16 December, 2025

Sant'Antioco 25

Interessante appuntamento culturale, domenica 15 settembre a Sant’Antioco, “Al di qua del ponte”, promosso dall’associazione culturale Agorà e patrocinata dall’assessorato comunale alla Cultura e ai servizi sociali), dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Carbonia Iglesias e dalla Consulta dell’immigrazione.
La giornata vedrà il diretto coinvolgimento di alcune delle comunità di immigrati residenti nel Sulcis (comunità tunisina, marocchina, rumena, cubana, messicana, venezuelana, rom, senegalese, moldava, ucraina e bielorussa) che cucineranno e offriranno i loro piatti tradizionali, i loro canti e i loro balli.
E’ altresì previsto, dalle ore 18.oo, un laboratorio ludico-didattico per i bambini che saranno intrattenuti con giochi provenienti dalla tradizione dei vari paesi del mondo.
Chiuderanno la serata i Guney Africa, band di musicisti sardo-senegalesi: i ritmi appartenenti alla tradizione di Senegal, Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio e l’utilizzo di strumenti originali dell’Africa dell’ovest quali il “djembe”, il “sabar”, il “tama” e i “doundoum”, costruiti appositamente per loro da alcuni artigiani, allieteranno il pubblico con uno spettacolo che lo trascinerà in una coinvolgente e divertente danza collettiva.

Augusto Medda 8 copiaFederico Trogu 4 copia

Il Comitato federale della Sardegna ha stabilito gli accoppiamenti e le date relative alle gare dei quarti di finale degli “ottavi e sedicesimi di finale” della fase regionale della Coppa Italia relativa al campionato di Eccellenza e Promozione che verranno disputate nelle giornate di mercoledì 9 ottobre (il match d’andata) e mercoledì 23 ottobre 2013 (il match di ritorno), alle ore 16.00.

Atletico Narcao e Carbonia si sono qualificate per gli ottavi di finale della Coppa Italia della Promozione regionale, superando rispettivamente il Sant’Antioco (0 a 0 e 2 a 0)  e il Siliqua (4 a 1 e 1 a 3).

Le modalità di svolgimento degli ottavi, in programma mercoledì 9 ottobre e mercoledì 23 ottobre 2013, alle ore 15.00, così come le modalità dei quarti e delle semifinali, saranno le stesse di quelle dei sedicesimi; è sottinteso che, per il passaggio dagli ottavi ai quarti, dai quarti alle semifinali e dalle semifinali alla finale varranno le stesse norme stabilite per la qualificazione agli ottavi.

La vincitrice della finale della Coppa Italia della Promozione disputerà in campo neutro, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore, la finalissima con la vincitrice della Coppa Italia dell’Eccellenza per l’assegnazione del titolo di campione regionale della Coppa Italia.

Eccellenza regionale:

• Fertilia / San Teodoro

• Calangianus / Nuorese

• La Palma M.U. / Samassi

• Porto Corallo / Socio Culturale Castiadas

Promozione regionale:

• Atletico Narcao / Carbonia

• Orrolese / Monastir Kosmoto (anticipata a domenica 15 settembre, alle ore 16.00)

• Ferrini Ca / Sant’Elena (anticipata a domenica 15 settembre, alle ore 17.00)

• Lanusei / Su Planu

• Tonara / Aritzo 1977

• Bittese / Siniscola Sporting

• Ozierese / Ploaghe

• Sorso 1930 / Ilvamaddalena 1903

Domenica 15 settembre si svolge a Cagliari la Conferenza Programmatica Regionale indetta dal Partito della Rifondazione Comunista. Scopo dell’iniziativa è quello di contribuire alla definizione delle linee guida per il governo della Sardegna. La relazione introduttiva verrà svolta dal Coordinatore regionale Giovannino Deriu. Sono stati invitati rappresentanti delle organizzazioni del mondo del lavoro, partiti politici della sinistra sarda, candidati alle primarie del 29 settembre. Partecipa il segretario nazionale Paolo Ferrero. L’evento si svolgerà presso la sala convegni dell’Hotel Regina Margherita, con inizio alle ore 10.30.

Approvati i programmi delle agenzie regionali agricole ma senza il parere delle associazioni di categoria. Lo scorso 8 agosto la Giunta Regionale ha infatti approvato i programmi di Laore, Agris e Argea. Programmi poi trasmessi il 3 settembre al Consiglio regionale, dove giacciono in commissione Agricoltura.

Inutilmente Copagri ha sollecitato (verbalmente e per iscritto in più di un’occasione) i commissari, i direttori delle agenzie e lo stesso assessore dell’Agricoltura a organizzare specifici incontri per una verifica dello stato di attuazione dei programmi in vigore e per partecipare all’elaborazione dei nuovi programmi.

«Non è concepibile – ha dichiarato Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri – giustificare un tale atteggiamento di indifferenza, visto che le Agenzie non sono funzionali a se stesse, ma sono al servizio del mondo agricolo. I produttori agricoli, attraverso le loro organizzazioni, hanno il sacrosanto diritto di poter esprimere le loro valutazioni su quanto fatto e di indirizzare i programmi delle agenzie verso la soddisfazione dei loro reali bisogni, viste anche le notevoli risorse ad esse destinate che assorbono quasi totalmente il finanziamento destinato all’assessorato dell’agricoltura.»

Pietro Tandeddu, coordinatore regionale di Copagri, aggiunge: «L’articolo 4 della legge 13 del 2006, di riforma degli enti agricoli e di istituzione delle agenzie, prevede la costituzione di una Consulta agricola, espressione delle organizzazioni professionali e cooperative. La Consulta, mai istituita, prevede che essa eserciti funzioni consultive e di supporto alla Giunta regionale nelle fasi di elaborazione e verifica dei programmi di indirizzo delle agenzie. Sarebbe ora di istituirla, ma nelle more dell’approvazione della relativa delibera, non si comprende cosa ostacoli l’apertura di un confronto con le organizzazioni professionali».

 

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

«La commissione urbanistica del Consiglio regionale, presieduta da Gianfranco Bardanzellu, ha approvato la proroga al Piano casa.»

Lo hanno annunciato i consiglieri del PdL Gianfranco Bardanzellu, Antonello Peru ed Angelo Stochino.

All’inizio di settembre, era stato lo stesso presidente di Commissione a richiedere alla Presidente Claudia Lombardo l’inserimento prioritario del testo normativo fra le leggi da esaminare.

«Da tempo i sardi attendono risposte concrete sia per ristrutturare casa, ma soprattutto per offrire occasioni per il rilancio del settore edile, da tempo paralizzato a causa della crisi economica – ha dichiarato Bardanzellu – e ora nel testo abbiamo inserito e approvato un emendamento con il quale vengono ripescate tutte le domande i cui termini erano scaduti, senza la necessità di presentare ulteriore documentazione.»

«Ben venga la proroga al Piano casa per la ripresa del comparto edile e per consentire la riqualificazione dell’esistente senza altro consumo del territorio – ha sostenuto Antonello Peru – perché in Sardegna non abbiamo bisogno di altre costruzioni, ma di riqualificare l’esistente in quanto, a fronte di un milione e seicentomila residenti, ci sono oltre due milioni di abitazioni con un territorio ormai saturo. Bene, quindi, la proroga con la quale si vuole integrare la riqualificazione dell’esistente con il minimo incremento in cubatura e il riordino del territorio. Inoltre, la proroga al Piano casa può, benissimo, allinearsi anche con le detrazioni del 65% previste dal Governo nazionale. E anche questo è un presupposto per il rilancio del comparto edile in crisi.»

«L’attuale Piano casa ha prodotto oltre 20 mila concessioni edilizie e nessuna di queste ha consumato altre aree – ha affermato Angelo Stochino – perché si è provveduto a effettuare opere di riqualificazione a cui è stata concessa una minima percentuale di incremento di cubatura.»

Mariano Contu.

Mariano Contu.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro, Mariano Contu, ha deliberato il finanziamento di un milione di euro a favore di un programma di formazione rivolto alle persone con disabilità fisica e sensoriale formalmente riconosciuta. L’assessorato del lavoro, a breve procederà alla selezione pubblica degli enti aventi i requisiti necessari per gestire il programma.
«Vogliamo promuovere una nuova cultura solidale – ha spiegato l’assessore Contu – offrendo delle opportunità a chi più è in difficoltà: l’obiettivo è quello di passare da una logica assistenzialistica alla dignità della persona. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – consiste in una serie di corsi di formazione finalizzati al rilascio di una qualifica professionale spendibile nel mondo del lavoro, articolati in didattica, esami e certificazione finale, e preceduti da un’attenta rilevazione del fabbisogno formativo esistente.»

L’assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha pubblicato l’elenco delle 50 aziende sarde ammesse alla 18ª edizione della mostra mercato “l’Artigiano in Fiera” che si terrà a Rho (Milano), dal 30 novembre all’ 8 dicembre 2013.

DOMANDE AMMESSE
DOMANDE PRESENTATE NEI TERMINI
1 Esca Dolciaria Dorgali
2 Rugiada di Mare La Maddalena
3 Pane D’Arci di Diana Alessandra Villaverde
4 Nuova Agricola San Paolo Villacidro
5 Apinath Marrubiu
6 Liquoreria Collu Decimomannu
7 Apicoltura Derosas Massimiliano Olbia
8 Az. Apistica Saba Giorgio Gonnosfanadiga
9 Todde Stefano Quartu Sant’Elena
10 Panificio Su Cantaru Teti
11 Med. Ovest Sardegna srl Cabras
12 Artinpasta di Silvio Carta Nuoro
13 Dulcore sas Villacidro
14 Laboratorio Artig. Pintadu Tula
15 Gruthas Urzulei
16 Az, Agr. Virdis Piero Ittiri
17 Monzitta e Fiori s.s.a. Tula
18 Torronificio Crobe Mario Buddusò
19 Mie.li.ca. Aresu Donori
20 Az. Agr. Sisinnio Foddi Gonnosfanadiga
21 Caseificio Bussu Salvatore Ollollai
22 Le Prelibatezze di Sardegna Alghero
23 Antica Barbagia Aritzo
24 La Pasta fresca di R. Chironi Baunei
25 Prodotti Tipici Desulesi Desulo
26 Torronificio art.le Danilo Crobe Buddusò
27 Solky Affumicati Sant’Antioco
28 Gourmet Sardegna srl Cagliari
29 Cottu Francesco Sassari
30 Soc. Agr. F.lli Lostia Ollollai
31 Torronificio Poddie Tonara
32 Az. Agr. Areste di D. Scarpellino Tula
33 Panificio Cherchi Alghero
34 Garau Antonio Mandas
35 Soc. Coop. Dorgali Pastori Dorgali
36 Pinna Alessandro Giuseppe Arzachena
37 Agricola Allevatori Tallaroga s.c.a Villamassargia
38 Myrsine Dolianova
39 Spanu Giovanni Cabras
40 Torrone Pili Tonara
41 Produzioni tipiche di Sardegna Turri
42 Pili Gianni Tonara
43 Imp. Ind. Saddiki Naima Busachi
44 La pasta fresca e dolci sardi Monastir
45 Panificio Art. Sagheddu Rosa Dorgali
46 Tedesco Giorgia Pula
47 Caseificio Murtas Silius
48 Iliana snc Cagliari
49 Az. Agr. Peretti Alghero
DOMANDA PRESENTATA FUORI TERMINE AMMESSA PER FATTURATO
50 Torronificio Gennargentu di Maxia S. Desulo

 

Ugo Cappellacci.

Ugo Cappellacci, Governatore della Sardegna.

 

Aeroporto Elmas.

Aerostazione di Elmas.

Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha presentato stamane il nuovo sistema di continuità territoriale che dovrebbe decollare a breve.

«La nuova legge garantisce un diritto alla mobilità vera – ha spiegato il Governatore della Sardegna – non quella che abbiamo avuto fino ad oggi che io definisco a misura di riserva indiana; non la mobilità riservata ai soli cittadini residenti che tagliava fuori gli emigrati e quelle persone che sono la linfa vitale della nostra economia se è vero che il turismo dà un contributo già importante al Pil della Sardegna che noi vogliamo far crescere. La continuità per essere efficace, deve essere capace di dare risposte a tutte queste esigenze ed è quella che viene varata in questi giorni: ieri abbiamo avuto l’apertura delle offerte ed oggi c’è un primo risultato, da cui si andrà alle verifiche finali ed all’assegnazione definitiva, e si partirà.»

«Siamo di fronte ad una situazione che è di totale rottura con il passato – aggiunge Ugo Cappellacci -. Il problema è quello dell’impostazione di base: un accordo tra Governo e Regione prevedeva che i costi della continuità aerea sarebbero dovuti gravare sui sardi. Questo è inaccettabile e incoerente con il principio riconosciuto dalla Costituzione. La prossima settimana il presidente e l’assessore ai trasporti, porteranno in Giunta un disegno di legge che seguirà l’iter parlamentare nazionale per la modifica della normativa e per il trasferimento in capo allo Stato degli oneri per la continuità territoriale. Contemporaneamente, presenterò il disegno di legge a tutti i parlamentari sardi e chiederò loro di farsi parte attiva e dirigente per fare analogo percorso attraverso il loro canale. Questa è la seconda battaglia, dobbiamo appropriarci di un sistema di continuità territoriale fatto sulla base delle nostre esigenze ma il costo non può essere fatto gravare sui sardi ma deve gravare sull’intera comunità italiana, perché la Sardegna è terra d’Italia e la possibilità di accesso deve essere pari a quella assicurata ai cittadini degli altri territori.»

Il presidente della Regione ha poi spiegato che c’era una serie di obiettivi da raggiungere: garantire il diritto alla mobilità dei sardi ed aumentare il numero dei visitatori nella nostra isola, per dare nuovo slancio alle imprese ed in particolare al settore turistico, attraverso l’applicazione di una tariffa unica anche per i non residenti.

Le vecchie tariffe erano queste. Tariffe residenti: per Roma 49 euro + 6 euro (crisi surcharge, tassa inserita dopo l’11 settembre 2001) + tasse = 70 euro (al netto degli oneri di acquisto); per Milano 59 euro + 6 euro (crisi surcharge) + tasse = 80 euro (al netto degli oneri di acquisto). Tariffe non residenti – Con le tariffe attuali un non residente può arrivare a pagare dai 200 euro a oltre 400 euro a tratta per raggiungere Roma o Milano.

Le nuove tariffe sono le seguenti: 45 euro + tasse per Roma cioè 59 euro, 55 euro + tasse cioè 69 euro per Milano. Per i residenti il costo diminuisce di 11 euro.

«Solo per i voli per la Sardegna non si applicherà la crisi surcharge – ha sottolineato ancora il Governatore -. Questa continuità territoriale si adatta alle nostre esigenze. La precedente continuità territoriale prevedeva un certo numero di voli e poi un incremento sulla base del coefficiente di riempimento. Oggi abbiamo modificato quella previsione ed il coefficiente è la prenotazione, Nel momento in cui le prenotazioni superano l’80% della capienza massima, la compagnia deve mettere a disposizione aerei più grandi o più voli.»

Con la nuova continuità, la compagnia pagherà 3.000 euro di sanzione per ogni volo cancellato e 2.000 euro di sanzione per ogni ritardo superiore ai 20 minuti. Ogni biglietto che verrà emesso senza il rispetto della tariffa di continuità territoriale, vedrà l’applicazione di una sanzione a biglietto di 2.500 euro; ogni biglietto che verrà emesso con un aumento di costi di varia natura, prevederà una sanzione per la compagnia di 1.000 euro. Questo garantirà i passeggeri. Il bando prevede anche degli standard di qualità.

«Questa continuità territoriale rappresenta una rivoluzione – conclude Ugo Cappellacci – dà uno choc al sistema e cambia totalmente lo stato dell’arte. E’ una scommessa con il futuro, vogliamo giocare una sfida, poi saranno i dati a dire se avevamo ragione o no. Io credo che se non sia ha il coraggio del cambiamento, non si va da nessuna parte e qualcosa mi fa pensare che siamo sulla strada giusta, perché i veleni, le mistificazioni che sono cominciate a partire già da ieri pomeriggio e sono sicuro proseguiranno, mi fanno pensare che fosse la mossa vincente.»

«La nuova continuità territoriale – ha commentato Pietro Pittalis, presidente del gruppo del gruppo Il Popolo della Libertà in Consiglio regionale – collegherà la Sardegna e i sardi con la Penisola e lascerà a terra soltanto i gufi». 

«La continuità varata dalla Giunta regionale – ha aggiunto Pittalis – garantisce i biglietti scontati ai sardi, estende tale possibilità ai non residenti, con notevoli benefici per la nostra economia, prevede sanzioni severe per ogni comportamento scorretto delle compagnie ed un meccanismo di aumento dei voli immediato all’aumentare della domanda». 

«Prima apprendisti stregoni e presunti quanto improvvisati esperti – ha concluso Pittalis – confondendo il desiderio con la realtà, pronosticavano che nessuno avrebbe partecipato al bando. Ora, dopo che vi sono state le manifestazioni di interesse per le rotte e la valutazione delle offerte, mistificano la realtà, tentando di attribuire alla continuità, che deve ancora entrare in vigore, le inefficienze della vecchia e attualmente vigente. Presto tutte queste profezie di sventura saranno spazzate via dai fatti concreti.»