4 May, 2024
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«Il territorio sta attraversando una grave emergenza determinata dall’insufficienza di risorse disponibili per la copertura degli ammortizzatori in deroga destinati ai lavoratori delle aree di crisi complessa.»

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, sollecita una rapida risoluzione dei ritardi dovuti ai mancati pagamenti di diverse mensilità arretrate per fronteggiare la crisi del comparto economico del Sulcis Iglesiente: «Il declino del sistema industriale a Portovesme e dintorni ha portato alla chiusura di diversi stabilimenti con l’inserimento nelle aree di crisi complessa – aggiunge l’esponente dei moderati nell’aula di via Roma -. Il ritardo nella concessione del trattamento di mobilità in deroga segnala ancora una volta un distacco dalla realtà di sofferenza, con molti lavoratori ormai fuori dal ciclo produttivo.»

Gianluigi Rubiu auspica un intervento dell’assessorato regionale del Lavoro per lo sblocco delle risorse ora ferme al ministero del Lavoro: «Secondo le informazioni il dicastero non avrebbe ancora validato gli elenchi dei lavoratori per acconsentire alla corresponsione degli ammortizzatori. Una situazione che sta paralizzando la procedura – conclude Gianluigi Rubiu -. E’ necessario istituire un tavolo lavori celermente con le parti sociali e le Regioni al fine di dare risoluzione e certezza alla vertenza sugli ammortizzatori in deroga in modo da evitare ulteriori peggioramenti per quei lavoratori già penalizzati dalla situazione di crisi».

 

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Questa mattina, a Iglesias, si è tenuta la conferenza stampa sulle criticità della gestione dei fonti relativi alla L. 162 del 1998. Valentina Pistis, Capogruppo di Cas@ Iglesias ed Alessandra Contu, referente ASAMSI per la Sardegna hanno esposto alcune serie criticità che rischiano di creare un disservizio incalcolabile per l’utenza.   

«Lo scorso 31 luglio, negli uffici di via Argentaria, sede del settore Politiche Sociali, è apparso un avviso da cui si evince che i pagamenti relativi alla L.n. 162/98 avverranno il mese successivo alla presentazione delle pezze giustificative, non più entro il mese come accadeva in passato – hanno detto Valentina Pistis ed Alessandra Contu –. Il documento è datato 30 giugno, ma è stato affisso solo qualche giorno fa. L’avviso non è firmato e non è confortato da alcuna determina dirigenziale che definisca una volta per tutte le procedure da seguire per l’erogazione dei fondi. A causa della mancanza di riorganizzazione degli uffici e dell’assenza di procedure standard, registriamo quotidianamente disservizi e confusione. Le informazioni fornite dagli uffici, spesso, non sono coerenti e variano a seconda del funzionario.»

«Lo ripetiamo da anni, occorre predisporre una procedura standard e definitiva che permetta agli utenti il deposito dei documenti entro il 10 di ogni mese e a sua volta – hanno concluso Valentina Pistis ed Alessandra Contu -, l’amministrazione deve garantire l’erogazione del finanziamento nei 15 giorni successivi, quindi entro il 25 di ogni mese.»

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La “24ª Sagra delle Lorighittas” in programma a Morgongiori il prossimo 5 agosto, sarà la vetrina d’eccezione che consentirà di presentare anche una  rassegna enologica regionale con ben 17 produttori e cantine dell’Isola.

Promuovere il territorio facendo apprezzare le eccellenze agroalimentari e i vini della Sardegna è l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Morgongiori che, in collaborazione con Laore, l’agenzia regionale per l’attuazione dei programmi agricoli, ha organizzato, la manifestazione per presentare e promuovere le “lorighittas”, autentica ed originale specialità del territorio e i prodotti agroalimentari DOP e IGP presenti in Sardegna abbinando queste produzioni con i vini di numerosi produttori isolani, scelti con un rigoroso criterio di rappresentatività. «Con questa manifestazione intendiamo offrire ai nostri affezionati ospiti un motivo ulteriore per apprezzare in abbinamento ai vini sardi le nostre lorighittas, che quest’anno celebriamo pubblicamente per il 24° anno», sottolinea Renzo Ibba, sindaco di Morgongiori.

Questi i partecipanti: Cantina Balares di Aggius, Società Agricola Valle di Accoro di Samugheo, Agrilogica di Nuoro, Cantine Orgosolo, Cantina Lilliu di Ussaramanna, Cantina Gostolai di Oliena, Bingiateris di Ortueri, Cantina Sociale il Nuraghe di Mogoro, Cantina Trexenta di Senorbì, Cantina del Bovale di Terralba, Cantina Consorzio San Michele di Berchidda, Cantina di Oliena, Cantina di Meana Sardo, Cantina Michele Cuscusa di Gonnostramatza, Cantina Antonella Corda di Serdiana, Cantina di Sant’Antioco, Cantina La Giara di Usellus. Il programma della rassegna prevede l’allestimento di gazebo espositivi all’interno dei quali i referenti delle cantine consentiranno al pubblico di degustare i vini, promuovendo e commercializzando le loro produzioni.

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C’è grande attesa per la festa dell’estate algherese con Riccardo Cioni DJ Full Time, in programma martedì 14 agosto, a partire dalle 22.30 nel Garden Privé della Discoteca Il Ruscello. Il famoso Dj Riccardo Cioni, autentico pioniere della disco dance, proporrà le migliori e più ricercate hit degli anni 70, 80 e 90 in una serata esclusivamente dedicata agli over40. In consolle, a dargli supporto, anche i disc jockey algheresi Roberto Makkiavello e Benny Solinas, oltre che Simon Luca da Cagliari e il vocalist Gegé.

Artista e vero showman, Cioni è famoso, oltre che per l’attività di disc jockey, per essersi imposto nelle classifiche musicali degli anni’80. Primo tra tutti il singolo “in America”, successo della disco dance internazionale del 1982; nello stesso anno, per la prima volta, viene ospitato ad Alghero nella discoteca Il Ruscello, la cui gestione, da 38 anni a questa parte, si è sempre distinta per una proposta artistica e musicale di alto livello.

Un grande ritorno dunque, che celebra Cioni, ancora oggi il re indiscusso di un genere che ha fatto ballare migliaia di giovani, e la storica discoteca di Alghero. L’ingresso alla serata, a numero chiuso, è possibile solo acquistando il biglietto in prevendita.

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Piras visita impianti di Santa Teresa Gallura
Sono 96 i Comuni sardi che hanno partecipato ed ottenuto i finanziamenti previsti dal bando per lo sviluppo di progetti sperimentali di reti intelligenti in ambito energetico, le cosiddette micro grid. Il bando, con una dotazione finanziaria iniziale di 3,9 milioni di euro, ai quali si sono aggiunti altri 3,5 milioni, per un totale di 7,4 milioni (fondi POR FESR Sardegna 2014-2020) era stato pubblicato dall’Assessorato dell’Industria nel marzo dello scorso anno ed è stato chiuso un anno fa. Tutti i 96 Comuni partecipanti hanno ottenuto immediatamente i finanziamenti con un contributo della Regione pari al 100% delle spese ammesse, per un massimale di 150mila euro più IVA a progetto. Ieri e oggi l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, è stata a Gavoi e Santa Teresa Gallura per incontrare i sindaci, Giovanni Cugusi ed Ilario Pisciottu, e visitare gli impianti, già in funzione, realizzati dalle due amministrazioni.

«Era questa la risposta che ci attendevamo dai Comuni quando abbiamo pubblicato il bando: voglia di misurarsi con le micro grid e pensare a sistemi innovativi di stoccaggio dell’energia. Insieme alle amministrazioni locali stiamo dimostrando che è possibile realizzare, tassello dopo tassello, un nuovo modello energetico così come previsto dal Piano Energetico Regionale approvato due anni fa – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras -. Con le tante azioni del PEARS già avviate stiamo promuovendo un modello innovativo che privilegia la generazione diffusa calibrata sui profili di consumo delle utenze, la promozione dell’accumulo distribuito, l’adeguamento tecnologico e il conseguente efficientamento degli impianti esistenti. Le micro grid sugli edifici comunali – ha aggiunto Maria Grazia Piras – sono anche un modo per dare concretezza alle politiche già intraprese a livello comunale, per esempio qui a Gavoi. In passato i Comuni hanno investito notevoli risorse nell’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile. L’impegno della Regione non è stato soltanto di natura finanziaria. La promozione di politiche di sostenibilità energetica si è sviluppata infatti con numerosi provvedimenti: dai bandi per l’efficientamento alle risorse destinate alla mobilità elettrica. Oggi le micro grid sono elemento indispensabile per il processo di diffusione delle smart grid, basate sull’integrazione di sistemi ICT per il monitoraggio dei consumi e di sistemi di accumulo. In un futuro non troppo lontano, le smart grid, oltre a portare risparmio ed efficienza, con consumi programmabili e prevedibili, permetteranno anche di superare le criticità legate alla variabilità delle risorse rinnovabili. In Sardegna ci sono già due esempi di smart community, Berchidda e Benetutti, che grazie all’intervento della Regione hanno acquisito la titolarità delle reti elettriche e stanno programmando gli interventi per realizzare le smart grid. Infine – ha concluso Maria Grazia Piras -, mi piace sottolineare il fatto che alle gare per la realizzazione delle reti nei 96 Comuni, sia nella fase tecnico-progettuale che in quella esecutiva, hanno partecipato per lo più imprese sarde, affiancate da nuove professionalità che hanno saputo misurarsi con la sfida energetica del futuro. Segno che il mercato locale ha saputo rispondere, con forti ricadute sull’intero settore.»
Gli interventi sono stati realizzati su singoli edifici: scuole, palestre, case comunali e altre strutture pubbliche. Permettono di utilizzare in maniera efficiente la produzione di energia da fotovoltaico e di conservarne l’eccesso tramite sistemi di accumulo e opportuni sistemi di gestione. Tutto ciò per ottenere l’integrazione tra produzione, accumulo e consumo, con l’obiettivo di utilizzare prioritariamente le risorse di produzione elettrica già attualmente installate e massimizzare l’autoconsumo di energia. Tra gli impianti realizzati, quello del Comune di Gavoi è costato poco più di 161mila euro. L’intervento ha riguardato la Casa Comunale, in piazza Santa Croce. La potenza di picco complessiva dell’impianto di produzione è di quasi 20 KWp e la fonte primaria di generazione è solare fotovoltaica. La nuova struttura consente oggi un aumento considerevole dell’autoconsumo energetico e un vantaggio in termini economici (80% in meno nel costo della bolletta) ed ambientale, con conseguente riduzione di emissioni di CO2. Un intervento importante è stato realizzato anche a Santa Teresa di Gallura, Comune tra i più attivi nelle iniziative per l’efficientamento energetico, la mobilità sostenibile e la salvaguardia dell’ambiente. Nel centro gallurese è stato realizzato un intervento nella palestra comunale già dotata di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 40KWp e di una macchina termica per la climatizzazione invernale e estiva. La rete intelligente, attivata da poche settimane, consentirà un forte risparmio di combustibile (con risparmi nella bolletta pari al 90%) e la riduzione delle emissioni in atmosfera. Inoltre, i prelievi di energia dell’edificio dalla rete saranno ridotti del 40%, a fronte di un incremento dell’autoconsumo pari all’81,7%.

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Elisoccorso

Dodici minuti per arrivare dalla base di Olbia all’elisuperficie di La Maddalena: ieri l’Areus ha effettuato il volo notturno di prova, per verificare il nuovo servizio, h24, e la nuova illuminazione dell’area. Il mezzo dell’elisoccorso è partito alle 22.14 da Olbia ed è atterrato alle 22.26, senza alcun ritardo né intoppo.
«Per noi è fondamentale garantire rapidità e qualità di intervento ai cittadini maddalenini – commenta l’assessore della Sanità, Luigi Arru – e per questo abbiamo voluto l’h24, con il volo notturno, sulla base di Olbia, così da coprire zone più lontane come La Maddalena e l’Ogliastra. Il volo di prova ha confermato che il nuovo sistema di emergenza-urgenza dà maggiori garanzie a tutti i sardi, in qualsiasi parte dell’Isola.»

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assessora Virginia Mura
L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, è intervenuta ieri in commissione Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, sulla situazione dei Centri per l’impiego in Sardegna.
«Al nostro insediamento abbiamo ereditato una situazione molto difficile, con 8 otto province non coordinate, con disomogeneità nei servizi e 16mila lavoratori in mobilità in deroga. Con la Legge regionale n° 9 del 2016, approvata all’unanimità, abbiamo stabilizzato 300 precari e trasferito personale dal ministero del Lavoro e dalle province, portando la pianta organica dell’Aspal, la nuova Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, a 800 unità, previste dalla stessa legge di riforma», ha detto Virginia Mura. Già nel 2014 la Regione Sardegna ha avviato una sperimentazione dei nuovi servizi personalizzati, con la flexicurity (tirocini e bonus assunzionali per i lavoratori) ed il contratto di ricollocazione, con buoni risultati. Due anni dopo, con la riforma, attuata con fondi regionali, che ha ridisegnato l’assetto del sistema lavoro nell’isola, è arrivata la svolta sulle politiche attive del lavoro.
Sono 28 i Centri per l’impiego e 12 ulteriori sportelli decentrati, una macchina amministrativa che, come ha spiegato l’assessore Virginia Mura «conta al suo interno professionalità specializzate, come, ad esempio, psicologi, orientatori, mediatori culturali e i job account, che contattano le imprese nel territorio per informare sulle opportunità del nostro mercato del lavoro e sui servizi offerti dai centri. Abbiamo aperto sportelli dedicati, con personale qualificato (anche mediatori culturali) nelle principali carceri sarde». 
E’ in fase di realizzazione uno sportello impresa per l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, per una rete di servizi che si integra con il sistema delle agenzie private accreditate. «Il nostro modello è già operativo da due anni – ha sottolineato l’assessore del Lavoro – con l’utilizzo sia di risorse del Fondo Sociale Europeo per la formazione del personale, sia del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per infrastrutturare e riorganizzare i centri per l’impiego».

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«I dati SVIMEZ sulla crescita del settore industriale in Sardegna sono la conferma che le politiche e le strategie adottate in questi ultimi anni dalla Regione hanno colto nel segno, accompagnando una ripresa produttiva che a livello mondiale è stata generalizzata.»
Così l’assessora dell’Industria Maria Grazia Piras commenta il rilevamento del centro studi SVIMEZ secondo cui la Sardegna, nel settore industriale, fa meglio di quasi tutte le Regioni del Sud e della media del Centro Nord.

«È una ripresa non più solo percepita ma reale, certificata da dati strutturali, non dovuta a condizioni passeggere e con una tendenza stabile. Le imprese hanno ricominciato a investire e la Regione, attraverso misure legislative e incentivi, è stata al loro fianco. Lo testimoniano la massiccia partecipazione ai bandi, la crescita dell’export grazie al programma di Internazionalizzazione e gli aiuti soprattutto alle piccole e medie imprese. Con la ripresa produttiva delle grandi industrie del Sulcis Iglesiente, in particolare con il riavvio di Alcoa e Eurallumina e relativo indotto – conclude Maria Grazia Piras -, nei prossimi anni il risultato sarà ancora più evidente.»

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Sarà la celebre Piazzetta di Porto Cervo a ospitare, mercoledì 8 agosto, l’edizione 2018 di Calici di Stelle, l’evento ultra ventennale organizzato dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con i comuni di Città del Vino, che ogni estate accompagna turisti, winelover e appassionati nelle piazze, nei borghi storici e nei luoghi più significativi di tutta Italia a degustare i vini del territorio sotto il cielo stellato di agosto.

Dalle 19 all’una di notte, 14 cantine da tutta l’isola si riuniscono nel cuore di Porto Cervo per presentare la Sardegna del vino ai tanti turisti che da tutto il mondo scelgono la Costa Smeralda per le loro vacanze.

«Calici di Stelle è un’importante occasione di promozione dell’enoturismo sardo – commenta Valentina Argiolas, presidente del Movimento Turismo del Vino in Sardegna – una manifestazione regionale itinerante che, dopo Cagliari, si sposta nel nord dell’isola, coinvolgendo una location prestigiosa e meta del turismo internazionale. Abbiamo trovato grande ospitalità e collaborazione da parte sia del comune di Arzachena e del suo sindaco Roberto Ragnedda che dal Consorzio Costa Smeralda, che ci supportano nell’organizzazione dell’evento.»

Protagonisti di Calici di Stelle saranno: Antonella Corda (Serdiana), Argiolas (Serdiana), Audarya (Serdiana), Cantina Dorgali (Dorgali), Cantina Lilliu (Ussaramanna), Cantina Madeddu Bosa (Bosa), Cantine di Dolianova (Dolianova), Pala (Serdiana), Su’entu (Sanluri), Surrau (Arzachena), Tenuta Muscazega (Luras), Tenute Olbios (Olbia), Tenute Pili (Soleminis) e Tenute Soletta (Codrongianos), con la partecipazione dell’Acqua Smeraldina.

Il costo del biglietto è di 20 euro a persona e include la degustazione di 5 vini, il calice e la sacchetta. 

I biglietti sono acquistabili presso la Piazzetta di Porto Cervo, a partire dalle ore 19.00.

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Il comune di Sant’Antioco ricerca un Responsabile per i Servizi al Territorio da impiegare a tempo pieno fino al 31/12/2018. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 17 agosto 2018. L’incaricato (Cat. D. posizione economica D1 “Istruttore Direttivo”) a cui verrà assegnata la Posizione Organizzativa nell’ambito dei Servizi al Territorio, dovrà seguire tutte le attività e garantire il regolare funzionamento di: Servizio SUAPE, Commercio, Attività produttive, Edilizia Privata; Servizio Urbanistica; Servizio Patrimonio e Demanio. Per accedere all’Avviso Pubblico è necessario disporre dei requisiti richiesti per legge oltre a quelli specifici attinenti alla posizione da ricoprire. Per ogni ulteriore dettaglio si raccomanda di prendere visione del bando. 

La domanda di ammissione alla selezione deve essere indirizzata al sindaco del comune di Sant’Antioco Piazzetta I. Diana, 1 – 09017 Sant’Antioco (CI) e pervenire entro il termine perentorio del 17 agosto 2018, con una delle seguenti modalità: spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento; consegna a mano, esclusivamente presso l’ufficio protocollo di questa amministrazione; a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@comune.santantioco.legalmail.it .

Il rsponsabile del procedimento è la dr.ssa Beatrice Lai, a cui gli aspiranti candidati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni (07818030237 – e-mail: personale@comune.santantioco.ca.it). L’avviso integrale ed il fac-simile di domanda di partecipazione (All. 1) sono pubblicati sul sito internet del comune di Sant’Antioco (www.comune.santantioco.ca.it), Sezione “Amministrazione Trasparente”“Bandi di Concorso”, nonché all’Albo Pretorio.