21 December, 2025

Il comune di Gonnesa, nell’ambito del progetto “Bullismo e salute mentale in età scolare: percorsi di rete per la prevenzione”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, ha dato avvio a un programma di attività finalizzato a contrastare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, sempre più diffuso sul territorio. Il progetto prevede incontri informativi, percorsi facilitati e l’attivazione di uno “Spazio d’ascolto” ed accoglienza rivolto a studenti e studentesse che sentono l’esigenza di avere un confronto rispetto a casi di bullismo vissuti direttamente o indirettamente.

La creazione dello spazio d’ascolto, attivo dal mese di dicembre, è stata possibile grazie alla collaborazione delI’Istituto Comprensivo “Angius” che, oltre a mettere a disposizione un’area dedicata presso la Scuola Secondaria di Gonnesa di via Dettori, ha preso parte all’azione di coinvolgimento e di informazione alle famiglie. Disponibile tutti i martedì, dalle 9.00 alle 11.00, lo spazio d’ascolto è gestito da una psicologa e psicoterapeuta esperta che sarà a disposizione durante tutto l’anno scolastico per ascoltare le esigenze di studenti e studentesse, docenti e genitori: uno degli aspetti sostanziali del programma, infatti, è il consolidamento della collaborazione scuola-famiglia, in un’ottica di miglioramento delle comunicazioni e di condivisione degli interventi.

Gli incontri informativi e facilitati sono stati programmati nei mesi tra gennaio e aprile del 2024 e rappresenteranno un’importante occasione di dialogo e confronto alla presenza di esperti come Luca Pisano, psicologo e direttore scientifico dell’Osservatorio Cybercrime Sardegna.

Dare un sostegno concreto in caso di atti di bullismo, diretti o indiretti, è l’obiettivo principale del progetto, che punta ad assicurare la presenza di una rete di sostegno di riferimento per giovani, genitori e docenti.

Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’elenco delle aree presenti nella proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), che individua le zone dove realizzare in Italia il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco Tecnologico, al fine di permettere lo stoccaggio  in via definitiva dei rifiuti radioattivi di bassa e media attività. La Carta è stata elaborata dalla Sogin, sulla base delle osservazioni emerse a seguito della consultazione pubblica e del Seminario nazionale condotti dopo la pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), e approvata dall’Ispettorato nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (Isin). La Carta Nazionale delle aree idonee individua 51 zone i cui requisiti sono stati giudicati in linea con i parametri previsti dalla Guida tecnica Isin, che recepisce le normative internazionali per questo tipo di strutture.

Gli enti territoriali le cui aree non sono presenti nella proposta di CNAI, nonché il ministero della Difesa per le strutture militari interessate, possono entro trenta giorni dalla pubblicazione della Carta, presentare la propria autocandidatura a ospitare il Deposito nazionale e il Parco tecnologico e chiedere al MASE e alla Sogin di avviare una rivalutazione del territorio stesso, al fine di verificarne l’eventuale idoneità.

Possono inoltre  presentare la propria autocandidatura, entro lo stesso termine, anche gli enti territoriali le cui aree sono presenti nella proposta di CNAI.

Le autocandidature devono essere inviate ad entrambi i seguenti indirizzi PEC:

MASE: CEE@Pec.Mite.Gov.it

Sogin S.p.A.: depositonazionale@pec.sogin.it

La magia del Natale 2023 è ormai nell’aria e il comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi e le associazioni, ha organizzato un ampio cartellone di eventi per tutti i gusti, illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala polifunzionale di piazza Roma.
Fino al 6 gennaio si terranno in città alcune decine di iniziative all’insegna dell’allegria, del divertimento, dell’intrattenimento e della spensieratezza.
Gli assessori delle Attività produttive, della Cultura e delle Politiche sociali, Michele Stivaletta, Giorgia Meli e Paolo Moi, hanno espresso soddisfazione per l’ampio programma allestito e hanno ringraziato tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno contributo all’organizzazione del Natale 2023 nella nostra città.
Allegato il programma completo degli eventi di “Nataleinsieme Carbonia 2023”.

A seguito della delibera della Giunta regionale n. 32/21 del 06.10.2023, il Centro Regionale di programmazione ha assunto il ruolo di organismo intermedio nell’ambito del Programma Nazionale JTF 2021-2027 – Piano territoriale Sulcis. L’organismo intermedio, in qualità di responsabile della gestione degli interventi finanziati dal Programma, ha il compito di rendere disponibili ai beneficiari informazioni utili all’attuazione delle operazioni: a tale proposito, è stata convocata una riunione presso la sala convegni del comune di Nuxis, in via Indipendenza, per giovedì 14 dicembre, alle ore 11.00. All’ordine del giorno figurano lo stato di avanzamento del Programma, la presentazione del calendario di inviti ed il confronto con i partecipanti.

Sono stati convocati i seguenti soggetti: i sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente (Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio), l’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna, l’Unione dei Comuni del Sulcis, il Consorzio Industriale del Sulcis Iglesiente, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, la Sotacarbo Spa, la Carbosulcis SpA, l’IGEA SpA, CGIL, CISL e UIL provinciali, l’UGL provinciale, la Confindustria della Sardegna Meridionale, Confcooperative Sardegna, la CNA del Sulcis Iglesiente, la CONFAPI Sardegna, la CONFARTIGIANATO Sardegna, l’ANCE della Sardegna Meridionale.

E’ stata pubblicata oggi nella Gazzetta Ufficiale la graduatoria definitiva degli aggiudicatari del bando ministeriale per lavori di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica pubblica, finanziato con i fondi dell’8xmille, nel quale l’Amministrazione comunale aveva candidato nel dicembre 2021 il progetto per la riqualificazione della scuola Tacca di Cortoghiana. Complessivamente, l’intervento sarà finanziato con ben400.000 euro, il massimo ottenibile secondo i criteri previsti dal bando, e permetterà la messa in sicurezza della scuola per renderla nuovamente agibile e quindi funzionale per le attività scolastiche.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori dei Lavori pubblici, delle Manutenzioni e della Pubblica
istruzione, Manolo Mureddu, Giuseppe Casti e Antonietta Melas, per il nuovo, importante, finanziamento ottenuto che permetterà, al pari degli altri già incamerati, di proseguire nella preziosa opera di manutenzione e riqualificazione del patrimonio pubblico cittadino.

Trexenta Experience conclude il suo viaggio tra le bellezze archeologiche con una doppia tappa a Siurgus Donigala e Guamaggiore, il 15 e 16 dicembre. Il programma prevede la scoperta degli antichi mestieri, la musica, la cucina e soprattutto le visite guidate ai nuraghi e ai siti di interesse archeologico. Sono previsti laboratori e convegni sull’archeologia, dimostrazioni della lavorazione della pelle, del formaggio e una castagnata con accompagnamento musicale. (i programmi integrali delle due giornate in chiusura di comunicato*)
Gli appuntamenti precedenti di Trexenta Experience, per la parte autunnale, si sono svolti a Ortacesus e Pimentel.

La manifestazione Trexenta Experience” è un programma triennale di attività di turismo esperienziale che ha come obiettivo quello di promuover i siti archeologici dei territori.
Il progetto si inserisce nel cartellone del turismo esperienziale finanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna con i fondi della legge 7/55.

La manifestazione, alla sua seconda edizione, ha avuto un buon successo di pubblico, anche grazie alla promozione nazionale, come la partecipazione a Tourisma a Firenze, che ha dato visibilità al territorio e lustro all’iniziativa. Quest’anno, dal 2 al 5 novembre, il progetto Trexenta Experience è stato presentato dall’Unione dei Comuni anche alla Borsa del Turismo archeologico di Paestum, a dimostrazione di come la manifestazione stia crescendo e destando l’interesse nazionale e internazionale.

Ottovolante Sulcis APS e MuseoDiffuso.exe propongono due momenti dedicati alla valorizzazione della terra cruda: il laboratorio “Su Làdiraiu” tenuto dall’artigiano Luca Murgia e la presentazione del libro dell’architetto Sara Collu dal titolo “Làdiri – Il respiro della terra cruda in Sardegna”.

Dalle 15.00 alle 18.00 si terrà il laboratorio sulla lavorazione della terra cruda con partecipazione libera, gratuita e con posti limitati; scadenza iscrizioni: 15 dicembre 2023.
Per iscriversi al laboratorio o richiedere informazioni scrivere via chat WhatsApp al +39 347 984 9647 (dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00), via mail a museodiffuso.exe@gmail.com o attraverso il form online al link: https://forms.gle/66kMdm514Ta1PjQ28

Làdiri, o adobe, è una miscela di argilla, paglia e acqua che viene utilizzata da secoli per costruire abitazioni in tutto il mondo. È un materiale ecologico e a basso costo, che offre molte possibilità creative. Durante il laboratorio si imparerà, sperimentando con mano, le basi della costruzione con la terra cruda: dopo una breve introduzione sulla storia e sull’importanza di questo materiale, si passerà alla pratica, dove i partecipanti avranno l’opportunità di lavorare direttamente alla realizzazione di mattoni in terra cruda.
Luca Murgia lavora da più di due decenni nel mondo dell’edilizia, con particolare attenzione al campo della bioedilizia e della terra cruda, dove negli ultimi anni ha acquisito esperienza e valore aggiunto alla sua attività di operaio/artigiano. Attento all’ambiente e al territorio, sempre in prima linea nel difendere la terra sarda e nel diffondere conoscenza e consapevolezza sulle tecniche costruttive sostenibili e locali. Ha partecipato a diversi progetti, tra cui Progetto Barega, e spesso si dedica a laboratori dove mostra come costruire i mattoni di terra cruda significhi entrare in reale contatto con la terra, sporcandosi le mani e facendoci comprendere come questo materiale sia delicato e forte al tempo stesso.

Dalle 18.00 alle 20.00 spazio alla presentazione del libro, sempre con partecipazione libera. “Un libro, un viaggio e una ricerca nella cultura costruttiva della terra cruda, tra memoria storica, identità, architettura e sostenibilità.” Il libro “Làdiri Il respiro della terra cruda in Sardegna”, prodotto in maniera indipendente dalla factory sarda nootempo.net (sezione nootempo x books) è una ricerca, uno studio che ci porta nei paesi della Terra cruda in Sardegna in un viaggio attraverso architetture, materiali, sostenibilità dell’abitare e del costruire con gli elementi essenziali che compongono “su Làdiri”, ovvero la terra, l’acqua e la paglia. L’intento è quello di far conoscere questa tecnica costruttiva (così antica ma mai così moderna e sostenibile), tra storia e innovazione, in un’epoca nella quale le tematiche della transizione energetica e della sostenibilità sono molto discusse. Il libro è arricchito da suggestioni fotografiche che descrivono scorci, frammenti, dettagli, strutture e texture di numerosi paesi della Sardegna.

 

Viaggio sul filo delle storie e delle emozioni, tra antichi miti e moderne commedie, classici del Novecento e testi contemporanei accanto a intriganti coreografie d’autore per la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Danza al Teatro Centrale di Carbonia, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e il contributo della Fondazione di Sardegna. Dieci titoli in cartellone da dicembre a maggio con i grandi protagonisti della scena italiana – e non solo – come Remo Girone e Giuseppe Cederna, Emilio Solfrizzi e Carlotta NatoliAscanio Celestini e l’icona transgender Eva Robin’s accanto all’algherese Stefano Artissunch e all’enfant du pays Andrea Tedde, attore di teatro e cinema. Il compositore Gipo Gurrado firma l’originale “Family / A Modern Musical Comedy”, il coreografo italo africano Mvula Sungani affronta il tema delle migrazioni in Sabir / viaggio mediterraneo” e il partenopeo Adriano Bolognino (Premio Danza&Danza 2022) propone un affascinante “Trittico” formato da “Come Neve”“Gli Amanti” e Your body is a battleground”.

«Esprimo il mio più sincero apprezzamento e felicità per la rinnovata presenza in città del CeDAC che organizza la Stagione di Carbonia da oltre trentacinque anni – dice il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, anche a nome dell’assessora alla Cultura e Spettacolo Giorgia Meli -. Grazie al Cartellone di grande fascino e grande qualità faremo sicuramente felice il folto pubblico di Carbonia e dintorni che da sempre segue gli spettacoli con passione e competenza.»

Una programmazione interessante e variegata che spazia dalle celeberrime “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, nella mise en scène di Stefano Artissunch, anche interprete con Stefano De BernardinLaura GraziosiStefano Tosoni e Lorenzo Artissunch, per una riflessione sull’ipocrisia della società e le frivolezze mondane a classici del Novecento come Le serve” di Jean Genet, con Eva Robin’s nel ruolo di Madame accanto a due giovani e talentuose attrici, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna, per la regia di Veronica Cruciani, tra segrete ambizioni, inganni e giochi di potere, a “L’Anatra all’Arancia”, fortunata commedia di W.D. Home e M.G. Sauvajon con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, insieme con Ruben Rigillo e Beatrice Schiaffino con la partecipazione di Antonella Piccolo, diretti da Claudio Greg Gregori per un’indagine sull’amore e sulla gelosia.

La memoria della Shoah ne “Il cacciatore di nazisti / L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal” con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, dove Remo Girone interpreta l’ingegnere ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento che dedicò la sua esistenza alla cattura dei responsabili dello sterminio, e una sorta di diario tra pensieri, ricordi e sensazioni in Storia di un corpo” di Daniel Pennac, con Giuseppe Cederna, sempre per la regia di Giorgio Gallione, sulla singolare eredità lasciata da un uomo alla figlia amata, con le puntuali annotazioni e una descrizione minuziosa dei propri stati d’animo, accanto a voci, suoni, profumi, rievocati con un’attitudine quasi proustiana. Un ritratto di famiglia tra parole e note, per esplorare l’ambiguità dei rapporti e dei legami di sangue e d’affetto con “Family / A Modern Musical Comedy” di Gipo Gurrado tra rimandi alla grande tradizione cantautorale italiana, mentre un raffinato affabulatore come Ascanio Celestini in Rumba / L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, il suo nuovo spettacolo ispirato alla figura del Santo di Assisi, disegna un poetico e surreale affresco di varia umanità, tra vite ai margini e periferie degradate, per un inatteso messaggio di pace e speranza. S’intitola “Che fine ha fatto Ulisse?” la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Andrea Tedde, ispirata al mito dell’eroe greco, famoso per la sua astuzia e artefice dello stratagemma del cavallo che, rientrato nella sua Itaca dopo la caduta di Troia, scopre di non saper godere delle gioie del focolare e spinto dall’inquietudine decide di partire per nuove avventure… tutte da scoprire.

Un duplice appuntamento con la danza contemporanea con Sabir / viaggio mediterraneo”, con ideazione e regia di Mvula Sungani, nell’interpretazione dell’étoile Emanuela Bianchini e dei solisti della Mvula Sungani Physical Dance, per un evocativo racconto per quadri sulle antiche e moderne migrazioni e l’originale Trittico” che comprende tre creazioni del giovane e pluripremiato coreografo Adriano Bolognino: dall’idea del benessere in “Come Neve”, all’amore che vince la morte, come nel calco di Pompei, ne “Gli Amanti” fino a una riflessione sulla condizione femminile in “Your body is a battleground”, un assolo ispirato all’immagine simbolo di Barbara Kruger per la marcia delle donne a Washington.  

 

AQUI TERME (AL) 04/2010 – SET DEL FILM “IL GIOIELLINO” DI ANDREA MOLAIOLI.
NELLA FOTO REMO GIRONE.
FOTO DI GIANNI FIORITO

Si è svolta stamane, a Oristano, la cerimonia di premiazione della sezione Shel life del Concorso nazionale Montiferru 2023.

Sono state 46 le imprese che si sono presentate, 98 gli oli esaminati dalla commissione presieduta da Pietro Paolo Arca. Sono stati 16 i prodotti premiati nelle diverse categorie, 10 le menzioni (Gran menzione e Menzione d’onore). La mattinata al Chiostro del Carmine si è aperta con il convegno-seminario sulle produzioni olivicole, l’oleoturismo e le prospettive di sviluppo per l’Oristanese, iniziativa promossa dal Comitato Montiferru con la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, i comuni di Oristano e Seneghe, l’associazione nazionale Città dell’Olio, l’Unione dei Comuni Montiferru – Sinis, Agris, Laore, Slow Food Sardegna, l’Università di Cagliari. Nel corso dei lavori, moderati dal giornalista Valerio Vargiu, il comune di Oristano ha ricevuto la bandiera di Città dell’Olio, dopo che nei mesi scorsi la Giunta presieduta dal sindaco Massimiliano Sanna ha deliberato l’adesione all’associazione.

«Questo del Montiferru è un premio importantehanno sottolineato il vicepresidente della Camera di Commercio, Nando Faedda, e il segretario generale, Cristiano Erriu -, che porta i prodotti locali a misurarsi con l’olio di altre regioni italiane e internazionali. Siamo giunti alla 29ª edizione sostenuta dalla Camera di commercio, per il prossimo anno, in occasione del trentesimo premio, siamo al lavoro con i colleghi dell’Umbria per un’iniziativa che coinvolgerà le nostre due regioni.»

Di seguito gli olii e le imprese premiate.

Ispiritu Sardu Alphabetum: Masoni Becciu 1° Premio Monocultivar

Mimì Coratina:  Donato Conserva 2° Premio Monocultivar

Coratina Maselli: Maselli 3° Premio Monocultivar

Ispiritu Sardu: Masoni Becciu 1° Premio Biologico

Legno d’Olivo: Fattoria Altomena 2° Premio Biologico

Tanca Barbarossa Semidana: Tanca Barbarossa 3° Premio Biologico

DOP Chianti Classico: La Ranocchiaia 1° Premio DOP/IGP

Cerrosughero DOP Canino: Laura De Parri 2° Premio DOP/IGP

DOP Sardegna Bio: Antonello Fois 3° Premio DOP/IGP

La Cavallina Bio: Desideri Massimo Daniele 1° Premio Pluricultivar

Singolare: Altomena  2° Premio Pluricultivar

Prima Oliva: Frantoio Croci 3° Premio Pluricultivar

Costa degli Olivi:Olivicoltori Valle del Cedrino Premi Frantoiani DOP/IGP

Sant’Andria La Semidana: Frantoio Artigiano Sandro Chisu Premio Frantoiani Bio

Nuragikus Semidana: Olearia Medda  Premio Frantoiani Monocultivar

Salutaris EVO Bio IGP Toscano: Buonamici Unipersonale Premio Frantoiani Pluricultivar

Ipogeo Ogliarola Oleificio Casale: Gran Menzione

S’ARD Semidana: Franco Ledda – Gran Menzione

Riserva DOP Sardegna: Eredi Giuseppe Fois – Gran Menzione

Mimì Denocciolato: Donato Conserva – Menzione d’Onore

Ipogeo Coratina: Oleificio Casale – Menzione d’Onore

Nuragikus Bosana: Olearia Medda – Menzione d’Onore

Mora+olo: Decimi – Menzione d’Onore

Ollu Bio Semidana: Rovelli – Menzione d’Onore

Maiuscolo: Altomena – Menzione d’Onore

Gran Riserva Giuseppe Fois: Eredi Giuseppe Fois – Menzione d’Onore

Vantu Riserva: Frantoio Artigiano Sandro Chisu – Menzione d’Onore

Plenum: Fattoria Poggiopiano – Menzione d’Onore

Ghinavu: Cicito Puddu – Menzione d’Onore

Selezione Grandis: La Ranocchiaia – Menzione d’Onore

Cuncordu: Masoni Becciu – Menzione d’Onore

Nocellara Salvatore Cutrera: Frantoi Cutrera – Menzione d’Onore.

Allegati gli interventi del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, e del segretario generale della Camera di Commercio, Cristiano Erriu.