4 May, 2024
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Sabato 4 agosto, alle 21.00, cala il sipario sulla seconda edizione de “I tramonti di Porto Flavia”, la rassegna musicale che l’associazione Anton Stadler organizza a Masua (Iglesias) davanti al sito minerario con vista mozzafiato tra mare, cielo e terra.

Ospite di quest’ultimo appuntamento sarà il Trio Porteño (formato da Gennaro Minichiello, violino, Giovanna D’Amato, violoncello, e Pasquale Coviello, fisarmonica) protagonista di una serata dal titolo “Incantamenti dal Vecchio al Nuovo mondo”.

Il concerto proporrà un repertorio trasversale, che passerà in rassegna i più bei capolavori della musica dall’Ottocento al Novecento. Una parafrasi musicale delle più belle melodie del tango e del tango nuevo sino a giungere ad alcune tra le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema italiano, passando per i capisaldi della musica classica. Da Astor Piazzolla a Gioacchino Rossini, da Carlos Gardel a Johannes Brahms.

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Continua la serie di incontri organizzati dall’Amministrazione comunale di Carbonia con professionisti, artigiani, commercianti e attività produttive al fine di dialogare sui principali temi concernenti il settore terziario cittadino.

Giovedì 9 agosto, alle ore 15.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca si relazionerà con le partite Iva cittadine per raccogliere le loro impressioni e segnalazioni in merito alla recente riapertura del parcheggio multipiano di via Verona, avvenuta lo scorso 26 luglio. Una nuova area di sosta, la cui ottimizzazione nella gestione potrebbe avere ricadute positive a beneficio degli esercenti commerciali.
Il secondo tema all’ordine del giorno sarà incentrato sul Centro Commerciale Naturale, con l’obiettivo di definire il nome con cui identificare questa nuova entità, di cui il comune di Carbonia sarà socio onorario. Si tratta di un nuovo strumento che unirà commercianti, artigiani e partite Iva, elaborando politiche comuni di marketing, pubblicità e comunicazione in grado di contribuire al rilancio della nostra città.
«La denominazione scelta per il Centro Commerciale Naturale sarà inserita nello statuto costitutivo del nuovo ente, che verrà depositato dal Notaio per l’atto costitutivo. Una volta scelto il nome, si comincerà a lavorare sulla parte grafica, sviluppando un logo che sia appetibile e oggetto di materiale pubblicitario, in particolare per la cartellonistica stradale», ha detto l’assessore drlle Attività produttive Mauro Manca.
L’incontro di giovedì 9 agosto sarà aperto, come di consueto, a tutti i soggetti a vario titolo interessati a disquisire sui vari temi annessi e connessi allo sviluppo del settore terziario cittadino. Un’importante occasione di dialogo, collaborazione, partecipazione e condivisione tra commercianti e Amministrazione comunale.

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Il 10 agosto presentazione del “Festival del mirto” nel centro Sardegna: poi anteprima il 17 agosto a Porto Rotondo e il clou dell’evento a Olbia dal 18 al 20 agosto con grandi novità

Mirtò abbraccia la Sardegna. Il quarto festival del mirto partirà da Ollolai, con una presentazione in grande stile che coinvolgerà l’Unione dei Comuni della Barbagia. Il cuore dell’isola che batterà il 10 agosto proprio ad Ollolai, nel padiglione “Casa Sardegna” all’interno del Festival Mirtò. Si racconteranno le storie, la valorizzazione di tradizioni lunghissime che hanno il cibo come veicolo di cultura popolare. Pienamente nella vocazione di Mirtò, capace di passare da Porto Cervo, la vetrina del turismo di lusso e delle eccellenze, con lo straordinario successo di pubblico ottenuto lo scorso aprile, fino al cuore pulsante dell’interno dell’isola. Un primo appuntamento che anticipa di una settimana l’anteprima del Festival che sarà il 17 agosto a Porto Rotondo. Per arrivare ai giorni della kermesse vera e propria, che si svolgerà dal 18 al 20 agosto nel centro di Olbia. Un lavoro di promozione del territorio che diventa sempre più incisivo, attraverso nuove iniziative e nel solco di un marchio che è partito dalla Sardegna per diventare internazionale. L’ultimo segno tangibile di un successo e una promozione dell’isola nel mondo, confermato dal lavoro svolto durante le riprese della serie “Catch-22”, con regista e protagonista George Clooney, che ha visto tutta la troupe omaggiata con le eccellenze del territorio della Gallura: dal mirto, appunto, ai vini del Consorzio di tutela del vermentino di Gallura Docg.

“Come città di Olbia ringraziamo Mirtò per averci scelto nuovamente in qualità di sede della quarta edizione del festival, con questa importante novità della giornata del 17 agosto come anteprima a Porto Rotondo – sottolinea Marco Balata, assessore al Turismo del Comune di Olbia -. C’è poi l’importante collaborazione con l’Unione dei Comuni della Barbagia, un progetto di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del centro Sardegna accolto con entusiasmo dal presidente, Efisio Arbau. L’evento, infatti, guarda a tutta la Sardegna, oltre ad essere una delle date di punta dell’estate olbiese”.

Una linea di continuità con quello che dalla nascita è il dna di Mirtò: la promozione della Sardegna, attraverso il mirto e le altre eccellenze enogastronomiche, in mezzo alla gente, raccontando storie e tradizioni.

“Siamo grati agli organizzatori del Festival Mirtò ed al comune di Olbia per averci coinvolto in questa iniziativa” conferma lo stesso Arbau. Un ritorno alle origini per un festival che è capace di accompagnare anche la sua vocazione internazionale, come un Expò itinerante che dalla Sardegna e da Olbia guarda anche all’Italia e al mondo.

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Tutto pronto nel borgo medioevale di Tratalias per l’edizione estiva di Is Maistus Craft Beer Festival, la manifestazione del Sulcis dedicata alle birre artigianali e al mondo brassicolo si svolge il 3 e il 4 agosto. Un week-end di cultura birraia, musica dal vivo, sport, tradizioni e sapori della Sardegna in uno dei luoghi più caratteristici dell’Isola.

Is Maistus Beer da sempre porta avanti un’idea di promozione non convenzionale sia per il Borgo che per tutto il Sulcis, un territorio da scoprire e con grandi risorse culturali inespresse. Ed è esattamente da qui che sono partiti gli organizzatori per sviluppare questa nona edizione per poi mettere il tutto in relazione con altri territori d’Italia e d’Europa, dall’Emilia Romagna alla Catalogna, passando dal Piemonte e la Baviera. E il collegamento non poteva che essere lei, la regina dell’evento la birra artigianale. Per l’occasione alcuni dei più rappresentativi birrifici sardi – Dolmen di Uri, ‘Nora di Oliena, Isola di Thiesi e BAM di Mogoro – saranno affiancati da ben quattro importanti ospiti d’oltre mare: Toccalmatto da Fidenza, Baladin dalla provincia di Cuneo, Cerveca Artesana Guineu da Barcellona e gli italo tedeschi e main sponsor dell’evento Birra Kühbacher, produttori della birra bavarese dal cuore italiano.

Spazio alla cultura gastronomica e ai sapori tradizionali della Sardegna rivisitati in chiave moderna attraverso la concezione dello street food, spazio alle storiche botteghe artigiane che sono il fiore all’occhiello di Tratalias, ma spazio anche alla musica dal vivo, all’arte con MaistArt, e per la prima volta agli amanti degli amici a 4 zampe e allo sport. Saranno otto i diversi progetti musicali presenti provenienti da tutta l’Isola, alcuni locali, altri dal Campidano e altri addirittura dalla Riviera del Corallo: Cover Garden, Gli Operai della 1100 – Tributo a Rino Gaetano, Canapa Sound, Dress in Black – Tributo al femminile agli AC/DC, I Colpevoli, D.O.B., Supersonix e Tasinantska. Novità di questa nona edizione due importanti collaborazioni da un lato con l’associazione cinofila Easy Dog che organizza la passeggiata a sei zampe e dall’altra con la polisportiva Kimbeh che gestirà la sezione dedicata allo sport con tornei di calcio, calcetto, tennis ed è prevista anche l’esibizione di skate.

Dopo l’edizione per Sa Festa Manna dello scorso maggio, l’evento on the beach a Porto Pino di due settimane fa, Is Maistus fa tris di manifestazioni a propria firma. Un marchio che ormai è sinonimo di garanzia dal punto di vista culturale e di intrattenimento per giovani e famiglie.

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«Sul caso Aras la Regione sta solo perdendo tempo e il timore è che non vi sia un effettivo interesse a risolvere la questione, ma solo il tentativo di scaricare sul governo e sui parlamentari neoeletti le proprie eventuali responsabilità del mancato passaggio dei lavoratori a Laore.»
Lo affermano i parlamentari Cinquestelle Emiliano Fenu (Commissione Finanze e Tesoro al Senato) ed Alberto Manca (Commissione Agricoltura e Commissione Ambiente alla Camera), secondo i quali «non ha senso sollecitare i parlamentari sardi affinché facciano pressione sul governo: la Regione ha chiesto infatti alla Ragioneria Generale dello Stato un parere contabile sulla applicabilità di una norma regionale, la legge n. 3/2009. Non si tratta, dunque, di un parere politico ma meramente tecnico che ha bisogno di dati precisi, già richiesti dal ministero delle Finanze alla Regione. È solo dall’arrivo di questi dati che dipende la soluzione positiva della vertenza».

Per i parlamentari Cinquestelle «la condotta della maggioranza di centrosinistra che governa la Regione appare invece come uno degli ultimi maldestri tentativi di addebitare vecchie colpe a soggetti ai quali le colpe non possono essere addebitate».

«Il nostro timore che la Regione non voglia realmente risolvere la vertenza scaturisce da alcuni elementi che abbiamo riscontrato finora – spiegano Emiliano Fenu ed Alberto Manca -. La richiesta di parere è stata inviata soltanto lo scorso 15 giugno, ben nove anni dopo l’entrata in vigore nella legge 03/2009. La relazione inviata inoltre era priva dell’allegato tecnico fondamentale, non certo di una paginetta qualsiasi. Non solo: la tabella pubblicata su facebook dall’assessore Spanu appare priva di elementi necessari per ottenere il parere del Dipartimento. Gli assessori competenti appaiono però impegnati più a rispondere a noi che a capire e risolvere il problema, tentando peraltro maldestramente di scaricare la responsabilità della vicenda su altri.»

Al fine di poter esprimere un parere compiuto la Ragioneria Generale dello Stato – sottolineano Emiliano Fenu ed Alberto Manca – chiede l’indicazione dei seguenti elementi: il dettaglio delle complessive economie di spesa conseguibili a regime, nonché i dati relativi al personale in servizio presso l’Aras attualmente e alla data del 31 dicembre 2006 e, distintamente per livello di inquadramento, il relativo Ccnl di natura privatistica, la normativa previdenziale applicata, nonché la dettagliata composizione dei correlati oneri di spesa sostenuti (trattamento economico fondamentale e accessorio, compensi incentivanti la produttività comunque denominati, oneri riflessi inclusa l’Irap a carico del datore di lavoro, Trattamento di Fine Rapporto ecc.).

«Di questa richiesta gli assessori hanno contezza – concludono Emiliano Fenu ed Alberto Manca -. Chiediamo pertanto che non perdano tempo ad attaccarci e di pensare veramente al futuro dell’Aras. Il nostro intento non è quello di attaccare nessuno, bensì di tenere alta l’attenzione sulla vicenda affinché si possano dare risposte certe in tempi brevi alle tante famiglie che attendono e al mondo della zootecnia.»

 

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Musica, poesia e letteratura sabato 4 agosto a Cagliari per il festival Echi lontani che nell’ultima serata prima della pausa estiva propone uno spettacolo – concerto medievale incentrato sulla vita di Cristina da Pizzano, la prima donna che visse del suo lavoro di scrittrice.

L’appuntamento è alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, dove arrivano Claudia Caffagni (voce, liuto, salterio) e Paola Erdas (clavisymbalum medievale, salterio, voce narrante) che proporranno lo spettacolo La città delle donne.

E’ la storia di Cristina da Pizzano, veneziana di nascita, che, come si legge nelle note di presentazione dell’appuntamento, viene accolta in Francia con la sua famiglia, chiamata alla corte del Re Carlo V il saggio grazie ai talenti e all’erudizione del padre Tommaso, astrologo, fisico, medico.

La città delle donne è un racconto in musica e poesia della sua vita, delle vicende che l’hanno segnata, dalle emozioni, dalle passioni e dalla forza straordinaria di una donna che credeva nelle donne, fiera di appartenere al sesso che possiede il segreto della vita e della forza unito a quello della sensibilità.

Una femminista ante litteram che esercitò il suo credo senza astio, senza forzature, piena di una grazia e una abilità straordinarie che le permisero di conquistarsi, a dispetto delle difficoltà, un posto di importanza e rispetto da parte dei grandi del tempo.

Le musiche che accompagnano il cammino di Cristina sono di autori contemporanei o vicini temporalmente e anche geograficamente alla poetessa. Anonimi, le cui musiche sono tratte da preziosi codici conservati nelle biblioteche, e autori famosi all’epoca come Guillaume du Fay, Guillaume de Machaut e Gilles Binchois che mise in musica un testo di Cristina, un Rondeaux che narra di un Dolore angoscioso, con raffinata e struggente dolcezza: riflesso di questi Secoli di luce artistica e sentimento.

 

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I presidenti della commissione Agricoltura e Attività Produttive (Luigi Lotto, Pd) e della commissione Bilancio (Franco Sabatini, Pd), nel corso di una conferenza stampa, tenutasi questa mattina in Consiglio regionale, sono intervenuti nuovamente sulla complessa vertenza Aras ed hanno escluso inadempienze da parte della Regione, ribadendo l’impegno della Giunta e della maggioranza per una definizione della vicenda che riguarda da vicino il mondo delle campagne e il futuro occupazionale di circa trecento lavoratori.

I due esponenti del centrosinistra hanno respinto le accuse, recentemente mosse dai parlamentari del Movimento 5 Stelle all’indirizzo dell’esecutivo regionale, circa la mancata trasmissione di alcuni documenti, necessari per il pronunciamento da parte del ministero della Funzione Pubblica, per il passaggio dei dipendenti di Aras alla agenzia Laore, così come stabilito all’articolo 2 comma 40 della legge della Regione n. 3/2009. Franco Sabatini ha elencato con puntualità carteggi ed interlocuzioni intercorse tra gli uffici regionali e quelli ministeriali ed ha affermato: «Dallo scorso 16 luglio la Regione sarda ha consegnato al ministero l’allegato che mancava per completare la pratica ed ora invito, dunque, i parlamentari del Movimento 5 Stelle a impegnare i ministri del Governo che sostengono, affinché si pronuncino tempestivamente per risolvere l’annosa vertenza». Sulla possibilità di ottenere la deroga ministeriale per i limiti occupazionali imposti dallo Stato alla Regione, il presidente della commissione Bilancio, ha dichiarato: «Siamo fiduciosi che ciò avvenga anche perché il costo degli attuali  dipendenti Aras è già in carico al bilancio della Regione sarda».

Sulla prosecuzione dei servizi resi da Aras alle aziende agricole, in particolare per quelli riferiti al cosiddetto benessere animale, si è soffermato, invece, il presidente della Quarta commissione consiliare, Luigi Lotto, che ha ripercorso le varie fasi della crisi che ha investito l’associazione regionale allevatori, fino al commissariamento ed alla messa in liquidazione della stessa. «Garantiremo i servizi alle nostre aziende agricole – ha dichiarato Luigi Lotto – e siamo impegnati perché siano assicurate all’Aras in liquidazione, le migliori condizioni per operare, in attesa della definitiva risoluzione della vicenda, con il passaggio a Laore degli attuali dipendenti Aras».

 

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L’associazione culturale Bacu Abis e Sulcis Iglesiente ha organizzato con il patrocinio del Comune di Carbonia tre serate dalla forte valenza storica, incentrate su Bacu Abis, una delle principali frazioni della città. Il trittico di iniziative è intitolato “Un tuffo nella storia: Bacu Abis, dal carbone, verso i suoi 164 anni” e avrà luogo in piazza Santa Barbara nelle giornate del 31 luglio, 6 agosto e 9 agosto, con inizio alle ore 21.30.

«Si tratta di tre appuntamenti importanti che ci consentiranno di ripercorrere, anche attraverso la voce e le testimonianze dei suoi abitanti – alcuni dei quali centenari – le radici di Bacu Abis. In tale contesto, la memoria storica dei nostri anziani risulta una risorsa preziosa e insostituibile», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Questo il calendario delle tre serate:

Martedì 31 luglio, alle ore 21.30, in piazza Santa Barbara: “Il Murale e la sua storia, le nostre radici”;
Lunedì 6 agosto, alle ore 21.30, in piazza Santa Barbara: “Schiavi di miniera…Eppure ho fatto cento anni”, con proiezione delle testimonianze rilasciate dai centenari. Parteciperanno alcuni centenari ed il regista-scrittore Gianluca Medas;
Giovedì 9 agosto, alle ore 21.30, in piazza Santa Barbara: “Gli anziani e i loro racconti di vita”, con proiezione delle testimonianze dei nostri anziani.

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Il Pevero Golf Club, in collaborazione con il Consorzio Costa Smeralda e Red Bull, ha ideato “Caccia Alle Stelle”, un evento dedicato alla natura e alla condivisione  che si svolge in una delle notti più affascinanti dell’anno, la notte di San Lorenzo, il 10 agosto. Una passeggiata sotto il cielo immenso della Costa Smeralda, immersi nella macchia mediterranea, per trascorrere una serata magica osservando lo spettacolo delle stelle cadenti lungo i suggestivi percorsi del Pevero Health Trail.

Il percorso è lungo 3 chilometri e mezzo, l’appuntamento per la partenza è fissato per venerdì 10 agosto, alle 21,30, alla rotonda del Pevero Golf Club. La passeggiata durerà circa un’ora, e il punto di arrivo è la spiaggia del Cervo, dove ad attendere i partecipanti ci sarà un dj set e i cocktail speciali firmati Red Bull. Ogni partecipante dovrà munirsi di torcia elettrica propria e di un abbigliamento adatto a una passeggiata sportiva.

L’iscrizione di 20 euro deve essere effettuata presso il ricevimento del Pevero Golf Club, entro le 19,30 di giovedì 9 agosto.

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Un trio di alto profilo artistico, quello formato da Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari che, oltre a trovarsi insieme sul palco con Fabrizio De André, hanno singolarmente accompagnato anche altri grandi cantautori, come Ivano Fossati, Francesco Guccini, Paolo Conte.

Sono tre musicisti di grande esperienza, che ripropongono con arrangiamenti raffinati e coinvolgenti i brani che hanno suonato numerosissime volte con i quattro grandi cantautori.

I tre musicisti propongono un concerto che intende accomunare in un intenso omaggio Fabrizio De André, Ivano Fossati, Paolo Conte e Francesco Guccini, celebrando con l’accostamento delle loro composizioni un mondo abitato da parole e melodie indimenticabili; un mondo in cui il mutare delle stagioni è stato accompagnato dalla semina di pensieri e idee, che sono germogliate in tante coscienze di diverse generazioni.

Alcuni brani vengono eseguiti in forma solo strumentale, altri cantati.

Accanto alle canzoni fioriscono anche i ricordi: quelli della vita vissuta sui palchi di tutta Italia dai tre musicisti che hanno suonato a lungo con questi grandi artisti e che di quel periodo raccontano aneddoti, emozioni e momenti magici.

L’Associazione Good Vibrations è davvero orgogliosa di essere riuscita con grandi sforzi ad avere sul palco del Teatro Civico di Castello, a Cagliari, sabato 4 agosto, questo progetto unico e di altissimo profilo artistico. Un intenso omaggio al cantautorato italiano, agli autori che hanno davvero costruito la storia della musica italiana, quella con cui ogni italiano è cresciuto, che almeno una volta ha fischiettato o che lo ha fatto emozionare nel profondo. Soddisfatti di questo obiettivo raggiunto, saremo lieti di condividerlo con tutti coloro che vorranno onorarci della loro presenza e godere di questo spettacolo di altissima qualità.