22 December, 2025

Il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, ha annunciato oggi che la modifica dell’art. 10 dello Statuto nella legge di stabilità, dà il via libera alla riduzione del 70% dell’Irap in Sardegna.

«Auspichiamo che il Parlamento approvi quella parte del disegno di legge del Governo che recepisce la nostra proposta – ha dichiarato il presidente Cappellacci -. Un altro passo in avanti che consente di dare immediata efficacia, senza più nessuna limitazione, ad un provvedimento finalizzato a dare un boccata d’ossigeno alle imprese e allo stesso tempo apre la strada a quell’autonomia fiscale della Sardegna, necessaria a calibrare le scelte in materia sulle reali esigenze del territorio. La Regione – ha aggiunto Ugo Cappellacci – ha intrapreso un cammino ambizioso, quello di una politica fiscale di vantaggio che deve dare nuova vita al nostro sistema economico sociale, prostrato dalla crisi e da scelte passate poco lungimiranti.»

«Un percorso durato un paio di mesi – ha sottolineato l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda -, passato attraverso un confronto serrato sul piano tecnico e politico. La strada tracciata è quella giusta, consolida i risultati del 2013, e ci fa ben sperare anche per la Finanziaria 2014, nella quale intendiamo proseguire le misure a favore delle imprese e conseguentemente del lavoro. Rivogliamo un appello ai parlamentari sardi – hanno concluso Cappellacci e Zedda – affinché sostengano l’operato della Regione e, al di là delle appartenenze partitiche, difendano il risultato fino all’approvazione finale.»

Ugo Cappellacci 0Alessandra Zedda 1

Giuseppe Casti e Mauro Esu.

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Urbanistica, Mauro Esu, hanno presentato stamane il Piano annuale delle alienazioni e valorizzazioni e di vendita dei lotti nei Piani di zona. In particolare hanno illustrato il bando per la vendita di cinque importanti edifici cittadini e dei lotti edificabili disponibili nel Piano di zona di Santa Caterina e in via Balilla.

Nello specifico, gli immobili posti in vendita sono:

Lotto n. 1 – Immobile costituito dall’ex scuola materna di Serbariu, fabbricato dismesso dall’uso scolastico ubicato in vico Filzi. Il prezzo a base d’asta ammonta a 514.000 euro.

Lotto n. 2 – Immobile costituito dall’ex scuola materna di Barbusi, fabbricato dismesso dall’uso scolastico ubicato nella strada provinciale n. 2. Il prezzo a base d’asta ammonta a 210.000 euro.

Lotto n. 3 – Immobile ad uso commerciale ubicato in Piazza Venezia 71, a Cortoghiana. Il prezzo a base d’asta ammonta a 44.100 euro.

Lotto n. 4 – Immobile ad uso commerciale ubicato in via Amedeo di Savoia 49, a Cortoghiana. Il prezzo a base d’asta ammonta a 33.100 euro.

Lotto n. 5 – Immobile adibito a sede della Circoscrizione comunale ubicato in via Ogliastra. Il prezzo a base d’asta ammonta a 350.930 euro.

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 15 novembre 2013 al seguente indirizzo: Comune di Carbonia, Piazza Roma 1, Carbonia.

La destinazione d’uso non prevede la realizzazione di locali per abitazione ma non è da escludere, dopo la prima procedura di vendita, una modifica della stessa destinazione d’uso che da soli usi pubblici, potrebbe anche essere allargata ad usi commerciali.

I lotti edificabili che verranno posti in vendita sono 5 nel piano di zona di Santa Caterina, di 150 metri quadri ciascuno, al presso di 18.000 euro ciascuno (60 euro a metro quadro, per complessivi 9.000 euro, ai quali vanno aggiunti 9.000 euro per i costi di urbanizzazione); e 10 nella zona di via Balilla, di circa 340 metri quadri ciascuno, per complessivi 50.000 euro comprensivi degli oneri di urbanizzazione. Nel primo caso, in via Santa Caterina, è prevista la realizzazione di case a schiera; nel secondo villini unifamiliari. Il sindaco Casti e l’assessore Esu hanno spiegato che in questo modo l’Amministrazione comunale di Carbonia intende diversificare l’offerta che verrà completata, a breve, con una terza lottizzazione nell’area di Carbonia 2, dove verranno venduti lotti destinati alla realizzazione di alloggi bifamiliari.

Le valutazioni sono scaturite dalle valutazioni dell’Agenzia del Territorio.

I ricavi che scaturiranno da queste alienazioni verranno utilizzati per la realizzazione di altri progetti, tra i quali quello relativo alla valorizzazione dell’area di via Carducci, via Angioy e via Manzoni, per la quale il comune di Carbonia ha vinto un bando regionale per 1 milione e 800.000 euro. Il comune di Carbonia concorrerà con una quota di 300.000 euro, che prevede di coprire appunto con questi ricavi.

Gli stessi ricavi non saranno soggetti al vincolo del patto di stabilità e, anzi, concorreranno ad alleggerire il peso del patto di stabilità sui conti del comune di Carbonia.

Giuseppe Casti ha sottolineato, infine, che il comune di Carbonia negli ultimi quattro anni non ha fatto ricorso a mutui ed ha provveduto ad estinguerne alcuni di quelli contratti precedentemente, operando con le risorse disponibili.

 

Dal 28 ottobre sino al 11 novembre 2013, sarà possibile presentare le domande per la partecipazione al nuovo cantiere di forestazione del comune di Carbonia. Le domande dovranno essere presentate al Centro Servizi per il Lavoro (della Provincia di Carbonia Iglesias) di via Dalmazia.

Le figure professionali richieste sono 60, in particolare sono necessari:

– 4 operai specializzati capi squadra

– 2 operai qualificati motoseghisti

– 2 operai qualificati muratori

– 55 operai comuni

Una volta che il CSL concluderà le procedure per l’aggiornamento delle graduatorie, le figure professionali saranno impiegate, a breve, nei programmi di intervento per l’aumento del patrimonio boschivo.

Il rimboschimento interesserà circa 60 ettari, con interventi nelle zone della Grande Miniera di Serbariu, del Monte Rosmarino e della località Su Planu, all’ingresso di Carbonia, nell’area compresa tra via del Minatore e l’ospedale Sirai.

Le nuove azioni su queste aree si configurano come completamento dei lavori precedenti, in alcuni casi legati alla tipologia di intervento, poiché la messa a dimora di alberi e piante necessita di cure e manutenzioni continue, in altri casi si tratta di interventi necessari per completare il Programma previsto con l’annualità precedente, in particolare per il Monte Rosmarino, spesso oggetto di deprecabili atti vandalici.

«Con i nuovi cantieri – spiegano il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Urbanistica, Mauro Esu – prosegue la campagna di forestazione per rendere sempre più verde la nostra città, con interventi che, a breve, consentiranno di raggiungere risultati tra i più importanti in Sardegna nel settore dell’aumento, della manutenzione e della valorizzazione del patrimonio boschivo. In questo momento di grave crisi occupazionale – concludono il sindaco Casti e l’assessore Esu – l’inserimento di 60 persone per l’attuazione del progetto, servirà a dare un aiuto concreto a tante famiglie della nostra città.»

Giuseppe Casti.

Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia.

Mauro Esu.

Mauro Esu, assessore dell’Urbanistica del comune di Carbonia.

Ci sono anche Gigi Riva e Daniele Conti tra i destinatari dei Premi Ussi Sardegna 2013, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 16 novembre a Sa Duchessa, a Cagliari. Sono attesi i ministri dello Sport e dell’Integrazione all’evento dedicato ad atleti e club di prestigio.

Un tema attuale come l’immigrazione, che in questa occasione si lega allo sport e alla salute, non poteva che richiedere testimonial di alto profilo. Tra questi, i ministri dello Sport, Graziano Del Rio, e dell’Integrazione, Cècile Kyenge, e il presidente del Coni nazionale, Giovanni Malagò, dai quali il direttivo dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ha ottenuto il patrocinio e la presenza in città per il 16 novembre alla cerimonia che si tiene nella palestra del Cus Cagliari, a Sa Duchessa. Riva e Conti. L’appuntamento – a cui hanno aderito le massime cariche istituzionali, politiche e sportive, con Cusi (Centro italiano sport universitario), comune di Cagliari, Coni Sardegna e Ordine dei giornalisti sardi che patrocinano l’evento – prevede riconoscimenti per Gigi Riva, da mezzo secolo in Sardegna, con al fianco alcuni compagni dei tempi dello scudetto, Daniele Conti per i quindici anni in rossoblù e altri atleti e società isolane, ma non solo, che si sono distinti nella pratica sportiva nazionale e internazionale. Tra i premiati, sui quali per il momento c’è il più stretto riserbo, ci sono anche alcuni atleti stranieri ed associazioni che si battono nel mondo delle disabilità fisiche e a favore di quanti soffrono.

Inizia sabato sera il nuovo campionato di B1 di volley maschile. Al via quattro squadre sarde: Volley Iglesias, VBA/Olimpia Sant’Antioco, Augusta Volley Cagliari e Meridiana Olbia.

C’è grande attesa per vedere all’opera le due squadre sulcitane, profondamente cambiate, a partire dalla guida tecnica, rispetto alla passata stagione. A Iglesias, conclusa l’esperienza di Giuseppe Lai, è tornato il coach Alessio Marotto; a Sant’Antioco, dopo il ripescaggio, completamente rivoluzionato l’organico, affidato alle cure del coach Fabrizio Sarno.

Il Volley Iglesias farà il suo esordio sul campo dei Lupi di Santa Croce (Pisa), domenica 20 ottobre, alle ore 18.00; esordio casalingo, invece, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, sabato 19 ottobre, alle 19.00, contro il 4 Torri Ferrara.

Le altre due squadre sarde, Meridiana Olbia e Augusta Cagliari, giocheranno entrambe sabato 19 ottobre, rispettivamente alle 16.00 a Monterotondo e alle 17.00 in casa contro l’Horizon Group Globo di Viterbo.

 

VBA:Olimpia-Violley Cagliari 1

 

Alessio Marotto.

Alessio Marotto, coach Volley Iglesias.

Fabrizio Sarno.

Fabrizio Sarno., coach VBA)Olimpia Sant’Antioco.

 

Visita ai figli della crisi

Visita di una delegazione di lavoratori Alcoa e di alcuni sindaci ai “figli della crisi”, attendati da 7 giorni davanti al Palazzo del Consiglio regionale.

La rabbia dei giovani, studenti e disoccupati giunti da diversi comuni del Sulcis Iglesiente, era riesplosa clamorosamente il 10 ottobre per rivendicare risposte dalla politica sarda, sia per garantire sostegno nei percorsi scolastici, sia per trovare occasioni di occupazione, nell’immediato per quanti hanno concluso o abbandonato gli studi, e in prospettiva per i giovani studenti, una volta diplomati o laureati.

La protesta è andata avanti per una settimana senza che siano emersi concreti fatti nuovi, oltre a numerose attestazioni di solidarietà.

La protesta (la fotografia si riferisce alla visita della Consulta delle associazioni del Parco Geominerario di due giorni fa) andrà avanti e, qualora non dovessero arrivare risposte, con ogni probabilità anche con azioni più clamorose.

La situazione del territorio è sempre più drammatica, anche a seguito delle notizie giunte proprie stamane dall’Unione europea sul contenzioso relativo agli aiuti di Stato concessi dall’Italia ad Alcoa, con un’imposizione al Governo di recuperare 295 milioni di euro.

Dall’Unione europea giunge una nuova mazzata sulle speranze di rilancio della produzione di alluminio nello stabilimento Alcoa di Portovesme. Secondo quanto ha riportato questa mattina l’Agenzia stampa nazionale quotidiana ASCA, la sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea stabilisce che «l’Italia e’ venuta meno al proprio obbligo di recuperare gli aiuti di stato concessi all’Alcoa sotto forma di tariffa agevolata per l’elettricità». L’importo da recuperare ammonta a circa 295 milioni di euro di cui 38 di interessi.

«Il termine per il recupero degli aiuti, disposto con una prima decisione del 20 novembre del 2009 – scrive l’Agenzia ASCA – scadeva il 20 marzo del 2010, orbene, a tale data, non era stato recuperato l’intero aiuto. Al contrario il procedimento di recupero risulta ancora aperto ‘dopo più di due anni e mezzo dalla notifica della decisione.»

«Se l’Italia non dovesse conformarsi ai dettami della sentenza – riporta ancora l’Agenzia ASCA – allora la Commissione potrà proporre un altro ricorso chiedendo sanzioni pecuniarie. L’Alcoa ha beneficiato della tariffa elettrica agevolata dal 1996, l’agevolazione tariffaria, autorizzata allora dalla Ue, aveva una validità di 10 anni e interessava gli stabilimenti di Portovesme (Sardegna) e di Fusina (Veneto). Scaduto questo periodo, l’agevolazione è stata prorogata due volte: fino al giugno 2007 e poi fino al 2010, ma nel 2009 era finanziata da una tassa imposta ai consumatori di elettricità e non corrispondeva più alla condizioni di mercato. Nel 2009 la Commissione aveva ritenuto queste proroghe incompatibili con le regole comunitarie in quanto procuravano all’Alcoa “un vantaggio rispetto ai concorrenti”.»

Alcoa ingresso

Domani, 18 ottobre 2013, a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico, Classico e Linguistico “Gramsci-Amaldi” di Carbonia, si terrà il convegno “Territorio e Legalità”, organizzato dall’Auser ULA Carbonia, con la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato (CSV) Sardegna Solidale, il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione e Formazione del Comune di Carbonia e la partecipazione dell’ANC Sezioni Sant’Antioco, Iglesias e Calasetta. 

Nel corso del convegno verranno affrontati, da un punto di vista etico e socio-educativo, i temi della legalità e delle contraddizioni di un territorio che affronta una crisi senza precedenti, con un tasso di disoccupazione tra i più alti in Italia e una drammatica emigrazione giovanile.

Al convegno interverranno: il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti; Lucia Amorino, assessore all’Istruzione e formazione del comune di Carbonia; monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo della diocesi di Iglesias; Andrea Piras, segretario Auser ULA Carbonia; Maria Guidotti, esperta di Welfare State e volontariato; Maria Beatrice Pisu, dirigente scolastico del Liceo Gramsci-Amaldi Carbonia; Giuseppe Vanni, operaio in cassa integrazione; Giampiero Farru, presidente del CSV Sardegna Solidale; il colonnello Davide Angrisani, comandante provinciale della Legione dei Carabinieri della Sardegna; e Enzo Costa, presidente nazionale dell’Associazione Auser.

Sabato 19 ottobre, alle 10.30, di fronte al Mercato Civico di Carbonia, il circolo Zorba il Gatto di Sinistra Ecologia Libertà terrà un sit in contro il femminicidio e la violenza di genere, per sensibilizzare e di informare circa le novità introdotte dalla legge appena approvata dalle Camere relativamente all’argomento e circa i centri d’ascolto antiviolenza presenti sul territorio. 

La consapevolezza dei propri diritti rappresenta la chiave per iniziare la lotta contro la violenza di genere. In questo senso è fondamentale conoscere ciò che sancisce la legge appena approvata dalle Camere. E’ fondamentale essere informati circa la possibilità di rivolgersi ai centri specializzati per la nonviolenza e agli sportelli d’ascolto presenti anche nel nostro territorio; prevenire il fenomeno rafforzando la consapevolezza degli uomini, nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali, e accrescere la consapevolezza delle donne che sono spesso le prime a tentennare o ad aver timore di denunciare, facendo in modo che si sentano protette e tutelate e dunque libere di riappropriarsi della propria libertà.

Diabetici sul piede di guerra accusano la Regione e le aziende sanitarie locali n. 7 e n. 8, rispettivamente di Carbonia e di Cagliari per il “trattamento discriminatorio” verso i diabetici residenti nel Sulcis e nell’area di competenza della Asl di Cagliari.

La denuncia arriva dal presidente del Coordinamento delle associazioni dei pazienti diabetici della Sardegna, Stefano Garau. Il problema colpisce direttamente bambini e giovani, utilizzatori del microinfusore, una piccola macchinetta collegata costantemente al corpo per la somministrazione continua di insulina.

«Il fatto che non solo ci rattrista, ma ci porta anche a reagire a gran voce contro l’assessorato regionale alla Sanità e contro le due ASL – dice Garau – è l’erogazione gratuita del sensore della glicemia, un sistema di controllo continuo della glicemia, che a Carbonia e a Cagliari non viene fatta come invece accade giustamente in tutte le altre ASL della Sardegna.»

Pazienti di serie A e pazienti di serie B. «Così sembra – aggiunge Stefano Garau – e non vorremmo che si faccia l’errore di non erogarlo più gratuitamente anche nelle altre ASL. Carbonia e Cagliari, di questo passo si ritroveranno un buon numero di pazienti, soprattutto bambini, in balia di improvvise complicanze. Non è una questione di risparmio sui presidi diagnostici. Con l’erogazione dei sensori per la glicemia, infatti, si diminuisce l’erogazione delle striscette per il controllo della glicemia. A conti fatti, ci sarebbe addirittura un risparmio.”

Proprio per questo nelle scorse settimane, il coordinamento aveva chiesto un incontro all’assessore regionale De Francisci, ma ad oggi, nessuna risposta.

«Le Associazioni dei pazienti Diabetici della Sardegna hanno costituito un Coordinamento che rappresento in qualità di coordinatore – si legge nella lettera inviata all’assessore regionale alla Sanità – le chiedo quindi un appuntamento per discutere delle diverse problematiche inerenti la diabetologia nella nostra Regione. In particolar modo, siamo consapevoli della necessità di risparmio, crediamo che sarebbe opportuno, anziché accettare passivamente ciò che verrà calato dall’alto, poter avere un confronto affinché si possa arrivare a  scelte condivise.  Resta da discutere la politica di intervento nelle scuole dove, soprattutto in Sardegna, è altissimo il numero dei bambini diabetici, ma soprattutto la qualità dell’assistenza che viene offerta all’utenza diabetica, difforme da Asl a Asl e addirittura differente anche tra i diversi centri di diabetologia esistenti all’interno delle stesse Aziende sanitarie locali.»