23 December, 2025

Luca Murgianu.

Luca Murgianu.

Sono oltre 17mila le imprese giovanili registrate in Sardegna nel 2013, incluse le 680 società a capitale ridotto.

«Il perdurare della crisi, anche nella nostra Isola – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianuporta sempre più under 35 a “mettersi in proprio”; che si tratti di “voglia” o “necessità”, in tantissimi hanno deciso di tentare la carta dell’impresa soprattutto nel commercio, nell’edilizia e nella ristorazione

Le due facce del “fare impresa”, quello dell’obbligo, perché espulsi dal sistema produttivo, o quello dell’essere indipendenti, sono state fotografate dall’Ufficio Studi di Confartigianato, che ha rielaborato i dati di UnionCamere e Istat del 2013.

Sono 17.519 le imprese giovanili registrate negli Albi provinciali delle Camere di Commercio l’anno passato. In termini assoluti, la maggior parte si trovano a Cagliari (6.938), segue Sassari (5.610), poi Nuoro (3.436) e chiude Oristano (1.535). In termini percentuali, in testa Nuoro (12,5%), seguita da Oristano (10.5%), Sassari (10.1%) e Cagliari (9,9%), con una media regionale 10.75%, cifra superiore alla media nazionale (10.5%). Sempre in Sardegna, tra le 680 “imprese giovanili a 1 euro”, 167 sono state registrate come “Società a responsabilità limitata a capitale ridotto” (successivamente abrogate) e 513 come “Società a responsabilità limitata semplificata”.

 

«E’ facile, e per certi verso entusiasmante, poter aprire una impresa “a 1 euro” – continua Murgianu – ma i problemi da capire sono due: quante resisteranno dopo 3-4 anni e, soprattutto, quante di queste nuove imprese nascondono false partite iva o addirittura dei prestanome?.»

«Sempre più aziende – denuncia il presidente – scaricano su questi “nuovi giovani finti imprenditori” tutti gli oneri di un lavoro non in regola nel quale l’unica cosa che conta è tagliare i costi.»

«Non abbiamo ancora le percentuali della nati-mortalità – continua Murgianu – però un fatto è certo: questi giovani non si sono rassegnati a lasciare l’Isola o arresi: si sono rimboccati le maniche e guardano con coraggio al domani”.“Tanti di loro rappresentano la generazione che vuole farcela con le proprie forze – prosegue – e che ha trovato l’energia di puntare su un’idea e sulle proprie competenze. A loro dobbiamo ispirarci per creare le migliori condizioni affinché i progetti di impresa possano crescere e svilupparsi.»

Un sondaggio, di ottobre 2013, dell’agenzia per il lavoro Openjobmetis, ha evidenziato come il 23% di un campione di intervistati (il 70% di questi possedeva la laurea o addirittura un Master) avrebbe preferito una professione artigiana, con conseguente pratica “sul campo”, come il tirocinio o l’apprendistato, rispetto al conseguimento di una specializzazione accademica.

Ciò dimostra come il momento di difficoltà del mercato del lavoro porti a preferire mestieri per i quali è richiesta un’elevata specializzazione tecnica e manuale. Insomma, oggi l’ambizione di gran parte di coloro che hanno risposto al sondaggio è saper fare bene un mestiere manuale, più che una professione.

«Dobbiamo puntare sugli investimenti nella formazione “on the job” – rimarca Murgianuovvero tirocini e apprendistato, la cui percentuale in Sardegna è ancora bassa; per fare un esempio, gli imprenditori artigiani della Sardegna, nel 2011 investirono solo 107 milioni di euro (tra rimborsi spesa nei tirocini e retribuzioni e oneri nell’apprendistato) contro i quasi 400 dell’Emilia Romagna (dati dell’Osservatorio Confartigianato Emilia Romagna)”.

«In ogni caso, della crisi – conclude il presidente Murgianu – si esce soprattutto con la preparazione e con le competenze giuste.»

 

Cagliari dall'alto e Carcere Buoncammino 2

«Il carcere di Buoncammino, nonostante le carenze di carattere strutturale, è considerato dai cittadini privati della libertà, in particolare da quelli dell’alta sicurezza che hanno sperimentato la realtà di altre strutture penitenziarie, una “Casa Famiglia” per il senso di umanità di quasi tutti gli operatori.»

Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, che in proposito ha ricevuto alcune lettere di detenuti di AS trasferiti dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in vista dell’apertura del “Villaggio Penitenziario” di Cagliari-Uta. Significativa a questo riguardo anche la lettera che Alfio Sofia Diolosà, trasferito da Buoncammino a Parma un mese fa, ha scritto all’associazione.

«Quando per la prima volta ho varcato la soglia della porta carrabile di Buoncammino, non ho potuto fare a meno di notare – ricorda il detenuto catanese in regime di Alta Sicurezza che attende la declassificazione – la lastra di marmo con su inciso il testo dell’art. 27 della nostra Costituzione italiana. Non nascondo che avevo subito pensato a un’ulteriore offesa all’intelligenza dei condannati. Invece mi sono sbagliato. Ho avuto modo di constatare e posso testimoniare che al di là di una struttura vecchia di 150 anni, operavano e operano tutt’oggi persone degne del rispetto di quell’articolo. Ciò fa onore a tutta la categoria del Corpo di Polizia Penitenziaria e di tutti coloro che all’interno lavorano con abnegazione e senso di responsabilità rendendo quella “vecchia struttura” alla pari di una “Casa Famiglia” attenta a tutti i bisogni e alle esigenze di chi è ospite. Si tratta di persone con “sistemazione provvisoria” così come sempre diceva Mons. Mani, arcivescovo di Cagliari, tutte le volte che veniva a trovarci. Tutto questo fa onore anche a quella piccola parte che ancora non ha il coraggio di guardare al cambiamento. C’è sempre tempo per convertirsi e chi non lo farà nella vita terrena – conclude nella lettera – dovrà rendere conto al Padre Eterno.»

«Un’attestazione che, in questa stagione di gravi difficoltà per le carceri italiane a causa del sovraffollamento, rende giustizia all’operato del Direttore della Casa Circondariale cagliaritana Gianfranco Pala e della Comandante Barbara Caria ai quali il detenuto – conclude la presidente di SDR – rivolge un particolare ringraziamento.»

 

L’assessorato regionale alla Sanità ha pubblicato le graduatorie dei progetti ammessi ai finanziamenti per interventi di ristrutturazione, completamento, nuova costruzione e arredo delle strutture per la prima infanzia.

Le graduatorie sono così distinte:
– graduatoria progetti per lavori
– graduatoria progetti per arredi
– progetti ammessi ai finanziamenti per lavori
– progetti ammessi ai finanziamenti per arredi

L’assessorato, inoltre, ha reso disponibile l’elenco dei progetti non ammessi.
Gli interventi proposti potranno essere finanziati fino all’80% dell’importo massimo ammissibile, la parte restante sarà a carico dell’Amministrazione che richiede il finanziamento regionale, quale quota di compartecipazione.

La Monteponi ha travolto il CUS Cagliari, 4 a 0, centrando l’11esima vittoria consecutiva e conserva 6 punti di vantaggio sul Guspini a 5 giornate dalla fine del campionato di Prima categoria. La squadra di Vittorio Corsini sembra non conoscere ostacoli, come confermano i numeri dei goal segnati, 75, e di quelli subiti, 12. A questo punto, solo un improvviso crollo potrebbe riaccendere le possibilità del Guspini che confida sul confronto diretto in programma sul proprio campo all’ultima giornata.
La giornata ha registrato il successo della Fermassenti sul campo del Gonnesa, 3 a 2, ed il pari interno del Tratalias con l’Escalaplano, 2 a 2. Pesanti sconfitte per il Carloforte sul campo della Ferrini Quartu, 4 a 2, e per il Portoscuso in casa con l’Andromeda, 5 a 0.

Atletico Narcao 23 marzo 2014 copia Carbonia calciop 23 marzo 2014 copia

L’Atletico Narcao ha espugnato meritatamente il Comunale di Carbonia con un “rotondo” 3 a 0 ed ora “vede” la salvezza a cinque giornate dalla conclusione del girone A del campionato di Promozione regionale. La partita ha avuto una prima parte equilibrata ma alla distanza le maggiori motivazioni della squadra di Giagio Medda, ancora bisognosa di punti nonostante fosse reduce da quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie ed un pareggio), ha avuto la meglio.
Nel finale alcuni giocatori del Carbonia si sono fatti trascinare dal nervosismo e la squadra di Maurizio Ollargiu ha terminato la partita in nove uomini per le espulsioni di Nicola Sanna ed Angelo Mei.
La giornata e’ stata molto positiva per il Sant’Antioco, passato vittoriosamente sul campo del Quartu 2000, 2 a 1, in un delicatissimo scontro salvezza, ed ha riagganciato il treno delle squadre che la precedevano, lo stesso Quartu 2000 ed il Sant’Elena, a quota 25 punti, mentre il Su Planu è un punto più su.
In testa alla classifica, il Lanusei ha liquidato il Sant’Elena con un netto 3 a 0 ed ha riallungato sul Tortolì, con il quale aveva perso lo scontro diretto la scorsa settimana, sconfitto oggi a Pula per 2 a 0. Il Siliqua ha vinto 3 a 1 ad Arbus ed è sempre al quarto posto ma ora a due lunghezze dal Tortolì e ad una dal Pula.

Punta Torretta 1

Le strutture di Punta Torretta, in località Medau Su Rei, a Carbonia, sabato prossimo, 29 marzo, dalle 16.00 alle 19.00, ospiteranno un incontro-confronto sui temi della “tutela del paesaggio”, organizzato dall’Associazione di volontariato Carbonia.

Relatori saranno Giacomo Mameli, giornalista e scrittore; Susanna Carrusci, dottore in agronomia; Giorgio Deiana, agricoltore. I lavori saranno coordinati dal giornalista Gianfranco Nurra.

In caso di maltempo, l’incontro si terrà nella sede centrale di Carbonia, in via Marconi 65.

STEFANIA

Superando l’ASD Serbariu nello scontro al vertice con il punteggio di 5 a 4, ‘ASD Pol. Villamassargia ora è sola in testa alla classifica del campionato di calcio a cinque del MSP, con 43 punti, uno in più rispetto all’ASD Atletico Carbonia ’99, impostasi sulla Lem Studio Carbonia con il punteggio di 5 a 2. Al terzo posto, l’ASD Serbariu, a quota 40, è stata raggiunta dal Max Man Iglesias, vittorioso con il largo punteggio di 13 a 4 sull’ASD Calcetto Nuxis.

Completano i risultati della 17ª giornata, le vittorie dell’ASD Sa Cantina Terresoli sul campo dell’ASD StanleyBet Carbonia, per 6 a 3, e dell’ASD Fighters F.D. sul campo della Littoria Carbonia, per 9 a 3.

In testa alla classifica dei marcatori c’è Claudio Fadda dell’ASD Serbariu con 61 reti, davanti ad Alessandro Orecchioni dell’Atletico Carb0nia ’99 e a Luigi Pisanu dell’ASD Flumini Trainer con 28 reti.

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Non c’è stata storia questo pomeriggio al Palazzetto dello sport di Sant’Antioco, nel confronto tra la VBA/Olimpia Sant’Antioco e l’ImballPlast Arno Pisa, valido per la sesta giornata di ritorno del campionato di B1 di volley maschile, come non era stato difficile prevedere, considerato il differente potenziale attuale delle due squadre. 3 a 0 il risultato finale, con parziali netti (25 a 20, 25 a 23 e 25 a 17). La partita ha registrato un certo equilibrio soltanto nel secondo set, che ha visto i toscani avanti in alcuni frangenti, ma Cardona e compagni alla distanza sono riusciti a respingere ogni tentativo di riapertura dell’incontro e, approdati sul 2 a 0, nel terzo set hanno dilagato rapidamente per l’entusiasmo dei loro tifosi. La squadra di Georgi Draganov ha ora dieci punti di vantaggio sulla squadra pisana, penultima in classifica, e quindi sulla quota salvezza, a cinque giornate dalla conclusione del campionato.

Alla stessa ora il Volley Iglesias ha superato la squadra laziale dell’Horizon Group Globo per 3 a 2, dimostrando di essere ancora vivo e conquistando due punti che lasciano accesa una debolissima speranza di rientro nella corsa salvezza, legato a doppio filo al risultato che maturerà tra Monterotondo e 4 Torri Ferrara.

Iglesias.

Iglesias.

Sono aperte le iscrizioni alla XX rassegna artistico artigianale per la strada, in programma ad Iglesias (rione Sa Costera) il prossimo 25 maggio. L’evento, divenuto ormai tradizione per la Città di Iglesias e per il territorio, si svolgerà nel corso dell’intera giornata di Domenica 25 Maggio 2014, e prevede anche un evento collaterale il 24 maggio con un’anticipazione celebrativa del ventennale. L’azione è mirata alla promozione dell’artigianato locale, nonché ad un rilancio delle attività artigianali, anche alla luce della profonda crisi industriale che ha colpito il territorio del Sulcis Iglesiente.

Considerando che la città di Iglesias ed il suo circondario, da tempo hanno lanciato la scommessa di un economia turistica, si ritiene, che un incentivo allo sviluppo delle attività artigianali, possa dare una boccata di ossigeno all’economia, ormai in affanno, dell’intero territorio. Ancora, fra gli obiettivi programmatici di questa edizione, vi è certamente il voler diffondere una maggiore conoscenza del settore dell’artigianato fra le nuove generazioni, sempre senza trascurare la diffusione dell’immagine della Città di Iglesias e dell’intero Sulcis Iglesiente, anche attraverso degustazioni di prodotti tipici locali, dimostrazioni, diffusione di materiale pubblicitario. Sono previsti animazione per i più piccoli, Spettacoli musicali, esibizioni itineranti di artisti da strada, gruppi musicali e tradizionali sardi. Ancora non è nota l’entità di eventuali contributi pubblici da parte di Comune, ormai Ex Provincia e Regione; mentre già numerosi sono i privati che stanno dando il loro contributo affinché l’anniversario del ventennale possa celebrarsi degnamente.

Gli artigiani, espositori, hobbisti e produttori di agroalimentare ed enogastronomia (considerata la concomitanza con la V edizione della Fiera dell’agroalimentare) interessati a partecipare possono contattare il Comitato Quartiere Castello al numero 3271851398, all’indirizzo e-mail rassegna.castello@tiscali.it , sul contatto facebook “Comitato Quartiere Castello” e presso la sede sita in Iglesias, Via del Giglio 39.