7 May, 2024
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Musica, danza e teatro si fondono per celebrare il tango in tutte le sue sfumature. Domenica 2 giugno, alle 19.00, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari l’appuntamento è con “Bandoneon. Il respiro del tango”, una serata frutto della collaborazione tra il “Da Palestrina”, l’associazione culturale Anton Stadler di Iglesias, l’Orchestra da Camera della Sardegna e il Mariana Montes Tango club. Ospite d’eccezione sarà Juan Josè Mosalini, celebre bandoneonista argentino che ha lavorato con Astor Piazzolla, di cui è stato intimo amico.
L’evento si inserisce come momento volto a celebrare un grande traguardo per il Conservatorio di Cagliari: dopo il via, nel 2014, al “corso libero” (primo in Italia) di didattica del bandoneon e prassi esecutiva del tango, l’anno scorso il MIUR ha autorizzato l’attivazione del “Corso triennale ordinamentale superiore indirizzo strumentale bandoneon”, consacrandolo quale primo e unico corso accademico in Italia.
Nella serata di domenica sulla scia di una storia d’amore tanto intensa e travolgente quanto impossibile, si esibiranno sette bandoneonisti, tra cui proprio Juan Josè Mosalini, da tempo residente in Francia. Per l’occasione Juan Josè Mosalini (che è stato anche il primo a portare l’insegnamento del bandoneon in un conservatorio d’Europa) sarà solista e direttore dell’Orchestra di Tango della Sardegna, un ensemble di recente formazione, composto da 25 elementi, tra cui 14 archi, sette bandoneon ed un pianoforte.
Ad impreziosire l’evento saranno, tra gli altri, artisti del calibro dei bandoneonisti Fabio Furia e Yvonne Hahnn, (il primo docente dello strumento nel Conservatorio di Cagliari, la seconda nel Conservatorio di Avignone), Gianmaria Melis, Matteo Amat e Simone Pittau (violino), Giovanni Chiaramonte (contrabbasso), Walter Agus (pianoforte). Sul palco ci saranno anche i ballerini Hatem Kakish e Sonia Deidda.
Sarà un’ora di grande musica con i capolavori di compositori quali Astor Piazzolla, Anibal Troilo, Osvaldo Pugliese, Mariano Mores, Julian Plaza, Horacio Salgan e tanti altri.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della X edizione di ARTango&jazz Festival, organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler di Iglesias.
L’evento è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato della Pubblica istruzione, informazione spettacolo e sport) e del comune di Cagliari (assessorato della Cultura).
Biglietti: 15 euro posto unico.

Juan Josè Mosalini
Nato in una famiglia di artigiani con la passione per la musica, Juan José Mosalini iniziò a studiare bandoneon all’età di 8 anni immergendosi, grazie a suo padre, le tradizioni della musica popolare dell’Argentina. Diventa musicista all’età di 17 anni, ottenendo già nel 1961 il primo premio del concorso “Nace una estrella”, organizzato dalla televisione di Buenos Aires.
Dal 1962 al 1976, compone, arrangia, interpreta, accompagna e lavora con le più grandi orchestre e solisti dell’Argentina in particolare con Astor Piazzolla, di cui diventerà l’amico intimo. Negli stessi anni fonda il quintetto della Guardia Nueva, che è una delle esperienze più ricche e originali del tango d’avanguardia.
Nel 1977 si trasferisce in Francia, scegliendola come nuova patria musicale. Nel 1978 continua la sua ricerca pionieristica registrando un disco per bandoneon solo, ricevendo consensi unanimi dalla critica.
Nel 1980 fonda il nuovo ensemble “Canyengue” (Mosalini bandoneon – Caratini pianoforte – Beytelmann basso) esibendosi in tutti i continenti in particolare sulle grandi scene americane.
Nel 1983 registra il primo CD del Trio “La Bordona” e nel 1984 partecipa al World Music Meeting di Baden-Baden (Germania) come rappresentante dell’Argentina con la registrazione di un CD.
Durante lo stesso periodo, ha iniziato a scrivere un metodo bandoneon commissionato dal Ministero della Cultura.
Nel 1987, esce il secondo CD del Trio “Imagenes” (Blue Label) e nel 1988, Juan José Mosalini intraprende la realizzazione di una collezione Bandoneon su richiesta delle Editions Henry Lemoine. Nel 1989, ha creato il primo corso di bandoneon in Europa presso il Conservatoire de Gennevilliers, dove ha insegnato da allora.
Compone con Enzo Gieco e Atahualpa Yupanqui (libretto) la cantata “La Parola Sacra”, eseguita il 21 giugno a Nanterre Convention Center per la commemorazione del Bicentenario della Rivoluzione Francese.
Nel 1992 Juan José Mosalini ha creato la Great Tango Orchestra con la quale ha suonato in tutto il mondo: Giappone, USA (98 febbraio, 99 luglio all’Hollywood Bowl di Los Angeles), Sicilia, Paesi Bassi, Germania, Norvegia (1994-2000), Belgio, Canada (Montreal, Toronto), Grecia (Megaron di Atene), Svizzera, Tunisia (1993) e naturalmente in Francia. Ha anche pubblicato il suo secondo album da solista “Che Bandoneon” e composto “Casi a Tango” (Ordine di Stato).
Nel 2001 viene pubblicato il secondo album con la sua Grand Tango Orchestra.
La sua passione per la musica in tutte le sue forme lo fa incontrare con musicisti classici per scoprire un repertorio vasto e adattato, soprattutto per orchestra d’archi ed orchestra sinfonica.
Juan Josè Mosalini ha suonato come solista con la bandoneon Enesco Quartet, con il Picardie Orchestra, l’Orchestre National de Lille, Orchestre National Bordeaux-Aquitaine, l’Annecy Orchestra, I Fiamminghi, la Camerata of Burgundy, l’Orchestra della Radio France, la Radio-Stockholm Symphony Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande a Ginevra (2000) e l’Orchestra Nazionale dei Paesi della Loira (2000).

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Il presidente della Regione Christian Solinas ha partecipato stamattina all’inaugurazione della sede Inail di Cagliari, recentemente oggetto di un importante lavoro di riadeguamento funzionale.

«La giornata di oggi è particolarmente importante perché l’ente restituisce al tessuto urbano un edificio di grande pregio e prestigio architettonico, inoltre, si concretizza un esempio di leale collaborazione tra le istituzioni che hanno contribuito al raggiungimento in tempi limitati di questo risultato. Si apre, infine, una prospettiva di sviluppo per i servizi a cittadini e imprese sul tema della sicurezza del lavoro e della prevenzione», ha sottolineato il presidente della Regione.

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Ci sono tanti modi per dire “Due”. Tanti quante sono le lingue del pianeta. Ma c’è anche un linguaggio che può esprimere emozioni senza bisogno di parole: quello della danza. Lo stesso che la E. Sperimenti Dance Company proporrà il 29 maggio, alle 20.30, a Palazzo di Città, per il secondo appuntamento con Primavera a Teatro 2019, la kermesse diretta da Livia Lepri e organizzata dall’Associazione Danza Estemporada.

“ΔΥΟ, DEUX, , DOS, TWO,, ВТОРАЯ, ZWEI, 二つ, DU, दो, DUE”, questo è il titolo della nuova produzione GDO, che raccoglie le personalità dei singoli danzatori in un’onda di emozioni e contaminazioni, di gestualità e suggestioni musicali. Il lavoro declina un linguaggio coreografico innovativo nell’interazione gestuale a ‘DUE’, ispirandosi anche al vasto e coinvolgente repertorio che la versatile compagnia romana E. Sperimenti ha saputo creare nell’arco di un lustro.

Il team diretto dal coreografo Daniele Toti, al Civico di Sassari presenterà un viaggio dalle intense vibrazioni, capaci di arrivare direttamente al cuore e all’anima passando attraverso lo stile emozionale, frizzante e ricco di energia positiva di uno dei più interessanti ed internazionali ensemble ‘made in Italy’, definito “individual performers turn out in to the company”.

Prosegue così, a Sassari, la rassegna primaverile dedicata alla danza che, con lo spettacolo “Fiore di loto” della compagnia Asmed Balletto di Sardegna, nei giorni scorsi ha rivolto la serata d’apertura a un tema drammatico come il femminicidio. Le interpreti hanno di volta in volta toccato aspetti significativi di un rapporto di coppia soffocante e malato, seguendo la partitura emotiva di Senio Dattena e le coreografie di Sara Manca ispirate al libro “Ferite a morte” di Serena Dandini. Il fiore di loto in molte culture è spesso associato alla purezza, alla capacità di mantenere la propria bellezza in mezzo al fango, dove nasce e vive.

Momento preliminare della serata è stato l’incontro “Chiacchierand* di linguaggio di genere”, che ha coinvolto la dirigente scolastica Maria Paola Curreli, l’attivista Maria Francesca Fantato e lo psicologo Ernesto Lodi, intervistati dallo showman Roberto Manca dell’associazione Music&Movie.

Un incontro coinvolgente, interrotto dall’appassionante monologo interpretato da Vera Pischedda, per comprendere come le parole rappresentino un paradigma indispensabile per scardinare una cultura di prevaricazione, restituendo alla donna pari dignità. Declinare al femminile termini che finora erano esclusivamente maschili, come avvocata, ministra, sindaca o notaia, non è solo una questione di forma: «Perché – è stato spiegato più volte – tutto ciò che non si può dire, non esiste».

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Ecco le prime proiezioni sulla composizione del nuovo Parlamento europeo basata su risultati finali o parziali in 26 paesi e su sondaggi in altri 2.

Queste proiezioni si basano su:

– Risultati finali in 7 paesi: Cechia, Croazia, Cipro, Finlandia, Francia, Germania e Slovacchia.

– Risultati provvisori in 19 paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Ungheria, Slovenia, Spagna e Svezia.

– Stime nazionali di sei paesi: Bulgaria, Francia, Grecia, Italia, Polonia e Romania.

– Sondaggi preelettorali in Irlanda e Regno Unito.

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Tre incontri tematici per coinvolgere gli operatori e continuare il percorso che porterà la città ad proporsi in maniera nuova ed originale sul mercato turistico nazionale ed internazionale. Nuovo appuntamento con Destinazione Cagliari, il progetto promosso dall’assessorato alle Attività produttive e al Turismo del capoluogo e coordinato dalla società Sintur, e che ora chiama a raccolta mercoledì 29 e giovedì 30 maggio al Lazzaretto di Sant’Elia tutti gli operatori impegnati nel settore degli eventi, dei congressi, dell’enogastronomia, del ricettivo extralberghiero, ma anche della cultura, degli eventi sportivi e del turismo attivo. L’obiettivo è quello di confrontarsi su analisi, criticità e proposte per poi condividere una strategia che porterà al rafforzamento del brand Cagliari, anche grazie all’utilizzo di strumenti innovativi che consentiranno di capire le richieste del mercato e le potenzialità turistiche della città. L’ingresso e la partecipazione ai laboratori è libera e gratuita, è gradita l’iscrizione sul sito www.destinazionecagliari.com .

Il primo incontro di Cagliari Destination Lab si terrà mercoledì 29 maggio dalle 16.00 alle 18.30 e sarà dedicato ai temi dell’enogastronomia e della ricettività extralberghiera. A condurre l’incontro saranno il docente dell’università di Cagliari Giuseppe Melis, Maurizio Battelli dell’associazione Extra, Luigi Dedoni del Centro Commerciale Naturale Cagliari Centro Storico, e Martino Di Martino, amministratore Sintur e coordinatore del progetto Destinazione Cagliari.

Giovedì 30 saranno invece due gli appuntamenti, sempre in programma al Lazzaretto. Tra le 10.00 e le 13.00 spazio al tema “Gli eventi culturali per lo sviluppo della città”, a cui interverranno Martino Di Martino, Giuseppina Scorrano (Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari), Fabrizio Frongia (associazione Imago Mundi e Consorzio Camù) e Sandro Atzori (Unione Turismo Confapi Sardegna).

Dalle 16.00 alle 18.30 il Cagliari Destination Lab si occuperà invece di eventi sportivi, turismo attivo e Mice (Meeting, Incentive, Congress, Events). Coordinati da Martino Di Martino, interverranno Renato Serra (Federalberghi Sud Sardegna), Nicola Pala della Rete Mice (che interverrà sul ruolo delle aggregazioni nel coordinamento dell’offerta locale) e Sandro Salerno (presidente di Assoturismo, l’associazione dei tour operator di Confesercenti Sardegna).

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A Nuxis la Lega ha ottenuto il 35,99%, circa 10 punti avanti al Movimento 5 Stelle che ha ottenuto il 26,37%, al terzo posto il Partito Democratico con il 15,38%. Forza Italia ha raggiunto il 7,97%, Fratelli d’Italia il 6,04%.

Sezioni: 2/2 (Tutte)
Elettori: 1.359 | Votanti: 383 (28,18%) Schede nulle: 16 Schede bianche: 3 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al:27/05/2019 – 00:50

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Il Partito Democratico è il primo partito a Gonnesa, dove ha ottenuto il 28,84%, al secondo posto la Lega con il 26,46%,al terzo il Movimento 5 Stelle con il 25,61%. Forza Italia ha ottenuto l’8,49%, Fratelli d’Italia il 3,72%.

Sezioni: 5/5 (Tutte)
Elettori: 4.252 | Votanti: 1.462 (34,38%) Schede nulle: 24 Schede bianche: 13 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al:27/05/2019 – 02:35

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A Giba la Lega ha raggiunto una delle percentuali più alte tra i Comuni del Sulcis Iglesiente, il 39,26, precedendo nettamente il Movimento 5 Stelle, attestatosi al 23,33% ed ancora più il Partito Democratico, fermatosi al 13,89%. Forza Italia al quarto posto con il 10,93%, Fratelli d’Italia al quinto con il 5,00%.

Sezioni: 3/3 (Tutte)
Elettori: 1.772 | Votanti: 547 (30,87%) Schede nulle: 3 Schede bianche: 4 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al:27/05/2019 – 02:42

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Anche a Fluminimaggiore il PD è il primo partito, con il 29,23%, davanti alla Lega con il 24,76% ed al Movimento 5 Stelle che ha ottenuto il 22,71%. Forza Italia oltre il 10% (10,39%) e Fratelli d’Italia al quinti posto con il 4,59%.

Sezioni: 3 / 3 (Tutte)
Elettori: 2.466 | Votanti: 859 (34,83%) Schede nulle: 26 Schede bianche: 5 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al:27/05/2019 – 00:53

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Il Partito Democratico ha preceduto tutti a Carloforte, dove ha raggiunto il 30,01% (la più alta percentuale in tutto il Sulcis Iglesiente). Seguono la Lega con il 25,72% ed il Movimento 5 Stelle con il 23,37%. Forza Italia è arrivata al 9,70%, Fratelli d’Italia al 4,75%.

Sezioni: 6/6 (Tutte)
Elettori: 5.595 | Votanti: 1.568 (28,03%) Schede nulle: 24 Schede bianche: 8 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al:27/05/2019 – 00:58