21 December, 2025

Il capitano Enrico Santurri, 30 anni, origini abruzzesi, è il nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia. Ha intrapreso la carriera militare, all’età di 16 anni, entrando alla Scuola militare Nunziatella di Napoli; successivamente nel biennio 2010-2012 ha frequentato l’Accademia militare di Modena per poi completare il percorso formativo, nel triennio 2012-2015, presso la Scuola Ufficiali carabinieri di Roma, in cui ha conseguito la laurea in giurisprudenza. Nel 2015 ha iniziato la sua esperienza professionale come comandante di plotone presso il XII Reggimento carabinieri Sicilia per poi assumere il comando, a partire dal 2016, del Nucleo operativo della compagnia carabinieri di Catania Fontanarossa. Nei 3 anni nel capoluogo etneo ha condotto diverse indagini, coordinate dalla locale Direzione distrettuale antimafia, rivolte al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, nonché dei reati predatori e reati gravi contro la persona. Nel 2019 il capitano Santurri è stato trasferito presso la sezione “catturandi” del Nucleo investigativo di Milano dove ha coordinato le attività di ricerca ed arresto di numerosi criminali sia in campo nazionale che internazionale.     

La notte scorsa, attorno alle 4.30, a Domusnovas, i carabinieri dell’aliquota radiomobile del Norm della Compagnia di Iglesias hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 30enne incensurato del posto. Dopo una prima perquisizione del giovane dalla quale era venuta fuori della marijuana tenuta in tasca, i militari hanno proseguito negli accertamenti, estendendo l’attività di polizia giudiziaria all’auto del giovane e, infine, alla sua abitazione. Il risultato è stato soddisfacente, nel senso che i carabinieri hanno rinvenuto complessivamente 3,7 grammi di marijuana, 3,4 grammi di cocaina, la somma contante di € 6.240, un bilancino elettronico di precisione, un tritaerba e materiale vario per il confezionamento in dosi della sostanza, consistente in bustine di cellophane ed altro. Il tutto è stato naturalmente sottoposto a sequestro probatorio penale, assunto in carico e debitamente custodito in attesa di essere versato presso gli uffici competenti della Procura della Repubblica. Per quanto riguarda la sostanza stupefacente, si procederà ad analisi di laboratorio che saranno compiute presso il RIS di Cagliari. Nella mattinata odierna l’arresto posto in essere dai militari è stato convalidato dal Gip presso il Tribunale di Cagliari.

Sono 107 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 7.325 test eseguiti (2.481 molecolari e 4.844 antigenici) l’1,46%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21  3 in meno rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 186 (- 8 rispetto a ieri).

Sono 3.981 i casi di isolamento domiciliare (165 in meno rispetto a ieri).

Si registrano in totale 5 decessi: 4 nella Città metropolitana di Cagliari (3 uomini di 66, 83 e 89 anni e una donna di 85) nonché un uomo di 69 anni residente nella provincia del Sud Sardegna.

Stamane, nella Caserma “Trieste”, sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, alla presenza del comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione dell’Aula magna dell’Istituto in memoria del carabiniere scelto Vittorio Iacovacci, barbaramente ucciso in Goma (Repubblica Democratica del Congo) mentre tentava di difendere l’ambasciatore Luca Attanasio, anch’egli caduto insieme all’autista congolese, durante un agguato teso da uno dei gruppi criminali che gravitano nella regione del nord-est del paese africano.
Nel pieno rispetto delle norme sanitarie che impongono, in questo periodo, prudenti misure anti Covid, il solenne evento si è svolto rispettando i necessari distanziamenti, assolutamente in forma statica, alla presenza delle autorità regionali e provinciali dell’Isola e con gli Allievi in collegamento video dalle loro aule.
Sono intervenuti, oltre al comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, l’assessore dei LL. PP. della Regione Sardegna, on. Aldo Salaris in rappresentanza del Presidente, il prefetto di Cagliari S.E. Gianfranco Tomao, gli onorevoli Andrea Frailis e Massimo Deidda, il sindaco di Iglesias Mauro Usai, il questore di Cagliari dott. Paolo Rossi, il comandante della Legione Carabinieri Sardegna Generale di Brigata Francesco Gargaro, il Comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari colonnello Cesario Totaro, oltre a varie autorità civili e militari nonché una rappresentanza del Quadro permanente, del Co.I.R. Scuole e del Co.Ba.R. della stessa Scuola allievi.
Particolarmente significativa è stata la presenza dei numerosi familiari del carabiniere Vittorio Iacovacci, ovvero la sorella Alessia ed il fratello Dario con i rispettivi congiunti e figlioletti, e la fidanzata Domenica Benedetto. Avrebbero voluto partecipare anche i genitori Angela e Marcello Iacovacci, rispettivamente madre e padre del militare, impossibilitati loro malgrado a presenziare.

Il comandante della Scuola allievi di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, oltre a descrivere le brillanti qualità, che già si palesavano, del carabiniere Vittorio Iacovacci “Allievo”, per come i suoi istruttori lo ricordano con affetto e ammirazione, quando, pochi anni fa, aveva frequentato il corso ad Iglesias, ha sottolineato che: «L’intitolazione dell’Aula Magna, quale luogo di massimo ritrovo sia del personale del Quadro permanente sia degli allievi, vuole conseguire l’obbiettivo di non voler disperdere e vanificare, nel culto della memoria, le elevate virtù militari incarnate dal giovane Vittorio, che con abnegazione e coraggio ha servito il nostro Paese sino all’estremo sacrificio della propria vita».
Il comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, nel suo breve intervento, ha voluto sottolineare l’eroismo del carabiniere Vittorio Iacovacci nel fare il proprio dovere e ha ricordato che il giovane è l’esempio più alto «dell’intimo convincimento a cui deve ispirarsi ogni carabiniere perseguendo la cosciente consapevolezza di impegnarsi ogni giorno nel proprio agire quotidiano».
Particolarmente toccanti sono stati i momenti in cui la sorella Alessia ha scoperto la targa e il breve ricordo della fidanzata del giovane carabiniere, Domenica, che ha anche sottolineato, rivolgendosi ai carabinieri che sono presenti e che, in futuro, svolgeranno i corsi in questa Scuola «tutti possono seguire la strada dell’impegno tracciata da Vittorio credendo fermamente in quello che si fa e giurando col cuore fedeltà alla Patria».
La commemorazione è stata fortemente voluta dal comandante della Scuola quale sentito tributo sotteso a ricordare il militare scomparso anche per infondere e rafforzare nelle future generazioni dei giovani allievi, che si avvicenderanno presso questo Istituto di formazione, il giusto sentimento di appartenenza all’Arma dei carabinieri, attraverso la trasmissione tangibile delle tradizioni etiche e storiche e attraverso la valorizzazione dei concetti di “missione” e “impegno” cui gli stessi saranno chiamati ad ispirarsi per non disperdere il fulgido esempio di coraggio e di totale abnegazione del giovane e valoroso carabiniere Vittorio Iacovacci.

A pochi giorni dall’esordio in campionato, previsto domenica 19 settembre, alle 16.30, al campo Comunale di Villamassargia, a porte chiuse, conto il Latte Dolce Sassari, squadra nella quale militano gli ex Werther Carboni, Yuri Salvaterra, Cristiano Palombi e Daniele Cannas, il Carbonia ha perfezionato il tesseramento di Joaquin Suhs, argentino con passaporto comunitario, classe 1995, difensore centrale mancino di 1 metro e 89 centimetri, nella seconda metà del campionato scorso al Brindisi ma in precedenza anche al Gallipoli.

Anche la partita del primo turno di Coppa Italia, in programma mercoledì 22 settembre, intanto, in attesa dell’omologazione del campo Comunale di Siliqua, si giocherà a Villamassargia.

Un agente di commercio sessantacinquenne di Iglesias, residente a Uta, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri per aver fatto il pieno alla propria auto in una stazione di servizio sulla strada provinciale 196, a Villasor, e non aver poi pagato il dovuto al gestore.

L’uomo, dopo aver prelevato gasolio per 50 euro si è recato a pagare con tessera bancomat. La tessera non funzionava o almeno così ha sostenuto col benzinaio. A quel punto, non avendo a suo dire contante disponibile, ha promesso al proprio creditore che all’indomani avrebbe regolarizzato il tutto ritornando sul luogo per pagare il dovuto. In realtà però egli si è reso irreperibile, lasciando il pubblico esercente totalmente insoddisfatto. La parte lesa si è rivolta ai carabinieri del posto che, con pochi accertamenti, circa il proprietario di quella autovettura Opel ripresa dalle telecamere della stazione di servizio, sono risaliti all’autore dell’insolvenza fraudolenta, riconosciuto peraltro dalla vittima su un album fotografico.

Si è chiusa con successo la terza edizione del festival del Monreale. Un’edizione 2021 caratterizzata da trentuno eventi, due mostre, sessantasei ospiti fra autori e relatori, trentadue volontari, diverse centinaia le persone che hanno fatto tappa lo scorso fine settimana a San Gavino Monreale.
«Sono molto soddisfattaha dichiarato la direttrice artistica, Francesca Spanu. Questo è stato un festival difficile, anche se è andato molto bene. Ora ho bisogno di tirare il fiato e pensare alla mia salute, per questo ho deciso di abdicare al mio ruolo di direttrice artistica.»
Tanti gli ospiti che hanno trasmesso la loro passione per la cultura, l’arte, i libri, i fumetti, il giornalismo, con diversi nomi di spicco, tra cui il Premio Campiello 2020 Remo Rapino.
Antonio Caria
 

Venti anni di ricerca, di studio e analisi delle profonde e complesse stratificazioni archeologiche del Cronicario, insediamento millenario sorto sulle sponde orientali dell’Isola di Sant’Antioco. Il tutto condensato in una mostra per immagini fotografiche e reperti inediti intitolata “Sulky 2001-2021. Vent’anni di ricerche, Tremila anni di storia”, frutto del prezioso lavoro del team dell’Università di Sassari condotto, appunto, in 20 anni di attività.

L’appuntamento è fissato per venerdì 17 settembre, alle 19.30, presso il Mab Museo Archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, per l’inaugurazione dell’esposizione organizzata dal Comune di Sant’Antioco, dall’Università di Sassari e dal Ministero della Cultura (Soprintendenza archeologica di Cagliari), alla presenza  della Direttrice del MAB, Sara Muscuso, di Piero BartoloniCarlo TronchettiMichele GuirguisGiovanna PietraElisa Pompianu e Antonella Unali: professori, archeologi e archeologhe impegnati direttamente negli ultimi decenni nelle indagini e nella tutela di questa preziosissima area archeologica. Parteciperanno al taglio del nastro, inoltre, il Sindaco Ignazio Locci e la delegata alla Cultura Rosalba Cossu.

Un percorso fotografico ed espositivo che illustrerà i due decenni di scavi e ricerche dell’Università di Sassari nel Cronicario di Sant’Antioco e consentirà di comprendere  l’importanza della ricerca per l’antica città di SULKY, fondata nel cuore del Mediterraneo tra la fine del IX e il principio dell’VIII sec. a.C. Ricostruendo le tracce del passato, dunque, la mostra ambisce a disegnare possibili scenari futuri per un’area archeologica ubicata nel centro della contemporanea Sant’Antioco. «Dopo tanti anni di impegno commenta Michele Guirgius, professore associato di archeologia Fenicio-Punica presso l’Università di Sassarisiamo orgogliosi di poter presentare al pubblico degli interessati e a tutta la cittadinanza parte del lavoro portato avanti dall’Università e dal comune di Sant’Antioco, che ci ha sempre supportato, secondo una prospettiva aperta sul territorio e sull’intera comunità sulcitana, certificando il ruolo cruciale svolto da Sant’Antioco oggi, come dalla città di Sulky nei millenni passati».

Per la direttrice del MAB, Sara Muscuso, «il Museo conferma il suo ruolo di raccordo tra la ricerca scientifica e il grande pubblico: la divulgazione della storia dell’antico insediamento già ampiamente presente nell’allestimento degli spazi espositivi, viene oggi potenziata e arricchita da questa mostra che consolida il sodalizio pluridecennale che unisce il comune di Sant’Antioco all’Università degli Studi di Sassari».

Dalle 21.00 la serata proseguirà con il concerto del musicista Matteo Scano che presenterà il suo disco Places.

I migliori giocatori dei campionati giovanili di mezza Europa (Danimarca, Svizzera, Lituania, Svezia, Lettonia e Italia), si sfideranno nella prima edizione del Trofeo Sardinia, torneo internazionale di calcio categoria under 17, in programma a Cagliari, Sarroch e Villa San Pietro dal 16 al 19 settembre 2021.

La competizione è dedicata agli allievi, la categoria giovanile che da sempre suscita grande interesse da parte di osservatori e addetti ai lavori del mondo del calcio, e rappresenta un’occasione unica per vedere oggi i campioni di domani.

Il Trofeo Sardinia nasce dalla volontà di creare un evento sportivo che rappresenti non solo un’opportunità di crescita per il calcio isolano ma anche un’occasione di promozione turistica per la nostra terra.

In questa prima edizione, infatti, sono stati coinvolti oltre 300 atleti provenienti da 16 realtà calcistiche di primissimo piano. Dopo la prima fase eliminatoria le migliori squadre si affronteranno in un’emozionante finale all’Unipol Domus, la casa del Cagliari Calcio.

Ecco l’elenco delle squadre iscritte al Trofeo Sardinia:

1.      Atalanta B.C. (Italia)
2.      Ateitis FK Vilnius (Lituania)
3.      BE1 NFA (Lituania)
4.      Benevento Calcio (Italia)
5.      BK Vejle (Danimarca)
6.      Cagliari Calcio (Italia)
7.      Esseci Sigma (Italia)
8.      FC Lugano (Svizzera)
9.      Fc Riga (Lettonia)
10.     IF Brommapojkarna (Svezia)
11.     Juventus FC (Italia
12.     Lazio (Italia)
13.     LR Vicenza (Italia)
14.     AC Milan (Italia)
15.     AS Roma (Italia)
16.     SSD Sigma (Italia)

L’evento è patrocinato dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna e gode del sostegno dei Comuni che ospiteranno la manifestazione: Cagliari, Sarroch e Villa San Pietro.

Venerdì 10 settembre 2021, nel Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, si è concluso il progetto “Riscriviamo il Futuro”, finanziato da Save The Children e gestito da UISP Sardegna APS, in collaborazione con i Comitati Territoriali UISP di Cagliari, Sassari e Nuoro. Al progetto, all’interno delle attività di un Estate in Movimento, hanno partecipato circa 75 bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni, di varie estrazioni sociali del territorio sulcitano e comunale, che si sono cimentati negli spazi all’aperto di Villa Sulcis a Carbonia, in attività multisportive come Orienteering, Mountainbike, Pickleball, Tennistavolo e Danza.
Una decina di questi bambini ha anche partecipato ai Camp Residenziali regionale a Sant’Agostino, località nel comune di Abbasanta e Bau Mela, località Villagrande Strisaili, quest’ultimo grazie al comune di Arzana, rendendo possibile la relazione con altri bambini provenienti da diversi altri comuni della Sardegna.
Il progetto, che ha avuto il patrocinio del comune di Carbonia, specificatamente gli assessorati dello Sport e delle Politiche sociali, mirava soprattutto a dare ai minori una nuova opportunità di crescita delle capacità sociali dei bambini e delle bambine in un contesto diverso da quello dell’aula scolastica per spingerli a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente, aumentando in loro la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione del sé nel mondo e della salute di corpo e mente.
Grazie agli istruttori e gli educatori / animatori qualificati UISP, che per tutta l’estate dal 21 giugno al 10 settembre hanno gestito professionalmente le attività multisportive all’aria aperta, per la giornata conclusiva i bambini hanno preparato un saggio dimostrativo delle attività praticate.
All’evento di chiusura, organizzato dai dirigenti locali della UISP e dal responsabile delle Aree decentrate della UISP di Cagliari, Ignazio Massidda, hanno presenziato l’assessore dello Sport Valerio Piria e la presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras.
Ai margini dell’evento anche Marinella Canu, responsabile dell’Area Diritti, Pari Opportunità e Politiche di genere di UISP Cagliari APS, già presidente di Luna e Sole ONLUS, che ha parlato dell’apertura di un Centro Antiviolenza Maltrattati anche a Carbonia oltre a quello di prossima apertura a Cagliari.