27 April, 2024
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, ha nominato quattro commissari straordinari. In tre Comuni è stato sciolto il Consiglio comunale: Mario Mossa amministrerà San Giovanni Suergiu, Marco Marcello sarà in carica a Tonara dove però si voterà nella tornata del 31 maggio prossimo e Michele Lavra a Villasalto. Ad Austis, comune in provincia di Nuoro, non è stata invece presentata nessuna lista per il rinnovo del Consiglio comunale e il Comune sarà guidato il Comune Domenica Porcu, segretario comunale in pensione.

Il Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu è stato sciolto dopo le dimissioni del sindaco, Federico Palmas, coinvolto nell’inchiesta giudiziaria su un presunto giro di appalti truccati, oggi agli arresti domiciliari, e dell’intera Giunta. Il neo commissario straordinario, Mario Mossa, guiderà il Comune per un anno, fino alla scadenza elettorale amministrativa della Primavera 2016.

Sala consiliare San Giovanni Suergiu 1

L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, questo pomeriggio ha partecipato, nella sede regionale dell’Agenzia del Demanio, all’atto formale di trasferimento di una serie di beni immobili che lo Stato aveva espropriato nei Comuni di Gairo e Cardedu negli anni ’40 e ’50, in particolare nelle zone interessate da alluvioni. A breve la Regione li trasferirà a prezzo simbolico ai due Comuni, oggi rappresentati dai sindaci.

«L’art. 14 dello Statuto Sardo – ha sottolineato l’assessore Erriu – prevede che questo passaggio avvenga attraverso la Regione. Abbiamo avviato un proficuo confronto con il Demanio, coinvolgendo anche gli enti locali con un lungo e faticoso lavoro di aggiornamento catastale. L’obiettivo è quello di arrivare all’acquisizione di altri beni considerati non strategici dallo Stato e dislocati in tutta la Sardegna, sia nelle coste che nei centri abitati e in zone di interesse turistico: parliamo di caserme e strutture militari, ma anche di edifici dell’Amministrazione penitenziaria. Un intervento di federalismo demaniale che ci consentirà di restituire ai cittadini sardi beni che spesso risultano chiusi e inaccessibili da tanto tempo.»

Cristiano Erriu 07

Approvate le Linee guida sui paesaggi industriali della Sardegna. Il provvedimento, proposto dall’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, di concerto con l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, si inquadra negli indirizzi della pianificazione paesaggistica regionale, suggerendo accorgimenti progettuali per minimizzare l’impatto di nuovi insediamenti. Gli obiettivi sono la sostenibilità ambientale, la qualità percettiva, l’integrazione territoriale, la conservazione e valorizzazione del territorio. Elemento di semplificazione per una buona progettazione, le Linee guida – che anticipano eventuali segnalazioni e osservazioni del Savi e dell’Ufficio Tutela del Paesaggio – rappresentano anche un supporto diretto per amministrazioni locali, progettisti, pianificatori e valutatori. Sempre su proposta dell’assessore Erriu, è stato approvato lo scioglimento del Consiglio comunale di Nuragus e la nomina dell’ingegner Pietro Denti a commissario straordinario.
Su proposta de presidente Pigliaru è stato prorogato l’incarico del commissario straordinario dell’Enas Giuseppe Verona per non più di tre mesi, proroga finalizzata esclusivamente alla approvazione dello statuto dell’Ente. Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda è stato poi approvato il bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-2017 dell’Ente Acque della Sardegna proposto dal Commissario straordinario.
Via libera definitivo, dopo il passaggio in Consiglio regionale, alla delibera proposta dall’assessore Raffaele Paci sul Fondo regionale di garanzia destinato alle Piccole e medie imprese sarde per gli adeguamenti normativi e procedurali.
Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi sono stati nominati i componenti del Collegio dei revisori dei conti dei Consorzi di Bonifica. Si tratta di Remigio Sequi, Silvio Giorgio Mereu e Luca Giovanni Poddie nell’Oristanese; Olivia Maria Annunziata Navone, Lidia Sanna e Luciano Ledda nella Gallura; Antonio Mele, Giuseppe Graziano Solinas e Antonio Loi nella Sardegna Centrale e Sebastiana Bulla, Stefano Pittalis, Giuseppina Sanna per il Nord Sardegna.
È stata inoltre autorizzata la liquidazione del saldo in regime de minimis per la ricostruzione di opere e impianti agricoli in seguito a danni causati da eventi eccezionali.
Secondo stralcio dei contributi per le manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, su proposta dell’assessore Francesco Morandi. Si tratta della messa a bando degli eventi non finanziati con la delibera dello scorso marzo. Nuovi criteri e requisiti, tra cui anche un punteggio per la compatibilità ambientale, per creare un cartellone regionale di iniziative da marzo a ottobre, suddiviso in spettacolo, musica, folk, turismo culturale, enogastronomico, religioso, cinema, artigianato, manifestazioni sportive e automobilistiche. Al bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, potranno partecipare associazioni ed enti pubblici, per iniziative che saranno finanziate fino ad esaurimento del budget.
Palazzo della Regione 2 copia

 

L’assessore regionale degli Enti locali ha annunciato questa mattina nel corso del dibattito nell’aula magna del dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, seconda delle due giornate di studio “Geografie metropolitane su Cagliari e l’Italia di Renzo Piano” la prossima messa in rete di una banca dati delle finanze per consultare i bilanci di tutti i Comuni della Sardegna creata dall’assessorato degli Enti locali.
Al tavolo con l’assessore Erriu per fare il punto sulla città Metropolitana di Cagliari e sul suo sviluppo d’area sono intervenuti Francesco Agus, presidente della prima commissione Autonomia del Consiglio regionale, e Walter Tortorella, direttore del Centro Documentazione e studi Comuni italiani Anci e Ifel.
L’assessore Erriu, nell’illustrare il processo di metropolizzazione dell’area vasta di Cagliari, come opportunità per riorganizzare il sistema territoriale di riferimento a partire dall’esperienza di alcune realtà già esistenti, come le otto città metropolitane di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Napoli (l’unica con lo statuto e il piano strategico ancora in via di approvazione), ha annunciato la creazione della banca dati delle finanze.

«Un sistema di consultazione dei bilanci di tutti i Comuni dell’isola realizzato dall’assessorato degli Enti locali – ha spiegato l’assessore degli Enti locali – che sarà presto on-line. Strumento molto utile per gli amministratori locali e che attualmente, attraverso numeri indiscutibili, ha messo in evidenza come la città metropolitana di Cagliari non nasca in contrapposizione, ma per collaborare con il resto dei Comuni e degli Enti della Sardegna.»
La geografia della città metropolitana è attualmente composta da 16 Comuni: Cagliari, Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai e Villa San Pietro. Con la delibera del 29 dicembre 2014 numero 53/17 in Sardegna si approva l’istituzione della città metropolitana secondo il modello di area ristretta. Nei 16 Comuni di riferimento sono stati censiti 421 mila abitanti per un territorio di 1.114 chilometri quadrati. Mentre la densità abitativa del territorio è di 379 abitanti per chilometro quadrato, ovvero il 25,4% dell’intera popolazione sarda.
I 106 Comuni che andranno a formare la Provincia del Sud Sardegna contano 368 mila abitanti, e il 75% dei 377 municipi isolani si lega in Unioni. «Dei 16 centri 4 sono Unioni di Comuni – ha sottolineato Erriu – e dei 106 della Provincia del sud Sardegna 86 aderiscono agli stessi raggruppamenti: ovvero l’81%. Inoltre il reddito imponibile medio dei Comuni metropolitani è di 21,5 mila euro per ciascun contribuente: un dato superiore a quello medio della Provincia del sud Sardegna. Da sottolineare anche che i 16 Centri hanno almeno un’azienda partecipata costituita da un’impresa: un dato da tenere in considerazione per il piano di riordino del 31 marzo 2015».
Lo Stato e la Regione hanno versato nel 2013 a favore dei Comuni della città metropolitana 190.319.686 di euro, mentre i trasferimenti al resto delle Amministrazioni della Sardegna, con meno di 3.000 abitanti (Comuni di classe A), per una popolazione totale di 350.764 persone, sono stati 296.877.255.
«La Regione – ha posto in evidenza Erriu – trasferisce ai Comuni 600 milioni esclusivamente attraverso il Fondo Unico. Se analizziamo anche solo il titolo primo dei bilanci dei 16 Comuni della città metropolitana, ovvero quanto i cittadini versano per usufruire dei servizi, dei quali beneficiano anche gli altri territori, la somma è di 226 milioni di euro.»
Spese correnti e spese in conto capitale. Dal 2009 al 2014 le spese correnti dei Comuni della città metropolitana sono aumentate dell’8,7%: da 412 a 448 milioni di euro. Ridotte invece nello stesso arco temporale le spese in conto capitale del 46,7%, cioè da 143 a 71 milioni. Alla data del 31 dicembre 2014 si contano 459 progetti realizzati dai 16 Comuni metropolitani con fondi Fers 2007-2013.

Cristiano Erriu

La Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico 2015-2016 su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino. Campanella d’inizio lezioni il 14 settembre, per l’anno scolastico, con 208 giorni di scuola, feste tradizionali con 2 giorni a disposizione di ogni scuola e chiusura il 10 giugno. Prevista anche la possibilità di programmare eventuali adattamenti, qualora funzionali al migliore svolgimento dell’offerta formativa.
Su proposta dell’assessore Donatella Spano, è stato deliberato il trasferimento alle Province delle risorse per il controllo e lotta contro gli insetti nocivi e i parassiti dell’uomo, degli animali e delle piante e per la lotta ai roditori. Gli oltre 6 milioni e seicentomila euro, ripartiti in base alla legge e agli accordi esistenti con le Province, saranno disponibili per l’avvio tempestivo delle attività di prevenzione e di lotta.
In conformità alla Direttiva del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2014, la Giunta regionale ha deciso di costituire un tavolo tecnico interassessoriale per gli adempimenti in capo alla Regione che riguardano le pianificazioni di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio e l’elaborazione del Piano per il trasferimento e l’accoglienza della popolazione evacuata ricadente nella Zona Rossa dell’area vesuviana, renderdo operativo il gemellaggio con la regione Campania e il comune di Pompei.
Approvato il Bilancio di previsione 2015-2017 dell’Ente Foreste della Sardegna. A seguito della delibera del Commissario straordinario dell’Ente Foreste, la Giunta ha rilasciato il nulla osta, a condizione però che venga assicurata la piena copertura della campagna antincendi e degli interventi di protezione civile.
L’esecutivo, approvando un disegno di legge presentato dall’assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, propone due modifiche alla legge che istituisce l’Ente di governo dell’ambito della Sardegna (la legge 4 del febbraio 2015) per superarne alcune criticità. In attesa dell’approvazione dello statuto dell’Ente d’Ambito e della nomina del direttore generale, si potrà dunque procedere con gli atti di ordinaria amministrazione, primo fra tutti il pagamento degli stipendi del personale. La seconda questione riguarda gli oneri della raccolta e dello smaltimento delle acque bianche per il periodo 2005-2011: attraverso una transazione sarà definita la regolazione dei corrispettivi dovuti dai Comuni della Sardegna al Gestore del Servizio Idrico Integrato, passaggio sollecitato anche dall’Anci pochi giorni fa. Sarà l’Ente di governo dell’ambito della Sardegna a stabilire l’ammontare di quanto dovuto da parte dei Comuni al gestore del Servizio Idrico Integrato. La parola passa ora al Consiglio regionale. Sempre su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, l’esecutivo ha dato il via libera alla rimodulazione di un milione e mezzo di euro destinandoli all’acquisto e al recupero di strutture da destinare ad alloggi popolari a canone agevolato: la somma è frutto del risparmio nella realizzazione dell’accordo di programma fra Regione e Area del 2012 che prevedeva l’acquisto di 30 alloggi da destinare ad abitazioni a canone agevolato nel quartiere “Funtanamarzu” di Iglesias. L’importo previsto era di 5 milioni e 200mila euro ma ne sono stati utilizzati 3,6 con un risparmio di un milione e 550mila euro che sarà ora destinato a nuovi alloggi popolari a Muravera, come richiesto dallo stesso Comune.
Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, Maria Domenica Porcu, segretario comunale in quiescenza, è stata nominata commissario straordinario del comune di Ortueri, a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale. Giuseppe Deligia, direttore del Servizio territoriale Enti locali di Sassari, è stato nominato commissario straordinario per completare le procedure di assegnazione del personale delle soppresse comunità montane di Osilo e di Perfugas, complessivamente tre persone, e di chiusura definitiva delle medesime.
Altra nomina in Sanità: su proposta dell’assessore Luigi Arru, Alberto Laddomada è il nuovo direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna.
Approvata la delibera proposta dall’assessore Virginia Mura sulle disposizioni regionali per l’attivazione di tirocini rivolti ai cittadini di Paesi terzi residenti all’estero. Si tratta del recepimento dell’accordo in sede di Conferenza permanente, tra il governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dello scorso 5 agosto, che prevedono, tra l’altro, gli abusi nell’utilizzo delle procedure di ingresso per tirocinio favorendo i controlli delle autorità e lo scambio di informazioni. Le nuove linee guide adottate precisano le competenze delle amministrazioni interessate (le quote di ingresso e concessioni di soggiorno spettano al ministero dell’Interno, le Regioni sono invece competenti in materia di professionali e tirocini).
Approvata, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la “riscrittura” del bilancio 2015/2017, rielaborato secondo lo schema di bilancio prescritto dal decreto legislativo n. 118 del 2011, armonizzato per missioni e programmi.
L’esecutivo, infine, ha approvato, su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, il bilancio consuntivo 2014 della società in house Sardegna IT.

Palazzo della Regione 4 copia

L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha incontrato questa mattina le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil. Al centro del confronto, la riforma degli Enti locali.
«Il disegno di legge 176 sulla Riforma degli enti locali – ha detto Erriu ai sindacati – mira a garantire e rafforzare il principio di sostenibilità finanziaria in maniera tale da consentire la tutela dei circa 400 tra lavoratori dipendenti, precari di lungo e breve periodo e coloro che operano nelle società in house delle Province, durante il delicato passaggio di riallocazione del personale e delle funzioni.»
«È necessario che Unioni di Comuni, Comuni e città metropolitana siano messi nelle condizioni di disporre delle risorse necessarie per gestire le funzioni assegnate – ha aggiunto l’assessore degli Enti locali – vogliamo dare un segnale chiaro ed efficace ai lavoratori e ai cittadini utenti e fruitori dei servizi: la salvaguardia del lavoro non è e non può essere messa in discussione, così come i servizi.».
Circa la necessità di attuare processi di mobilità e trasferimento dei servizi, e l’individuazione degli stessi spazi fisici nei quali trasferire i dipendenti, l’assessore Erriu ha preannunciato la prossima presentazione di un disegno di legge in materia di riallocazione delle funzioni, elaborato a seguito delle risultanze dell’Osservatorio. «E’ importante che i due provvedimenti vengano approvati a breve distanza, e credo che anche da parte del Consiglio regionale ci sia la medesima comunione d’intenti per arrivare a una quadratura delle esigenze d’insieme – ha proseguito Cristiano Erriu – tra la ricognizione del personale, che dovrà avere competenze e professionalità specifiche, la salvaguardia dei livelli contrattuali e il reperimento delle risorse per garantire il lavoro e i servizi ai cittadini».
Cristiano Erriu 07

I presidenti della Prima e Seconda Commissione del Consiglio regionale Francesco Agus (Sel) e Gavino Manca (Pd) apriranno un confronto con la Giunta sull’aggiudicazione della gara d’appalto per i servizi di vigilanza e di parcheggio nelle strutture regionali. La necessità di un approfondimento è stata sollecitata dai due presidenti al termine delle audizioni, in seduta congiunta, dell’assessore agli Enti locali,Cristiano Erriu, e dei sindacati. «Serve una soluzione che rispetti la dignità dei lavoratori – hanno detto Agus e Manca – il nuovo appalto, per alcuni di loro, comporterà un taglio delle retribuzioni del 50%».

«I tagli non dipendono da noi – ha spiegato Erriu – abbiamo dovuto ridurre la dotazione finanziaria nel rispetto delle disposizioni statali che hanno comportato una sforbiciata di 700 milioni di euro per i bilanci delle Regioni. Il nuovo appalto, per il quale sono stati aggiudicati due lotti su tre (mancano le province di Sassari e della Gallura,) prevede un risparmio di 2,5 milioni di euro all’anno. Abbiamo scelto di mantenere inalterati i livelli occupazionali ma con minori risorse le società aggiudicatrici non potranno garantire gli stessi stipendi».

Il nuovo appalto, vinto da un’associazione temporanea di imprese (Coopservice e Sicur Italia) prevede meno servizi di vigilanza armata e più servizi di portierato. I vigilantes armati sono passati da 128 a 92 mentre è aumentato il numero dei guardiani e dei portinai. Per questi ultimi, il cambio d’appalto ha portato anche alla modifica dei contratti in peius con conseguente riduzione degli emolumenti ( da 17.900 a 13.000 euro all’anno). La sorte peggiore è toccata alle 36 guardie armate che hanno dovuto subire un cambio di mansione e accettare il nuovo contratto: da vigilantes guadagnavano 1400 euro lordi, da portinai ne percepiranno invece 730, con un taglio lineare del 50%.

«Il tipo di contratti li decidono le imprese – hanno spiegato il direttore generale dell’assessorato agli Enti locali, Antonella Giglio, e la responsabile del servizio provveditorato Cinzia Lilliu – l’inserimento di clausole sociali non può travalicare il principio della libera impresa.»

I sindacati di categoria hanno accusato la Regione di eccessiva “leggerezza” nella definizione del bando. «Il risparmio per le casse regionali è stato fatto sulla pelle dei lavoratori – hanno detto i rappresentanti di categoria – gli utili per le aziende rimarranno invece invariati. Adesso c’è il rischio che il modello venga replicato anche in altri appalti».

Forti perplessità sulla conclusione della vicenda sono state espresse dai commissari della Prima e Seconda Commissione. Rossella Pinna (Pd) ha manifestato «profondo imbarazzo per un’operazione portata avanti da una Giunta di centrosinistra. I vigilantes sono trattati peggio dei lavoratori extracomunitari».

Stesso giudizio da parte di Piero Comandini (Pd):  «La Regione non sta facendo una bella figura. Quando si fa un nuovo appalto non ci si può basare solo sul mantenimento dei livelli occupazionali, occorre chiedersi che tipo di lavoro si garantisce, alcuni lavoratori si troveranno sotto la soglia della povertà».  

Daniele Cocco (Sel) e Paolo Truzzu (FdI) hanno chiesto una soluzione dignitosa per tutti, mentre per Salvatore Demontis (Pd) il problema sta nell’applicazione dei contratti: «La Regione – ha detto – non può dare lavoro a tutti ma deve garantire condizioni eque ai lavoratori».

Sede Provincia via Mazzini Sede Provincia Medio Campidano 1 copiaCristiano Erriu

Stanziato un milione di euro per finanziare e garantire i servizi svolti dalle società in house e partecipate delle Province. Con l’approvazione della delibera di giunta, presentata dall’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, sono stati definiti i criteri e le modalità di ripartizione della somma, che verrà stanziata applicando i criteri del fondo unico (art. 10 L.R. 2 del 2007).
«La Regione ha provveduto a una ricognizione delle società in house e partecipate presenti nelle Province – ha spiegato l’assessore degli Enti locali – riscontrando per esempio che nel Medio Campidano non ci sia alcuna partecipazione in società pubbliche.»

La situazione che emerge dall’analisi voluta dalla Regione è, dunque, disomogenea. «Le società interessate svolgono servizi molto differenti tra loro – ha proseguito l’assessore Erriu – esiste inoltre un diverso grado di compartecipazione pubblica al capitale societario, e ancora sono stati rilevati casi di società in fase di liquidazione. Ecco perché, dato il contesto in cui ci si deve muovere, si è ritenuto di procedere alla ripartizione del contributo seguendo i criteri del fondo unico così come discusso e concordato con le Province stesse». 

La priorità nella distribuzione del finanziamento sarà data alle attività di controllo e lotta degli insetti nocivi e i parassiti dell’uomo, animali e piante, interventi di bonifiche. Ancora, per i lavori di manutenzione degli edifici di competenza delle Province.
Le risorse sono state così suddivise: alla Provincia di Cagliari 272.406 mila euro, alle società partecipate di Carbonia Iglesias 106.484. 118mila euro per gli interventi delle società in house di Nuoro e 79.300 andranno all’Ogliastra. Saranno destinati 117.987mila euro a Olbia-Tempio, mentre Oristano e Sassari avranno rispettivamente un finanziamento di 120 mila euro e 185.763mila euro.

Sinistra Sarda, in collaborazione con l’Altra Europa, ha organizzato per domani 22 aprile un incontro dibattito sul tema della Riforma degli Enti locali in Sardegna dal titolo “I Diritti delle Persone ed il protagonismo delle Comunità nell’ambito del riordino del sistema delle Autonomie Locali in Sardegna”, all’Hotel Quadrifoglio di Via Peretti, 10, a Cagliari. L’inizio è fissato alle 16.30.

All’incontro, coordinato dal segretario regionale di Rifondazione Comunista, Giovannino Deriu, parteciperanno i consiglieri regionali di Sinistra Sarda, Alessandro Unali e Fabrizio Anedda.

Dopo l’analisi giuridica curata dal docente di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università di Sassari, Maurizio Cecchetti, seguiranno gli interventi dell’assessore regionale agli Enti locali, Cristiano Erriu, del consigliere regionale, Roberto Deriu, dell’assessore della Provincia di Sassari, Rosario Musmeci e del coordinatore regionale del PdCI, Antonello Barmina.

Seguirà un dibattito con gli Amministratori locali e cittadini.

I lavori si concluderanno con l’intervento di Francesco Agus, consigliere regionale e presidente della commissione Autonomia e Riforme.

La Prima (Autonomia e ordinamento regionale), presieduta da Francesco Agus (Sel), si riunisce oggi, 21 aprile, alle 11,30, per le audizioni sul D.L. 176 (riordino del sistema delle Autonomie locali della Sardegna). I lavori proseguiranno anche nel pomeriggio dalle 16.00. La Commissione si riunirà anche domani, 22 aprile, alle 10.00, mentre alle 12.00 è prevista una seduta congiunta con la Seconda Commissione. I lavori proseguiranno nel pomeriggio di domani alle 16.00, giovedì e venerdì mattina alle 10.00.

Questo pomeriggio si riunirà, alle 17.00, anche la Seconda commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta da Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno: P/47 (Istituzione Centri Provinciali Istruzione Adulti. Integrazione al Piano di dimensionamento scolastico regionale as. 2015/2016), le vertenze lavoro-precariato e la programmazione dei lavori.

La Commissione si riunirà, in seduta congiunta con la Prima Commissione, mercoledì 22 aprile con il seguente ordine del giorno: alle 11, audizione dei rappresentanti sindacali aziendali delle società in house delle province di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano sulle problematiche occupazionali; appalto del servizio di vigilanza armata e portierato degli immobili della Regione; alle 12,30, audizione dell’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu; alle 13.00, audizione delle segreterie regionali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL.

La Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità), presieduta da Antonio Solinas (Pd) si riunirà mercoledì, 22 aprile, alle 11.00, per la programmazione dei lavori.

La Quinta commissione (Attività produttive), presieduta da Luigi Lotto (Pd), si riunirà domani, 22 aprile, alle 16.00. All’ordine del giorno: l’audizione dell’Amministratore delegato della S/B Industrial Minerals sulla situazione della miniera di Olmedo, l’audizione delle organizzazioni sindacali sulla situazione della miniera di Olmedo.

E’ prevista anche l’audizione dell’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, sui seguenti temi: situazione della miniera di Olmedo, situazione della Keller Elettromeccanica, P/51 (Integrazione Fondo rischi Consorzi Fidi. Modifica interpretativa delle direttive di attuazione. Legge regionale 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 47, come integrata della legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, art. 4, comma 3, della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, art. 4, comma 43 della legge regionale 20 dicembre 2013, n. 3). All’ordine del giorno anche la programmazione dei lavori, che proseguiranno giovedì, 23 aprile 2015, alle 10,30 con lo stesso ordine del giorno.

La Sesta commissione (Sanità e politiche sociali), presieduta da Raimondo Perra (Psi), si riunirà mercoledì, 22 aprile alle 10,30. All’ordine del giorno: audizione del
sindaco del comune di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, della delegazione dei sindaci dell’unione di comuni del Sarrabus-Gerrei, del sindaco del comune di Tempio, Romeo Frediani, su problematiche sanitarie.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio, alle 16.00, con il seguente ordine del giorno: audizione della delegazione dell’unione dei comuni dell’Ogliastra e del presidente del comitato dei sindaci del distretto sanitario di Sorgono su problematiche sanitarie. Prevista anche l’audizione dell’assessore regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Virginia Mura, sul doc. n. 5/XV (legge regionale 15 gennaio 1991, n. 7, articolo 24 e seguenti. Proposte al Consiglio regionale per la nomina di tre esperti in seno alla Consulta regionale per l’emigrazione).

I lavori riprenderanno giovedì 23 aprile 2015 alle ore 10,30 con il seguente ordine del giorno: programmazione lavori. Alle 16,30 è prevista l’audizione dell’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Luigi Arru, sul P/52 (Finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente 2013. Modifica dei criteri di assegnazione dell’accantonamento destinato al macrolivello “valorizzazione dell’appropriatezza e dell’adeguatezza organizzativa ed economico gestionale”). Successivamente la Commissione esaminerà la P.L. 126 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 23 maggio 2013, n. 12 “Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell’area sanitaria”).

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia