state approvate oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Massimo Deiana. Interventi sul flusso informativo tra aziende, amministrazione e cittadini, inserimento dei necessari automatismi per la gestione ed elaborazione dei dati, per ottimizzare il servizio e per restituire comunicazione di qualità all’utente. È questo lo scopo dei progetti di evoluzione del Sistema informativo regionale dei trasporti, SITra, indicati nel primo provvedimento dell’assessorato dei Trasporti varato questo pomeriggio dall’esecutivo.
Sono state quindi ripartite con altra delibera le risorse per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente: si tratta di 650mila euro per l’azienda Aspo di Olbia necessari per realizzare la bigliettazione elettronica e di 5,35 milioni per le attività di supporto tecnico specialistico e monitoraggio dei servizi. «Sono due provvedimenti molto importanti nell’ottica della razionalizzazione della rete di mobilità isolana – ha detto Massimo Deiana – per modernizzare e armonizzare il sistema e per offrire in tempo reale informazioni affidabili e precise sui servizi di trasporto pubblico».
Il provvedimento sul SITra, in particolare, è finalizzato a rendere disponibili in maniera integrata tutti i programmi di esercizio delle aziende di trasporto, pubbliche e private, nel portale SardegnaMobilità, secondo standard aperti a tutti gli operatori sia nazionali sia internazionali, che erogano servizi di informazione. «Ciò consentirà – ha concluso l’assessore dei Trasporti – la maggiore diffusione dei dati che saranno riutilizzati da applicazioni già in uso ai cittadini, favorendo un più agevole e intelligente utilizzo degli strumenti di trasporto collettivo.»
Con la terza delibera, infine, sono state approvate le direttive di attuazione sulle sanzioni amministrative per il trasporto pubblico previste dalla legge regionale 17 del 3 luglio 2015. Sono così definite le modalità per l’organizzazione dei corsi di formazione e per il conseguimento della qualifica di agente di polizia amministrativa riservati al personale incaricato all’accertamento delle violazioni. Il testo specifica inoltre le condizioni di utilizzo dei proventi delle sanzioni, le modalità di rendicontazione obbligatoria delle risorse e detta le indicazioni interpretative ed applicative su spese di notifica, definizione dell’illecito, anche nel caso di acquisto dei titoli di viaggio tramite cellulare, e sulla misura della sanzione in considerazione dello specifico comportamento tenuto dall’utente.

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Nella seduta odierna la Giunta Pigliaru ha stanziato 7 milioni di euro per le piste ciclabili, 3 milioni do euro per la mobilità elettrica, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, d’intesa con gli assessori dell’Industria e della Programmazione, Maria Grazia Piras e Raffaele Paci, e approvata oggi dalla Giunta.
Lo stanziamento è ripartito secondo due linee di intervento. Con 7 milioni l’Assessorato dei Lavori pubblici porta a 15 milioni (i restanti 8 milioni erano stati già stanziati nel Piano infrastrutture) le risorse disponibili per la realizzazione della rete ciclabile regionale, di cui è già pronto lo studio di fattibilità elaborato dall’Arst in collaborazione con l’Università degli studi di Cagliari. Le nuove risorse saranno impiegate per la connessione delle aree urbane della Sardegna con la rete regionale. «Sta prendendo corpo un progetto ambizioso – ha spiegato l’assessore Maninchedda – che vedrà a breve realizzati i primi parchi ciclabili, il completamento delle integrazioni tra gli itinerari già esistenti, l’attuazione di una vera intermodalità con le biciclette trasportate da treni e autobus, l’aumento consistente delle piste a uso esclusivo dei cicloamatori».
I restanti 3 milioni di euro, invece, finanzieranno i programmi di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City, tra cui il progetto “Aria Nuova in Città”, presentato dall’assessorato dell’Industria al Ministero e cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il cui costo totale è di oltre 2 milioni e 400 mila euro (1,5 a carico della Regione). «Con questa delibera e con quella approvata lo scorso maggio, iniziamo ad attuare il Piano Energetico sulla mobilità elettrica disegnando un progetto regionale di ampio respiro – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras –. Siamo in sintonia con le linee di indirizzo europee e nazionali sulla mobilità sostenibile e la riduzione di emissioni climalteranti. Il nostro obiettivo è estendere la mobilità elettrica a tutta la Sardegna. Stiamo promuovendo l’uso delle auto elettriche e presto costruiremo le stazioni di ricarica e di car sharing nei principali centri dell’isola, la Città metropolitana di Cagliari, Sassari e i Comuni della Rete metropolitana di Sassari e delle Reti urbane di Olbia, Oristano e Nuoro, e soprattutto nelle aree a elevata vocazione turistica e nelle isole minori, che sono un ottimo laboratorio per attivare in embrione le strategie del Piano Energetico».

Palazzo della Regione 2 copia

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha approvato con delibera un disegno di legge di due articoli, che proroga, nelle more dell’approvazione del ddl che istituisce la ASUR (azienda sanitaria unica regionale), il commissariamento delle Asl fino al 31 luglio. Il provvedimento si è reso necessario per garantire la continuità della gestione. Il disegno di legge approvato oggi passerà al vaglio del Consiglio regionale.

Luigi Arru 1

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Pecore 1 copia

In riferimento alla questione relativa all’importazione di pPecorino dalla Romania, da parte di imprese sarde, Legacoop, associazione di categoria che associa il 90% delle imprese cooperative di trasformazione, e di conseguenza il 65% della produzione e della trasformazione totale sarda, ha diffuso una nota nella quale chiarisce che «tutto il latte e tutto il formaggio trasformato e venduto, in Sardegna, in Italia o all’estero, è direttamente prodotto e trasformato in Sardegna».

«È nell’animo e nella natura della cooperazione – si legge ancora nella nota di Legacoop – dare valore aggiunto al territorio e rendere conto allo stesso della propria azione economica e sociale, per questo vogliamo chiarire che:

• Ciascuna Cooperativa ha all’interno della sua compagine sociale solo soci produttori che hanno la propria azienda in Sardegna;

• Tutto il latte conferito per la trasformazione proviene dai soci della cooperativa o della OP;

• Nessun litro di latte viene importato ne dall’estero, ne da altre regioni Italiane;

• Fino all’ultimo chilo di formaggio, commercializzato dalle nostre cooperative, è prodotto presso gli impianti sardi delle nostre cooperative. Su questo punto precisiamo che nessuna ha altra sede di produzione fuori dal territorio sardo.»

«L’intero valore aggiunto dalla trasformazione del latte dei propri soci, con la commercializzazione del formaggio, tende a privilegiare la crescita economica delle aziende degli stessi, attraverso il pagamento del prezzo del latte sempre superiore a quello dei nostri competitor industriali. È la natura stessa della cooperazione che porta a questo, non essendoci lo scopo di lucro, gli utili aziendali inferiori rispetto alle S.r.L. e alle S.p.A., sono determinati dal maggior costo sostenuto per il pagamento della materia prima, il latte dei soci. Poi certo, l’organizzazione e le dimensioni aziendali di ciascuna cooperativa, unite all’innovazione di ciascuna, determinano differenze di risultato tra una e l’altra, con valori diversi del prezzo del prodotto latte, ma in ogni caso sempre superiore ai competitor trasformatori. Nell’ultima annata di pagamento del latte, la cooperazione ha pagato, in media, 33 centesimi a litro in più rispetto agli industriali. Alcune hanno pagato addirittura 1,45 centesimi a litro.

Dalle notizie apprese dalla stampa, circa le dichiarazioni di un trasformatore industriale, vogliamo anche precisare che la qualità del latte dei soci conferitori delle nostre cooperative, non è inferiore a quella di altri territori nazionali o esteri.

Alla qualità del latte, aggiungiamo la qualità del territorio in cui operano le aziende dei produttori, sempre monitorata dalle cooperative di trasformazione e dagli organismi pubblici preposti, che porta a certificare una sicurezza alimentare del prodotto trasformato che va ben oltre la capacità di produzione di formaggio per litro di latte.

La Sardegna e tutti i suoi cittadini, vero capitale sociale delle nostre cooperative, possono stare tranquilli che per quanto riguarda la cooperazione, e in particolar modo quella a noi associata (Legacoop), che ripeto, trasforma il 65% dell’intera produzione sarda, continuerà a crescere nell’ottica di contribuire a far crescere l’intero territorio, sia dal punto di vista economico che occupazionale, sia dal punto di vista della qualità e rintracciabilità dei prodotti, che è interamente sarda.

Le nostre cooperative e tutti i soci di ciascuna, oltre a garantire la tracciabilità sarda dei propri prodotti, sono tutte/i imprese e persone, tracciabili e, soprattutto, rintracciabili.

Detto questo, invitiamo anche la Coldiretti, che oggi scende in piazza, a evidenziare bene le differenze tra chi opera nel settore. Siamo già in un periodo di mercato particolare per il latte e formaggio ovino, che non ha bisogno di ulteriori voci allarmanti che potrebbero tradursi in ulteriore discesa sul mercato del prezzo del formaggio e di conseguenza del latte.

Proviamo, come si sta cercando di fare, a collaborare tutti assieme, per il bene dei produttori e dei trasformatori sardi, che si traduce – conclude Legacoop – in un’automatica crescita dell’intero sistema economico e occupazionale della nostra terra, oggi più di ieri, vista la crisi che ha colpito altri settori produttivi.»

 

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A distanza di dieci giorni alle elezioni, il sindaco di Perdaxius, Gianfranco Trullu, ha ufficializzato la composizione della nuova Giunta comunale. Giacomo Santus, 43 anni, è il nuovo assessore della Pubblica istruzione, Programmazione, Spettacolo, Sport e Lavori pubblici, con delega di vice sindaco; Raffaele Loddi, 50 anni, è l’assessore dei Servizi sociali, Igiene e Sanità; Anna Murgioni, 30 anni, è l’assessore delle Attività produttive, delle Politiche giovanili e della terza età, Commercio e Viabilità; Stefano Esu, 49 anni, infine, è l’assessore dell’Agricoltura, dell’Ambiente e Assetto del territorio, Artigianato e Beni culturali. I 4 assessori sono i 4 consiglieri più votati alle elezioni di domenica 5 giugno 2016.

Ricordiamo che Gianfranco Trullu,candidato della lista civica “Perdaxius nel cuore, è stato confermato sindaco di Perdaxius con 610 voti, il 63,44%, contro i 363 voti, il 36,55% di Giancarlo Desogus,candidato della lista civica “Per Perdaxius”.

Gli eletti nel nuovo Consiglio comunale con relative preferenze.

Lista “Perdaxius nel cuore” : Giacomo Santus 169 voti, Raffele Loddi 88, Anna Murgioni 83, Stefano Esu 63, Linda Caddeo 47, Maria Immacolata Ghessa 28, Ivano Marongiu 22, Ignazio Pateri 18.

Lista “Per Perdaxius”: Giancarlo Desogus (candidato sindaco non eletto), Gianluigi Loru 165 voti, Riccardo Serventi 37, Sabrina Nocco 34.

Municipio Perdaxius 1 copia

 

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia[

Il Consiglio regionale si riunirà martedì 28 giugno, alle ore 10.00, con all’ordine del giorno la legge che proroga la nomina dei commissari nelle Asl della Sardegna ed il conto consuntivo del Consiglio. La decisione è scaturita a conclusione della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, presieduta dal presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, ed alla quale ha partecipato anche il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru.

Il presidente Ganau ha inoltre comunicato che giovedì 7 e venerdì 8 luglio 2016 si terrà ad Ajaccio, in Corsica, la prima riunione della consulta Sardo-Corsa.

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Protesta per le fasce alla Asl 7 1

Nuova manifestazione di protesta, questa mattina, di alcune decine di lavoratori della Asl 7, davanti al Centro direzionale di via Dalmazia, a Carbonia, a sostegno della vertenza fasce e produttività.

La RSU Aziendale la scorsa settimana aveva diffuso una nota, nella quale sosteneva che, «considerata la situazione di stallo in cui versa la vertenza fasce e produttività del personale del comparto della ASL 7, ritiene che non si possa attendere oltre e che sia Giunto il momento di mettere in campo azioni di lotta commisurate al torto subito. Ormai non c’è più tempo, bisogna agire tempestivamente prima che si giunga alla ormai quasi certa unificazione delle ASL, perché dopo sarebbe tutto molto più difficile, per non dire quasi impossibile. E’ necessario un cambio di passo con un inasprimento delle azioni di lotta che siano più incisive e efficaci, e per far questo, la protesta deve vedere la partecipazione di tutti i lavoratori, nessuno escluso».

«Non accettiamo più le prese un giro da parte del management aziendale e dell’assessorato della Sanità – si leggeva ancora nella nota – per questo diciamo basta ai pretesti per non applicare l’art. 29, commi 13/17, della legge regionale n° 5 del 2015. Non intendiamo più essere ostaggio dell’inerzia e del disinteresse di chi, con la pancia piena, fugge dalle responsabilità del proprio ruolo e rivendichiamo il diritto alle progressioni economiche ed al salario accessorio, al pari di tutti gli altri dipendenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), senza discriminazione alcuna.»

«La RSU aziendale, in rappresentanza di tutti i lavoratori del comparto, senza differenza alcuna, al fine di superare anche le divisioni che esistono tra i lavoratori che indeboliscono la protesta e rafforzano la controparte chiama alla lotta tutti i dipendenti del comparto, le cui azioni saranno decise nelle assemblee che, a breve, convocheremo. Tutti insieme – concludeva la nota – difendiamo salario, dignità, professionalità e condizioni di lavoro.»

Questa mattina, dunque, nuovo sit-in, durante il quale una delegazione della RSU ha chiesto e ottenuto un incontro con la direzione aziendale. Se non verranno adottati i provvedimenti richiesti da tempo, nei prossimi giorni la protesta si estenderà ai tre presidi ospedalieri Sirai di Carbonia, CTO e Santa Barbara di Iglesias.

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Teatro Massimo 1 copia

In occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato” promossa il 20 giugno dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la Regione Autonoma della Sardegna e Sardegna Teatro organizzano al Teatro Massimo di Cagliari “NOIS – la Sardegna che accoglie”, una giornata di dialogo, confronto, spettacoli, video con ospiti istituzionali, giornalisti, rappresentanti di comunità, volontari, migranti che vede la partecipazione di Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari. La manifestazione intende ripercorrere idealmente il viaggio dei migranti, raccontare cosa succede dopo lo sbarco e le problematiche relative all’accoglienza e all’integrazione.
«E’ un’occasione per ribadire l’impegno di tutti i soggetti coinvolti che, con grande impegno e collaborazione, in questi mesi, rispondono all’emergenza dei flussi migratori portando avanti compiti difficili e gravosi con grande senso di responsabilità – commenta Angela Quaquero, delegata dal presidente Pigliaru a rappresentare la Regione Sardegna sulle questioni relative ai migranti -. Penso in particolare a Prefettura e Regione che costantemente si coordinano al meglio per superare difficoltà e ostacoli, come dimostra, da ultimo, la risoluzioni dei fatti di ieri a Sadali; penso a quei comuni che già si stanno proponendo parte attiva nell’accoglienza degli adulti e a quelli che si preparano a farlo in un clima di solidarietà e fiducia”.

L’inizio della Giornata è previsto per le ore 9.45 con la proiezione del cortometraggio realizzato dal giornalista somalo Mohamed Zakaria Ali, a Lampedusa. Il cortometraggio fa parte del progetto Confini dell’Archivio delle Memorie Migranti che raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare, partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso.