21 December, 2025

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La Cernita Teatro ha organizzato la seconda edizione della rassegna itinerante “Teatro Civile, Teatro per la Memoria” in cooperazione con il comune di Carbonia, il comune di Iglesias, il comune di Sant’Antioco, il Comitato Santa Barbara di Bacu Abis, La Strada del Vino Carignano del Sulcis.

La seconda serata è in programma martedì 4 agosto, alle ore 21.30, a Bacu Abis. Piazza Santa Barbara, con lo spettacolo “Oliena 1946 – Cortoghiana 1952” di Monica Porcedda e Andrea Rosas, con la regia di Monica Porcedda e la partecipazione straordinaria di Cesare Bocci. In scena Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Luciano Sulas e Rosanna Sulas.

Lo spettacolo è inserito all’interno della 57ª Sagra di Santa Barbara organizzata dal Comitato Santa Barbara, con la Direzione Artistica di Sandro Mereu, in cooperazione con “Le strade del Carignano del Sulcis”.

La terza serata si terrà a Sant’Antioco lunedì 31 agosto, alle ore 21.30, presso la suggestiva Arena Fenicia dove sarà replicato “La hora de la verdad” con l’autore e interprete Andrea Rosas ed il musicista Gianluca Pitzalis. Lo stesso spettacolo sarà replicato, nella quarta serata della rassegna, a Portoscuso nel mese di settembre presso lo spazio della Vecchia Tonnara.

  Oliena 1946 Cortoghiana 1952Monica-Porceddalocandina teatro civile 2 edizione

Cesare Bocci © Vincenzo Di Cillo

Cesare Bocci
© Vincenzo Di Cillo

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Da una stella del pianoforte come Pavel Gililov, al talentuoso violoncellista Marc Coppey. Dal grandissimo pianista Dmitri Alexeev al violinista universalmente apprezzato Pavel Berman. Passando, solo per citare qualcun altro, per il violista Yuval Gotlibovich, amatissimo dalle giovani generazioni, e per il soprano Luciana Serra.

Per il quindicesimo anno il capoluogo isolano torna a essere capitale della musica colta. L’occasione è offerta dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari, che spegne le sue prime 15 candeline: dal 24 agosto al 1° settembre, per nove giorni 200 giovani virtuosi provenienti da tutto il pianeta si riverseranno nella capitale della Sardegna per seguire i corsi di alto perfezionamento tenuti da docenti universalmente apprezzati. Come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari, coglie questa opportunità per proporre, accanto allo studio, “Le notti musicali”: tre serate, il 28, 29 e il 31 agosto, in cui al pubblico è offerta la rara opportunità di godersi in un’unica occasione i grandi maestri internazionali.

Si rinnova così la formula di successo nata dalla mirabile intuizione di Cristian Marcia, affermato chitarrista e docente nel conservatorio Chopin di Parigi, e di suo fratello Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui nel 2000 l’Accademia è nata. Un progetto, il loro, apprezzato anche dall’Unesco che, tre anni fa, ha dichiarato l’Accademia sua partner e ogni anno, nella sua prestigiosa sede di Parigi, la accoglie in un apposito evento culturale che per la Sardegna rappresenta una preziosa occasione di promozione internazionale.

Il programma delle tre giornate del festival (tutti gli appuntamenti cominciano alle 21) prende il via il 28 agosto con una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati sul palco il violoncellista Marc Coppey, virtuoso dalla tecnica impeccabile, e il grande pianista Denis Pascal, applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con la violoncellista Stephanie Marie Degand, ormai di casa all’Accademia, il pianista Florent Boffard, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante, e l’erede della tradizione francese del clarinetto Florent Heau, che si misureranno con i Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte di B. Bartok, l’unica opera in cui il compositore ungherese affidò un ruolo primario a uno strumento a fiato come il clarinetto. La seconda parte della serata partirà sulle note della celebre Asturias di I. Albeniz, eseguita da Cristian Marcia nella sua versione per tre chitarre. Il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica resterà sul palco anche per il secondo brano in programma, da lui stesso scritto: Someday in Paris. Si tratta di una composizione che Marcia proporrà insieme a due giovani e promettenti talenti sardi: Raffaele Putzolu e Luca Micheletto, studenti dell’Accademia e del Conservatorio cagliaritano “G.P. Da Palestrina” ai quali, con la possibilità di suonare sullo stesso palco delle grandi stelle della classica, Cristian Marcia ha voluto lanciare un forte segnale di incoraggiamento in direzione della prosecuzione di una carriera non sempre facile, quale è quella del musicista.

Il primo appuntamento con il festival si chiude con l’overture delle opere La gazza ladra e Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini: in scena ci saranno Cristian Marcia, Stephanie Marie Degand e Florent Heau.

La seconda serata delle Notti musicali sarà interamente incentrata sulle musiche di Brahms: nella prima parte Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25. La seconda parte della serata offrirà invece l’esecuzione del Quintetto per clarinetto e archi op. 115, composto da Brahms in uno dei momenti di maggiore creatività della sua vita. In scena ci saranno: Florent Heau, Stephanie Marie Degand, l’eclettica violinista Marianne Piketti (il suo repertorio spazia da Bach a Piazzolla), il violoncellista spagnolo Lluis Claret e Yuval Gotlibovich.

Dopo un giorno di pausa, il festival ritorna, per chiudersi, lunedì 31 agosto. La prima parte di questo ultimo appuntamento metterà in luce tutto il virtuosismo di Marc Coppey, impegnato nell’esecuzione della celebre Suite per violoncello solo n. 1 BWV1007 di J.S. Bach, e, a seguire, quello di Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte”) che si misurerà con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov.

La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche di W.A. Mozart, di cui sarà proposto il delizioso Quartetto per oboe archi K. 370 che vedrà in scena Céline Monet (tra le maggiori oboiste al mondo) insieme a Marianne Piketty, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich. Il sipario sul festival si chiude sulle note del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di Schumann che vedrà in scena il pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il mondo, insieme a Pavel Berman, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich.

Il costo dei biglietti è di 10 euro (5 euro per gli abbonati del Teatro Lirico di Cagliari).

Il festival Le notti musicali non è il solo appuntamento pensato per il pubblico all’interno dell’Accademia internazionale di musica: dal 25 al 31 agosto, ogni sera dalle 18.00, nel T Hotel, partner consolidato dell’iniziativa, e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, si svolgerà Venti di note, dal mondo a Cagliari. Talento e musica: delle occasioni in cui i giovani virtuosi dell’Accademia, ma anche gli stessi docenti, si esibiranno ciascuno in brevi performance. Un momento per conoscere più da vicino la musica colta e apprezzarne tutta la bellezza in un contesto più informale rispetto a quello di un teatro

L’Accademia di musica di Cagliari è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Cagliari e della Banca Intesa San Paolo, e conta sulla co-produzione della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e del Conservatorio cagliaritano.

Teatro Lirico di Cagliari 17Alexeev Claret Cristian Marcia, l'anno scorso durante una lezione Denis Pascal Florent Heau Gianluca Marcia, direttore associazione Incontri Musicali Luciana Serra Marc Coppey, l'anno scorso durante una lezione Pavel Gililov Stephanie Marie Degand

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«Il Tribunale di Cagliari, con ordinanza provvisoria, ha stabilito che la società SO.G.ECO di Puddu Iosto e Pili Roberto Snc debba pagare al comune di Carbonia le somme indebitamente trattenute nell’ambito del rapporto concessorio della discarica Sa Terredda, per un importo di 1.349.000 euro, oltre le spese legali.» Ne dà comunicazione, in una nota diffusa stamane, l’Amministrazione comunale di Carbonia.

«L’ordinanza di ingiunzione di pagamento, emessa dal Tribunale di Cagliari nei confronti della SO.G.ECO – si legge nella nota dell’Amministrazione comunale di Carbonia -, è un provvedimento provvisorio e non una sentenza, che arriverà al termine del giudizio. Tuttavia, questo importante provvedimento del Giudice rappresenta un primo riconoscimento delle pretese e delle ragioni del Comune, difeso dall’avvocato Carlo Castelli, nonché delle stesse osservazioni del Comune rispetto all’operato contabile della società che gestiva la discarica.»

Municipio Carbonia 1 copia

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La  Commissione Attività produttive, presieduta da Luigi Lotto (Pd), si riunisce oggi, 30 luglio, alle 15.30. All’ordine del giorno figura l’audizione della RSU dello stabilimento della società Polar di Piscinas sulla situazione dell’azienda; l’esame della proposta di legge 237 (Realizzazione di campagne pubblicitarie degli attrattori e dei prodotti della Sardegna) e il Parere 68 sul Contributo funzionale all’abbattimento dei costi di funzionamento attinenti l’attività istituzionale dei Consorzi di Bonifica. L.R. n. 5/2015, art. 31, comma 3.

Manifestazione alla Polar di Piscinas.

Manifestazione alla Polar di Piscinas.

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Prende il via oggi il 17° Dromos Festival,  organizzato dall’omonima associazione culturale a Oristano. Il taglio del nastro, alle 19,30, alla Pinacoteca comunale, con tre mostre all’insegna del tema “I have a Dream – L’utopia necessaria”, riflessione che accompagna il cartellone di quest’anno: “SM di Egle Picozzi, “Sorridere all’Utopia” di Lorenzo dell’Uva, e “L’Utopia negata”, una collezione di Antonio Manca.

L’inaugurazione delle esposizioni, proposte dalla Pinacoteca comunale “Carlo Contini” di Oristano in collaborazione con Dromos e curate da Ivo Serafino Fenu, apre un ricco programma di concerti, incontri e proiezioni, che si snoderà fino al 15 agosto tra la città di Eleonora e altri sette centri dell’Oristanese: Baratili San Pietro, Bauladu, Mogoro, Morgongiori, Nureci, San Vero Milis e Villa Verde.

Le tre mostre (visitabili fino al 13 settembre, dal lunedì alla domenica, la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 20.45) offrono una lettura visiva del filo conduttore di questa edizione di Dromos,“I have a Dream – L’utopia necessaria”, ispirato al pensiero di Martin Luther King e in omaggio al grande scrittore uruguaiano Eduardo Galeano, scomparso lo scorso aprile. Le prime due lo rappresentano attraverso la fotografia. Ecco, dunque,“SM, il progetto di Egle Picozzi il cui titolo è l’acronimo della malattia che da circa un anno condiziona gli stati d’animo e le condizioni fisiche dell’artista oristanese: la sclerosi multipla. Nella serie di scatti il medium fotografico è strumento indispensabile per istituire un dialogo silenzioso con questa invadente compagna di viaggio, gioca con la malattia, impara a conoscerla, ad accoglierla, a studiarla e, in una dimensione intrisa di utopia, cerca di guarirla.

In“Sorridere all’Utopia” i protagonisti sono invece volti, panorami e scenari catturati dal reporter e fotografo napoletano Lorenzo dell’Uva nei suoi viaggi per il mondo: tredici scatti – compreso quello scelto come immagine del Festival – dominati da bambini che sorridono alla vita, da colori saturi, da profumi e sensazioni di terre esotiche lontane eppure così vicine. È l’utopia in un sorriso o, meglio, il sorridere all’utopia, nonostante tutto.

Il terzo allestimento,“L’Utopia negata”, propone una selezione di opere dalla collezione di Antonio Manca firmate da Nobuyoshi Araki, Paolo Bianchi, Serghey Bratkov, ConiglioViola, Gregory Crewdson, Alberto di Fabio, David LaChapelle, Tatsuo Miyajima, Nino Mustica, Elena Nemkova, Panamarenko, Flavio Piras, Sebastian Piras, Roberto Pugliese, Arash Radpour, Mario Schifano, Hiroshi Sugimoto, Ronald Ventura e Entang Wiharso. Spiega il curatore della mostra, Ivo Serafino Fenu, nelle sue note di presentazione: «Il luogo dell’utopia, riletta coi codici dell’estetica contemporanea, lascia dietro di sé un’ombra, una sagoma meno luminosa in cui si ‘ritrae’ (nella duplice accezione di celarsi e di palesarsi) quanto di inquietante e di enigmatico gli appartiene e che, in fondo, appartiene alla stessa realtà. Piuttosto un ‘non luogo’, dunque, per desideri inevasi, per aspirazioni difficilmente raggiungibili, per icone infrante». Così «l’utopia, ancorché necessaria, viene svuotata di tutte le sue potenzialità propulsive e di cambiamento: è l’utopia negata».

Venerdì sera (31 luglio, ore 22.00) prende il via anche la musica nel fitto cartellone di Dromos. Il primo appuntamento è a San Vero Milis, nel giardino del Museo Archeologico, con il concerto degli OY, ovvero la cantante e musicista svizzero-ghanese Joy Frempong, voce melodica e versatile, e il batterista e compositore Lleluja-Ha. Il duo con base a Berlino presenta dal vivo, in una esibizione con luci ed effetti visivi di Jan Stehl, l’album “No Problem Saloon”: una miscela fresca e vitale di acustica e elettronica, tamburi vorticosi, timbri etnici e sonorità contemporanee, tra Africa ed Europa.

Egle Picozzi - SM 3Egle Picozzi - SM 1  Mostra L'utopia di un sorriso - Lorenzo Dell'Uva - BURKINA (s) Mostra L'utopia di un sorriso - Lorenzo Dell'Uva - NEPAL (s) Mostra L'Utopia negata - Arash-Radpour-pino-le-pera-2008 Mostra L'Utopia negata - Gregory Crewdson - Dream House - 2002 - digital c-print su alluminio (Collezione Manca - Cagliari)  (s)

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«Basta con la proroga dei commissariamenti nelle Asl della Sardegna. La Giunta regionale rispetti la legge, proceda con la nomina dei Direttori generali e abbandoni le scorciatoie.»

A dirlo è Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«L’esecutivo di Francesco Pigliaru – aggiunge Locci – sarebbe infatti intenzionato a chiedere un’ulteriore proroga, benché la disciplina imponga un commissariamento di quattro mesi più quattro: e poiché ad agosto scadrà il secondo mandato, va da sé che la Giunta risulti obbligata ad avviare una nuova fase di gestione delle Aziende Sanitarie Locali il cui comando, questo è l’auspicio, sia affidato a professionisti qualificati in possesso dei titoli previsti dalla legge (attualmente non tutti i commissari dispongono dei requisiti richiesti).»

«Inutile perseverare sull’intricata strada della terza proroga – sottolinea ancora Locci -: molto meglio assumersi le proprie responsabilità e indicare una rosa di nomi in grado di gestire le Aziende sanitarie. È arrivato il momento – e lo ribadisco: lo dice la legge – di normalizzare il quadro e di mettere ordine al sistema di governo delle Asl. I commissari, infatti, dispongono di poteri limitati e, vista la situazione di difficoltà in cui versa il sistema sanitario, sarebbe il caso che si andasse avanti verso la nomina di organigrammi titolati a norma di legge.»

«E qualora la Giunta non dovesse riuscire a ottenere un’altra proroga, vuol dire che le Asl verrebbero affidate ai Direttori sanitari. Nell’eventualità ce ne faremmo una ragione: si risparmierebbero gli stipendi dei commissari – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – e per la Giunta sarebbe l’occasione per tagliare ulteriormente la spesa. Del resto ci ha preso la mano e non dovrebbe incontrare difficoltà.»

Ospedale Brotzu Cagliari2

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Il comune di Carbonia prosegue nel miglioramento dell’area della Grande Miniera di Serbariu. Nel periodo estivo sono tante le persone che stanno scegliendo le varie proposte culturali (Museo del Carbone, Museo Paleoambienti Sulcitani E.A.Martel, Sezione di Storia Locale, mostre e tanto altro) presenti nella Grande Miniera di Serbariu, che diventano un’interessante tappa delle proprie vacanze.

Nel mese di settembre prenderanno il via due nuovi importanti interventi. Il primo, riguarda la “riqualificazione paesaggistica e illuminotecnica degli spazi aperti nella Grande Miniera di Serbariu”. I lavori riguardano, tra le altre cose, il restauro e la riqualificazione del Deposito del Carbone, la riqualificazione del percorso che collega i nuovi spazi del Centro Intermodale con il nuovo piazzale d’ingresso della Miniera, l’installazione di un impianto fotovoltaico e l’implementazione dell’impianto esterno di illuminazione dentro l’area mineraria. Il progetto complessivo, del valore di 300.000 euro, è finanziato per 200.000 euro con fondi dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e da un cofinanziamento di 100.000 euro del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Il secondo intervento riguarda la realizzazione della nuova area Camper Service. Sarà realizzata un’area attrezzata pensata per coloro che visitano la Città e si spostano con il camper o con la roulotte. Il progetto prevede la creazione di postazioni di sosta, abilitate per lo scarico e l’approvvigionamento dell’acqua e la realizzazione di un’area verde. Il progetto dal costo complessivo di 103.000 euro, è finanziato per 70.000 euro con fondi della ex Provincia di Carbonia Iglesias e per 33mila euro con fondi comunali.

«Il nostro obiettivo – spiega il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti – è creare condizioni sempre migliori per l’offerta turistica della Grande Miniera di Serbariu. I nuovi interventi, così come i precedenti, rientrano, infatti, nel progetto dell’Amministrazione comunale di fare dell’ex area mineraria un luogo turistico sempre più attraente. La Grande Miniera di Serbariu si sta qualificando sempre più come importante baricentro della domanda turistico-culturale nel Sulcis, proprio grazie alle molteplici proposte che può offrire ai visitatori. Pensiamo che aumentare la qualità dell’offerta sia lo strumento giusto e allo stesso tempo indispensabile per proseguire in questo percorso.»

Grande miniera Serbariu 2

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Venerdì 31 luglio, alla Fiera di Cagliari, Padiglione Mediterraneo, inizierà il congresso 2015 “Imitiamo Gesù!” dei Testimoni di Geova che si svilupperà nell’arco di tre giorni, fino a domenica 2 agosto.

Nell’occasione i Testimoni di Geova prenderanno in esame vari fattori che concorrono alla felicità familiare. La serie di congressi di tre giorni che saranno tenuti dai Testimoni si propone di dimostrare in che modo l’esempio di Gesù può fornire a genitori e figli gli strumenti per rafforzare e unire le famiglie. Il programma includerà anche una stimolante disamina del famoso Sermone del Monte pronunciato da Gesù. Nicola Baroncini, portavoce del congresso, spiega: «Il Sermone del Monte contiene consigli sempre attuali che possono aiutare i genitori a usare meglio il loro tempo e le loro risorse per creare un ambiente familiare più amorevole e sicuro».

Tutti e tre i giorni le sessioni inizieranno alle 9.20. L’ingresso è libero. I congressi dei Testimoni di Geova sono sostenuti interamente da offerte volontarie.

Testimoni di Geova

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Il Centro regionale di programmazione (Crp) ha approvato le graduatorie di merito della selezione per 20 esperti a supporto delle attività di controllo di 1° livello nell’ambito dei programmi comunitari Por Fesr 2007-2013 e 2014-2020.
Le graduatorie riguardano i due profili previsti: profilo A – senior e profilo B – junior. Il primo riguarda 5 esperti nelle attività di rendicontazione e controllo di 1° livello e nelle attività relative alla certificazione dei programmi comunitari a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Il secondo riguarda, invece, 15 esperti in attività di controllo di 1° livello delle operazioni finanziate tramite il Fesr.
I vincitori della selezione stipuleranno con il Centro regionale di programmazione un contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di 36 mesi.

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L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha commentato con soddisfazione  la notizia dell’approvazione al Senato del Decreto legge 78 che nei prossimi giorni passerà all’esame della Camera per poi diventare legge. «Per i prossimi 9 anni dovremmo poter disporre di 13,8 milioni di euro all’anno dal bilancio dello Stato utili a garantire la continuità con le isole minori sarde e con la Corsica – ha detto l’assessore dei Trasporti -. Questo grazie a un emendamento firmato dai senatori Silvio Lai e Luciano Uras, sostenuto su richiesta della Regione dal Governo, inserito nel maxiemendamento sugli enti locali.»
«Diamo atto a Palazzo Chigi e al lavoro dei senatori sardi se si potrà fare affidamento su una copertura finanziaria certa e stabile al fine di compensare il trasporto marittimo infraregionale della Sardegna – ha aggiunto l’assessore – ciò consentirà inoltre di aprire una nuova stagione in questo delicato settore, con la massima attenzione alla garanzia del servizio pubblico per i cittadini, residenti e non residenti, e alla salvaguardia dei livelli occupazionali.»
L’assessore dei Trasporti, infine, ha sottolineato che, con questo intervento, lo Stato ricomincerà dal prossimo anno a farsi carico di un onere che «dal 2012 ha gravato ingiustamente sulle casse regionali a causa dell’insipienza della precedente amministrazione».

Traghetti Arbatax e La Maddalena copia