26 April, 2024
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Il sindaco di Sant’Anna Arresi, Teresa Pintus, ha commentato nella pagina facebook del gruppo di maggioranza “Giorno Nuovo”, le dimissioni di sette consiglieri (tre di maggioranza) che hanno provocato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.

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Il sindaco di Sant’Anna Arresi, Teresa Pintus, ha commentato nella pagina facebook del gruppo di maggioranza “Giorno Nuovo”, le dimissioni di sette consiglieri (tre di maggioranza) che hanno provocato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.

Di seguito il testo integrale.

«Nella giornata odierna era prevista la riunione del consiglio comunale. All’ordine del giorno la richiesta di deroga per il cambio di destinazione d’uso di una struttura commerciale in struttura alberghiera, sita all’ingresso della località turistica di Porto Pino.
In mattinata, tre consiglieri di maggioranza e i quattro di minoranza, hanno rassegnato le dimissioni irrevocabili.
Candidarsi è una libera scelta ma, chiedere il consenso dei cittadini, implica una consapevole ammissione di responsabilità dalla quale non si può prescindere, né ci si può sottrarre dimettendosi, con un atto di codardia, per paura di esporsi e metterci la faccia. Troppo semplice. Passi la minoranza, che fa il suo lavoro, ma i consiglieri di maggioranza si sono dimessi per mancanza di coraggio. Non hanno avuto la coerenza di dichiarare, nel luogo deputato che è l’aula consiliare, davanti alla popolazione, la motivazione del loro voto, qualunque fosse stato. Ogni posizione è legittima ma, chi ha incarichi pubblici, deve motivarla davanti ai cittadini, che hanno il sacrosanto diritto di conoscere le azioni poste in essere dai suoi rappresentanti. Probabilmente, non esistendo ostacoli di natura tecnico/giuridico a concedere la deroga, la motivazione potrebbe essere attribuita a posizioni non politiche ma personali. È troppo semplice cercare di salvare la faccia voltando le spalle. La giustificazione, molto generica, è stata “incapacità di dare risposte condivise”. Su richiesta delle consigliere dimissionarie, sono stati fatti tutti i passaggi necessari nei vari uffici regionali, è stato chiesto anche un parere ad un avvocato esperto in urbanistica, al fine di fugare ogni dubbio o perplessità sulla liceità della concessione.
La base dell’amministrazione trasparente, è quella di valutare il corretto rispetto delle norme e la fattibilità dei progetti. Non valutarli sulla base dell’empatia personale che suscita il proponente. Ma queste sono doti che appartengono solo a chi è consapevole che, nell’assumere una responsabilità amministrativa, lo si fa per il bene di tutta la comunità. Non per soddisfare la sete di ambizioni personali o, peggio ancora, di rancore nei confronti di chi magari ha avuto successo nella vita o la pensa diversamente da noi.
Ringrazio la popolazione per la fiducia a suo tempo accordata.
Un ringraziamento anche ai dipendenti Comunali per la leale collaborazione e il lavoro svolto.»

Teresa Pintus

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