29 March, 2024
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A distanza di un mese e mezzo dalla grande esibizione della Miniera di Serbariu con il gruppo di Maurizio Camardi, nell’ambito di Carignano Music Experience 2013, Antonella Ruggiero ritorna nel Sulcis. Martedì 8 ottobre salirà sul palco di Masainas con il gruppo sardo Janas, per chiudere i festeggiamenti della Madonna della salute, organizzati dalla Pro Loco di Masainas e dalla Parrocchia, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Masainas e la partecipazione della Provincia di Carbonia Iglesias e della Regione Autonoma della Sardegna.

Il programma dei festeggiamenti verrà aperto venerdì 4 ottobre alle 19.00 dal 23° trofeo Sampey; sabato 5 ottobre, alle 18.00 Santa Messa e alle 22.00 concerto dei Golaseca; domenica 6 ottobre alle 8.00 Santa Messa, alle 10.30 Santa Messa con gli ammalati, alle 17.30 Santa Messa con la processione accompagnata dai gruppi folkloristici e dalla banda musicale, alle 21.30 gara poetica dialettale sarda con Melis, Zuncheddu, Orrù e Marras, Basciu e Contra: Deiana e Cara, chitarrista Giovanni Meloni; lunedì 7 ottobre Santa Messa alle 8.00, alle 9.00 e alle 11.00, Santa Messa alle 17.30 alla quale seguirà la processione accompagnata dai gruppi folkloristici, dalla banda musicale e al rientro spettacolo pirotecnico realizzato dalla ditta di Egidio Piano, alle 22.00 concerto di Orlando Maxia e i Furias; martedì 8 ottobre, infine, Santa Messa alle 8.00 e alle 18.00 e, infine, alle 22.00, grande conclusione con Janas e Antonella Ruggiero in concerto.

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Il 10 ottobre 2013 scade il termine per iscriversi al laboratorio di critica cinematografica che si terrà dal 14 al 18 ottobre presso l’Università di Cagliari, in via Is Mirrionis 1. Il laboratorio, aperto a tutti, è organizzato dal Celcam, Centro per l’Educazione ai Linguaggi del Cinema, degli Audiovisivi e della Multimedialità dell’Università di Cagliari, e dal Circolo del cinema “Immagini” di Sant’Antioco, curatore della rassegna internazionale di cortometraggi “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”.

L’attività formativa, a carattere intensivo e rivolta a non esperti, si terrà dal 14 al 18 ottobre tutte le mattine dalle 10.00 alle 13.00 nei locali dell’Università, in via Is Mirrionis 1, a Cagliari.

Il programma prevede una parte introduttiva dedicata ai diversi modi di fare critica e un’altra più operativa in cui i corsisti a partire dalla visione di film si confronteranno e scriveranno delle recensioni. Concluso il laboratorio, i partecipanti interessati verranno seguiti dai docenti del laboratorio nella redazione di articoli di critica e i più motivati potranno partecipare alla rassegna “Passaggi d’autore: intrecci mediterranei”, in programma a Sant’Antioco dal 4 all’8 dicembre 2013 dove si cimenteranno nella recensione dei film in programma. Le recensioni più interessanti verranno pubblicate nel giornale on line filmidee.it.

Il corso, coordinato da Antioco Floris docente di “Linguaggi del cinema e della televisione” all’Università di Cagliari, verrà tenuto da Alessandro Stellino, scrittore e critico cinematografico.
Stellino da diversi anni fa parte dello staff dei critici del dizionario del cinema Il Mereghetti e scrive per alcune delle testate cinematografiche italiane più note come Segnocinema e Ciak oltre che per La Nuova Sardegna. È inoltre docente di “Elementi di percezione” e “Visioni della contemporaneità” presso il CISA (Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive) di Lugano e di “Analisi del film” presso la NABA (Nuova Accademia delle Belle Arti) di Milano. È direttore artistico di Filmmaker Festival di Milano e ideatore e fondatore del magazine online trimestrale filmidee.it. Ha pubblicato due romanzi con l’editore il maestrale: “Racconto di fine estate” (2011) e “Ogni animale muore nella tana” (2013).

Cicita Lai, massaia novantenne di Terraseo.

Cicita Lai, massaia novantenne, una dei custodi del fagiolo bianco di Terraseo (foto Comune di Narcao, autore Milena Mundula).

Terraseo.

Terraseo.

Danilo Serra.

Danilo Serra, assessore all’Ambiente del Comune di Narcao.

Il fagiolo bianco di Terraseo, di recente inserito dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali della Repubblica italiana nell’elenco nazionale dei prodotti tradizionali (l’importante riconoscimento è stato legittimato nel supplemento della G.U. del 25 giugno 2013, n. 147, che comprende la “Tredicesima revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano”), sbarca ad Alghero. Nel centro catalano, sabato 5 ottobre, sarà uno dei protagonisti del I Convegno dei Comitati per le biodiversità, organismi che da qualche anno si occupano di salvaguardare e valorizzare prodotti della terra a rischio di estinzione in un mercato sempre più globalizzato.

L’incontro, che si svolgerà a Porto Conte, località marina della città catalana, è organizzato dal Sut (Sportello unico territoriale) dell’agenzia Laore di Alghero. E prevede la presenza di una delle eccellenze dell’agricoltura di Narcao: il fagiolo bianco di Terraseo. A portarlo all’attenzione dei convenuti, sarà un gruppo di produttori locali. Si tratta di Nicolò Pisci, Bruno Mei, Aldo Anedda e Gerardo Piras, “ambasciatori” di una tradizione centenaria e tra gli ultimi custodi del prezioso legume, la cui coltivazione viene tramandata di padre in figlio. Oltre ad alcuni produttori della frazione, saranno presenti i rappresentanti del Comitato per la biodiversità del Sulcis “Antichi solchi”, piuttosto attivo nel territorio e protagonista di numerose iniziative nel Sulcis Iglesiente.

Dopo l’apertura dei lavori, fissata per le 9.30, e i successivi interventi dei vari Comitati regionali, alle 15.00, si svolgerà una tavola rotonda sui prodotti tradizionali e a rischio estinzione. Ma, oltre che del convegno, il fagiolo bianco di Terraseo sarà protagonista anche in tavola. Gli studenti dell’istituto alberghiero di Alghero, infatti, proporranno una ricetta tipica delle massaie di Terraseo.

«Si tratta di un riconoscimento prestigioso per una “specialità” unica di Narcao. Al fagiolo bianco di Terraseo, di recente – commenta l’assessore comunale all’Ambiente Danilo Serraè stato attribuito il riconoscimento di “prodotto tradizionale” dal Ministero per le Politiche agricole dopo un lungo iter promosso dal Comune di Narcao, supportato tecnicamente dall’antropologa Alessandra Guigoni, dall’Agris, da Laore e dall’Università di Sassari.»

Al prestigioso riconoscimento ministeriale hanno concorso quanti, a Terraseo e Narcao, si sono impegnati nella salvaguardia di una produzione tipica e a rischio estinzione. Gli studi storici ed etnografici, voluti dal Comune di Narcao e compiuti dall’antropologa Alessandra Guigoni in collaborazione con le agenzie regionali Agris (il centro di ricerca in regione S’Appassiu, Uta), Laore e Centro Interdipartimentale per la Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale dell’Università di Sassari, hanno evidenziato la presenza del legume tradizionale nell’area di Terraseo sin dal Settecento.

Il fagiolo bianco di Terraseo è un fagiolo di origine americana, subito fatto proprio dalla popolazione locale e coltivato nella vallata di Terratzu, area assai fertile e ricca d’acqua.

Il legume si presenta in forma ovale, di colore bianco candido e dal sapore delicato e persistente e, soprattutto, con il vantaggio di essere facilmente digeribile. Ed è uno degli alimenti principe della cucina della località dove viene preparato in abbinamento o come ingrediente principale di piatti della tradizione.

Cane al sole

Da ieri, 1 ottobre, gli sportelli informativi al servizio dei cittadini proprietari di animale d’affezione:- Centro anagrafe canina della Asl 7, in piazza Cagliari a Carbonia
– Centro anagrafe canina della Asl 7, in via Rinascita a Sant’Antioco

Osserveranno i seguenti orari:

Carbonia:
Martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Sant’Antioco:
Lunedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Presso questi centri d’accesso verranno fornite tutte le informazioni utili sulle attività erogate dalla Asl 7 di Carbonia riguardanti in particolare l’anagrafe canina e le adozioni dei randagi. Tutte le attività d’informazione saranno gestite dall’associazione Onlus A.R.G.E.Z.

L’assessorato del Lavoro sospenderà, a partire dalle ore 24.00 del prossimo 10 ottobre, la presentazione telematica delle domande di accesso al “Fondo Microcredito Fse

La sospensione sarà valida fino a che la Sfirs S.p.A. non avrà esaminato le domande già presentate ed è stata disposta in quanto gli importi finora richiesti superano complessivamente l’ammontare delle risorse disponibili, pari a 25 milioni di euro.

Il Fondo consente alle persone con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito di ottenere un mutuo fino ad un massimo di 25mila euro, rimborsabile a tasso zero in massimo 60 rate mensili, per avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti. 

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci ha firmato ieri una nuova diffida e messa in mora nei confronti dello Stato per la revisione del patto di stabilità. Lo ha dichiarato intervenendo all’assemblea generale 2013 di Confindustria. «Una legge, sostenuta dai parlamentari sardi – ha spiegato Cappellacci – aveva fissato un termine di 120 giorni durante i quali lo Stato avrebbe dovuto concordare la revisione dei vincoli del patto di stabilità. Tale legge ha seguito le sentenze della Corte Costituzionale che hanno riconosciuto le nostre ragioni circa le necessità di un adeguamento dei vincoli. Infatti quelli attuali sono ancora legati alla vecchia disciplina in materia di entrate. E’ paradossale – ha aggiunto il presidente – che lo Stato esiga il rispetto delle regole dai cittadini, ma nello stesso tempo si comporti come un debitore insolvente. Inizialmente non voleva dare seguito alle nuove norme sulle compartecipazioni erariali. Per ottenere un risultato abbiamo dovuto presentare ricorso alla Corte Costituzionale, ma di fronte all’inerzia prolungata dell’esecutivo nazionale, siamo stati costretti a mandare l’ufficiale giudiziario per ottenere quanto dovuto. Dopo aver finalmente iscritto nel bilancio le entrate dovute alla Sardegna, resta aperta la ferita del patto di stabilità: lo Stato da un lato ci ha dato le risorse, ma allo stesso tempo ci impedisce di spenderle e di attuare in pieno le azioni a favore delle famiglie, dei territori e delle imprese. Le mancate risposte sul patto di stabilità, rischiano di rendere monca la vittoria sulle entrate. La Sardegna non può attendere e per questo abbiamo inviato una nuova diffida al Governo. La stabilità non è un valore in sé – ha concluso il presidente – ma solo quando dal Governo arrivano risposte.»

Ugo Cappellacci copia
La Giunta regionale prosegue la sua battaglia per il riconoscimento della zona franca integrale in tutta la Sardegna. Una delibera approvata ieri che verrà trasmessa al Governo, rilancia la rivendicazione della zona franca relativa all’intero territorio della Sardegna e delle sue isole. Sulla base della volontà espressa da 340 Comuni, delle successive integrazioni e delle istanze di migliaia di cittadini, ribadisce la volontà di istituire la zona franca integrale e di non limitarsi ai soli punti franchi doganali.
«Lo Stato deve pronunciarsi – ha dichiarato il presidente Cappellacci – su un percorso che, come confermato dal vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, non solo è legittimo, ma è altresì idoneo a produrre il risultato indicato. In caso di inerzia dello Stato, la Regione è pronta ad attivare ogni possibile azione in difesa delle proprie prerogative. A tal fine, inoltre – ha aggiunto Cappellacci -, essendo in gioco la difesa dei principi cardine, sanciti in sede europea dall’art. 174 del Trattato di Lisbona, riguardanti la riduzione dei divari tra i territori ed il rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale, per ottenere il rispetto di questi principi e dei diritti che da esso discendono per la Sardegna, la Regione è anche pronta a ricorrere alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.»
Il tema della zona franca è stato toccato dal Governatore anche durante l’Assemblea Generale di Confindustria, alla presenza del presidente, Giorgio Squinzi.
«La Sardegna – ha dichiarato Ugo Cappellacci – può essere il ponte d’Italia e d’Europa verso un Mediterraneo che in futuro, secondo gli studi più recenti, diventerà sempre più strategico per lo sviluppo della nostra economia. Per questo non possiamo fermarci all’adempimento dei doveri relativi ai punti franchi, ma dobbiamo guardare al futuro e proseguire senza esitazione alcuna la grande rivendicazione per la zona franca integrale della Sardegna. Tale misura – ha osservato il presidente – non solo è fondamentale per superare gli svantaggi dell’insularità, ma è altresì cruciale per rendere più competitive le nostre imprese sullo scenario internazionale e dare nuovo impulso anche all’occupazione. Noi abbiamo già compiuto scelte impegnative nel campo della politica fiscale, come la riduzione del 70% dell’Irap. Lo Stato si è opposto al taglio, impugnando la norma, ma anche in questo caso non intendiamo fare alcun passo indietro e insisteremo affinché la decisione della Giunta dell’Assemblea sarda sia rispettata. Siamo stati i primi in Italia a compiere una scelta coraggiosa in materia di politica fiscale, ma questa è solo una tappa. Il nostro obiettivo – ha concluso Cappellacci – è la zona franca integrale della Sardegna e delle sue isole.»

 

Piantagioni di carciofi
Argea Sardegna ha approvato la graduatoria unica regionale per l’ammissione ai finanziamenti previsti dall’azione 3 – intervento B “Completamento della copertura dell’intero territorio regionale con strumenti di controllo delle portate erogate” della misura 125 del Psr 2007/2013.
L’avviso di approvazione della graduatoria sarà pubblicato sulla parte III del Buras del prossimo 10 ottobre 2013 e da tale data decorreranno i seguenti termini:
– i 30 giorni per i ricorsi gerarchici e i 60 giorni per i ricorsi giurisdizionali;
– i 30 giorni solari per la presentazione del progetto esecutivo e della documentazione amministrativa da allegare. Tale termine è ridotto a 15 giorni per gli enti che hanno dichiarato l’esistenza di tale progetto nella domanda di aiuto.
Ifinanziamenti sono destinati ai consorzi di bonifica per consentire un reale controllo della quantità d’acqua che arriva all’utilizzatore e per incentivare politiche volte al risparmio idrico. 

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Il Centro Democratico si organizza anche nel Sulcis Iglesiente. Venerdì 4 ottobre, alle 17.30, a Iglesias, nella sala Remo Branca del Palazzo Municipale, si svolgerà la prima assemblea programmatica. Parteciperanno ai lavori: il consigliere regionale Roberto Capelli (coordinatore regionale); il consigliere regionale Salvatore Piana (coordinatore organizzativo regionale); Pierpaolo Boi (coordinatore provinciale ed organizzatore dell’assemblea); Patrick Pinna (coordinatore provinciale giovani); Rita Melis (coordinatrice cittadina); Piero Fenu (componente del coordinamento provinciale); e, infine, diversi amministratori provinciali.

Martedì 8 ottobre, alle ore 11.00, presso la Sala polifunzionale, in piazza Roma 1, si terrà la conferenza stampa di presentazione del testo “Party lunare” realizzato  dalla classe 2° G di Cortoghiana (Istituto Comprensivo Deledda Pascoli) con l’insegnante Anna Maria Carboni.

Il testo è tra gli 8 vincitori della dodicesima edizione del concorso “Un Testo per noi”, scritti dalle classi delle scuole primarie. Le canzoni, interpretate dal Coro Piccole Colonne, saranno pubblicate il prossimo mese di novembre su CD.

Nel corso della conferenza stampa sarà presentato anche il Festival della Canzone europea dei bambini.

Alla conferenza stampa interverranno, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della Scuola, il Direttore artistico del Concorso, Adalberta Brunelli, ed il Presidente del Coro Piccole Colonne, Luciano Anesi.