17 May, 2024
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Inizia in Consiglio regionale l’iter per la ridefinizione della rete ospedaliera regionale. La proposta di riforma, approvata dalla Giunta lo scorso 2 febbraio, sarà nei prossimi giorni all’esame della commissione Sanità. L’organismo consiliare, presieduto da Raimondo Perra, è stato convocato per giovedì 7 aprile alle ore 16.30. All’ordine del giorno l’audizione dell’assessore alla Sanità Luigi Arru.

Ospedale Brotzu Cagliari 3

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E’ stato presentato, in Consiglio regionale, il libro “La grande Diaspora”, di Gianni De Candia, 40 anni di emigrazione sarda nel mondo nelle pagine del Messaggero Sardo.

«Per 40 anni il Messaggero Sardo ha rappresentato un ponte fra la nostra terra e le decine di migliaia di sardi nel mondo tenendo in qualche modo unita la comunità regionale – ha detto il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau -. Con il volume apriamo una serie di appuntamenti con la cultura e la storia della Sardegna, perché crediamo che il Consiglio debba essere un luogo sempre più aperto ai cittadini, in grado di raccogliere contributi originali ed interessanti sulla nostra identità, su quello che siamo stati e sul futuro che vogliamo costruire per la Sardegna; da questo punto di vista il lavoro di Gianni De Candia è un ottimo inizio.»

Subito dopo gli interventi dei protagonisti della lunga stagione del Messaggero Sardo. Salvatore Tola, redattore storico del periodico e curatore della “sezione” dedicata alla poesia, ha ricordato il sentimento comune della ricerca del riscatto espresso da tante generazioni di sardi; «un riscatto che in molte occasioni – ha affermato – superava la sfera personale per abbracciarne una più identitaria molto più ampia». Significative, in questo senso, le battaglie condotte da Tullio Locci (residente a Savona) per far ottenere ai sardi una “corsia preferenziale” nei trasporti da e per la Sardegna e di Anna Maria Sechi, che ha fatto conoscere al Belgio la complessa realtà della talassemia.

Gianni De Candia, autore del libro, ha sottolineato in apertura che l’esperienza del Messaggero, con l’opportunità di contatti umani particolari ed irripetibili, ha rappresentato un grande arricchimento personale e professionale. «Il numero dei sardi nel mondo – ha detto fra l’altro – è stato sempre sottostimato, basti pensare che erano ben 288.000 già nel 1971 di cui 220.000 in Europa ma il dato proviene dal censimento del Ministero degli Esteri e, già da allora, forniva una dimensione molto parziale, peraltro solo quantitativa, del fenomeno; oggi possiamo dire che la popolazione sarda all’estero non è inferiore a quella che risiede nell’Isola».

«Il Messaggero – ha concluso De Candia – in definitiva ha raggiunto due scopi: ha aiutato noi a costruire per intero la nostra storia e aiutato gli emigrati a non perdere la memoria.»

Da Franco Siddi, responsabile nazionale di Confindustria-televisioni e componente del Cda Rai, è arrivata una testimonianza con un duplice profilo: da redattore del Messaggero Sardo e componente della Consulta regionale per l’emigrazione. «Come giornalista del Messaggero – ha detto Siddi – ho avuto la fortuna di continuare nella professionale dopo essere rimasto disoccupato in una sorta di società editoriale solidale dove esisteva la missione di aiutare i giovani in difficoltà ad affermarsi nel lavoro; una missione sociale all’interno di una missione più grande che aveva l’obiettivo di tenere uniti i due mondi dei sardi e, di conseguenza, la nostra terra con il mondo».

«Se oggi i sardi sono rispettati nel mondo – ha detto Siddi – il merito è dei nostri emigrati e di quanto hanno saputo costruire e trasmettere, anche in termini valoriali e di reputazione, in tante generazioni.»

PRESENTAZIONE LIBRO DE CANDIA 1 PRESENTAZIONE LIBRO DE CANDIA 2-1

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Giovedì 7 aprile alle 19.30 il centro benessere BeWell di Sassari ha promosso un evento unico dove poter incontrare e conoscere tutti i giocatori della Dinamo. I campioni saranno ospiti d’onore all’interno di una serata ricca di sorprese.

Un evento unico per tutti gli appassionati e i tifosi della squadra campione d’Italia, orgoglio di tutti i sardi. I tifosi potranno vedere da vicino i propri beniamini, fare foto, chiacchierare con loro e avere l’occasione di poterli incontrare fuori dal campo e da contesti ufficiali, in una situazione informale dove ci sarà dell’ottima musica ed un elegante cocktail party.

«BeWell che da quest’anno è sponsor della squadra, ha voluto organizzare questo evento – racconta Alessandro, titolare del centro benessere – per dare l’occasione ai nostri clienti e a chi vorrà venire giovedì di avvicinare in modo umano, fuori dal campo e in una situazione molto piacevole i giocatori che tutti noi seguiamo con passione.»

Un evento che si presenta come uno dei più esclusivi di questa stagione, i presupposti, infatti, sono quelli della grandi occasioni: red carpet, dj set e un elegante cocktail party.

«Ma non è tutto qua – commenta Stefania, l’altra titolare – ai partecipanti all’evento riserveremo altre sorprese.»

Sarà un’occasione privilegiata per poter sostenere in modo diretto la “nostra” squadra e far sentire loro affetto e sostegno.

L’evento è curato dall’agenzia di comunicazione P to P communication.

David Logan al tiro da sotto 1 copia

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Monumenti aperti 2014

Fervono, a Carbonia, i preparativi per l’edizione 2016 di Monumenti Aperti. Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 maggio il comune di Carbonia ospiterà per il tredicesimo anno consecutivo una manifestazione, punto fermo della programmazione culturale dell’Amministrazione comunale, in grado di far conoscere e apprezzare il nostro importante patrimonio culturale, storico, archeologico e paesaggistico.

Alcune novità per l’edizione di quest’anno sono già in programma.

Cittadini e turisti potranno vedere gli importanti passi avanti realizzati nella campagna di scavo del Nuraghe Sirai e, in particolare, la parte riguardante le torri. Per la prima volta sarà visitabile la palazzina dell’ex Direzione mineraria della Grande Miniera di Serbariu inaugurata lo scorso 19 dicembre, sede del progetto Ex-dì Memorie in movimento – La fabbrica del Cinema. Altra importante novità dell’edizione 2016 è il campanile della Chiesa di San Ponziano. Grazie all’iniziativa del Lions Club Carbonia, quest’anno i visitatori potranno raggiungere la parte superiore del campanile ed osservare lo splendido panorama della Città.

Alle novità si affiancheranno tutti gli altri luoghi e percorsi da anni inseriti all’interno di Monumenti Aperti. Tra gli altri ricordiamo: la millenaria storia fenicio-punica raccontata da Monte Sirai e Cannas di Sotto; la Grande Miniera di Serbariu con i diversi centri culturali; il percorso CIAM (Carbonia Itinerari di architettura moderna) grazie al quale, a bordo di un trenino turistico, i visitatori potranno osservare i tratti caratteristici della Città razionalista.

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Si è conclusa a mezzogiorno, dopo l’incontro con l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, l’occupazione dell’ottavo piano dell’assessorato regionale del Lavoro da parte dei cosiddetto Invisibili, i lavoratori interinali ex Rockwool. All’incontro hanno partecipato i lavoratori, il segretario generale Ust Cisl Sulcis Iglesiente, Fabio Enne e il coordinatore Felsa Cisl, Marco Mele.

«Durante i lavori si è arrivati alla conclusione che occorre promuovere immediatamente un percorso adeguato per la ricollocazione dei lavoratori grazie alle disposizioni vigenti sulle politiche attive del lavoro attraverso il programma Flexicurity, Sardegna tirocini e Welfare to work – ha commentato Fabio Enne -. Con l’azione messa in campo questa mattina, abbiamo chiesto la ricollocazione dei lavoratori, in Ati Ifras, così come accaduto per i colleghi.»

L’assessore ha escluso tale possibilità, in quanto la società, che si occupa di bonifiche ambientali, versa in grave situazione economica.

«Chiederemo al presidente Pigliaru soluzioni immediate, certe e definitive – ha aggiunto Fabio Enne -. Ricordiamo che gli invisibili hanno appena concluso un corso di formazione finalizzato al reinserimento nel percorso di rilancio dell’Eurallumina. I tempi, per quest’ultima possibilità, sono tutt’altro che celeri. La disperazione dei lavoratori e delle famiglie è talmente grave che richiede uno sforzo maggiore, un intervento determinato, incisivo e immediato.»

Per i prossimi giorni è in programma un incontro di aggiornamento in sede di assessorato dopo le verifiche programmate.

Questa mattina, contemporaneamente all’incontro svoltosi all’assessorato del lavoro, si è svolta, in Viale Trento, sotto il palazzo della Giunta Regionale, un’azione di protesta di un gruppo di lavoratori rappresentanti la Mobilitazione Popolare Generale partita il 1° febbraio.

«Da oggi, fino a quando verrà fissato l’incontro con il presidente – ha detto Fabio Enne -, la delegazione proseguirà con la protesta, ogni mattina senza soluzione di continuità. Finora sono state scelte azioni pacifiche, ma se proseguirà il silenzio assordante della Regione – ha concluso il segretario generale UST CISL del Sulcis Iglesiente -, verranno messe in campo altre forme di protesta, certamente più incisive.»

Gli invisibili 2 Gli invisibili 1

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L’assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha assegnato fondi pari a euro 23.500.000 (legge 162/98 – annualità 2015/gestione 2016) in favore dei comuni della Sardegna per l’attuazione dei piani personalizzati di sostegno a favore delle persone in situazione di handicap grave.

I piani prevedono interventi socio-assistenziali volti allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari e alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società.

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È on line il Mabook, il catalogo delle professioni ideato dalla Regione Sardegna per raccogliere i profili professionali dei destinatari del programma Master and Back.
L’obiettivo è facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro sardo e agevolare il rientro e la permanenza in Sardegna di coloro che hanno svolto importanti esperienze di studio e/o di lavoro al di fuori del territorio regionale attraverso il progetto Master and Back.
Possono aderire al Mabook:
– i professionisti destinatari del progetto Master and Back che vogliono rientrare, o già si trovano, in Sardegna e vogliono mettere le loro competenze a disposizione dell’isola;
– le aziende che vogliono crescere, aprirsi a nuove idee e nuovi mercati e sono interessate alle esperienze, competenze e professionalità che i professionisti aderenti al MaBook hanno da offrire.
All’interno del Mabook, i destinatari del programma Master and Back potranno descrivere il proprio percorso formativo e professionale tramite l’inserimento di un testo, una foto e un breve video di presentazione (per inserire il proprio profilo sarà necessario seguire le istruzioni ricevute via mail dai nostri uffici). In seguito ad una rapida verifica dei contenuti caricati, il profilo sarà pubblicato sul catalogo e sarà consultabile dalle aziende interessate e dagli altri professionisti.

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha partecipato ieri all’assemblea regionale dell’Anci Sardegna.

«È il momento delle scelte, delle riforme non più rimandabili – ha detto Luigi Arru nel suo intervento -. Quella della Rete ospedaliera andrà di pari passo con il nuovo sistema di emergenza urgenza, con la rete delle cure primarie, con il piano di prevenzione.»

«Non possiamo non tener conto della demografia – ha aggiunto l’assessore della Sanità – e dell’epidemiologia: abbiamo l’esigenza di dare risposte e modelli ad una popolazione che, da qui a dieci anni, sarà ultrasessanticinquenne per il 25 per cento. Non possiamo continuare con un sistema incentrato sugli ospedali. Le famiglie, le persone, ci chiedono servizi, non posti letto, Abbiamo bisogno di dar risposte di assistenza sull’autismo, sui disturbi dell’alimentazione, sulla sclerosi multipla e su tante patologie che non si curano in ospedale. Consentire che ci siano interventi che avvengono non in sicurezza non è assicurare il diritto alla salute. Va migliorato il sistema – ha aggiunto -, ci vuole il coraggio di fare una programmazione standard in relazione ai bisogni reali.»

Luigi Arru ha assicurato la massima attenzione e disponibilità a un ulteriore confronto con l’Anci – «sulla Rete ho fatto più di quaranta incontri sul territorio» – sulle riforme che riguardano il sistema sanitario: «Considerato che, alla base delle riforme, ci sono esigenze di sicurezza e qualità dell’assistenza – ha concluso Luigi Arru -, l’impianto dovrà comunque essere salvaguardato».

Luigi Arru 2

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«L’innalzamento delle soglie Isee e Ispe da parte del Ministero è un risultato importante, che abbiamo chiesto con forza come Regione Sardegna in questi mesi, stando sempre in prima linea e dalla parte degli studenti.»
A dichiararlo è l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, che rassicura gli studenti universitari.
«Il decreto è stato appena pubblicato e, ripeto, dopo la forte battaglia intrapresa in questi mesi per una Università che fosse sempre più equa e inclusiva, non posso che essere personalmente felice del raggiungimento di un obiettivo così a lungo perseguito. La Regione – ha concluso l’assessore della Pubblica istruzione – si adeguerà subito ai nuovi parametri.»
Claudia Firino copia