29 April, 2024
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Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha bandito un Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale – comparti ordinario e aeronavale all’Accademia della Guardia di finanza, per l’anno accademico 2020/2021.
I posti disponibili sono così ripartiti:

  • 58 sono destinati al comparto ordinario
  • 8 sono destinati al comparto aeronavale
  • 4 alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.

I concorrenti possono presentare domanda di partecipazione per uno solo dei predetti comparti e specializzazioni.

Il corso di Accademia ha durata triennale (da frequentare, per due anni, nella qualità di allievo ufficiale e, per un anno, con il grado di sottotenente).
Alla fine del triennio, i sottotenenti sono ammessi al corso di Applicazione, di durata biennale (da frequentare, per un anno, nel grado di sottotenente e, per un anno, nel grado di tenente).

Oltre ai normali requisiti di onorabilità previsti per i concorsi pubblici i candidati devono possedere i seguenti requisiti:

  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute. Possono partecipare anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2019/2020.

Se non appartenenti al Corpo, anche se già alle armi:

  • avere compiuto il diciassettesimo anno di età e non superato il giorno del compimento del ventiduesimo anno di età, vale a dire essere nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1998 e il 1° gennaio 2003, estremi inclusi;
  • avere, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di finanza;
  • non essere stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero avere rinunciato a tale status, ai sensi dell’articolo 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;

Se appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, compresi gli allievi marescialli e gli allievi finanzieri del Corpo:

  • non avere superato il giorno del compimento del ventottesimo anno di età, ossia essere nati in data non antecedente al 1° gennaio 1992;
  • se in servizio permanente, non essere stati dichiarati non idonei all’avanzamento ovvero, se dichiarati non idonei all’avanzamento, avere successivamente conseguito un giudizio di idoneità e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneità, ovvero non avere rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
  • non avere riportato, nell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
  • non essere sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale;
  • non essere sospesi dall’impiego o non essere in aspettativa.

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Il 27 gennaio, come ogni anno, è il giorno in cui gli orologi si fermano per riportare il ricordo agli orrori che la follia nazista hanno fatto conoscere al mondo coi crimini commessi nei primi anni quaranta. La memoria per le vittime di quell’olocausto diventano motivo per cui soffermarsi a comprendere che cosa possa aver causato tale scempio.

Servendosi dell’ausilio dei documentari del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, in una conferenza aperta al pubblico alla Chiesa di Scientology della Sardegna, alle 19.00, verranno analizzati i motivi che hanno portato a un tale livello di odio dell’uomo per l’uomo, muovendo i passi dalle teorie psichiatriche, come l’eugenetica, sulle quali le menti criminali si basano per realizzare lo sterminio di intere comunità. E Mentre il giorno della memoria richiama al ricordo del popolo ebraico quale principale bersaglio della follia nazista, nella serata alla Chiesa di Scientology si vuole ricordare che non sono solamente gli esecutori a dover essere incriminati, ma anche gli ideatori: furono gli psichiatri eugenisti ad esultare per ciò che Hitler combinava e molti di loro indossarono le divise delle SS pur di vivere in prima persona quello sterminio che includeva anche persone affette da disturbi psichici, da malformazioni fisiche, musulmani, rom, omosessuali e perfino dissidenti politici.

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L’Ospedale Niguarda di Milano ha bandito un Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di 26 posti di assistente amministrativo, categoria C.
L’iscrizione va effettuata on line tramite l’area dedicata del sito ufficiale.
Il bando prevede una ripartizione delle 26 assunzioni così distribuita:

  • 11 posti anno 2020
  • 8 posti anno 2021
  • 7 posti anno 2022.

L’assegnazione dei posti negli anni 2021-2022 è subordinata alle effettive disponibilità economiche nel rispetto dei vincoli vigenti.
Oltre ai requisiti ordinari per la partecipazione ai concorsi pubblici, è richiesto il possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
L’elenco dei candidati ammessi al concorso e alla prova orale sarà pubblicato sul sito internet aziendale, nell’area “lavora con noi”.
Nel caso il numero di iscritti fosse superiore a 400, l’azienda si riserva di effettuare una preselezione che consisterà in una prova scritta basata su una serie di domande a risposta multipla.
Le prove d’esame sono le seguenti:

  • Prova scritta vertente su argomenti scelti dalla commissione attinenti il profilo a concorso, mediante svolgimento di quesiti a risposta multipla, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: diritto amministrativo, diritto costituzionale, normativa sanitaria nazionale e regionale, organizzazione aziendale.
  • Prova pratica consisterà nella descrizione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta.
  • Prova orale, oltre alle materie attinenti al profilo specifico a concorso, comprenderà anche elementi di informatica e la verifica della conoscenza, almeno a livello base, della lingua inglese. Per quanto riguarda la conoscenza di elementi di informatica e della lingua straniera la commissione esaminatrice, ove necessario, potrà essere integrata da membri aggiunti.

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Il comune di Pavia ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 15 Agenti di Polizia Locale – Cat. C, posizione economica C1.
Oltre ai normali requisiti per i concorsi pubblici sono richiesti i seguenti requisiti specifici:

  • Diploma di Scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale.
  • età minima non inferiore agli anni diciotto;
  • età massima inferiore al trentacinquesimo anno di età, alla data di scadenza del bando.

Il limite di età è elevato:

  • di un anno per gli aspiranti coniugati;
  • di un anno per ogni figlio vivente;
  • di un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, a favore di coloro che hanno prestato servizio militare volontario, di leva e di leva prolungata, ai sensi della Legge 24/12/1986, n. 958.
  • Il limite massimo non può comunque superare i quaranta anni in caso di cumulo di benefici.

​Gli aspiranti Agenti di Polizia Locale dovranno presentare idonea condizione psicofisica, che sarà accertata alla conclusione di tutte le prove scritte, orali e fisica attitudinale, dal medico competente dell’ente, al quale è riservato tale giudizio di idoneità .
​Qualora il numero delle domande valide di partecipazione al concorso fosse superiore a cinquanta potrà essere effettuata una preselezione a test attitudinali consistenti in domande con risposte multiple predeterminate, di cui una sola esatta, da risolvere in un tempo limitato, sulle materie del programma d’esame e/o cultura generale e/o di logica.
L’esame consisterà in una prova fisica attitudinale, in una prova scritta e in una prova orale.
Al termine della prova fisica attitudinale verrà espresso il giudizio di idoneità o non idoneità.
​Solo coloro che abbiano ottenuto l’idoneità potranno essere ammessi alla successiva prova scritta. Il punteggio minimo da conseguire per il superamento delle prove scritta e orale è di 21 punti mentre il punteggio massimo, in ciascuna delle due prove, è stabilito in 30 punti Il punteggio finale è dato dalla somma della votazione conseguita nella prova scritta e nella prova orale.

Per le modalità di invio delle domande di partecipazione ed ogni altra informazione si consiglia di leggere attentamente il bando ufficiale e l’allegato, parte integrante, consultabile sul sito ufficiale.
Sarà possibile candidarsi al concorso fino al 10 Febbraio 2020.

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Interessante opportunità per studenti e neolaureati che vogliano fare una esperienza all’estero.
Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) offre la possibilità di svolgere un’esperienza lavorativa come assistenti di lingua italiana all’estero.
I candidati individuati dovranno affiancare i docenti di lingua italiana che insegnano presso le istituzioni scolastiche nei Paesi  aderenti e che  sono indicati nel bando.
E’ previsto un soggiorno di 8 mesi con contratto a tempo determinato ed un impegno settimanale di circa 12 ore. L’incarico prevede una retribuzione mensile diversa in relazione al Paese di destinazione: Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito e Spagna.

I requisiti di ammissione al bando da possedere alla data del 20 febbraio, sono, tra gli altri:

  • cittadinanza italiana;
  • non aver compiuto il 30° anno di età;
  • aver conseguito un diploma di laurea specialistica/magistrale tra quelli indicati nel bando.

Inoltre, si richiede che i candidati abbiano superato prima del 20 febbraio i seguenti esami:

  • almeno due  nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale, relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica del Paese per il quale si presenta la domanda, appartenenti ai settori tecnico – scientifici presenti nella Tabella 2 all’interno del bando;
  • almeno due nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale, relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica italiana, appartenenti ai settori tecnico – scientifici indicati nella Tabella 3.

Il termine entro cui inviare le domande è il 20 febbraio 2020.

Per maggiori informazioni cliccare qui

La selezione è aperta a coloro che siano laureati o si laureino entro il 20 febbraio in uno dei seguenti corsi di laurea:

  • Antropologia Culturale ed Etnologia;
  • Archeologia;
  • Archivistica e Biblioteconomia;
  • Conservazione e Restauro dei Beni Culturali;
  • Architettura del Paesaggio;
  • Architettura e Ingegneria Edile;
  • Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali;
  • Conservazione dei beni scientifici della civiltà industriale;
  • Conservazione e Restauro dei Beni Culturali;
  • Conservazione e Restauro del patrimonio storico artistico;
  • Filologia Moderna;
  • Filologia, Letterature dell’Antichità;
  • Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità;
  • Informazione Sistemi Editoriali;
  • Filosofia e Storia della scienza;
  • Lingue e Letterature dell’Africa e dell’Asia;
  • Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica;
  • Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane;
  • Geografia
  • Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione;
  • Informatica per le discipline umanistiche;
  • Linguistica;
  • Interpretariato di conferenza;
  • Metodologie Informatiche per le Discipline Umanistiche;
  • Lingua e cultura italiana;
  • Musicologia e Beni Musicali;
  • Lingue e Letterature Afroasiatiche;
  • Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici;
  • Lingue e Letterature Moderne Euroamericane;
  • Progettazione e Gestione dei Servizi Educativi;
  • Lingue moderne per la comunicazione internazionale;
  • Psicologia;
  • Linguistica;
  • Scienze dell’Educazione degli adulti e della formazione continua;
  • Musicologia e Beni Musicali;
  • Scienza della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità;
  • Progettazione e gestione dei Sistemi Turistici;
  • Scienze della Politica;
  • Programmazione e Gestione dei servizi educativi e formativi;
  • Scienze delle Religioni;
  • Psicologia;
  • Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale;
  • Pubblicità e Comunicazione d’Impresa;
  • Scienze Filosofiche;
  • Scienze della Politica;
  • Scienze Geografiche;
  • Scienza delle Religioni;
  • Scienze Storiche;
  • Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale;
  • Scienze Pedagogiche;
  • Scienze della Formazione Primaria;
  • Sociologia;
  • Servizio Sociale e Politiche Sociali;
  • Storia Antica;
  • Sociologia e Ricerca Sociale;
  • Storia Contemporanea;
  • Storia dell’Arte;
  • Teoria della Comunicazione;
  • Storia della Filosofia;
  • Teoria e Metodologie dell’E-Learning e della Media Education;
  • Storia Medievale;
  • Traduzione Specialistica e Interpretariato;
  • Storia Moderna;
  • Teoria e Metodi del Disegno Industriale;
  • Traduzione Letteraria e Traduzione Tecnico Scientifica.

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Nuova interrogazione della consigliera regionale Carla Cuccu, rappresentante del M5S in commissione Sanità, al presidente della Regione Christian Solinas che all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, sulla presunta vendita del “Mater Olbia”.«In questi giorni, leggendo i giornali, ho appreso dalla stampa la notizia della probabile fuga dello stato arabo del Qatar dai suoi investimenti in Sardegna. Apprendo, soprattutto, della fuga dalla vicenda del Mater Olbia, con il passaggio dell’ospedale ad una società abruzzese specializzata in cliniche private, che conta circa una ventina di istituti ospedalieri», spiega la consigliera regionale pentastellata Carla Cuccu.

«Il progetto nasceva con l’ambizione di integrare il sistema sanitario regionale fornendo prestazioni sanitarie di eccellenza in grado di elevare la qualità dell’offerta assistenziale della Regione – aggiunge Carla Cuccu –, puntando ad intercettare la cosiddetta mobilità passiva extra regionale e ad incrementare la mobilità attiva verso la Regione.» 

«Quindi, è chiaro che sono state completamente disattese quelle che erano le finalità del progetto in questione. La realtà dei fatti – conclude Carla Cuccu – si è dimostrata distante dalle aspettative, confermando per l’ennesima volta quanto questa amministrazione non stia lavorando correttamente per il benessere dei sardi e della Sardegna. I cittadini attendono risposte.»

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«Abbiamo sbloccato una situazione che si trascinava da anni consegnando di fatto le case a decine di famiglie e restituendo a La Maddalena un importante patrimonio edilizio e abitativo con un intervento che si inquadra nel più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’isola.»

Il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta così il definitivo trasferimento al comune di La Maddalena di 78 ex alloggi della Marina militare che potranno essere definitivamente acquisiti dai cittadini che li occupavano legittimamente da anni.

«È il segnale preciso – sottolinea con soddisfazione l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sannadell’attenzione che questa Giunta ha sempre riservato e riserva costantemente alle proprie comunità puntando a coniugare valorizzazione delle risorse e sviluppo del territorio.»

L’assessorato degli Enti locali sta portando a termine un lungo percorso iniziato nel 2004 in seguito alla dismissione delle aree militari nell’isola, con il trasferimento dal ministero della Difesa alla Regione di 155 alloggi nelle località Giotto, Vaticano, Ex Artiglieria e Colombaia, Camiciotto, Guardia Vecchia e Ospedaletto. Oggi è arrivato il sì definitivo per i primi 78 immobili, mentre per i restanti 77 bisognerà aspettare il via libera della Soprintendenza entro aprile.

Nella convenzione stipulata tra Regione, Difesa e Comune era previsto che gli alloggi sarebbero stati destinati, «nel rispetto delle leggi esistenti in materia di edilizia economica e popolare, a soddisfare le esigenze abitative del Comune di La Maddalena». Gli occupanti avevano potuto così presentare le manifestazioni di interesse per acquisire le abitazioni.

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Grande successo di pubblico a Riola Sardo per gli Internazionali d’Italia di motocross. Nella giornata di ieri, domenica 26 gennaio, circa 7.000 persone hanno assistito alla prima tappa della competizione. Presenti all’evento, sponsorizzato dalla Regione Sardegna, gli assessori del Turismo, Gianni Chessa, e dell’Industria, Anita Pili.

Nel circuito oristanese, uno dei più impegnativi e apprezzati, che dal 2013 ospita l’appuntamento sportivo, hanno gareggiato 120 piloti provenienti da tutta Europa. Presente, anche se non in gara, il nove volte campione italiano Tony Cairoli. Il campione del mondo, lo sloveno Tim Gajser, in sella alla sua Honda, ha conquistato il gradino più alto del podio nella MX1, mentre nella categoria MX2 la vittoria è andata al pilota belga Jago Geerts.

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«Conservare la memoria di questa tragedia significa ricevere quotidianamente un ammonimento affinché mai più possa accadere una simile catastrofe. Gli errori del passato devono servire a costruire un futuro migliore, più giusto e senza discriminazioni.»

Con queste parole la vicepresidente della Regione, Alessandra Zedda, è intervenuta alla cerimonia in ricordo del Giorno della Memoria che si è tenuta stamattina nella sede del Conservatorio di Cagliari.

L’assessore regionale del Lavoro, partecipando per portare il saluto del presidente della Regione, Christian Solinas, infine, ha sottolineato che «rappresenta una nostra responsabilità anche invitare e fare in modo che la nostra comunità possa riscrivere con speranza e concretezza una pagina di storia che non può essere dimenticata».

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Il sindacato delle professioni infermieristiche NurSind ha proclamato lo stato di agitazione da parte della categoria per tutta l’isola. Il lungo elenco delle rivendicazioni stilato dai rappresentanti dei lavoratori – e già sottoposto al presidente della Regione Christian Solinas, al prefetto Bruno Corda e all’assessore della Sanità Mario Nieddu – si può sintetizzare in un unico grande punto: la gravissima carenza di personale infermieristico, ostetrico, e di supporto, con un conseguente incongruo rapporto tra numero di pazienti e personale sanitario, che potrebbero causare – si sottolinea nella nota sindacale – reali rischi per le persone ricoverate.

Data la proclamazione dello stato di agitazione – e la minaccia di sciopero da parte dei lavoratori rappresentati dal Nursind – il coordinatore regionale Fabrizio Anedda ha richiesto la convocazione di un incontro finalizzato all’espletamento della procedura di raffreddamento e conciliazione (legge n.146/90). L’incontro si terrà in Prefettura (Piazza Palazzo Cagliari) mercoledì 29 gennaio, alle ore 11.00.

Oltre ai vertici sindacali di tutte le province sarde, saranno presenti il Commissario della ATS Sassari, il Dg Azienda Ospedaliera Brotzu, Il Dg dell’areus, Il Dg della AOU (Monserrato), il Dg AOU Sassari e l’assessore della Sanità Mario Nieddu. E’ stato inoltre invitato un rappresentante della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.