26 April, 2024
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Venerdì 30 novembre, a Sant’Antioco, si terrà un incontro pubblico sui temi legati alla valorizzazione della laguna e della portualità di Sant’Antioco.

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Venerdì 30 novembre, presso la sala “I Sufeti” della biblioteca comunale, in piazza De Gasperi, a Sant’Antioco, si terrà un incontro pubblico sui temi legati alla valorizzazione della laguna e della portualità di Sant’Antioco, organizzato da Italia Nostra Sardegna e dal Comitato cittadino Porto Solky.

Italia Nostra Sardegna ed il comitato cittadino Porto Solky ancora una volta ribadiscono la contrarietà alla realizzazione del nuovo viadotto di 2 km poggiante su 25 piloni e relativa circonvallazione, per un costo totale di 57,5 milioni di euro, che definiscono «un’infrastruttura assolutamente inutile e dannosa per il paesaggio e per l’ecosistema lagunare, oltreché economicamente improponibile se rapportato al costo della manutenzione per l’attuale ponte di soli 1,3 milioni di euro».

«Aumentano sempre più le perplessità sulla progettazione in corso relativa alle nuove opere portuali che a tutt’oggi sta condizionando negativamente la programmazione futura del porto e delle aree adiacenti, impedendo di fatto la realizzazione di un porto polifunzionale e la valorizzazione delle aree ex Sardamag fondamentali ai fini della realizzazione di nuova ricettività turistica e di servizi al territorio indispensabili per la realizzazione di un vero polo nautico e ricettivo oggi assente in tutto il Sulcis», aggiungono Italia Nostra ed il comitato Porto Solky, ritenendo che «le attuali proposte del Piano Sulcis non corrispondono alle reali esigenze del territorio», ricordano «l’assenza di finanziamenti per la SS126 tra Carbonia e Sant’Antioco» e «propongono di dare avvio con l’incontro pubblico di venerdì 30, ad una serie di momenti di approfondimento e confronto tra gli amministratori locali dei comuni interessati dal Piano Sulcis e le istanze proveniente dal territorio, al fine di trovare le soluzioni più efficaci, condivise e rispondenti per un auspicato rilancio economico del Sulcis Iglesiente».

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