21 December, 2025

Palazzo della Regione 1 copia
I servizi della Regione passeranno da 137 a 126, mentre l’organico dirigenziale passerà da 195 a 158 posizioni, con una riduzione di circa del 19%. Ancora, il ridimensionamento dei servizi di staff/studio da 29 a 3 posizioni, mantenute in via provvisoria, e tutte riferite alla Presidenza. Con questa delibera, approvata stamane in Giunta su proposta dell’assessore agli Affari Generali Gianmario Demuro, si ridisegnano i nuovi assetti organizzativi che entreranno in vigore dal gennaio 2015.
«L’intervento – dice l’assessore Demuro – è il primo passo predisposto dalle direzioni generali secondo la normativa vigente. Puntiamo a ulteriori e più significative razionalizzazioni che saranno messe in atto solo attraverso interventi legislativi puntuali che disciplineranno le competenze degli assessorati, con l’accorpamento delle strutture in modo da eliminare le duplicazioni di compiti e funzioni.»
I dirigenti dell’amministrazione attualmente in servizio sono 136: 127 dirigenti a tempo indeterminato, 9 con incarico esterno. Ancora, 3 dirigenti in posizione di comando, provenienti dal comparto e sei dirigenti esterni, di cui 5 direttori generali e un direttore di servizio.
«Questo intervento – spiega l’assessore Demuro – fa parte di un percorso a tappe all’interno della riorganizzazione della Regione. Da settembre si partirà con la discussione in Consiglio regionale del disegno di legge. Già da ora, con questi interventi sui vertici, vogliamo snellire la complessa macchina regionale e consentire ai dipendenti di lavorare in maniera ottimale e più produttiva.»

 

Cristiano Erriu
La #Giunta regionale ha messo oggi in pagamento più di cento milioni di euro destinati a Comuni e Province. «La somma – ha commentato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – che ammonta a più di cento milioni di euro, consentirà agli enti locali non solo di non ricorrere alle anticipazioni di tesoreria, che comporterebbero ulteriori costi, ma di far fronte agli impegni correnti del bilancio e soprattutto garantire i servizi ai cittadini». 
La cifra corrisponde al pagamento della prima rata del 40%, pari a euro 29.474358,78 in favore delle province. La seconda rata del 14% circa, pari a euro 70.000.000, in favore dei comuni a valere sul fondo unico dell’anno 2014.
«La scelta è stata concordata insieme alle associazioni degli enti locali e il consiglio delle autonomie locali – sottolinea l’assessore Erriu – ed auspico vi sia identica unanimità quando, nei prossimi giorni, avvieremo le procedure per allentare i vincoli del patto di stabilità degli enti locali, il principale problema dei comuni e delle province che si trovano nell’impossibilità di spendere le proprie risorse, giacenti ora in banca, e dare così risposte concrete alle famiglie e alle imprese.»

Paci-Pigliaru 2 copia

La Giunta regionale domani siglerà un accordo con gli Enti Locali per il trasferimento di risorse finanziarie destinate a superare le emergenze più volte sottolineate dai Comuni e dalle Province sarde. L’intesa sarà firmata dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dal presidente dell’#ANCI Sardegna Pier Sandro Scano. 

È quanto emerso dall’incontro, svoltosi oggi ad Abbasanta, al quale hanno partecipato l’assessore al Bilancio Raffaele Paci, i sindaci dell’ANCI e i rappresentanti del #Consiglio delle Autonomie Locali. È in discussione in queste ore un possibile accordo con gli Enti locali che potrà portare benefici finanziari destinati a superare i vincoli del Patto di stabilità. 

«Si tratta di un buon accordo – afferma l’assessore Paci – la Regione ha deciso di condividere con gli Enti locali la metà delle risorse fuori Patto, frutto dell’intesa con lo Stato. Ora si apre una nuova fase del rapporto con i sindaci e i rappresentanti delle Autonomie locali basata sulla comune responsabilità istituzionale.»

Il Municipio di Carbonia.

Il Municipio di Carbonia.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha istituito i “#Parcheggi rosa”, scelta destinata a migliorare la qualità della vita delle mamme e future mamme. Il 5 agosto 2014 è stata emanata l’ordinanza che istituisce e regola il funzionamento di 11 aree di parcheggio destinate alle neo mamme e alle donne in dolce attesa.

Gli stalli saranno posizionati in:

– piazza Matteotti, vicino al Municipio

– via San Ponziano, nelle vicinanze degli uffici della ASL (ex Inam)

– piazza Ciusa, vicino al Mercato civico

– piazza Rinascita, in prossimità dell’Ufficio Postale

– via Dalmazia, vicino agli uffici della ASL

– via Ospedale, in prossimità dell’Ospedale Sirai

– nelle vicinanze del Centro Intermodale

– vicino alla sede degli Uffici comunali dei Servizi Sociali (ex Tribunale)

– via Brigata Sassari, in prossimità del Consultorio

– a Cortoghiana, nelle vicinanze degli uffici comunali

– a Bacu Abis, in prossimità degli uffici comunali

Grazie a questi stalli, tutte le donne residenti nel comune di Carbonia, con bambini piccoli (di età non superiore all’anno) o in stato di gravidanza, in possesso della patente di categoria B o superiore, potranno ottenere un Contrassegno Identificativo Temporaneo (C.I.T.) che consentirà al veicolo da loro condotto di sostare nei “Parcheggi rosa”.

Il permesso sarà rilasciato alle richiedenti, presentando una domanda, e il relativo certificato medico o dichiarazione con la data di nascita del bambino, alla Polizia municipale che provvederà al rilascio del contrassegno. Questo sarà valido per il periodo che va dal terzo mese di gravidanza della futura mamma al primo anno di vita del bambino e potrà essere utilizzato soltanto ed esclusivamente dall’interessata durante il periodo di gravidanza, mentre nel periodo successivo al parto, potrà essere utilizzata dall’interessata o da un suo familiare con il bimbo a bordo.

Per la realizzazione degli stalli, il passo successivo sarà compiuto dell’Ufficio Tecnico che doterà i “Parcheggi rosa” di segnaletica orizzontale (strisce di colore rosa delimitanti il perimetro dello stallo, con all’interno il simbolo della “cicogna”) e verticale (cartello rettangolare con il simbolo della “cicogna” di colore bianco su sfondo rosa e con la scritta: “Comune di Carbonia – Un gesto di cortesia – Questo posto è riservato alle donne in stato di gravidanza o con prole fino ad un anno”).

«Con l’istituzione dei “Parcheggi rosa” – spiega il sindaco, Giuseppe Casti -, l’Amministrazione comunale ha voluto proseguire nel percorso di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di sensibilizzazione alle problematiche di coloro che, in un preciso momento della vita, necessitano di particolari attenzioni. Per le donne in attesa o con bambini appena nati, infatti, una prolungata ricerca del parcheggio o le manovre di posteggio, soprattutto nel periodo finale della gravidanza e nei primi mesi di vita dei bambini, può diventare un problema serio. I cartelli contengono lo slogan ‘un gesto di cortesia’, perché rappresentano un invito per gli altri automobilisti. Non esistendo una legge che prevede l’obbligatorietà di questi stalli, confidiamo nella sensibilità e nel senso civico di tutti. Siamo certi che le strisce rosa convinceranno gli automobilisti a dare la precedenza nel parcheggio alle donne in stato interessante e alle neo mamme.»

Sede Provincia via MazziniSede Provincia Medio Campidano 1 copia

Nuovo attacco dei #Riformatori sardi alla maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta Pigliaru sul tema delle riforme e, nello specifico, sulla cancellazione delle #Province.

«Tra otto mesi – dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa – i sardi torneranno a votare per le ex Province perché la Giunta regionale e il Pd si rifiutano di approvare la legge che trasferisce competenze e funzioni. Oltre il danno, la beffa: i sardi hanno abolito le Province ma se le dovranno comunque tenere sino al 2020, pagando presidenti, assessori e consiglieri provinciali. Tutto questo mentre il Senato ha votato la modifica del Titolo V che cancella dalla Costituzione la parola Province.»

«Nostro malgrado – prosegue Cossa – la Sardegna sta per diventare la barzelletta d’Italia: i sardi sono stati i primi ad abolire le Province con i referendum due anni e tre mesi fa, ma il Consiglio regionale sia nella passata legislatura sia in questa si ostina a non approvare la legge che trasferisce le competenze delle ex Province ai Comuni. Questo fatto porterà i sardi tra otto mesi a dover votare nuovamente per il rinnovo dei Consigli provinciali, mantenendo in pedi sino al 2020 strutture costose e inutili che gli elettori hanno cancellato. Uno scandalo vero e proprio, che dimostra quanto sia resistente al cambiamento il partito trasversale dei conservatorismi.»

«Ma – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – noi non ci fermeremo e faremo di tutto, con tutti i mezzi che i regolamenti e le leggi ci mettono a disposizione, per evitare l’ennesima brutta figura di una politica che usa l’autonomia sarda per continuare a fare ciò che vuole a dispetto del volere dei sardi.»

Arena Mirastelle copia

Giovedì 7 agosto, alle ore 21.30, presso l’Arena Mirastelle (Piazza Roma a Carbonia) è in programma l’ultimo film della Rassegna #Cinema sotto le stelle 2014: “Venere in pelliccia”, di Roman Polanski.

La Rassegna “Cinema sotto le Stelle 2014” è organizzata dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con le associazioni Sonebentu, Luis Bunuel (Arci/Ucca) e La Miniera (FICC).

Trama del film.

In un teatro parigino, dopo una giornata passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas si lamenta al telefono del basso livello delle candidate. Nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista. Mentre sta per andare appare Vanda, un vero e proprio vortice di energia, sfrenata e sfrontata. Vanda incarna tutto quello che Thomas detesta. E’ volgare e stupida e non si fermerà davanti a niente pur di ottenere la parte. Praticamente costretto, Thomas decide di lasciarla provare e con stupore vede Vanda trasformarsi. Non solo la donna si procura oggetti di scena e costumi, ma capisce perfettamente il personaggio, di cui conosce tutte le battute a memoria. L’audizione si prolunga e l’attrazione di Thomas si trasforma in ossessione.

Il costo dei biglietti è di 4 euro (posto unico non numerato), 3 euro per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA. Il botteghino aprirà un’ora prima dell’inizio di ciascuno spettacolo presso la biglietteria del Cine Teatro Centrale.

Luca Pizzuto 2 copia

Martedì il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri regionali di SEL (primo firmatario Luca Pizzuto), ma sostenuta da tutto il centrosinistra e dai capigruppo del centrodestra, con la quale il presidente Francesco Pigliaru e la Giunta si impegnano concretamente a:

I. Portare avanti ogni azione utile alla costruzione della pace in Medio Oriente e nel mondo.

II. Scrivere al presidente Israeliano e all’ambasciatore Israeliano in Italia con l’intento di  chiedere la tregua e il cessate il fuoco definitivo.

III. Creare e promuovere una tavola rotonda euromediterranea dei giovani per la nonviolenza, che sia luogo di incontro per le giovani generazioni che abitano tale zona e che possa formare ad una cittadinanza orientata alla pace e alla nonviolenza.

Casti - Marongiu copia

Il comune di Carbonia ha deciso di normare i criteri d’accesso e di erogazione dei contributi di sostegno al reddito alle famiglie in difficoltà. A tal fine, il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta dello scorso 24 luglio, un regolamento che disciplina gli interventi che trovano copertura finanziaria nelle risorse stanziate dalla Regione Sardegna nell’ambito del Programma regionale di contrasto alla povertà, integrate con risorse del proprio bilancio.

«L’obiettivo – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Casti e il vicesindaco e assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu, nel corso della conferenza stampa tenuta ieri mattina nella Sala Giunta del Palazzo comunale – è quello di inserire una misura così delicata e di forte impatto in un quadro normativo preciso, che consenta di rendere gli interventi maggiormente efficaci e rispondenti ai bisogni reali dei cittadini, e di programmare la spesa da affrontare in maniera puntuale e sostenibile per l’Amministrazione.»

Oggi sono 450 le famiglie che ricevono un sussidio economico dal comune di Carbonia, di importo variabile tra i 60 e i 150 euro, per una spesa totale che si aggira sui 43.000 euro mensili, circa 510.000 euro annui. Questa misura si aggiunge ai numerosi interventi sul lavoro e a tutte le altre misure di sostegno per il pagamento dei canoni di affitto, gli interventi sull’istruzione e leggi di settore, che alleviano le difficoltà economiche o di cura delle famiglie della città di Carbonia.

Gli interventi contenuti nel regolamento sono individuabili in:

• sussidi di natura ordinaria e straordinaria;

• contributi per far fronte all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali;

• sussidi per lo svolgimento del servizio civico comunale mediante inserimenti lavorativi e formativi.

Vengono disciplinati anche i sussidi a favore di persone e nuclei familiari in carico al Servizio sociale nell’ambito di procedimenti di tutela e le spese funerarie.

Giuseppe Casti e Maria Marongiu hanno spiegato che obiettivo dell’Amministrazione è una verifica delle reali condizioni delle famiglie destinatarie degli interventi, peraltro già in corso su circa 150 famiglie, per ripartire più equamente le risorse disponibili, magari interrompendo l’erogazione a chi non ne ha bisogno e rafforzando gli interventi nei casi più critici. Gli interventi, peraltro, per la loro stesa natura, sono temporanei, della durata massima di un anno, e finalizzati ad un inserimento nel mondo del lavoro.

Come specificato dalle linee guida regionali, ai beneficiari potranno essere richiesti impegni quali:

– attività lavorativa realizzata prioritariamente attraverso l’inserimento in cooperative di tipo B o in attività che consentano una valorizzazione delle capacità individuali o delle competenze acquisite con appositi percorsi formativi finalizzati all’inclusione sociale;

– permanenza, o dove necessario il rientro, nel sistema scolastico e formativo dei diversi componenti il nucleo familiare;

– educazione alla cura della persona, all’assistenza sanitaria, al sostegno alle responsabilità familiari ed al recupero della morosità;

– miglioramento dell’integrazione socio-relazionale, anche attraverso l’inserimento in attività di aggregazione sociale e di volontariato.

La mancata sottoscrizione del progetto di aiuto o il mancato rispetto di uno o più clausole, comporta la decadenza dei benefici.

Il nuovo regolamento disciplina anche gli indicatori per le valutazione del bisogno:

1) situazione economica: valutazione della condizione economica complessiva del nucleo familiare, tenendo conto sia del valore ISEE, sia di ogni altra disponibilità economica, anche derivante da prestazioni di carattere occasionale;

2) situazione familiare (specificando la presenza o meno di entrambi i genitori con particolare riguardo alla partecipazione attiva di ciascun genitore alla cura, al mantenimento e all’educazione dei figli e la presenza o meno di conviventi con riguardo alle possibilità/difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro desumibili dall’età e dalle abilità professionali acquisite nel corso della vita lavorativa);

3) situazione personale del richiedente;

4) alloggio;

5) situazione sanitaria;

6) rete parentale di sostegno;

7) tenore di vita complessivo del nucleo rapportato alle condizioni economiche dello stesso e alla durata dello stato di disagio;

8) titolarità di interventi economici o di sostegno erogati dall’Amministrazione comunale o da alti enti pubblici.

Il regolamento stabilisce l’importo del sussidio mensile sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare:

Numero componenti 1 – Importo mensile 120 euro

Numero componenti 2 – Importo mensile 150 euro

Numero componenti 3 – Importo mensile 180 euro

Numero componenti 4 e + – Importo mensile 200 euro.

 

Barbusi 05 copia

Si terrà domenica 10 agosto, a Barbusi, a partire dalle ore 20.30, la XXII edizione della “Sagra del raviolo”. La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Su Curruscioni”, in collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Carbonia – Assessorato allo Spettacolo ed Assessorato alle Attività Produttive, nell’ambito della più ampia rassegna “Estiamoinsieme 2014”.

La serata inizierà alle ore 20.30 con la distribuzione dei ravioli, accompagnati da formaggio, olive, salsiccia, pane, vino o acqua (costo 5 euro). Alle ore 21.30 inizierà l’intrattenimento musicale con zumba e balli di gruppo.

Al fine di garantire la buona riuscita della manifestazione e la sicurezza dei partecipanti, è stata emanata un’ordinanza che prevede, dalle ore venti fino all’una di notte, la chiusura al traffico ed il divieto di sosta in via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta  e via San Simone.