2 May, 2024
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Domani, martedì 19 dicembre, a Nuoro, alle ore 12.00, presso il Consorzio Universitario Nuorese in via Salaris 18, si terrà l’Infoday sul corso di formazione gratuito Must – Musei e territorio.

Il progetto è organizzato dall’Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con UniNuoro e finanziato nell’ambito del programma europeo POR FESR 2014-2020 gestito dalla Regione Sardegna.

Il corso di formazione consentirà ai partecipanti di conseguire la qualifica regionale riconosciuta a livello europeo di Tecnico della fruizione museale.

Il corso, diretto da Giuliana Altea e coordinato da Antonella Camarda si rivolge a inoccupati e disoccupati residenti o domiciliati in Sardegna in possesso almeno del diploma di scuola media superiore. L’obiettivo è formare una figura di operatore culturale ad alta capacità di problem solving, in grado di orientarsi efficacemente nel complesso mondo della tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali attraverso lezioni frontali, workshop, attività sul campo ed un periodo di avviamento al lavoro presso le imprese culturali del territorio.

Sassari e Nuoro saranno le sedi dell’attività formativa, infatti sono previste due edizioni, con un massimo di 25 studenti ciascuna di cui almeno il 45% donne. II corso include anche una indennità di frequenza per i partecipanti.

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Le opere di Costantino Nivola in mostra fino al 6 settembre a Carbonia e Iglesias. E’ il frutto dell’iniziativa del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio Regionale della Sardegna, e con il patrocinio dei Comuni di Carbonia e Iglesias. La mostra “Biografia di un progetto Artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale 1985/2015”, a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda, è stata inaugurata questa mattina, nella sede del PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, e verrà inaugurata nell’Archivio Storico Minerario IGEA SpA di Iglesias, questa sera, alle ore 19.00.
La mostra, presentata per la prima volta al pubblico nel maggio scorso all’interno della storica sede del Palazzo del Consiglio Regionale di Cagliari, dove ha ottenuto uno straordinario riscontro di pubblico superando gli oltre tremila visitatori, viene ora riproposta ed ampliata grazie al supporto del Consorzio del Parco Geominerario che ha permesso il rientro in Sardegna di diverse opere di Costantino Nivola custodite a Pietrasanta (Toscana), dove l’artista realizzò parte delle sculture e dei modelli esposti.
La mostra consente di ripercorrere la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono. Nel 1985 Costantino Nivola ricevette dal presidente del Consiglio Regionale, Emanuele Sanna, l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione. L’artista, come racconta nel testo autografo che accompagna le opere in mostra, collabora con l’architetto Pintori e gli ingegneri Atzeni, Farci e Diaz per ridisegnare radicalmente il progetto. Le otto sculture realizzate, qui riproposte attraverso le foto dell’architetto Carl Stein, dialogano fra loro, con l’architettura del palazzo e con la città circostante.
Il nuovo percorso espositivo, curato da Davide Mariani che lo ha presentato stamane a Carbonia, e realizzato dallo studio AJF/ design, riporta il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio che Nivola aveva a Long Island (N.Y.) e si sviluppa all’interno di due luoghi particolarmente rilevanti per il territorio del Sulcis Iglesiente: il PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A. Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, in cui sarà possibile ammirare tra le altre sculture anche la “Vedova” giunta appositamente per l’occasione, e l’Archivio Storico Minerario di Iglesias, in cui oltre ad alcuni modelli e sculture di rientro da Pietrasanta, verrà esposta la parte relativa alla documentazione del progetto, attraverso una serie di disegni preparatori e materiali fotografici.
L’idea progettuale dell’artista, oggi ricostruita in base ai documenti, si caratterizza per la presenza di Madri mediterranee dalle linee morbide ed accoglienti in contrapposizione ai costruttori dalle forme squadrate e massicce, che vengono a ricomporsi nell’unità dell’architettura secondo i principi femminile e maschile. Costantino Nivola, inoltre, era cosciente di trovarsi ad operare per un’istituzione politica e per questo decise di realizzare sei statue di “amministrati protestatari” aventi il compito di ricordare ai rappresentanti del popolo l’importanza e la ricaduta sociale delle loro decisioni. Di questa parte del progetto, non realizzata a causa della morte dell’artista avvenuta nel 1988, si presentano i modelli autografi. In questa cornice appare sicuramente significativa la scelta simbolica di riproporre la mostra in un territorio complesso come quello del Sulcis Iglesiente, i cui cittadini sono stati più volte protagonisti di confronti con i rappresentati politici proprio presso la sede del Consiglio Regionale di Cagliari, dove le sculture di Costantino Nivola hanno sempre fatto da sfondo a manifestazioni, incontri e dibattiti pubblici.
“Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale” ha, dunque, l’intento di presentare al pubblico l’ultimo progetto di arte pubblica di Costantino Nivola, il secondo in Sardegna ad opera dell’artista, dopo quello realizzato nel 1966, per Piazza Satta, a Nuoro. A distanza di trent’anni dall’inizio dei lavori per il Palazzo del Consiglio Regionale, oggi, grazie al comitato scientifico che ha curato la mostra, è possibile ripercorrere la vicenda di un progetto ampio ed articolato che tutt’ora risulta di grande interesse, sia per il dibattito in merito alle relazione tra arte e architettura, sia per il suo valore simbolico e identitario.
La mostra concluderà il suo itinerario espositivo nel mese di settembre, con un nuovo allestimento ideato appositamente per la suggestiva località di Porto Conte, all’interno del Parco Naturale Regionale di Alghero.

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Costantino NivolaMostra Nivola 2
Il Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio Regionale della Sardegna, e con il patrocinio dei Comuni di Carbonia e Iglesias, presentano la mostra “Biografia di un progetto Artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale 1985/2015”, a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda, che verrà inaugurata sabato 22 agosto, nelle sedi del PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, alle ore 11.30, e nell’Archivio Storico Minerario IGEA SpA di Iglesias, alle ore 19.00.
La mostra, presentata per la prima volta al pubblico nel maggio scorso all’interno della storica sede del Palazzo del Consiglio Regionale di Cagliari, dove ha ottenuto uno straordinario riscontro di pubblico superando gli oltre tremila visitatori , viene ora riproposta e ampliata grazie al supporto del Consorzio del Parco Geominerario che ha permesso il rientro in Sardegna di diverse opere di Nivola custodite a Pietrasanta (Toscana), luogo in cui l’artista realizzò parte delle sculture e dei modelli esposti.
La rassegna si presenta come una nuova occasione per ripercorrere la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono. Nel 1985 Costantino Nivola riceve dal presidente del Consiglio Regionale, Emanuele Sanna, l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione. L’artista, come racconta nel testo autografo che accompagna le opere in mostra, collabora con l’architetto Pintori e gli ingegneri Atzeni, Farci e Diaz per ridisegnare radicalmente il progetto. Le otto sculture realizzate, qui riproposte attraverso le foto dell’architetto Carl Stein, dialogano fra loro, con l’architettura del palazzo e con la città circostante.
Il nuovo percorso espositivo, a cura di Davide Mariani e realizzato dallo studio AJF/ design, riporta il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio che Nivola aveva a Long Island (N.Y.) e si sviluppa all’interno di due luoghi particolarmente rilevanti per il territorio del Sulcis Iglesiente: il PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, in cui sarà possibile ammirare tra le altre sculture anche la “Vedova” giunta appositamente per l’occasione, e l’Archivio Storico Minerario di Iglesias, in cui oltre ad alcuni modelli e sculture di rientro da Pietrasanta, verrà esposta la parte relativa alla documentazione del progetto, attraverso una serie di disegni preparatori e materiali fotografici.
L’idea progettuale dell’artista, oggi ricostruita in base ai documenti, si caratterizza per la presenza di Madri mediterranee dalle linee morbide e accoglienti in contrapposizione ai Costruttori dalle forme squadrate e massicce, che vengono a ricomporsi nell’unità dell’architettura secondo i principi femminile e maschile. Nivola inoltre era cosciente di trovarsi ad operare per un’istituzione politica e per questo decise di realizzare sei statue di “amministrati protestatari” aventi il compito di ricordare ai rappresentanti del popolo l’importanza e la ricaduta sociale delle loro decisioni. Di questa parte del progetto, non realizzata a causa della morte dell’artista avvenuta nel 1988, si presentano i modelli autografi. In questa cornice appare sicuramente significativa la scelta simbolica di riproporre la mostra in un territorio complesso come quello del Sulcis-Iglesiente, i cui cittadini sono stati più volte protagonisti di confronti con i rappresentati politici proprio presso la sede del Consiglio Regionale di Cagliari, dove le sculture di Nivola hanno sempre fatto da sfondo a manifestazioni, incontri e dibattiti pubblici.
“Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale” ha, dunque, l’intento di presentare al pubblico l’ultimo progetto di arte pubblica di Costantino Nivola, il secondo in Sardegna ad opera dell’artista, dopo quello realizzato nel 1966 per Piazza Satta a Nuoro. A distanza di trent’anni dall’inizio dei lavori per il Palazzo del Consiglio Regionale, oggi, grazie al comitato scientifico che ha curato la mostra, è possibile ripercorrere la vicenda di un progetto ampio e articolato che tutt’ora risulta di grande interesse, sia per il dibattito in merito alle relazione tra arte e architettura, sia per il suo valore simbolico e identitario.
La mostra concluderà il suo itinerario espositivo nel mese di settembre con un nuovo allestimento ideato appositamente per la suggestiva località di Porto Conte all’interno del Parco Naturale Regionale di Alghero.


Biografia di un progetto artistico.
Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna (1985-2015)
22 agosto – 6 settembre 2015
Mostra a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda
Assistente curatore: Davide Mariani
Progetto grafico e allestimento: AJF/ – Arch. Jari Franceschetto
PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, Grande Miniera di Serbariu,Carbonia
Orari: 10.00 – 19.00 (chiuso il lunedì)
Archivio Storico Minerario IGEA spa, Località Monteponi, Iglesias
Orari: 10.00 – 19.00 (tutti i giorni)
Mostra promossa dal Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio Regionale della Sardegna. Patrocinata dai Comuni di Carbonia e Iglesias.
Gli organizzatori ringraziano la famiglia Nivola per aver sostenuto l’organizzazione dell’allestimento, la famiglia Sanna per la scultura concessa in prestito per la mostra.

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Verrà inaugurata sabato 22 agosto 2015, alle ore 11.30, nelle sede del Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani (PAS) “E.A. Martel”, nella Grande miniera di Serbariu, a Carbonia, la mostra Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna 1985/2015”. La mostra, nella sua tappa cittadina, è organizzata dal Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio regionale della Sardegna, e con il patrocinio del comune di Carbonia. A cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda, sarà visitabile sino al 6 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 19,00, tutti i giorni escluso il lunedì. L’ingresso è gratuito.

La mostra, presentata per la prima volta al pubblico nel maggio scorso all’interno della storica sede del Palazzo del Consiglio regionale di Cagliari viene riproposta e ampliata grazie al supporto del Consorzio del Parco Geominerario che ha permesso il rientro in Sardegna di diverse opere di Nivola custodite a Pietrasanta (Toscana), luogo in cui l’artista realizzò parte delle sculture e dei modelli esposti.

La rassegna è nuova occasione per ripercorrere la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono. Nel 1985 Costantino Nivola riceve dal Presidente del Consiglio regionale, Emanuele Sanna, l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione.

L’artista, come racconta nel testo autografo che accompagna le opere in mostra, collabora con l’architetto Pintori e gli ingegneri Atzeni, Farci e Diaz per ridisegnare radicalmente il progetto. Le otto sculture realizzate, riproposte attraverso le foto dell’architetto Carl Stein, dialogano fra loro, con l’architettura del palazzo e con la città circostante.

Il nuovo percorso espositivo, a cura di Davide Mariani e realizzato dallo studio AJF/ design, riporta il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio che Nivola aveva a Long Island (N.Y.)

Nella Grande miniera di Serbariu a Carbonia cui sarà possibile ammirare, tra le altre sculture, anche la “Vedova” giunta appositamente per l’occasione.

L’idea progettuale dell’artista, oggi ricostruita in base ai documenti, si caratterizza per la presenza di Madri mediterranee dalle linee morbide e accoglienti in contrapposizione ai Costruttori dalle forme squadrate e massicce, che vengono a ricomporsi nell’unità dell’architettura secondo i principi femminile e maschile.

Costantino Nivola era cosciente di trovarsi ad operare per un’istituzione politica e per questo decise di realizzare sei statue di “amministrati protestatari” che avevano il compito di ricordare ai rappresentanti del popolo l’importanza e la ricaduta sociale delle loro decisioni. Di questa parte del progetto, non realizzata a causa della morte dell’artista avvenuta nel 1988, si presentano i modelli autografi. In questa cornice appare sicuramente significativa la scelta simbolica di riproporre la mostra in un territorio complesso come quello del Sulcis Iglesiente, i cui cittadini sono stati più volte protagonisti di confronti con i rappresentati politici proprio presso la sede del Consiglio regionale di Cagliari, dove le sculture di Costantino Nivola hanno sempre fatto da sfondo a manifestazioni, incontri e dibattiti pubblici.

Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale” ha, dunque, l’intento di presentare al pubblico l’ultimo progetto di arte pubblica di Costantino Nivola, il secondo in Sardegna ad opera dell’artista, dopo quello realizzato nel 1966 per Piazza Satta a Nuoro. A distanza di trent’anni dall’inizio dei lavori per il Palazzo del Consiglio regionale, oggi, grazie al comitato scientifico che ha curato la mostra, è possibile ripercorrere la vicenda di un progetto ampio e articolato che tutt’ora risulta di grande interesse, sia per il dibattito in merito alle relazione tra arte e architettura, sia per il suo valore simbolico e identitario.

Mostra Nivola 2

La Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna e La Fondazione Costantino Nivola, nata per promuovere la conoscenza dell’opera e del messaggio di Costantino Nivola e più in generale dell’arte contemporanea, presentano  l’esposizione “Biografia di un progetto Artistico – Nivola al Palazzo del Consiglio regionale della Sardegna – 1985/2015” in mostra dal 9 maggio al 7 giugno 2015, visitabile dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 20.00.

Fortemente voluta da Gianfranco Ganau, Presidente del Consiglio Regionale, e a cura di Giuliana Altea (Presidente della Fondazione Costantino Nivola) e di Antonella Camarda (ricercatrice in Storia del’Arte Contemporanea dell’Università di Sassari), la mostra nasce dalla volontà della Presidenza di condividere con il territorio una importante eredità culturale che ha disegnato l’identità del Palazzo del Consiglio. Come un racconto, la mostra ripercorre la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato profondo e poetico e, soprattutto, della passione civica che lo pervade.

Nel 1985 Nivola ricevette dal Presidente del Consiglio Regionale Emanuele Sanna l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione e di cui Nivola ridisegnò completamente l’identità. L’allestimento della mostra, realizzato dallo studio AJF/ design, vuole riportare il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio di Long Island (N.Y.) di Costantino Nivola durante le fasi di progettazione delle opere scultoree per il Palazzo del Consiglio Regionale. Si parte da un percorso “guidato” attraverso le opere collocate negli spazi esterni, per spostarsi poi nello spazio espositivo interno al Palazzo dove il visitatore potrà scoprire attraverso video, immagini, bozzetti di studio, opere finite e schizzi, le fasi del lavoro di Costantino Nivola. Da un ingresso rigorosamente pulito e ordinato con testi e immagini, si passa a uno spazio di riflessione e scoperta dove sarà possibile avvicinarsi al progetto del Palazzo del Consiglio grazie al plastico di progetto e a materiali audiovisivi. Da lì, il visitatore sarà chiamato “a entrare” nello studio dell’artista, ascoltarlo e osservare il suo lavoro.

«ll palazzo del Consiglio regionale apre le sue porte ai sardi. É questo lo spirito che ha guidato la presidenza nella scelta di ritornare tra i protagonisti della manifestazione Monumenti Aperti di Cagliari, quest’anno dedicata a ‘La città del Novecento: luoghi e personaggi di Cagliari nel XX secolo’. L’apertura al pubblico della sede istituzionale dell’Assemblea sardasottolinea il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau – è volta a mettere in luce anche la complessità architettonica del palazzo che custodisce al suo interno importanti opere d’arte realizzate da diversi artisti sardi. La scelta è stata quella di celebrare per primo uno dei grandi protagonisti della nostra storia artistica, Costantino Nivola, artista sardo di fama internazionale che ci ha consegnato una preziosa eredità: le otto sculture in marmo che circondano il palazzo e che rappresentano uno dei pochi progetti di arte pubblica realizzati in Sardegna.»

«E’ per noi un motivo di orgoglio aver lavorato a questa esposizione con la Presidenza del Consiglio Regionale – afferma Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola –, un segno tangibile di quanto l’attenzione per l’arte coniugata con l’architettura e il territorio, concetto caro a Nivola, sia fondamentale nella fruizione della cultura intesa come “arte disponibile e condivisa”. Un’iniziativa che di certo Nivola sarebbe stato il primo ad apprezzare.»

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