29 December, 2025

Lunedì 4 luglio, alle ore 19.30, si terrà a Carbonia una fiaccolata in ricordo di Beatrice Arru, la giovane scomparsa tragicamente in un incidente stradale esattamente un anno fa. Il Comandante della Polizia Municipale Andrea Usai, con l’ordinanza n° 95 del 30 giugno 2022, comunica che per permettere di svolgere la fiaccolata col passaggio dei partecipanti, saranno temporaneamente interdette alle auto Piazza Matteotti e via Gramsci.

Al via l’attività di promozione 2022 di Iglesiasturismo.it, grazie ad una campagna pubblicitaria attraverso la quale le immagini di Iglesias e del suo territorio accompagneranno i futuri visitatori in un’esperienza unica fatta di bellezze naturali, storia e cultura.

Una campagna promozionale realizzata grazie all’utilizzo di immagini dal grande impatto emozionale, frutto del lavoro di produzione di contenuti iniziato lo scorso anno, nelle quali la frase “Ecco perché Iglesias” rappresenta il filo rosso che unisce alcune tra le peculiarità più suggestive del territorio e della sua offerta turistica.

Natura incontaminata e paesaggi unici, storia medievale, racconti degli uomini e delle donne di miniera, cultura e tradizione, per una campagna che vuole puntare su di un turismo di esperienza, grazie anche al lettering che accompagna le immagini, ispirato idealmente allo stupore dei suoni onomatopeici ed alle emozioni di chi ammira le bellezze del territorio.

«Per la nuova campagnaspiega il sindaco, Mauro Usaiè previsto un lancio “a tappeto”, presso l’area arrivi degli scali aeroportuali, nei manifesti pubblicitari ed attraverso il web. Dopo gli importanti risultati ottenuti in questi anni ed i numeri in continua crescita, Iglesias sceglie di scommettere sul turismo e sulla valorizzazione del territorio come occasione di sviluppo, in sinergia con gli operatori turistici, le attività produttive e la società civile.»

«Abbiamo decisoprosegue il consigliere Matteo Demartis, presidente della Commissione Turismo e Culturadi mettere al centro della nostra campagna promozionale la percezione del visitatore, senza imporgli una visione, ma lasciandolo libero di trovare lui stesso le parole adatte per descrivere la sua esperienza.»

 

Tra i Comuni che gestiranno la risorse idriche in maniera autonoma c’è anche Nuxis. Il sindaco, Romeo Ghilleri, ha ricevuto stamane l’attesa comunicazione da parte del presidente di Egas Fabio Albieri ed ha espresso grande soddisfazione, perché si tratta di un risultato al quale hanno lavorato negli ultimi la precedente amministrazione guidata dal sindaco Piero Andrea Deias ed il comitato di cittadini costituitosi in paese.

La lettera inviata a tutti cittadini di Nuxis.

Il 1° luglio 2022 sarà una data memorabile e fondamentale nella storia della nostra comunità. Finalmente, dopo tanti anni e tante “battaglie”, in special modo nell’ultimo anno, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (EGAS) ha ufficialmente riconosciuto a questo Comune il diritto di mantenere la gestione autonoma del Servizio Idrico Integrato (SII). Ci sono stati momenti molto difficili, momenti in cui sembrava ci fossero poche speranze che un bene unico e prezioso come l’acqua, potesse rimanere nel pieno e libero utilizzo dei Nuxiai. La speranza – ma soprattutto la convinzione e la certezza, che la gestione autonoma del sistema idrico finora portata avanti da questo Comune fosse conforme ai requisiti ed alle condizioni prescritte dalla vigente normativa (in particolare l’art. 147, comma 2-bis, lett. b), del D.Lgs. 152/2006 – Testo Unico Ambiente) – ci hanno dato la forza di resistere e persistere, senza alcun tentennamento, nel nostro intento. Oggi tali volontà e fermezza sono state riconosciute e legittimate da EGAS. Sono certo che la risorsa “acqua” da oggi in poi sarà ancor di più un valore ed un bene che identifica e distingue la nostra comunità. Credo che l’abbondanza di sorgenti presenti nel territorio sia uno dei massimi “beni identitari” della nostra comunità; soprattutto la sorgente Sa Turri che da quasi un secolo assicura l’approvvigionamento idrico dell’intero territorio comunale. Erano infatti i primi anni ’30 dello scorso secolo quanto un distaccamento di cavalleria del Regio Esercito Italiano, di stanza nella località “S’Accampamentu” di Nuxis, realizzò le prime opere di captazione della sorgente (peraltro ancora perfettamente efficienti ed in buono stato di conservazione). A partire dal novembre 1957, quanto il nostro Comune diventò autonomo per distacco da quello di Santadi, le diverse Amministrazioni che si sono nel tempo succedute, hanno pian piano realizzato un complesso e sviluppato sistema di reti ed impianti che ad oggi assicurano l’autonomia dell’approvvigionamento idrico e la funzionalità del sistema fognario-depurativo. La sorgente Sa Turri ed il Rio Coxina che da essa si origina, sono inoltre attori e testimoni dello sviluppo storico, sociale ed economico della nostra comunità; basti ricordare che la sorgente, attraverso una ramificata rete di gore e fino a non molti anni fa, garantiva l’innaffiamento di orti e giardini, oppure che fino agli anni scorsi anni ’80 era il punto di ritrovo e di svago dei giovani nuxiai (so che il primo bagno di tanti ragazzi di allora non è avvenuto in quel di Porto Pino, ma in uno dei tanti piccoli laghetti/gorroppus che caratterizzavano il Rio Coxina). Sono quindi veramente orgoglioso e contento che EGAS, dopo un lungo e periglioso cammino, abbia concluso positivamente la verifica in capo a questo Comune del possesso dei requisiti e delle condizioni per il riconoscimento della gestione autonoma del SII, ed abbia quindi, in data odierna, riconosciuto e certificato l’efficienza e la bontà della gestione della risorsa idrica ed il conseguente diritto a conservarne la piena e completa autonomia. Mi onoro di rappresentare in questo storico momento la nostra comunità. E’ comunque mia profonda certezza il fatto che quanto oggi riconosciuto da EGAS non sarebbe mai stato possibile raggiungere senza il lavoro e la partecipazione di tante persone che, spesso in silenzio ed all’oscuro dei più, hanno profuso tante energie ed impegno per conseguire un così agognato e sofferto obiettivo. In questo momento ed in primis credo che sia doveroso un sincero e sentito ringraziamento alla Giunta ed all’intera Amministrazione Comunale uscente, che hanno seguito passo passo ogni fase della procedura istruttoria con EGAS. Ancora grandi ringraziamenti devo esprimere al Comitato Civico, artefice principale delle prime azioni intraprese alcuni anni fa per conservare l’autonomia idrica, ed a tutti gli Uffici, in particolare l’Area Tecnica, che a lungo e senza sosta hanno lavorato per predisporre tutta la documentazione e gli elementi necessari a soddisfare le richieste EGAS. L’elenco dei ringraziamenti è ancora molto lungo, ma sono sicuro che ci saranno a breve prossime occasioni per farlo. Mi rendo conto che il risultato odierno può essere ritenuto da molti Nuxiai un ottimo punto di arrivo; condivido in parte tale stato d’animo e sentimento. Vorrei, infatti, che l’obiettivo oggi raggiunto rappresentasse invece per l’intera comunità il punto di partenza per una più efficiente e partecipata gestione autonoma della risorsa idrica. Il mio auspicio è che d’ora in avanti si abbia tutti una più forte sensibilità, cura e tutela della risorsa idrica, da esprimersi prima di tutto evitandone gli sprechi e gli usi non idonei e inappropriati. Io, la Giunta e l’intero Consiglio Comunale adotteremo tutti gli atti e le azioni necessari alla più efficiente ed efficace gestione autonoma del sistema idrico, migliorando la funzionalità operativa e tecnologica delle reti e l’esercizio dei serbatoi idrici e degli impianti depurativi. Ciò sarà possibile e raggiungibile anche e in special modo grazie alle azioni ed ai comportamenti di ogni paesana/o. Vorrei concludere ricordando che la Natura e il Buon Dio hanno “regalato” a questa comunità abbondante acqua, oltretutto di pregevole caratteristiche idropotabili; è vitale e primario dovere di tutti noi far sì che anche i nostri figli, nipoti e discendenti possano in futuro godere di questo bene. Infatti, parafrasando quel che diceva qualcuno tempo fa, l’acqua è un bene che non ci hanno lasciato in eredità i nostri genitori, ma ci hanno dato in prestito i nostri figli e noi dobbiamo restituirgliela ancor più abbandonante e genuina di come l’abbiamo avuta.

Il Sindaco Romeo Ghilleri e tutta l’Amministrazione Comunale

Dal prossimo venerdì, riaprirà il Museo dell’Arte Mineraria di Iglesias, ospitato nello storico Istituto Minerario, in via Roma, uno dei luoghi di maggiore interesse del polo museale cittadino.

In seguito alla deliberazione del Consiglio di Istituto del Minerario, ed all’acquisizione da parte dell’Amministrazione comunale, i visitatori potranno nuovamente accedere al Museo ed essere accompagnati dalle guide di Iglesiasturismo alla scoperta dell’area espositiva e delle gallerie sotterranee, realizzate per permettere agli studenti dello storico Istituto Asproni di perfezionare la propria formazione “sul campo”.

Insieme alle due sale del Museo Sardo di Mineralogia, ospitato anch’esso nel Minerario, il Museo dell’Arte Minerario completerà il polo museale dedicato alle scienze della terra ed alla storia delle attività estrattive nel territorio.

«In questo modoha messo in evidenza il sindaco, Mauro Usai il sistema museale della nostra Città si arricchisce di un luogo legato alla memoria storica di tante generazioni di studenti del Minerario. I visitatori, grazie al lavoro delle guide, potranno conoscere come realmente si lavorava in galleria e come nel corso del tempo si siano perfezionate le attività estrattive.»

Non c’è sosta per i master isolani. Domenica Orani ospiterà il 2° Trofeo Monte Gonare per Amatori. Organizza la Pedale Oranese lungo un tracciato di 69 km in direzione Oniferi, Ottana, Sarule e arrivo a Monte Gonare. Partenza alle ore 9,45 dai Giardini di Sofia, in località “Su Ponte”.
Sarà il 15° Trofeo Edil Sistem – 12ª giornata della bicicletta ad animare, invece, la domenica su strada per il settore giovanile isolano. Sui 33 km allestiti dalla SC Monteponi (tracciato di 2200 metri da ripetere 15 volte) pedaleranno Esordienti, Allievi e Juniores. Partenza alle ore 9,30 dalla zona industriale, in località Sa Stoia.

La drammatica situazione in cui versa la Sanità nel Sulcis Iglesiente, precipitata negli ultimi giorni nel servizio di emergenza-urgenza, è emersa ancora una volta questa mattina davanti al Centro direzionale della Asl 7, in via Dalmazia, a Carbonia. All’arrivo di un corridoio di ambulanze e di decine di volontari del 118 provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente, ha voluto essere presente il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, affiancato dalla sindaca di Domusnovas Isangela Mascia e dal vicesindaco di Teulada Alessandro Serafini.

«Ci tenevo ad accogliervi e a supportarviha detto il sindaco Pietro Morittu -: sentiamo tutti la pressione di dover affrontare il tema della salute e dell’assistenza primaria. Per questo motivo volevo esserci per manifestare la vicinanza che ogni Amministrazione ha nei confronti di chi si impegna e ha una vocazione assistenziale verso il prossimo. Il problema investe tutti noi, continuiamo le interlocuzioni su più fronti e credo che l’emergenza possa essere risolta con l’apertura di un tavolo di confronto serio.»

«Per i volontariha spiegato il presidente del Socor Pier Paolo Emmolo -, è sempre più difficile prestare servizio, a causa di una serie di problematiche segnalate da tempo come le lunghe attese a cui i pazienti vengono sottoposti. Da qui l’iniziativa del tutto pacifica e volta a trovare una soluzione con i vertici della Asl n. 7 che hanno accolto una delegazione di volontari per un confronto.»

In via Dalmazia, dopo una prima tappa all’ospedale Sirai, c’erano i volontari dell’Auser di Carbonia e quelli di numerose altre associazioni di volontariato provenienti da Calasetta, Carloforte, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Narcao, Giba, Sant’Anna Arresi, Domusnovas, Portoscuso, Gonnesa ed Iglesias.

La gravissima emergenza in cui versa il servizio sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente è stata al centro della riunione dei sindaci dei piccoli e medi Comuni dei tre distretti sanitari della Asl 7 nei quali non sono presenti gli ospedali, che rappresentano 70.000 abitanti, organizzata dal sindaco di Gonnesa, Pietro Cocco, svoltasi nella tarda mattinata nella sala consiliare del comune di Perdaxius (erano invitati e rappresentati i sindaci di 21 dei 23 sindaci dei Comuni della conferenza socio-sanitaria, esclusi i soli sindaci di Carbonia e Iglesias, Pietro Morittu e Mauro Usai, nelle cui città si trovano i presidi ospedalieri della Asl Sulcis).

Nel corso dell’incontro, i sindaci presenti (alcuni erano assenti per giustificati motivi ma hanno aderito all’iniziativa sottoscrivendo il documento finale), hanno manifestato la necessità di salvaguardare tutti i servizi sanitari esistenti in questo momento di grave emergenza.

«I problemi si risolvono soltanto facendo fronte comune, attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento di ogni Sindacosi legge nel documento finale, sottoscritto dai sindaci di Tratalias, Gonnesa, Villamassargia, Nuxis, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte, Masainas, Domusnovas, Giba, Buggerru, Musei, Fluminimaggiore, Narcao, Sant’Antioco, Santadi, Piscinas, San Giovanni Suergiu, Masainas, Villaperuccio, Portoscuso e Perdaxius -. Preso atto dell’incontro svoltosi il 29/06/2022 con la Direzione Sanitaria della ASL Sulcis e dell’assenza di soluzioni, questa iniziativa è volta a rafforzare l’azione dei Dirigenti dell’Azienda Sanitaria, oltre che di tutte le forze politiche e sociali impegnate in questa battaglia prioritaria ed urgente per le strutture ospedaliere ubicate a Carbonia e Iglesias, per la medicina territoriale, per la continuità assistenziale, per intervenire sulla carenza di medici di base, punti prelievo e analisi, guardie mediche e turistiche.»

«Riteniamo urgente riunire nei prossimi giorni tutti i Sindaci del Sulcis Iglesientehanno concluso i sindaciper portare la questione ai massimi livelli istituzionali e condividerla con le organizzazioni territoriali tutte.»

                           

    

Sono 2.569 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 7.690 tamponi eseguiti, 200 diagnosticati da molecolare, 2.369 da antigenico, nessun decesso per il secondo giorno consecutivo. 

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 127 (-1).

Sono 26.831 le persone in isolamento domiciliare (+1.504).

Il CTR (Comitato Tecnico Regionale) ieri ha espresso il parere tecnico preliminare di fattibilità favorevole, con prescrizioni, con il solo voto contrario e motivato del comune di Portoscuso. in merito ai rischi dell’insediamento di un mega-rigassificatore permanente presso la banchina Est di Portovesme in Portoscuso.
«Il Comune, esprimendo parere contrario in conformità con la volontà espressa più volte in tal senso dal Consiglio comunaleha detto il sindaco Ignazio Salvatore Atzoriha motivato il proprio parere contrario alla realizzazione del progetto Snam, in quanto lo stesso incide ulteriormente sull’impatto cumulativo ambientale e sanitario degli abitanti della cittadina e frazioni, già esposti al carico inquinante di altre lavorazioni e per questo inseriti in area SIN; limita fortemente l’utilizzo dell’infrastruttura portuale, interferendo sulle attività delle aziende già presenti e su quelle che si vorranno insediare nel territorio.»
«Il porto diventerebbe una sorta di Hub, nel quale non solo arriverebbe settimanalmente una nave gasiera per alimentare il rigassificatore (ad uso del Cagliaritano), ma a sua volta servirebbe per caricare navi bettoline che da Portovesme si recheranno verosimilmente in altri porti sardi o della penisolaha aggiunto Ignazio Salvatore Atzori -. La banchina est, che dovrebbe ospitare l’impianto industriale di rigassificazione, era stata realizzata con lo scopo di allontanare il traffico merci delle materie prime alla rinfusa, che ancora oggi vengono scaricate nella banchina commerciale aumentando l’esposizione alle polveri dei cittadini di Portoscuso; non vengono presi in considerazione eventi come collisioni, attentati e scoppio dell’intera infrastruttura.»
«Per chi ancora avesse dei dubbi, hanno deciso di farci diventare un sito di rigassificazione non solo dell’intera Sardegna, ma anche del resto della Nazione.. Noi non ci stiamo!ha concluso il sindaco di Portoscuso -. Presto capiranno che non siamo soli e invitiamo tutta la cittadinanza che ha a cuore il proprio futuro e quello dei propri figli, a mobilitarsi insieme a noi! Vergogna fino ad ora mai vista!»

Si è tenuto ieri, presso il “Lu’ Hotel” di Carbonia, con il tradizionale “Passaggio della Campana” l’avvicendamento tra il presidente uscente del Lions Club Carbonia Ada Pinna ed il subentrante Attilio Burdi. Sono stati ricordati l’attività di servizio svolta e gli avvenimenti più significativi dell’anno appena trascorso. 

La vitalità del Club si è rinnovata e rinvigorita con l’ingresso di nuovi soci che con entusiasmo e fattiva partecipazione hanno dato il loro contributo allo svolgimento del servizio. Hanno partecipato anche il presidente di Zona ed i presidenti e le rispettive consorti dei Club (Carloforte, Iglesias, Villacidro, Monreale), amici e familiari dei soci.

Nel corso della serata, sono stati insigniti della qualifica di socio del Club: il dottor Marco Vinicio Grussu, già direttore del distretto sociosanitario di Carbonia e la dottoressa Brunilde Serafini, già formatore del ministero di Grazia e Giustizia, presso la Casa Circondariale di Bologna. 

La serata si è conclusa con il taglio della torta ed un brindisi beneaugurante.