20 December, 2025
HomePosts Tagged "Gianni Lampis" (Page 15)

[bing_translator]

«La Sardegna può e deve essere l’isola verde del Mediterraneo, perché il nostro paesaggio e i nostri alberi possono contribuire a distinguerci da altri contesti regionali.»

Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, dopo aver dichiarato aperto l’Anno Forestale 2019/20, durante la cerimonia svoltasi questa mattina al Teatro Eliseo di Nuoro.

«Bisogna garantire una gestione sostenibile delle foreste – ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia – per consentire il rispetto della biodiversità, la produttività, la capacità di rigenerazione e la possibilità di svolgere importanti funzioni ecologiche, economiche e sociali. Tra le aree prioritarie di intervento c’è in primo luogo il sostegno alle comunità rurali, il miglioramento della competitività delle industrie forestali e il rafforzamento della capacità di adattamento delle foreste.»

«Oltre un milione di ettari di foresta rappresentano per la Sardegna un grande patrimonio ambientale da tutelare e preservare, ma soprattutto valorizzare economicamente – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Un valore aggiunto per l’affermarsi di un turismo ecosostenibile, che può diventare un segmento economico e strategico sul quale la politica regionale deve investire maggiormente e con convinzione per creare sviluppo e occupazione. L’agenzia Forestas ha una prospettiva da consolidare dando attuazione alla propria legge istitutiva, trasformandola non solo in braccio operativo della Regione, ma anche in una fucina di occasioni, utili a mitigare e combattere lo spopolamento delle zone interne dell’Isola.»

«La Sardegna – ha evidenziato l’assessore Gabriella Murgia – è ricca di foreste d’importanza mediterranea, la prima regione in Italia. Finora però è mancata un’adeguata pianificazione forestale e la filiera del sughero è andata perdendo competitività a causa di una minore qualità della produzione che ha comportato una contrazione del comparto. Il Programma di sviluppo rurale si è pertanto prefisso di sviluppare un maggiore coordinamento tra enti pubblici con competenze forestali puntando anche sul rilancio della filiera del sughero. Nell’ambito dell’attuazione del Psr, l’Assessorato ha provveduto a pubblicare i bandi per l’accesso ai finanziamenti. Per programmare opportunamente le risorse del prossimo Psr è quindi importante rinnovare la collaborazione, oltre che con l’assessorato della Difesa dell’Ambiente, con gli altri servizi regionali coinvolti: Corpo forestale, Agenzia Foresta ed Agris.»

[bing_translator]

L’apertura dell’Anno Forestale, dedicato per questa edizione all’Agroforestazione, sarà l’occasione per confrontarsi sull’immenso patrimonio agroforestale della Sardegna: una risorsa da tutelare, proteggere ma anche da valorizzare.

Inserito alla vigilia della festa degli alberi, l’evento dal titolo “Agroforestry” si svilupperà in una cerimonia inaugurale ed in un ricco programma aperto a tutti, che durerà un’intera settimana.

Istituzioni, ricercatori, studenti, imprese e professionisti del settore porteranno un contributo al dibattito intorno ai temi della valorizzazione delle risorse agroforestali della Sardegna in un susseguirsi di seminari, workshop, comunicazioni, incontri, esposizioni, proiezioni, visite guidate.

Particolare attenzione sarà rivolta alle scuole, che potranno usufruire di un percorso didattico dedicato, disponibile per le visite a partire dal 18 fino al giorno 23 novembre.
Un vasto partenariato locale e regionali (Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, Banco di Sardegna, Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali di Nuoro, Unione Comuni Barbagia, BIM Taloro, Agenzia LAORE) nazionali (Rete Rurale Nazionale, Associazione Italiana Agroforestry, Consiglio Nazionale delle Ricerche,  Università Sant’Anna Pisa, Consiglio nazionale per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Agenzia Veneto Agricoltura della Regione Veneto) e internazionale (European Agroforestry Federation, European Forestry Institute) parteciperà al ricco programma settimanale.

Tra gli appuntamenti principali si ricorda la cerimonia inaugurale di lunedì 18 che vede la presenza, tra gli altri, degli assessori regionali Murgia (agricoltura) e Lampis (Ambiente) oltre che al presidente della European Agroforestry Organisation).

Al termine della cerimonia, e dopo una parte dedicata alle premiazioni e a proiezioni video, l’assessore Gianni Lampis dichiarerà l’apertura dell’Anno Forestale della Sardegna

Seguirà nel pomeriggio la  Presentazione del  Centro Regionale di Competenza R.E.S.T.A.R.T. presso il Consorzio Universitario in cui le imprese i gruppi di ricerca coinvolti, il Centro Regionale di Programmazione e il personale del Centro RESTART presenteranno le linee di ricerca su un progetto per la valorizzazione delle risorse agroforestali della Sardegna e l’istituzione di un Centro Agroforestale Mediterraneo a Marreri.

Il martedì e il mercoledì si dibatterà sui sistemi agro-silvopastorali caratterizzati dalla coltivazione di specie legnose con altre colture agrarie e l’allevamento di animali, al fine di massimizzare i benefici economici ed ambientali ottenibili dalle interazioni di queste diverse componenti.

L’Evento costituisce il primo incontro organizzato dal CREA, in collaborazione con FORESTAS, AIAF, NRD/UNISS e CNR ISPAAM, nell’ambito delle attività finanziate dalla Rete Rurale Nazionale, sui sistemi agro-silvo-pastorali in Italia.

Nell’occasione, in un breve workshop, verranno presentate le principali iniziative tecnico-scientifiche in campo agro-silvopastorale in atto o recentemente concluse in campo nazionale.

Il giovedì ed il venerdì si terrà un workshop internazionale dal titolo “Sugherete e servizi ecosistemici: quali strumenti per lo sviluppo del mercato?”

Questo evento di due giorni discuterà del ruolo delle sugherete nella fornitura di servizi ecosistemici (SE) e mostrerà quali strumenti possono contribuire al sostegno delle economie rurali, dei proprietari e gestori forestali, e delle industrie impegnate nella gestione sostenibile delle foreste (SFM). Al fine di ottenere una visione collettiva più realistica, saranno presentati esempi di strumenti e migliori pratiche provenienti da tutto il Mediterraneo, unitamente alle condizioni locali indispensabili alla loro adozione.

L’evento è rivolto a proprietari e gestori forestali e di sistemi silvo-pastorali, associazioni di proprietari forestali, imprese sughericole, comunità locali, decisori politici, autorità locali e nazionali del bacino del Mediterraneo.

[bing_translator]

«E’ importante ottimizzare la risposta del sistema regionale di protezione civile con l’organizzazione di attività di prevenzione, esercitazioni ed attività addestrative e formative sul rischio idraulico e idrogeologico, che coinvolgano anche le comunità.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, spiegando lo stanziamento di 300mila euro a favore degli enti locali per attività nell’ambito dei rispettivi piani di protezione civile.

«Le esercitazioni – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis – hanno l’obiettivo di testare l’efficienza operativa delle azioni previste nei piani comunali o intercomunali, coinvolgendo ed informando i cittadini sui rischi e sui comportamenti da tenersi in situazioni di emergenza, così da favorire l’eventuale azione di soccorso,  mitigare gli effetti dì un evento calamitoso e garantire la sicurezza della popolazione.»

Inoltre, le esercitazioni servono anche a sperimentare l’efficienza della catena di comando e controllo e le modalità di coordinamento; valutare l’adeguatezza di risorse umane, materiali e mezzi disponibili; coinvolgere le organizzazioni locali di volontariato, i gruppi comunali di protezione civile, le compagnie barracellari e le strutture operative dell’amministrazione locale, regionale e statale; incentivare la predisposizione e/o l’aggiornamento dei Piani di protezione civile; favorire le attività di pianificazione e gestione delle emergenze a livello intercomunale.

[bing_translator]

Riprenderanno lunedì prossimo 11 novembre, i lavori delle commissioni del Consiglio regionale.

La prima a riunirsi sarà la Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità, convocata dal presidente Michele Cossa (Riformatori) lunedì alle 17.15 per la programmazione dei lavori.

Martedì 12 novembre, alle 16.00, si riunirà invece la Quinta Commissione “Attività produttive”, presieduta da Piero Maieli (Psd’Az). All’ordine del giorno i progetti di legge n. 45 “Modifica dell’articolo 6 della legge regionale 29 luglio 1998, n. 23 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna)”; n. 47  “Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche” e n. 4 “Istituzione dell’imposta regionale di sbarco”. I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì 13 novembre 2019 alle ore 10,30 con l’audizione dell’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia, dell’assessore regionale del Personale, Valeria Satta, e dei commissari straordinari delle Agenzie regionali ARGEA e LAORE sulla carenza di personale in capo all’Agenzia ARGEA da destinare all’istruttoria delle pratiche relative al Programma di Sviluppo rurale 2014-2020.

Sempre mercoledì 13 novembre, si riuniranno le Commissioni “Autonomia” e “Sanità”.

La Prima Commissione guidata da Pierluigi Saiu (Lega) proseguirà, a partire dalle 10.00, l’esame del P.L n. 58 “Modifiche alla legge regionale 9 gennaio 2014, n. 2 (Razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione)” mentre la Sesta, presieduta da Domenico Gallus (Udc), occuperà l’intera mattinata con le audizioni dell’assessore al Lavoro Alessandra Zedda sul Doc. 2 “L.R. n. 7 del 15.1.1991. Proposta al Consiglio regionale per la nomina di tre esperti in seno alla Consulta regionale per l’emigrazione” e dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu sui programmi nn. 15/17/18 (Borse di studio per specializzandi in medicina, Reddito di inclusione sociale e Servizi per la tutela della salute mentale). Sulle problematiche del Reis sarà sentito in mattinata anche il presidente dell’Anci Emiliano Deiana.

Giovedì 14 novembre, infine, si riuniranno, le Commissioni “Lavoro e Cultura” ed “Urbanistica”.

La Seconda Commissione presieduta da Alfonso Marras (Riformatori sardi) aprirà i lavori alle 10.30, con l’esame della relazione annuale del Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Successivamente saranno sentiti i vertici aziendali di Conad Sardegna sulla vertenza Auchan-Conad..

All’ordine del giorno della Quarta, guidata da Giuseppe Talanas (Forza Italia), l’audizione dell’assessore all’ambiente Gianni Lampis sulla gestione della posidonia spiaggiata.

Le due commissioni proseguiranno i lavori, in seduta congiunta, nel pomeriggio alle 16.00. In programma l’audizione dell’Assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, del direttore generale dell’ASPAL e dei sindaci dei comuni di Alà dei Sardi, Bono, Bottida e Monti, sulle problematiche dei cantieri forestali dell’Agenzia Forestas.

[bing_translator]

Il ministero dell’Ambiente ha emesso il decreto di approvazione del progetto definitivo di bonifica relativo agli interventi di messa in sicurezza permanente delle aree degli ex bacini fanghi di flottazione, a ridosso dell’area portuale e della discarica mineraria vicino alla spiaggia di Buggerru, ricadenti nel Sito di interesse nazionale (Sic) del Sulcis-Iglesiente-Guspinese.

«Concluso un complesso procedimento istruttorio, coordinato dall’Assessorato regionale – ha spiegato l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis – possiamo finalmente procedere con questo strategico intervento, funzionale al contenimento della contaminazione da metalli pesanti nell’area costiera di Buggerru vicino al centro abitato.»

Il decreto ministeriale fissa l’inizio dei lavori entro sei mesi dall’approvazione del progetto ed il costo stimato dal comune di Buggerru è di 5 milioni di euro. L’assessorato regionale dell’Ambiente ha già destinato 4 milioni 100mila euro all’area mineraria dismessa e si appresta a dare una completa copertura finanziaria con ulteriori risorse del bilancio regionale.

[bing_translator]

«E’ stato fatto un importante passo in avanti per la vertenza Eurallumina-Rusal.»

È il commento del consigliere regionale della Lega Michele Ennas, dopo l’incontr0 di ieri con l’assessore dell’Ambiente, Gianni Lampis.

«Grazie al lavoro dell’assessorato regionale della Sanità, svolto con assoluto rigore e rispetto delle normative, si è chiusa una parte importante dell’iter per far ripartire la produzione dello stabilimento di Portovesme, a cui è collegato il destino di 1.400 lavoratori – aggiunge Michele Ennas -. La pratica ora passa all’assessorato regionale dell’Ambiente. Ho partecipato all’incontro tra le RSU Eurallumina e l’assessore Gianni Lampis, che ha ribadito la priorità della vertenza per la Regione. Continuerò a seguire personalmente gli sviluppi di una vicenda su cui anche il Consiglio regionale è sensibile e per cui auspichiamo una chiusura positiva in tempi rapidi. Il rischio concreto è che il Board Rusal decida di destinare gli investimenti previsti in Sardegna verso altri siti produttivi e, contemporaneamente, di attivare le procedure per il licenziamento collettivo di tutto il personale. E questo il territorio del Sulcis-Iglesiente e la Sardegna – conclude Michele Ennas – non se lo possono permettere.»

[bing_translator]

«Sto seguendo con particolare attenzione l’evolversi dell’istruttoria amministrativa per la ripresa produttiva dello stabilimento dell’Eurallumina di Portovesme. Avendo ricevuto la Valutazione di impatto sanitario dall’assessorato della Sanità, proseguiremo immediatamente l’iter per andare in Giunta regionale e completare positivamente il percorso, consentendo al Sulcis Iglesiente di avere una nuova realtà imprenditoriale e nuovi posti di lavoro.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, durante l’incontro con i lavoratori che hanno realizzato un presidio sotto la sede dell’assessorato regionale, in via Roma, a Cagliari.

«Stiamo ponendo rimedio ai gravi ritardi accumulati dalla Giunta precedente su questa vertenza – ha spiegato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu -. È stato fatto un lavoro serio e In tempi relativamente brevi rispetto alla complessità del tema trattato, siamo approdati al documento che consentirà di procedere alle valutazioni necessarie da parte dell’Assessorato dell’Ambiente. La Giunta ha preso un impegno preciso coi lavoratori e oggi diamo un segnale importante in questo senso.»

«È una vertenza che parte nel lontano ottobre 2015 e che evidentemente avrebbe dovuto avere maggiore priorità nell’agenda della politica regionale – ha ricordato l’assessore Gianni Lampis -. E’ stata una delle prime vertenze che ho conosciuto da assessore e della quale mi sono occupato con attenzione, incontrando i lavoratori, perciò ne conosco anche le difficoltà amministrative e sono consapevole della delicatezza della situazione.»

«Per la Giunta, in testa il presidente Solinas, si tratta di una priorità ed è necessario dare una celere risposta ad una vertenza che ha importanti risvolti sociali, prima ancora che economici. La soluzione a questa vertenza dev’essere di prospettiva per un futuro migliore da garantire alle tante famiglie coinvolte», hanno concluso gli assessori Gianni Lampis e Mario Nieddu.

[bing_translator]

«Questa ricorrenza è anche l’occasione per realizzare un bilancio dell’attività del Corpo forestale e ringraziare il suo personale per l’impegno e il sacrificio, in particolare durante la campagna antincendi, ma anche nelle altre attività istituzionali a tutela dell’ambiente e del territorio della Sardegna.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, a Nuoro, durante la cerimonia per la celebrazione del 174° anniversario dell’istituzione dell’Amministrazione forestale in Sardegna e del patrono dei forestali, San Giovanni Gualberto. La Giunta regionale, con una delibera dello scorso 10 ottobre, ha istituzionalizzato la ricorrenza, confermandone l’utilità ed il valore, anche come opportuna occasione di incontro e di rinsaldamento dello spirito di corpo per il personale del Corpo regionale. Questa mattina, dopo aver deposto una corona nella chiesetta di San Giovanni Gualberto, sul Monte Ortobene, è stata celebrata la Santa Messa nella chiesa di San Giuseppe. Nell’Auditorium poi, dopo gli interventi dei rappresentanti istituzionali e del comandante del Corpo forestale, Antonio Casula, sono stati consegnati alcuni encomi solenni al personale della Forestale che si è distinto in attività di rilievo.

«Il Corpo forestale dà il senso di sovranità della Sardegna – ha detto il vice presidente della Giunta regionale, Alessandra Zedda, che ha portato il saluto del presidente Solinas -. Più è autonomo, maggiore è la sua capacità di intervento per la tutela e la salvaguardia, nonché per valorizzare e proteggere le bellezze naturali del nostro territorio. In un quadro generale di tutela della sardità che riguarda anche il campo ambientale.»

«In questi mesi, ho deciso di rendermi conto di persona della realtà del Corpo, visitando ispettorati e stazioni – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Ora stiamo lavorando ad una sua riforma organica, predisponendo la bozza di un disegno di legge. Ci confronteremo con le parti interessate prima di arrivare in Consiglio Regionale con una proposta definitiva.»

[bing_translator]

Per i Comuni che non raggiungono l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata è prevista un’addizionale del 20% sul tributo di conferimento dei rifiuti in discarica, che affluisce in un apposito fondo regionale: «Con questo gettito – ha spiegato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis – vengono finanziati gli enti locali per gli interventi di prevenzione della produzione di rifiuti previsti dai piani regionali, gli incentivi per l’acquisto di prodotti e materiali riciclati: cancelleria, oggetti di arredo, compostiere per rifiuti, ammendante compostato, mastelli/buste/calendari distribuiti alle utenze per la raccolta differenziata, materiali per le eco-feste ecc.».

Le istanze degli enti locali dovranno essere presentata entro l’8 novembre. Una parte (5 milioni 451mila euro) delle risorse citate sarà assegnata all’Unione dei Comuni del Logudoro come rimborso parziale delle spese sostenute, dopo l’esaurimento delle risorse disponibili nella precedente annualità. Inoltre, sono disponibili anche altri 116mila euro, avanzati dal 2018, che saranno destinati a finanziare le istanze del 2019.

[bing_translator]

Domani (giovedì 25 ottobre), a Nuoro, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale celebrerà il 174° anniversario della istituzione dell’Amministrazione forestale in Sardegna ed il patrono dei forestali San Giovanni Gualberto.

La Giunta regionale (delibera del 10 ottobre 2019) ha istituzionalizzato la ricorrenza, confermandone l’utilità e il valore come opportuna occasione di incontro e di rinsaldamento dello spirito di corpo per il personale del Corpo, impegnato nella campagna antincendi e nelle altre attività istituzionali a tutela dell’ambiente e del territorio sardo.

Dopo lo schieramento dei reparti, alle 11.00, nella Chiesa di San Giuseppe, sarà celebrata la Santa Messa, celebrata dal vicario del vescovo, Ciriaco Vedele, e da don Francesco Mariani; alle 12.00, la cerimonia prosegue nell’Auditorium con gli interventi del rappresentante del comune di Nuoro, dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, e del comandate del Corpo forestale, Antonio Casula.