29 April, 2024
Home2014Luglio (Page 49)

Gianmario Demuro 2 copia
L’Ufficio controllo di gestione ha  presentato ieri alla Giunta regionale, che lo ha approvato, il suo #Rapporto di Gestione 2013. Contiene tutti i dati sul funzionamento della macchina regionale, numeri importanti, che sono messi a disposizione dei cittadini attraverso il sito della regione e che permettono di capire nel dettaglio come funziona la governance dell’organizzazione regionale.«La Giunta decide gli obiettivi strategici, questi vengono attribuiti agli assessorati e alle direzioni generali e da queste alle direzioni di servizio: è la cascata degli obiettivi – spiega l’assessore degli Affari generali, spiega Demuro -. E più chiara e trasparente è questa filiera, meglio si riesce a controllare la gestione degli stessi obiettivi. Tra l’altro a questa analisi, che nel rapporto è corroborata dalle statistiche, dai dati relativi a ogni direzione generale, si collegano i premi di produttività per i dirigenti ai vari livelli.»

«Alto livello di professionalità da parte dell’Ufficio di controllo gestione», ha commentato ancora Demuro, spiegando che quell’insieme di informazioni è indispensabile alla giunta per definire la propria azione e per permettere un controllo democratico da parte dei cittadini.

Importante anche la seconda parte del Rapporto, relativa alla contabilità finanziaria. «Questa parte – ha concluso Demuro – permette di aver un’idea di quanto costa ogni linea di attività di ogni assessorato: conoscere per deliberare».

 

Centrale Grazia Deledda

La federazione di #Sinistra Ecologia Libertà del Sulcis Iglesiente ha diffuso una nota nella quale «si stringe attorno alla famiglia e alla comunità dei colleghi di Angelo Bernardini un nostro operaio, un operaio del Sulcis Iglesiente, lavoratore per una ditta interinale all’Enel che ieri ha perso tragicamente la vita mentre riparava un camion. era uno dei più esperti».

«L’ultima tragedia è di ieri e ci tocca tremendamente da vicino – aggiunge la federazione di Sel – ma entra nel numero delle troppe morti bianche… L’#Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro ci comunica che in Italia, dall’inizio del 2014, sono morte 300 persone, il 12% in più rispetto al 2013. Questi dati sono segnali del fatto che sul tema della sicurezza sul lavoro, invece dei necessari passi in avanti, se ne stanno facendo all’indietro.»

«Riguardo quest’ultima vicenda – conclude la federazione di Sinistra Ecologia Libertà – le forze dell’ordine indagheranno su eventuali responsabilità specifiche, ma in ogni caso vogliamo esprimere tutta la nostra preoccupazione per le condizioni della sicurezza sui posti di lavoro, facendo appello perché la cultura della sicurezza goda sempre dell’attenzione necessaria: morire mentre si compie il proprio lavoro è inaccettabile.»

Il Centro regionale di programmazione ha individuato ulteriori imprese che potranno beneficiare del bonus per l’assunzione di lavoratori residenti nei comuni interessati dai progetti di filiera e sviluppo locale per le aree di crisi e i territori svantaggiati (Pfsl).
L’agevolazione è destinata alle micro, piccole e medie imprese per la parziale copertura, fino al 50%, dei costi salariali effettivamente sostenuti per un massimo di 12 mesi (24 mesi per i lavoratori “molto svantaggiati”) continuativi e successivi all’assunzione.

E’ on line la nuova sezione del sito tematico #Sardegna Migranti che prende il nome “Talenti Sardi”. 

“Talenti sardi” nasce con lo scopo di creare una rete funzionale e operativa di conoscenza di personaggi, storie e vicende personali di sardi, di differenti generazioni, che si siano affermati oltre il territorio regionale, con particolare riguardo ai giovani che attualmente scelgono di rivolgersi verso prospettive di lavoro e di crescita personale lontano dalla terra di origine. 

L’intento è quello di dare vita ad una banca dati interattiva, quale moderno strumento di dialogo e comunicazione, capace di valorizzare intelligenze e talenti per conoscere e condividere con altri corregionali esperienze, valori e successo, grazie alla loro professionalità, intraprendenza e determinazione. 

Due le aree della nuova sezione: 

– la prima dedicata alle storie di successo, all’interno della quale i protagonisti potranno raccontare sinteticamente la loro ascesa professionale, corredandola con foto, musiche e filmati che possano rendere il racconto più fruibile. 
– la seconda dedicata ai progetti, dove è possibile inserire idee progettuali su svariate tematiche, con particolare attenzione verso i progetti che possano contribuire allo sviluppo del territorio regionale e coinvolgere i nostri corregionali. 
In entrambi i casi si costituirà un grande network che abbracci la comunità dei sardi, ovunque vivano e lavorino, capace di stabilire legami fruttuosi e duraturi, di potenziare la rete dei contatti professionali e imprenditoriali, facilitando in tal modo le modalità di scambio, i livelli di creatività per l’ideazione di una nuova e comune progettualità. 

Grazie al lavoro svolto, spesso dietro le quinte, dagli operatori scolastici, docenti universitari, operatori sportivi e le famiglie che affiancano i loro cari anche a costo di grandi sacrifici economici, la Sardegna ha richiamato l’attenzione nel mondo per il livello delle sue risorse umane oltre che per la sua posizione geografica, per le spiagge, per il complessivo patrimonio dei beni culturali, del paesaggio ed eno-gastronomico, delineando nel tempo la grande ragnatela che costituisce il ponte tra l’isola e il resto del pianeta e che Talenti Sardi vuole mantenere viva e attiva ospitando le storie che i protagonisti vorranno raccontare e condividere interagendo tra loro per la creazione di nuove ed interessanti opportunità di crescita per il territorio di origine. 

Cagliari - Via Roma copia
Questa mattina l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha partecipato ad un viaggio di ispezione sui cantieri conclusi delle due nuove linee della rete metropolitana di Cagliari che collegheranno Monserrato (San Gottardo) a Settimo San Pietro e Monserrato al Policlinico. «Sono due tratte molto rilevanti per l’area vasta di Cagliari e contiamo di averle in esercizio il più rapidamente possibile – ha dichiarato l’assessore -. Stiamo valutando le difficoltà di carattere squisitamente amministrativo, ma sotto il profilo tecnico il lavoro è stato fatto ed è ottimo, sia dal punto di vista del materiale rotabile, cioè dei treni, che delle strutture. Questo – conclude Deiana – è un esempio virtuoso di razionalizzazione del trasporto pubblico locale nell’area vasta cagliaritana, esempio che intendiamo esportare in altre aree metropolitane dell’isola». 
Alla visita hanno preso parte i vertici dell’Arst, nelle persone dell’amministratore unico Giovanni Caria e del direttore Carlo Poledrini, il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas, il primo cittadino di Settimo San Pietro, Costantino Palmas, e i sindaci di Sinnai e Maracalagonis, Barbara Pusceddu e Mario Fadda.
La linea che conduce al Policlinico, costata 20 milioni di euro, è una tratta unica in Italia anche sotto l’aspetto architettonico (1.900 metri completamente su viadotto). Trasporterà circa 2.700 passeggeri all’ora, su doppio binario, con una frequenza di sei corse ogni dieci minuti. Viaggeranno, invece, circa 1.350 persone ogni ora sull’altra tratta. Sulla attuale sede ferroviaria – ancora a binario unico – tra la fermata tranviaria di San Gottardo e la stazione ferroviaria di Settimo San Pietro, circoleranno, in fasce orarie differenti, tram e treni, secondo quanto definito per il sistema “Tram-Treno” di tipologia TT2, prima applicazione italiana di tale modalità. Il costo dell’intervento per la linea estesa 4,100 chilometri è di 2,3 milioni di euro. Nella stazione di Settimo San Pietro verrà adeguato il parcheggio per gli autobus e per le auto dei passeggeri della metro.

 

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e politiche sociali ha pubblicato le modalità operative per il rafforzamento degli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. 
In particolare, la delibera del 20 maggio 2014, ha previsto che una quota del Fondo nazionale per le non autosufficienze annualità 2013, ammontante a 2.227.500,00 euro, sia finalizzata a potenziare ulteriori servizi di supporto a favore delle persone affette da gravi patologie cronico degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita a permanenza 24h o stato vegetativo, beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma ”Ritornare a casa”, in carico alle Uvt, inserite in cure domiciliari di terzo livello, che si trovino in condizioni di dipendenza vitale e necessitano di assistenza continuativa nelle 24 ore. 
L’assessorato, inoltre, con riferimento all’applicazione delle linee guida del programma “Ritornare a casa”, ha fornito alcuni chiarimenti operativi riguardanti le modalità di valutazione della pluripatologia. 

2.299.245,60 euro le risorse disponibili per il secondo avviso pubblicato dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione che invita le #Università di Cagliari e Sassari a presentare le proposte di finanziamento per la concessione di borse di dottorato finalizzate a promuovere l’accrescimento delle competenze tecnico specialistiche e la creazione di professionisti competitivi e altamente qualificati capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato del lavoro.
I destinatari delle borse di dottorato di ricerca saranno i laureati, residenti in Sardegna o figli di genitori residenti in Sardegna da almeno cinque anni o figli di emigrati sardi, che abbiano conseguito il diploma di laurea (vecchio ordinamento) oppure che abbiano conseguito la laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) o siano in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.Le Università dovranno presentare le proposte entro le ore 18.00 di martedì 8 luglio.

Per informazioni di carattere generale è possibile contattare i seguenti numeri: 070 6064099, 070 6064045, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 16.00 alle 17.00.

Eventuali domande di chiarimento sull’avviso potranno essere inoltrate via mail all’indirizzo di posta elettronica pi.formazionesuperiore@regione.sardegna.it entro il sesto giorno che precede la scadenza per la presentazione delle proposte. L’Amministrazione regionale pubblicherà le risposte sul sito internet.

Cristiano Erriu
Olbia è il primo comune sardo in cui viene sperimentata una innovativa metodologia, condivisa con la Regione, per la tutela del territorio secondo una nuova visione paesaggistico-urbanistica. Il protocollo tecnico di intesa Regione-Comune è stato firmato, stamani, dall’assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, Cristiano Erriu, e il vicesindaco di Olbia, Carlo Careddu.
Obiettivo del protocollo è la sperimentazione di processi collaborativi per elaborare il Piano urbanistico comunale coerentemente con le previsioni del Piano paesaggistico. Si punta ad avere procedure standardizzate e semplificate per adeguare gli strumenti urbanistici comunali e aggiornarli secondo una nuova visione paesaggistico-urbanistica del territorio nel rispetto delle previsioni del #Piano Paesaggistico Regionale (Ppr). In base all’accordo le parti cooperano, infatti, per favorire la piena attuazione del Piano paesaggistico regionale e promuovere azioni di tutela e valorizzazione delle valenze paesaggistiche di ambito omogeneo sotto il profilo geomorfologico, storico, culturale e paesaggistico.
Vista la complessità dei processi, l’assessorato regionale supporterà l’ente locale nella redazione dello strumento urbanistico fornendo assistenza tecnico-giuridica. Inoltre, si impegna a costruire il “Database delle informazioni territoriali”, già in corso di creazione, e a implementare la banca dati geografica regionale contenente il patrimonio storico-culturale dell’Isola. Infine l’assessorato sosterrà lo sviluppo e l’analisi paesaggistica per definire i perimetri e le discipline di tutela.
«Olbia, sia per l’ampiezza dell’abitato che per la presenza della fascia litoranea – ha dichiarato l’assessore Erriu – rappresenta un buon banco di prova per iniziare la sperimentazione che intende accompagnare i comuni sardi nell’adeguamento dei propri strumenti urbanistici al Ppr. Adesso sono in preparazione i protocolli d’intesa per Cagliari e Alghero.»

 

“Cooperare per cogliere i frutti del lavoro” è il titolo del convegno organizzato ieri dalla #Legacoop Sardegna nella sala del THotel a Cagliari. Ai lavori, che sono stati chiusi dalla relazione del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha partecipato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Dopo i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, è iniziata una serie di interventi per esplorare il tema dai differenti punti di vista. Il presidente della Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, ha impostato la sua relazione su lavoro che riparte dal lavoro per andare oltre la crisi. Il docente di diritto commerciale Giustino D Cecco ha fatto il punto sull’esperienza cooperative nel diritto fallimentare, mentre Riccardo Barbieri, responsabile strumenti finanziari di Legacoop Sardegna, si è soffermato sulla continuità aziendale, e dell’impatto delle norme sul lavoro nelle cooperative ha parlato il consulente del Lavoro Ignazio Leo. Il credito alle imprese è stato il tema affrontato dal presidente ABI Sardegna Giuseppe Cuccurese, mentre il senatore Ignazio Angioni, componente della Commissione permanente Lavoro, ha messo l’accento su riforme e sviluppo. Ampia e ricca di esempi la relazione del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha sottolineato il pericolo della lontananza tra cittadini e palazzi. «Mai perdere di vista che i numeri scritti sui fogli che ci troviamo tra le mani tutti i giorni sono persone, imprese, famiglie. Non è tempo di aspettare né di sperare, è tempo di fare, di prendersi responsabilità insieme».
Il ministro del Lavoro ha poi fatto riferimento ai passi del Governo per fronteggiare e superare la crisi, spiegando la necessità di vivere in un paese che sia più equo, dove non si soffra di una cattiva distribuzione della ricchezza tra quelli che partecipano a produrla. In riferimento alla Sardegna, Giuliano Poletti ne ha rilevato le grandi potenzialità, che possono essere espresse al meglio anche grazie alla collaborazione tra Stato, Regione ed enti locali. «Abbiamo bisogno di costruire una nuova ondata di fiducia – ha concluso – e dimostrare che le cose si possono fare».
L’assessore del Lavoro, Virginia Mura, nel suo intervento ha ripreso i fili della sintesi presentata ieri per illustrare i cento giorni di governo. «C’è stata una risposta importante per il progetto Garanzia Giovani – ha detto l’assessore Mura, soffermandosi poi sull’impegno per i Centri Servizi per il Lavoro. «Partiamo da una situazione particolarmente difficile, ma stiamo lavorando ad una nuova architettura dei CSL, perché diano risposte valide e concrete»

Luca Pizzuto 2 copia

Il capogruppo di Sel Daniele Cocco e i consiglieri Francesco Agus, Eugenio Lai e Luca Pizzuto hanno illustrato questa mattina ai giornalisti i provvedimenti più importanti presentati in Consiglio. Tra questi, la proposta di legge per l’istituzione del reddito di cittadinanza. «E’ il nostro cavallo di battaglia, il tentativo concreto di riformare un sistema sociale ormai superato e restituire speranza ai giovani e ai precari – ha detto Luca Pizzuto – la speranza, una volta individuate le coperture finanziarie, è che la maggioranza riesca a licenziare finalmente la legge».

Sel sta riservando particolare attenzione anche alla lotta per la razionalizzazione degli enti strumentali della Regione e l’eliminazione degli sprechi. Su questo fronte, il gruppo ha presentato una proposta di legge per la soppressione di “#Sardegna Promozione”, alla quale ha fatto seguito la delibera per il commissariamento dell’Agenzia adottata dalla Giunta. «Ancora non basta – ha detto Francesco Agus – serve ora una legge per evitare che il personale rimanga intrappolato nella struttura e perché le competenze vengano affidate, come avviene in altre regioni, a società in house che si occupino di promozione turistica».  Un’altra situazione che preoccupa è quella dell’Ente Foreste. «Si tratta della struttura più pesante della Regione, con quasi 7.000 dipendenti,  che oggi opera in una situazione di emergenza – ha detto Daniele Cocco – con una direzione generale ancora vacante. La campagna antincendi è in ritardo e il personale lamenta violazioni contrattuali. La situazione è ormai insostenibile occorre che la Giunta intervenga al più presto». Non meno grave la vicenda dell’#Arst, azienda di trasporti sulla quale Sel ha presentato in Consiglio un’interrogazione. Il gruppo ha segnalato una situazione che mette a rischio il diritto alla mobilità dei sardi e le storture di una gestione schizofrenica: da una parte pensa ai tagli e dall’altra procede a un cambio di sede che ha provocato un aggravio dei costi di bilancio.

Eugenio Lai, consigliere e vicepresidente del Consiglio, ha segnalato l’iniziativa del gruppo sulle energie rinnovabili («Basta con le speculazioni e i danni ambientali. Serve un piano energetico che restituisca ai sardi il diritto di decidere sugli interventi da realizzare e consenta loro di beneficiare, in termini di riduzioni tariffarie, dello sfruttamento delle risorse») e la proposta di stabilizzazione per i 12 precari dell’Arpas e dei lavoratori Cesil e Csl.

In materia ambientale, invece, la mozione per la difesa della biodiversità sarda. «Oggi assistiamo ad un assalto delle multinazionali che tentano di impadronirsi del nostro genetico vegetale. Il pericolo – ha detto Luca Pizzuto – è che i semi tradizionali usati in agricoltura ci vengano scippati per poi essere brevettati. Per scongiurare questo rischio, Sel chiede l’istituzione di un registro delle biodiversità e il divieto di fornire alle multinazionali le semenze da brevettare».

Ultimo accenno, infine, alla vicenda #San Raffaele. «Il nostro via libera al progetto della #Qatar Foundation – ha sottolineato Pizzuto – è la garanzia che la sanità  pubblica non sarà minata. La delibera della Giunta punta all’integrazione del sistema sanitario regionale e a un potenziamento dei servizi nella Gallura, territorio fortemente penalizzato in passato». Azione della Giunta soddisfacente anche per il capogruppo Cocco: «Ci fidiamo di Pigliaru. Il progetto del San Raffaele darà risposte importanti in campo sanitario e occupazionale con l’assunzione di operatori sardi».