19 December, 2025

“1992-2022: RICORDANDO EMANUELA LOI” è la manifestazione che l’Associazione Culturale T.A.M T.A.M. (con il patrocinio ed il contributo del comune di Sestu ed in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas) realizzerà a Sestu (presso Piazza della Legalità), martedì 19 luglio 2022, con lo scopo di ricordare Emanuela Loi, agente di Polizia della scorta del giudice Paolo Borsellino, che il 19 luglio 1992 venne tragicamente uccisa dalla mafia nella strage di via D’Amelio, mentre svolgeva il proprio servizio.

Nell’ambito della manifestazione, verrà presentata un’opera scultorea dedicata ad Emanuela Loi (realizzata dagli artisti Ferruccio Ferru, Maria Rosaria Serra e Antonello Pillittu) e successivamente, alle ore 20.30, verrà effettuata l’iniziativa MUSICA E PAROLE IN CONCERTO PER RICORDARE EMANUELA che prevede la manifestazione concertistica narrativo – musicale “Timeless Melodies – Viaggio in musica fra le melodie senza tempo” (prodotta dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della propria produzione e circuitazione concertistica prevista per l’anno 2022) che vedrà protagonisti il Gruppo Cameristico “Ensemble Porrino” di Elmas e la voce recitante Fabio Pisu diretti dal Maestro Ignazio Perra. La manifestazione concertistica prevede la narrazione di un’apposita drammaturgia (elaborata attingendo dal libro di Annalisa Strada  “IO, EMANUELA agente della scorta di Paolo Borsellino”) alternata all’esecuzione di brani proposti dall’Ensemble Porrino dei seguenti autori: T. Albinoni, J.S. Bach, A. G. Capurro, L. Cohen, A. Costa, E. di Capua, J. Pachelbel, I. Perra, P. Perra, E. Porrino, G. Rachel, N. Rota, S. Sini, A. Strinna.

Nel corso del concerto verrà proposto in prima esecuzione assoluta un brano musicale appositamente composto da Ignazio Perra quale dedica a Emanuela Loi.

Il direttore artistico dell’evento, Ignazio Perra, precisa che «l’intento della Manifestazione, promossa in concomitanza con il 30° Anniversario delle stragi di Mafia e della tragica scomparsa di Emanuela Loi, è quello sia di ricordare, con musica e parole, la nostra concittadina che ha servito lo Stato e sacrificato la sua stessa vita per difendere le Istituzioni, sia di far sì che i valori di giustizia e legalità restino sempre vivi nella memoria del nostro Paese e nella memoria di ognuno di noi. Il nostro obiettivo è quello di ricordare Emanuela Loi, le vittime innocenti di mafia che hanno tracciato un tragico periodo della storia d’Italia, nonché  le vicissitudini di quei cittadini che ancora oggi lottano quotidianamente in nome di valori fondamentali che sono alla base del nostro vivere civile e democratico».

Nell’ambito della manifestazione si darà anche spazio ad eventuali interventi da parte di rappresentanti delle istituzioni, familiari di Emanuela Loi, etc., con lo scopo di favorire significative testimonianze.  L’ingresso all’iniziativa sarà totalmente gratuito, al fine di favorire la massima affluenza di spettatori e garantire la più ampia diffusione, partecipazione e fruizione della proposta in programma.

 

Da martedì 19 a domenica 24 luglio, a Carloforte, la 16ª edizione del festival Creuza de Mà, uno dei pochi festival nel panorama nazionale e internazionale a incentrarsi esclusivamente sul rapporto tra musica e cinema. Un rapporto da esplorare attraverso la consueta formula: proiezioni di film e documentari, concerti e altri momenti di musica dal vivo, incontri e masterclass con registi, attori, musicisti, tecnici del suono. Tra gli ospiti di spicco, i registi Giuseppe Tornatore, Roland Sejko, Bonifacio Angius, Giulia Giapponesi e i musicisti Mauro Pagani, Pivio, Pasquale Catalano, Max Viale.

Preso in prestito dal titolo della nota canzone di Fabrizio De André, il nome del festival rende omaggio al grande cantautore genovese, che alla Sardegna ha legato una parte importante della sua vita umana e artistica, ma anche alle radici liguri di Carloforte, fondata nel 1738 da una colonia di pescatori di Pegli. Il paese sull’isola di San Pietro, dove quelle origini sono ancora così vive, e dove il festival è nato nel 2007, farà dunque da cornice alla prima parte di Creuza de Mà, mettendo ancora una volta a disposizione i suoi due cineteatri, il “Mutua” e il “Cavallera” per le proiezioni e gli incontri con gli ospiti, ma anche lo spazio dei Giardini di Note per gli appuntamenti della notte, e lo spettacolare scenario naturale delle “Ciasette”, con le sue rocce sul mare, per l’immancabile concerto al tramonto che caratterizza ogni edizione del festival.

L’appuntamento per la seconda parte del festival è invece a ottobre (date e programma verranno annunciati in seguito) a Cagliari, dove Creuza de Mà è impegnata in particolare sul suo versante didattico. A Cagliari già nei mesi scorsi sono andate avanti le attività del Campus Musica e Suono per il cinema e l’audiovisivo, progetto in partenariato di Creuza de Mà e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission: un progetto di alta formazione sulla composizione musicale e suono per il cinema ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu, che nei prossimi giorni a Carloforte impegnerà gli allievi in un campus residenziale; lavoreranno alla progettazione delle colonna sonore dei cortometraggi, e parteciperanno agli incontri con gli ospiti del festival che racconteranno, dai rispettivi punti di vista, il lavoro del cinema, il rapporto del regista con musicisti, montatori e la costruzione del suono in un film.

A dare il via a Creuza de Mà, alle 21.30, all’Arena all’aperto delle Scuole Elementari, sarà il tradizionale concerto di musiche da film della Banda Città di Carloforte, che in questa occasione si avvale dell’arrangiamento di inedite partiture per banda firmate da due compositori del calibro di Pivio e Pasquale Catalano: un appuntamento che vede sempre una grande partecipazione dei carlofortini, e un’occasione per portare dal vivo la musica nata per “servire” le immagini.

Style: “pagani”

Umberto Galimberti sarà l’ospite della terza settimana del Festival Culturale LiberEvento per un lungo viaggio nel mondo delle emozioni, «per esplorare una terra ancora in gran parte sconosciuta e ritrovare il nostro spazio intimo, che da tempo non ci appartiene più».

Filosofo, accademico e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica, Umberto Galimberti presenterà il suo ultimo libro “Il libro delle emozioni” (edito da Feltrinelli), a Macomer ed Iglesias.

Martedì 19 luglio, alle 21.30, la serata avrà luogo presso la Piazza Biblioteca di Macomer e sarà moderata dal giornalista e storico d’arte Marco Loi. Mercoledì 20 invece, alle 21.30, il filosofo dialogherà davanti al suo pubblico, intervistato dal giornalista Vito Biolchini, nel suggestivo scenario del Chiostro di San Francesco, ad Iglesias.

Sono 1.551 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 7.121 tamponi eseguiti, 55 diagnosticati da molecolare, 1.496 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 176 (+6).

Sono 42.119 le persone in isolamento domiciliare (+962).

Si registra il decesso di un residente nel territorio della ASL di Cagliari.

 

«La Regione conferma, e anzi incrementa, il proprio impegno economico per sostenere gli studenti meritevoli nel loro percorso di studi. Continuiamo a investire sulla formazione dei giovani, e aumentiamo gli stanziamenti destinati agli aventi diritto.»

Così il Presidente della Regione Christian Solinas dopo l’approvazione in Giunta dei criteri per i bandi delle Borse di studio universitarie con le azioni di sostegno a favore degli studenti capaci e meritevoli, privi di sufficienti mezzi economici, inclusi gli studenti con disabilità. La Giunta, prosegue il Presidente Solinas, conferma il suo impegno per garantire agli studenti universitari la borsa di studio, stanziando 13 milioni e 650mila euro di risorse regionali e nazionali per i bandi che saranno pubblicati dagli ERSU per l’anno accademico 2022/2023 oltre alle altre fonti di finanziamento per le borse.

La nomine dei vertici dell’Ersu consente una piena operatività. L’erogazione delle borse di studio, precisa il Presidente, non è e non è mai stata a rischio, e conseguentemente sono privi di fondamento i timori emersi da varie manifestazioni studentesche.  I bandi saranno pubblicati a breve.

Tra gli indicatori che hanno favorito la lusinghiera ascesa degli Atenei Sardi nella classifica stilata dal Centro studi Censis, dice ancora il Presidente Solinas, ci sono proprio le borse di studio e i servizi legati al diritto allo studio degli studenti sardi.

L’erogazione delle borse di studio e di altri strumenti e servizi a garanzia del pieno successo formativo garantiranno gli studenti esenti capaci e meritevoli o privi di mezzi, inclusi gli studenti con disabilità sulla base della percentuale degli studenti iscritti, nell’anno accademico 2022/2023, a corsi di primo, secondo e terzo livello nelle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari e le istituzioni AFAM di Cagliari e di Sassari.

«Il ministero dell’Università e della Ricerca, inoltresottolinea l’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Biancaredduha comunicato che, a seguito della riprogrammazione del PON “Ricerca e Innovazione” è stato inserito un nuovo Obiettivo tematico 13, finalizzato a promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia, finanziato attraverso risorse aggiuntive”.

«Anche quest’anno assicuriamo – prosegue Andrea Biancareddu – un sostegno a studenti capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi, che presentino i giusti requisiti, iscritti nelle Università, le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, la Pontificia Facoltà Teologica, gli Istituti Superiori di Scienze Religiose ed altri enti abilitati a rilasciare titoli universitari, aventi sede legale nella Regione Sardegna.»

Tenuto conto della variazione su base annua dell’indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, rilevato ufficialmente dall’ISTAT ad ottobre 2021, pari al + 3% il ministero dell’Università e della Ricerca, con la Circolare n. 13676 del 11.5.2022, ha provveduto ad aggiornare per l’anno accademico 2022/2023 i limiti massimi degli indicatori dell’ISEE (24.335 euro). Pertanto la Giunta Regionale ha ritenuto opportuno aggiornare, per l’anno accademico 2022 /2023, i limiti massimi degli indicatori ISEE/ISPE.

Gli importi delle borse di studio per l’anno accademico 2022/2023, secondo la tipologia degli studenti, sono stati dunque aggiornati secondo quanto previsto e pertanto sono così definiti in 6.157 euro per lo studente fuori sede, 3.598 euro per lo studente pendolare,  2.481 per lo studente in sede.

«Come si vede – conclude Andrea Biancareddugli importi delle borse di studio sono stati incrementati”. La borsa di studio spettante, al netto delle eventuali riduzioni per il servizio di ristorazione e di alloggio, è erogata in due rate. La prima rata nella misura pari al 50% del totale entro 60 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie definitive e comunque non oltre il 31 dicembre. La seconda rata nella misura pari al restante 50% del totale entro il 30 giugno per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo e al raggiungimento dei livelli minimo di merito previsti purché conseguiti entro 10 agosto per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di un corso di laurea o diplomi di primo livello, di un corso di laurea magistrale a ciclo unico, di un corso di laurea magistrale o di diploma di secondo livello.»

Da domenica 17 a martedì 19 luglio il centro storico di Iglesias si animerà di allegriadivertimento e nonsense con oltre cinquanta artisti di strada e le compagnie di circo contemporaneo, nazionali e internazionali,  per la prima edizione di Iglesias Buskers Festival. Tanti gli spettacoli, tutti gratuiti, che si susseguiranno dalle 21.00 fino a tarda notte. Un teatro a cielo aperto dove acrobatica, musica, comicità, giocoleria, magia, circo contemporaneo, si alterneranno in un’atmosfera fantastica che saprà stupire e divertire bambini e adulti. Un’occasione imperdibile per ritrovare il buonumore ed il sorriso in uno degli angoli più affascinanti della Sardegna, con la sua città storica, gli incantevoli siti minerari e le bellezze naturali che circondano il territorio, ricco di attrazioni culturali e tradizioni secolari. Iglesias Buskers Festival, diretto da Alberto Pisu, è organizzato dall’associazione culturale Vainscena, in collaborazione con il Comune di Iglesias e Fondazione di Sardegna, vedrà articolarsi le performance degli artisti di strada tra Piazza Sella, Piazza La Marmora e le vie limitrofe del centro storico. Gran finale tra mille sorprese, suoni e colori in Piazza Sella il 19 luglio, alle 23.00, con la Mabo Band in compagnia dell’Ente Clown &Clown e di tutti gli artisti del festival.

Qui tutti gli artisti pronti a invadere le vie di Iglesias: dall’Italia i Lucchettino, ovvero Luca e Tino, giocolieri del nonsense, commedianti surreali, clowns magici e caricature senza tempo che hanno il potere di riportarci nel mondo della nostra infanzia tra sorriso e gioco; dal Cile arriva Francisco Obregon, progettista architettonico, attore, musicista e burattinaio con il potere di animare una marionetta e renderla viva. Così è Sophia, una diva di gommapiuma, egocentrica, pungente e irriverente conquisterà il pubblico dei bambini e dei grandi; Il Palombaro (Italia), ovvero Alessandro Vallin, un personaggio itinerante fuori dal mondo che produce bolle, spara acqua, è un burattino per il teatro muto dei pesci, un acrobata profondo, è un uomo pneumatico; il sorriso di Agro The Clown (Italia), nome d’arte di Luca Della Gatta, irrompe tra gli spettatori con il suo spettacolo di strada imprevedibile ed esilarante, grazie a un personaggio provocatorio, divertente e stravagante e le sue tecniche del mimo e della clownerie; Wise Fools (Belgio – Finlandia – Sud Africa), un trio circense per uno spettacolo di acrobazie aeree con tecniche circensi esplosive su trapezio, cloud swing e dance trapeze; gli artisti itineranti Zebra Stelzentheater Theatre on Stilts (Germania), uno dei gruppi teatrali più antichi incentrato sui trampoli, nato a Monaco negli anni Ottanta, vero pioniere di questo settore dell’arte di strada che ha creato il termine “teatro su palafitte”; il marionettista ungherese Bence Sarkadi con la sua compagnia The Budapest Marionettes mette in scena uno spettacolo senza parole con i suoi burattini a filo originali tra sketch, realizzando qualcosa di nuovo e di speciale con ognuna delle sue creature; dalla Svizzera e dall’Israele arriva il Circo Pitanga di Loise Haenni e Oren Schreiber, sorprendente duo acrobatico poetico e divertente per creare emozioni universali; Claudio Mutazzi (Italia), girovago per professione, mimo e clown curioso per natura, immobile osserva il turbinio di passanti per trasformarlo in infinite storie, gag e improvvisazioni esilaranti; Mr Bang (Francia), è un clown metropolitano che stupisce creando situazioni assurde inframmezzate da colpi di scena a suon di botti, giochi di fumo, esplosioni inattese e battute al vetriolo; Mabò Band (italia), musica itinerante, storica marching band che dal lontano 1991 lavora per le strade ed i palcoscenici del mondo. Mr David (italia), Davide Demasi, tra arte circense, numeri di cabaret, performance di giocoleria ed equilibrismo, comic magic comedy, close up and street magic, teatro e escapologia estrema, in equilibrio su instabili attrezzi, monociclo e rullo oscillante. Andrea Fidelio (italia) porta Fefé, un personaggio che si atteggia come un boss, è lo stereotipo del siciliano che vuole apparire molto più di quello che è: una persona importante, di bell’aspetto, con un bel vestito, sempre pronto a dimostrare di essere il migliore in qualunque situazione.

E poi ancora gli artisti Off: Kelichi Iwasaki (Giappone) Mago e illusionista che incanterà ad occhi aperti; Marcelo D.A.I. Trio (brasile), libertà creativa e improvvisazione in uno show coinvolgente, passeggiando tra i classici della musica brasiliana e non solo, nel trio composto Marcelo Dai alla batteria e alla voce,  João Gabriel – chitarra e Lucas De Moro – Keyboard/Synth, bilanciando semplicità e raffinatezza negli arrangiamenti; Ete Clown (Argentina), un mimo, un clown molto particolare con una voce strana e la sua dirompente energia.

Iglesias Buskers Festival vede la direzione artistica di Alberto Pisu ed è organizzato dall’associazione culturale Vainscena, in collaborazione con il Comune di Iglesias e Fondazione di Sardegna.

I carabinieri di Siliqua ieri hanno arrestato per rapina a mano armata e minaccia e resistenza a pubblico ufficiale un 52enne di Uta, il quale, alle 16.00, aveva avvicinato un 50enne pure del luogo e, dopo averlo minacciato, puntandogli contro una pistola, gli aveva intimato di raggiungere il vicino ufficio postale per effettuare un prelievo “postamat”; ottenuto quanto richiesto, appena il malcapitato aveva concluso l’operazione, il rapinatore si era impadronito della somma erogata ed era scappato immediatamente. sono riusciti a rintracciare il 52enne, il quale ha opposto attiva resistenza al suo controllo da parte dei militari. Durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola calibro 8 mm. a salve priva di tappo rosso, verosimilmente rispondente a quella utilizzata per la rapina, sottoposta a sequestro. Al termine delle formalità, il 52enne è satao ristretto presso la Casa Circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  

«Sono lieto di comunicare al Presbiterio e a tutta la comunità diocesana la notizia della nomina di Mons. Walter Erbì a Nunzio Apostolico in Liberia.»
Lo ha annunciato mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo della Diocesi di Iglesias.
Mons. Giovanni Paolo Zedda ha diffuso la comunicazione della sala stampa della Santa Sede:

Nomina del Nunzio Apostolico in Liberia
Il Santo Padre ha nominato Nunzio Apostolico in Liberia il Reverendo Monsignore Walter Erbì, Consigliere di Nunziatura, elevandolo in pari tempo alla Sede titolare di Nepi, con dignità di Arcivescovo.
Curriculum vitae. S.E. Mons. Walter Erbì è nato a Torino (Italia) l’8 gennaio 1968. È stato ordinato sacerdote il 10 maggio 1992, incardinandosi nella Diocesi di Iglesias. Si è laureato in Diritto Canonico. È entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 2001 e ha prestato la propria opera nella Nunziatura Apostolica nelle Filippine, nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e nelle Rappresentanze Pontificie in Italia, negli Stati Uniti d’America e in Turchia. Conosce lo Spagnolo, l’Inglese e il Francese.

Ringraziamo il Signore e il Santo Padre per aver chiamato un sacerdote del nostro Presbiterio a questo impegno a servizio della Chiesa ed eleviamo la nostra preghiera perché lo Spirito Santo assista costantemente Mons. Walter nella sua nuova missione.
Ulteriori notizie sulla data e sulla sede della sua Consacrazione episcopale verranno comunicate appena possibile.
+ Giovanni Paolo Zedda

Ad integrazione di quanto sopra, si precisa che Mons. Walter Erbì è stato alunno del Seminario Minore “Maria Immacolata” di Iglesias ed è stato ordinato sacerdote a Domusnovas, paese d’origine della sua famiglia. Prima di entrare nel servizio diplomatico della Santa Sede ha svolto il ministero sacerdotale nella Diocesi di Iglesias dal 1993 al 1999, quando il vescovo della diocesi era Mons. Arrigo Miglio, prossimo Cardinale, con incarichi presso il Tribunale Ecclesiastico Diocesano e docente di Diritto Canonico presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose (1993-1999); Vicario Parrocchiale nella Parrocchia San Ponziano in Carbonia (1993-1997); Insegnante di Religione nella Scuola Media Statale N. 2 di Carbonia (1993-1994); Assistente Diocesano dell’Azione Cattolica dei Ragazzi (1993-1996); Assistente di Zona dell’A.G.E.S.C.I. (1996-1999); Segretario del Vescovo per la Visita Pastorale alla Diocesi (1997-1999); Direttore degli Uffici Diocesani per la Pastorale Giovanile (1997-1999) e per le Comunicazioni Sociali (1997-1999); Delegato Diocesano per il Grande Giubileo del 2000 (1997-1999) e Segretario del Consiglio Presbiterale (1998-1999).
 

Sono 2.416 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 9.016 tamponi eseguiti, 149 diagnosticati da molecolare, 2.267 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (+1).

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in area medica, 170.

Sono 41.157 le persone in isolamento domiciliare (+827).

Si registrano 3 decessi: un residente nel territorio della ASL di Sassari e 2 residenti nel territorio della ASL di Cagliari.