26 April, 2024
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Tra il 2013 e il 2014, il sistema bancario ha concesso al comparto edile della Sardegna poco più di 2 miliardi di euro.

Tra il 2013 e il 2014, il sistema bancario ha concesso al comparto edile della Sardegna poco più di 2 i miliardi di euro. Nonostante la cifra erogata (esattamente 2.082 milioni di euro) sia consistente, le imprese sarde delle costruzioni in 12 mesi hanno visto ridursi il credito del 12,3%.

Lo rileva il dossier sulla “Consistenza e dinamica del credito nelle Costruzioni”, dell’Ufficio Studi nazionale di Confartigianato, che ha analizzato i finanziamenti alle imprese edili, tra gennaio 2013 e gennaio 2014, su dati della Banca D’Italia.

La contrazione pone la nostra regione agli ultimi posti della classifica nazionale solo prima del Molise (ultima col -14,7%), delle Marche e dell’Emilia Romagna. Al primo posto la Valle D’Aosta con solo un -3%.

In Italia, nello stesso periodo del 2014, sono stati erogati 130miliardi di credito alle costruzioni con una contrazione media del -10,2%.

A livello provinciale, in termini assoluti, 898 milioni sono andati ai costruttori di Cagliari (calo del 7,6%) mentre a Olbia Tempio, il comparto è stato finanziato con 500 milioni (-6,3%). Dall’altra parte la provincia con meno finanziamenti è Carbonia Iglesias con soli 33 milioni erogati (-19,8%).

In termini percentuali, il Medio Campidano, con un calo rilevato solo del -0,4%, è il territorio meno penalizzato d’Italia. Al contrario, Sassari, con un decremento del 25,4% (349 milioni di erogato) risulta essere la seconda provincia nazionale più penalizzata, solo dopo Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte) con -33,1%.

«Siamo di fronte ad una situazione assai critica e che ancora non vede soluzioni – afferma Giacomo Meloni, della Presidenza regionale di Confartigianato Sardegna, – soprattutto continua ad avere risvolti pesanti sia per le imprese artigiane, sia per quelle piccole e poco capitalizzate.»

«Se non si interverrà tempestivamente – continua Meloni – rischiamo che i prossimi mesi siano peggiori di quelli passati. La crisi ha bloccato il mercato immobiliare e gli imprenditori sono stretti in una morsa fatta di scarso credito bancario e da tempi di pagamento delle Pubbliche Amministrazioni di certo non in linea con le Direttive Europee.»

«Quindi – conclude il dirigente regionale – è necessario rimettere in circolo il capitale con una doppia azione: sui privati, affinché siano non siano stritolati dalle tasse e liberati dalla burocrazia, e sugli imprenditori, perché possano accedere al mercato creditizio evitando di finire tra le mani degli usurai.»

Il credito nelle Costruzioni in Sardegna – Valori rilevati tra gennaio 2013 e gennaio 2014

STOCK IMPIEGHI AL 31 GENNAIO 2014 (in milioni di euro)

Variazione tendenziale %

Rank Nazionale (posizioni su 110 province)

Cagliari 

898

-7,6%

35

Carbonia Iglesias

33

-19,8%

103

Medio Campidano

53

-0,4%

1

Oristano

61

-13,0%

80

Nuoro

151

-22,2%

106

Ogliastra

37

-9,1%

48

Sassari

349

-25,4%

109

Olbia Tempio

500

-6,3%

20

SARDEGNA

2.082

-12,3%

ITALIA

130.183

-10,2%

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