22 December, 2025

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Il triathlon internazionale sbarca in Sardegna: domenica 8 maggio Cagliari ospiterà la Coppa del Mondo di specialità, appuntamento per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 al quale parteciperanno atleti di livello mondiale. É la prima volta che la Fitri, Federazione internazionale di triathlon, assegna una tappa del circuito globale all’Italia. «Non a caso la scelta è ricaduta sull’isola, terra che permette di ospitare gare di livello internazionale in scenari straordinari e che ha mostrato negli ultimi anni di essere destinazione di riferimento per la disciplina, oltre ad aver dato prova di ottima capacità organizzativa», ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi oggi in conferenza stampa con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, l’assessore cittadino Yuri Marcialis, il presidente della Fitri Luigi Bianchi e l’organizzatore della Island Group, Sandro Salerno. «La Regione supporta questa iniziativa con molta convinzione punto di forza della strategia di valorizzazione di grandi eventi sportivi, veicolo di promozione sui mercati del brand Sardegna Endless island», ha aggiunto Morandi.
«L’assessorato dello Sport dedicherà una grande attenzione a questo evento – ha fatto sapere l’assessore Claudia Firino – che qualifica la Sardegna come luogo ideale per le grandi manifestazioni e che contribuisce autorevolmente anche alla candidatura di Cagliari quale sede olimpica per la multidisciplina, nel caso in cui i Giochi del 2024 fossero assegnati a Roma». Il sindaco Massimo Zedda, quindi, ha sottolineato: «È un appuntamento importante nel momento in cui Cagliari è candidata a Cittá europea dello Sport: siamo pronti a ospitare eventi internazionali, come è successo in questi ultimi anni. Una vetrina anche in chiave turistica perché abbiamo la possibilità di mostrarci come meta per gli sport in tutti i periodi dell’anno».
La gara è sostenuta dall’assessorato del Turismo nell’ambito della sezione sportiva del cartellone di eventi a programmazione triennale 2016-18, ed è organizzata da Asd Island Team e Federazione nazionale di triathlon (Fitri), in collaborazione con il comune di Cagliari. Oltre ad avere un’ampia copertura televisiva nazionale e web internazionale grazie a Rai Sport, sarà seguita dal Coni.
La competizione si svolgerà nel centro della città sulla distanza sprint – 750 metri di nuoto, 18 chilometri in bici e 5 di corsa – e avrà come quartier generale il Terminal Crociere del molo Ichnusa del porto, sede di partenza, arrivo e area di transizione. Nel molo sarà allestita anche una zona con le tribune al pubblico. La frazione di nuoto si svolgerà nelle acque del porto, mentre il suggestivo percorso ciclistico porterà gli atleti nel cuore di Cagliari, lungo un tracciato tecnico e impegnativo, simile a quello di Rio. La frazione podistica si svolgerà infine sul lungomare adiacente allo scalo marittimo.
La gara, storico debutto per la Fitri e l’Italia nel secondo circuito più importante della Federazione Internazionale ITU, ha registrato una grande partecipazione nonostante la concorrenza nella stessa giornata della tappa messicana di Huatulco. La competizione è riservata a un massimo di 150 atleti élite, ultima nel calendario valida per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016, a una settimana dalla chiusura delle qualificazioni. La start list definitiva include 77 uomini e 44 donne. Tra essi anche i numeri uno italiani: Alessandro Fabian e Annamaria Mazzetti.

Cagliari 63 copia

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L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha commentato il riepilogo diffuso da AGEA relativo alle misure di intervento PSR 10.1 (produzione integrata e difesa del suolo), 11.1 e 11.2 (agricoltura biologica), 13.1 e 13.2 (indennità per zone soggette a vincoli naturali), 14.1 (benessere degli animali) e 15.1 (salvaguardia climatica).

«Per le misure del PSR 2014-2020 relative a superficie e benessere animale, siamo tra le Regioni che hanno completato le procedure per la presentazione delle domande sul Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN): lo ha comunicato l’Agenzia nazionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) e accogliamo la notizia con grande soddisfazione.»

«Sono ben 11 le misure già attive e consentiranno la presentazione di decine di migliaia di domande – ha aggiunto Elisabetta Falchi -. Ciò testimonia lo sforzo organizzativo prodotto in questi mesi dall’Assessorato.AGEA ha risposto con grande puntualità alle nostre sollecitazioni sulle procedure per i bandi e ci ha messo nelle condizioni di renderli subito operativi. Nei prossimi giorni firmerò il decreto che sposta la scadenza per la presentazione delle domande al 16 giugno, una proroga che avevamo richiesto più volte anche in sede di commissione politica e che metterà le nostre aziende agricole nelle migliori condizioni per cogliere le opportunità del PSR.»
Nel frattempo, si intensifica l’attività istruttoria per le domande relative all’anno 2015. Argea ha provveduto a costituire dei gruppi di lavoro per accelerare l’attività gestionale con l’obiettivo di chiudere tutte le istanze entro la data del 30 giugno.

Elisabetta Falchi 2

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PalaSerradimigni di Sassari tutto esaurito questa sera (inizio ore 20.30, dirigono Carmelo Paternicò, Emanuele Aronne e Beniamino Manuel Attard), per la sfida tra la Dinamo Banco di Sardegna e la capolista EA7 Emporio Armani Milano, rivale ormai storica della squadra isolana e grande favorita per la conquista dello Scudetto 2015/2016.

«Quella con Milano non è una partita normale» ha detto il coach biancoblu Federico Pasquini che ieri, in conferenza stampa, ha parlato della sfida dell’ultima giornata di campionato contro le scarpette rosse. All’andata la Dinamo venne travolta al Forum dall’EA7 e quella sconfitta brucia ancora tanto a Logan e compagni che vogliono riscattarla per chiudere al meglio la regular season ed evitare di incontrare proprio Milano nel primo turno dei play off scudetto che scatteranno sabato sera.

Le due squadre che questa sera si incontreranno in campo sono diverse da quelle viste al Forum all’inizio dell’anno: tante partenze e qualche arrivo hanno cambiato gli attori in campo. Questa sera Rakim Sanders, Mvp della finale scudetto che ha incoronato il Banco campione d’Italia, si presenta per la prima volta da avversario: tra gli ex di giornata anche Rok Stipcevic, all’Olimpia nella stagione 2012-2013.

Federico Pasquini 1 copia

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, d’intesa con gli assessori della Programmazione, Raffaele Paci, e del Lavoro, Virginia Mura, ha approvato il piano di rafforzamento amministrativo (Pra) relativo ai programmi operativi regionali Fesr e Fse 2014-2020.

L’obiettivo è migliorare la capacità di gestione e controllo dei fondi strutturali europei con la conseguente razionalizzazione e semplificazione delle procedure di attuazione dei relativi interventi.

Il Pra è un documento di pianificazione in cui vengono individuate azioni concrete di potenziamento della capacità amministrativa in relazione alla programmazione dei fondi comunitari, considerato un aspetto essenziale per l’avvio delle politiche di crescita.

«Il Piano – ha dichiarato l’assessore Demuro – costituisce una importante opportunità per migliorare la gestione delle risorse in arrivo da Bruxelles. In questa fase riguarda i programmi Fesr e Fse ma in seguito potrà essere esteso al programma Feasr. I fondi strutturali europei, in un quadro caratterizzato da ristrettezze di bilancio che colpiscono tutte le amministrazioni, rappresentano una risorsa di vitale importanza per la Sardegna, un fattore di sviluppo sociale ed economico. Ma è necessario che i finanziamenti comunitari siano utilizzati nel migliore dei modi, in linea con i principi della qualità della spesa, della trasparenza e dell’efficienza amministrativa. Tutto questo non toglie valore alla capacità mostrata dalla Regione, nel corso del 2015, di utilizzare al meglio le risorse europee.»

Il Pra prevede, tra l’altro, modifiche organizzative con la previsione di strutture temporanee di progetto e azioni per un più efficace utilizzo del personale.

Viene definito il quadro della Governance: il presidente della Regione è il responsabile politico del Piano di Rafforzamento Amministrativo, mentre la responsabilità tecnica è affidata al Direttore dell’Organizzazione e del Personale. Con la delibera viene inoltre sancita la nascita del Comitato tecnico di pilotaggio, composto dal responsabile del Pra e dalle autorità di gestione dei Por Fesr e Fse. L’organismo deve assicurare l’unitarietà e lo stato di realizzazione degli interventi di miglioramento amministrativo.

Palazzo della Regione 4 copia

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«L’iniziativa del comune di Ollolai, cui ha fatto seguito quella analoga di Nulvi, risponde pienamente alle politiche della Regione, pensate per aggredire lo spopolamento e creare allo stesso tempo opportunità di occupazione e sviluppo, attraverso il recupero di immobili nei centri storici delle zone interne. Perché la Sardegna non è fatta soltanto di coste e città». Lo ha detto l’assessore degli Enti locali e dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, nella conferenza stampa sull’avviso pubblico ‘Case a un euro‘ presentato questa mattina alla presenza dei sindaci di Ollolai e Nulvi, Efisio Arbau e Antonello Cubaiu.

I due avvisi stanno riscuotendo un grande successo. A Ollolai sono stati chiusi due accordi, ma gli immobili disponibili sono una cinquantina circa e le domande di acquisto stanno arrivando da tutto il mondo. Nulvi ha reso immediatamente disponibili cinque immobili sui 110 teoricamente interessati da questa iniziativa. Nel frattempo, le due Amministrazioni locali stanno lavorando per chiudere le trattative con i proprietari.

«Si tratta certamente di buone pratiche – ha sottolineato Cristiano Erriu – che peraltro rientrano nelle disposizioni della legge regionale n. 8/2015. La Regione ha avviato un censimento per conoscere la reale disponibilità nei paesi della Sardegna: i dati saranno inseriti presto nel portale Sardegna Autonomie. La Regione sta facendo consistenti investimenti che vanno tutti nella stessa direzione: mi riferisco alla banda larga nelle zone rurali, al bando Terre ai giovani, ai bandi riservati ai Gal. Insomma, c’è una convergenza di iniziative a favore delle zone interne. Per contrastare lo spopolamento in quelle aree occorrono le infrastrutture primarie, che consentano di abbattere le distanze.»

Cristiano Erriu 14 copia

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È stato siglato oggi dall’assessore della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, e dal responsabile dell’Area Rapporti con il territorio di Conai, Luca Piatto, il Protocollo di Intesa per aumentare i livelli qualitativi e quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio – in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro.
«Stiamo perseguendo l’obiettivo di creare un’economia circolare, in linea con la normativa europea – ha dichiarato l’assessore Spano -. L’intesa sottoscritta con il consorzio Conai ci permette di migliorare ulteriormente le performance regionali in termini di quantità e soprattutto qualità dei rifiuti di imballaggi raccolti in via differenziata. Inoltre, attraverso l’esperienza maturata dal Consorzio in altre realtà regionali, effettueremo il monitoraggio dell’intero percorso dei rifiuti: in un’ottica di trasparenza i cittadini sapranno in cosa si traduce il loro sforzo di differenziare.»
«Con la sigla del Protocollo si rinnova lo spirito di collaborazione che caratterizza i rapporti tra Conai e Regione, sin dal primo accordo che risale al 2003. Questa collaborazione ha contribuito allo sviluppo di un’efficace sistema di gestione dei rifiuti di imballaggio garantendo alla Sardegna performance di intercettazione pro-capite in linea con le migliori realtà del Nord Itali» ha detto Luca Piatto, responsabile Area Rapporti con il Territorio di Conai. Con questo nuovo protocollo, Conai ed il sistema consortile, continueranno a confrontarsi con l’amministrazione regionale per sviluppare iniziative utili ad incrementare quantità e qualità delle raccolte differenziate restituendo così ai cittadini il vero valore della raccolta differenziata.
Nel 2015 in Sardegna sono stati conferiti ai Consorzi di Filiera del sistema Conai 110.201 tonnellate di rifiuti di imballaggio (+ 2% rispetto al 2014), pari ad una raccolta differenziata pro-capite di 79,4 Kg/ab, per un totale di 13.968.000 euro riconosciuti alle amministrazioni comunali, con un incremento di oltre 2,3 milioni di euro rispetto al 2014. Secondo una stima di Conai, la Sardegna potrebbe aumentare di ulteriori 70mila tonnellate le quantità di rifiuti di imballaggio da avviare a recupero e riciclo con un incremento di 7,5 milioni di euro in termini di corrispettivi per le amministrazioni comunali.
Con la firma del Protocollo prosegue il percorso di confronto tra Regione, Conai e Consorzi di filiera, grazie al quale si potrà monitorare l’intero percorso dei rifiuti: dalla raccolta urbana alla fase finale di recupero e/o riciclo e conseguente trasformazione in materia prima seconda per rientrare nel ciclo produttivo industriale. Il Protocollo impegna le parti nel promuovere l’attività di comunicazione e diffusione dei dati di effettivo recupero e riciclo dei rifiuti, spostando l’attenzione dalla raccolta al riciclo, in linea con quanto prevede la normativa comunitaria.
Inoltre è prevista la possibilità di individuare aree pilota per sperimentare iniziative tese a migliorare le performance della raccolta differenziata al fine di assicurare maggiore qualità ai materiali differenziati ed aumentare le potenzialità di riciclo. Per coordinare le attività dell’Accordo, sarà creato un tavolo tecnico costituito da rappresentanti di Conai, dei Consorzi di filiera, Regione, Arpa, Province, Città metropolitana e Anci. Conai, per il tramite dei Consorzi di Filiera, garantirà il ritiro e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio raccolti per i comuni e/o gli enti gestori – da questi ultimi delegati – che aderiscono volontariamente alle convenzioni, riconoscendo i corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci Conai 2014-2019.
Conai è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da oltre 1.000.000 aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell’imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso. Oggi, a livello nazionale, Conai garantisce il recupero del 77,7% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo.

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Gianmario Demuro 55

La Giunta ha approvato la delibera proposta dall’assessore del Personale, Gianmario Demuro, con la quale il telelavoro viene introdotto in via sperimentale e in modo graduale nell’amministrazione regionale. In una prima fase riguarderà dipendenti con gravi problemi di salute o con esigenze di assistenza a familiari affetti da gravi patologie.
L’obiettivo è quello di ridurre i disagi dei diretti interessati e, allo stesso tempo, garantire la funzionalità e l’organizzazione dell’attività amministrativa.
La sperimentazione, che non prevede costi aggiuntivi a carico della Regione, coinvolgerà un numero massimo di 20 lavoratori scelti, tra coloro che ne fanno richiesta, dalla Direzione del Personale.
Per ogni progetto sperimentale deve essere indicata la durata, per un periodo sino a 6 mesi, eventualmente rinnovabile sino a un massimo di 24 mesi complessivi.
In questa fase, che avrà una durata di due anni, i progetti saranno monitorati con una verifica dei risultati ottenuti in vista dell’introduzione permanente del telelavoro nell’amministrazione regionale.
«Il telelavoro – sottolinea l’assessore Demuro – costituisce una modalità di occupazione flessibile che favorisce soluzioni organizzative in grado di migliorare la qualità delle prestazioni e di provocare un incremento della produttività attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane.»
Nelle prossime settimane verrà attuata un’iniziativa pilota proposta dalla Direzione della Protezione Civile

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«La Regione sblocchi immediatamente le procedure per assegnare ai Comuni i fondi destinati al sostegno delle famiglie numerose. Si tratta di contributi regionali (Bonus famiglia) a favore di ciascun nucleo familiare residente in Sardegna, con un numero di figli a carico pari o superiore a quattro, con età compresa tra zero e 25 anni. Ma nonostante si tratti di dare una mano d’aiuto a chi realmente ha difficoltà economiche, e sebbene i fondi siano stati regolarmente iscritti nella Finanziaria 2016, gli uffici regionali competenti non hanno ancora provveduto a liberare le risorse.»

Lo scrive in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«I Comunì, intanto, si trovano costretti a fronteggiare le continue richieste di famiglie numerose sarde che aspettano il contributo, assegnato già in passato, fondamentale per le esigenze principali, nonché per sostenere la formazione dei figli – aggiunge Ignazio Locci -. Questi fondi, infatti, spesso sono stati impiegati per le spese necessarie a pagare gli studi, l’acquisto dei libri di testo o anche solo per contribuire alle rette mensili per le attività sportive.»

«Francesco Pigliaru e Luigi Arru, dunque, non si voltino dall’altra parte e accelerino le pratiche per mettere i Comuni nelle condizioni di erogare i fondi che, come detto, sono vitali nel bilancio familiare, soprattutto quando si tratta di nuclei con più di quattro figli. E non vorremmo – conclude Ignazio Locci – che si arrivasse a rinunciare all’università o allo sport soltanto perché la Giunta non adempie per tempo agli obblighi che ha con i sardi.»

Ignazio Locci 6 copia

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Nel 1983 veniva messa a punto una particolare metodica denominata Microchirurgia endoscopica transanale (Tem), che consente di asportare in maniera completa e radicale alcune forme di neoplasia del retto, evitando al paziente un intervento ben più complesso e talvolta demolitivo.

Questa metodica, altamente specialistica, è rimasta appannaggio di pochi centri dedicati in Italia, tra cui il Centro di chirurgia colo-rettale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari dove, per volontà del precedente direttore professor Giuseppe Casula, è stata introdotta a partire dal 1996. Da allora il dottor Giuseppe D’Alia (chirurgo-endoscopista afferente al Centro che è attualmente diretto dal prof. Francesco Scintu) ha eseguito più di 200 interventi, risultando tra i maggiori esperti in campo nazionale.

I risultati e le nuove applicazioni di questa importante metodica saranno l’oggetto del simposio nazionale della Società italiana delle patologie dell’apparato digerente (SIPAD), di cui è presidente nazionale il dott. Franco Badessi.

Il congresso, dal titolo Microchirurgia endoscopica transanale [tem]: 30 anni fra chirurgia ed endoscopia, è presieduto dal dott. D’Alia e si svolgerà presso l’aula Magna della Cittadella Universitaria di Monserrato i prossimi 6 e 7 maggio. Durante il simposio, è stato inoltre organizzato un corso avanzato per infermieri professionali di sala operatoria ed Endoscopia 

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Si celebra domani 5 maggio la giornata mondiale dell’igiene delle mani, promossa e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Per l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari rappresenta un’occasione per promuovere una delle pratiche centrali di prevenzione del rischio di infezioni associate ai luoghi di cura.

L’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari la celebrerà con un seminario (alle 9.00 in Aula Rossa, Cittadella Universitaria di Monserrato) e promuovendo alcune importanti iniziative.

In primo luogo ha formalizzato un protocollo aziendale per l’igiene delle mani adattando alla nostra realtà le linee guida dell’OMS e ha fornito in tutte le camere di degenza e in prossimità dei punti di cura e assistenza la soluzione idroalcolica per il frizionamento delle mani come raccomandato dagli organismi internazionali e verranno affissi delle locandine che descrivono la tecnica del lavaggio, frizionamento e i momenti fondamentali in cui eseguire l’igiene delle mani. Inoltre è stato accreditato con 5 crediti formativi ECM e aperto a tutti i dipendenti un corso di formazione per promuovere l’adesione alla pratica dell’igiene delle mani. Durante la giornata infine verranno distribuiti a pazienti e visitatori delle locandine informative che illustrano l’importanza dell’igiene delle mani e come effettuarla in maniera corretta.  

L’igiene delle mani è una misura cardine per la prevenzione delle infezioni nella vita sociale di tutti i giorni e negli ambienti sanitari. Un gesto semplice ed efficace che salva la vita di molti pazienti.

Dal prossimo anno saranno coinvolte tutte le scuole di ogni ordine e grado.